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Notizie

Il sindaco Bucci incontra i giovani in diretta Facebook

Super User 08 Giugno 2020 1123 Visite

“Il Sindaco con i giovani”: un incontro virtuale per riflettere con gli adolescenti sul momento così particolare che stanno vivendo e per renderli protagonisti della fase di ripartenza della città.

La data scelta è quella di domani, lunedì 8 giugno, nell’approssimarsi della fine di quest’anno scolastico così particolare: il sindaco Marco Bucci, in diretta Facebook alle 16, dialogherà con venticinque ragazzi e ragazze genovesi dai 16 ai 19 anni. Chiunque vorrà collegarsi potrà guardare la diretta su tre profili Facebook: Marco Bucci per Genova, Comune di Genova-Genoa Municipality, Agenzia per la Famiglia-Comune di Genova.

I giovani potranno raccontare come hanno vissuto i mesi di lockdown e come immaginano la città nella fase di ripartenza, potranno fare proposte e rivolgere domande al sindaco Marco Bucci che li ascolterà e risponderà a tutti. Modera la diretta il giornalista di Primocanale Luca Russo.

L’incontro nasce dall’attenzione del Comune e dell’Agenzia per la Famiglia al mondo dell’adolescenza, con due progetti: “Educazione civica & scuola”, giunto alla seconda edizione, che coinvolge i ragazzi in attività di servizio alla cittadinanza, dal dialogo con gli anziani alla pulizia di spiagge e strade, e il progetto “Diventare grandi”, un percorso di formazione per genitori, educatori e operatori sul tema dell’educazione portato avanti con Arcidiocesi di Genova, Asl 3 Genovese, Coni Liguria, Prefettura, Questura, Regione Liguria, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Università, Tribunale Ordinario Sez. Famiglia e Tribunale per i minorenni.

I venticinque ragazzi che parteciperanno all’incontro sono stati selezionati da dieci scuole superiori genovesi che hanno partecipato ai progetti del Comune e dell’Agenzia per la Famiglia. L’incontro fa anche seguito all’appuntamento tra il sindaco Marco Bucci e i 18-19enni a ottobre 2019, nel corso degli Stati generali dell’Educazione.

Regionali, l'anti Toti non c'è ancora

Super User 08 Giugno 2020 890 Visite

Anche la riunione di ieri della commissione di Campo Progressista e Cinque Stelle chiamata a trovare un candidato unitario per le prossime regionali liguri si è risolta in un nulla di fatto.

La patata bollente è stata lanciata a Roma, per coinvolgere tutti i responsabili politici dei partiti e dei movimenti dell'area di governo giallorossa.

Alla luce del caos che regna tra democratici e grillini iniziano ad apparire lungimiranti le prese di distanza di Alice Salvatore, che si è creata un percorso autonomo con il suo Buonsenso, e di Italia Viva, che ha cominciato a sondare Elisa Serafini come proprio candidato presidente, capace di raccogliere intorno a sé le adesioni di tanti amici centristi filorenziani.

Il lancio del nome di Dello Strologo da parte del PD ha provocato un buco nero che sembra proprio destinato ad inghiottire ogni residua speranza di ricompattare il fronte anti totiano.

Col senno del poi Ferruccio Sansa forse si sarebbe dovuto fermare al vaffa di qualche mese fa e Aristide Massardo avrebbe dovuto continuare in perfetta solitudine a tessere la sua tela civica.

Ma così non è accaduto e ora i papabili son tutti sul balcone ad aspettare un segno dal cielo.

"Con l'ultima fumata nera della commissione PD M5S", dice a Genova3000 un grillino che però vuole rimanere anonimo, "pare di essere tornati ai grandi tavoli romani della prima repubblica partitocratica".

E in effetti non è l'unico ad avere questa impressione.

Coronavirus, in Liguria 13 nuovi casi su 1.360 tamponi

Super User 07 Giugno 2020 951 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, domenica 7 giugno.

2.408 attualmente positivi (-86)

132 pazienti in ospedale (-8), di cui 5 in terapia intensiva / UTI (+1)

111 a domicilio (+6)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.165 (-84)

Guariti non più positivi = 5.905 (+92)

9.810 casi totali da inizio emergenza (+13)

Deceduti = 1.497 (+7)

Tamponi = 116.247 (+1.360)

Ospedalizzati:

Asl1 = 23 (2 UTI)

Asl2 = 33 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 26

San Martino = 18 (2 UTI)

Galliera = 16

Asl4 = 8

Asl5 = 8

Positivi per provincia:

IM = 277 (-16)

SV = 376 (-1)

GE = 1.685 (-67)

SP = 68 (-2)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 647

Asl1 = 108

Asl2 = 155

Asl3 = 252

Asl4 = 62

Asl5 = 70
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

“Ti auguro di prenderti il covid”, il post contro Toti

Super User 07 Giugno 2020 2033 Visite

“Si avvicinano le elezioni? Questa è la Liguria "dell'amore e della solidarietà" che ci vorrebbe mandare a casa (con quale candidato ancora non si sa). Su una pagina Facebook che si presenta come strumento utile alla politica, contro la faziosità della propaganda, ma che in realtà è stata creata ad arte contro di me, i cui post sono puntualmente condivisi da rappresentanti del Pd, si trovano commenti del genere non censurati. Ovviamente visto che nessuno ha mosso un dito per segnalare o prendere le distanze dal commento siamo intervenuti noi, perché siamo contro la violenza, sempre. Compresa quella sui social”. Così il governatore Giovanni Toti risponde pubblicamente su Facebook ad un post nel quale l’autore gli augura di prendersi il covid. Ed altro ancora.

