Skin ADV

Notizie

Fabrizio Curcio torna alla guida della Protezione civile, il benvenuto del presidente Toti

Super User 26 Febbraio 2021 1279 Visite

“Benvenuto a Fabrizio Curcio, nuovo responsabile del Dipartimento nazionale della Protezione civile, come Regione Liguria abbiamo già lavorato con lui e negli anni abbiamo instaurato ottimi rapporti che ci hanno visti impegnati a risolvere le tante emergenze. Siamo sicuri che proseguiremo su questa strada e come Regione siamo pronti a collaborare al meglio, come abbiamo sempre fatto”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, non appena appresa la nomina in Cdm del nuovo capo della Protezione civile nazionale.

“Ad Angelo Borrelli - prosegue Toti - vanno i miei più sentiti ringraziamenti per il grande sostegno che negli anni ha sempre dato alla Liguria, a cui è stato sempre accanto con il dipartimento nazionale nei momenti più terribili, a cominciare dal crollo di ponte Morandi, fino alla tremenda mareggiata del 2018, riconoscendo anche alla nostra regione di essere diventata un punto di riferimento nazionale e di buone pratiche nel campo della protezione civile e della gestione delle emergenze”.

Tursi, i consiglieri comunali PD rinunciano al gettone: “La nostra dignità vale di più”

Super User 26 Febbraio 2021 845 Visite

“Quando ieri tutta la minoranza ha abbandonato l'aula del Consiglio Comunale, dopo la terza votazione sulla riforma dello Statuto comunale con i voti della sola maggioranza, il Sindaco invece di guardare la luna ha preferito guardare il dito, chiedendo ai Consiglieri Comunali di restituire il gettone di presenza.

Non abbiamo maturato alcun gettone di presenza, perché siamo stati presenti in aula per meno di due terzi della seduta.

Ad ogni buon conto, nel caso ci fosse ancora un dubbio, questa mattina abbiamo formalizzato la rinuncia al gettone.

Noi restituiamo il gettone, il Sindaco non può restituirci la discussione che avrebbe meritato la riforma dei Municipi e neppure la condivisione trasversale che sarebbe stata necessaria per la modifica dello Statuto”. E’ quanto si legge in un post del capogruppo PD a Tursi, Alessandro Terrile.

Balleari: “Gli operatori sanitari hanno l’obbligo morale ed etico di fare il vaccino”

Super User 26 Febbraio 2021 746 Visite

“Rispetto le idee e le opinioni di tutti riguardo il vaccinarsi o meno – esordisce spiegando il capogruppo in Regione Liguria Stefano Balleari – però chi lavori in campo sanitario ha l’obbligo di preservare sia la salute degli altri che la propria. Su questo, spero si convenga con me, non ci deve essere margine di trattativa: essere vaccinato, per chi operi con e sulla salute, non è una scelta, ma un dovere”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Balleari ha presentato insieme e di concerto con i colleghi consiglieri Veronica Russo e Sauro Manucci, un ordine del giorno che impegna il Presidente Toti e la Giunta regionale a farsi promotore nei confronti del Presidente Draghi e del Ministro Speranza affinché sia inserito il vaccino anti Covid come obbligatorio, quantomeno per coloro che facciano parte del comparto sanitario se non proprio tutti coloro che, per lavoro, siano a rischio di contagio elevato.

“Non mi piacciono le generalizzazioni – conclude Balleari – ma per molti italiani il vaccino resta un miraggio e non mi sembra eticamente corretto che chi abbia a che fare con la nostra salute e potrebbe, quindi, essere vaccinato decida di non farlo. In questo caso il bene dei molti prevale sul bene dei pochi”.

Vaccini, Sansa: “Si prenota per giugno, ma Toti promette di finire a maggio”

Super User 26 Febbraio 2021 803 Visite

"Toti, sui vaccini, promette, ma la realtà è un'altra.  Ancora decine di migliaia di persone devono prenotare il vaccino eppure già abbiamo sforato verso giugno. Abbiamo verificato in prima persona e abbiamo scoperto diverse anomalie nel sistema", così Sansa.

"Qualche esempio: chi ha prenotato nei primi giorni disponibili si è visto dare appuntamenti ad aprile, maggio, qualcuno anche a giugno. Ieri, all'improvviso, ecco che qualche ‘ritardatario’ è riuscito a prenotare e… sorpresa… gli hanno dato un appuntamento il 13 marzo. Insomma, talvolta chi prenota dopo passa prima. Perché? viene da chiedersi".

E ancora: "Chi, avendo ottenuto un appuntamento tra due mesi, richiama per tentare di ottenere un appuntamento più ravvicinato, si sente rispondere che per prenotare un altro appuntamento è necessario annullare quello già preso. Il rischio è evidente: lasci perdere una data sicura e magari rischi di restare senza dose. Nessuno se la sente".

