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Notizie

Toti: “La Liguria ringrazia il cardinale Bagnasco”

Super User 25 Giugno 2020 1660 Visite

“Tutta la Liguria ringrazia il cardinale Angelo Bagnasco per essere stato una voce sempre attenta e presente nei tanti momenti difficili che abbiamo vissuto, dalle alluvioni alla mareggiata, dalla tragedia di ponte Morandi fino alla pandemia”. Lo ha detto oggi il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti al termine della messa di congedo del cardinale Angelo Bagnasco.

“Grazie al cardinale Bagnasco per aver accompagnato con saggezza la nostra comunità – ha aggiunto Toti - invitandola a non arrendersi mai”. 
“Guarda il tuo mare che ti invita da secoli a osare, a intraprendere, ad accettare le sfide, a non temere l’incognito, ad essere città aperta, sono state queste le parole pronunciate durante l’omelia dal cardinale – ha concluso Toti - Con queste parole Bagnasco ha salutato Genova dopo 14 anni da arcivescovo e noi le faremo ancora di più nostre”.

Rixi, Bruzzone e Viviani a capo di tre dipartimenti della Lega

Super User 25 Giugno 2020 1396 Visite

Il leader della Lega Matteo Salvini ha ufficializzato i responsabili dei Dipartimenti che da oggi ascolteranno e incontreranno associazioni, imprese, amministratori locali, realtà del volontariato, famiglie e categorie professionali.
Il segretario legista si dice “orgoglioso della squadra” e aggiunge: “Siamo al lavoro per essere sempre più preparati quando torneremo al governo. Alcuni settori importanti, come le politiche a sostegno della Famiglia, lo Sport o le Politiche per la Terza Età, saranno ufficializzati nelle prossime ore, perché abbiamo la fortuna di avere molte persone capaci e che possono dare un contributo significativo su ogni singolo tema”.
Nella squadra, sono 3 i parlamentari liguri a capo dei dipartimenti: Edoardo Rixi responsabile delle Infrastrutture e dei trasporti; all’interno del dipartimento Agricoltura del responsabile Gianmarco Centinaio, il senatore Francesco Bruzzone si occuperà di attività venatoria e l’onorevole Lorenzo Viviani di pesca.

Coronavirus in Liguria: 1 contagio e 2 decessi

Super User 24 Giugno 2020 932 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, mercoledì 24 giugno.

Casi totali da inizio emergenza = 9.940 (+1)

di cui 911 individuati da test di screening o contact tracing e 9.029 in pazienti sintomatici (dal 1/6/2020)

Attualmente positivi = 1536 (-41)

60 (-2) in ospedale (di cui 1 in terapia intensiva / UTI, +0)

201 in isolamento domiciliare (+8)

Guariti non più positivi = 6.849 (+40)

Deceduti = 1.555 (+2)

Dato comunicato ieri (1551), ma sono stati aggiunti i 2 tamponi su cadavere che erano nel vecchio flusso una voce a parte (quindi tot. a ieri 1553). Per questo la differenza non è 4 ma 2

Tamponi = 139.910 (+1.216)

Ospedalizzati:

Asl1 = 9 (1 UTI)

Asl2 = 9

Asl3 Villa Scassi = 13

San Martino = 8

Galliera = 10

Asl4 = 6

Asl5 = 5

Positivi per provincia:

IM = 145

SV = 166

GE = 1014

SP = 22

Residenti fuori regione = 31

Altro / in fase di verifica = 158

Da oggi questa tabella suddivide i dati per residenza/domicilio. Non è quindi raffrontabile i dati presentati sino a ieri poiché erano suddivisi per collocazione attuale

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 426

Asl1 = 74

Asl2 = 84

Asl3 = 135

Asl4 = 67

Asl5 = 66

Da oggi il bollettino segue la nuova modalità di presentazione dei dati stabilita di concerto con il Ministero della Salute

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Covid, Rossetti: “apriamo i circoli ricreatici in sicurezza”

Super User 24 Giugno 2020 802 Visite

“Ieri, all’unanimità, abbiamo approvato in Consiglio regionale una mozione, da me proposta, per istituire un confronto con i rappresentanti di Acli e Aps al fine di stilare un protocollo di indirizzo per il contrasto dei rischi da contagio da coronavirus nei circoli ricreativi”. Così Pippo Rossetti, consigliere regionale de PD ligure, che in una nota aggiunge: “La funzione sociale che i circoli ricoprono nella vita quotidiana rappresenta, per una parte della nostra popolazione, un polo associativo importante. Per questo è necessario riaprirli in sicurezza; è altrettanto fondamentale creare una tutela, un sistema di controllo e contenimento da Covid 19 in una categoria da proteggere a ogni costo e che - dopo questi mesi terribili - hanno pagato un prezzo davvero troppo alto in termine di morti”.

