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Liguria, al via dal 27 dicembre la campagna vaccinale anti-Covid

Super User 22 Dicembre 2020 691 Visite

Prenderà il via domenica 27 dicembre la campagna vaccinale anti-Covid destinata agli operatori sanitari e alle RSA. Lo ha comunicato ieri sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto stampa sul Covid.

Nel corso della riunione con i tecnici di ALISA e del dipartimento sanità della Regione Liguria è stato deciso di iniziare inoculando i primi 320 vaccini in arrivo agli ospiti e agli operatori di due RSA, i cui nomi verranno comunicati nelle prossime ore; accanto a questi verrà vaccinato, nella prime giornate, il personale del Policlinico San Martino, i volontari delle pubbliche assistenze, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.

“La vaccinazione - ha detto Toti - proseguirà nelle giornate del 28, 29 e 30 dicembre, e mano a mano entreranno in funzione altri 15 centri di inoculazione del vaccino distribuiti su tutto il territorio regionale, dove verranno somministrati i 60.000 vaccini il cui arrivo è previsto entro il mese di gennaio”.

Zone rossa e arancione, ecco come cambia il servizio ATP

Super User 21 Dicembre 2020 605 Visite

Atp informa che, a seguito del Decreto Legge 18 dicembre 2020, n. 172 “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”, che ha istituito la zona rossa nelle giornate festive e prefestive e la zona arancione nelle giornate feriali sino al 7 gennaio, il servizio subirà una serie di rilevanti modifiche. Atp comunica anche l’intensificazione del servizio di sanificazione e igienizzazione dei mezzi con affidamento alla ditta Ecoclean di Chiavari, che si è aggiudicata l’appalto. I bus sono stati e saranno sempre igienizzati quotidianamente nelle rimesse, con prodotti specifici a base di cloro e di sali quaternari di ammonio. L’attività è ulteriormente intensificata durante lo svolgimento del servizio, con personale Atp che raggiunge i veicoli ai capolinea durante le soste, per disinfettare le parti di contatto quali mancorrenti, pulsanti, maniglie, profilature sedili, sostegni, cruscotto, volante di guida.

Ecco, giorno per giorno come sarà il servizio:

23 dicembre zona gialla - ultimo giorno di servizio invernale feriale scolastico

24 dicembre zona rossa - servizio invernale feriale non di scuola

25 dicembre zona rossa - nessun servizio

26 dicembre zona rossa - servizio invernale festivo

27 dicembre zona rossa - servizio invernale festivo

28 dicembre zona arancione - servizio invernale feriale non di scuola

29 dicembre zona arancione - servizio invernale feriale non di scuola

30 dicembre zona arancione - servizio invernale feriale non di scuola

31 dicembre zona rossa - servizio invernale feriale non di scuola

1 gennaio zona rossa - nessun servizio

2 gennaio zona rossa - servizio invernale feriale non di scuola

3 gennaio zona rossa - servizio invernale festivo

4 gennaio zona arancione - servizio invernale feriale non di scuola

5 gennaio zona rossa - servizio invernale feriale non di scuola

6 gennaio zona rossa - servizio invernale festivo

7 gennaio zona gialla - primo giorno di servizio invernale feriale scolastico.

In allegato foto e comunicato.

 

Regione Liguria, presentata la manovra di bilancio per gli anni 2021-2023

Super User 21 Dicembre 2020 847 Visite

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha presentato questa mattina in Consiglio regionale la manovra di bilancio per gli anni 2021-2023, che aggiorna le previsioni già approvate a luglio tenendo conto della nota di aggiornamento al DEF del Consiglio dei ministri dello scorso 5 ottobre e del successivo accordo tra Stato e Regioni concluso il 5 novembre, delinea gli obiettivi delle politiche regionali in armonia con il programma di legislatura e detta le linee guida e gli indirizzi a società partecipate regionali, enti strumentali e agenzie regionali.

"È chiaro come la situazione epidemiologica a livello globale e l’emergenza sanitaria ed economica che ne conseguono condizionino le valutazioni e le proiezioni a tutti i livelli compreso quello regionale - ha detto il Governatore illustrando la relazione - In questo quadro, complesso e a tratti difficilmente definibile, la Regione declina le proprie decisioni di bilancio con il fine di garantire tutte le funzioni a favore della comunità regionale sia sotto il profilo dell’impulso agli investimenti pubblici, del sostegno alle attività economiche e all’occupazione, oltre alla missione fondamentale della gestione e organizzazione del servizio sanitario regionale e delle politiche sociali ad esso strettamente collegate".

Sono tre le priorità individuate dalla previsione di bilancio triennale: il sostegno all’economia e alle famiglie liguri attraverso il proseguimento della politica di rilancio degli investimenti pubblici; la riduzione della pressione fiscale; la conferma rispetto al 2020 delle poste di bilancio relative ai settori del trasporto, delle politiche sociali, dell'istruzione, della formazione e del lavoro.