"Le falle sono evidenti, senza contare che i numeri non sono dalla parte di Toti: la Liguria è ancora terzultima nella classifica dei vaccini somministrati in rapporto a quelli ricevuti (appena il 65,4%). Siamo una delle regioni che hanno ricevuto più dosi, ma ne hanno somministrate di meno. In Liguria appena il 2,5% degli over 80 sono stati vaccinati, mentre a Bolzano siamo al 26,5%". 

"Difficile immaginare - conclude Sansa - che, come dice Toti, tra 60 giorni saranno somministrate tutte le 256mila dosi necessarie per riuscire a immunizzare l’85% dei 185mila ultra-ottantenni che lo richiedono. Le promesse del Presidente si scontrano con una realtà ben diversa. Ormai i liguri l’hanno capito, l’hanno sperimentato sulla propria pelle".

Esselunga a San Benigno, Confesercenti chiama in causa Regione Liguria: “Valutazione tecnica e non politica”

Super User 26 Febbraio 2021 857 Visite

Dopo l'approvazione, da parte del Consiglio comunale, della variante al Puc che apre le porte ad un nuovo insediamento della grande distribuzione nella zona di San Benigno, il presidente di Confesercenti Genova, Massimiliano Spigno, chiama ora in causa la Regione: «Come noto - ricorda - l’apertura di una grande struttura di vendita deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione, ai sensi dell’articolo 19bis del Testo unico del Commercio, introdotto con legge regionale n. 16 del 2018 che prevede, appunto, una Conferenza dei servizi interna atta a valutare la tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente - compreso quello urbano e dei beni culturali - sulla base delle condizioni urbanistico-territoriali e ambientali».

«In particolare - prosegue il presidente di Confesercenti - devono essere verificati parametri ambientali quali i livelli di concentrazione di benzene, biossido d’azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio, Pm10 e Pm2,5. Poiché parliamo di una valutazione tecnica e non politica, che prescinde quindi anche da ogni tipo di considerazione sulla concorrenza, attendiamo fiduciosi l’esito dell’esame che, a termini di legge, dovrebbe arrivare entro fine marzo, dal momento che stiamo parlando di una zona che sfonda costantemente i livelli massimi d’inquinamento dell’aria, così come puntualmente registrato dalle centraline di via Buozzi e Lungomare Canepa ed ampiamente documentato dalla delibera licenziata dal consiglio comunale».

Balneari, assessore Scajola scrive ai ministri Garavaglia e Franceschini: “Urgente affrontare questione Bolkestein”

Super User 26 Febbraio 2021 616 Visite

“È necessario e urgente affrontare e superare l’annosa questione Bolkestein. Le 35 mila imprese italiane del settore balneare, i lavoratori del comparto e i Comuni hanno bisogno di risposte. Serve un confronto che sia collaborativo e costruttivo: il nostro auspicio è che, con l’insediamento del nuovo Governo, si possa procedere in questa direzione”. Così l’assessore al Demanio marittimo e coordinatore nazionale degli assessori regionali competenti in materia, che ha inviato questa mattina una lettera indirizzato ai neo ministri al Turismo Massimo Garavaglia e alla Cultura Dario Franceschini e, per conoscenza, al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.

“È importante - aggiunge Scajola – ripartire per affrontare questo tema: con il precedente Governo, nonostante i nostri appelli e le nostre richieste, e nonostante la situazione di grave incertezza che gravava e continua a gravare su imprenditori e operatori di un settore tradizionale e strategico come quello balneare, non c’era stato nessun ascolto e nessuna collaborazione: auspichiamo, quindi, una decisa inversione di tendenza”.

Regione Liguria, quasi tremila assunzioni grazie al Patto per il turismo

Super User 26 Febbraio 2021 681 Visite

Prosegue la grande risposta delle imprese liguri al bando del Patto per il turismo aperto lo scorso giugno che eroga bonus assunzionali nel settore turistico (alberghi, ristoranti, agriturismi, bar, pasticcerie, gelaterie, stabilimenti balneari, strutture turistiche extralberghiere, agenzie di viaggio e tour operator) in scadenza il 30 marzo prossimo. Ad oggi sono state presentate domande da 1020 imprese per complessivi 7.903.182 di euro di contributo richiesto (di cui 258 alberghi che hanno richiesto 2.773.142 di euro). I contributi erogati interessano l'assunzione di 2.908 risorse umane con contratti a tempo determinato di almeno quattro mesi: di questi 657 per contratti di 5 mesi o più e 67 per contratti di un anno o a tempo indeterminato.

“Sono molto soddisfatto del successo di questa manovra che dimostra il fatto che il bonus assunzionale si sta dimostrando sempre più un valido strumento di politica attiva per promuovere l’inserimento lavorativo di disoccupati e per abbassare il costo del lavoro per le imprese – afferma l'assessore regionale al Turismo e al Lavoro Gianni Berrino – Il comparto turismo è quello che più di tutti sta soffrendo per l'emergenza sanitaria e per le misure restrittive imposte dal Governo. Per questo motivo stiamo lavorando per riproporre il bonus anche quest'anno: un concreto aiuto a tutte le imprese in crisi”.

