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Toti: “La Liguria resta in zona gialla anche la prossima settimana”

Super User 05 Marzo 2021 569 Visite

“Grazie alla grande attenzione di tutti, alle politiche adottate e alle misure, anche dolorose, prese dove la curva del contagio è cresciuta, alla grande opera di tracciamento che non si è mai fermata e alla campagna vaccinale con cui stiamo mettendo al sicuro le persone più a rischio, la Liguria anche la prossima settimana resterà in zona gialla. Me lo ha confermato il Ministro della Salute Speranza poco fa al telefono. Unica regione del nord Italia che mantiene questo colore. Come già detto più volte, questa non è una gara. Anzi, dobbiamo prendere atto che siamo ancora nel pieno della pandemia, intorno a noi il virus sta crescendo e lo dimostra il fatto che tutte le regioni vicine siano arancioni e che nel ponente persistano ulteriori restrizioni. Per questo il mantenimento in area gialla va vissuto da ognuno di noi con estrema responsabilità. Ringrazio tutta la nostra sanità, i sindaci che, capendo la situazione, hanno fatto di tutto per evitare gli assembramenti nelle città, e tutti i cittadini che rispettano le regole. La battaglia continua ma noi siamo una grande comunità, lo abbiamo dimostrato in questi mesi e continueremo a farlo”. Lo scrive su Facebook il presidente Giovanni Toti.

Crisi PD, Toti: “Ecco perché Zingaretti si è dimesso”

Super User 05 Marzo 2021 810 Visite

Il governatore ligure Giovanni Toti ha spiegato in un tweet il passo indietro del segretario nazionale del PD.

“Zingaretti si è dimesso perché il suo partito non ha saputo dare risposte concrete agli italiani. E ci saranno tante altre crisi politiche se non daremo in fretta quelle risposte”, scrive il governatore.

Non si capisce a quali altre crisi politiche Toti si riferisca, visto che il centrosinistra, tra Conte, Cinquestelle e ora PD, le sta già vivendo tutte. Che ci sia qualche crisi all'orizzonte nel centrodestra? E innescata da chi?

Lega e Forza Italia hanno accettato, obtorto collo, di entrare nelle stanze del governo. Fratelli d’Italia ha invece deciso di stare alla finestra in attesa di nuove elezioni. Cambiamo! è rimasto a forza fuori dalla porta, per loro né ministri e né sottosegretari malgrado l'immediato sostegno a Draghi. Noi con l'Italia ha ottenuto a sorpresa un sottosegretario, il ligure Andrea Costa.

Rapporti con il governo quindi diversi, nel centrodestra. Come diversa è la voglia di andare a votare. 

Palazzo Tursi, il sindaco Bucci ha incontrato il ministro Cingolani

Super User 05 Marzo 2021 668 Visite

Questa mattina incontro a palazzo Tursi fra il sindaco Marco Bucci e il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

“È stato un piacere ritrovare un grande amico di Genova, fondamentale in tanti processi che negli ultimi anni hanno dato lustro alla nostra città. A lui va il sostegno di tutti i genovesi per una nuova importante sfida a servizio del Paese. Sfida che ha saputo raccogliere con grande senso di responsabilità!”, ha commentato il sindaco.

Entrambi lavoravano sulla collina genovese di Morego: Bucci guidava Liguria Digitale, mentre Cingolani era a capo dell'Istituto Italiano di Tecnologia.

Il piano industriale di AMIU ottiene la fiducia delle banche: concesso un finanziamento di 54 milioni

Super User 05 Marzo 2021 1057 Visite

Grazie al contratto di servizio della durata di 15 anni firmato a giugno 2020 da AMIU Genova con Città Metropolitana di Genova, l’azienda metterà in campo nel prossimo quadriennio investimenti per 90 milioni di euro per dotarsi di nuovi mezzi, impianti e strumenti tecnologici. Questi consentiranno di trasformare l’azienda in una struttura più moderna e flessibile adeguandola alle sfide future legate ai nuovi scenari che la vedono gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 31 comuni del bacino del Genovesato.

Il pool di banche composto da Intesa Sanpaolo S.p.A. (col ruolo di Banca Agente, MLA  Bookrunner e Lender), UniCredit S.p.A. (col ruolo di MLA, Bookrunner e Lender) e Banco BPM S.p.A. (col ruolo di Lender) ha strutturato e concesso un finanziamento capex per l’importo complessivo pari a 54 milioni di euro a favore di AMIU Genova S.p.A., società pubblica partecipata dal Comune di Genova e dalla Città Metropolitana di Genova.

Le banche finanziatrici, che in virtù di tale operazione confermano e rafforzano il supporto ad AMIU Genova, sono risultate aggiudicatarie della gara informale indetta dalla società per la scelta del contraente cui affidare i servizi finanziari relativi alla concessione del finanziamento, avente la durata di quattordici anni e volto fornire le risorse finanziarie per gli investimenti necessari per l’attuazione di quanto stabilito dal Contratto di Servizio per la Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani nel Territorio del Bacino del Genovesato, sottoscritto in data 8 luglio 2020 con la Città Metropolitana di Genova.