Per quanto riguarda l'anno finanziario 2021, le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione ammontano a 5 miliardi e 612 milioni di euro. Le principali voci di spesa riguardano istruzione e diritto allo studio (32,3 milioni), tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (4,8 milioni), politiche giovanili, sport e tempo libero (1,6 milioni), politiche per il turismo (5,8 milioni), assetto del territorio ed edilizia abitativa (38,5 milioni), sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (45,7 milioni), trasporti e diritto alla mobilità (340,3 milioni), soccorso civile (28,1 milioni), diritti sociali, politiche sociali e famiglia (117,2 milioni), tutela della salute (3 miliardi e 613 milioni), politiche per sviluppo economico e competitività (168,5 milioni), politiche per il lavoro e la formazione professionale (110,3 milioni), politiche agroalimentari e per la pesca (23,9 milioni), energia e diversificazione delle fonti energetiche (10 milioni), relazioni con le altre autonomie territoriali e locali (18,2 milioni), relazioni internazionali (12,7 milioni). Per la gestione del debito pubblico vengono stanziati 292,2 milioni.

 

Chiavari, il sindaco Marco Di Capua gioca d’anticipo: “Mi ricandido”

Super User 21 Dicembre 2020 1180 Visite

Il sindaco di Chiavari Marco Di Capua ha annunciato che si ricandiderà alle comunali del 2022.

Sostenuto da alcune liste civiche, nel 2017 Di Capua aveva sconfitto al ballottaggio (53% a 46%) Roberto Levaggi, il primo cittadino uscente appoggiato da un centrodestra non molto convinto.

“La mia è la vittoria dell'onestà, della libertà dai partiti politici e dai poteri forti”, così aveva commentato l’elezione a sindaco il commercialista di Chiavari, che per essere rieletto ha deciso di partire con largo anticipo.

La lettera di Di Capua:

Ho deciso di ricandidarmi per continuare a cambiare in meglio Chiavari.
Una decisione presa nel segno della continuità amministrativa, ma soprattutto per portare avanti una precisa visione del futuro della nostra città. Basata sui fatti, non su parole o annunci.
I progetti che ho impostato in questi tre anni e mezzo, per i quali ho ottenuto l’autorizzazione dagli enti superiori e cospicui finanziamenti, richiedono per la loro attuazione almeno due mandati.
Un nuovo volto per la colmata mare che, ospitando il depuratore, sarà oggetto di importanti lavori per diventare uno spazio pubblico attrezzato, con un polmone verde tutto da vivere per i cittadini.
Un fronte mare riqualificato, ampliato e pedonale da fruire in sicurezza.
Il recupero della piscina olimpionica del Lido dopo anni di abbandono, grazie ad un nuovo progetto per riportarla all’antico splendore.
La messa in sicurezza del Rupinaro, con l’approvazione da parte di Regione Liguria della scelta progettuale di un canale scolmatore: opera davvero importante per la cittadinanza, da 35 milioni complessivi.
Villa Rocca e il suo parco, un gioiello tutto chiavarese che stiamo restaurando nel suo complesso: dal palazzo nobiliare al tempietto pompeiano, fino ad arrivare al restyling del padiglione del tè.
Una rete ciclabile integrata che collegherà i quartieri, dal lungo Entella alla passeggiata mare, per incentivare la mobilità sostenibile, soprattutto in una città a misura d’uomo come Chiavari.
La progressiva riduzione delle tasse e dell’Addizionale Irpef, con la parallela introduzione di nuovi servizi al cittadino. Fra i tanti il bonus bebè, ripristinato dopo decenni, per fornire un aiuto alle neo- famiglie.
Voglio vedere la conclusione di questi importanti lavori entro il 2027.
Voglio continuare a portare avanti il mio progetto civico che in questi anni ha portato tanti fatti e poche parole alla città di Chiavari e ai chiavaresi.
Partecip@ttiva si è rivelata un alleato corretto e leale, abbiamo lavorato bene insieme nell’interesse della cittadinanza. Auspico, quindi, un loro sostegno alla mia candidatura sin dall’inizio.
A gennaio 2021 riapriremo il Point di corso Garibaldi per incontrare i cittadini (compatibilmente con le norme anticontagio), raccogliere nuove idee e adesioni al nostro progetto civico.
Quindi, avanti così: con Marco Di Capua vince Chiavari!

Marco Di Capua

I giovani alla scoperta di Genova grazie a content creator e social media

Super User 21 Dicembre 2020 852 Visite

Sfruttare le nuove tecnologie e i social network per promuovere il brand Genova e il turismo nella nostra città tra i giovani e farne conoscere l’enorme patrimonio culturale, artistico, paesaggistico ed eno-gastronomico, attraverso il contributo di due “content creator” molto attivi su internet e in particolare sui social media.