Premio Celivo-Confindustria: fisicamente lontani, vicini nella solidarietà

Super User 26 Febbraio 2021 688 Visite

“Un anno fuori dall’ordinario non ha fermato le attività congiunte tra soggetti profit e non-profit sul nostro territorio. Nonostante l’emergenza per il Covid-19 abbia determinato in molti casi criticità, cambi di modalità, di programma e di tempistiche, in altri ha addirittura incentivato l’avviamento di partnership tra imprese e organizzazioni di volontariato e/o enti di Terzo Settore”.

Ad indicarlo è un comunicato dell'ufficio stampa del Celivo, istituzione massima in ambito del volontariato, informando della sedicesima edizione del Premio per esperienze innovative di partnership sociali, organizzato appunto da Celivo e Confindustria Genova.

Sei i progetti presentati, “Cosme per l’autismo – L’incontro tra due mondi” realizzato da ANGSA Liguria – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici – e Cosme S.p.A. il vincitore. A decretarlo il comitato paritetico composto da rappresentanti Celivo e Confindustria Genova.

In linea con le rigorose e stringenti norme anti pandemia, per la prima volta nella sua storia la premiazione è avvenuta in videoconferenza e trasmessa via Facebook dalle pagine di Confindustria Genova e Celivo.

Mille euro il premio, che è stato consegnato dal presidente degli industriali sotto la Lanterna, Giovanni Mondini. “Ogni edizione del Premio - ha affermato - è l’occasione per promuovere e diffondere la cultura d’impresa, per condividere un progetto e un obiettivo. In questo anno così difficile, le aziende e le associazioni di volontariato partecipanti hanno dovuto superare non pochi ostacoli per realizzare la loro idea di partnership. Per questo motivo, nel congratularmi con Cosme e ANGSA, desidero ringraziare anche i promotori degli altri progetti per aver portato a termine il lavoro, gettando le basi per un’alleanza più forte in futuro”.

Il progetto vincente è stato quello di ristrutturazione della sede associativa, realizzato da 9 ragazzi e ragazze autistici nei lavori più semplici e non pericolosi. Maniera per farli totalmente partecipi. Oltre a costoro, da citare l'impegno primario di educatori, personale specializzato messo a disposizione gratuitamente da Cosme, ed il contributo del Municipio Media Val Bisagno.

“Non possiamo trattenere la nostra gioia per questo premio che va ad un progetto in cui si è creata una bellissima collaborazione tra i nostri ragazzi e le nostre ragazze e il personale della COSME per la messa in sicurezza della sede di Serino”, ha commentato Fabio Randazzo, Presidente di ANGSA Liguria.

Da sottolineare come il progetto sia coerente con il decimo obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Ridurre le disuguaglianze”.

Dino Frambati

In Liguria Rt sotto l’uno, Toti: “Da lunedì dobbiamo tornare in zona gialla”

Super User 25 Febbraio 2021 720 Visite

"Il report dell'Istituto Superiore di Sanità arrivato oggi, in base al quale la cabina di regia del governo procederà con l’assegnazione di fascia, stabilisce per la seconda settimana consecutiva un indice di rischio basso e un Rt sotto l'uno. Il combinato disposto delle due settimane consecutive in fascia di rischio basso per i 21 parametri, dovrebbe, anzi io dico deve, ricondurre la Liguria in fascia gialla partendo probabilmente da lunedì, dal momento che il governo ha deciso che le nuove ordinanze entrino in vigore dal lunedì". Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti nel consueto punto stampa serale di aggiornamento sull’emergenza Covid. Il ritorno in zona gialla da lunedì 1° marzo non riguarderà comunque l’estremo ponente dove, nei distretti sociosanitari di Sanremo e Ventimiglia, rimarranno in vigore fino al 5 marzo le misure restrittive disposte con ordinanza regionale.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, il governatore ha poi aggiunto che “anche oggi abbiamo lavorato con tutta la nostra task force e da lunedì 8 marzo dovrebbero iniziare in Liguria le somministrazioni del vaccino Astrazeneca attraverso i medici di medicina generale a partire dalle categorie definite come ‘prioritarie’ dal piano vaccinale nazionale per poi estendersi a tutta la popolazione. Il piano definitivo di questa fase della campagna vaccinale rivolta alle ‘categorie prioritarie’ sarà presentato domani nel dettaglio, stiamo aspettando il check di Alisa. L’idea è che ogni medico abbia la propria agenda a disposizione per le prenotazioni già a partire da mercoledì prossimo”. Tra i primi ad essere vaccinati ci saranno gli operatori delle forze dell'ordine, che prenoteranno la vaccinazione attraverso il proprio corpo di appartenenza, e i lavoratori del mondo della scuola.

“È partito oggi – ha proseguito Toti - lo screening straordinario per la popolazione ventimigliese in Asl1 con l’effettuazione dei primi 200 tamponi aggiuntivi a Ventimiglia, domani proseguirà a Bordighera e andrà avanti finché la curva dei contagi comincerà a calare, cosa che ci auguriamo avvenga fin dai prossimi giorni”.

