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“Di nuovo è meglio che nuovo!”, a Genova due open day per promuovere ambiente e riuso

Super User 16 Novembre 2023 1058 Visite

“Di nuovo è meglio che nuovo!”. È lo slogan di Toorna, la web-app per la condivisione di oggetti e abiti per l’infanzia e premaman (ideata e gestita dall’associazione tRiciclo-Bimbi a Basso Impatto) che il 21 e 28 novembre, a cura di Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova, si arricchirà di due nuovi Punti ToornaQUI a Palazzo Tursi e al Matitone, in concomitanza con altrettanti Open Day “Ri-Toorna” mirati all’educazione della cittadinanza alle tematiche ambientali e del riuso, organizzati da Agenzia per la Famiglia, Amiu Genova e associazione tRiciclo - Bimbi a Basso Impatto.

Il primo appuntamento sarà martedì 21 novembre, dalle ore 8.30 alle 13.30 nella sede comunale di Palazzo Tursi. Qui, presso l’Agenzia per la Famiglia ora accessibile anche alle persone con disabilità direttamente da via Garibaldi 9 R, sarà messo a disposizione dei cittadini uno spazio fisso per lo scambio di abbigliamento e oggettistica per bambini. 

Sempre all’Agenzia per la Famiglia, si potranno portare e regalare abiti usati nell’ambito del progetto Humana People to People Italia di Amiu Genova, finalizzato al recupero di borse, scarpe e tessuti per destinarli al riciclo o al recupero energetico, con l’obiettivo di risparmiare risorse naturali e sostenere i progetti socio-ambientali di Humana in Italia e nel mondo.

Contemporaneamente, nell’atrio di Palazzo Tursi, operatori di Amiu Genova e volontari dell’associazione tRiciclo - Bimbi a Basso Impatto allestiranno due desk informativi a cui grandi e piccoli potranno rivolgersi per scoprire e imparare, rispettivamente, le buone pratiche di riuso e riutilizzo dei materiali, e le modalità di iscrizione e funzionamento della piattaforma Toorna: un’occasione da non perdere per conoscere progetti, azioni e strumenti con cui dare una “nuova chance” agli oggetti utilizzati nella vita quotidiana.

Sarà inoltre possibile visitare in Vico Angeli 21 R, proprio sotto Palazzo Tursi, lo spazio espositivo e laboratorio di “Creazioni al Fresco”, gestito dall’associazione di promozione sociale Sc’Art! (in comodato d’uso da Amiu Genova), dove trovare oggetti e accessori di design cuciti, con il riutilizzo e riciclo di materiali di scarto (striscioni pubblicitari dismessi e tela degli ombrelli rotti) da parte di donne detenute presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo e donne libere.

L’Open Day di martedì 21 novembre è stato inserito nel programma della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che, quest’anno, si svolge dal 18 al 26 novembre. La SERR nasce all'interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l'obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall'Unione Europea che gli Stati membri devono garantire.

«Come assessore al Personale, ho voluto organizzare questo doppio Open Day non solo per inserire ufficialmente l’Agenzia per la Famiglia e il Matitone nella mappa dei punti ToornaQUI, ma anche per far conoscere ancora di più ai dipendenti del Comune di Genova e quindi a tutta la cittadinanza questo splendido servizio – spiega l’assessore al Personale, Servizi educativi 0/6 anni e Servizi civici Marta Brusoni – A prescindere dal reddito, ogni famiglia deve conoscere e sfruttare l’opportunità data dalla piattaforma di riutilizzare prodotti per l’infanzia nell’ottica di ridurre i rifiuti, creare nuove relazioni e risparmiare denaro. Una strategia win-win che dalla prossima settimana il Comune di Genova imboccherà con ancora più forza grazie all’ampliamento di questa iniziativa che vede un ottimo gioco di squadra tra Pubblica Amministrazione e tessuto associativo».

«In questi anni, grazie all’impegno congiunto tra Comune di Genova e associazioni, Toorna è diventata un punto di riferimento quotidiano per centinaia e centinaia di famiglie genovesi – dichiara l’assessore comunale alla Famiglia Lorenza Rosso – Crescendo velocemente, i bimbi hanno bisogno via via di nuovi vestiti, giochi e prodotti che grazie a questa splendida web-app si possono riutilizzare tante volte, con benefici molto importanti per l’ambiente e per le tasche dei genovesi. Il nostro invito è di venire ai due Open Day del 21 e 28 novembre per scoprire e toccare con mano i benefici legati all’utilizzo di Toorna».

«L’economia circolare è il paradigma del futuro a cui si devono uniformare l’attività amministrativa e i comportamenti di cittadini e imprese – sottolinea l’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora – Un valore che orienta moltissime delle iniziative del Comune di Genova rientranti sotto l’ombrello del progetto C-City - Genova Città Circolare, premiato la settimana scorsa al Festival Ecomondo di Rimini. Promuovere il riuso, il riciclo e il recupero dei prodotti e delle risorse naturali è una pratica virtuosa che Toorna, grazie alla sinergia tra Comune, Amiu Genova e associazione tRiciclo, promuove concretamente tra le famiglie genovesi nel solco di quella sostenibilità ambientale che deve influire sempre di più sull’operato della Pubblica Amministrazione e sulle abitudini quotidiane delle persone».

A parte l’iniziativa di conferimento degli abiti usati nell’ambito del progetto Humana di Amiu, possibile solo nella sede di Palazzo Tursi dell’Agenzia per la Famiglia, le attività del 21 novembre saranno ripetute una settimana dopo, martedì 28 novembre, all’ingresso del Matitone, in via di Francia 1, sempre nella stessa fascia oraria (8.30/13.30).

Il nuovo punto ToornaQUI disponibile presso la sede dell’Agenzia per la Famiglia in via Garibaldi 9 R e accessibile in carrozzina grazie all’assenza di barriere architettoniche, sarà aperto dal lunedì al giovedì nelle fasce orarie 9.00/12.00 e 14.00/16.30; venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00. Si potranno consegnare solo oggetti non ingombranti (es. vestiario, scarpine etc.). Per ulteriori informazioni contattare i numeri di telefono 010-5572017, 3384911330 o 366-4388103. Nei locali dell’Agenzia è disponibile anche un Baby Pit Stop.