Nel quadro di un ampliamento dell’offerta e della promozione turistica della città, il videomaker Luca Lattanzi e la cantante Martha Rossi sono ospiti a Genova da questa mattina e fino a mercoledì 23 dicembre per visitare alcuni luoghi simbolo della città.

I due “content creator”, i quali vantano in tutto 2,2 milioni di followers, realizzeranno alcuni filmati che saranno pubblicati sui loro profili delle principali piattaforme social: YouTube, Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok.

L’iniziativa, promossa dall’assessorato al Turismo e Marketing Territoriale e Promozione della Città, è rivolta ai giovani, in particolare alla Generazione Z (i nati dal 1997 ad oggi), e mira da un lato a promuovere il brand e gli elementi di identità e differenziazione di Genova al fine di aumentarne l’attrattività e l’awareness, dall’altro a far conoscere Genova come luogo dove il turista possa pianificare e vivere un’esperienza personalizzata e originale fruttando la molteplicità e la varietà dell’offerta turistica, anche attraverso il Genova City Pass.

«Stiamo innovando i nostri codici di comunicazione coinvolgendo soggetti che si occupano di diverse tipologie di pubblico – dichiara l’assessore al turismo e marketing territoriale Laura Gaggero –. Le azioni promozionali con i “content creator” vanno esattamente in questa direzione e promuoveranno la nostra destinazione attraverso lo sguardo di chi è abituato a saper cogliere suggestioni in grado di “colpire” target particolari. La scelta di orientarsi su un tipo di promozione che comprende attività digital è legata alla necessità di utilizzare un linguaggio capace di “arrivare” in questo caso a un pubblico giovane e smart. Genova è una città dalle mille risorse e l’amministrazione comunale vuole giocare la carta della promozione modulando una gamma di strumenti in grado di esaltarne la ricchezza dell’offerta turistica e le modalità di fruizione».

Nautica, Rixi: “Marina resort, Iva scende al 10% con emendamento Lega”

Super User 21 Dicembre 2020 597 Visite

"L'Iva per i marina resort scende dal 22 al 10%. Sono contento per l'approvazione del nostro emendamento alla Manovra che riporta anche i servizi legati all'ormeggio delle imbarcazioni nel regime agevolato. Un passo fortemente voluto e perorato con la collega Vannia Gava e tutta la Commissione Bilancio della Camera. Via dunque la pessima norma del decreto Agosto che costringeva gli operatori a ritoccare i listini in un momento così difficile per il mercato. Torna invece più appetibile la sosta presso gli ormeggi in transito nei porti turistici italiani per attirare nelle nostre acque un numero maggiore di imbarcazioni che potranno godere della bellezza delle coste italiane a prezzi concorrenziali nel Mediterraneo. Un toccasana per fatturati, indotto e posti di lavoro". Così il deputato Edoardo Rixi della Lega, responsabile nazionale Infrastrutture per il Carroccio.

In Liguria 285 nuovi casi (su 3126 tamponi), scendono i decessi (2)

Super User 20 Dicembre 2020 649 Visite

Bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, domenica 20 dicembre.

 

Attualmente positivi = 7.627 (+40) *

765 (-8) in ospedale (di cui 70 in terapia intensiva / TI, -1)

6.070 in isolamento domiciliare (-254)

Dettaglio 285 nuovi casi per residenza:

IM: 24

SV: 43

GE: 169 (di cui 124 di Asl3, 45 di Asl4)

SP: 48

Non riconducibili alla residenza in Liguria: 1

Guariti = 47.182 (+243) **

Deceduti = 2.768 (+2)

Tamponi = 675.557 (+3.126)

Tamponi antigenici rapidi = 130.949 (+1.610) ***

Ospedalizzati = 765 (70 TI)

Asl1 = 64 (5 TI)

Asl2 = 111 (15 TI)

San Martino = 218 (27 TI)

Evangelico = 2

Galliera = 99 (4 TI)

Gaslini = 5

Asl3 Villa Scassi = 80 (7 TI)

Asl4 = 81 (6 TI)

Asl5 = 105 (6 TI)

Attualmente positivi per residenza = 7.627

IM = 506

SV = 1.103

GE = 4.123

SP = 1.340

Fuori regione = 212

Altro o in fase di verifica = 343

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 6.249

Asl1 = 1.472

Asl2 = 666

Asl3 = 2.793

Asl4 = 511

Asl5 = 807

 

(*) I flussi sono stati allineati come indicato dall'Istituto Superiore di Sanità, considerando nei casi "guariti", oltre ai pazienti che risultano negativi al test molecolare, anche quelli che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi – previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi (riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10/2020)

(**)Pazienti che risultano negativi al test molecolare; pazienti che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi - previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi - riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10

(***)A partire dal 3 dicembre il Ministero della Salute ha modificato il modello dei flussi ministeriali dati Covid. Per questo lo schema dei dati è stato aggiornato: il dettaglio relativo al totale dei casi positivi (casi individuati da test di screening e casi positivi in pazienti sintomatici) non è più previsto dal flusso ministeriale.