Il presidente Toti ha poi ricordato che domani per la Liguria sarà una giornata di lutto dedicata al ricordo delle vittime del Covid ad un anno dall’inizio della pandemia. Su tutto il territorio le chiese suoneranno le campane a morto.

"Domattina alle 9 in contemporanea in ogni provincia della Liguria – ha spiegato - ci sarà una preghiera per le vittime del Covid. A Genova si svolgerà al cimitero di Staglieno. Sabato al tramonto alle 17.30 all'ospedale Policlinico San Martino di Genova l'attore Sergio Castellitto verrà a trovarci per alcune letture scelte per la commemorazione e per ricordarci lo sforzo fatto da tutti i sanitari nella lotta contro il covid”.

Gruppo PD abbandona il Consiglio comunale: “Bucci ha affossato i municipi”

Super User 25 Febbraio 2021 736 Visite

“È ormai chiaro che il centrodestra pensa di bastare a se stesso e all’intera Genova, infischiandosene delle osservazioni dei municipi, delle tante realtà associative di tutta la città, degli amministratori locali e delle categorie economiche.

Di fronte a questa arroganza amministrativa, questo pomeriggio il PD ha deciso di abbandonare la Sala Rossa, insieme alle altre forze di minoranza.

Pochi minuti prima la maggioranza aveva approvato, senza neppure tutti i voti del centrodestra, una riforma dello Statuto comunale che di fatto annulla il ruolo istituzionale e limita moltissimo le risorse a disposizione dei Municipi.

Il PD, compattamente insieme al resto dell’opposizione, ha espresso voto contrario e si è battuto in ogni modo in aula e fuori dal Palazzo per impedire questo scempio. Poco prima dell’inizio della seduta del Consiglio comunale, infatti, in molti sono intervenuti al presidio davanti a Palazzo Tursi per dire no alla delibera accentratrice di Bucci.

Ma la destra ha voluto andare avanti. Da sola, incurante di ogni osservazione. Così come avvenuto martedì scorso con l’approvazione della variante urbanistica a San Benigno per permettere l’apertura di un nuovo supermercato.

Bucci e la sua giunta vogliono decidere da soli. Chi si oppone non ha diritto di parola nella sua Genova meravigliosa”. E’ quanto si legge in un comunicato del PD in Consiglio comunale a Genova.

Alessandro Terrile, capogruppo PD a Tursi

Cristina Lodi (a sinistra), ex capogruppo PD a Tursi

 

Esselunga a San Benigno, Coop Liguria: “Facciamo ricorso per tutelare i nostri diritti”

Super User 25 Febbraio 2021 1722 Visite

Coop Liguria presenterà ricorso al TAR contro la recente delibera del Consiglio comunale che renderà possibile l’apertura di un nuovo ipermercato Esselunga a San Benigno.

«Riteniamo che non ci siano le condizioni per autorizzare una nuova grande superficie di vendita in quell’area – spiega il Presidente di Coop Liguria Roberto Pittalis - e siamo pronti a far valere i nostri diritti per preservare il tessuto commerciale esistente, del quale fa parte da decenni il nostro superstore Antonio Negro del Terminal Traghetti. Avevamo già presentato un ricorso al Tar contro il parere preventivo rilasciato dalla Conferenza dei Servizi, propedeutico all’avvio del procedimento». 

Gli elementi che secondo Coop Liguria rendono illegittima la delibera del Consiglio comunale sono i seguenti:

- l’area interessata fa parte dell’ambito portuale, dunque è soggetta alla regolamentazione del Piano Regolatore Portuale. Il Comune non ha quindi facoltà di assumere provvedimenti riguardanti un’area su cui ha competenza prioritaria l’Autorità di Sistema Portuale;

- il trasferimento della cooperativa Antonio Negro dalla sua sede storica all’interno del Terminal Traghetti è avvenuto nel 1999, proprio per favorire lo sviluppo delle aree funzionali all’attività portuale. Tra Coop e Autorità Portuale è stato quindi stipulato un accordo, nel quale l’Autorità Portuale si è impegnata a non prevedere all’interno dell’area esercizi commerciali alimentari. Gli atti di compravendita che si sono susseguiti nel corso degli anni, compresa la cessione delle aree dalla società Biasotti Group a Esselunga, sono pertanto vincolati a quell’accordo, la cui validità è confermata da una recente sentenza del Tribunale Civile di Genova del 2019;

- l’insediamento ipotizzato sottrae aree allo sviluppo dell’attività portuale e comporta un gravissimo impatto sulla viabilità di accesso ai varchi portuali. Inoltre le verifiche di impatto sul traffico compiute da Esselunga sono state effettuate in un momento in cui erano in vigore restrizioni legate alle misure di contenimento della pandemia, che ne alterano i risultati;

- la delibera è palesemente in contrasto con i principi fondamentali del Piano urbanistico comunale, che in quell’area limita lo sviluppo delle grandi strutture commerciali alimentari a favore prevalentemente delle piccole strutture le quali, negli anni, hanno consolidato la propria presenza anche con la costituzione di Centri Integrati di Via, molto presenti a Sampierdarena;

- le modifiche apportate al P.U.C. dal Consiglio comunale in favore di Esselunga non possono considerarsi un semplice aggiornamento. A stabilirlo chiaramente è l’articolo 43 delle Legge Regionale n. 36 del 1997.

