Skin ADV

Notizie

Parte da Coronata “Surpluse”, il nuovo brand genovese del riuso e del riparo

Super User 07 Ottobre 2020 1018 Visite

Inaugurato oggi il nuovo centro cittadino dedicato all’economia circolare, gestito da una rete di associazioni del quartiere, in collaborazione con AMIU e il Municipio Medio Ponente, nell’ambito del progetto europeo FORCE.

Genova, 7 ottobre 2020 – AMIU ha inaugurato oggi il primo centro Surpluse, rete di luoghi dove i cittadini possono portare i loro mobili e piccoli oggetti per donarli oppure farli riparare, ma dove possono anche acquistare oggetti di seconda mano e dare loro nuova vita. 

Il primo centro Surpluse è in un locale di proprietà di AMIU, in via Coronata 38 r, 50 metri quadrati dove si concentrano design di alta qualità, cura dei beni comuni e cittadinanza attiva. Il nome “Surpluse” deriva dall’unione delle parole Surplus+use, ed è nato insieme al brand e all'immagine coordinata, nel contesto di un concorso tra gli studenti del corso di Design della facoltà di Architettura di Genova.

Il centro è gestito con lo strumento di amministrazione condivisa chiamato “Patto di Collaborazione” per la prima volta firmato a più mani con: AMIU, Municipio Medio Ponente e un pool di associazioni come gli Amici di Coronata, ARCI ragazzi APS, Associazione Pro Loco Cornigliano.

Gli arredi in legno riciclato, che è stato messo a disposizione da AMIU, sono stati realizzati dal centro di educazione al Lavoro Lab 85, su progetto del Dipartimento di Architettura dell'Università di Genova.

«Attraverso i centri del riuso e del riparo Surpluse vogliamo promuovere la prevenzione della produzione di rifiuti, allungando la vita degli oggetti, prima regola dell’economia circolare. Quello di Coronata è il primo ma abbiamo già messo in rete altri luoghi del riuso e vogliamo creare una rete ampia a servizio dei cittadini - spiega Tiziana Merlino, direttore generale AMIU-  Questo è il primo passo del progetto complesso e articolato che ha messo in collaborazione diversi soggetti, in cui si prevede la diffusione di una rete di riuso e riparo “diffuso”».

Questi centri avranno – a seconda delle dimensioni- diverse taglie e saranno saranno identificabili da diversi colori: “small” (azzurro), “medium” (rosso magenta) e “large” (viola); quello di Coronata appartiene alla prima ‘taglia’, il logo che identifica l’attività è stato creato con l’intento di dare vita ad una sorta di ‘franchising’ per diffondere in tutti i quartieri una cultura del riuso e del riutilizzo degli oggetti. 

Secondo le stime elaborate nel contesto del progetto FORCE, 20 punti vendita dell'usato gestiscono beni equivalenti a circa 53 tonnellate di ingombranti che significano 65.000 € risparmiati per il gestore dei rifiuti e quindi per la collettività.  Nella rete Surpluse intanto sono già entrati il “Centro di Vico Angeli”, gestito dall'associazione Sc'Art e sempre di proprietà AMIU e alcuni piccoli negozi di seconda mano aperti dalle Parrocchia delle Vigne: “Mani d'Oro” in vico Canneto il Curto, “Secondo tempo” nella zona delle Vigne e “Libratevi” in Sottoripa, dedicato ai libri usati.

Il prossimo Surpluse, e come dimensioni il più grande, sarà l'ex Mercato di Via Bologna per il quale è stata avviata la progettazione e la cui apertura al pubblico potrebbe avvenire nei primi mesi del 2022.

«Entro il 2030, dobbiamo ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo, questo è l'obiettivo 12 dell'Agenda 2030. Per questo ci stiamo attivando per rendere i cittadini attori principali di questo processo, dando loro gli strumenti per orientare le loro azioni verso l’economia circolare. Se riutilizzare è facile, avremo più cittadini che collaborano» commenta Matteo Campora, assessore all’ambiente del Comune di Genova.

 

Il Centro Small “Surpluse” di via Coronata 38 r sarà aperto dal lunedì al mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 18.00

IL RIUSO IN ITALIA

La cultura del riuso è in forte aumento in Italia, in linea con il trend europeo.

E’ mossa da una crescente coscienza ambientale ma anche da mutati criteri di acquisto da parte dei cittadini, che si informano per fare scelte di acquisto coerenti con il loro stile di vita. 

Secondo un’indagine Doxa 2017 il mercato dell’usato vale € 21 miliardi, pari a 1,2% del PIL Italiano.

La popolazione under 45 è la più attiva nella ‘economia dell’usato’: comprare o vendere oggetti di seconda mano viene considerata una scelta intelligente e non convenzionale.

I Millennials, giovani tra i 18 e 36 anni, in particolare sono più attivi nell'acquisto e nella vendita rispetto alla media della popolazione. Sono loro i ‘nativi dell’usato’.

  

IL PROGETTO EUROPEO FORCE

La rete dei centri del riuso nasce grazie al progetto FORCE finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 e dedicato a promuovere l’economia circolare a partire dai rifiuti.