Forza Italia Liguria ricorda Alfredo Biondi: “Maestro di libertà e garantismo”

Super User 24 Giugno 2020 1110 Visite

"Con Alfredo Biondi se ne va un pezzo della migliore tradizione politica italiana, interprete di quella grande cultura liberale che è alla base, insieme alla cultura cattolica e a quella socialista, della nostra democrazia, della nostra Repubblica e della nostra ossatura istituzionale. Con Alfredo se ne va anche un pezzo importante della storia di Forza Italia, di cui egli ha espresso in modo schietto e sopraffino, con una passione indomita per la libertà, la cultura garantista. Il coordinamento regionale di Forza Italia ne piange la scomparsa, esprimendo assieme al dolore la gratitudine per averlo avuto al fianco per tanti anni nella nostra Genova e nella nostra Liguria. La cultura, la preparazione e l'intelligenza politica di Biondi sono un patrimonio per il nostro partito e per il Paese. Un patrimonio che abbiamo il dovere di conservare e trasmettere a chi, oggi, decide di impegnarsi nell'agone politico". Così si esprimono, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia in Liguria, Carlo Bagnasco, e tutto il coordinamento regionale azzurro.

E’ morto Alfredo Biondi

Super User 24 Giugno 2020 3058 Visite

E’ morto l’avvocato Alfredo Biondi, storico leader del Partito Liberale e Guardasigilli del primo governo Berlusconi. Lunedì prossimo avrebbe compiuto 92 anni.

Genoa-Parma, Toti e Bucci premiano la sanità ligure

Super User 24 Giugno 2020 987 Visite

 

Una targa di ringraziamento alla “Più grande squadra di Genova e della Liguria” è stata consegnata questa sera dal presidente di Regione Giovanni Toti e dal sindaco di Genova Marco Bucci, prima del calcio di inizio della partita Genoa-Parma, la prima di campionato nel capoluogo ligure dopo l’emergenza Coronavirus.

È la “squadra” composta da otto persone tra medici, infermieri, operatori sociosanitari e pubbliche assistenze in rappresentanza di tutte le categorie che in questi mesi hanno lottato duramente, sacrificandosi in prima persona, per salvare vite e combattendo in corsia nel momento più terribile della pandemia. Si chiamano Gustavo Zacarias infermiere all’ospedale San Martino, Roberto De Sciciolo operatore socio-sanitario del San Martino, Patrizia Guido, medico all’ospedale Galliera di Genova, Loredana Mariotti coordinatrice infermieristica al Galliera, Armando Tagliavacche, medico al Villa Scassi, Roberta Merlo infermiere all’ospedale di Sampierdarena, Patrik Balza responsabile Protezione Civile ANPAS Liguria e responsabile organizzativo servizio sanitario stadio Ferraris e Filippo Arcidiacono direttore scientifico ANPAS Liguria e responsabile medico servizio sanitario stadio Ferraris.

“Queste persone che abbiamo voluto premiare rappresentano tutta la sanità ligure a cui va il nostro più profondo riconoscimento per quanto hanno fatto in questi mesi – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Questa targa la consegniamo a loro, ma simbolicamente a tutti gli operatori che sono stati impegnati in questi mesi, rischiando la vita per il prossimo. In questa emergenza la sanità ligure ha dimostrato di essere all’altezza delle sfide e una delle migliori del Paese, sia a livello di lavoro sia per l’organizzazione. E’ stato fatto uno sforzo gigantesco da tutti gli operatori e questo vuole essere un ringraziamento per la grande generosità dimostrata. A tutti i professionisti impegnati va il nostro grazie che non sarà solo simbolico, ma anche concreto visto che domani sigleremo un importante accordo con le organizzazioni sindacali con cui Regione Liguria mette a disposizione 9 milioni di euro che si vanno ad aggiungere a fondi nazionali per conferire un premio a chi si è impegnato per la salvaguardia della popolazione”.