«Veniamo spesso accusati di essere stati oggetto di favoritismi – ricorda il Presidente di Coop Liguria Roberto Pittalis - ma le aree di Via Piave dove Esselunga ha aperto il suo primo superstore erano di nostra proprietà e le abbiamo cedute perché l’Amministrazione di centro-sinistra in carica negli anni Novanta aveva respinto la nostra richiesta di apertura di un nuovo punto vendita, valutandolo incompatibile con il Piano del commercio.

Chiediamo rispetto e parità di trattamento, perché siamo un’impresa nata e cresciuta su questo territorio, che rappresenta oltre 400.000 Soci, dà lavoro a 2.700 persone e ogni anno contribuisce allo sviluppo dell’economia regionale, acquistando da imprese liguri oltre 60 milioni di euro di prodotti, in aggiunta al valore dell’indotto (imprese di manutenzioni, pulizia, comunicazione, ecc.)

Come cooperativa di consumatori, restituiamo valore alla collettività, sostenendo le scuole, la cultura,  le associazioni locali, con le quali co-progettiamo una miriade di attività sui territori. In più ci siamo sempre quando occorre sostenere la comunità, nelle emergenze sociali e in quelle sanitarie.

Siamo stanchi della narrazione di Coop monopolista: a Genova abbiamo la stessa superficie di vendita di Carrefour e meno di Sogegross e solo 19 punti vendita sui 290 totali, ma quando si parla di concorrenza sembra che in Liguria esista solo Coop.

Ci siamo, certo, da ben 75 anni, perché è qui che siamo nati, cresciuti e dove abbiamo scelto di investire, sebbene la Liguria sia un territorio difficile da rifornire, per la sua conformazione e per la mancanza di infrastrutture adeguate. Stupisce e dispiace che le Istituzioni locali abbiano approvato in tempi rapidi un progetto presentato da un'azienda non ligure, anziché dare priorità al sostegno delle imprese del territorio. E dispiace ancora di più se a farne le spese è il piccolo commercio, con il quale a Sampierdarena conviviamo da decenni».

Camogli, domani sarà operativa una rete di sensori per monitoraggio della frana

Super User 25 Febbraio 2021 788 Visite

Sarà operativa nella giornata di domani la rete wireless di sensori in corso di installazione in queste ore da parte del nucleo Saf (speleo –alpino – fluviale) dei Vigili del fuoco per il monitoraggio della falesia sottostante il cimitero di Camogli a seguito del crollo di lunedì scorso.

Si tratta di un passaggio fondamentale – spiega l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone -, che coincide con l’avvio delle operazioni di controllo del fronte di frana, concordate dopo il crollo dei giorni scorsi. L’installazione della rete di sensori è propedeutica all’avvio delle operazioni a mare, che avverranno tramite il Comando raggruppamento subacquei e incursori 'Teseo Tesei' della Marina Militare (Comsubin) insieme a tutte le altre forze dello Stato, e per le operazioni di recupero dei feretri, ed è il risultato concreto della sinergia messa in campo tra Protezione civile regionale e Dipartimento nazionale con il supporto dei tecnici specializzati della Fondazione Cima e dell’Università di Firenze”.

“Si tratta senza dubbio di un segnale importante – aggiunge Giampedrone –. L’operazione di installazione, annunciata ieri, sarà conclusa entro domani sera, per poi permettere l’avvio delle operazioni a mare durante il fine settimana o al più tardi lunedì. Nel frattempo il Comune sta proseguendo le operazioni di smontaggio di alcune parti del cimitero ancora in situazione precaria dopo il crollo, operando in modo coordinato da terra, e sono in corso gli interventi di disgaggio di alcune parti pericolanti della falesia: questi interventi, assieme all’installazione della rete, sono i tre fronti su cui si sta lavorando in modo contestuale proprio per poter procedere al più presto all’avvio delle operazioni di recupero dei feretri, iniziando dal mare”.

“Abbiamo inoltre concordato che – conclude l’assessore -, dall’avvio delle operazioni a mare, anche i tecnici del Dipartimento nazionale faranno parte del tavolo permanente emergenziale, e seguiranno al fianco della Protezione civile regionale tutte le operazioni di recupero”.

Sansa e Centi: “Serve subito un piano vaccinale per lavoratori della scuola”

Super User 25 Febbraio 2021 686 Visite

I consiglieri Roberto Centi e Ferruccio Sansa della Lista Sansa chiedono al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e all'assessore competente che sia definito e attuato un piano di vaccinazione destinato ai lavoratori del settore scolastico, così come richiesto anche dall'associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della Liguria nella figura del presidente regionale Santo Deldio. 