È stato inoltre aggiunto il totale dei test antigenici effettuati dal 2/11/2020

Covid, Matteo Rosso: “Vaccinarmi? Sì, ma prima voglio vedere quali vaccini arrivano”

Super User 20 Dicembre 2020 1089 Visite

“Il vaccino? Lo faccio, però, lo dico con chiarezza, prima voglio vedere quali arrivano. Bisogna essere onesti: io voglio vedere quali sono. Il genico, per esempio, quanta sicurezza mi dà, perché se una persona ha 90 anni difficilmente avrà dei problemi legati ad eventuali mutazioni genetiche, ma se ne ha 50 ha più rischi e se ne ha 30 ne ha molti di più. Quindi, sono molto schietto: io lo farò, ma prima li voglio vedere, perché non vorrei cadere dalla padella nella brace”. Così il medico Matteo Rosso, ex presidente della Commissione Sanità di Regione Liguria e segretario ligure di Fratelli d’Italia, ha risposto a Genova3000.

Nuova variante del Covid che preoccupa l'Inghilterra, Bassetti: “No panic”

Super User 20 Dicembre 2020 957 Visite

“La nuova variante di SarsCoV-2 che preoccupa l'Inghilterra e i nostri media. Si tratta di un virus mutato che è stato momentaneamente nominato VUI-202012/01. Sembra più contagioso ovvero che si trasmette più facilmente da un individuo all'altro, ma non più aggressivo o letale. Si tratta ovviamente di ipotesi che andranno confermate da studi ancora in corso. Questa variante sta circolando in maniera importante e frequente nel Sud-Est del Regno Unito. Cosa è successo al virus? Ci sono state 17 mutazioni, la più significativa delle quali è la N501Y nella proteina spike che il virus usa per attaccarsi alle cellule umane. Questa mutazione come già detto lo renderebbe più facilmente diffusibile.
Non è la prima mutazione che viene descritta nel mondo e non sarà neanche l'ultima. Simili mutazione erano già state descritte in Spagna e altri paesi.
I virus mutano continuamente. E' il loro modo di vivere: cambiare per sopravvivere. Non si può escludere che questa variante non stia già circolando anche in altri paesi incluso l'Italia. Occorrerà continuare a studiare il genoma virale dei ceppi di virus isolati nel nostro paese.
I vaccini già approvati o ancora in studio funzioneranno lo stesso in quanto i vaccini fanno produrre al nostro corpo anticorpi contro molte parti della proteina spike e la mutazione descritta riguarda solamente una piccola parte.
Quindi no panic.
Vigiliamo, studiamo e continuiamo con il piano vaccini”. Lo scrive l’infettivologo Matteo Bassetti su Facebook.

Esselunga, Lista Crivello scrive all’assessore Campora: “La concorrenza che non c’entra nulla!”

Super User 20 Dicembre 2020 1361 Visite

E’ scontro a Palazzo Tursi sull’apertura del supermercato Esselunga di via Piave. Lista Crivello scrive all’assessore Matteo Campora. 

Caro Assessore Campora,

avete avviato un’attività senza minimamente tenere conto delle più elementari regole che dovrebbero garantire la qualità della vita nella nostra città, come abbiamo cercato di ricordarle tempo fa. Lei ci rispose, ad una nostra interrogazione, non tenendo conto delle condizioni in cui è stata svolta l’analisi del traffico e della viabilità per medie strutture di vendite alimentari, da lei stesso commissionata a uno studio specialistico. In un’area di 1.000 metri si arriva a punte di 382.083 veicoli, con la riduzione della velocità per consentire la svolta in via Piave, con una corsia unica, con velocità ridotta a Km/h 30. É quindi evidente che le code e le difficoltà saranno enormi. Nel contempo il flusso di via Barabino, Galleria Mameli e Via Rosselli, nelle ore serali, è già da tempo notevolmente appesantito. Servivano opportune modifiche anche tenendo conto della nuova RSA “Villa Rosa”, aperta nella parte terminale della stessa via Piave. Insomma, il quadro è notevolmente cambiato rispetto a mesi fa, piste ciclabili comprese, per cui al di là di quanto abbiamo assistito durante l’inaugurazione, alla presenza di tutte le autorità istituzionali, i problemi esisteranno, come avevamo denunciato per tempo, e aumenteranno notevolmente, creando ulteriori disagi alla comunità del Medio Levante.

Gruppo consiliare Lista Crivello

Confeugo, la fiamma si alza dritta: segno di buon auspicio

Super User 20 Dicembre 2020 818 Visite

Genova non rinuncia a uno dei suoi momenti più identitari: si è rinnovata anche quest’anno la tradizione del Confeugo. L’edizione 2020 si è svolta ieri mattina nel cortile porticato di Palazzo Tursi, nel rispetto delle nome di distanziamento anti Covid.