Cianci non si ferma: da Rapallo a Pegli e ritorno

Super User 06 Giugno 2020 1399 Visite

Ieri l’abbiamo intervistato a San Michele di Pagana, dove abbiamo raccolto anche le dichiarazioni di tre suoi testimonial d’eccezione: Mentore Campodonico, Elisabetta Lai e Alessandra Ferrara.
Oggi, Domenico Mimmo Cianci ha fatto visita al point di Genova Pegli, dove ha incontrato la coordinatrice Fulvia Musso, "una imprenditrice brillante apprezzata anche per il suo costante impegno civico e l'abilità nei rapporti interpersonali. Insieme condivideremo percorsi e idee per rendere migliore questa area strategica della Liguria".
Cianci, già in tour per le regionali liguri (lista "Toti Presidente"), batte palmo a palmo non solo il Tigullio, dove già lo conoscono tutti, ma tutto il collegio elettorale.

Coronavirus, in Liguria 6 decessi nelle ultime 24 ore

Super User 06 Giugno 2020 764 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, sabato 6 giugno.

2.494 attualmente positivi (-66)

140 pazienti in ospedale (-8), di cui 4 in terapia intensiva / UTI (-2)

105 a domicilio (+9)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.249 (-67)

Guariti non più positivi = 5.813 (+73)

9.797 casi totali da inizio emergenza (+13)

Deceduti = 1.490 (+6)

Tamponi = 114.887 (+1.558)

Ospedalizzati:

Asl1 = 21 (2 UTI)

Asl2 = 39 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 28

San Martino = 17 (1 UTI)

Galliera = 17

Asl4 = 9

Asl5 = 9

Positivi per provincia:

IM = 293 (-4)

SV = 377 (-12)

GE = 1.752 (-45)

SP = 70 (-2)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 664

Asl1 = 116

Asl2 = 158

Asl3 = 256

Asl4 = 66

Asl5 = 68
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Campodonico, Lai e Ferrara testimonial di Domenico Cianci

Super User 06 Giugno 2020 1389 Visite

I primi testimonial di Domenico (Mimmo) Cianci, candidato alle regionali nella lista “Toti Presidente”, sono tre personaggi di spicco del Comune di Rapallo: Mentore Campodonico, presidente del Consiglio comunale, Elisabetta Lai, assessore al Turismo, e Alessandra Ferrara, consigliere comunale.
Vittorio Sirianni ha raccolto i loro autorevoli pareri sul candidato Cianci - IL VIDEO

 

ATP, da lunedì cambiano gli orari

Super User 06 Giugno 2020 3982 Visite

Da lunedì prossimo, 8 giugno, verranno effettuate le seguenti variazioni al servizio, che riguardano varie linee e in particolare le zone frazionali. Nel Golfo Paradiso verrà attivato il servizio "a orario" (e non più a chiamata) sulla linea Bogliasco-Pieve Alta-Sessarego e San Bernardo. Importante in Valpocevera il ritorno del servizio al Santuario di Nostra Signora della Guardia con inserimento di 4 coppie di corse nei giorni di sabato e festivi (da lunedì a venerdì le corse saranno limitate a Livellato); contemporaneamente è entrato in vigore anche il ritorno delle corse al santuario di Montallegro a Rapallo.
Altre variazioni riguardano la linea 37 da Bolzaneto e Sant’Olcese Casanova via Piccarello; la linea 35 tra Bolzaneto e Pedemonte. In Val Verde entrano in vigore nuovi orari sulla linea da Pontedecimo e Isoverde via Campomorone. Sempre da lunedì sarà reintrodotto il servizio ad orario sulla linea Pontedecimo-Pietralavezzara e sula linea Pontedecimo-San Martino di Paravanico.
Inoltre da oggi, sabato 6 giugno, è stato intensificato il servizio sulle linee locali di Moneglia.

In via Prè riparte il commercio nei locali vuoti da anni

Super User 05 Giugno 2020 1150 Visite

Un atelier artistico di ceramica e un’attività dedicata alla mobilità sostenibile, con affitto di biciclette ed e-bike. Sono le prime attività che aprono grazie al bando per il rilancio via Prè e che oggi vengono ufficialmente inaugurate. Per la riqualificazione della zona sono stati coinvolti anche i giovani: gli studenti dell’istituto superiore Vittorio Emanuele II-Ruffini hanno creato due loghi per le insegne dei negozi. I cittadini, con una votazione online sul profilo Facebook del Comune di Genova, potranno scegliere il logo che preferiscono e che diventerà quello ufficiale.