FORCE (www.ce-force.eu) è partito a settembre 2016 e terminerà a febbraio 2021

Coinvolge 4 città europee ciascuna delle quali ha in capo una filiera principale: Copenhagen (capofila del progetto) si occupa della plastica, Amburgo dei rifiuti elettrici ed elettronici, Genova del legno e Lisbona dei rifiuti organici.

Ogni città sviluppa la sua filiera principale nel suo contesto locale insieme ad un partenariato di territorio ma è impegnata anche su iniziative pilota relative alle filiere di rifiuto in capo agli altri partner europei.

Per Genova oltre al Comune sono coinvolti AMIU, il polo tecnologico Ticass e le imprese Ecolegno e Active Cells.

I partner complessivi a livello europeo sono 22, tra le quali anche PMI, università e centri di ricerca

Il progetto ha ricevuto finanziamento di 9 milioni di euro dal programma europeo Horizon 2020, di cui 2,2 milioni assegnati a Genova.

L'obiettivo generale del progetto FORCE è di ridurre al minimo la dispersione di risorse dall'economia lineare e rimetterle nel ciclo, secondo una logica di economia circolare, sviluppando soluzioni eco-innovative e partecipative su quattro flussi di materiali.

In particolare Genova si occupa della filiera dei rifiuti legnosi, vale a dire il legno post-consumo (pallet, mobili, cassette, scarti di legno di ogni genere), gli sfalci di parchi e giardini urbani, il legname spiaggiato e raccolto nei rivi cittadini. Inoltre, in considerazione delle specificità del territorio, il progetto si occupa anche di legno, dei boschi alle spalle del contesto urbano.

Coronavirus in Liguria: 176 nuovi contagi e 2 decessi nelle ultime 24 ore

Super User 07 Ottobre 2020 841 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, martedì 7 ottobre.

Casi totali da inizio emergenza = 14.322 (+176) di cui 1.956 individuati da screening e 12.366 in pazienti sintomatici

Attualmente positivi = 3.721 (+126)

220 (+19) in ospedale (di cui 24 in terapia intensiva / UTI, +1)

1.812 in isolamento domiciliare (+88)

Nuovi positivi:

11 Asl1 (6 contatto di caso confermato, 5 attività di screening)

13 Asl2 (9 contatto di caso confermato, 4 attività di screening)

131 Asl3 (78 contatto di caso confermato, 53 attività di screening)

4 Asl4 (1 contatto di caso confermato, 3 attività di screening)

17 Asl5 (11 contatto di caso confermato, 6 attività di screening)

Alisa precisa che la specificazione della Asl non è riferita alla residenza delle persone bensì alla sede territoriale dei laboratori dove è stato refertato il tampone

Guariti non più positivi = 8.987 (+48)

Deceduti = 1.614 (+2)

Tamponi = 332.815 (+3.726)

Ospedalizzati = 220 (24 UTI)

Asl1 = 13

Asl2 = 18 (1 UTI)

San Martino = 52 (12 UTI)

Galliera = 37 (4 UTI)

Gaslini = 8

Asl3 Villa Scassi = 33

Asl4 = 8

Asl5 = 51 (7 UTI)

Attualmente positivi per residenza = 3.721

IM = 241 (+4)

SV = 257 (+10)

GE = 1.807 (+99)

SP = 1.007 (-1)

Fuori regione = 117 (+1)

Altro o in fase di verifica = 292 (+13)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 3.460

Asl1 = 767

Asl2 = 504

Asl3 = 1.147

Asl4 = 322

Asl5 = 720

Parte dalla Spezia l’esodo verso Cambiamo!

Super User 07 Ottobre 2020 1105 Visite

In attesa della formazione della Giunta Toti bis col modulo 3-3-1-0 (3 assessori a Cambiamo!, 3 alla Lega, 1 a Fratelli d'Italia, nessuno a Forza Italia-Liguria Popolare), i primi contraccolpi sui territori della stravittoria di Cambiamo! alle elezioni arrivano dalla provincia dell'assessore Raul Giampedrone.
Nel Gruppo arancione del Consiglio comunale della Spezia si trasferiscono armi e bagagli i due consiglieri Oscar Teja (Forza Italia) e Marco Tarabugi (Spezia Popolare).
Per qualche attento osservatore potrebbe trattarsi delle prove generali di un più ampio esodo nel partito totiano, che potrebbe coinvolgere qualcun altro dei consiglieri comunali rimasti nei due gruppi di Spezia Popolare (Andrea Costa e Umberto Costantini) e Forza Italia (Fabio Cenerini e Giacomo Peserico).
La crescita degli arancioni in Consiglio comunale insidia la leadership del gruppo della Lega, che a questo punto conta lo stesso numero dei consiglieri arancioni.
Questo è avvenuto alla Spezia. Ma potrebbe ripetersi in altri Consigli comunali della Liguria.

Welfare, al via 18 sportelli del maggiordomo di quartiere in tutta la Liguria

Super User 07 Ottobre 2020 1380 Visite

Aprono i battenti oggi a Genova e nell’area metropolitana 7 sportelli del maggiordomo di quartiere, nell’ambito del progetto di welfare territoriale, innovativo a livello nazionale, avviato in via sperimentale nell’estate 2019 in via Luccoli da Regione Liguria, su iniziativa degli assessorati alla Formazione e alle Politiche sociali, e mirato al sostegno e all’ascolto delle famiglie, dei lavoratori e dei soggetti deboli attraverso la creazione di punti di prossimità sul territorio. Entro il 15 ottobre saranno aperti complessivamente 18 sportelli su tutto il territorio regionale. Oggi a Genova, in Piazza Palermo, è stato inaugurato il primo dei nuovi sportelli genovesi, gestiti da una Ats (associazione temporanea di scopo) con capofila la Cooperativa sociale Agorà.