Gattai, Minoli, Agostinelli Partners ha operato come deal counsel con un team composto, per i profili banking, dal partner Andrea Taurozzi, dal senior associate Marcello Legrottaglie e dall’associate Jacopo Bennardi, nonché per i profili correlati alla procedura di gara con il partner Gianluca Gariboldi e l’associate Elena Martignoni.

Dimissioni Zingaretti, le reazioni del PD genovese

Super User 04 Marzo 2021 911 Visite

I commenti sui social di Simone Farello, Alberto Pandolfo, Luca Garibaldi e Davide Natale sulle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario nazionale del PD.

Simone Farello (segretario regionale)
In una politica che consuma le leadership a ritmi convulsi e nevrotici ma è incapace di creare gruppi e classi dirigenti, Nicola Zingaretti ha sempre anteposto, da quando è stato eletto segretario del Partito Democratico, l'interesse collettivo al suo, l'interesse dell'Italia a quello della nostra organizzazione.
Certo, di fronte alle esibizioni di leader muscolari sempre pronti a sacrificare le idee alle tattiche e al consenso (anche quando questo non arriva), Nicola Zingaretti ha prestato il fianco alle critiche di chi preferisce vincere le corse ai posizionamenti che la battaglia delle idee.
In un momento in cui la sinistra ha bisogno di riaffermare i suoi valori e i diritti di chi rappresenta, c'è chi continua a rimpiangere quei ruggenti anni '90 turboliberali che, per dirla con Siglitz, "non sono stati poi così buoni".
Nicola Zingaretti ha vinto il Congresso del Partito Democratico per fare questo lavoro. Questo lavoro non è ancora finito, anzi, è appena cominciato.
Per questo è giusto che lo continui Nicola Zingaretti.

Alberto Pandolfo (segretario provincia Genova)
Caro Nicola Zingaretti, da Segretario a Segretario sono con te.
Sono solidale e ti capisco, è più che comprensibile il tuo sfogo, ma devi rimanere e continuare il mandato con la rinnovata fiducia dell'Assemblea nazionale che è già convocata il 13 e il 14 marzo.
Lì, come componente eletto, mi dichiaro fin da ora pronto ad alzare la delega, per far sì che tu possa continuare a essere il Segretario nazionale del PD.
E' molto grave ciò che è accaduto in questi giorni, gli attacchi finalizzati a delegittimare il tuo ruolo da Segretario sono inaccettabili in un momento così drammatico per il Paese. La nostra attenzione come Partito e la nostra missione nel governo Draghi devono essere completamente concentrate sulla crisi sanitaria ed economica.
Sono sicuro che in Assemblea, a respingere le tue dimissioni e a rinnovare il tuo mandato, saremo in tanti. 

Luca Garibaldi (capogruppo in Consiglio regionale)
In uno dei momenti più difficili per il Paese, chi guarda al Partito Democratico vorrebbe ritrovare un soggetto capace di essere all’altezza delle sfide enormi che abbiamo di fronte. Un soggetto che lotta contro le disuguaglianze, che abbia al centro il lavoro, il futuro delle nuove generazioni, la giustizia sociale. Un partito in grado di dire da che parte sta e capace di dare una direzione e una prospettiva di radicale cambiamento.
Il dibattito interno al Pd di queste settimane si è involuto e avvitato in una maniera insostenibile, per toni e contenuti, marcando sempre più una distanza con le priorità reali e concrete in cui ci sarebbe bisogno della voce chiara e forte del nostro Partito.
Nicola Zingaretti, con le sue dimissioni, ha compiuto un gesto doloroso e generoso, per provare a richiamare tutti alla responsabilità e mettere un punto rispetto allo spettacolo di queste settimane.
Una scossa, a cui tutti devono essere chiamati a rispondere.
C’è bisogno di un Partito forte e legittimato: spero quindi che l’Assemblea Nazionale respinga le dimissioni del Segretario e che si possa ripartire, per cambiare e riportare la discussione all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte. 

Davide Natale (consigliere regionale)
Caro Nicola, spero che tu possa cambiare idea. Quello che hai scritto nelle motivazioni delle tue dimissioni lo condivido parola per parola. Ho letto il tuo messaggio di un solo fiato. Alla fine mi sono emozionato. Hai ragione, quello che sta succedendo è impensabile. Io aggiungo che mi fa schifo! Sono giorni che leggo dichiarazioni di pseudo dirigenti nazionali (e dei loro sodali locali) che sono fuori da ogni realtà. Che frantumano le palle. Quel gruppo dirigente che ha perso le elezioni ma che poi hanno voluto che tutti noi si mangiassero i pop corn e che poi finiti i pop corn si andasse al governo con gli stessi che prima erano considerati i nemici e subito dopo una bella scissione e dopo ancora fare cadere il Governo e dopo e dopo e dopo....basta!!! Vi prego basta!!!! I nostri concittadini, i nostri vicini di casa, i nostri colleghi hanno problemi ben più gravi. Vergognatevi!
Per me la Politica è altro. E non rinuncio a pensare che possa essere qualcosa di diverso da questo. Per questo chiedo a Nicola di darci una mano.

