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Notizie

Restrizioni anti Covid, Bucci: “Occorre trovare un punto di equilibrio tra salute pubblica e tenuta economica”

Super User 15 Febbraio 2021 652 Visite

“Questa mattina, in qualità di presidente di Anci Liguria e a nome di tutti i sindaci della nostra regione, ho scritto al presidente nazionale di Anci Antonio Decaro perché si faccia portavoce presso il Governo per una più attenta programmazione delle eventuali restrizioni anti Covid che dovessero essere adottate in futuro.

Comunicare la decisione di tenere le attività di ristorazione chiuse con appena 24 ore di anticipo, come accaduto lo scorso fine settimana, non è la forma migliore e va modificata.

Le regole vanno rispettate sempre, ma è evidente che qualcosa debba essere cambiato per non penalizzare ulteriormente chi già sta facendo una enorme fatica a lavorare.

Seppur sia chiara la necessità di preservare il Paese da una terza ondata, è necessario trovare un punto di equilibrio tra salute pubblica e tenuta economica”. Lo scrive su Facebook il sindaco Marco Bucci.

Inaugurata una sezione socialista nel ricordo di Matteo Fusaro

Super User 15 Febbraio 2021 834 Visite

Dall'ufficio comunicazione del NPSI riceviamo e pubblichiamo. 

Nel nome e nel ricordo di Matteo Fusaro, mancato ai suoi affetti nei primi giorni del 2020, i socialisti liberali del Nuovo PSI di Genova e della Liguria, nel costituire la nuova sezione di zona nel Municipio della Bassa Val Bisagno, hanno voluto rivolgere a lui il loro pensiero. Socialista sempre. Uomo del mondo del lavoro, politico e amministratore. Ovunque nella vita pubblica genovese ha lasciato un segno. Vice console della CULMV, dirigente del PSI di Bettino Craxi e, successivamente al 1994, segretario regionale del Nuovo PSI di De Michelis e Caldoro. Per anni attivo nel Consiglio comunale della Città di Genova. Anche in occasione della sua fine trovò la forza morale di riaffermare la sua fede socialista. Chiese ai familiari che le sue esequie fossero accompagnate dalla bandiera socialista. Accanto al feretro e alla storica bandiera della Compagnia sventolò la bandiera del Garofano Rosso del NPSI, portata da una delegazione del Partito. I Socialisti Liberali della Bassa Val Bisagno si sono riuniti presso il Circolo dell'Amicizia, presenti il presidente del circolo Emanuele Arbato e, per il Nuovo PSI, il vice segretario nazionale e segretario regionale ligure Giuseppe Vittorio Piccini e il segretario cittadino di Genova Eugenio Muratore. La segreteria della sezione "Matteo Fusaro" è stata assunta da Danilo Ceccherini, tecnico meccanico di San Fruttuoso, e la presidenza dal dott. Mauro Antonio Caprile, già dirigente del PSI come altri membri del direttivo sezione tra i quali ricordiamo Sergio Puppo e Giorgio Ceccherini. Non appena sarà concesso dalle restrizioni in atto, i socialisti e i riformisti della Bassa Val Bisagno troveranno l'occasione pubblica per degnamente ricordare Matteo Fusaro.

Candidatura al consiglio direttivo di A.C.I Genova, Carlo Bagnasco: “La nostra squadra ha raccolto oltre 300 firme”

Super User 15 Febbraio 2021 1135 Visite

“Abbiamo raccolto ben oltre 300 firme in pochi giorni, numero superiore alla soglia necessaria per la presentazione della nostra candidatura al consiglio direttivo di A.C.I Genova.
Questa è una dimostrazione evidente della fiducia che gli associati hanno riposto nelle competenze professionali, nelle proposte concrete e nella passione della squadra.
Non posso che essere soddisfatto per il primo obiettivo raggiunto, tuttavia siamo solamente all’inizio: giovedì infatti, prima della scadenza prevista per venerdì, presenteremo ufficialmente le firme e tutta la documentazione necessaria.
Noi siamo pronti, abbiamo scaldato i motori, non vediamo l’ora di concretizzare i molti innovativi progetti che abbiamo in mente e di intraprendere la campagna elettorale che ci accompagnerà fino alle elezioni del prossimo 28 aprile”. Lo dice Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo, vicesindaco della Città Metropolitana e candidato alla presidenza dell’Automobile Club di Genova.

 IL VIDEO 

LA LETTERA INVIATA AI SOCI ACI

Carlo Bagnasco (Vespa verde) con il papà Roberto

Coronavirus, Toti: “Al via campagna vaccinale per oltre 160mila over80, nessuno resterà senza vaccino”

Super User 15 Febbraio 2021 655 Visite

“Il sistema che abbiamo messo in campo per la prenotazione delle vaccinazioni è complesso e imponente, per fare in modo che possa rispondere a numeri giganteschi, mai affrontati dal nostro sistema sanitario negli ultimi decenni. l’obiettivo a regime è somministrare 20mila vaccinazioni a settimana: nessuno resterà senza vaccino. Non occorre quindi nelle prime ore rimanere attaccati al pc o al telefono o precipitarsi agli sportelli Cup, ci sarà tutto il tempo di prenotare anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha fatto il punto oggi sulla campagna vaccinale per gli oltre 160mila liguri over80 (al di fuori delle Rsa), ai nastri di partenza. “Da questa sera saranno aperte le prenotazioni attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it: alle 23.00 saremo nella sede di Liguria Digitale per verificare che tutto proceda per il meglio”, ha proseguito Toti.

Da domani, poi, sarà possibile prenotare anche attraverso il numero verde dedicato 800 938818 (attivo domani dalle 6 alle 20; nei giorni successivi dalle 8 alle 18) oltre che attraverso gli sportelli Cup e gli sportelli di Asl e aziende ospedaliere.

Per consentire una risposta efficace del sistema, per tutti questi canali di prenotazione è prevista una ‘prenotazione intelligente’: domani 16 febbraio la prenotazione sarà dedicata solo agli over 90; mercoledì il 17 febbraio anche ai soli over 85 e da giovedì 18 sarà estesa a tutti gli over80.

“Ci sarà sicuramente qualche disagio – ha aggiunto il presidente – ma entro pochi giorni il sistema entrerà a regime e i tempi di risposta si ridurranno. Via via procederà anche il piano di vaccinazione organizzato dalle Asl nei piccoli comuni, con giornate vaccinali dedicate ai residenti over80, che quindi non dovranno prenotarsi. L’appello che rivolgo ai cittadini è di evitare la corsa al vaccino: entro maggio la vaccinazione sarà somministrata a tutti gli over80 della Liguria”.