L’altro nuovo punto ToornaQUI di Agenzia per la Famiglia al Matitone (indirizzo via di Francia 1 – I piano) sarà aperto mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00. Si potrà prenotare un appuntamento per consegne e ritiri nel pomeriggio scrivendo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando ai numeri 010-5572017, 338-4911330, 366-4388103. Consentita anche la consegna di oggetti ingombranti (es. seggioloni, passeggini etc.). Il magazzino è raggiungibile sia mediante l’ascensore del Matitone sia utilizzando il montacarichi a cui si accede dal piano terra del Matitone.

In occasione degli Open Day Ri-Toorna, Agenzia per la Famiglia ha provveduto a inserire tutti i quasi 40 punti ToornaQUI nella mappa geolocalizzata genovese dei Servizi per famiglie.

«Essere presenti e supportare iniziative di questo tipo è un elemento qualificante della nostra comunicazione verso i cittadini. Il nostro impegno primario è quello di promuovere azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti, che in questo caso rifiuti non sono – commenta il presidente di Amiu Genova Giovanni Battista Raggi – Anche partecipare alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con diverse iniziative vuole far conoscere le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall'Unione Europea, ma soprattutto diffondere tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente».

«Siamo fieri di come Toorna sia riuscito ad ritagliarsi un importante ruolo ecologico, economico e sociale – aggiunge il presidente dell’associazione tRiciclo - Bimbi a Basso Impatto Marco Tizzi – da un lato comportando una notevole riduzione dei rifiuti e un bel risparmio economico per le famiglie (che stimiamo in circa 200000 €), dall’altro creando nuove relazioni non solo tra famiglie che vivono o lavorano nello stesso quartiere e si scambiano oggetti, ma anche con il tessuto commerciale e associativo del territorio, grazie ai punti ToornaQui dove si torna a una conoscenza diretta, si fanno acquisti, si trovano supporto e informazioni. Pensiamo alle tante farmacie, negozi e altre realtà "verdi" o a vocazione sociale che aderiscono, non ultima la Agenzia per la Famiglia. Per riconoscere il valore dell’uso di Toorna sarebbe cruciale attivare premialità per gli utenti virtuosi con bonus simili a quelli previsti per le isole ecologiche o con sconti sulla Tari. Tante volte vediamo abbandonati vicino ai bidoni giochi o passeggini in buono stato: proporremo di è mettere sui bidoni adesivi con foto di prodotti per l’infanzia e un invito a utilizzare Toorna».

«Le nostre socie saranno liete di accogliere il pubblico in vico Angeli 21 R, un luogo di riuso e libertà creativa – conclude la presidente dell’associazione di promozione sociale Sc’art Etta Rapallo – Daranno voce alle donne detenute che, in un percorso di autodeterminazione e di inserimento socio-lavorativo, utilizzano il riciclo e il design creativo per ripensarsi libere»

Nata nel 2015 come chat WhatsApp da un’idea dell’associazione tRiciclo – Bimbi a Basso Impatto e diventata nel 2018 una web-app, grazie al sostegno economico del Comune di Genova e di un bando promosso dall’associazione Open Genova, Toorna è una piattaforma per la condivisione di oggetti e abiti per l’infanzia e premaman pensata per favorire consumi sostenibili per le famiglie, prolungare il ciclo di vita degli oggetti, diminuire i rifiuti prodotti e favorire la nascita di reti di solidarietà e relazioni tra le persone.  

Implementata e gestita dai volontari di tRiciclo, Toorna promuove la buona pratica di far circolare oggetti per la maternità e l’infanzia a titolo gratuito (prestito o regalo), allo scopo di allungare la vita utile di tali beni durevoli. Ad oggi sono oltre 2.000 le famiglie genovesi coinvolte dalla piattaforma che ha consentito lo scambio gratuito di quasi 11.000 oggetti.

Ulteriori informazioni sulle modalità di funzionamento e regolamento del servizio sono disponibili sul sito internet ufficiale di Toorna all’indirizzo https://www.toorna.it/

Invece, al link https://www.toorna.it/mappa-punti-toornaqui/  la mappa completa dei quasi 40 punti ToornaQUI.

Cefalea, Brunetto: “Necessario nuovo progetto regionale per presa in carico pazienti”

Super User 16 Novembre 2023 566 Visite

“L’emicrania rappresenta, secondo l’Oms, la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante al mondo, colpendo il 12% della popolazione adulta. Questa patologia neurologica connotata da un forte impatto anche sulla salute psicologica, presenta una prevalenza tre volte maggiore fra le donne.” Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“La legge n. 81 del 14 luglio 2020 sulle ‘Disposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale’ - prosegue Brunetto - ha previsto l’adozione di apposito decreto ministeriale per l’individuazione di progetti finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico dei pazienti affetti da cefalea nei vari contesti regionali. Lo scorso marzo il Ministero della Salute ha emanato il decreto sulle linee di indirizzo per la realizzazione di progetti regionali, che prevede per ciascuna regione la presentazione della relativa scheda del progetto entro il 31 dicembre 2023”.

“Inoltre, nel luglio scorso è stato altresì emanato il decreto sulla ‘Sperimentazione dei progetti regionali sulla cefalea primaria cronica’. Pertanto, ho presentato un’interrogazione alla giunta regionale ligure per conoscere lo stato di attuazione del programma regionale sulla cefalea primaria cronica alla luce di quanto disposto dai decreti del Ministero della Salute”, conclude il consigliere regionale della Lega.

La Guida Michelin premia la Liguria, Sartori: “Ristorazione decisiva per il successo del nostro turismo”

Super User 16 Novembre 2023 633 Visite

“Come assessore al Turismo, sono davvero felice della continua crescita dei riconoscimenti che la Guida Michelin dà alla Liguria. Due anni fa erano solamente nove i ristoranti che potevano fregiarsi di questo importante riconoscimento, oggi sono tredici. È sintomo della sempre maggiore qualità della ristorazione ligure. La ristorazione è decisiva per il successo del turismo ligure. Oggi ho voluto mandare una mia lettera di congratulazioni agli undici ristoranti che hanno avuto la conferma della stella e ai due nuovi entrati in questo importante 'club'. Sono certo che per tutti loro la giornata di ieri sia stata ricca di emozioni: oltre a complimentarmi non posso che ringraziarli per il loro contributo quotidiano alla crescita del turismo di qualità ligure”. Così l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori in merito ai due nuovi ristoranti stellati che compariranno sulla Guida Michelin 2024.