Il momento particolare ha imposto una versione ridotta alla sua essenza, ma non per questo meno emozionante: protagonisti l’Abate del Popolo, impersonato dal presidente dell’associazione A Compagna, Franco Bampi, e il Doge, rappresentato dal sindaco Marco Bucci.

Nel cortile di Palazzo Tursi un piccolo braciere, a ricordare simbolicamente quello che tradizionalmente viene acceso in piazza De Ferrari, sullo sfondo i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione e a lato il Cintraco, figura di storico banditore che annuncia e sancisce lo svolgersi della cerimonia.

Puntuale l’arrivo dell’Abate, il presidente di A Compagna Franco Bampi che, annunciato dal Cintraco, ha fatto il suo ingresso a Tursi alle 10 e si è diretto – portando in mano il rituale ramo di alloro – verso il doge-sindaco che lo attendeva alla sommità delle scale. Ed è lì, in cima allo scalone d’ingresso del Palazzo di Città che, porgendo l’alloro al Sindaco, il rappresentante del popolo genovese ha rivolto al Doge il tradizionale saluto: “ben trovou, Messê ro Duxe” che il sindaco, accettando il dono, ha contraccambiato, con l’altrettanto rituale: “benvegnùo, Messê l’Abou”.

Il Confeugo ha ricordato quest’anno Amadeo Peter Giannini, tra i fondatori della Bank of America. È stato Maurizio Daccà a presentare la figura del banchiere di origine ligure, figlio di immigrati da Favale di Malvaro.

Dopo il dono, offerto al sindaco da A Compagna, di un ritratto del banchiere, la cerimonia del Confeugo è entrata nel vivo con l’invito solenne rivolto dal Cintraco all’Abate a prendere la parola per leggere, secondo la tradizione, i “mugugni”, ovvero i commenti sugli avvenimenti dell’anno trascorso, e impegni e richieste per l’anno a venire. Traffico, semafori “intelligenti”, asfaltatura delle strade sono stati gli argomenti ai quali ha risposto il primo cittadino. E non è potuto mancare un richiamo al difficile momento sanitario che la città, come il resto del mondo, sta attraversando.

A portare i saluti in rappresentanza della Regione Liguria è stato l’assessore alla cultura Ilaria Cavo.

A chiusura della cerimonia, il Sindaco, aiutato dal presidente di A Compagna, dopo aver asperso l’alloro con qualche goccia di vino come vuole la tradizione, ha acceso il fuoco. La fiamma si è alzata dritta. Quindi, secondo la credenza, sarà un buon 2021.

La storia del Confeugo
Questo rito riprende un’antica tradizione della Repubblica di Genova, documentata dal secolo XIV, ma probabilmente più antica, risalendo presumibilmente al Medioevo, forse all’epoca del Comune del Popolo (XII secolo). Essa consisteva infatti nell’omaggio da parte dell’Abate, che rappresentava il Popolo, alle massime Autorità di un grosso tronco di alloro, ricoperto di rami. Ne furono destinatari nel corso del tempo, prima il Podestà, poi il Capitano del Popolo e infine il Doge.

Esistono testimonianze del fatto che il corteo partisse dalla Valle del Bisagno e attraverso il Ponte di Sant’Agata percorresse le attuali via San Vincenzo, Via Porta d’Archi, vico Dritto Ponticello, Porta Sant’Andrea fino ad arrivare al Palazzo del Governo, l’attuale Palazzo Ducale.

Davanti al Ducale l’Abate si rivolgeva al Doge pronunciando le seguenti frasi: “Ben trovòu Messê ro Duxe” e il Doge rispondeva “Ben vegnûo Messê l’Abbòu”.

In tarda serata il Doge e il suo seguito appiccavano fuoco all’alloro, per buon auspicio, vi gettavano sopra un vaso di vino e lo addolcivano con confetti e zucchero. I presenti cercavano di portare a casa un tizzone come amuleto.

La Cerimonia venne sospesa nel Settecento e ripresa nel 1923 dall’associazione A Compagna, associazione nata in quell’anno per la tutela e la conservazione della cultura e delle tradizioni genovesi, per esser nuovamente interrotta nel 1937. Da allora è il presidente della Compagna che impersona l’Abate del Popolo, portando il tradizionale tronco d’alloro al Sindaco. Dal 1951 la Cerimonia è continuata di anno in anno sempre con l'offerta di una pianta di alloro, adorna dei colori rosso e bianco, completata con il falò rituale di un fascio di alloro ed uno scambio di auguri contornato da commenti sugli avvenimenti dell’anno trascorso e impegni e richieste per l’anno a venire.

 

Covid, in Liguria 271 nuovi casi (su 4041 tamponi) e 12 decessi

Super User 19 Dicembre 2020 698 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, sabato 19 dicembre.