“Sono orgoglioso di questo progetto – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti - a innovativo livello nazionale. Credo sia un bellissimo segnale per Genova e per la Liguria, con la consapevolezza che anche l’attività del maggiordomo di quartiere dovrà svolgersi nel pieno rispetto delle misure previste a tutela della salute e per contrastare la diffusione del coronavirus”.

Insieme allo sportello di piazza Palermo, aprono oggi i battenti anche altri 6 sportelli a Genova e nell’area metropolitana; entro il 15 ottobre saranno complessivamente 18 su tutto il territorio ligure, anche ‘diffusi’ ovvero dislocati su più sedi in diversi Comuni, sia nei capoluoghi che nell’entroterra. L’estensione dell’iniziativa a livello regionale fa seguito all’avviso pubblico finanziato con 2 milioni di euro del Fondo sociale europeo: hanno risposto partenariati composti obbligatoriamente da un soggetto del terzo settore iscritto al registro ligure quale capofila del progetto e da un ente di formazione accreditato. I ‘maggiordomi tirocinanti’ sono stati selezionati tra persone maggiorenni, in temporanea difficoltà economica con status di disoccupati, con Isee inferiore a 20mila euro, residenti in Liguria, che conoscessero la lingua italiana e avessero assolto all’obbligo formativo. Tutti hanno seguito un percorso formativo ad hoc al fine di acquisire specifiche competenze. Il progetto intende dare risposta alle esigenze dei cittadini, specie delle persone più deboli, grazie alla presenza sul territorio e all’ascolto per ritagliare su misura quasi sartoriale piccoli servizi, nell'ottica della sussidiarietà orizzontale. Tra le attività che saranno svolte dai maggiordomi ci sono, ad esempio, il ricevimento di pacchi e la consegna al domicilio, il pagamento di bollettini, il ricevimento della posta, il monitoraggio degli anziani, il ritiro di ricette, la consegna di farmaci, le piccole manutenzioni domestiche, il monitoraggio di case o uffici in caso di assenze prolungate, la cura di piante o piccoli animali domestici, l’aiuto per trovare badanti, colf o babysitter. Gli sportelli saranno aperti per 18 mesi.

Gli sportelli aperti da oggi a Genova (capofila la cooperativa sociale Agorà):

Piazza Palermo (ex edicola lato via Barabino)

Centro storico (ex edicola di Via Luccoli),

San Gottardo (via Piacenza n.259-260R),

Valpolcevera (Via Pastorino 8)

Sestri Ponente (via Sestri 7, nel palazzo del Municipio)

Questi sportelli saranno aperti dal lunedì al sabato (orari: 9-12 e 15.30-18.30).

Nell’area metropolitana, aprono 2 sportelli ‘diffusi’, su più sedi, in Valle Stura e Golfo Paradiso (sempre gestiti dalla Coop. Sociale Agorà):

Uno tra Masone, Rossiglione, Mele e Campo Ligure

tra Camogli e Avegno

Per ciascuna zona, gli sportelli saranno aperti alternativamente nelle diverse sedi dal lunedì al sabato, secondo un calendario condiviso tra capofila dell’Ats e l’amministrazione locale.

 

Dal 15 ottobre apriranno altri 11 sportelli: 

4 sportelli nel Savonese (capofila la cooperativa sociale Lanza del Vasto):

Savona (Casa del volontariato, via San Lorenzo 6)

Cairo Montenotte (Via Fratelli Francia 12)

Loano (via S. Agostino 13)

Finale Ligure (Palazzo Ruffini, via Pertica 24)

A Savona lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì con orario 7-10 e 17-20; sabato orario 10-16.

A Cairo M., Loano e Finale L. gli sportelli saranno aperti: lunedì, mercoledì e giovedì 8.30-13.30 e 16-18; martedì e venerdì 9 -16.30; sabato 10-12. 

4 sportelli nell’Imperiese (capofila la coop. Sociale Jobel):

Imperia (Via XXV Aprile 44)

Sanremo (Via Peirogallo 16)

Ventimiglia (Via Sottoconvento 86)

Pieve di Teco (Via San Giovanni 1)

Questi sportelli saranno aperti da lunedì a sabato 9.30-12.30 e 16.30-18.30

 

3 sportelli nello Spezzino (capofila Associazione Mondo Nuovo Caritas):

1 alla Spezia (via Monteverdi 117; aperto dal lunedì al venerdì con orario 10-13 e 14-18)

1 ‘diffuso’ per la Val di Magra: dislocato su due sedi a Sarzana e Arcola

1 ‘diffuso’ per la Riviera e la Val di Vara: dislocato su tre sedi a Borghetto Vara, Beverino e Levanto

 Gli sportelli diffusi (Val di Magra; Riviera e Val di Vara) saranno aperti alternativamente nelle diverse sedi dal lunedì al venerdì, secondo un calendario condiviso tra capofila dell’Ats e l’amministrazione locale.