I ristoranti stellati in Liguria sono: Nove di Alassio; Locanda Tamerici di Ameglia; Vignamare di Andora; L’impronta d’Acqua di Cavi di Lavagna; Marin, San Giorgio e The Cook di Genova; Sarri di Imperia; Orto by Jorg Giubbani di Moneglia; Vescovado di Noli; Paolo e Barbara di Sanremo; Balzi Rossi e Casa Buono di Ventimiglia.

Piano Caruggi, in via Garibaldi inaugurato il nuovo impianto di illuminazione monumentale

Super User 15 Novembre 2023 622 Visite

Dopo Porta Soprana, Palazzo San Giorgio, la basilica di Santa Maria delle Vigne, la chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea, via del Campo e la Cattedrale di San Lorenzo, anche via Garibaldi da stasera ha una nuova illuminazione monumentale, completamente riqualificata da City Green Light, l'ente responsabile dell'illuminazione pubblica cittadina, in collaborazione con Restart Engineering e Gestart.

All’inaugurazione hanno partecipato l'assessore ai Centri storici Mauro Avvenente, l'assessore all'Ambiente Matteo Campora e il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù.

Uno dei principali interventi pianificati nel contesto del Piano Caruggi è l'illuminazione monumentale degli edifici storici e di alcune strade nel Centro Storico. L'obiettivo è quello di valorizzare il ricco patrimonio culturale e architettonico esistente e, contemporaneamente, offrire ai residenti e ai visitatori un'esperienza notturna suggestiva e coinvolgente.

La nuova illuminazione monumentale riguarda 15 palazzi situati tra piazza delle Fontane Marose e piazza della Meridiana. L'obiettivo principale dell'intervento è stato migliorare il sistema di illuminazione monumentale dedicato alle facciate dei Palazzi dei Rolli, mediante la sostituzione dei proiettori esistenti e la riorganizzazione dei puntamenti, per ottenere effetti di luce più simmetrici e diffusi sulle facciate, mettendo in risalto le diverse tonalità cromatiche. Per quanto riguarda le lavorazioni, sono state effettuate nel rispetto dei principi di conservazione dei preziosi edifici storici, riutilizzando le staffe porta-proiettori a parete.

Inoltre, è stata rivista l'illuminazione scenografica d'accento su cornicioni e balaustre, sostituendo i corpi illuminanti lineari esistenti con modelli a LED più efficienti, che offrono una migliore resa cromatica e sono dotati di ottica wallwasher.

Le linee di alimentazione a parete sono state anch'esse sostituite, seguendo i percorsi preesistenti, in modo da aggiornare tecnologicamente il sistema e, al contempo, preservare le superfici storiche dei Palazzi.

«Un altro importante risultato all’interno degli interventi di illuminazione monumentale previsti nel Piano Caruggi – dichiara l’assessore comunale ai centri storici Mauro Avvenente – Abbiamo riscontrato fin dall’inizio del progetto una grande attenzione per l’illuminazione scenografica e oggi possiamo dire che abbiamo avviato l’illuminazione di dieci siti di particolare rilievo, non solo architettonico e storico ma anche simbolico della nostra città». 

«Con questo progetto – commenta l’assessore comunale all’ambiente Matteo Campora – ancora una volta City Green Light dimostra grande attenzione e sensibilità alla protezione della delicata bellezza dei nostri vicoli, riducendo al minimo la dispersione di luce e non creando inquinamento luminoso al fine di rispettare al massimo l’integrità degli edifici». 

«L’illuminazione monumentale delle vie, dei monumenti e delle piazze del centro storico – aggiunge il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù – conferisce al cuore della città un valore aggiunto importantissimo. Portare luce nel centro storico è fondamentale per renderlo vivo, attrattivo e valorizzarne l’immenso patrimonio architettonico e monumentale di cui tutti noi genovesi siamo orgogliosi».  

Il progetto dell’illuminazione monumentale in Centro Storico è cofinanziato nell'ambito del PON Città Metropolitane 2014 -2020 integrato con lo strumento del REACT EU (Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe) - finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di Covid-19.

Porto Antico, a Orientamenti 2023 gli arbitri internazionali Massa e Alassio

Super User 15 Novembre 2023 599 Visite

L’arbitro Davide Massa e l’assistente arbitrale Stefano Alassio tra i Dreamers del Festival Orientamenti 2023. I due portacolori della sezione Aia (Associazione italiana arbitri) di Imperia hanno realizzato i propri sogni entrando a far parte della ristretta cerchia dei direttori di gara calcistici riconosciuti a livello internazionale.

Due carriere ricche di soddisfazioni, iniziate sui campi di provincia per arrivare ai più grandi stadi d’Europa e del mondo, che hanno destato curiosità, domande e grande attenzione da parte dei ragazzi partecipanti al loro racconto.

Ad accompagnarli sul palco l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola che ha detto: “Davide e Stefano sono due esempi straordinari per i giovani che partecipano al Festival. Partiti dall’entroterra imperiese con costanza, tenacia e innegabile talento sono arrivati ai massimi livelli del calcio lo sport più seguito nel nostro Paese. Sono un vanto della Liguria in giro per il mondo e hanno trasmesso grande motivazione ai ragazzi sia dal punto di vista atletico sportivo, sia per ciò che concerne l’equilibrio e la concentrazione caratteristiche imprescindibili per fare il loro mestiere”. 

"L'importanza di questo evento – spiega Davide Massa, arbitro di calcio internazionale - è conferita dalla platea a cui ci rivolgiamo con la speranza di poter dare un'idea di futuro ai giovani che si impegnano a cambiare il mondo. Sin da quando avevo 5 anni la mia più grande passione è sempre stata il calcio e quando ho smesso di giocare, ho ritrovato nel fischietto e nei due cartellini il mio sogno. Il mio messaggio ai giovani è di mettersi sempre in gioco, fare tante esperienze, conoscere più persone possibili. Arriva poi il momento in cui ci si imbatte in quel qualcosa che ci ruba l'anima e allora bisogna seguire il proprio istinto e perseverare per superare ogni ostacolo. I giovani di oggi possono trovare la forza e il coraggio di fare grandi cose".

"Il titolo di questa edizione 'Dreamers' racchiude il senso di ogni intervento e delle nostre testimonianze – conclude Stefano Alassio, assistente arbitrale di calcio -, realizzare un sogno seguendo un percorso avviato nel tempo, come nel nostro caso, che ci vede protagonisti sui campi della Serie A e di tutta Europa. È importante avere sempre dei sogni e lavorare per realizzarli, indipendentemente da quelle che sono le avversità in cui ci possiamo imbattere. Auguro a tutti i ragazzi di Orientamenti di trovare la propria strada e sognare in grande!".