“Una targa è solo un gesto simbolico e simbolico è anche il contesto in cui viene consegnata: una partita del campionato di serie A – ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci - Il calcio è un’attività importante che coinvolge tantissimi appassionati e che, seppure con ancora tante limitazioni come gli stadi purtroppo vuoti, cerca di darci una parvenza di normalità. Vogliamo ancora una volta testimoniare il nostro affetto e il nostro ringraziamento a chi si è donato con generosità e professionalità estrema ai pazienti rischiando anche la propria salute e dimostrando la propria vocazione all’attività sanitaria. Siete stati un esempio per la nostra città e per l’intero territorio della nostra regione”.

Bollettino Covid in Liguria: 4 contagi, 1 decesso e 1.115 tamponi

Super User 23 Giugno 2020 699 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, martedì 23 giugno.

1.577 attualmente positivi (-17) di cui:

62 (+3) in ospedale (di cui 1 in terapia intensiva / UTI, +0)

1.515 (-20) asintomatici (di cui 193 in isolamento domiciliare,+2)

Guariti non più positivi = 6.809 (+20)

9.937 casi totali da inizio emergenza (+4)

Deceduti = 1.551 (+1)

Tamponi = 138.694 (+1.115)

Ospedalizzati:

Asl1 = 9 (1 UTI)

Asl2 = 12

Asl3 Villa Scassi = 13

San Martino = 8

Galliera = 10

Asl4 = 5

Asl5 = 5

Positivi per provincia:

IM = 169 (-2)

SV = 199 (-14)

GE = 1.160 (+2)

SP = 49 (-2)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 473

Asl1 = 76

Asl2 = 81

Asl3 = 182

Asl4 = 70

Asl5 = 64

I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Come sono suddivisi gli attualmente positivi?

In due gruppi, i sintomatici e gli asintomatici. I primi sono i pazienti in ospedale, i secondi comprendono i positivi clinicamente guariti (dimessi dopo aver superato la fase acuta in una struttura sanitaria) e i pazienti in isolamento domiciliare, ovvero i positivi che hanno avuto la diagnosi ma non mostrano sintomi tali da rendere necessaria l'ospedalizzazione

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Alluvione 2011, Marta Vincenzi "patteggia" 3 anni

Super User 23 Giugno 2020 1082 Visite

L’ex sindaca di Genova Marta Vincenzi ha concordato con la Corte d’Appello una pena di tre anni a conclusione del processo per l’alluvione del 2011 che provocò la morte di sei persone.
Vincenzi era stata condannata, in primo e secondo grado, a cinque anni, ma la Cassazione aveva rimandato il processo alla Corte d’Appello per il ricalcolo della pena.
La pena sotto i tre anni le permette di chiedere i servizi sociali.
 

A sinistra tutti contro tutti (e contro Toti)

Super User 23 Giugno 2020 1356 Visite

Aristide Massardo, il professore a lungo indicato come possibile candidato giallorosso, ha annunciato che si presenterà alle regionali liguri con la sua lista civica, staccandosi così dal corto circuito PD-M5S.

Anche se salterà fuori l'introvabile Mister (o Miss) X giallorosso, la notizia conferma che a sinistra ci sarà un bel gruppo di candidati: lo stesso Massardo, Alice Salvatore col suo Buonsenso, Elisa Serafini con l’Italia Viva renziana e Marika Cassimatis con la Base Costituzionale.

A questi 4 poi potrebbero aggiungersi Ferruccio Sansa, se accettasse il sostegno dei Cinque Stelle e del solo cartello delle etichette di sinistra che fanno capo a Gianni Pastorino, a Luca Pastorino e a Sergio Cofferati, e Ariel Dello Strologo, se decidesse di correre solo con una parte del PD.

In tutto ben sei candidati accomunati dal solo intento di battere il governatore uscente, ma per il resto divisi su tutto e per tutto. Insomma, lo stesso spirito delle elezioni 2015.
Il miglior regalo che Toti potesse immaginare di ricevere.