“Da giovedì – ha proseguito Toti – sarà possibile prenotare la vaccinazione anche nelle farmacie del nostro territorio. Gli studi dei medici di medicina generale partiranno nei prossimi giorni soprattutto per la somministrazione agli under55enni del vaccino Astrazeneca, che viene distribuito direttamente al sistema della medicina territoriale. Per consentire nei primi tre giorni di prenotazione, da domani a giovedì abbiamo previsto che il numero verde per la prenotazione delle altre prestazioni (800 098 543) non sia attivo, in modo da poter concentrare tutti i 200 operatori sulla prenotazione dei vaccini”.

Il Commissario per l’Innovazione tecnologica e direttore generale di Liguria Digitale Enrico Castanini ha spiegato che “per over80 intendiamo tutti le persone nate entro il 1941. Tra questi, tuttavia, non dovranno prenotare la vaccinazione coloro che verranno dimessi dagli ospedali per patologie diverse dal Covid, gli over80 non deambulanti che saranno contattati direttamente dalle Asl per la vaccinazione al domicilio e tutti gli over80 residenti nei piccoli comuni in cui le Asl stanno organizzando giornate vaccinali in loco d’intesa con i sindaci. Alcune Asl hanno previsto questo sistema anche per Comuni più grandi come Santa Margherita Ligure. Comunque sia, non c’è fretta: il consiglio che posso dare è quello di aspettare qualche giorno perché le prenotazioni dureranno mesi, fino a maggio”.

Intervenuta anche la direttrice delle Politiche del farmaco dell’Azienda ligure sanitaria Alisa e responsabile della logistica dei vaccini Barbara Rebesco che ha ricordato l’impegno assunto il 27 dicembre scorso in merito alla continuità del processo di vaccinazione: “Nonostante l’indeterminatezza sulle consegne dei vaccini e sui tempi, la campagna vaccinale è proseguita senza sosta: entro la prima settimana di marzo completeremo la fase1 rivolta a sanitari e Rsa con la somministrazione di tutte le seconde dosi. Iniziamo, in parallelo, la vaccinazione degli over80 e poi, attraverso la medicina territoriale, anche quella rivolta agli under55 con il vaccino Astrazeneca. Entro la fine di febbraio avremo ricevuto 123.570 dosi di vaccino Pfizer: ci è già stata comunicata anche la programmazione delle consegne per le prime due settimane di marzo che speriamo venga sempre rispettata”. Per quanto riguarda i farmacisti, Rebesco ha evidenziato che “per noi sono partner importanti nell’ottica della ‘farmacia dei servizi’, sono garanzia di professionalità e capillarità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie. Per questo prevediamo un loro coinvolgimento nel sistema di prenotazione dei vaccini e supporto anche nella gestione della campagna vaccinale. L’obiettivo finale è garantire uniformità nell’erogazione della vaccinazione a tutti gli aventi diritto”, ha concluso.

“Trait d’union”, lo spazio aperto su Facebook di Marta Brusoni taglia il traguardo delle 35 puntate

Super User 15 Febbraio 2021 779 Visite

Un luogo virtuale dove approfondire temi importanti, raccontare esperienze, ripercorrere le tappe di un percorso, trovare soluzioni, scoprire curiosità e aneddoti su mestieri che si pensavano estinti. Ma anche un canale virtuale che ha sempre di più una ricaduta nella vita reale, dove portare avanti progetti legati al sociale e alla solidarietà. 

“Trait d’Union”, il programma online ogni settimana tutti i lunedì sera alle 21 sul canale ufficiale Facebook di Marta Brusoni, capogruppo di Vince Genova in consiglio comunale, ha raggiunto il traguardo delle 35 puntate diventando in modo sempre più evidente un laboratorio di idee, un canale aperto tra cittadini e istituzioni in cui agevolare processi burocratici e fare da trait d’union, appunto, tra città e residenti per fornire risposte tempestive alle domande e alle proposte dei cittadini, delle imprese, delle Associazioni. 

Numerosi sono stati i temi toccati in questo anno e mezzo che hanno permesso a Marta di farsi apprezzare dai tanti genovesi che ne riconoscono disponibilità e senso pratico. «Si tratta di un traguardo importante che evidenzia il successo di un’idea diventata un appuntamento fisso per tanti frequentatori del web del lunedì sera – racconta Marta Brusoni -. L’obiettivo era di fornire uno spazio aperto a un pubblico vasto per interessi, età e professione. E dopo 34 puntate posso dire con un pizzico di emozione che è stata un’iniziativa molto apprezzata».

Con la puntata intitolata – “Sciamadda”, sono state superate le 1.300 visualizzazioni, record assoluto per “Trait d’Union”. «Il numero delle persone collegate dipende dall’argomento trattato, e non è tanto quanto sia importante o leggero il tema, ma la semplicità di com’è raccontato. Le storie e le curiosità su Genova e di Genova affascinano sempre. In questo particolare momento abbiamo la necessità di raccontare e di ascoltare – aggiunge la capogruppo di Vince Genova -. Un’altra puntata che ha riscosso grande interesse è stata quella dedicata ai viaggi che visto il periodo ha suscitato grandi interessi in prospettiva».

Tra le ultime iniziative lanciate attraverso trait d’union anche una dedicata al sociale. «Insieme ad un gruppo di cittadini volontari abbiamo organizzato una raccolta di beni di prima necessità a favore delle famiglie duramente colpite dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria – aggiunge la capogruppo di Vince Genova in consiglio comunale -. Dal 15 al 20 febbraio i volontari della Caritas Auxiliium raccoglieranno riso, pasta e in via San Pio X 27, nel piazzale della Chiesa di San Pio X, tutti i giorni dalle 12 alle 19».

Di seguito l’elenco delle 34 puntate andate in onda online sulla pagina ufficiale Facebook di Marta Brusoni.

Smart Working - Scuole paritarie - Maternità - L’impatto psicologico del ritorno al lavoro - Scuola e Sostegno - Silver Economy - Jewish Life Experience Genoa - Ristorazione -

Giornalismo e comunicazione: era digitale e informazione tradizionale - Arte e Cultura -

Turismo - Presidi medico chirurgici - Agenda 2030 - Associazione Donne in Luce -

Focaccia, pesto & Co -  L’Arte al tempo del Covid - Progetti per la Città, in campo artistico -

La Scuola Steineriana: educare alla libertà - Il valore del nostro entroterra - Associazioni Onlus: l’importanza del sociale -Tagesmutter: nido familiare in casa propria –

Fare impresa a Genova: Murph Studios -

Contro la violenza sulle donne: tre progetti che partono da Genova - Visioni dal lockdown -

La bellezza salverà il mondo: quindi salverà anche le periferie? - Investire e credere in Genova –

Io bevo a casa - Io vivo in viaggio - Dal maestro all’allievo… storie di moda a Genova -

Il nuovo codice della bellezza, la cosmesi rigenerativa -

Dal maestro all’allievo...storie di moda a Genova (seconda puntata) - Sciamadda -

Aiutare il territorio: Genova x Genova.