 

Casi totali da inizio emergenza = 57.292 (+271)

Attualmente positivi = 7.587 (-3) *

773 (-13) in ospedale (di cui 71 in terapia intensiva / TI, +1)

6.324 in isolamento domiciliare (-356)

Dettaglio 271 nuovi casi per residenza:

IM: 36

SV: 65

GE: 129 (di cui 86 di Asl3, 43 di Asl4)

SP: 41

Non riconducibili alla residenza in Liguria: 0

Guariti = 46.939 (+262) **

Deceduti = 2.766 (+12)

Tamponi = 672.431 (+4.041)

Tamponi antigenici rapidi = 129.339 (+2.496) ***

Ospedalizzati = 773 (71 TI)

Asl1 = 67 (5 TI)

Asl2 = 110 (14 TI)

San Martino = 229 (26 TI)

Evangelico = 2

Galliera = 90 (4 TI)

Gaslini = 5

Asl3 Villa Scassi = 78 (8 TI)

Asl4 = 84 (8 TI)

Asl5 = 108 (6 TI)

Attualmente positivi per residenza = 7.587

IM = 523

SV = 1.089

GE = 4.088

SP = 1.322

Fuori regione = 219

Altro o in fase di verifica = 346

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 8.300

Asl1 = 2.218

Asl2 = 810

Asl3 = 3.612

Asl4 = 913

Asl5 = 747

 

(*) I flussi sono stati allineati come indicato dall'Istituto Superiore di Sanità, considerando nei casi "guariti", oltre ai pazienti che risultano negativi al test molecolare, anche quelli che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi – previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi (riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10/2020)

(**) Pazienti che risultano negativi al test molecolare; pazienti che risolvono i sintomi dell'infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall'inizio dei sintomi - previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi - riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10

(***) A partire dal 3 dicembre il Ministero della Salute ha modificato il modello dei flussi ministeriali dati Covid. Per questo lo schema dei dati è stato aggiornato: il dettaglio relativo al totale dei casi positivi (casi individuati da test di screening e casi positivi in pazienti sintomatici) non è più previsto dal flusso ministeriale.

È stato inoltre aggiunto il totale dei test antigenici effettuati dal 2/11/2020

Alitalia, Rixi: “Inaccettabile piano Ita in conferenza stampa piuttosto che in Parlamento”

Super User 19 Dicembre 2020 810 Visite

"Troviamo gravissimo che il consiglio di amministrazione di Alitalia, che peraltro è stato audito nelle Commissioni competenti di Camera e Senato, in queste ore presenti il nuovo piano industriale in conferenza stampa invece di presentarlo prima in Parlamento. La somiglianza con le modalità del premier Conte che annuncia i Dpcm prima in televisione a reti unificati che nelle sedi istituzionali rammarica e preoccupa. Oltre all'evidente sgarbo istituzionale riteniamo che la nuova Alitalia parta con il piede sbagliato, smentendo peraltro quello che lo stesso Ad, nonché il presidente, dissero due settimane fa proprio in Commissione Trasporti alla Camera e cioè la profferta di leale collaborazione tra le parti ma anche la garanzia da parte di Ita che, dopo aver presentato in quell'occasione semplicemente delle linee generali senza entrare nel merito dei numeri, prima della presentazione al pubblico del nuovo piano ci sarebbe stata una condivisione con il Parlamento. Come al solito prevalgono le modalità "Contiane". Chiediamo che questa scorrettezza venga immediatamente rimediata e che i vertici di Alitalia vengano subito in Commissione a presentare il nuovo business plan invece che agli organi di informazione". Lo afferma in una nota il deputato Edoardo Rixi, responsabile nazionale del Dipartimento Infrastrutture della Lega.

Toti: “Classificazione ISS non coerente con la realtà, giudizio falsato nei presupposti”

Super User 19 Dicembre 2020 761 Visite

“Oggi l’Istituto Superiore di Sanità ha classificato la Liguria a rischio alto. È una scelta che condivido poco ed è chiaro il perché: siamo al quarto posto tra le regioni per bassa incidenza del virus, con un’incidenza su 10mila abitanti che è passata da 8 nel periodo di picco più di un mese fa a 1,8 di oggi, stabile nell’ultima settimana, e abbiamo un Rt tra i più bassi d’Italia. La colpa è del metodo che contestiamo da tempo e che tiene conto variazioni percentuali e non delle quantità assolute. Certamente essere tornati in zona gialla ha prodotto una variazione percentuale pari a 0,1% di alcuni parametri: questo ha determinato la valutazione dell’Iss che procede secondo un’analisi percentuale e non dei numeri assoluti. Credo sia uno schema di gioco e di analisi non coerente con la realtà e di cui avevamo chiesto una modifica già a novembre. Resta il fatto che la Liguria per i dati di ospedalizzazione, per l’incidenza e per il valore di Rt è una delle migliori d’Italia e credo che sia un giudizio falsato nei presupposti quello che procede alla classificazione a seconda delle variazioni percentuali. In questi giorni prenatalizi in cui la Liguria è stata in fascia gialla i comportamenti possono produrre un innalzamento dell’Rt, ma l’importante è che resti sotto controllo com’è oggi, indubitabilmente”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ieri ha fatto il punto sull’emergenza Covid.