#rigenova2020: un progetto per favorire il risveglio della città

Super User 23 Giugno 2020 963 Visite

Un programma simbolico di eventi per favorire la ripartenza del capoluogo ligure in seguito alle misure adottate per la prevenzione della diffusione del coronavirus dei mesi scorsi. Oltre trenta attività genovesi hanno lanciato il progetto #RIGENOVA2020, una campagna che identifica e promuove la coesione e collaborazione tra molteplici realtà locali e coinvolge diverse realtà dei settori della cultura e del turismo sempre nell’ottica di salvaguardia e tutela della salute di tutti.

Gli attori principali di #RIGENOVA2020 sono il Festival Internazionale della Poesia “Parole spalancate”, la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, le gallerie VisionQuest, Prisma Studio, UnimediaModern, Guidi&Schoen e ABC arte, i ristoranti Alla Lunga, Cibus13, Osteria Le Colonne, Le cicale - Ristorante, Le cicale – Trattoria, Trattoria Rosmarino, The Cook Restaurant al Cavo e Ombre Rosse. L’iniziativa è appoggiata da Fepag–CONFCOMMERCIO e FIC Associazione Cuochi Genova e Tigullio, oltre che dal Comune di Genova attraverso la concessione del logo "GenovaMoreThanThis".
Il progetto, ideato da Laura Dorigo e Ignazio Campanale, è sostenuto anche da Marta Brusoni, capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova e candidata alle regionali per Liguria Popolare. “Ho immediatamente sposato il progetto perché ritengo che la ripresa passi da iniziative come questa capaci di coinvolgere settori strategici quali il commercio e il turismo, la cultura e il sociale – spiega -. Il ricavato dell’iniziativa sarà infatti interamente devoluto al Porto dei Piccoli onlus, l’associazione che porta in mare tanti bambini ricoverati in ospedale perché attraverso il gioco possano ritrovare gioia e serenità, salpando insieme ogni giorno verso fantastiche avventure lontane dal luogo di degenza”.

Poesia, teatro e arte
In occasione dell’apertura del 26° Festival Internazionale di Poesia "Parole spalancate", #RIGENOVA2020 si veste di poesia, dando eco alle iniziative previste. Inoltre, per far sì che i luoghi simbolo della città siano "pieni di arte e cultura", verranno fatte sulla pavimentazione delle scritte simboliche con le parole chiave di #RIGENOVA2020 in punti di interesse del centro storico genovese – Parole per Genova. La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse aderisce al progetto con alcune anticipazioni performative della terza edizione di La Tosse d’Estate Raddoppia. Gli appuntamenti previsti si svolgeranno a sorpresa con cadenza settimanale in alcuni spazi del centro storico di Genova e verranno ripresi e trasmessi sui profili social di #RIGENOVA2020. Il mondo dell’arte contemporanea genovese si lega a #RIGENOVA2020, in occasione della Rassegna ARTEAMCUP2020, organizzata da Espoarte. Le gallerie del centro storico ospiteranno ciascuna una mostra inerente alla rassegna sopraccitata ed ispirata a Genova. Ulteriormente, per lasciare una traccia tangibile di questo momento cruciale che si sta vivendo, è stata prevista la realizzazione di un piatto commemorativo in ceramica decorata a tema #RIGENOVA2020, il cui ricavato sarà donato interamente in beneficenza.

Cibo e cultura
Grazie al patrocinio di FEPAG-CONFCOMMERCIO e FIC Associazione Cuochi Genova e Tigullio si delinea una cornice adeguata a promuovere l’iniziativa anche all'interno del settore della ristorazione: a partire dal 22 giugno, i diversi locali commerciali che formano parte del progetto inseriranno nel proprio menù una ricetta con ingredienti comuni, ma con la originale interpretazione di ciascun cuoco: così i clienti potranno fare una riscoperta del territorio e dei suoi sapori. Scopo benefico dell'iniziativa.

Riapertura Cup, 33mila chiamate accettate e 7200 prenotazioni

Super User 23 Giugno 2020 1048 Visite

“Primo giorno di riapertura del servizio Cup in Liguria. Complessivamente, dalle 8 alle 17, le chiamate accettate sono state 32.985. Le prenotazioni effettuate sono state circa 7.200.

Il tempo medio di attesa per parlare con un operatore del call center Cup è stato di soli 231 secondi, considerando che normalmente le chiamate giornaliere sono 8mila, ossia un quarto rispetto a quelle di oggi”. Lo ha dichiarato ieri l’assessore alla Sanità e consigliere regionale Sonia Viale.