La puntata 35 (è la settima della stagione 2021) – 15 febbraio 2021 – ore 21

I bonus facciate e il mercato immobiliare: come va a Genova?

Per info: https://www.facebook.com/marta.brusoni1 

Solidarietà, parte la raccolta generi alimentari Genova x Genova

Super User 15 Febbraio 2021 601 Visite

È partita questa mattina la raccolta di generi alimentari Genova X Genova, promossa dalla parrocchia di San Pio X a Priaruggia-Sturla, con il patrocinio della Caritas Diocesana-Arcidiocesi di Genova.

“La nostra amministrazione – ha spiegato l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, presente all’iniziativa in rappresentanza del sindaco Marco Bucci – sostiene con entusiasmo i progetti che possano dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, alle nuove povertà che purtroppo, anche a causa del protrarsi dell’emergenza pandemica, sono in aumento sul nostro territorio. La messa a sistema di tutti i i soggetti impegnati nel sociale, dal mondo dell'associazionismo alle parrocchie fino al mondo del sport, rappresenta un modello virtuoso di sussidiarietà orizzontale che stiamo promuovendo in progetti che riguardano i contesti sociali più complessi, come nel caso del Centro Storico, dove abbiamo aperto un bando proprio finalizzato al contrasto degli sprechi alimentari e alla raccolta di generi alimentari, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei negozianti della zona”.

È possibile consegnare generi alimentari e di prima necessità nella parrocchia della Chiesa di San Pio X di don Matteo Pescetto, da oggi fino al 20 febbraio, dalle 12 alle 19. I beni raccolti saranno distribuiti presso i Centri di ascolto della Caritas in tutta Genova.

Stop sci, Rixi: “Ora rimborsi certi e immediati, cancellare metodo Conte”

Super User 15 Febbraio 2021 550 Visite

“Dopo la beffa ai ristoratori per San Valentino ora una mazzata agli impianti sciistici. Il ‘metodo Conte' con annuncio la domenica e chiusura il lunedì sta portando la nazione al default. Servono decisioni inappellabili e soprattutto nei tempi giusti, con responsabilità chiare. Serve un cambio di passo e rispetto per la gente di montagna, per gli imprenditori che devono programmare gli investimenti e per chi ha diritto a lavorare. Serve un piano di rimborsi certi e immediati, senza cavilli burocratici. Serve un cambio di squadra a livello tecnico”. Lo ha detto in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, responsabile nazionale Infrastrutture.

Mancata riapertura impianti sciistici, assessore Berrino: “Basta pressapochismo”

Super User 15 Febbraio 2021 621 Visite

"Dopo il passaggio in zona arancio per alcune regioni, tra cui la Liguria, che ha colpito i ristoratori a poche ore dal pranzo di San Valentino facendo buttare a mare migliaia di euro di acquisti effettuati, il vecchio ministro Speranza e il nuovo governo Draghi colpiscono ancora inesorabilmente! Il 15 febbraio gli impianti di risalita avrebbero dovuto riaprire e invece 24 ore prima prendono la decisione opposta. Basta! Basta con questo pressapochismo e cambiamenti repentini", lo afferma l'assessore regionale al Turismo Gianni Berrino.

"Il comparto turistico in generale e quello del turismo invernale, in particolare in questa stagione, meritano rispetto e programmazione. In Liguria anche Santo Stefano d’Aveto era pronto ad aprire. E invece no: contrordine", prosegue l'assessore.

"Come assessore al Turismo di regione Liguria chiedo rispetto e sono certo che il Governatore Toti non farà mancare la sua voce in difesa di un comparto ingiustamente tartassato e punito da decisioni Incomprensibili nei tempi e nei modi", conclude Berrino.

Covid, Toti, “Da prossima settimana al via campagna vaccinale, obiettivo 20mila a settimana”

Super User 14 Febbraio 2021 683 Visite

“La prossima settimana sarà quella in cui si cominceranno a fare più 20mila vaccini alla settimana, ovviamente partendo dai nostri anziani. Domani sera alle 23 si aprirà la prenotazione informatica sul portale prenotovaccino.regione.liguria.it, martedì saranno attivi anche gli altri canali di prenotazione e da mercoledì 17 febbraio inizierà la vera vaccinazione rivolta gli ultra80enni sul territorio, con il doppio obiettivo di mettere in sicurezza i nostri cittadini più fragili, che sono i più esposti ai rischi di ospedalizzazione e complicanze anche letali, e di alleggerire il lavoro dei nostri ospedali”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha fatto il punto questa sera sull’emergenza Covid in vista dell’avvio della fase2 della campagna vaccinale.

Per quanto riguarda la circolazione del virus, il presidente della Regione ha evidenziato che “in Liguria abbiamo registrato la circolazione variante inglese nel 15% dei tamponi effettuati, ma senza che questo abbia determinato significativi scostamenti dell’Rt sul nostro territorio. Ovviamente terremo la situazione sempre monitorata”.

Stabile la pressione sugli ospedali: “In Liguria manteniamo un andamento fisiologico – ha osservato Toti - che abbiamo osservato per tutto il mese scorso, con circa 650 pazienti in ospedale di cui circa il 10% in terapia intensiva. Oggi abbiamo 653 pazienti ricoverati, 13 in più di ieri: succede spesso che questo dato aumenti leggermente la domenica, quando è più complesso procedere alle dimissioni verso le nostre strutture di convalescenza covid o verso il domicilio. Sono 62 i pazienti in terapia intensiva”. “Oggi – ha proseguito - abbiamo registrato 8 decessi: rimane un dato drammatico che tuttavia è diminuito nelle ultime settimane e questo mi rassicura sul fatto che la penetrazione del virus sul nostro territorio sia coerente con un quadro di equilibrio e stabilità che ci siamo guadagnati grazie al rispetto delle regole da parte di tutti”. Sul fronte vaccini, il governatore ha ricordato che “oggi abbiamo proseguito a vaccinare i lavoratori frontalieri, per mettere in sicurezza loro stessi e il sistema sanitario della Asl1 che ultimamente ha sofferto di più”.