“È assolutamente il momento che anche in Liguria – come già accade in Regioni più organizzate in cui fare è più importante che parlare – venga vaccinato il personale scolastico docente e non docente con il vaccino Astrazeneca, per non sottrarre dosi preziose di Pfizer e Moderna alle categorie fragili”, spiega Roberto Centi sulla sua pagina Facebook. Un intervento apprezzato anche dal presidente dell'Anp, Antonello Gianelli che si è detto d'accordo con la posizione presa dal consigliere della Lista Sansa.

“La scuola – conclude Centi – è un luogo di potenziale contagio attivo e passivo, soprattutto dopo l'insorgere delle varianti al virus e chi ci lavora deve poterlo fare con tranquillità, anche per insistere sulla didattica in presenza. Lo chiede un settore portante della nostra società, che ha rappresentato una delle basi fondanti del Paese in quest'anno terribile, soddisfacendo al meglio a bisogni educativi, formativi, culturali e affettivi di ogni genere”.

Urbanistica, modifiche alla legge regionale, assessore Scajola: “Centralità dei servizi e delle infrastrutture pubbliche”

Super User 25 Febbraio 2021 675 Visite

La Giunta Regionale approverà nella giornata odierna su proposta dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, il disegno di modifica della legge regionale 36/1997 in materia urbanistica. Le variazioni, attese da anni, sono state introdotte perché la pianificazione dei servizi e delle infrastrutture pubbliche diventi elemento centrale delle politiche urbanistiche. Il fulcro attorno al quale costruire assetti insediativi caratterizzati dall’assenza di consumo di suolo agricolo e naturale, orientati al recupero edilizio e alla rigenerazione urbana oltre alla equilibrata localizzazione dei servizi generali e di prossimità. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini evitando anche il progressivo spopolamento dell’entroterra.

"La legge del 1997 negli anni ha subito variazioni importanti, volte alla semplificazione dei procedimenti amministrativi - spiega l'assessore Scajola - Ha mantenuto, però, l’impostazione originaria in cui la pianificazione urbanistica comunale relativa ai servizi e alle infrastrutture non prevedeva un’analisi dei fabbisogni pregressi e della loro collocazione sul territorio. La nostra Regione ha una distribuzione del carico urbanistico sbilanciata sul territorio costiero, dove si concentrano maggiormente le dotazioni di servizi e infrastrutture rispetto all’entroterra e questo rende più complessa la progettazione dei piani urbanistici. Ad oggi la legge urbanistica prevede che in fase di pianificazione comunale vengano calcolati servizi e infrastrutture sulla base dei propri fabbisogni, mentre i comuni delle aree interne rischiano di perdere progressivamente la dotazione dei servizi e questo “impoverimento” è una delle cause dello spopolamento del nostro bellissimo entroterra".

“Le variazioni apportate alla legge - prosegue Scajola - sono preliminari all’adozione del Piano Territoriale Regionale, uno strumento a cui stiamo lavorando da tempo insieme alle amministrazioni locali e agli stakeholder, che servirà a tracciare le linee per lo sviluppo armonico del territorio e a migliorare la qualità di vita dei liguri e dei turisti per i prossimi vent'anni. Una Liguria in cui le città capoluogo, i grandi centri costieri e i centri di riferimento delle valli interne offriranno servizi più efficienti, qualificati e meglio distribuiti, con un entroterra “vivo”, con più opportunità, che ospiterà start up innovative, e con un fronte mare riqualificato e più green".

Le modifiche riguardano i comuni a cui il Piano Territoriale Regionale, in corso di definizione, e a seguito del confronto con il territorio, attribuirà la qualifica di città (capoluoghi, conurbazioni costiere e valli urbane) e per i quali il piano urbanistico comunale sarà sostituito da due strumenti:

- Il Piano dei Servizi e delle Infrastrutture, in cui verrà stabilito il sistema delle prestazioni pubbliche da mettere in campo in relazione ai fabbisogni espressi dalla popolazione compresa quella proveniente dal bacino d’utenza sovracomunale, di approvazione comunale e regionale;

- il Piano Urbanistico Locale, che disciplinerà l’uso del territorio in coerenza con il piano dei servizi e delle infrastrutture e sarà di esclusiva competenza dei comuni stessi, senza alcun passaggio amministrativo in Regione. Viene inoltre riservata la possibilità di aderire a questo nuovo modello di pianificazione ai comuni che costituiscono centri di riferimento per l’entroterra e che vengono definiti dalla legge “poli attrattori”. Per tutti gli altri comuni resterà valido il modello di pianificazione del piano urbanistico comunale, come già ad oggi disciplinato dalla legge urbanistica regionale”.

“La riforma - conclude Scajola - consentirà ai comuni qualificati come città o come poli attrattori dell’entroterra di gestire in autonomia le iniziative urbanistiche dei privati e lasciare alla Regione il ruolo di supervisore per lo sviluppo e la collocazione di servizi e infrastrutture in modo armonico su tutto il territorio, ponderandole sul reale bacino di utenza. Questa suddivisione apporterà, quindi, un’ulteriore semplificazione amministrativa, altro elemento su cui abbiamo lavorato molto nel precedente mandato e su cui intendiamo proseguire per disegnare la Liguria del futuro, la Liguria che vogliamo per i nostri figli”.