“Abbiamo potenziato le postazioni - ha spiegato Viale - con 100 operatori. Inoltre, il call center Cup (800 098 543) che si affianca per le prenotazioni a medici di Medicina generale e farmacie, sarà aperto in modalità straordinaria anche mercoledì 24 (festa di S. Giovanni Battista patrono di Genova) e sabato 27 dalle 8 alle 13. Ricordo che per le classi U (urgente) e B (breve) le prenotazioni restano garantite su tutto il territorio regionale. Per gli esami di laboratorio l’appuntamento è da prenotare tramite il Cup regionale o le farmacie sul territorio. Vorrei anche sottolineare che delle circa 200mila prestazioni annullate per l’emergenza coronavirus, a oggi il 60% circa è stato recuperato”.

Caos autostrade, Toti: “No a baratto tra sicurezza e sopravvivenza territorio”

Super User 23 Giugno 2020 931 Visite

“Anche oggi si sono verificati seri disagi sulla rete autostradale ligure. Come istituzioni stiamo continuando a ribadire in modo compatto che non si può barattare la sicurezza con la sopravvivenza di un territorio, né si può pensare di recuperare 20 anni di incuria, imperizia e ritardi in poche settimane, provocando un danno certo alla Liguria che sta ripartendo lentamente in tutte le sue attività legate al porto, al turismo e agli altri settori strategici. Non è accettabile il rimpallo di responsabilità tra il Mit e Aspi, che sono i nostri interlocutori, su un piano che ad oggi è inapplicabile senza un gigantesco danno per nostra comunità”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine della riunione con i vertici di autostrade e il commissario incaricato dal ministero delle Infrastrutture Migliorino, insieme anche al sindaco e presidente di Anci Liguria Bucci e alla Camera di Commercio.
“I nostri interlocutori – ha ribaduto Toti – sono Aspi e il ministero: né Regione né il Comune né tantomeno la Camera di Commercio hanno titolo su un programma di lavori che non possiamo accettare perché mette in seria difficoltà tutto il territorio e, nel mettere in sicurezza le gallerie, rende più insicure le nostre autostrade con una serie infinita di cantieri. Abbiamo ribadito che per noi resta valido il piano che prevede la fine dei cantieri nel mese di giugno con l’apertura di doppie corsie per senso di marcia su tutte le tratta a partire da luglio, per un parziale ritorno alla normalità. Per questo abbiamo chiesto ad Autostrade che i cantieri di verifica, per lo smontaggio delle onduline, siano spalmati nel tempo ed effettuati solo di notte con la riapertura dei tratti al mattino, sotto la vigilanza del Mit. Ci aspettiamo nelle prossime ore che il piano sia ridefinito dal Mit e dalla concessionaria e quindi applicato”. Per il presidente Toti “null’altro sarebbe tollerabile per quanto ci riguarda: il piano di messa in sicurezza – afferma - non può penalizzare oltre una regione che è già stata penalizzata dalla tragedia di ponte Morandi, con tutto il dolore e i disagi che ha determinato. Da presidente di Regione non mi interessano le responsabilità precedenti: saranno altri soggetti ad accertare ritardi e mancanze. Oggi mi interessa trovare soluzioni. Dopo un lungo e franco confronto, il piano che abbiamo abbozzato oggi è l’unico accettabile, considerato i molti danni che i disagi hanno già provocato al nostro territorio. Ci aspettiamo che venga definito dal ministero e dal concessionario entro le prossime ore: altrimenti siamo pronti a tutelare la nostra regione in ogni sede e con ogni mezzo possibile”, conclude il presidente.

Regionali in Liguria, anche Berlusconi conferma Toti

Super User 22 Giugno 2020 1341 Visite

Un comunicato che più ufficiale non si può, firmato da Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, ha definitivamente lanciato Giovanni Toti come candidato presidente della Regione alle prossime elezioni liguri per tutta la coalizione di centrodestra.

Le parole dei tre leader mettono definitivamente a tacere quei rumor che davano per incerta l'investitura di Toti e aprivano ad una ipotetica candidatura shock.

Era stato anche l'ex assessore comunale Giancarlo Vinacci, in qualche dichiarazione sibillina rilasciata ai giornali, a fare intendere che ci potessero essere delle sorprese nella scelta finale del candidato governatore del centrodestra.