Sono i primi frutti del bando del Comune di Genova per rilanciare i locali vuoti e riaccendere le vetrine in via Prè, per promuovere, anche a fini turistici, la valorizzazione del Centro storico. Le aperture proseguiranno scaglionate entro l’autunno. Attualmente sono in corso i lavori di ristrutturazione dei locali. L’emergenza sanitaria ha ritardato alcuni lavori necessari all’avvio delle attività, ma non ha fermato la volontà del Comune e delle imprese vincitrici di avviare la rinascita commerciale della zona.

«La riqualificazione di via Prè è uno degli obiettivi che l’amministrazione si è posta da inizio mandato – spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Siamo impegnati in un progetto di trasformazione urbanistica che avrà effetti nel medio e lungo periodo, ma anche a valorizzare nell’immediato un’area splendida che dovrà fare invidia al mondo. La presenza di nuove attività commerciali renderà la strada più illuminata, sicura, attraente. Ringrazio chi ha deciso di scommettere su questo spicchio della città, a chi con coraggio e dedizione tiene viva via Prè. Il desiderio è che i genovesi si possano presto totalmente riappropriare di via Prè e che i turisti possano scoprire una delle tante realtà di rara bellezza di cui gode il nostro centro storico».

«Queste aperture sono un inizio molto importante nel segno della ricostruzione del tessuto commerciale, un segnale ancora più significativo in un momento storico molto delicato anche per i negozianti – dice l’assessore al Commercio e all’Artigianato Paola Bordilli -. Per la ripartenza della zona di via Prè abbiamo voluto fortemente coinvolgere non solo le attività commerciali ma anche l’intera popolazione e i giovani: da un lato gli studenti che si sono occupati della creazione dei loghi, anche visitando via Prè e facendosi ispirare dalla zona per le loro creazioni, e dall’altro i cittadini che saranno chiamati a esprimersi votando il logo definitivo. È molto importante che tutti noi ricominciamo a vivere i vicoli del centro storico e a far crescere il senso di appartenenza e di identità».

«Grazie alla tenacia dell’assessore Paola Bordilli e all'affiancamento del lavoro di rigenerazione fatto dall'Assessorato all’Urbanistica, con il supporto del Dad, dell’Università di Genova, si è arrivati ad attuare il primo passo del recupero del quartiere, primo step del progetto Prè-Visioni. Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto che porterà a un miglioramento del pubblico decoro, al recupero urbano e ad aumentare la sicurezza», dichiara l’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci.

«Sono felice che si cominci a vedere la realizzazione del progetto del sindaco Marco Bucci e dell'assessore al commercio Paola Bordilli, che hanno scommesso sul rilancio di Prè puntando sul commercio di qualità – dichiara Andrea Carratù, presidente del Municipio Centro Est -. Con la prospettiva di concretizzare il progetto di università della professoressa Morbiducci e dell’assessore Cenci con Pre-Visioni, siamo ottimisti sul futuro di questa importante zona del Centro storico. Ringrazio di cuore anche tutti coloro che a Prè ci sono da sempre con difficoltà e passione».

Le nuove attività
L’atelier di via di Pré 153-155RR è dedicato alla ceramica: Paolo D’Angeli ha deciso di scommettere su via Pré cambiando vita. Torinese e ligure d’adozione, si occupava di installazione di impianti ma a 53 anni ha deciso di mollare la precedente attività e di seguire una sua passione maturata da ragazzo al liceo artistico, la ceramica, a cui si dedicava come passatempo. D’Angeli, che ha di recente realizzato un’opera per la passeggiata di Albissola marina, si definisce un ceramista atipico, appassionato di design, che crea pezzi unici e originali, senza usare stampi e presse: «Via Prè è bellissima e me ne sono innamorato subito – dice -. La sto scoprendo come crogiuolo di culture e colori e ritengo che abbia un potenziale enorme, spero che l’innesto delle nostre attività faccia germogliare ancora di più la via». 

Il negozio dedicato alla mobilità sostenibile, che per felice coincidenza viene inaugurato nella Giornata mondiale per l’Ambiente, offre noleggio e-bikes, tour personalizzati ed ecologici, deposito bagagli, servizi di assistenza ai ciclisti urbani, apre in via di Prè 121-123RR. Si chiama Treecycle ed è gestito da Erica Benincà e da Gavino Haberling, i gestori del servizio già conosciuto di tour in risciò nel centro storico. «Portiamo avanti i tour in risciò da cinque anni, ma ci mancava una casa e l’abbiamo trovata in via Prè – spiega Benincà -. Per noi è una posizione strategica, tra la nostra base al terminal crociere e il centro; inoltre siamo innamorati dei vicoli e speriamo, con l’apertura di altre attività, di fare da massa critica per un vero rilancio della zona».