“Anche i dati di oggi sono coerenti con la discesa continua del virus – aggiunge Toti – e anche del numero degli ospedalizzati. Coerentemente, scende anche il numero totale di casi positivi sul territorio (-112 rispetto a ieri) e il numero di cittadini isolati al domicilio, che oggi sono 6.680 persone (-498 unità rispetto a ieri). Calano anche gli ospedalizzati di 29 pazienti: siamo scesi sotto la soglia degli 800 ricoverati che ci eravamo prefissati e che abbiamo raggiunto”. “Abbiamo purtroppo – aggiunge Toti – un numero ancora alto di morti, alcuni dei quali deceduti nei giorni scorsi, anche a novembre, ma registrati oggi. è un elenco lungo che purtroppo si trascina da tempo e dipende dall’età media elevata dei nostri pazienti”.

Per quanto riguarda il piano vaccinale, “il 26 dicembre Pfizer consegnerà al governo le prime dosi, poche migliaia ma sinboliche. Alla Liguria arriveranno 320 dosi il 27 dicembre: saranno destinati all’Ospedale Policlinico San Martino dove partiremo con le vaccinazioni contestualmente ad una Rsa che individueremo con la nostra task force. A gennaio arriverà la prima tranche importante di 60mila vaccini nei 15 presidi individuati dal nostro piano vaccinale regionale”.

In merito alle misure del governo “si è deciso di sospendere dal 24 dicembre al 6 gennaio il meccanismo di ‘zonizzazione’ del paese legato al rischio epidemico, quindi la divisione delle Regioni tra gialle, arancioni e rosse. Saremo tutte automaticamente rosse nei festivi e prefestivi, arancioni nei giorni feriali, con tutte le misure previste per quelle fasce di rischio: è un meccanismo che non condivido, avrei ritenuto più opportuno mantenere la regola del criterio di rischio con un’analisi puntuale dei dati. Credo che questo avrebbe consentito di mantenere uno spicchio in più di mobilità per i nostri cittadini e la possibilità di lavorare un po' di più per le nostre attività, per i nostri artigiani, ristoratori, baristi e le loro filiere, soprattutto quella agroalimentare. Detto questo, la Liguria applicherà il decreto legge nel modo più rigoroso possibile. Resta il profondo convincimento che chiudere di più dove le zone arancioni e rosse sono indispensabili e chiudere meno dove i dati lo consentono avrebbe aiutato di più economia nazionale, già in fortissima difficoltà”, conclude Toti.

Affitti, Regione Liguria rinnova convenzione con Filse per fondo di garanzia a favore del proprietario locatore

Super User 18 Dicembre 2020 859 Visite

E’ stata rinnovata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Marco Scajola, la convenzione con Filse, per la gestione del fondo di garanzia a favore dei proprietari di appartamenti che decidono di affittarli. La nuova convenzione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025.

Il fondo di garanzia che ha una dotazione attualmente disponibile di 850mila euro più ulteriori 700mila euro già impegnati in garanzie in corso, vuole garantire colui che decide di affittare l’appartamento da eventuali inadempienze del locatario e favorire l’immissione sul mercato di alloggi a canone concordato.

Nel caso in cui l’affittuario non dovesse più pagare l’affitto sarà Filse a erogare il rimborso al proprietario il cui valore sarà quantificato sulla base del canone pagato, a condizione che il proprietario dell’immobile metta in mora l’inquilino. 

Il proprietario che decide di accedere al fondo di garanzia dovrà accreditarsi sul sito di FILSE inviando una richiesta attraverso l’apposita modulistica e il contratto di affitto. Sarà così registrato e, in base al canone, gli verrà corrisposto una garanzia mensile per un massimo di 12 mesi.

“La positiva esperienza del fondo di garanzia ci ha indotti a rinnovare per altri cinque anni la convenzione con Filse – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – Fino ad oggi sono state 242 le garanzie emesse che hanno parzialmente utilizzato la dotazione finanziaria che al momento si rende nuovamente disponibile per l’importo di 850mila euro, essendo un fondo di rotazione. Una risposta importante, per aiutare tante persone e per dare un sostegno concreto alle politiche abitative”.

Covid, Toti: “Prime vaccinazioni ai sanitari tra il 27 e il 28 dicembre”

Super User 18 Dicembre 2020 608 Visite

Nel corso della riunione del tavolo tecnico governo-regioni di ieri si è parlato di vaccinazioni.
“Le prime dosi, destinate esclusivamente al personale sanitario, potrebbero arrivare tra il 27 e 28 dicembre, hanno fatto sapere dal Governo, e quindi, sia pure in forma simbolica, le prime vaccinazioni covid potrebbero avvenire già prima della fine dell’anno e questo mi pare sia un buon modo per festeggiare la fine del 2020”, ha detto il presidente Giovanni Toti.