È invece andata come più volte preannunciato dal coordinatore regionale azzurro Carlo Bagnasco, che ha un filo diretto ed un'amicizia consolidata sia con il fondatore di Forza Italia che con suo figlio Piersilvio.

Compagnia di San Paolo aiuta i giovani a realizzare le loro idee

Super User 22 Giugno 2020 752 Visite

Creare nuove opportunità per i giovani e favorire per loro una maggiore autonomia in un’ottica di cambiamento e sviluppo territoriale: questo l’obiettivo principale del Bando GxG- Giovani per i Giovani.

“L’attenzione verso la popolazione giovanile risponde alla strategia delineata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo dell’Agenda Onu 2030.  Per questo - nell’ambito della Missione Collaborare per l’Inclusione dell’Obiettivo Persone e della Missione Favorire partecipazione attiva dell’Obiettivo Cultura - abbiamo lanciato il Bando GxG - Giovani per i Giovani, in collaborazione con la Fondazione Carige di Genova, che contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo 10 - Ridurre le disuguaglianze e 16 - Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile. Per la prima volta abbiamo aggiunto un ulteriore e qualificante obiettivo: favorire maggior partecipazione diretta dei giovani nel proporre possibili soluzioni per affrontare bisogni da essi rilevati e sostenere il loro diretto impegno per realizzarle” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’iniziativa è stata declinata in due fasi. Nella prima è stata lanciata la Call for Ideas MIND CLUB, rivolta direttamente a gruppi di giovani nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta affinché proponessero un’idea di intervento volto a risolvere un particolare bisogno dei giovani o a promuovere una specifica opportunità individuata sul territorio. Sono state raccolte tramite un form online 125 idee.

Le 25 idee più coerenti con quanto richiesto dalla call sono state selezionate per passare alla seconda fase, e pubblicate sul sito https://mind-club.it/.  Il Bando “GxG - Giovani per i Giovani” si pone come obiettivo quello di “far incontrare” le idee selezionate con enti non profit ed enti pubblici a cui il bando è rivolto, in modo che gli enti possano proporsi come partner per i giovani, per costruire insieme una co-progettazione condivisa.

Tutti i gruppi di giovani hanno preparato un video di presentazione delle proprie idee che gli Enti possono visualizzare e, in base ai propri interessi e competenze, decidere di supportare. Saranno poi i giovani sulla base delle proposte ricevute e coadiuvati dell’Associazione YEPP Italia, a “selezionare”, gli Enti che ritengono più adeguati per la formazione di partenariati per lo sviluppo del progetto.

Una prima scadenza è fissata per il 3 luglio 2020, data entro la quale gli Enti dovranno formulare la propria proposta di collaborazione ai gruppi contattandoli dal sito www.mind-club.it.

La presentazione dei progetti definitivi, frutto del lavoro congiunto, verrà formalizzata ad opera di un Ente capofila individuato in ogni partenariato, la scadenza per la presentazione e la formalizzazione delle richieste è fissata alle ore 12.00 del 21 settembre 2020.

Il bollettino del covid in Liguria: 8 contagi, 932 tamponi e 3 decessi

Super User 22 Giugno 2020 831 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, lunedì 22 giugno.

1.594 attualmente positivi (-61) di cui:

59 (-2) in ospedale (di cui 1 in terapia intensiva / UTI, -1)

1.535 (-59) asintomatici (di cui 191 in isolamento domiciliare, +4)

Guariti non più positivi = 6.789 (+66)

9.933 casi totali da inizio emergenza (+8)

Deceduti = 1.550 (+3)

Tamponi = 137.579 (+932)

Ospedalizzati:

Asl1 = 11 (1 UTI)

Asl2 = 14

Asl3 Villa Scassi = 11

San Martino = 8

Galliera = 5

Asl4 = 5

Asl5 = 5

Positivi per provincia:

IM = 171 (+8)

SV = 213 (-6)

GE = 1.158 (-55)

SP = 51 (+0)

non assegnati = 1 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 394

Asl1 = 77

Asl2 = 85

Asl3 = 123

Asl4 = 50

Asl5 = 59
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Come sono suddivisi gli attualmente positivi?