Coronavirus, Toti: “In Liguria vaccinati più cittadini rispetto a media nazionale”

Super User 04 Marzo 2021 590 Visite

“I dati delle vaccinazioni calcolati sulla base della popolazione parlano chiaro: per quanto riguarda la somministrazione delle prime dosi, in Liguria è stato vaccinato il 5,63% dei cittadini contro una media nazionale del 5,26%. Questo significa che abbiamo vaccinato una fetta di popolazione più ampia rispetto alla media italiana. Dato più alto in Liguria rispetto al resto del Paese anche in relazione alla somministrazione del ciclo completo di vaccinazione: la media italiana è il 2,43%, mentre quella ligure è pari al 2,58% della popolazione”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alle polemiche sulla campagna vaccinale.

“In Liguria – spiega Toti - abbiamo somministrato, in percentuale, un numero inferiore di vaccini rispetto alla media nazionale in relazione alle dosi consegnate ma questo perché alla Liguria è stato consegnato un numero di vaccini davvero importante in funzione dell’anzianità e fragilità della nostra popolazione, un unicum a livello italiano e non solo”.

Il piano vaccinale della Liguria “prosegue come programmato. Dai prossimi giorni – conclude Toti - alle 19mila dosi settimanali somministrate se ne aggiungeranno ulteriori 14mila su tutto il territorio per accelerare il più possibile, compatibilmente con le consegne dei vaccini che speriamo non subiscano rallentamenti”.

Coronavirus, confronto tra Regione Liguria e Comune di Sanremo con categorie locali

Super User 04 Marzo 2021 799 Visite

Confronto questa mattina tra il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti con il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio locali (Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio), insieme al vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana e gli assessori Gianni Berrino (Politiche del Lavoro e Turismo), Marco Scajola (Urbanistica ed Edilizia), Andrea Benveduti (Sviluppo economico) e al coordinatore della task force di Alisa per l'emergenza Covid Filippo Ansaldi.

Nel corso della riunione, in videoconferenza, è stato illustrato in quadro epidemiologico che, con una curva dei contagi da Covid-19 in forte crescita, ha determinato l’adozione dell’ordinanza regionale firmata martedì scorso, con le restrizioni e in vigore da oggi sulla città e su tutto il comprensorio del distretto sociosanitario 2 della Asl1 e già vigenti dal 24 febbraio scorso nel distretto sociosanitario 1 di Ventimiglia-Ospedaletti.

A fronte delle perdite lamentate dalle categorie, Regione ha manifestato la propria disponibilità ad andare incontro alle esigenze dei ristoratori, supportando il Comune di Sanremo su specifiche misure di sostegno che intendesse adottare oppure avviando rapidamente un confronto con le associazioni di categoria a livello regionale per trovare un sistema di ristori che, applicabile in tutta la Liguria e coerente con il quadro normativo nazionale, sia maggiormente efficace in presenza di aperture e successive chiusure ravvicinate e motivate dall’andamento della curva epidemiologica di diffusione del Covid-19 su un determinato territorio.

Il governatore ha sottolineato infatti che quando accaduto a Sanremo, con il passaggio, lunedì scorso, dalla zona arancione alla zona gialla decisa dal governo per tutta la Liguria e la successiva ordinanza regionale non rappresenta un’eccezionalità ma è già accaduto e potrebbe nuovamente accadere in funzione dell’andamento della pandemia da Covid-19.

“Uomini e donne insieme ed alleati nel mondo del lavoro e della formazione”, il convegno Federmanager-Minerva

Super User 04 Marzo 2021 728 Visite

Un dibattito incentrato sull’alleanza fra uomini e donne nel mondo del lavoro e della formazione con l’obiettivo di capire come tale alleanza possa essere alimentata e resa virtuosa, ma anche quali siano i nodi ancora da sciogliere. Questo il tema del primo evento del 2021 del Progetto di Federmanager Minerva Liguria dal titolo “There are no sides: uomini e donne insieme ed alleati nel mondo del lavoro e della formazione” che si svolgerà venerdì 5 marzo, dalle ore 18,00 alle 19,30 in modalità webinar, su piattaforma Zoom.

Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Genova, Marco Bucci, mentre i lavori saranno introdotti dalla Coordinatrice Nazionale Minerva, Renata Tebaldi. Seguiranno gli interventi di Ilaria Cavo, Assessore alle Politiche Socio-Sanitarie e Terzo Settore, Politiche Giovanili, Scuola, Università, Formazione, Cultura e Spettacolo della Regione Liguria; del Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino e di Roberta Colombari, Engineering Governance Director Electronic Division di Leonardo. Le conclusioni saranno affidate al Presidente di Federmanager Asdai Liguria, Marco Vezzani.

“L’idea di questo dibattito prende le mosse dalla consapevolezza, originata anche da numerose ricerche fatte, che, quando gli uomini sono attivamente impegnati in un programma di inclusione, il 96% delle organizzazioni ne traggono beneficio – commenta Patrizia Fabbri, Coordinatrice di Minerva Liguria - Nonostante questo, diverse aziende od organizzazioni sono ancora focalizzate fortemente a dirigere i loro sforzi di diversity & inclusion esclusivamente sulle donne, al massimo invitando occasionalmente gli uomini ad eventi pensati unicamente per il mondo femminile, mentre è sempre più necessario perseguire la strada dell’alleanza nelle sue forme più svariate”.

 

FEDERMANAGER/ASDAI Liguria (Associazione Sindacale Dirigenti Aziende Industriali Liguria) è l’Associazione, fondata nel 1945, che fa capo alla Federazione Nazionale (FEDERMANAGER) e che ha come obiettivo la tutela e la promozione dell’immagine e del ruolo dei dirigenti industriali e dei quadri apicali. L’Associazione si occupa delle problematiche individuali e collettive della categoria offrendo servizi nei vari settori agli iscritti sia in servizio che in mobilità o in pensione o che svolgano attività professionale. Attualmente l’Associazione vanta circa 2 mila iscritti in Liguria; Presidente, dal giugno 2019, è l’Ing. Marco Vezzani.

Il Gruppo Minerva (Manager d’Impresa NEtwork peR la VAlorizzazione di genere) Federmanager riunisce le donne manager dirigenti, quadri apicali e alte professionalità e ha come missione sostenere l’impegno della donna nel mondo economico e sociale e costituire un interlocutore privilegiato e propositivo con tutte le Istituzioni competenti.

Sciopero portuali, assessore Maresca: “Disponibili per facilitare dialogo tra le parti”

Super User 04 Marzo 2021 637 Visite

“Il Comune di Genova ribadisce il proprio impegno nel fare la sua parte e svolgere un ruolo di facilitatore per il dialogo tra le parti affinché si arrivi al più presto a una soluzione che risolva le attuali problematiche, ancora in essere tra lavoratori e terminalisti”. Lo dichiara l’assessore all’Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova Francesco Maresca in merito allo sciopero del porto indetto per domani.

“Dispiace che non si sia riusciti a evitare lo sciopero – prosegue l’assessore Maresca - ma auspico che al più presto si possa arrivare a un percorso condiviso che consenta di proseguire sulla strada dello sviluppo dello scalo genovese come la comunità marittima più importante a livello nazionale. Il porto è un patrimonio di tutti i genovesi, dà lavoro a circa 30 mila addetti e nell’interesse comune vanno affrontate e superate le problematiche che riguardano l’intera città. Mi auguro che ci sia uno sforzo comune per superare le divergenze di posizione e un impegno forte a tutela della sicurezza interna allo scalo. Per questo ritengo indispensabile un cambio di passo deciso anche da parte del nuovo governo: l’attuale esecutivo metta al centro dell’agenda politica la filiera logistica e portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il Paese in piena pandemia. Ora è il momento di una riforma a tutela della sicurezza, un indubbio valore da difendere, con regole al passo con i tempi e nell’interesse dell’intera comunità economica marittima, con investimenti sulla sicurezza, a partire da misure ad hoc come la revisione dei canoni portuali, a beneficio di operatori e lavoratori portuali”.

Difesa del suolo: si rinnova la sinergia tra Autorità di Bacino e Regione Liguria

Super User 04 Marzo 2021 714 Visite

Prorogati fino al 31 dicembre 2021 gli accordi tra Autorità di bacino e Regione Liguria in materia di difesa del suolo e tutela delle acque nel territorio dei bacini liguri da Imperia a La Spezia e del bacino del fiume Magra. Prosegue l'attività di collaborazione tra l’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale e la Regione Liguria che ha consentito in questi anni di gestire in modo efficace le problematiche del territorio in una nuova visione distrettuale. Una sinergia caratterizzata da un approccio che ha comunque consentito di salvaguardare il know how delle strutture esistenti come quella di Sarzana, sede dell'Autorità di bacino del fiume Magra e divenuta una delle tre sedi del distretto dell'Appennino Settentrionale.