L'esperimento di Toti

Super User 07 Ottobre 2020 830 Visite

Il leader di Cambiamo, Giovanni Toti, lo ha messo nero su bianco in un post: "La nostra Liguria si candida ad essere ancora una volta un esperimento nazionale e ne siamo orgogliosi".

E se, al netto dei condizionali, sono vere le notizie più volte riportate dai giornali sulla giunta ligure che verrà (3 posti a Cambiamo, 3 alla Lega, 1 a Fratelli d'Italia, nessuno a Forza Italia) si capisce che l'esperimento a livello nazionale esclude già in partenza la presenza del partito di Silvio Berlusconi.

Un progetto senz'altro ambizioso che forse vedrà tingersi dell'arancione totiano il centro che l'azzurro berlusconiano da qualche tempo a questa parte non riesce più a riempire.

Salgono ancora i contagi in Liguria: + 170 nelle ultime 24 ore

Super User 06 Ottobre 2020 979 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, martedì 6 ottobre.

 

Casi totali da inizio emergenza = 14.146 (+170) di cui 1.922 individuati da screening e 12.224 in pazienti sintomatici

Attualmente positivi = 3.595 (+121)

201 (-3) in ospedale (di cui 23 in terapia intensiva / UTI, -1)

1.724 in isolamento domiciliare (+21)

Nuovi positivi:

12 Asl1 (10 contatto di caso confermato, 2 attività di screening)

7 Asl2 (3 contatto di caso confermato, 4 attività di screening)

130 Asl3 (65 contatto di caso confermato, 64 attività di screening, 1 rientro da viaggio)

3 Asl4 (2 contatto di caso confermato, 1 attività di screening)

18 Asl5 (9 contatto di caso confermato, 9 attività di screening)

Alisa precisa che la specificazione della Asl non è riferita alla residenza delle persone bensì alla sede territoriale dei laboratori dove è stato refertato il tampone

Guariti non più positivi = 8.939 (+47)

Deceduti = 1.612 (+2)

Tamponi = 329.089 (+3.325)

Ospedalizzati = 201 (23 UTI)

Asl1 = 12

Asl2 = 17 (1 UTI)

San Martino = 43 (12 UTI)

Galliera = 37 (3 UTI)

Gaslini = 8

Asl3 Villa Scassi = 28

Asl4 = 6

Asl5 = 50 (7 UTI)

Attualmente positivi per residenza = 3.595

IM = 237 (+12)

SV = 247 (+6)

GE = 1.708 (+109)

SP = 1.008 (-17)

Fuori regione = 116 (+0)

Altro o in fase di verifica = 279 (+11)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 3.032

Asl1 = 795

Asl2 = 519

Asl3 = 597

Asl4 = 310

Asl5 = 811

La cannonata di Toti contro il Carroccio era a salve: si è sentito solo il botto

Super User 06 Ottobre 2020 769 Visite

Dopo la cannonata sparata attraverso il “Corriere della Sera” da Giovanni Toti contro il leader del Carroccio - “Salvini non è capace di gestire la coalizione” - ci si aspettava una risposta piuttosto aggressiva (politicamente parlando) dal leghista. Perché ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Invece ieri al Mako di corso Italia si è celebrato l’ennesimo matrimonio, con testimoni Rixi e Bucci, tra i due leader, che alla fine si sono spartiti pure la dote: tre assessori a testa. Il restante assessorato andrà a Fratelli d’Italia, nessuno invece a Forza Italia-Liguria Popolare. Così con molta probabilità sarà composta la nuova giunta regionale.
Complici location e vista mare, Salvini e Toti sono parsi felici. Quasi come ai tempi del Papeete.

Carlo Bagnasco: un sindaco sempre sul territorio per i suoi concittadini

Super User 06 Ottobre 2020 1883 Visite

Malgrado il momento determinante che stanno attraversando i partiti del centrodestra in Liguria - ricordiamo che sono in corso le frenetiche trattative per la formazione della giunta del Toti bis e il rimpasto di Bucci a Tursi - Carlo Bagnasco ha smesso per due giorni gli abiti da coordinatore regionale di Forza Italia per indossare solo quelli da sindaco di Rapallo. Però niente giacca, cravatta e fascia tricolore ma cerata e stivali, per affrontare H24 i danni provocati dalla pioggia e dalla mareggiata al territorio, già fortemente provato dal maltempo negli ultimi anni.
Insomma, alla politica trattata a tavolino, Bagnasco preferisce il duro lavoro al fianco dei suoi concittadini. Per questo rapallesi e rapallini lo hanno rieletto con il 78% dei voti.

“Paganini in Val Polcevera”, il convegno al Circolo Culturale la Via del Sale

Super User 06 Ottobre 2020 1760 Visite

Sabato 10 ottobre, a partire dalle ore 9:00, presso il Circolo Culturale la Via del Sale in via B. Parodi 14 località S. Marta Ceranesi, si terrà un importante convegno sulla figura del musicista Nicolò Paganini e il suo rapporto con la Val Polcevera. All’incontro, organizzato e moderato da Alberto Podestà, parteciperanno: Marco Bucci, sindaco di Genova, Emanuela Molinari, sindaco di Ceranesi, Maristella Cuccadu, presidente della Via del Sale, Davide Viziano, presidente Conservatorio Paganini, mons. Marco Granara, rettore del Santuario della Guardia, Eliano Calamaro, violinista, Michele Trenti, vicepresidente associazione Amici di Paganini, Davide Mingozzi, musicologo, e Irene Fava, storica d’arte.