Mascia (Forza Italia): “Avvocati e personale giudiziario vanno vaccinati al più presto”

Super User 25 Febbraio 2021 797 Visite

"Condivido l'iniziativa di Claudio Muzio, capogruppo regionale di Forza Italia-Liguria Popolare" dichiara Mario Mascia, avvocato, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Genova e commissario genovese del partito azzurro "Muzio oggi ha presentato un ordine del giorno con cui chiede alla Regione Liguria di inserire nelle fasce prioritarie di vaccinazione anche gli avvocati e il personale dell’amministrazione giudiziaria, sulla scia di quanto fatto dalla vicina Regione Toscana".

“Da avvocato non posso che constatare, anche sullla base del numero di contagi, ricoveri e decessi verificatisi tra gli appartenenti a queste categorie "conclude Mascia " che anche gli operatori giudiziari come avvocati, cancellieri ed affini sono a pieno titolo categorie a rischio e allo stesso tempo essenziali per il buon funzionamento della Giustizia, che come è noto è un servizio pubblico essenziale. Quindi vanno vaccinati con priorità".

Cristina Lodi: “Genova nel 2019 agli ultimi posti per le risorse dedicate a politiche giovanili, sport e tempo libero”

Super User 25 Febbraio 2021 866 Visite

“È notizia di oggi che Genova (9,21 euro pro capite) è la terzultima tra le grandi città – ultima Roma (3,97 euro pro capite) e penultima Bari (9,19 pro capite) – per la spesa dedicata nel 2019 a politiche giovanili, sport e tempo libero. A dirlo è una indagine di Openpolis su dati ISTAT per il 2019 su tutte le città d’ Italia (a questo link https://www.openpolis.it/nelle-citta-sono-urgenti-politiche-per-i-giovani-lo-sport-e-il-tempo-libero/?utm_source=Newsletter&utm_medium=email&utm_term=MailUp&utm_content=MailUp&utm_campaign=Newsletter ). E queste valutazioni sono state fatte prima della pandemia che ha bloccato lo sport e lo ha messo in ginocchio. La cosa fa pensare poiché dalla indagine emerge in generale che nelle regioni del Nord le amministrazioni comunali spendono di più che nelle altre zone d’Italia. E Genova?
È in arrivo il bilancio preventivo per la nostra città, una occasione per l’amministrazione comunale genovese per risalire la china: nell’autunno 2020 avevo chiesto alla giunta comunale di impegnarsi rispetto all’erogazione di voucher per le famiglie affinché potessero continuare a sostenere le attività dei propri figli e le stesse società sportive. Per ora nulla. Speriamo che nel 2021 arrivi un forte segnale in questo senso. Lo sport ha bisogno di programmazione di risorse comunali, ha bisogno che gli strumenti comunali, come il regolamento sull’impiantistica sportiva, vengano applicati, ha bisogno di risorse regionali e statali. Si può fare di più, meglio e va fatto presto e lo dimostrano Comuni come Venezia che investe 20 euro pro capite o Torino che investe 28,56 euro pro capite”. Lo scrive Cristina Lodi, consigliere comunale PD a palazzo Tursi.

 

ZTL Boccadasse, controllo elettronico delle targhe agli accessi

Super User 25 Febbraio 2021 733 Visite

Nella ZTL Boccadasse arrivano gli occhi elettronici per il controllo degli accessi. Secondo un programma condiviso con il Municipio VIII Medio Levante, è stato approntato un sistema di telecamere per la lettura delle targhe, come già in uso per i varchi di ZTL Centro Storico, ZTL Molo e ZTL Porticciolo di Nervi. L’aggiornamento dei disciplinari tecnici della ZTL è contenuto in una delibera approvata nella giunta odierna su proposta dell’assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente Rifiuti, Animali, Energia Matteo Campora.

Il Comune di Genova ha deciso di adottare tale sistema di controllo in quanto la zona di Boccadasse, per le sue caratteristiche urbanistico - ambientali di notevole interesse, deve essere salvaguardata e resa godibile alla cittadinanza e ai turisti senza il pericolo ed il disagio derivante dalla massiccia e costante presenza di veicoli.

Pertanto, in concomitanza con l’attivazione della telecamera per il controllo accessi, la disciplina precedentemente in vigore è stata aggiornata, equiparandola a quelle attualmente in essere per le ZTL Centro Storico, Molo e Porticciolo di Nervi.

Per avviare il sistema, come previsto dalla normativa, è necessario un periodo di pre-esercizio della durata di almeno 30 giorni, durante il quale sarà testata la funzionalità degli apparati ed effettuata la dovuta informazione, anche attraverso il presidio al varco con personale della Polizia Locale. Il pre-esercizio avrà avvio il giorno lunedì 1° marzo 2021.