Il presidente ha ricordato che da oggi e per le prossime due settimane la Liguria è in zona arancione: “Avevo chiesto di poter posticipare il passaggio di 12 ore per consentire ai ristoratori di rimanere aperti oggi a pranzo, nel giorno di San Valentino. Mi è stato risposto che non era possibile farlo, nonostante abbia scritto anche al Presidente del Consiglio Mario Draghi. Ritengo che il Paese meriti un cambio di passo, un’attenzione in più per il mondo economico che sta soffrendo da mesi e che oggi ha protestato. Qualcuno è anche rimasto aperto per protesta: ovviamente la legge si rispetta, anche se comprendo l’esasperazione delle persone che non ce la fanno più in questo modo. Di qui al 5 marzo dovremo pensare a regole che rendano più flessibili gli interventi che facciamo in alcuni territori perché la circolazione del virus è molto differenziata: spero che il nuovo governo voglia farlo”.

Infine, in merito all’ulteriore rinvio deciso questa sera dal governo per l’apertura degli impianti sciistici, fino ad oggi prevista per domani, il governatore ha aggiunto: “Poco fa, dopo una settimana di balletto sul si apre o no, siccome sono preoccupati per le varianti, hanno deciso di chiudere per un altro mese. Non è una decisione facile e lo comprendo ma la gente non può scoprire la domenica sera cosa farà il lunedì mattina né possiamo prendere una decisione e poi spaventarci 24 ore prima che diventi operativa. Nessuno lunedì si sarebbe precipitato a sciare: le regioni sono chiuse, ci sono precise regole del protocollo di sicurezza e domani la gente lavora. Credo che sarebbe stato un segnale quello di dire che piano piano si cerca di tornare alla normalità, in concomitanza con la stagione dei vaccini. Altrimenti rimandiamo e diamo un’idea di confusione. Credo che dal nuovo governo Draghi il Paese si aspetti qualcosa di diverso e anche io. Le leggi si rispettano ma serve uno scatto di dignità e qualità”, ha concluso Toti.

 

Chiusura ristoranti e impianti sciistici, Toti: “Draghi cambi marcia”

Super User 14 Febbraio 2021 750 Visite

Il leader di Cambiamo Giovanni Toti con un post è tornato a polemizzare col Governo, questa volta per la probabile chiusura degli impianti sciistici a sole 24 ore dalla prevista riapertura: "Ci risiamo! Il Cts a 24 ore dalla riapertura degli impianti sciistici rimette tutto in discussione. Dopo la beffa dei ristoranti chiusi a un giorno da San Valentino, con le inevitabili conseguenze che stiamo vedendo in queste ore, ora si chiude anche lo sci. Mi sa che questi tecnici vivono lontani dal mondo reale. Le società di gestione delle attività sciistiche hanno già assunto personale e organizzato l'apertura. Questo modus operandi mette in discussione la credibilità del Paese e delle sue istituzioni, che il giorno prima dicono una cosa e il giorno dopo ne fanno un'altra".

"Basta incertezze!" conclude il governatore ligure che chiama in causa Draghi "I cittadini si sentono presi in giro. Si abbia il coraggio di decidere, di prendersi responsabilità e di conciliare una volta per tutte il sacrosanto diritto alla salute con quello al lavoro. Serve subito un cambio di marcia e ci auguriamo che il Presidente Draghi dia un segnale in questa direzione, glielo abbiamo chiesto e glielo ribadiamo oggi con grande preoccupazione. Gli italiani sono stanchi!".

E pensare che Toti era stato il primo a sostenere l'incarico a Draghi ed era andato più volte a Roma per mettergli a disposizione gli 8 parlamentari di Cambiamo.

Poi la nascita della nuova squadra di governo e il cambio di rotta causato dalla doppia beffa ai ristoratori e ai gestori di impianti di sci. Anche se in un'intervista di oggi ad un quotidiano locale il leader arancione ha dato l'ok a Draghi e la disponibilità del suo partito a qualche sottosegretariato.

Ministro Speranza respinge la richiesta di Toti di posticipare l’inizio della zona arancione

Super User 13 Febbraio 2021 985 Visite

"Cominciamo male, caro Governo". Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito al rifiuto da parte del ministero della Salute dell'istanza urgente presentata per posticipare di 24 ore l'entrata in vigore del passaggio della in zona arancione e consentire ai ristoratori di tenere aperte le attività a pranzo nel giorno di San Valentino.

"Quello che mi preoccupa - afferma il governatore - è che si tratta del primo atto ufficiale del Governo Draghi, un Governo da cui tutti ci aspettiamo qualcosa di più e di meglio del precedente per quanto riguarda l’attenzione al mondo delle imprese. Se la prima impressione è quella che conta, questa non è una buona impressione".

Il presidente spiega che "solo alle 19 di oggi è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana l’ordinanza che colloca alcune Regioni in fascia “arancione”. Cioè cinque ore prima della sua entrata in vigore. Francamente - prosegue - siccome questo è l’atto formale che rende operativa quell’ordinanza, forse si poteva fare un po’ prima, per dare almeno un quadro di certezza". Il presidente della Liguria prosegue: "Il nostro appello a rimandare solo di qualche ora l’entrata in vigore per consentire ai ristoratori di poter svolgere almeno il pranzo di San Valentino, con molte prenotazioni già prese, è stato respinto. Onestamente ritengo che questo rifiuto segni un grave sbilanciamento dell’equilibrio tra salute ed economia. Un piccolo gesto per una categoria già duramente colpita non avrebbe, in poche ore, aggravato la situazione epidemiologica, tanto più che i dati sono in miglioramento, gli ospedali sotto il livello di guardia e la maggior parte del territorio regionale resta al di sotto dei limiti previsti". "Spero che la discontinuità verso un atteggiamento punitivo al limite dell’ideologia - conclude Toti - sia solo legato al breve tempo decorso dall’insediamento. E credo che, come me, se lo augurino anche migliaia di attività a cui sono state negate poche ore di lavoro in più".

Berlusconi regala un quadro con la Madonna al “missionario della libertà” Costa

Super User 13 Febbraio 2021 1318 Visite

“Ieri ho ricevuto dal Presidente Berlusconi una gradita sorpresa: un quadro rappresentante una Madonna della sua quadreria di Arcore per assicurami una celeste tutela per il mio appassionato lavoro di “missionario della libertà” e per augurami buona salute, serenità, forza e coraggio per i futuri impegni. E’ inutile dire che ho gradito molto il pensiero che mi ha oltremodo commosso a pensare quanto sia sensibile e generoso, l’animo del nostro Presidente anche in questo momento di grande impegno”. Lo scrive su Facebook Giuseppe Costa, coordinatore ligure dei Seniores di Forza Italia.
Costa però non è l’unico “missionario” che ha ricevuto in questi giorni un quadro con la Madonna da Berlusconi. Così risulta a Genova3000.