Il bando
Al bando, che riguardava le zone di Prè, dei Truogoli di Santa Brigida e di largo Zecca per lo sviluppo di progetti economici e imprenditoriali di micro e piccole imprese, avevano partecipato in 73. I locali, di proprietà comunale, erano chiusi da tempo e, per incentivare gli investitori, è stata loro concessa la gratuità del canone per 12/18 mesi dall’apertura dell’attività. Il Comune ha anche provveduto a recuperare e a ristrutturare uno dei locali vuoti che era allo stato grezzo. Nelle prossime settimane apriranno nell’area di Pré, tra le altre attività, una liuteria, falegnameria e accessoristica in legno, una merceria e laboratorio di stampa su tessuto, un ristorante con cucina ligure, una vendita di prodotti alimentari tipici, una caffetteria-libreria e uno studio fotografico.

Il logo
I due loghi sono stati realizzati dalla classe 4AT dell’istituto Vittorio Emanuele II-Ruffini, del corso tecnico grafico, coordinati dalla docente di grafica Barbara Aloi. In precedenza altri studenti dell’istituto avevano collaborato con il Comune e la Camera di Commercio ad un progetto finalizzato alla creazione di siti web per alcune botteghe storiche e locali di tradizione genovesi. In seguito, l’istituto è stato incaricato di creare un logo specifico per via Prè da utilizzare per il rilancio commerciale della zona.

In un sopralluogo in via Pré gli studenti hanno notato il bassorilievo di un dragone sullo stipite di una porta: è stato lo spunto per uno dei due loghi che hanno elaborato. La sagoma stilizzata è accompagnata dalla scritta “Una via PREziosa”. L’altro logo si ispira ai panni stesi caratteristici dei caruggi e riporta al suo interno anche la bandiera crociata di Genova.
I loghi verranno pubblicati sul canale Facebook istituzionale del Comune di Genova da domani sabato 6 giugno alle 12 e si potrà votare fino alla mezzanotte di giovedì 11.
«Siamo onorati di partecipare a questo progetto, voluto dal Comune e a cui il preside Giovanni Poggio ha subito deciso di aderire. Per noi che siamo vicini a via Pré è anche un modo per svolgere attività sul territorio in cui viviamo – spiega Annamaria Campi, coordinatrice dei percorsi di alternanza scuola-lavoro dell’istituto -. Sempre per il Comune stiamo costruendo un’App per turisti dando spazio alle attività commerciali del centro città».

 

Turismo, assessore Berrino: “Sposarsi in Liguria si può”

Super User 05 Giugno 2020 811 Visite

In Liguria sposarsi si può. A fronte delle numerose richieste di chiarimento da parte di chi aveva già fissato da tempo il matrimonio in Liguria per questa estate, oggi si è tenuta una riunione in videoconferenza a cui hanno partecipato Regione Liguria, Agenzia In Liguria, Camera di Commercio, Convention Bureau di Genova e le associazioni datoriali (Confesercenti, Confcommercio, Confindustria) con tutte le loro consociate che operano nel settore del wedding: catering, pubblici esercizi, discoteche e locali da ballo, fotografi. "Dall'analisi delle linee guida nazionali, regionali e delle faq emanate nelle scorse settimane - spiega l'assessore al turismo Gianni Berrino - è emerso che non c'è nulla che impedisca di organizzare già da oggi celebrazioni e ricevimenti di matrimonio nelle magnifiche location del nostro territorio regionale, che tante coppie avevano già scelto da tempo. Naturalmente ci sono ancora alcune limitazioni, ci sono regole precise da rispettare sul distanziamento per evitare assembramenti, ma si possono invitare i propri cari, i testimoni, gli amici nei limiti della capienza prevista dai comuni per ogni luogo e organizzare catering, pranzo, cena e accompagnamento musicale. Rimangono non consentiti ad oggi foto di gruppo e balli, ma direi che le regole attuali permettono di vivere l'emozione propria di un momento così bello e importante della vita. È importante - conclude Berrino - che i comuni facciano un censimento dei luoghi all'aperto più adatti al wedding; rimaniamo invece in attesa delle linee guida del 15 per le regole riguardanti il turismo congressuale".

Covid in Liguria: su 1742 tamponi 14 sono positivi

Super User 05 Giugno 2020 779 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, venerdì 5 giugno.

2.560 attualmente positivi (-134)

148 pazienti in ospedale (-7), di cui 6 in terapia intensiva / UTI (+0)

96 a domicilio (-143)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.316 (+16)

Guariti non più positivi = 5.740 (+141)

9.784 casi totali da inizio emergenza (+14)

Deceduti = 1.484 (+7)

Tamponi = 113.329 (+1.742)

Ospedalizzati:

Asl1 = 27 (3 UTI)

Asl2 = 40 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 27

San Martino = 19 (2 UTI)

Galliera = 17

Asl4 = 9

Asl5 = 9

Positivi per provincia:

IM = 297 (-18)

SV = 389 (-28)

GE = 1.800 (-82)

SP = 72 (-6)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 673

Asl1 = 124

Asl2 = 152

Asl3 = 257

Asl4 = 71

Asl5 = 69
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

"Trait d'union", le dirette Facebook del lunedì di Marta Brusoni

Super User 05 Giugno 2020 1639 Visite

Uno spazio sociale in cui proporre riflessioni, approfondire tematiche, mettendo in connessione le persone. Una diretta Facebook dove mettersi a confronto ogni giorno e condividere progetti.