Durante la fase di pre-esercizio la regolamentazione ZTL sarà pienamente in vigore; sarà quindi necessario per gli aventi diritto provvedere all’adeguamento dei permessi di accesso. Tale operazione può essere espletata presso lo sportello polifunzionale di Genova Parcheggi, sito in Viale Brigate Partigiane 1, con orario dalle 8:30 alle 16:30.

Le informazioni dettagliate sulla disciplina di accesso sono reperibili sul sito web di Genova Parcheggi (www.genovaparcheggi.com). 

In questo primo periodo le immagini acquisite dalle telecamere non saranno utilizzate ai fini della procedura di sanzionamento. La fase sanzionatoria diverrà operativa contestualmente all’avvio del regime definitivo, concluso il periodo di pre-esercizio, con la verifica del corretto funzionamento degli apparati tecnologici. Tuttavia, anche nella fase di pre-esercizio, l’accesso irregolare alla ZTL potrà essere sanzionato dalla Polizia Locale. 

Viste le peculiarità di Boccadasse, è stata introdotta la nuova categoria “BOC_01”, prevedendo un permesso giornaliero per accedere alla ZTL da parte di soggetti che necessitano di effettuare attività di manutenzione e rimessaggio delle imbarcazioni in piazza Bassano e di trasporto di materiali ingombranti riconducibili alle attività nautiche.

“Era da tanti anni che i residenti chiedevano di dare ordine a Boccadasse, evitando accessi di automobili non consentiti e posteggi selvaggi – dichiara l’assessore ai Trasporti, mobilità integrata e ambiente Matteo Campora -. Con questo intervento rispondiamo alla loro richiesta e contribuiremo a valorizzare ancora di più il borgo”. 

“Si tratta di un’ulteriore misura a tutela del borgo storico di Boccadasse e della sua bellezza – dice l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Giorgio Viale -. L’uso delle telecamere nel controllo dell’accesso veicolare consentirà anche alla Polizia Locale di utilizzare le pattuglie per gli altri compiti, quali ad esempio il contrasto al degrado”.

Costa e Mulè, il duo Forza Italia - Liguria Popolare porta a casa due sottosegretari

Super User 25 Febbraio 2021 896 Visite

Erano stati i grandi esclusi dalla giunta del Toti bis, il senatore Sandro Biasotti, ora tornato azzurro, all'epoca aveva dichiarato che "non c'era spazio" per loro. Draghi nella sua lungimiranza deve averla pensata diversamente: 3 ministri e 6 sottosegretari a Forza Italia, un sottosegretario a Liguria Popolare che fa capo a Maurizio Lupi.

Due su tre dei sottosegretari liguri (la terza è la senatrice Stefania Pucciarelli, Lega, andata alla Difesa) sono targati Forza Italia - Liguria Popolare, l'abbinata che alle scorse regionali ha corso sotto lo stesso simbolo, e sono pesanti perché avranno voce in capitolo su due partite importanti come salute (Andrea Costa) e difesa (Giorgio Mulè).

Nessun sottosegretario è stato invece nominato in quota Cambiamo! con Toti, che fino all'ultimo ha tentato di piazzare Paolo Romani, anche mostrando i muscoli del nuovo gruppo alla Camera tirato su coi tre fuoriusciti grillini di Paolo Rospi e Popolo Protagonista.

Carlo Bagnasco: “Grande soddisfazione per la nomina a sottosegretario di Giorgio Mulè”

Super User 24 Febbraio 2021 776 Visite

“Ho appreso con grande soddisfazione la notizia della nomina di Giorgio Mulè a sottosegretario alla Difesa. Come coordinatore ligure di Forza Italia sono orgoglioso che un parlamentare qui eletto possa ricoprire una carica così importante e prestigiosa. All’amico Giorgio vanno le congratulazioni mie, di tutto il coordinamento regionale, dei dirigenti e militanti liguri del nostro movimento politico. Sono certo che l’on. Mulè farà un ottimo lavoro, caratterizzato come sempre da grandissimo impegno, passione e competenza. Congratulazioni anche agli altri neo-sottosegretari di Forza Italia e all’amico Andrea Costa, presidente di Liguria Popolare, nominato sottosegretario alla Salute. A tutti gli auspici di buon lavoro”. E’ quanto dichiara Carlo Bagnasco, coordinatore di Forza Italia in Liguria.

31° anniversario morte Sandro Pertini, il governatore Toti ricorda il Presidente di tutti gli italiani

Super User 24 Febbraio 2021 636 Visite

“24 febbraio 1990. 31 anni fa il nostro Paese perdeva Sandro Pertini, il Presidente di tutti gli italiani. La Liguria ha avuto la fortuna di dargli i natali e noi non abbiamo mai smesso di ricordare i suoi insegnamenti. Perché Pertini rappresenta l’Italia che crede nel lavoro, nella crescita, nel merito. Rappresenta gli italiani che hanno voglia di farcela, di rimboccarsi le maniche con coraggio, di rialzarsi” così il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook in occasione dell’anniversario della morte di Sandro Pertini. “E mai come oggi – aggiunge il governatore - abbiamo bisogno di quell’Italia e di quegli italiani. Grazie Presidente, non lo dimenticheremo”.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024