«Insieme alla proroga, con questo rinnovato accordo è stato definito un percorso, fatto di step intermedi che, nel 2021, in parallelo alla stesura definitiva dei Piani di gestione in materia di acque e alluvioni, vedrà le regioni impegnate in prima fila insieme all'Autorità per arrivare ad un progressivo superamento dei Piani di assetto idrogeologico regionali ancora vigenti nel nuovo Piano di bacino distrettuale – spiega il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Massimo Lucchesi -. L’obbiettivo è quello di garantire una gestione sempre più omogenea e coordinata in materia di acqua, frane e alluvioni sull'intero territorio distrettuale, dalla Toscana alla Liguria». Un ulteriore passo verso quella semplificazione che da tempo è alla base delle riforme nella Pubblica amministrazione, in chiave di efficientamento dell'azione amministrativa.

«Con l’accordo sottoscritto confermiamo una collaborazione fattiva e proficua con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, già avviata nel 2018, che consente di sviluppare le attività di interesse comune in materia di difesa del suolo e di tutela quantitativa delle acque – commenta Giacomo Raul Giampedrone, assessore regionale Ambiente e Protezione Civile della Regione Liguria -. Con l’Accordo di oggi proseguiamo nel percorso intrapreso fino ad ora, definendo altresì il reticolo principale e secondario del fiume Magra e dei restanti bacini liguri tirrenici oltre che integrare la disciplina del Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA). Siamo certi che questa collaborazione consentirà una miglior gestione del territorio, oltre che una complessiva semplificazione delle procedure connesse».

Tempio crematorio per animali a Staglieno, il no del Comitato Gavette Valbisagno

Super User 04 Marzo 2021 1704 Visite

Dal Comitato difesa salute ambiente Gavette Valbisagno riceviamo e pubblichiamo.

Il Comitato difesa salute ambiente Gavette Valbisagno prende atto di una raccolta firme promossa presso vari negozi che si occupano del benessere animale, per l'apertura di un tempio crematorio per animali presso il Cimitero Monumentale di Staglieno. Pur apprezzando lo spirito animalista che muove tale proposta, la stessa ci trova fermamente contrari sul sito individuato. E' noto almeno per le persone che vivono in Valbisagno l'innumerevole presenza di servitù scomode e inquinanti presenti da decenni in Valbisagno (impianti di trattamento di decine di tonnellate giornaliere di rifiuti indifferenziati e stoccaggio rifiuti contenenti amianto alla Volpara in mezzo alle case, provenienti anche da altri comuni, forni crematori al Cimitero di Staglieno dove quotidianamente vengono incenerite decine di bare e salme, rimesse Amt ecc.). Aggiungere un'altra servitù inquinante ci appare davvero paradossale e inquietante, la cui proposta rappresenta una sfida irrispettosa nei confronti delle tante persone che da almeno 30 anni si occupano dei problemi ambientali che, come sopra illustrato, impiegano molto tempo della loro vita a titolo di volontariato per la salvaguardia della salute pubblica!!! Si rivolge un accorato appello alle persone di buonsenso che amano gli animali, affinché utilizzino il cum grano salis per individuare siti idonei ove installare impianti di incenerimento lontano dai centri abitati!!! E scongiurare nuove battaglie tra "poveri cittadini che sono ammorbati da miasmi polveri e inquinamento di ogni ordine e grado.

Per il Comitato, Fulvia Cetti

Giornata della donna, l’8 marzo la Lanterna sarà rosa

Super User 04 Marzo 2021 715 Visite

Lunedì 8 marzo, Giornata internazionale della donna, la Lanterna sarà rosa.

Il monumento simbolo di Genova, come i più famosi edifici del mondo, cambia il colore della sua illuminazione per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi più importanti. In questo caso, la donna.

Scuola, il ministro Patrizio Bianchi: “Si tornerà in presenza”

Super User 04 Marzo 2021 852 Visite

A scuola “si tornerà in presenza”, lo precisa il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
“In questi lunghi mesi - prosegue il ministro - le nostre scuole, i nostri insegnanti, le nostre studentesse e i nostri studenti hanno lavorato moltissimo. Faremo tesoro insieme dell’esperienza maturata durante il periodo della didattica a distanza, in particolare con riferimento ad un uso consapevole delle nuove tecnologie. Con il chiaro obiettivo del ritorno in presenza”.

Toti: “14mila vaccini in più. Vaccinare il personale scuola e forze dell’ordine dell’estremo ponente”

Super User 03 Marzo 2021 838 Visite

“Abbiamo chiesto un ulteriore sforzo alle Asl, che si tradurrà in 14mila vaccini aggiuntivi nei prossimi 7 giorni, oltre ai 19mila settimanali per gli over 80. Di questi 14mila, 5400 andranno alla Als1 per vaccinare la maggior parte del personale della scuola e delle forze dell’ordine prima che scada l’ordinanza con le misure restrittive da poco adottata. 2200 andranno alla Asl2, 4000 alla Asl3, 750 in Asl4, 1450 alla Asl5, 400 al San Martino e 550 al Galliera di Genova. Sulle altre province questi vaccini in più riguarderanno l’Università di Genova, le forze dell’ordine e il personale indispensabile dello Stato. Quando il sistema andrà a regime con l’intervento dei medici di medicina generale, cioè dal 15 marzo, ai circa 20mila vaccini eseguiti a settimana se ne aggiungerà un numero lievemente superiore prodotto dai medici di famiglia, per un totale di 45mila vaccini a settimana, cioè un numero significativo e importante”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini in Liguria.