In due gruppi, i sintomatici e gli asintomatici. I primi sono i pazienti in ospedale, i secondi comprendono i positivi clinicamente guariti (dimessi dopo aver superato la fase acuta in una struttura sanitaria) e i pazienti in isolamento domiciliare, ovvero i positivi che hanno avuto la diagnosi ma non mostrano sintomi tali da rendere necessaria l'ospedalizzazione

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Muzio chiede il sostegno della Regione per gli stagisti “sospesi”

Super User 22 Giugno 2020 738 Visite

Sono molti, in Liguria, gli stagisti che a causa della sospensione o del mancato riavvio dei tirocini extracurricolari si ritrovano ancora oggi a non percepire l’indennità di partecipazione. Per chiedere un sostegno concreto da parte della Regione si è mosso il consigliere Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia, con una Interrogazione a risposta immediata depositata quest’oggi.

“La Regione – spiega Muzio – ha previsto sin dal 18 maggio, con Ordinanza del presidente Toti, la possibilità di riavviare, anche in modalità smart laddove fattibile, i tirocini extracurricolari sospesi in conseguenza dell’emergenza sanitaria. Purtroppo – prosegue – sono però ancora molti i corsi che non hanno riaperto i battenti, anche a causa delle difficoltà economiche e logistiche che si trovano ad affrontare le aziende in questa fase. Ciò per molti giovani ha comportato e comporta, oltre all’impossibilità di frequentare stage finalizzati ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro, anche il mancato introito dell’indennità di partecipazione, che costituisce per loro un aiuto non irrilevante. Per questo ho deciso di presentare un’Interrogazione a risposta immediata, chiedendo al presidente e alla Giunta di adottare provvedimenti per cercare di porre rimedio a questa situazione e venire incontro alle necessità delle persone coinvolte”, conclude il capogruppo di Forza Italia in Regione.

Società sportive in Liguria, Anzalone: “Ammortizzatori sociali in ritardo”

Super User 22 Giugno 2020 808 Visite

“Sono 3500 le società sportive in Liguria, almeno mille nella provincia di Genova: le segnalazioni che mi arrivano sono preoccupanti. Gli ammortizzatori sociali da parte del Governo sono in fortissimo ritardo per un movimento che tra diretti e indiretti garantisce occupazione in tutta la Liguria a quasi 10mila persone. E qualche società sta pensando seriamente di non ripartire a settembre. C’è troppa burocrazia, per accedere ad esempio ai fondi del Credito Sportivo bisogna compilare 52 moduli. Così non si aiuta lo sport, c’è il rischio default per tante società italiane e liguri”, scrive Stefano Anzalone, consigliere delegato del Comune di Genova con delega allo Sport.

Ryanair riprende i collegamenti da e per l’aeroporto di Genova

Super User 22 Giugno 2020 856 Visite

Ryanair riprende i collegamenti da e per l’aeroporto di Genova a partire da oggi, con il ripristino del collegamento con Bari, come parte integrante dell’operativo per l’estate 2020. A partire dal 2 luglio sarà poi il turno del collegamento tra il capoluogo ligure e l’aeroporto di Londra Stansted, inizialmente con due voli a settimana per poi passare a quattro voli a settimana dal mese di agosto.

Con l’allentamento delle restrizioni negli spostamenti, la voglia di viaggiare si fa sempre più forte, come confermano i recenti dati di traffico. L’Italia risulta essere tra le destinazioni turistiche più ricercate dai visitatori europei e tra gli utenti italiani una delle mete più popolari, oltre al Bel Paese, è sicuramente il Regno Unito.

Regionali, l'Ignoto 4 giallorosso ancora non s'è trovato

Super User 22 Giugno 2020 890 Visite

"L'ultima spiaggia potrebbe essere l'analisi del DNA", si lascia andare ad una battuta un grillino sempre più critico verso la dirigenza.

E in effetti il candidato anti Toti alle prossime regionali è ormai un personaggio più misterioso dell'Ignoto 1 della cronaca nera, a metà tra il Kafka della metamorfosi e il Pirandello di uno, nessuno, centomila.

In tutti questi mesi tanti tavoli, segreterie, direzioni regionali e romane, graticole, regionarie. Tutto per approdare ad un nulla di fatto: di 3 candidati in lizza si punta sul quarto che non si sa nemmeno chi possa essere.

Al prossimo giro tutti i giallorossi su una cosa si troveranno d'accordo: prima di elaborare un programma di coalizione sempre meglio trovare innanzitutto il candidato. Tutto l'opposto di quanto accaduto sinora.

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