Sarà inaugurata lunedì da un’idea di Marta Brusoni, consigliere comunale di Genova capogruppo Vince Genova e candidata consigliere Regionale Liguria Popolare, e Francesca Dall’Acqua, laureata in legge, specializzata in mediazione familiare e fondatrice del coworking “Donne in Luce”.
“Entrambe siamo convinte, che le visioni sociali debbano essere proposte in modo esteso e condiviso - spiega Marta Brusoni -. Pur avendo una storia politica differente, ci siamo rese conto che, sempre di più, sia necessario mettersi a confronto, proporre riflessioni, approfondire tematiche, mettendo in connessione le persone”.

Ogni lunedì a partire dal prossimo 8 giugno, dalle ore 21:00 alle ore 21:30 sul canale social Facebook, Marta Brusoni come auditrice e Francesca Dall’Acqua come moderatrice, ospiteranno Donne e Uomini in uno spazio di ascolto reciproco.
“Donne che parleranno del mondo femminile, di sé stesse, del loro ruolo sociale, familiare e lavorativo, donne di ogni età, dando altresì spazio anche ai molti giovani – prosegue la candidata alle regionali per Liguria Popolare -. Uomini, che condivideranno le loro opinioni e ci porranno questioni proponendo anche soluzioni possibili, su come insieme si possano affrontare le nuove sfide, che i velocissimi mutamenti di oggi ci impongono. Uno spazio aperto alle riflessioni e alle idee delle persone che garantisca di dare voce e parola a tutti in modo equivalente”.

Per Marta Brusoni la collaborazione con Francesca Dall’Acqua segna un percorso di continuità con il proprio stile politico, con l’obiettivo di fare da trait d’union fra le persone e le istituzioni, e così si è messa a disposizione per portare avanti un esempio di cooperazione possibile. Un fatto normale per Marta Brusoni, ma che pare unico e nuovo nel panorama odierno. Una scelta largamente condivisibile, “in quanto, mettersi al servizio degli altri, anteporre il concreto bene e interesse comune, a qualunque visione personale, dovrebbe essere insito nel ruolo politico”, aggiunge la capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova.

Argomento della prima puntata, “Smart Working”.

Marco Bertagnon coordinatore di Forza Italia per il Golfo Paradiso

Super User 05 Giugno 2020 1225 Visite

Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Giorgio Tasso, d’intesa con il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, ha nominato Marco Filippo Bertagnon coordinatore del partito per il Golfo Paradiso. Bertagnon ha 60 anni, è nutrizionista e consulente della sicurezza alimentare nonché consulente tecnico d’ufficio del tribunale di Genova. È stato vicesindaco del Comune di Avegno, presidente del Consiglio Comunale di Recco, consigliere delegato ai servizi sociali, membro delle Commissioni ANCI welfare e protezione civile e vicepresidente della Commissione permanente dei presidenti dei Consigli Comunali della Liguria. È molto attivo nel mondo del volontariato e delle Pubbliche Assistenze.

“Abbiamo scelto l’amico Marco Bertagnon quale coordinatore del Golfo Paradiso - dichiarano Bagnasco e Tasso - in ragione della sua esperienza e preparazione amministrativa, che unitamente al suo impegno nel partito e nel volontariato costituiscono una garanzia di serietà in vista del lavoro di rilancio e riorganizzazione di Forza Italia in questa porzione così importante del nostro territorio”.

“Ringrazio il coordinatore regionale e il coordinatore provinciale per la fiducia accordatami”, afferma Bertagnon. “Mi impegnerò da subito con determinazione per collaborare all’azione di rafforzamento del partito che Carlo Bagnasco sta portando avanti. Nel mio mandato mi avvarrò della collaborazione dell’avv. Luca De Gregori e del cav. Maurizio Calì. Desidero infine ringraziare gli onorevoli Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e il consigliere regionale capogruppo Claudio Muzio, fondamentali punti di riferimento per Forza Italia nel nostro territorio”, conclude il nuovo coordinatore del Golfo Paradiso.

Dal cardinale Bagnasco a fra Marco, istruzioni per l'uso

Super User 05 Giugno 2020 1576 Visite

La Diocesi di Genova ha annunciato l'intenso programma con il quale, tra giugno e luglio, avverrà il passaggio tra il cardinale Bagnasco ed il francescano monsignor Marco Tasca, alla guida della Chiesa del capoluogo ligure.

Con una nota a firma del direttore Ufficio Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Genova, monsignor Silvio Grilli, sacerdote e giornalista, si informa come tutto ciò avverrà rispettando “il regime delle limitazioni”.

Il primo appuntamento in ordine di tempo è previsto nel giorno del patrono genovese, mercoledì 24 giugno quando, alle 17, presso la cattedrale di San Lorenzo, il cardinale Angelo Bagnasco celebrerà una messa di saluto alla città.