“Il piano di vaccinazione degli over 80 prosegue come programmato, pur risentendo del gigantesco numero di pazienti che rientrano in questa categoria – precisa Toti - Ma i numeri calcolati sulla base della popolazione parlano chiaro: per quanto riguarda le prime dosi, la media ligure è 5,63% (quella nazionale del 5,26), quindi abbiamo vaccinato più cittadini rispetto alla media italiana, anche se abbiamo somministrato in percentuale meno vaccini di quelli consegnati, perché questi ultimi sono un numero davvero importante rispetto alla popolazione ligure, visto l’elevato numero di popolazione target. Per quanto riguarda invece la percentuale di persone che hanno ricevuto un ciclo completo, la media italiana è il 2,43%, quella ligure il 2,58% della popolazione”.

“Per quanto riguarda le misure sul Ponente – aggiunge Toti – siamo consci che si tratti di provvedimenti dolorosi, presi a malincuore ma in piena coscienza e consapevolezza: era necessario interrompere l’ascesa della curva dei contagi. Abbiamo sperato che le misure prese sul distretto 1 di Ventimiglia e la chiusura delle scuole in quel distretto e anche in quello 2 di Sanremo portassero a una inversione di tendenza, ma purtroppo non è stato così. Abbiamo cercato fino all’ultimo di garantire ai cittadini la possibilità di lavorare e le relazioni sociali, ma questo non può essere fatto a discapito della salute”.

Asl1
Nella Asl1 l’incidenza è più elevata in particolare nelle ultime settimane e in incremento la settimana scorsa. L’aumento dell’incidenza si riflette in un aumento della pressione sugli ospedali. Suddividendo per distretti, il numero 1 di Ventimiglia registra un aumento dell’incidenza da 6 settimane, mentre il numero 2 l’aumento è registrato negli ultimi 10 giorni. Il distretto Imperia ha una incidenza sovrapponibile a quello del resto della regione.

Riprogrammazione vaccini over 80
Al momento solo il 2.4% delle prenotazioni per gli over 80 è oltre la fine di maggio. Queste persone saranno contattate nelle prossime due settimane per riprogrammare gli appuntamenti in modo che tutti gli over 80 siano vaccinati nei tempi previsti.

Integrazione accordo con i medici
L’accordo del 19 febbraio tra Regione Liguria e medici di medicina generale sui vaccini è stato integrato con ulteriori specificazioni sulle attività dei medici nella campagna vaccinale.

Per quanto riguarda i pazienti che saranno vaccinati dalla Asl
- Il medico di medicina generale ha il compito inserire nella piattaforma informatica i propri pazienti non deambulanti e/o ultra vulnerabili che non risultino nel sistema, inserendo anche il numero di telefono del paziente.

- Il medico ha il compito di prenotare le vaccinazioni dei propri assistiti che saranno vaccinati dalla Asl. Quando la prenotazione è effettuata il paziente riceverà un messaggio di notifica.

Per quanto riguarda pazienti che saranno vaccinati dal MMG:

- Sarà il medico stesso a effettuare le prenotazioni e le vaccinazioni dei propri assistiti che rientrano in queste categorie:

- personale scolastico e universitario docente e non docente

- forze armate e forze di polizia (esclusi coloro che riceveranno il vaccino tramite il personale sanitario delle amministrazioni di riferimento)

- polizia municipale

- protezione civile

- pazienti vulnerabili

Regione Liguria copia il claim Rai, Lastrico: “Tanto dopo la terza canzone a Sanremo dormono tutti”

Super User 03 Marzo 2021 900 Visite

Lo spot per la promozione turistica della Regione Liguria che sta andando in onda durante le serate del Festival di Sanremo ha sorpreso i telespettatori, e pure il direttore artistico Amadeus che non ha gradito la “evitabile” battuta.
Lo spot, diretto da Fausto Brizzi, è ambientato nella chiesa di San Luca, nel centro storico di Genova. È in corso un matrimonio. Il protagonista è Maurizio Lastrico, nelle parti di un sacerdote, di fronte a lui la coppia di sposi, con Chiara Francini in rigoroso abito bianco. E la Liguria, ovviamente, protagonista, ma in un modo diverso dal solito. Niente paesaggi mozzafiato, niente dettagli della costa o dell’entroterra, neppure un accenno visivo sulle specialità enogastronomiche di punta della nostra terra, ma un messaggio comunque chiaro: la Liguria è capace di soddisfare tutti i gusti, tutte le esigenze.
Arrivati al momento della réclame, il prete cita la committente: “Liguria, di tutto, di più”. La sposa sorpresa: “Ma don Vincenzo che fa, ruba la pubblicità alla Rai?”. “E chi se ne accorge? Tanto dopo la terza canzone a Sanremo dormono tutti”, è la battuta del sacerdote.
Ma Amadeus era sveglio.