Mons. Marco Granara con Eliano Calamaro

 

L’ex segretario generale del Comune di Genova non diventa sindaco di Reggio Calabria

Super User 06 Ottobre 2020 1169 Visite

Candidato dal centrodestra, Antonino Minicuci non è stato eletto sindaco di Reggio Calabria: al ballottaggio è stato superato da Giuseppe Falcomatà (centrosinistra) 58,4% a 41,6%.
Originario di Milito Porto Salvo (RC) e massese d’adozione, nel comune toscano vive con moglie e figlia, Minicuci ha ricoperto un ruolo importante a Genova: è stato segretario generale del Comune per due anni (gli ultimi mesi a titolo gratuito).
A nulla gli sono serviti gli endorsement di Giovanni Toti e Marco Bucci, a quest'ultimo Minicuci impartiva lezioni di calabrese tutte le mattine a Tursi, a suo favore per vincere la sfida sullo Stretto. Così come non gli è servito il video di Genova3000 diventato virale sui social mentre traduce in italiano un proverbio raccontato in calabrese dal sindaco più amato dagli italiani.

Salone Nautico, successo dello stand turistico del Comune di Genova

Super User 06 Ottobre 2020 989 Visite

È un abbraccio di benvenuto e un ricco biglietto da visita lo stand turistico del Comune di Genova allestito all’inizio dell’area del 60° Salone Nautico, la prima rassegna mondiale dedicata a questo settore nell’era Covid, appuntamento leader a livello internazionale e vetrina dell’eccellenza del Made in Italy.

L’info point è uno dei frutti dell’intensa collaborazione che l’Amministrazione, attraverso l’assessorato allo Sviluppo economico turistico e marketing territoriale, ha avviato con Confindustria Nautica, l'associazione italiana delle industrie nautiche da diporto organizzatrice di quella che è una delle manifestazioni lustro della città: perché qui nata nel gennaio 1962 e per i forti connotati identitari che la contraddistinguono. 

Strategicamente sistemato poco dopo l’ingresso dei visitatori, nello stand caratterizzato dalla bandiera di San Giorgio si possono ricevere tutte le informazioni per visitare la nostra città, ma non solo. La sua particolare attrattività estetica, infatti, lo hanno presto reso anche set televisivo per alcuni emittenti locali e nazionali.

«Ringrazio molto gli organizzatori del Salone Nautico per la grande disponibilità dimostrataci e averci dato l’opportunità di allestire il nostro stand in un punto particolarmente visibile della Fiera - dichiara Laura Gaggero, assessore allo Sviluppo economico turistico e marketing territoriale -. Considero molto importante, e per certi versi persino simbolico, l’essere ripartiti insieme in questa difficile fase storica caratterizzata dall’emergenza sanitaria globale. Occorrevano interlocutori forti per fare gioco di squadra, il Comune di Genova e la Regione Liguria sono stati fra questi. Realizzare questo Salone, riuscirci lavorando insieme con coraggio e determinazione mi riempie di soddisfazione e di orgoglio. Così come sono molto soddisfatta dell’attenzione mostrata dai tanti visitatori dello stand e quella dei numerosissimi turisti che, anche durante la scorsa estate, hanno scelto la nostra città per trascorrere la loro vacanza piacevolmente e in sicurezza».

Sull’onda di “Genova, tutto ciò che vuoi” (www.visitgenoa.it/landing/visit-genoa-2020/), la recente campagna di promozione turistica digitale su web e social che sta riscontrando decine di milioni di visualizzazioni, questo spazio informativo amplia l’offerta di tutto ciò che il capoluogo ligure e i suoi dintorni possono offrire: mare e città, attività outdoor e buona cucina, cultura e tradizioni, shopping e arte. Dopo essere passato da qui il visitatore del Salone, turista o genovese che sia, dovrà solo decidere da dove fare partire la sua esperienza di scoperta o di riscoperta.

Proprio in tema di turismo esperienziale, una delle proposte più affascinanti che vi si possono trovare è certamente la “Rolli Experience 2020” (www.visitgenoa.it/rolli-experience-2020). Nel prossimo weekend del 10 e 11 ottobre, infatti, ritorna la straordinaria ed esclusiva proposta turistica dedicata a chi vuol vivere l’emozione di trascorrere un soggiorno nella Superba come un antico ospite della Repubblica in uno dei prestigiosi Palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco. Si tratta di un'esperienza e immersiva fra stucchi e affreschi, dedicato a un numero limitato di visitatori che godranno di una visuale inedita e attualizzata degli antichi splendori di Genova. Questa offerta prevede anche racconti delle vicende storiche e delle peculiarità artistiche dei palazzi, degustazioni e sapori che richiamano i secoli passati, l’aperitivo in dimore antiche e il pernottamento in suggestive residenze d’epoca.