Liguria in fascia arancione, Toti scrive a Draghi: “Presidente, dia segnale importante alle nostre imprese”

Super User 13 Febbraio 2021 649 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato un’istanza urgente inviata al neo Presidente del Consiglio Mario Draghi per chiedere “di posticipare di 24 ore l'ingresso della Liguria in zona arancione, a eccezione dell’area del ponente ligure, più colpita dal virus. È quello che possiamo fare, senza reagire d’istinto ma con lucidità e buon senso. Ci auguriamo che il nuovo Premier dia un segnale importante alle nostre imprese, decidendo con buonsenso di permettere loro di lavorare in un giorno così importante”.

Il presidente Toti sottolinea che “la decisione del Governo centrale di far partire la zona arancione nel giorno di San Valentino è estremamente dannosa per tutti i nostri ristoratori, che avevano già acquistato le provviste e registrato il tutto esaurito per il pranzo di domani. I nostri uffici sono al lavoro per provare a intervenire così da evitare un ulteriore danno incalcolabile ai nostri bar e ristoranti. L'ipotesi di fare un'ordinanza regionale che posticipi la zona arancione è al vaglio, ma – spiega Toti - lo scontro tra l’ordinanza del Ministro e la nostra porterebbe al rischio di sanzioni e addirittura di possibili denunce penali per tutti i clienti e i ristoratori che aprissero ugualmente. Peraltro, se il contagio aumentasse, potrebbe addirittura profilarsi l’accusa di epidemia colposa. Un rischio che non possiamo far correre ad attività già duramente provate”, conclude.

Governo Draghi, Arena (FdI): “Ma non si era detto che sarebbe stato di alto profilo?”

Super User 13 Febbraio 2021 646 Visite

“Ma non si era detto che l’esecutivo guidato da Mario Draghi sarebbe stato di “alto profilo”, il cosiddetto “governo dei migliori”?

Dopo la lettura della lista dei ministri le legittime aspettative degli italiani risultano invece profondamente disattese: emerge chiaramente come il nascente governo sia il risultato di un’operazione improntata al compromesso, secondo una logica spartitoria che presupporrebbe di far coesistere forze politiche appartenenti a schieramenti da sempre contrapposti.

Il nostro Paese avrebbe avuto bisogno di ben altro per risollevarsi dalla drammatica situazione in cui versa da troppo tempo e non solo per colpa della pandemia: di un governo finalmente scelto dagli elettori che, con coraggio e dedizione, si fosse messo al servizio dell’Italia.

Come ha ricordato la nostra leader Giorgia Meloni nel suo recente discorso alla Camera dei Deputati: «Adesso è il tempo dei patrioti, della libertà, dell’orgoglio e dell’Italia che si rimette in piedi». Ecco perché, ora più che mai, sono certo della bontà della scelta di Fratelli d’Italia, unica tra le forze politiche rappresentate in Parlamento, di non appoggiare il governo Draghi. Il cammino di Fratelli d’Italia, da sempre improntato alla coerenza rispetto ai propri irrinunciabili valori, è appena agli inizi.

Come responsabile provinciale di Fratelli d’Italia per la Cultura, auspico infine quanto meno una maggiore incisività nell’azione del Ministro Dario Franceschini, confermato nel suo ruolo anche nel nascente governo Draghi”. Lo scrive in una nota Gianni Arena, presidente circolo territoriale Fratelli d’Italia – Rapallo

San Valentino, Toti: “Stiamo lavorando ad un’istanza per chiedere al premier di posticipare di 24 ore l’ingresso in zona arancione”

Super User 13 Febbraio 2021 755 Visite

“La decisione del Governo centrale di far partire la zona arancione nel giorno di San Valentino è estremamente dannosa per tutti i nostri ristoratori, che avevano già acquistato le provviste e registrato il tutto esaurito per pranzo. È da questa mattina che i nostri uffici sono a lavoro per provare a intervenire per evitare un ulteriore danno incalcolabile ai nostri bar e ristoranti. L'ipotesi di fare un'ordinanza regionale che posticipi la zona arancione è al vaglio, ma lo scontro tra l’ordinanza del Ministro e la nostra porterebbe al rischio di sanzioni e addirittura di possibili denunce penali per tutti i clienti e i ristoratori che aprirebbero ugualmente. Peraltro, se il contagio aumentasse, potrebbe addirittura profilarsi l’accusa di epidemia colposa. Un rischio che non possiamo far correre ad attività già duramente provate. Quello che possiamo fare, senza reagire di istinto ma con la lucidità e il buonsenso, è fare una istanza urgente al nuovo Presidente Draghi in cui chiediamo di posticipare di 24 ore l'ingresso della Liguria in zona arancione, a eccezione dell’area di ponente più colpita dal virus. Una richiesta che stanno già preparando i nostri uffici e che invieremo subito al nuovo Premier augurandoci che dia un segnale importante alle nostre imprese, decidendo con buonsenso di permettere loro di lavorare in un giorno così importante”, così scrive il presidente Toti sulla sua pagina Facebook.

 

Liguria arancione a San Valentino, Sartori: “Ora basta prenderci in giro!”. Il ristoratore si appella a Toti

Super User 13 Febbraio 2021 1537 Visite

Augusto Sartori, noto ristoratore di Santa Margherita Ligure e responsabile regionale di Fratelli d'Italia settori ristoranti e locali notturni, non ci sta all’improvvisa decisione del governo di chiudere i ristoranti nel giorno di San Valentino, dopo che si era rifornito abbondantemente per far fronte alle numerose prenotazioni. Sartori si appella anche al governatore Giovanni Toti. 

Questa situazione assurda, tra le tante cose negative, denota un'assoluta mancanza di rispetto per la categoria dei ristoratori.
Comunicare venerdì sera l'obbligo di chiusura di ristoranti e bar in Liguria, includendo domenica 14 febbraio giorno di San Valentino con molti locali già al completo, è cosa che non può passare sotto silenzio e senza una forte reazione a qualsiasi livello.
Per mesi abbiamo suggerito e auspicato, anche a rischio di diventare impopolari, un atteggiamento collaborativo con il Governo, anche in funzione della grave emergenza sanitaria.
Ora, senza dubbio, la pazienza è esaurita data anche la grave crisi economica e occupazionale in cui versa il comparto del commercio.
Come gruppo di Fratelli d'Italia Liguria siamo quindi disponibili a supportare e appoggiare, in ogni sede istituzionale, tutte le forme possibili di protesta della categoria, certamente nel rispetto delle regole ma senza ulteriori e inutili tentennamenti.
La ristorazione, immediatamente, necessita di seri e coerenti aiuti economici e non di decisioni incomprensibili che hanno il "sapore" di un'autentica presa per i fondelli.