LO SPOT

Regione Liguria, Mai (Lega): “Fondo da 2 milioni di euro per i comuni liguri”

Super User 03 Marzo 2021 579 Visite

“Nell’ambito del disegno di legge sulle disposizioni di carattere finanziario approvato in consiglio regionale, che prevede tra l’altro l’abrogazione dell’imposta sui carburanti e l’esenzione della tassa automobilistica per i veicoli a gas naturale liquefatto (voluta dalla Lega), è stato inserito un importante provvedimento per attenuare gli effetti sul sistema economico regionale derivanti dall’emergenza Covid-19. Si tratta di un fondo di rotazione pari a 2.000.000 di euro (triennio 2021-2023) destinati ai Comuni liguri per fronteggiare le spese per l’elaborazione dei progetti di opere pubbliche inserite nei documenti di programmazione regionale, finalizzate ad accedere a finanziamenti regionali e nazionali. Con queste risorse Regione Liguria intende quindi dare una mano ai Comuni sul nostro territorio, che non devono essere abbandonati a loro stessi”. Lo ha riferito il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).

Nuove misure restrittive a Sanremo, Toti: “Se il sindaco ritiene errate nostre valutazioni intervenga con ordinanza”

Super User 03 Marzo 2021 727 Visite

“Il Comune di Sanremo era perfettamente a conoscenza dell’evolversi della situazione da quando abbiamo preso, la settimana scorsa, le prime misure per contenere la preoccupante curva in crescita del virus”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti a seguito delle misure restrittive adottate anche per il distretto sociosanitario sanremese a seguito dell’aumento dei contagi da Covid-19.

“Al sindaco di Sanremo, che sostiene di non essere stato debitamente informato – aggiunge Toti - ricordo le numerose telefonate in cui personalmente gli ho illustrato la situazione, le curve epidemiologiche e la situazione del virus. Come ben sa il sindaco, sabato, quando la Regione è tornata in zona Gialla, abbiamo deciso di non applicare immediatamente nuove misure sul Distretto sanitario 2 di Sanremo, nella speranza che la diffusione del virus potesse regredire grazie alle misure già prese, come la chiusura delle scuole, e grazie alle restrizioni adottate nel Distretto 1 di Ventimiglia, quali il divieto di circolazione e di uscita da quei Comuni”.

“Fin da subito - sottolinea il governatore - la Regione ha dichiarato che, ove non ci fosse stata una inversione di tendenza, sarebbe stato necessario applicare quanto suggerito dalla Cabina di Regia epidemiologica di Alisa. Dunque tutti erano consapevoli che procrastinare le misure adottate ieri di qualche giorno era un tentativo, basato sull’attento monitoraggio delle curve di contagio. Quando la curva di contagio di Sanremo ha continuato a salire, raggiungendo valori pari a quelli registrati a Ventimiglia - dove, al contrario di Sanremo, si sta ora registrando un’inversione di tendenza - abbiamo ritenuto, con criterio prudenziale, di dover intervenire per evitare rischi alla salute dei cittadini e sovraffollamento dei Pronto Soccorso. Credo – prosegue l’assessore alla Sanità - che questi ultimi debbano essere anche gli obiettivi prioritari del sindaco: ove ritenga errate le nostre valutazioni, può intervenire con propria ordinanza, in senso diverso, contestando il parere della locale Asl e degli esperti Covid della Regione”.

In merito alle proteste delle categorie economiche, il presidente Toti aggiunge: “Sono assolutamente comprensibili per l’esasperazione del momento. Tuttavia sarebbe corretto riconoscere che la nostra Regione è sempre stata tra le più prudenti nel prendere provvedimenti e tra le prime a sostenere, anche in Conferenza delle Regioni, la necessità di tutelare le attività commerciali e di ristorazione, consentendo tutte le aperture possibili e battendosi per linee guida sostenibili per le categorie. Spero pertanto – conclude - sia un sentimento diffuso, anche alla luce del nostro comportamento durante l’intera pandemia, che se la Regione ha ritenuto di dover intervenire lo ha fatto nella consapevolezza che fosse l’unica strada percorribile. La salute viene prima di tutto e spero che tutte le Istituzioni siano di questo avviso assumendosi le responsabilità di scelte anche difficili”.