Roche fa tappa a Genova con ‘Il tuo punto di vista conta - Non lasciare che le maculopatie ti fermino’

Super User 15 Novembre 2023 518 Visite

Arriva a Genova la campagna nazionale “Il tuo punto di vista conta – non lasciare che le maculopatie ti fermino”, promossa da Roche Italia con il patrocinio di Associazione Pazienti Malattie Oculari (APMO), Comitato Macula, Retina Italia ODV e Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO).  La tappa, giunta al suo terzo appuntamento, ha inoltre ricevuto il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare sulle maculopatie, in particolare sulla Degenerazione Maculare legata all’età Umida (nAMD) e sull’Edema Maculare Diabetico (DME), facendo emergere i bisogni non soddisfatti di pazienti e caregiver, tra cui il mantenimento di una vita sociale e lavorativa attiva. È sulla base di questi obiettivi che all’interno della campagna sono stati organizzati su tutto il territorio nazionale degli screening della vista gratuiti. Genova è una delle città coinvolte nell’iniziativa e il prossimo appuntamento si terrà il 18 novembre presso l’Associazione Bocciofila Genovese (Corso Monte Grappa, 130 r), messo a disposizione dalla  Federazione Italiana di Bocce, dalle ore 10:30 alle ore 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00.

Durante la giornata tutta la popolazione potrà sottoporsi gratuitamente a una visita della vista di primo livello, eseguita da uno specialista, che includerà una scansione precisa della retina attraverso la tomografia a coerenza ottica (OCT).

Il coinvolgimento della Federazione Italiana di Bocce, che ha messo a disposizione le proprie strutture, è fondamentale per il coinvolgimento della fascia di popolazione maggiormente soggetta allo sviluppo delle maculopatie: persone con diabete e quelle over 50 sono i soggetti più a rischio e per i quali è consigliato sottoporsi a controlli oculistici anche di primo livello, come quelli proposti nell’ambito della campagna.

Le maculopatie sono tra le patologie oculari più diffuse e interessano l’area che si trova al centro della retina, ovvero la macula. Le più diffuse sono la degenerazione maculare legata all’età e l’edema maculare diabetico e colpiscono principalmente le persone con più di 50 anni, la fascia di età più rappresentativa della popolazione italiana con ancora una piena vita sociale e spesso anche lavorativa. Queste patologie hanno anche un impatto enorme sulla qualità di vita dei pazienti e dei loro caregiver.

La degenerazione maculare legata all’età colpisce la parte della retina deputata alla visione centrale, nitida e dettagliata e, a seconda di come la macula viene danneggiata, ne esistono due tipi: ‘AMD secca’ e ‘AMD neovascolare o umida’. La AMD neovascolare o “umida” (nAMD) è la forma più avanzata e si caratterizza per la crescita incontrollata di nuovi vasi sanguigni anomali sotto la retina. Se non trattata, può provocare una perdita rapida e grave della vista. Circa 20 milioni di persone in

tutto il mondo soffrono di nAMD, che è la causa principale di perdita della vista negli ultrasessantenni. In Italia, colpisce prevalentemente la fascia d’età 65-69 anni e over 85 con un’incidenza rispettivamente del 2,1% e del 3,7%.

Anche l’edema maculare diabetico (DME) è una grave patologia della vista, una complicanza del diabete (tipo 1 e tipo 2). Nel mondo sono circa 21 milioni le persone che ne soffrono. Gli alti livelli di glucosio deteriorano i piccoli vasi sanguigni della retina che, una volta danneggiati, iniziano a sanguinare e riversare liquidi nella macula. L'accumulo di liquidi provoca quindi un edema. Se non trattato adeguatamente può portare a un’importante ipovisione e peggioramento della qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti.

Ad oggi, il trattamento principale per le maculopatie prevede l’utilizzo di inibitori del VEGF (fattore di crescita dell'endotelio vascolare), una proteina che stimola la crescita di nuovi vasi sanguigni. Nella maggior parte dei pazienti, gli inibitori del VEGF, somministrati attraverso iniezioni intravitreali, possono migliorare la visione se la diagnosi è stata precoce e il trattamento tempestivo e se eseguito a cicli regolari nel tempo. Tuttavia, malgrado l’impatto positivo degli stessi nella gestione terapeutica di queste patologie, permangono ancora diversi problemi legati alle somministrazioni frequenti di questi trattamenti e, in definitiva, all’efficacia a lungo termine dopo la loro sospensione.

I sintomi delle maculopatie possono manifestarsi anche dopo molto tempo, a volte quando ormai la patologia è in stadio avanzato. È per questo che la prevenzione e la diagnosi precoce diventano due strumenti fondamentali per poter affrontare e gestire le maculopatie.

 

‘Fattore Comune’, Piana: “Fa rete sul territorio e celebra i prodotti Dop e Igp”

Super User 15 Novembre 2023 688 Visite

Torna l’evento simbolo dei prodotti DOP e IGP “Fattore Comune”, giunto alla sesta edizione, con la presentazione di venerdì 17 novembre dalle ore 14:30 presso il Teatro di Sori alla presenza dei Consorzi DOP IGP e delle Amministrazioni, oltre a Tinto e Lucio Bernini conduttori dell’evento.  La manifestazione di venerdì 17 e sabato 18 novembre tra Sori e Recco dedicata alle eccellenze agroalimentari, a cui parteciperà il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing territoriale Alessandro Piana, è a cura del Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, della Regione Liguria e della Città Metropolitana di Genova, dei Comuni di Genova, Recco, Camogli, Sori, Avegno, della Camera di Commercio di Genova e l’Ospitalità Alberghiera Marco Polo di Genova e Camogli.

“Un evento che fa rete sul territorio e svela in pieno il ruolo di motore dell’economia delle nostre produzioni agroalimentari – spiega il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana – sul tessuto sociale, economico e culturale a partire dalla famosissima focaccia di Recco col formaggio IGP, che conta una produzione del Consorzio in crescita per soddisfare l’elevata richiesta.  Sempre quantitativi ben lontani dai numeri della grande distribuzione ma che, proprio per le caratteristiche uniche e l’appeal, riescono a far identificare nell’immaginario collettivo il prodotto con il luogo e viceversa. Ringrazio il Consorzio della Focaccia di Recco per l’importante lavoro svolto e per l’incidenza che ha nel turismo enogastronomico, vero traino della destagionalizzazione e del mantenimento delle nostre tradizioni”.