Covid, è morto il serial killer dei treni Donato Bilancia

Super User 17 Dicembre 2020 1210 Visite

Il serial killer dei treni Donato Bilancia è morto per Covid nel carcere di Padova, dove scontava 13 ergastoli per omicidi avvenuti in Liguria e Piemonte, tra il 1997 e il 1998.

Il caso Bilancia fu seguito attentamente anche dalla giornalista, ora assessore regionale, Ilaria Cavo, che ne scrisse un libro.

Seggio conteso in Regione Liguria, Tar respinge ricorso presentato da Distilo contro Mai

Super User 17 Dicembre 2020 808 Visite

I giudici della Prima Sezione del Tribunale amministrativo regionale della Liguria oggi hanno pubblicato la sentenza con cui hanno respinto il ricorso presentato dal candidato alle ultime elezioni regionali Diego Distilo nei confronti di Regione Liguria e di Stefano Mai, attuale capogruppo regionale della Lega.

In estrema sintesi, il ricorrente aveva chiesto l’annullamento dell’atto di proclamazione alla carica di consigliere regionale di Stefano Mai, proclamato eletto in data 8/10/2020.

Stefano Mai si era costituito in giudizio opponendosi all’accoglimento del ricorso in quanto infondato nel merito. E i giudici del Tar della Liguria gli hanno dato ragione sostenendo, per una serie di motivi, che “il ricorso è infondato”.

“Sono soddisfatto - ha dichiarato Mai - per l'esito della sentenza. Nelle scorse settimane, ma soprattutto negli ultimi giorni, ho ricevuto moltissimi attestati di stima e di vicinanza. Questo mi ha fatto piacere ancor più rispetto a una vittoria elettorale, se possibile. Onestamente, con tutti i problemi che viviamo in questo momento, mi sembra davvero troppo egoistico pensare a questa vittoria. Chi mi conosce bene sa che, in caso di perdita del seggio, non ne avrei fatto un dramma. Perché avrei comunque continuato a lavorare per la mia terra e per la mia gente. Certo, in caso di sconfitta mi sarebbe dispiaciuto non solo personalmente, ma anche per i tanti amici che mi hanno aiutato in questa difficile campagna elettorale. A ogni modo, questa vittoria mi dà uno sprone e ancora più stimoli per lavorare per lo sviluppo di una Liguria sempre più forte. E per i liguri che stanno affrontando con grande impegno e sacrifici un momento davvero difficile”.

 

Commissione Territorio e Ambiente di Regione Liguria, il presidente Cianci in visita all’Arpal

Super User 17 Dicembre 2020 1643 Visite

Il presidente della commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale, Domenico Cianci, ha visitato questa mattina la sede di Arpal, l’agenzia per la protezione dell’ambiente ligure, dove ha incontrato il direttore generale dell’agenzia, Carlo Emanuele Pepe, il direttore amministrativo, Nicola Giancarlo Poggi, e il direttore scientifico, Stefano Maggiolo.

“Ci siamo confrontati sui principali temi riguardanti la tutela dell’ambiente regionale e le attività di Arpal, strategiche e fondamentali per i cittadini liguri”, il commento di Cianci.

Insieme ai vertici dell’azienda, il presidente della IV Commissione ha salutato il personale e visitato il laboratorio Multisito regionale, rimanendo favorevolmente impressionato dall’elevato livello di professionalità dei tecnici Arpal e dalla qualità e quantità delle attività svolte per la protezione dell’ambiente ligure.
“Un compito importante e strettamente connesso alla tutela della salute dei cittadini che necessita di una collaborazione costante con le istituzioni. Quello di oggi è solo il primo passo di un percorso che ci vedrà certamente lavorare in sinergia”, conclude Cianci.

Asilo musicale, al consigliere comunale Pirondini arrivano i complimenti della ministra Azzolina

Super User 17 Dicembre 2020 750 Visite

“Ieri, a sorpresa, ho ricevuto una telefonata della Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, che voleva complimentarsi con il gruppo M5S del Comune di Genova per il progetto che riguarda l'istituzione del primo “asilo musicale” a Genova, nel quale suonare, cantare e fare musica fin da piccolissimi. La Ministra Azzolina ci ha fatto sapere che seguirà con attenzione lo sviluppo del progetto. Non possiamo che ringraziare la Ministra per l’attenzione rivolta al lavoro del nostro gruppo. Ne siamo onorati e proseguiamo il lavoro con ancora più forza e determinazione. Questo per noi è il MoVimento 5 Stelle!”, fa sapere il capogruppo comunale Luca Pirondini.

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