Tra le brochure e la possibilità di avere specifiche consulenze dalle guide turistiche presenti, spiccano le quattro mappe degli altrettanti percorsi turistici pedonali “colorati” tra le strade del nostro centro storico, il più grande d’Europa, (http://www.visitgenoa.it/tour-alla-scoperta-del-centro-storico) tracciati su cartelli, pannelli direzionali con QR code e pavimentazione ed un totem interattivo digitale tramite il quale è possibile ottenere informazioni, suggerimenti, idee, personalizzazioni e autonomamente richiedere il “Genova City Pass 72 Ore” (https://www.genovacitypass.it/), speciale card turistica virtuale disponibile in tre versioni contenenti offerte museali e di mobilità cittadina oltre a proprie specificità: Culture & Heritage (musei e cultura), Edutainment (contenitori interattivi per imparare divertendosi) e Be Active (mare, forti e parchi) - con la quale sarà possibile scoprire a prezzo scontato le principali bellezze della città.

Coronavirus, Toti: “Su uso mascherine no regole draconiane”

Super User 06 Ottobre 2020 672 Visite

“Non servono regole draconiane ma regole che ci permettano di convivere con il covid nel medio e nel lungo periodo”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito al prossimo Dpcm per il contenimento dei contagi.
 “Non ho timidezza nell’imporre l’uso delle mascherine quando serve – aggiunge Toti - ma bisogna farlo con buon senso, nelle aree di assembramento. Per questo l’abbiamo imposto nel centro storico di Genova e alla Spezia”, conclude.

Pace fatta tra Toti e la Lega: “Ora maniche rimboccate per costruire il futuro del Paese”

Super User 05 Ottobre 2020 939 Visite

“L'unica bandiera che sventola per la coalizione di centrodestra è quella della Liguria. Il nostro successo alle elezioni è stata una vittoria di tutta la squadra, con Matteo Salvini, Edoardo Rixi e tutti i nostri alleati abbiamo dimostrato che buongoverno e fatti concreti alla fine pagano. La nostra Liguria si candida ad essere ancora una volta un esperimento nazionale e ne siamo orgogliosi. Ora maniche rimboccate per costruire il futuro della regione ma anche del Paese, insieme si può!”. Così il governatore Giovanni Toti annuncia i progetti futuri (anche nazionali) con la Lega, dopo l'incontro odierno con Matteo Salvini.

Toti e Bucci con Salvini oggi a Genova

Super User 05 Ottobre 2020 981 Visite

Oggi il leader della Lega Salvini sarà a Genova per una visita al Salone Nautico in mattinata e poi per un pranzo e la conferenza stampa con Toti e Bucci alle 14:30.
Ci sono tutte le premesse affinché oggi scoppi la pace dopo le polemiche divampate all'indomani del successo di Cambiamo con Toti (a spese anche della Lega...) alle elezioni regionali, quando il governatore ligure aveva invitato il Capitano a spogliarsi della maglia di solo uomo di una parte per diventare la sintesi di tutti e "costruire una nuova cosmogonia, che superi i vecchi schemi".
Sarà anche l'occasione per dare gli ultimi ritocchi alle giunte in Regione e a Tursi, dove Toti potrebbe dare il buon esempio togliendosi la maglia arancione e accontentando tutte le anime della coalizione (Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia) senza lasciare nessuno in castigo fuori dalla porta.

Daniela Ameri e Manuela Grondona, le prime donne della comunicazione

Super User 04 Ottobre 2020 4007 Visite

Alla presentazione del libro “Genova” - album fotografico realizzato da Sagep per Axpo Italia con gli scatti di Stefano Guindani e i testi di Federico Sirianni (leggi) - erano presenti anche Daniela Boccadoro Ameri e Manuela Grondona, vere prime donne della comunicazione genovese, e non solo.
Lo studio Ameri Communications, con uffici a Genova e Parigi, da anni si occupa di pubbliche relazioni e marketing ad alto livello: nel suo portafoglio clienti ha aziende internazionali molto importanti. Daniela Boccadoro ha anche il merito di essere stata la prima a credere nel valore della terza età, vista come risorsa turistica e commerciale. Per questo all’inizio degli anni Duemila ha organizzato una fiera tematica ai Magazzini del Cotone, poi trasformata in portale online. Da qualche anno il suo lavoro è stato “sposato” da Regione Liguria e Comune di Genova, attuali sostenitori della settimana dedicata alla Silver Economy.
Manuela Grondona la ricordiamo nel 1988, quando da giovanissima condivideva l’ufficio di via Corsica con l’amica Carola, figlia dell’allora re del caffè, Orazio Roberti. In quegli anni gestiva la pubblicità di alcune riviste nazionali. Trasferitasi in piazza Colombo, Manuela per anni è stata l’editore della rivista patinata Genova Magazine (concorrente di Genova Vip) e concessionaria della pubblicità della rivista di Confindustria Genova. Dal 1996 lavora per il Gruppo Cairo, dove segue le aziende liguri che pianificano i loro spot su La7.
Ieri per le due donne è stato un giorno importante: per Daniela si è trattato del 44° anniversario di matrimonio con il suo Silvano; per Manuela il giorno del compleanno.
Così hanno deciso di brindare davanti a Genova3000.