Fattore Comune stimola tutta la filiera a partire dalla blasonata Focaccia di Recco col formaggio IGP per le diverse zone di produzione (Recco, Sori, Camogli e Avegno), dalle Olive Taggiasche Liguri vicine all’ottenimento definitivo dell’IGP, sino al Basilico Genovese DOP, all’Olio DOP Riviera Ligure, ai vini dell’Enoteca regionale della Liguria.

“Ospiti di altre regioni italiane di questa edizione – conclude il vice presidente Alessandro Piana - la burrata di Andria IGP, la casciotta di Urbino DOP, lo Zafferano dell’Aquila DOP, i salumi DOP Piacentini, il crudo di Cuneo DOP, il rossese di Dolceacqua DOC e Asti DOCG. Tutti vessilli dell’agroalimentare italiano che brillano per qualità e storia, certi di avviare anche ulteriori collaborazioni”.

Regione Liguria, Riolfo: “Sottoscritto un documento per dotare la sede regionale di un baby pit stop”

Super User 14 Novembre 2023 561 Visite

“È con piacere che ho sottoscritto, insieme ai colleghi consiglieri del gruppo della Lega, il documento per dotare la Regione Liguria di ‘Baby pit stop’, ovvero luoghi attrezzati dove le mamme potranno occuparsi delle esigenze dei bambini più piccoli, come il cambio del pannolino o l'alimentazione. Il primo spazio dedicato alle neomamme sarà allestito all’interno della sede di Regione Liguria, in via Fieschi. Un primo importante passo per fornire un luogo pratico e pulito dove poter cambiare i pannolini in modo agevole durante gli spostamenti, in un ambiente igienico e sicuro”. Lo dice in una nota Mabel Riolfo, consigliere della Lega in Regione Liguria.

“Il ‘Baby pit stop’ faciliterà inoltre la partecipazione delle mamme a varie attività pubbliche, senza dover preoccuparsi di trovare un luogo adatto per cambiare o allattare i loro bambini. Credo che questi punti siano importanti per garantire alle mamme un ambiente accogliente e pratico mentre si prendono cura delle esigenze dei loro figli durante lo svolgimento delle attività quotidiane”, conclude Riolfo.

Genova, Toti incontra il nuovo prefetto Torraco: “Benvenuta in Liguria”

Super User 14 Novembre 2023 930 Visite

"Da parte mia e di tutta la Giunta regionale do il benvenuto al nuovo prefetto di Genova, la dottoressa Torraco, augurandole buon lavoro per questo prestigioso incarico. Rinnovo la disponibilità della Regione a cooperare con un dialogo costante, nel rispetto delle reciproche funzioni, nell'interesse della collettività e nella continuità del lavoro svolto dai suoi predecessori". Queste le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che oggi ha incontrato Cinzia Teresa Torraco, nuovo prefetto di Genova.

Un ringraziamento per il lavoro svolto anche a Renato Franceschelli, che lascia la guida della Prefettura genovese per l'incarico di capo Dipartimento dei Vigili del fuoco a Roma: "Una persona di grande professionalità - conclude Toti - che ha messo al servizio di Genova la sua esperienza e che continuerà certamente a farlo anche in sede nazionale".

Regione Liguria, Brunetto: “Dalla Commissione Salute e Sicurezza sociale parere favorevole al nuovo Piano sociosanitario”

Super User 14 Novembre 2023 564 Visite

“La II Commissione regionale Salute e Sicurezza sociale ha dato parere favorevole al nuovo Piano sociosanitario della Liguria, che è stato promosso anche dal Ministero della Sanità. Si tratta di un provvedimento atteso da tempo che si pone l’obiettivo di riorganizzare la sanità regionale qualificandone ulteriormente le buone pratiche e accrescendo l’assistenza e i servizi per gli utenti della nostra comunità. Dopo il proficuo lavoro e questo fondamentale passaggio in Commissione, avvenuto al termine di un lungo e completo ascolto delle varie realtà del territorio, il nuovo Piano sociosanitario dovrà essere esaminato e votato in consiglio regionale martedì 21 novembre”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II Commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

La Germania concede la cittadinanza agli orfani dei deportati, Susy De Martini: “Da oggi anche tedesca”

Super User 13 Novembre 2023 1014 Visite

Era la notte fra il 9 e ll 10 novembre 1938, una sera come le altre a Lipsia, e mia mamma, come tutte le bambine del mondo, aveva ricevuto la buonanotte con un bacio da mia nonna Toni. Lo zio Rolf, suo fratello maggiore, stava studiando per gli esami di ammissione all’Università. Il nonno Willy era a Londra per lavoro con il maggiore dei figli, lo zio Herbert, già entrato nella azienda di famiglia. La tragedia era dietro la porta ed al bussare violento delle SS fu ben chiara nella sua infinita crudeltà. Portarono via lo zio Rolf le SS e lo caricarono, senza nemmeno avergli lasciato prendere un cappotto, nonostante il freddo rigido, su un treno merci per Buchenwald, insieme a migliaia di giovani e meno giovani Ebrei. Mia mamma e mia nonna rimasero chiuse in casa fino a quando, dopo qualche mese, mio nonno riuscì ad organizzarne la fuga a Londra. In una sera persero tutto, casa, azienda, amici, famiglia. Rolf riuscì a uscire da Buchenwald, dopo due mesi, grazie all’aiuto di parenti già cittadini USA che gli fecero ottenere un visto per entrare come familiare. Stremato e con una polmonite in atto appena ripreso fu arruolato nell’esercito USA come traduttore ed inviato in seguito nelle campagne di Africa e Italia, ricevendo encomi e medaglie. Contribuì dunque alla nostra liberazione. Dopo la guerra mia madre conobbe mio padre e si sposarono. Non volle mai raccontare nulla a noi, suoi figli, di quegli orrori. Tutta la storia mi fu raccontata in seguito dallo zio Rolf durante gli anni passati insieme negli USA quando mi trasferii li per i miei studi di Medicina.
Oggi ho ricevuto la cittadinanza tedesca. Un atto che quel governo ha deciso di fare nei confronti di noi figli di quei cittadini privati allora di ogni diritto. Il console, nel consegnarmi il certificato e il passaporto, mi ha porto le scuse a nome del governo e si è dichiarato onorato di avermi come cittadina tedesca. Andrò a Lipsia, sotto la casa dalla quale vennero deportati i miei cari e li abbraccerò idealmente forte forte mentre sussurrerò loro che sì, sono ritornata io a casa, per loro e per tutte le persone deportate e perseguitate. Ancora oggi, purtroppo. La storia a volte sembra non aver insegnato proprio nulla.  