Augusto Sartori
Responsabile regionale di Fratelli d'Italia
Ristoranti e locali notturni

 

Caro Presidente Giovanni Toti,
a nome di Fratelli d'Italia Liguria ti chiedo, anche conoscendo la tua sincera vicinanza alla categoria, di fare tutto quando nelle Vostre possibilità come Regione Liguria, al fine d'evitare l'assurda chiusura di bar e ristoranti domani, giorno di San Valentino, posticipando il tutto a lunedì 15 c.m.
La nostra categoria, come sai, ha già subito troppe ingiustificate limitazioni.
Questa, oltretutto, rischia d'esasperare migliaia di lavoratori in Liguria già stremate economicamente e psicologicamente da ormai quasi un anno.
Certo di una tua positiva attenzione, ti saluto cordialmente.

Augusto Sartori
Responsabile regionale di Fratelli d'Italia
Ristoranti e locali notturni

Governo Draghi, per il momento nessuno spazio per Cambiamo!

Super User 13 Febbraio 2021 894 Visite

Sorpresa nel nuovo governo tirato su in un batter d'occhio dall'ex governatore della BCE Mario Draghi: non c'è nessun arancione in squadra, anche se Toti è stato il primo a dare l'ok politico all'operazione.

Non che il leader di Cambiamo, appena rieletto, ambisse a lasciare la presidenza della Regione Liguria, sia chiaro, ma qualcuno credeva che dalle tante visite romane di Toti e dal suo ruolo mediatico nelle consultazioni sarebbe potuta arrivare qualche bella novità.

Per ora invece nulla, anche se sono ancora disponibili gli incarichi di sottogoverno e i sottosegretari. Per giunta Mara Carfagna, che poteva guidare la fronda per un nuovo partito moderato, ha accettato il ministero per il Sud ringraziando con un post Silvio Berlusconi.

Difficile che faccia più le bizze al di fuori di Forza Italia.

A Genova la prima casting week per attori e comparse

Super User 13 Febbraio 2021 966 Visite

Genova e la Liguria, lanciano la prima “Casting Week” per attori e comparse. Si tratta di un censimento dei talenti che vivono e operano sul territorio, che verrà realizzato ad aprile per rispondere alla crescente richiesta di ruoli e comparse da parte delle produzioni che scelgono Genova e la Liguria per le loro riprese. Saranno previsti momenti sia per attori professionisti sia per attori con esperienze amatoriali. Il risultato sarà un database al servizio delle case di produzione, che avranno una panoramica delle risorse umane offerte dalla regione.

Chi vorrà partecipare dovrà rispondere a una call e – nel pieno rispetto delle normative anti-Covid – riceverà un appuntamento per un casting professionale con riprese audio e video e shooting fotografico. Il tutto sarà gratuito, nell’ottica di offrire un servizio al comparto attoriale ligure. Sarà anche organizzato un incontro tematico con l’attore Pietro Sarubbi, per dare indicazioni su come prepararsi al casting.

Nonostante il lockdown e le restrizioni imposte dalla pandemia, nel 2020 la Genova Liguria Film Commission ha registrato 211 progetti assistiti (nel 2019 furono 150), 710 giornate di produzione, 9273 giornate di lavoro e 5436 notti d’albergo. Genova e la Liguria sono sempre più lo scenario scelto per lungometraggi, documentari, cortometraggi, videoclip musicali, trasmissioni TV e grandi serie televisive, con crescenti ricadute economiche sul territorio.

L’Assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale Laura Gaggero spiega: “Il settore cinematografico è strategico per la promozione di Genova e ha importanti ricadute per le diverse categorie di operatori del settore. Con la creazione a dicembre del centro studi Amadeo Peter Giannini, di cui faccio parte per conto del Comune che è membro fondatore, abbiamo preannunciato una serie di iniziative nell’ottica di sviluppare le ricadute economiche sul territorio e coinvolgere i più importanti player del mondo cinematografico. Ebbene, la Casting Week è una di queste iniziative. Sono tanti i segnali incoraggianti. Ad esempio negli scorsi mesi, durante il Digital Fiction Festival, ho personalmente ricevuto da parte delle case di produzione nazionali e internazionali apprezzamenti per la qualità delle professionalità genovesi e liguri che avevano selezionato per i loro progetti cinematografici”.

Cristina Bolla, presidente della Genova Liguria Film Commission, aggiunge: “Attraverso la Casting Week prosegue il lavoro avviato nella primavera 2020, con la nascita della nuova Production Guide di GLFC: strumento che in pochi mesi ha raccolto l’adesione di oltre 200 realtà produttive genovesi e liguri. Ora si prosegue con i cast artistici, per giungere a un database completo sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista creativo. Tutto ciò nasce, in particolare, dalla volontà di fornire un servizio alle produzioni che GLFC attrae sul territorio, con lo scopo di fornire un servizio di assistenza di alto profilo, a 360 gradi.

L’obiettivo è anche stimolare la collaborazione fra attori: creare quindi una rete, che funzioni secondo parametri di apertura e trasparenza nell’accesso alle opportunità che via via si presenteranno nel prossimo futuro. Come anticipato nella conferenza stampa di mercoledì scorso, lo scenario evidenzia una crescita esponenziale delle produzioni che girano in Liguria: a fronte di una domanda crescente, GLFC lavora per organizzare l’offerta”.

Infine, viste le numerose richieste in merito degli ultimi giorni, si segnala che i casting per le serie TV “Blanca” e “Sopravvissuti” sono al momento terminati. GLFC provvederà a fornire aggiornamenti attraverso i suoi canali media e social, sulla base di eventuali ulteriori fabbisogni.

Coronavirus, Toti: “Da domenica mattina Liguria entra in zona arancione”

Super User 12 Febbraio 2021 791 Visite

“Pochi minuti fa ci è stata notificata l’ordinanza del ministro Speranza che assegna per i prossimi 14 alla Liguria, a partire dalla mezzanotte di sabato 13 febbraio, il colore arancione alla Liguria. Una decisione che è appannaggio del ministero e che scadrà il prossimo 5 marzo. Ne prendiamo atto senza poter più intervenire dal punto di vista normativo”. Lo ha comunicato quest sera, nel consueto punto sul Covid, il presidente di Regione Liguri Giovanni Toti. 