Il libro su Genova di Stefano Guindani e Federico Sirianni per Axpo

Super User 04 Ottobre 2020 1921 Visite

Al decimo piano del palazzo ex Rinascente di Piccapietra, ora sede (in parte) di Axpo Italia, è stato presentato il libro “Genova” (Sagep Editori), un album fotografico della città realizzato con gli scatti "tenebrosi" del noto fotografo Stefano Guindani e con i testi del cantautore Federico Sirianni, quest'ultimo ha eseguito alcune canzoni di De André e un brano tratto dal suo nuovo disco che uscirà nei prossimi mesi. 
Madrina e conduttrice dell’incontro Costanza Calabrese, volto noto del Tg5, che ha intervistato gli autori, che si sono avvalsi della collaborazione di Susanna Grenzing e Daniela Carrea, attente conoscitrici di Genova, e Simone Demarchi, amministratore delegato dell’azienda della green energy che ha finanziato l’opera.

Simone Demarchi

Federico Sirianni

Costanza Calabrese

Alcuni scatti

Coronavirus, in Liguria nuova impennata dei contagi: +162 in un giorno

Super User 03 Ottobre 2020 927 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, sabato 3 ottobre.

Casi totali da inizio emergenza = 13.748 (+162) di cui 1.874 individuati da screening e 11.874 in pazienti sintomatici

Attualmente positivi = 3.402 (+84)

188 (+4) in ospedale (di cui 21 in terapia intensiva / UTI, -2)

1.672 in isolamento domiciliare (+27)

Nuovi positivi:

6 Asl1 (2 contatto di caso confermato, 4 attività di screening)

11 Asl2 (9 contatto di caso confermato, 1 attività di screening, 1 rientro viaggio)

125 Asl3 (65 contatto di caso confermato, 60 attività di screening)

20 Asl5 (13 contatto di caso confermato, 7 attività di screening)

Alisa precisa che la specificazione della Asl non è riferita alla residenza delle persone bensì alla sede territoriale dei laboratori dove è stato refertato il tampone

Guariti non più positivi = 8.737 (+77)

Deceduti = 1.609 (+1)

Tamponi = 321.785 (+4.202)

Ospedalizzati = 188 (21 UTI)

Asl1 = 10

Asl2 = 17 (1 UTI)

San Martino = 39 (11 UTI)

Galliera = 35 (2 UTI)

Gaslini = 7

Asl3 Villa Scassi = 18

Asl4 = 5

Asl5 = 57 (7 UTI)

Attualmente positivi per residenza = 3.402

IM = 196 (+2)

SV = 234 (+7)

GE = 1.542 (+90)

SP = 1.054 (-23)

Fuori regione = 115 (+1)

Altro o in fase di verifica = 261 (+17)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 2.251

Asl1 = 446

Asl2 = 404

Asl3 = 580

Asl4 = 145

Asl5 = 676

Coronavirus, 140 nuovi positivi in Liguria su 3.619 tamponi

Super User 02 Ottobre 2020 693 Visite

Sono 140 i nuovi positivi in Liguria su 3.619 tamponi.

Questo il dettaglio: 

ASL 1: 13

7 contatto di caso confermato

5 attività di screening

1 rientro viaggio

ASL 2: 28

24 contatto di caso confermato (cluster RP Savona)

3 attività di screening

1 rientro viaggio

ASL 3: 75

30 contatto di caso confermato

43 attività di screening

2 struttura sociosanitaria

ASL 5: 24

14 contatto di caso confermato

10 attività di screening

 

Si precisa che la specificazione della ASL non è riferita alla residenza delle persone bensì alla sede territoriale dei laboratori dove è stato refertato il tampone.

Maltempo, allerta rossa su tutta la Liguria, arancione su Genova e Savona

Super User 02 Ottobre 2020 957 Visite

Si trasforma in rossa da ora fino alle 24 l’allerta sulla Liguria, ad eccezione di Genova e Savona dove resta arancione e dove non esistono bacini medi e grandi dei fiumi. Lo ha comunicato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, a seguito delle previsioni emanate dal centro meteo Arpal della Liguria e del punto sul maltempo effettuato anche con il sindaco di Genova Marco Bucci.

“Ci aspettiamo nelle prossime ore – ha detto Toti - precipitazioni importanti soprattutto nel corso del tardo pomeriggio e nella notte fino a domattina, e vento forte con raffiche fino a 100 km/h con un moto ondoso potente. Una situazione da affrontare con grande prudenza, soprattutto nelle zone rosse, dove ci sono bacini medi e grandi e dove ci possiamo attendere fenomeni di burrasca anche molto potenti”. Il presidente Toti ha rimarcato che “la diversificazione delle allerte è data dalla previsione della pioggia che nel ponente sarà quasi il doppio di quella prevista sulla città metropolitana e su Savona e dalla reazione che i corsi d’acqua avranno dove pioverà di più, con un ritorno che potrà essere preoccupante. Tutto ciò potrà determinate anche delle limitazioni al Salone Nautico per gli stand più esposti e per le prove nautiche in mare, anche a causa del vento forte. Questa sera potremo fare valutazioni ancora più precise. L’appello è quello di prestare la massima attenzione”.

Piogge
Le piogge che ci sono state nella notte sono state particolarmente forti,  nell’entroterra del Tigullio dove sono caduti fino a 240 millimetri. I danni comunque sono stati modesti con una frana che sta isolando una frazione intorno a Casarza Ligure e alcuni dilavamenti che sono controllati dagli addetti alla Protezione civile. Il quadro sarà perturbato su tutto il territorio fino alle prossime 16/18 ore. Nella notte in Valbisagno a Genova sono caduti 80 millimetri di pioggia che hanno determinato un innalzamento del Bisagno di 70 cm. Non ci sono notizie di criticità nella città di Genova.