Susy De Martini
Ex europarlamentare, medico di bordo e Ambasciatrice di Genova nel mondo

Parco di Portofino, vice presidente Piana: “Mai interrotto il percorso col territorio”

Super User 13 Novembre 2023 572 Visite

 

“Non desideriamo dilungarci in sterili polemiche, dopo l’iter lungo e condiviso con cui non abbiamo mai interrotto il filo col territorio e con il Ministero. L’ultima proposta, aggiornata nel settembre 2023, valorizza pienamente bisogni del territorio e individua una vasta area contigua che comprende circa 600 ettari in più nei territori di Camogli, Santa Margherita Ligure e Rapallo”. Così il vice presidente della Regione Liguria con delega ai Parchi Alessandro Piana a margine dell’audizione informale sull’istituzione definitiva del Parco nazionale di Portofino dell’VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei Deputati lunedì 13 novembre.

“Il decreto ministeriale del 10 ottobre 2023 tiene infatti conto di questa proposta, rinviando l’individuazione delle aree contigue all’istituzione definitiva del Parco - aggiunge Piana -. Allargare invece ad aree intensamente antropizzate e storicamente sottoposte all’azione dell’uomo non risulta in linea con la definizione normativa dei parchi nazionali (Legge 394/1991, articolo 2, comma 1). Tra l’altro la tutela delle aree cuscinetto è già assicurata dalle Zone Speciali di Conservazione, dal Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico della Liguria, da vincoli paesaggistici oltre che dai Piani Urbanistici Comunali”.
“Tuttavia, la delimitazione provvisoria così definita dal Ministero e la successiva intesa regionale finalizzata all’istituzione del Parco Nazionale di Portofino con Dpr non escludono futuri allargamenti che tengano conto delle posizioni dei sindaci, del futuro Consiglio direttivo e della Comunità del Parco Nazionale”, conclude il vice presidente di Regione Liguria.

“Fattore Comune”, focaccia di Recco e altre specialità Dop e Igp al centro del convegno che valorizza le produzioni agroalimentari

Super User 13 Novembre 2023 598 Visite

Venerdì 17 novembre, nel Teatro comunale di Sori, è in programma "Fattore Comune", il convegno organizzato dal Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio per valorizzare le eccellenze agroalimentari tutelate dalla Unione Europea. La manifestazione, aperta dal saluto del sindaco Carlo Gandolfo, seguirà il percorso tracciato negli anni scorsi attraverso lo scambio di buone pratiche tra i territori, con il talk show in cui i consorzi e le amministrazioni pubbliche presenti illustreranno le proprie Dop o Igp e il relativo Comune. Il sindaco Carlo Gandolfo che interverrà insieme a Maura Macchiavello, presidente del consorzio di Recco, spiega: "L'incontro, che è arrivato alla sesta edizione, sarà una nuova occasione di confronto e approfondimento culturale, attraverso le storie e le tradizioni di tanti prodotti agroalimentari italiani. Un'importante opportunità per promuovere la Focaccia di Recco che non è solo eccellenza del nostro territorio ma ne rappresenta anche la sua identificazione". Interverrà con un videomessaggio il ministro Francesco Lollobrigida.

Anche quest'anno la Città di Recco ha fornito il patrocinio a “Fattore Comune”, con il coinvolgimento, tra gli altri enti, del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova e i comuni di Sori, Camogli e Avegno.

Giornata contro la violenza sulle donne, Opi Genova organizza un convegno a Palazzo della Borsa

Super User 13 Novembre 2023 779 Visite

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ogni anno si celebra il 25 novembre, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova organizza un convegno per riflettere sull’importanza di questa ricorrenza e per sensibilizzare la cittadinanza a una cultura che condanni qualsiasi forma di violenza.

L’evento, dal titolo “Infermieri: Agenti di cambiamento nella promozione di una cultura di non violenza” si tiene martedì 14 novembre 2023, dalle ore 8.30 alle 18 a Palazzo della Borsa (Piazza De Ferrari) e consiste in una serie di incontri, interventi e rappresentazioni sul tema del contrasto alla violenza di genere. Il convegno è gratuito e aperto a tutti, oltre che formativo per gli operatori dei servizi sanitario - sociali (11 crediti ECM).

«La violenza contro le donne rappresenta un importante problema di sanità pubblica, oltre che una violazione dei diritti umani – affermano Carmelo Gagliano, presidente di Opi Genova, e Alessandro Cataldo, presidente di Associazione Gaia – Un fenomeno diffuso in forme diverse in tutti i Paesi che comporta costi umani, sociali ed economici altissimi. Questo convegno ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza a una cultura che condanni qualsiasi forma di violenza. Le culture che valorizzano l'educazione e la consapevolezza, incoraggiano la comprensione e l'accettazione reciproca, riducendo così i conflitti violenti. La violenza ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva; le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi cura di sé stesse e dei propri figli. I bambini e le bambine che assistono alla violenza all’interno dei nuclei familiari possono soffrire di disturbi emotivi e del comportamento. Gli effetti della violenza di genere si ripercuotono sul benessere dell’intera comunità. È più che mai necessario superare le barriere culturali nella prevenzione della violenza, contribuire a creare uno spazio informativo e coinvolgente attraverso il ruolo guida degli infermieri in questa importante lotta sociale».

Gli iscritti a Opi Genova possono partecipare al convegno iscrivendosi al link https://opigenova.it/Formazione , mentre per i non iscritti è necessario inviare un’e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’evento è in collaborazione e con il patrocinio di: Regione Liguria, Comune di Genova, Università di Genova, Ministero dell'Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Ospedale Policlinico San Martino, Ospedale Evangelico Internazionale, Ospedali Galliera, Istituto Giannina Gaslini, Asl 3, Associazione Culturale Gaia, Confcommercio Salute, Sanità e Cura, Fnopi - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, Wall of Dolls, Lele Luzzati Foundation, Associazione Nazionale Cives, Posto Occupato, Stop Violence, Istituto per le Materie e le Forme Inconsapevoli, Inail direzione regionale Liguria.