Balleari: “La sinistra del modello Arcuri respinge la nostra proposta di far vaccinare chi è a contatto con i malati”

Super User 03 Marzo 2021 623 Visite

Il gruppo di Fratelli d'Italia ha portato in Consiglio Regionale un ordine del giorno per far sì che chi venga a contatto con i malati negli ospedali sia vaccinato. La sinistra boccia l'emendamento

“Sono perplesso - confessa il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Stefano Balleari - mi sarei aspettato non una bocciatura, ma un plauso per quest’ordine del giorno che in nessun modo è liberticida, ma anzi tutela le scelte personali di ogni individuo e contemporaneamente il diritto del malato di essere curato senza che la sua salute sia messa a rischio”.

La questione è semplice: il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia ha proposto alla giunta ed all’assessore competente, in questo caso Giovanni Toti, che chiunque fosse impegnato nelle corsie mediche o avesse a che fare con i malati, venisse obbligatoriamente vaccinato.

L’idea di Veronica Russo, Sauro Manucci e Stefano Balleari era di buon senso perché non si può accettare che chi abbia scelto come professione quella di aiutare a guarire gli altri non abbia cura della propria salute. Una scelta personale, che però contemporaneamente mette a repentaglio gli stessi che vorrebbe curare: “E’ un non sense” commentano all'unisono i 3 consiglieri. 

“Quando l'intera minoranza giallo/rossa, la stessa che ha sostenuto il modello Arcuri per intenderci, ha bocciato la questione dicendo che mina le libertà personali, mi sono chiesto se fossi su scherzi a parte. Gli stessi che vorrebbero tutta l’Italia chiusa, ora si preoccupano delle libertà individuali dopo quasi un anno che non siamo, di fatto, liberi in nulla?”. Così si domanda infine Balleari.

Regione Liguria, 550mila euro per sottomisure aree agricole e forestali natura 2000

Super User 02 Marzo 2021 582 Visite

La Giunta Regionale ha approvato oggi, su proposta del vice presidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana, l’apertura del bando 2021 per la presentazione di domande sulle sottomisure 12.1 e 12.2, rispettivamente indennità compensative a superficie per le aree agricole e per le aree forestali Natura 2000 del PSR 2014-2020.

“L’applicazione è prevista per i pascoli – spiega il vice presidente Alessandro Piana - e per il taglio boschi con premio di 80 euro/ha sulla 12.1 per il minor carico di bestiame possibile; di 325 euro/ha per le superfici al taglio tra 2 e 10 ettari e di 260 euro/ha per le eventuali superfici al taglio eccedenti i 10 ettari sulla sottomisura 12.2. L’ammontare, complessivamente pari a 550mila euro (200mila per la 12.1 e 350mila per la 12.2), è in linea alla possibilità di domande, da effettuarsi entro il 15 maggio”.

Tutte le informazioni al sito web regionale e, per estratto ma completo di allegato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.

I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia a difesa dei genitori separati o divorziati

Super User 02 Marzo 2021 609 Visite

I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Veronica Russo, Stefano Balleari e Sauro Manucci hanno depositato un ordine del giorno che impegna il Presidente e la Giunta regionale a dare attuazione a quanto previsto dalla legge regionale 34 del 2008 che garantisce una idonea copertura finanziaria per attuare interventi a favore dei genitori separati o divorziati che si trovano in difficoltà economica e psicologica. I consiglieri, in accordo con l'assessore regionale alle Pari Opportunità Simona Ferro, chiedono inoltre che vengano promossi protocolli d'intesa con gli enti locali e gli enti pubblici e privati per la concessione ai genitori separati o divorziati di alloggi a canone agevolato in prossimità del luogo di residenza dei figli o comunque nelle vicinanze.

“Manteniamo una promessa fatta in campagna elettorale a seguito delle richieste presentate all'assessore regionale Gianni Berrino dall'Associazione per la Bigenitorialità e la tutela dei diritti dei figli nella separazione – affermano i consiglieri di Fratelli d'Italia - Riteniamo fondamentale garantire ai genitori separati la prosecuzione di un'esistenza dignitosa e il recupero dell'autonomia abitativa, il tutto nell'esclusivo interesse dei figli salvaguardando il loro diritto a conservare significative relazioni con entrambi i genitori e sottraendoli al rischio di esclusione sociale”.

“Il fenomeno della rottura dei legami matrimoniali comporta una crescente forma di fragilità sociale dovuta al fatto che un numero sempre più crescente di coniugi separati o divorziati vivono, anche nelle nostra Regione, in una condizione di disagio sociale ed economico – aggiungono i consiglieri – E' nata una nuova forma di povertà che spesso non permette loro di sostenere il canone di locazione per una nuova abitazione al fine di poter mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con i figli”.

“La casa e l'abitare sono dimensioni fondamentali per la qualità della vita di ognuno di noi e lo sono ancora di più per i coniugi separati o divorziati con figli che spesso vivono una situazione di stress abitativo accentuato dalla impossibilità di garantire la loro piena espressione genitoriale: la legge regionale 34 del 2008 è importante perché dà garanzie in tutte queste direzioni”, concludono Russo, Balleari e Mannucci.

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