Venti
Sono attesi venti di burrasca fino a 100 km/h
Massimo impegno in questo momento viene prestato dalle squadre di volontari sul territorio per risolvere l’isolamento delle persone soprattutto nella frazione di Bargone a Casarza Ligure dove vi è un nucleo isolato in casa e dove si sta lavorando per costruire una viabilità pedonale.
Questa sera alle 18, unica regione a ripetere le valutazioni, è previsto un nuovo esame dei modelli previsionali. E’ già stata attivata dal dipartimento di protezione civile la colonna mobile, sia quella di Santo Stefano Magra, sia quella di Villanova d’Albenga, per supportare le squadre di volontari comunali. Per il momento i Comuni hanno fatto fronte all’emergenza con forze proprie, senza bisogno di personale aggiuntivo.

Francesca Giannoni (responsabile centro meteo ARPAL)
“Sono attese nelle prossime ore precipitazioni copiose e un peggioramento consistente, con un aumento dell’umidità su tutta la regione. Nella notte ci saranno importanti fenomeni temporaleschi, con una pausa a ponente prevista domani. Previsto anche un importante aumento dei corsi d’acqua con diffusi allagamenti nei bacini medi e grandi e un forte vento di burrasca, con raffiche fino a 100 km all’ora e un moto ondoso in aumento. E’ prevista oggi una prima mareggiata a cui seguiranno fenomeni di onda lunga domani”.

Giunta Toti bis, Matteo Rosso: “Sotto i due assessori non andiamo”

Super User 02 Ottobre 2020 2331 Visite

Mentre l’allerta meteo in queste ore sta agitando tutta la regione, sul cielo della politica ligure regna una calma piatta, quasi surreale. Eppure i fulmini sul centrodestra si erano già abbattuti, con i sorprendenti attacchi contro Forza Italia e Lega lanciati da Giovanni Toti all’indomani della sua riconferma alla guida della Liguria.
Anche se da giorni sentiamo parlare solo di maltempo e di barche (il nostro Nautico è la prima rassegna internazionale post covid), tutti però sanno che la formazione della nuova giunta regionale potrebbe scatenare una tempesta politica.
Il vortice atmosferico ruota sulle teste dei sette assessori che il governatore dovrà nominare, tenendo conto anche delle indicazioni dei partiti che lo hanno sostenuto.
La Lega è stata chiara fin da subito: “vogliamo tre assessori”, ha sempre ripetuto il segretario regionale, Edoardo Rixi, che non ha mai nascosto di aver difeso Toti contro tutti. E lunedì il concetto con molta probabilità sarà ripetuto da Matteo Salvini, in visita al Nautico.
Altri tre assessorati dovrebbero andare ai tre assessori uscenti della lista arancione che si sono riconfermati sul campo: Marco Scajola (7786 voti), Ilaria Cavo (7587) e Giacomo Raul Giampedrone (4211).
Il settimo, ed ultimo, è destinato a Fratelli d’Italia, precisamente all’uscente Gianni Berrino (3720 voti ad Imperia), che nelle settimane precedenti le regionali si è avvicinato all’ala più moderata del partito, la cosiddetta “Squadra”.
Ma “Noi sotto i due assessori in Regione non andiamo”, tuona il coordinatore regionale Matteo Rosso, pronto a far scoppiare la tempesta nell’idilliaco cielo arancione. Il secondo assessorato - preteso dai meloniani per aver raggiunto il 10,87%, nel 2015 erano intorno al 3% - potrebbe andare all’ex vicesindaco di Genova, Stefano Balleari (2899 voti), che a sua volta lascerebbe il posto in Consiglio regionale all’avvocato Simona Ferro (1514). Così il progetto sognato dalla coppia più bella della politica genovese diventerebbe realtà. Ma ci sarebbe anche un piano B che guarda a Levante, ma per ora tenuto nascosto.
A complicare ulteriormente le cose ci ha pensato Forza Italia, che recentemente ha convocato una conferenza stampa per dire a Toti che vuole un posto in giunta. Il coordinatore regionale degli azzurri, Carlo Bagnasco, che è sempre in contatto con Silvio Berlusconi, aspetta l’esito degli incontri dei big del centrodestra, ai quali sono legate anche le ambizioni politiche nazionali di Cambiamo!.
Per cercare di accontentare tutti, Toti allora ha pensato di affiancare agli assessori una nuova figura: il sottosegretario, come succede nel governo. Ma la scelta non convince tutti, perché potrebbe avere un percorso lungo e incerto ed essere soggetta a critiche per l’aumento dei costi regionali.
Il timore è che se ne vedranno delle belle. E anche se ha fatto un mezzo miracolo, contribuendo a costruire il ponte San Giorgio in meno di due anni, difficilmente Toti riuscirà a moltiplicare gli assessorati. E qualcuno, per forza di cose, dovrà rinunciare al posto in giunta.
Ma tra gli arancioni ci sono molti saggi pronti a fare un passo di lato per il bene di “Cambiamo!”, che ambisce ormai a un ruolo nazionale di primo piano. Perché in Liguria ha già ottenuto tutto.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024