Il Centro ictus del San Martino compie 30 anni, Gratarola: “Liguria all’avanguardia”

Super User 12 Novembre 2023 555 Visite

"I 30 anni compiuti in questo 2023 raccontano di un centro Ictus che ha maturato competenze avanzate tali da poter fornire una serie di elementi importanti sulla gestione e la cura di una malattia tempo-dipendente come questa". 

L'assessore alla Sanità Angelo Gratarola ha partecipato questa mattina alla Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova all'evento promosso dal Policlinico San Martino per celebrare i 30 anni di attività del suo Centro Ictus. Ogni anno in Liguria si registrano circa 4mila ictus e nel 2022 presso il Centro Ictus del San Martino sono stati ricoverati più di 700 pazienti.

"In Liguria la gestione delle prestazioni legate a questa patologia - sottolinea Angelo Gratarola - è arrivata ad un buon livello grazie alla rete metropolitana e territoriale. Nel capoluogo ligure è presente un sistema che intercetta il paziente con sospetto ictus cerebrale già nella prima fase di soccorso e in una stragrande maggioranza di casi viene centralizzato presso l'hub regionale del San Martino. Il buon funzionamento del sistema della gestione dell'ictus necessita non solo del trattamento in acuto e del ricovero nel centro, ma anche di una importantissima componente riabilitativa intensiva in ospedale a cui fa seguito un'ulteriore riabilitazione estensiva territoriale. Accanto al mantenimento e al potenziamento degli attuali otto centri Ictus, Regione Liguria lavora anche a ottimizzare la componente riabilitativa sul territorio. Nei primi mesi del 2024, l'applicazione della legge 118 del 2022 che fissa nuove regole per i rapporti tra il privato e il Servizio sanitario nazionale in particolare in tema di concorrenza e trasparenza, darà luogo, a seguito della valutazione del fabbisogno, ad un'ottimizzazione delle necessità delle terapie riabilitative territoriali anello di congiunzione con la terapia ospedaliera".

"In merito alla cura di questa patologia- continua Angelo Gratarola- il futuro è nelle mani della tecnologia, dell'innovazione, dell'intelligenza artificiale soprattutto da un punto di vista ospedaliero, compariranno certamente nuovi farmaci, ma sarà ancora una volta strategico agire sulla prevenzione, promuovendo stili di vita che permettano di prevenire l'ictus infondendo alla popolazione la stessa consapevolezza che si ha per le malattie cardiovascolari quali per esempio l'infarto miocardico".

La giornata, che ha celebrato i 30 anni del Centro Ictus con il coordinamento scientifico del Direttore dell’Unità Operativa Neurologia dell’Ospedale Policlinico San Martino Massimo Del Sette e del Direttore della Clinica Neurologica dell’Ospedale Policlinico San Martino Angelo Schenone, si è conclusa con alcune canzoni del cantautorato genovese proposte dal coro degli afasici 'La voce di Alice'. Il coro, promosso da A.L.I.Ce. (Associazione per la lotta all'Ictus cerebrale) Liguria Odv, é composto da una ventina di persone colpite da ictus e con disturbi del linguaggio.

"Questo coro non ha solo un valore artistico-ricreativo, ma anche terapeutico - conclude Angelo Gratarola - alcuni recenti studi hanno dimostrato che ricorrere al canto porta al miglioramento del linguaggio e la facilitazione nella creazione di nuove sinapsi nell'ambito della plasticità cerebrale".

Rigassificatore, commissario Toti: “A decidere sarà la commissione nazionale”

Super User 11 Novembre 2023 1924 Visite

 

"Una proposta per tutti coloro che oggi ancora manifestavano contro il rigassificatore in Liguria: voi dite che non può decidere Toti, io dico che il pregiudizio e la paura alimentati dalla peggiore politica che era lì nella piazza non possono pregiudicare la vita e il lavoro di milioni di Italiani. Per questo lasciamo che a decidere, come ho dichiarato e fatto prorogando l’iter amministrativo della Conferenza di Servizi, sia la Commissione nazionale di Valutazione di impatto ambientale". Così il presidente della Regione Liguria e commissario di governo per il rigassificatore Giovanni Toti, a seguito della manifestazione a Savona per contrastare il progetto.

"Di quella Commissione - ricorda Toti - fanno parte Ispra, l’Agenzia nazionale che tutela l’ambiente e i parchi, l’Iss-Istituto superiore di sanità che tutela la salute dei cittadini, i Vigili del Fuoco, che tutelano la sicurezza delle persone, e poi ancora molti e molti enti tecnici e non politici. Bene, aspettiamo il loro responso: se diranno che il rigassificatore non è compatibile con quel territorio, mette a rischio persone o ambiente, io, come Commissario di governo, mai firmerò l’autorizzazione all’impianto. Ma se la stessa Commissione dirà invece che quell’impianto è sicuro e compatibile con quel luogo, mi aspetto che tutti accettino la decisione di un organismo terzo. E che qualche politico si scusi per aver strumentalizzato la vostra paura per una manciata di voti e un ricco stipendio da confermare", conclude.

Londra, Genova ha sfilato nella celebre parata Lord Mayor’s Show

Super User 11 Novembre 2023 734 Visite

Il Gonfalone di Genova ha sfilato nella celebre e popolarissima parata del Lord Mayor’s Show. Su invito del Lord Mayor Michael Mainelli, che oggi ha ricevuto la propria investitura ufficiale e la presentazione pubblica alla città, Genova è la prima città italiana ad aver partecipato alla parata che si tiene da oltre 800 anni per l’elezione del Lord Mayor della City of London. Una sfilata di circa tre ore in un circuito di tre miglia, nel cuore della city, che per un giorno si raduna per assistere alla parata di oltre 130 tra float e varie rappresentanze, anche in costumi d’epoca, tra corporazioni, associazioni, università, istituzioni civili e militari, bande e carri. Sul palco d’onore il sindaco di Genova Marco Bucci, insieme all’on. Susy De Martini, senior consultant del Comune di Genova e alla consigliera delegata ai rapporti internazionali Barbara Grosso. «Un momento di grande orgoglio e senso di appartenenza – ha commentato il sindaco Bucci - La sfilata di oggi mi ha fatto comprendere ancora una volta quanto il nome di Genova e la nostra storia siano conosciuti e apprezzati a Londra e nel Regno Unito, anche grazie alla storia della nostra bandiera. Sentire ripetere il nome della città durante una sfilata così partecipata e sentita dalla popolazione inglese, vedere come la Bbc abbia raccontato di Genova città del jeans è stata davvero un’emozione unica».