Duecento i posti previsti per l'occasione a sacerdoti, diaconi, seminaristi, autorità civili e militari. Per chi non potrà avere accesso a San Lorenzo la cerimonia potrà essere seguita nella basilica di Carignano e nella chiesa di Santa Zita, con 200 posti ciascuna, attraverso un maxischermo allestito ad hoc.

Terminata la cerimonia Bagnasco impartirà la benedizione a città, porto e mare con le ceneri di San Giovanni Battista e subito dopo si recherà nelle due chiese dette sopra per un breve saluto di persona ai fedeli che hanno assistito alla cerimonia sul maxischermo.

Sabato 27 giugno alle 20,30 in cattedrale ci sarà invece una messa per i giovani le cui modalità saranno comunicate dalla Pastorale Giovanile, fermo restando il limite di 200 posti.

Alle 18 di sabato in piazza della Vittoria ci sarà l'Ordinazione Episcopale del nuovo Arcivescovo, Marco Tasca e l'ingresso in Diocesi. Mille i posti disponibili nella piazza che vide incontri di folla imponente con i vari Papi in visita a Genova. Solo 500 però per i fedeli, mentre l'altra metà sarà destinata a clero e autorità, 70 per disabili e accompagnatori.

Il giorno successivo, domenica 12 luglio alle 17, il neo arcivescovo visiterà la cattedrale di San Lorenzo accolto dal Capitolo Metropolitano; sosterà in preghiera davanti al SS. Sacramento, dinnanzi alle ceneri di San Giovanni Battista e alla statua della Madonna, Regina di Genova. I posti per i fedeli saranno 200.

Per le varie celebrazioni occorrerà un pass, diverso per ogni evento, che verranno dati ai vicari territoriali.

Comunque tutte le celebrazioni saranno trasmesse in diretta, con modalità che verranno comunicate dall'Ufficio Comunicazioni. Allo stesso modo si conosceranno le modalità di accredito per giornalisti e fotocineoperatori.

Dino Frambati

I vertici della S. Erasmo Zinkal assolti con formula piena

Super User 05 Giugno 2020 3009 Visite

I vertici della Sant’Erasmo Zinkal s.r.l, società leader in Italia nella fusione di leghe di zinco guidata dall’ex presidente di Stazioni Marittime Filippo Schiaffino, sono stati assolti con formula piena relativamente all’accusa di traffici illeciti di rifiuti ed illecito arricchimento.

Il comunicato dell’azienda:

La società S. Erasmo Zinkal s.r.l con sede a Genova Voltri, unitamente ai propri vertici, comunica che con sentenza del 27 febbraio 2020 è stata assolta con formula piena dalle accuse formulate da Arpal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) di concerto con il Noe (Nucleo Operativo Ecologia) relativamente a dolo finalizzato a traffici illeciti di rifiuti ed illecito arricchimento.

Con tale sentenza è stato parimenti assolto un alto funzionario della Città Metropolitana – sconosciuto alla scrivente – anch’esso denunciato da Arpal per aver avallato una modifica non sostanziale alla vigente autorizzazione ambientale sottoposta dalla scrivente.

Fatto invero singolare che un ente sottordinato (Arpal) sporga denuncia contro un esponente dell’ente sovraordinato (Città Metropolitana) con ciò delineando un quadro allarmante di relazione fra i due enti.

La S. Erasmo Zinkal s.r.l. è rimasta in tal modo direttamente coinvolta nella vicenda giudiziale senza avere avuto notizia alcuna né dei reati ascritti, né dell’opportunità di poter fruire, previamente, di un tavolo tecnico di confronto, né tantomeno della diatriba in atto fra i due enti.

Gravissime le conseguenze prodottesi in seno alla società sia per il fermo impianti, sia per il sequestro di ingentissime somme di denaro, sia per la rilevante compromissione della propria immagine e dei propri, consolidati, rapporti commerciali, sia infine per l’ingiustificato allarme prodottosi in seno alla comunità di vicinanza.

La società che è leader nazionale e fra i primi dieci produttori mondiali nella fusione di leghe di zinco è in possesso di tutte le certificazioni internazionali e pienamente rispettosa delle prescrizioni contenute nella vigente autorizzazione ambientale.

La medesima soltanto in virtù della propria solidità strutturale ha potuto evitare conseguenze disastrose con la chiusura dell’azienda e la conseguente dismissione di oltre 70 lavoratori fra diretti ed indotto.

La sentenza di piena assoluzione con il dissequestro di ingenti somme di denaro ha posto dunque fine ad una vicenda giudiziale grottesca lasciando peraltro aperto un serio quesito circa il senso etico, la competenza e l’affidabilità di entrambi gli enti preposti alla regolazione ed al controllo degli aspetti ambientali.

Il presidente
Filippo Schiaffino

PD: “Amministrazione Bucci vota contro il futuro del Micone”

Super User 05 Giugno 2020 708 Visite

“La maggioranza di centrodestra in Comune ha bocciato la mozione del PD che chiedeva al sindaco e alla giunta di attivarsi presso la Regione Liguria affinché le autorità sanitarie preposte lavorassero per riportare l’Ospedale Padre Antero Micone allo stato precedente alla pandemia e informare il Consiglio comunale su un piano sanitario per il post-emergenza Covid-19 rispetto a questo presidio sanitario”. E’ il comunicato dei gruppi consiliari PD in Comune e nel Municipio Medio Ponente.