“Nel corso dell’interlocuzione di queste ore che abbiamo avuto con Speranza – ha spiegato Toti – abbiamo dettagliato più volte la situazione della regione liguria che ha un Rt superiore a 1, ma dove ci sono zone in cui è più basso; ma come si sa ha inciso molto l’area imperiese sulla media regionale. A questo proposito avevamo anche proposto una soluzione differenziata per aree diverse della regione per dare risposte più mirate sui territori. E’ evidente che vi è anche una diffusa preoccupazione, a livello governativo, sull’ effetto delle varianti sia sudafricana, sia inglese che brasiliana. Anche in Liguria abbiamo registrato alcuni casi di variante inglese, anche se in termini minori. Sono varianti la cui capacità di diffusione non è ancora nota e studiata, pertanto c’è stato un elemento prudenziale nella scelta del Comitato Tecnico Scientifico”. Il presidente Toti ha rimarcato di aver chiesto al ministro della Salute di poter far scattare l’ordinanza dalla sera della domenica, tenendo conto della particolare giornata di festa che per i ristoratori ha un grande valore economico, “ma la mia richiesta è stata respinta, perché il dato normativo prevede che la fascia di rischio entri in vigore a 24 ore di distanza dall’ordinanza del ministro. Ribadisco pertanto che il quadro normativo non consente alla Regione Liguria di assumere alcun provvedimento ponte nelle prossime ore”.

VACCINI
“Oggi – ha ribadito Toti – sono stati fatti i primi 500 vaccini sul territorio, destinati a singoli cittadini over 80; testimonial di una giornata così importante è stato l’architetto Renzo Piano che di Genova è un simbolo e che ha spronato tutti a vaccinarsi. Da lunedì si potrà iniziare a prenotare e da mercoledì inizierà la campagna territoriale con la somministrazione di 20.000 vaccini alla settimana”.

“A dispetto comunque della fascia arancione in Regione Liguria la situazione è di sostanziale stabilità – ha proseguito Toti - per quanto riguarda i posti letto e anche la mortalità. Calano di 12 i nostri pazienti ospedalizzati, scendono le terapie intensive, segno che la pressione ospedaliera, a parte nel ponente della regione, è sostanzialmente stabile e fa registrare un lievissimo decremento. Cala il numero dei deceduti, oggi sotto la decina. Ci auguriamo che via via che procede campagna di vaccinazione, diminuiscano ulteriormente.

ASTRAZENECA
Parallelamente, in base all’ accordo con i medici di medicina generale e con i farmacisti, inizierà anche la campagna vaccinale per i cittadini sotto i 55 anni. 

Filippo Ansaldi sub commissario Alisa, e responsabile prevenzione.
“Dal report n. 39 l’incidenza dell’andamento dei nuovi casi è rimasta costante nelle ultime settimane. C’è un quadro eterogeneo, sicuramente l’incidenza nella provincia di Spezia, Genova e Savona, tende a diminuire, ma è decisamente superiore in provincia di Imperia. L’area della Costa Azzurra è interessata da un’importante circolazione del virus e così nei due distretti più vicini al confine cioè Ventimiglia e Sanremo. L’aumento della circolazione in ASL 1 determina anche l’aumento della pressione ospedaliera che invece scende nelle altre ASL. La nostra capacità di monitoraggio è a posto: con un effetto globale di trasmissione aumentata. Complessivamente l’Rt è oggi a 1.08 mentre la pressione sui nostri ospedali, per quanto riguarda le terapie intensive e in area medica, è sotto la soglia”. 

Barabara Rebesco, responsabile della logistica dei vaccini.
“In settimana abbiamo ricevuto 12.870 dosi di vaccino Pfeizer e 6.300 di vaccino AstraZeneca, per il fine settimana attendiamo 4.700 dosi di vaccino Moderna e altri 7.400 dosi di AstraZeneca. Fino ad ora abbiamo ricevuto 115.000 dosi di vaccino e ne abbiamo somministrato 84.000 dosi, metà delle quali rappresentano la seconda dose. Per quanto riguarda il vaccino riservato agli anziani che non possono spostarsi, abbiamo condotto approfondimenti sulla possibilità di consegnare a domicilio la dose con la preparazione già nella siringa. Inoltre siamo in dirittura di arrivo per l’accordo con i medici di medicina generale e i farmacisti per la cessione del vaccino Astrazenca e aumentare così l’offerta in termini di capillarità. Speriamo sia presto disponibile anche il vaccino Johnson&Johnson in valutazione presso l’EMA. Per quanto riguarda gli anticorpi monoclonali saranno gestiti dalla struttura commissariale, ma noi siamo pronti con un provvedimento che normerà il loro utilizzo con un protocollo ad hoc redatto dal professor Bassetti”.

Angelo Gratarola, Coordinatore Dipartimento Regionale Emergenza Urgenza.
“A dispetto del passaggio in zona arancione la situazione ospedaliera è diversa: vediamo da settimane calare il numero dei pazienti, un dato stabilizzato anche per terapie intensive che registrano oggi un calo di 5 persone e questo è molto positivo. Non vi è grande pressione nemmeno in ASL 1, nonostante l’aumento dei contagiati. Nei pronto soccorso sono in crescita i pazienti non covid e anche se il numero dei passaggi è ancora basso e molto distante dal momento pre-covid, l’insieme degli elementi ci fa ben sperare. L’importante è mantenere comportamenti virtuosi e speriamo che tra 15 giorni si possa rientrare in zona gialla”.

Matteo Bassetti, responsabile della Clinica Malattie Infettive
“Si chiude una settimana relativamente tranquilla in cui abbiamo riorganizzato gli argini della Clinica. Potrebbe esserci una ripresa dei contagi la prossima settimana, per questo la clinica si è attrezzata con un maggior contingente per la medicina territoriale e una grande collaborazione con i medici di medicina generale. Siamo arrivati a oltre 50 accessi diretti alla Clinica di Malattie Infettive dal domicilio. Abbiamo lavorato per attrezzarci se dovesse esserci la cosiddetta terza ondata. Dal punto di vista clinico la circolazione nella provincia di Genova per la variante inglese ha una percentuale del 13%. Parte di queste persone è stata ricoverata nei nostri ospedali. Ma non c’è stato un aumento di aggressività. Per quanto riguarda gli anticorpi monoclonali, abbiamo un protocollo per capire chi ne puo’ beneficiare e stabilito una collaborazione con i medici di famiglia e un percorso di azione. Attendiamo il semaforo verde dalla struttura commissariale affinché ci renda disponibile questi farmaci”.