Con un pubblico di circa 300.000 persone in strada, su tutto il percorso, la parata è stata seguita anche in diretta televisiva sulla BBC dove è andato in onda anche un servizio dedicato proprio alla presenza di Genova. Il float di Genova è stato aperto dalle Moto Guzzi, con nove guzzisti provenienti da tutto il Regno Unito, poi il Gonfalone tradizionale della città e le bandiere di San Giorgio portate da figuranti in jeans: due simboli delle eccellenze made in Genova, conosciute in tutto il mondo che hanno attirato la curiosità del pubblico in strada. Gli abiti in jeans sono stati offerti e confezionati grazie alla collaborazione di CNA Federmoda, Confartigianato Liguria, Humana People to People, Liapull Cashmere – Avant-Toi, Bucciarelli & Miglio e Istituto Duchessa di Galliera-Fondazione Fulgis. I figuranti in parata sono stati reperiti grazie alla collaborazione degli Ambasciatori di Genova nel Mondo, in particolare Francesca Boschieri e Francesca Granata Griffiths.

“Strada assassina”, il libro di Dino Frambati sarà presentato a Sapri alla presenza del sindaco

Super User 11 Novembre 2023 975 Visite

Ci saranno anche il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, e il consigliere regionale campano Tommaso Pellegrino alla grande presentazione di “Strada assassina”, l’ultimo libro di Dino Frambati, giornalista, scrittore, nonché consigliere nazionale Ordine giornalisti e collaboratore del nostro giornale, scritto con il supporto dell’Associazione Familiari Vittime della Strade e Madri Coraggio.
Evento che si svolgerà lunedì 13 novembre alle 10, presso l’aula magna dell’istituto Leonardo da Vinci a Sapri, splendida località del Golfo di Policastro, in provincia di Salerno e famosa anche per una pagina dell’Unità d’Italia, immortalata da Luigi Mercantini con la poesia “La spigolatrice di Sapri”.
Anima e organizzatrice della manifestazione, che coinvolgerà moltissimi studenti, Pietrina Paladino, mamma di Maria Dorotea, ragazza uccisa a 25 anni a causa di chi guidava un’auto sotto effetto di droga e stupefacenti e che ne esalta il ricordo con l’associazione Dorothy Dream, in onore della figlia.
A moderare l’incontro uno dei giornalisti più importanti della zona: Vito Sansone.
Interverranno poi Corrado Timongi, preside dell’istituto, Elena Ronzullo e Biagio Ciaramella, rispettivamente presidente di Madri Coraggio e vice dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della strada, oltre alla giornalista Maria Rosaria Vitiello, presidente dell’Associazione per le strade della vita.
“Sono appena tornato da Roma - afferma Frambati - dove ho partecipato al Consiglio nazionale dell’Ordine, ma non ho esitato a rimettermi immediatamente in viaggio perché Pietrina, che mi ha proposto l’evento e mi ha invitato, è una donna straordinaria, dolcissima, piena di buoni sentimenti e di grande animo. Un esempio, come spero sia questo mio ultimo libro che non è stato facile portare a termine. Ma credo abbia un’altissima valenza sociale, perché la strage degli innocenti causata da droga e alcol è una vergogna atroce e barbara della nostra società. Intollerabile e va combattuta anche attraverso la sofferenza dignitosa di Pietrina, come di tutte le altre mamme che ho intervistato nel libro. Chi ha ucciso i loro figli, guidando in un momento di follia e di errata interpretazione dei valori della vita, forse oggi userebbe un atteggiamento degno di una persona civile. E questo sia un monito per tutti”.

Londra, il Comune di Genova ospite alla serata dell’ambasciata d’Italia

Super User 11 Novembre 2023 904 Visite

Una serata tutta dedicata a Genova e alle sue eccellenze quella organizzata all’Ambasciata d’Italia a Londra. Ieri sera, l’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito Inigo Lambertini ha ospitato un evento dedicato alla città di Genova, con la partecipazione del sindaco Marco Bucci, in occasione della sua visita nel Regno Unito, su invito del Lord Mayor Michael Mainelli. 

In una conversazione con il pubblico moderata dalla giornalista del Sole 24 Ore Nicol Degli Innocenti, il sindaco ha presentato, a una platea selezionata di oltre 100 ospiti, alcuni dei progetti più importanti in corso di realizzazione, approfondendo temi centrali come l’Alta Velocità e i nuovi piani di sviluppo per la città attraverso il PNRR. Nel corso dell’evento, è stato anche approfondito il ruolo dell’Università e del mondo della ricerca presentando il nuovo progetto site start up, in aggiunta al Great Campus Scientifico e Tecnologico di Erzelli, e la posa del cavo sottomarino per la trasmissione di big data, a breve operativo nel capoluogo ligure. Momento clou della serata l’esibizione esclusiva della violinista olandese Hawijch Elders, quarta classificata alla 57° Edizione Premio Paganini, dopo l’introduzione della consigliera delegata per Premio Paganini e Relazioni Internazionali del Comune di Genova Barbara Grosso che ha introdotto il progetto che porterà il Premio a Londra nell’ottobre 2024. «Portare il Premio Paganinis a Londra è stata un’occasione straordinaria di promozione per un concorso di respiro internazionale, in previsione del prossimo anno» ha dichiarato la consigliera Grosso.

«È molto significativa questa presenza del Premio Paganini nelle occasioni istituzionali che promuovono Genova nel mondo – ha dichiarato Giovanni Panebianco, presidente del Premio Paganini - Siamo lieti e onorati di questa collaborazione e ringrazio l'Ambasciatore Lambertini per l'interesse e la sensibilità. D'altra parte, tra Paganini e Londra vi è uno storico legame che l'anno prossimo, come da intese tra Michael Mainelli e Marco Bucci, intendiamo valorizzare al massimo livello. Stiamo lavorando ad un grande progetto, davvero ambizioso. La giovane violinista Hawijch Elders è stata una straordinaria protagonista della 57esima edizione e sono lieto della sua presenza a Londra che la rende, in qualche modo, ambasciatrice di Paganini e del violino».

Barbara Grosso

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