“Crediamo che se dopo l’emergenza Covid-19 - dichiarano i consiglieri PD - il Padre Antero Micone non tornerà più a garantire il servizio antecedente la pandemia, sarà responsabilità soprattutto dell’amministrazione comunale a maggioranza leghista che predica bene e razzola male. Insieme al Municipio Medio Ponente continueremo a monitorare la situazione e lotteremo se sarà necessario”.

Casarza Ligure, bracciale salvavita per over 60 e studenti

Super User 04 Giugno 2020 1054 Visite

Il Comune di Casarza Ligure ha deciso di dotare i ragazzi dagli 11 ai 18 anni e le persone over 60 di un bracciale salvavita contenente tutte le informazioni sanitarie che l’utente riterrà di dovervi inserire per la propria sicurezza in caso di infortunio, incidente, malore o perdita di coscienza. Il bracciale potrà contenere anche i dati riguardanti la situazione della persona relativamente al Covid-19.

“Si tratta di un importante strumento di sicurezza sanitaria e di protezione civile per coloro che lo indosseranno”, dichiara il sindaco Giovanni Stagnaro. “Abbiamo scelto un prodotto di altissima qualità e di prezzo assolutamente contenuto, chiamato ‘AIDme’, che consentirà un’immediata conoscenza della condizione medico-sanitaria della persona in caso di necessità o emergenza, permettendo così un intervento più consapevole da parte dei soccorritori e del personale medico. Tutto questo con la massima garanzia possibile per la privacy, in quanto i dati contenuti nel chip del bracciale potranno essere conosciuti solo e soltanto mettendovi a contatto uno smartphone, che leggerà le informazioni attraverso la funzione NFC, la stessa utilizzata per le carte di credito. Non sarà necessario scaricare alcuna applicazione e non vi sarà tracciamento”.

Nel bracciale, ipoallergenico e resistente all’acqua, potranno essere inserite, a discrezione dell’utente, informazioni sanitarie fondamentali quali il gruppo sanguigno, se si è donatori di organi, le vaccinazioni, il dato HRV, le allergie e le intolleranze, i contatti di emergenza, le patologie, la posologia farmaceutica e ogni dato ritenuto utile per la propria sicurezza.

“Abbiamo deciso di coprire innanzitutto le età critiche”, spiega il sindaco Stagnaro. “Una volta perfezionato l’acquisto, per il quale utilizzeremo il fondo Covid messo a disposizione dal Governo, provvederemo alla consegna diretta a tutti gli studenti della scuola secondaria di primo grado presso l’istituto De Andrè, anche a quelli provenienti da altri Comuni, mentre per gli altri soggetti la distribuzione avverrà con modalità diverse, con ritiro presso gli uffici comunali. Ribadisco che non ci sono campi obbligatori da inserire nel bracciale, che il tutto è aggiornabile in maniera sicura, semplice e immediata e che la casa produttrice, la Audens, fornisce importanti enti, tra i quali la Croce Rossa Italiana e l’ACI, oltre a collaborare con la Protezione Civile”.

“Voglio infine esprimere, a nome della Giunta, un ringraziamento particolare al consigliere comunale e regionale Claudio Muzio, promotore di questa iniziativa che porterà a tanti cittadini di Casarza e alle loro famiglie più sicurezza in caso di emergenza, attraverso uno strumento che può far recuperare minuti preziosi per salvare una vita”, conclude Stagnaro.

Cianci per il consorzio dei battellieri del Tigullio

Super User 04 Giugno 2020 1596 Visite

“Concedere gli aiuti economici destinati al settore turistico anche al Consorzio Servizio Marittimo del Tigullio”. È l’appello di Domenico Cianci, candidato consigliere regionale nella lista Toti Presidente.

“Il servizio dei battellieri è funzionale all’ambito turistico, eppure secondo l’attuale classificazione delle attività economiche il Consorzio non ne fa parte: questo, di fatto, preclude l’accesso a forme di finanziamento specifiche e mirate”.

Il Consorzio opera con nove imbarcazioni e cinquanta unità lavorative tra equipaggi, personale a terra e negli uffici. I dipendenti fissi ad oggi non hanno potuto contare su alcun ammortizzatore sociale. La crisi economica e di liquidità che ha colpito duramente anche le   imprese turistiche della Liguria ha reso complicato incerto l'orizzonte del Consorzio Servizio Marittimo del Tigullio, con la flotta ferma e preoccupazioni crescenti per i prossimi mesi e il 2021.

“La distanza sociale di un metro prevista anche a bordo condizionerà fortemente il numero dei   passeggeri che saranno ridotti di due terzi (da 250 a 70-80) con inevitabili conseguenze sui   ricavi delle biglietterie - spiega Cianci -. Ecco perché è fondamentale trovare forme di aiuto per il Consorzio. Che, non dimentichiamolo, è stato determinante con il suo servizio nel collegare Portofino agli altri Comuni costieri dopo gli eventi calamitosi del 2018 che fecero crollare la strada provinciale 227. Così come dimostrò grande disponibilità, lo scorso anno, a svolgere il collegamento Moneglia - Portofino dopo la rinuncia dei colleghi spezzini e la richiesta di Regione Liguria”.