 

Nasce in Liguria il primo centro dedicato al benessere ambientale e sociale delle persone con fragilità

Super User 12 Febbraio 2021 650 Visite

Da lunedì 15 febbraio è attivo in Asl3, presso la Casa della Salute di Quarto, il primo centro multidisciplinare della Liguria dedicato ai temi della disabilità e fragilità. Lo Sportello C.L.I.B.A.S. (Centro Ligure Informativo per il Benessere Ambientale e Sociale per le persone disabili o fragili e loro familiari) offre valutazioni e consulenze gratuite a supporto di bisogni e problematiche connesse al superamento delle barriere architettoniche e non solo.

 

Lo sportello nasce da un progetto regionale: con la delibera di Giunta approvata il 5 agosto scorso si è dato il via libera alla sperimentazione, che si concretizza con l’apertura del Centro, grazie alla collaborazione fra Regione Liguria, Consulta Regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata di Regione Liguria, Asl3, Comune di Genova, insieme anche al DAD-Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, Inail e Anci. In particolare, Regione mette a disposizione un proprio referente, il Comune di Genova e la Asl3 mettono a disposizione gli spazi e alcune unità di personale, tra assistenti sociali e amministrativi.

Lo Sportello CLIBAS è in grado di fornire un supporto completo sia al singolo cittadino che agli enti territoriali che ne faranno richiesta, con informazioni e indicazioni sempre aggiornate non solo su normative, procedure, contributi (es. invalidità, handicap, Legge 68/99) e rimborsi, ma anche su temi sociali, sanitari, ausili, accessibilità, mobilità, barriere, patenti di guida, contrassegno disabili, formazione e lavoro, sport e ausili sportivi, turismo per tutti, iniziative culturali.

“Oggi è una giornata importante – afferma l’assessore alle Politiche sociali di Regione Liguria Ilaria Cavo - di grande attenzione alle fragilità. Dopo l’avvio, oggi, delle vaccinazioni agli over80, è un altro forte segnale di Regione Liguria, in sinergia con le altre Istituzioni che hanno partecipato al progetto. Mettere a fattor comune conoscenze in ambiti diversi permette di dare un sostegno a 360 gradi alle persone disabili e alle loro famiglie, in modo da fornire informazioni trasversali e integrate su tutte le necessità, i dubbi e le esigenze legate ai vari aspetti della loro quotidianità: dai sussidi per la non autosufficienza, agli ausili, alle procedure burocratiche. Lo sportello potrà essere di supporto anche in questa fase di emergenza sanitaria per tutte le misure aggiuntive che riguardano questa fascia fragile della nostra popolazione. Nella settimana in cui abbiamo dato l’avvio ai progetti dell’inclusione sociale, per un totale di 15 milioni di euro, l’apertura di questo sportello diventa l’espressione concreta dell’impegno di Regione Liguria su questo tema”.

"Il presidio di Genova Quarto è solo il primo in Liguria - dichiara l'assessore alle Politiche Abitative e all'Edilizia di Regione Liguria Marco Scajola -. Rientra in questa fase anche l'apertura di un altro sportello nel centro di Genova. Al termine della sperimentazione invece verranno presi accordi con le altre Asl territoriali per aprire centri in tutte le province liguri. L'obiettivo è aprire in tutta la regione, da Ventimiglia a Sarzana, spazi Clibas per garantire prossimità ai destinatari del servizio e alle loro famiglie".

“La nascita di C.L.I.B.A.S.- spiega il Sindaco di Genova Marco Bucci - è il frutto della collaborazione tra Regione Liguria, Comune, ASL3 e Consulta Regionale Handicap. Fornire informazione e sostegno alle persone diversamente abili, in materia di benessere socio-sanitario, sportivo e ambientale, è un servizio che risponde in modo concreto a diverse esigenze. Poche settimane fa abbiamo presentato il PEBA, il piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche open data, totalmente georeferenziato con dati accessibili a tutti, che permetterà di misurare il grado di accessibilità di strade, edifici e quartieri di Genova, per una città sempre più inclusiva. Come Comune di Genova lavoriamo al massimo per i diritti di tutti e questa nuova apertura si inserisce all’interno di un grande percorso fatto di un lavoro attento e continuo, con unico grande obiettivo: aumentare il rispetto per i diritti e la dignità di tutte le persone”.

“In passato – aggiunge Claudio Puppo, Segretario Coordinatore della Consulta Regionale Handicap – chi si rivolgeva noi per un supporto per accedere a tutte le prestazioni e gli ausili che permettono il mantenimento di una buona qualità di vita doveva affrontare molti passaggi burocratici, con il coinvolgimento di molti Enti e molti uffici. Da oggi con il CLIBAS, progetto promosso dalla Consulta Regionale Handicap insieme ad altre Istituzioni, due assistenti sociali di Asl3 e Comune di Genova già esperte e formate potranno dare una risposta esaustiva su tutti i bisogni, non solo sociosanitari, di una persona disabile o fragile”.

“Sono particolarmente soddisfatto – spiega il Direttore Generale di Asl3 Luigi Carlo Bottaro – di questo traguardo peraltro raggiunto all’interno della Casa della Salute di Quarto, che abbiamo sempre pensato e quindi organizzato come spazio dove il sanitario e il sociale trovano più punti di contatto e sviluppo. Il CLIBAS rappresenta uno snodo fondamentale per l’assistenza delle persone con fragilità. Grazie alla collaborazione tra Enti e Istituzioni potremo offrire un supporto completo e rapido, raccogliendo in un unico luogo tutte le istanze, senza costringere il cittadino a rivolgersi a più strutture separatamente”.

 

Presso lo sportello CLIBAS di Quarto opereranno due assistenti sociali, di cui una afferente ad Asl3 e una al Comune di Genova.

 

L’Ufficio C.L.I.B.A.S., di Quarto, pienamente operativo da lunedì 15 febbraio, è posto al piano terra della Casa della Salute di via G. Maggio 6, e sarà operativo tre giorni la settimana: il lunedì e venerdì mattina dalle 8.30 alle 12.30 e il mercoledì pomeriggio dalle 13.30 alle 17.30.

Fino a cessata emergenza Covid l’accesso al servizio è su prenotazione tramite invio di mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o alla linea telefonica 010 849 6431, che sarà attiva da lunedì 15 febbraio.

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