Gli operatori economici di Rapallo, Santa Margherita, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante riconoscono l’importanza di questo servizio: i turisti che decidono di imbarcarsi sui battelli alimentano infatti anche l'economia legata a negozi ed esercizi pubblici. “L’attività del Consorzio – conclude Cianci - consente inoltre alle strutture ricettive di offrire ai propri clienti servizi e particolarità paesaggistiche che solo i battelli permettono di vivere. Di fronte all'inadeguatezza del Governo giallorosso, auspico che Regione, Città Metropolitana e Comuni si attivino quanto prima per sostenere questa preziosa e storica realtà del Tigullio”.

Covid, in Liguria 21 nuovi casi e 6 decessi

Super User 04 Giugno 2020 827 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, giovedì 4 giugno.

2.694 attualmente positivi (-97)

155 pazienti in ospedale (-20), di cui 6 in terapia intensiva / UTI (+0)

239 a domicilio (-100)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.300 (+23)

Guariti non più positivi = 5.599 (+112)

9.770 casi totali da inizio emergenza (+21)

Deceduti = 1.477 (+6)

Tamponi = 111.587 (+1.581)

Ospedalizzati:

Asl1 = 30 (3 UTI)

Asl2 = 37 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 28

San Martino = 19 (2 UTI)

Galliera = 21

Asl4 = 10

Asl5 = 10

Positivi per provincia:

IM = 315 (-3)

SV = 417 (-42)

GE = 1.882 (-53)

SP = 78 (+1)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 700

Asl1 = 124

Asl2 = 157

Asl3 = 272

Asl4 = 74

Asl5 = 73
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente
Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Blue Economy Summit 2020: cinque giornate in live streaming

Super User 04 Giugno 2020 1008 Visite

Sarà il primo appuntamento a livello nazionale ad accompagnare la navigazione dei protagonisti dell’economia del mare nella difficile ripartenza dopo la fase acuta dell’emergenza sanitaria. Blue Economy Summit 2020 utilizzerà le tecnologie digitali che hanno tenuto banco in questi mesi di confinamento e distanziamento, coniugandole con un approccio innovativo nella presentazione dei contenuti, per coinvolgere tutte le filiere produttive “blu”, i centri decisionali politici e il pubblico specifico.

«Eravamo indecisi se rimandare l’evento a settembre ma abbiamo scelto di lanciare un chiaro segnale di "ripartenza", proponendo un programma intenso e di estrema attualità – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca –. Il mare e tutta la comunità marittima italiana devono essere il simbolo della rinascita di questo paese. Sono convinto che la Blue Economy potrà trainare l’economia nazionale verso traguardi importanti e farsi portatrice di un messaggio forte all’Europa».

Le tematiche, affrontate dal 29 giugno al 3 luglio, saranno le più scottanti per una rapida ripresa produttiva del settore, sostenibile, che a lungo termine consenta quel salto di qualità a lungo perseguito da tutti gli attori pubblici e privati.

L’apertura del 29 sarà dedicata a logistica ed economia dall’emergenza sanitaria alla ripartenza, e alle prospettive di sviluppo del Waterfront e del Porto di Genova, capitale dell’economia del mare italiana.

Martedì 30 l’attenzione si sposterà su due tematiche verticali di grande impatto: le assicurazioni marittime e le loro evoluzioni in tempo di pandemia e di mutati profili di rischio, e le professioni dello yachting, dalla progettazione ai mestieri di bordo in uno scenario del leisure dagli sviluppi ancora non chiari.

Il Modello Genova, nelle sue diverse accezioni, tema dominante in queste settimane per gli insegnamenti e le suggestioni che il successo della ricostruzione del Ponte della Valpolcevera è in grado di fornire per immaginare e attuare un nuovo modello di governance della portualità e della logistica, andando oltre il campo delle infrastrutture, sarà protagonista indiscusso della giornata di mercoledì 1.

Giovedì 2 luglio riflettori puntati sulle tecnologie e sull’innovazione sostenibile nella logistica marittima, con al mattino un focus su portualità e retroportualità, all’insegna dell’automazione, della digitalizzazione dei processi e delle tecnologie per la sicurezza del lavoro. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con un focus sulla navigazione, sempre in ottica di automazione ma anche di tecnologie per la sicurezza sanitaria di bordo.

Blue Economy Summit 2020 approderà il 3 luglio a due tematiche estremamente critiche per l’economia del mare e per tutta l’Italia rivierasca: il turismo e la cultura del mare di massa mediata dagli sport nautici, dove Genova in particolare si appresta a diventare una meta privilegiata a livello internazionale.

Il Blue Economy Summit, organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova, rientra negli appuntamenti del Genoa Blue Forum promossi dal Comune di Genova, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria e Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi. www.besummit.it

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