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Cambio di guardia nel porto di Genova: il contrammiraglio Sergio Liardo è il nuovo comandante

Super User 23 Giugno 2021 1616 Visite

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato il nuovo Direttore Marittimo della Liguria, Capo della Capitaneria di porto e Comandante del Porto di Genova, contrammiraglio Sergio Liardo, assieme al suo predecessore, l’ammiraglio Nicola Carlone, che ha ricoperto il ruolo da gennaio 2018. Il passaggio di consegne ufficiale ci sarà venerdì alle 11.

L’ammiraglio Liardo ha ricevuto in dono dal presidente Toti la bandiera ufficiale di Regione Liguria, mentre l’ammiraglio Carlone ha consegnato in dono al presidente Toti il crest della Direzione marittima della Liguria.

L’ammiraglio Liardo in precedenza era al comando del 3° Reparto piani e operazioni del Comando Generale della Guardia Costiera a Roma; città nella quale tornerà l’ammiraglio Carlone per assumere un prestigioso incarico alle dirette dipendenze del Comandante generale.

Da sinistra: Nicola Carlone, Giovanni Toti e Sergio Liardo

Roberto Bagnasco, il deputato amico della Nuova Zelanda

Super User 23 Giugno 2021 962 Visite

Il deputato Roberto Bagnasco ha partecipato alla premiazione della Ocean Race Europe, l’importante regata che quest’anno ha visto Genova come porto d’arrivo.

Prima della cerimonia, che si è svolta al porto antico, il parlamentare azzurro si è soffermato in compagnia di Anthony George Simpson e Austin Brick, rispettivamente ambasciatore e console generale della Nuova Zelanda in Italia.

I due alti diplomatici - che sono stati anche dal sindaco Marco Bucci - hanno gradito particolarmente la compagnia di Bagnasco, tanto che si sono resi disponibili per uno scatto ricordo. I tre poi si sono salutati con la promessa di visitare le proprie terre: le isole dell'Oceania e Rapallo.

L'ambasciatore Anthony George Simpson e il console generale Austin Brick dal sindaco Marco Bucci

Forza Italia Liguria in campo per la riforma fiscale: “Meno tasse, più crescita”

Super User 23 Giugno 2021 933 Visite

“Meno tasse, più crescita”. E’ questo il titolo della prossima riunione della Scuola di Formazione regionale di Forza Italia, che avrà luogo giovedì 24 giugno alle ore 18.00 in videocall su Google Meet (codice ffo-rajw-akq). “Meno tasse, più crescita” è anche lo slogan con cui il movimento fondato da Silvio Berlusconi sta portando avanti su tutto il territorio nazionale le sue proposte di riforma del fisco, anche con una raccolta firme che sarà avviata con i banchetti che si svolgeranno il prossimo fine settimana a Genova e in altre località della Liguria.

La videocall sarà introdotta dall’on. Roberto Cassinelli, responsabile Area Libere Professioni di Forza Italia nella Commissione Giustizia della Camera, dalla sen. Alessandra Gallone, responsabile nazionale del Settore Formazione di Forza Italia, e dal coordinatore regionale Carlo Bagnasco. Interverranno l’on. Sestino Giacomoni, presidente della Commissione Bicamerale di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia, Giuseppe Profiti, professore di Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici presso l’Università degli Studi di Genova, e Marco Rossi, commercialista e revisore contabile, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Genova. All’incontro prenderà parte anche Claudio Muzio, capogruppo in Regione di Forza Italia – Liguria Popolare.

“Con la crisi indotta dalla pandemia famiglie, professionisti, esercenti ed imprenditori hanno bisogno di una boccata di ossigeno, non certo di morire soffocati o sopraffatti da una mazzata finale di tasse”, dichiara Mario Mascia, responsabile regionale del Settore Formazione di FI e capogruppo in Consiglio Comunale a Genova. “Forza Italia è ancora una volta in prima linea per fornire soluzioni concrete alla crisi. Tra le nostre 22 proposte vi sono il blocco delle cartelle esattoriali sino alla fine del 2021, la pace fiscale per sanare i debiti fiscali pregressi e il contenzioso tributario in essere, la flat tax per il ceto medio, la riduzione delle attuali aliquote Irpef, il definitivo superamento dell’Irap, la no tax area fino a 12 mila euro, l’eliminazione delle tasse di successione e donazione. E ancora – prosegue Mascia - il fattore familiare, il no a patrimoniali sui capitali privati, il mantenimento e l’estensione della cedolare secca sui redditi delle locazioni di immobili, la semplificazione della normativa tributaria, degli adempimenti, delle procedure e del contenzioso, la rimodulazione delle aliquote Iva, il riordino delle addizionali locali”.

“La riforma fiscale sarà uno dei punti cardine della presenza di Forza Italia nel governo Draghi, chiamato a far uscire il Paese dall’emergenza economica e finanziaria” commenta l’on. Cassinelli. “La priorità, oggi più che mai, è tagliare le tasse e dire no a qualsivoglia patrimoniale o tassa di successione: nessuno dei nostri governi ha mai messo le mani nelle tasche degli italiani”.

“Meno tasse per tutti – afferma il coordinatore regionale di FI Carlo Bagnasco – non è soltanto uno degli slogan storici di Forza Italia, ma esprime anche il nostro modo di intendere il rapporto tra lo Stato e il cittadino. E’ un messaggio che dalla discesa in campo del presidente Berlusconi nel ‘94 è diventato centrale nel dibattito politico ed è ancora oggi attuale. Per questo con gli amici Mascia e Cassinelli abbiamo promosso questo incontro della Scuola di Formazione, a cui faranno seguito, nel fine settimana, i banchetti in tutta la Liguria per la raccolta firme a sostegno delle nostre proposte di riforma del fisco”.

“Voglio rifarmi una vita!”, la nuova campagna Amiu dedicata alla raccolta differenziata. Obiettivo: 45%

Super User 23 Giugno 2021 1407 Visite

Carta, cartone, plastica, metalli, vetro e scarto alimentare saranno i protagonisti della nuova campagna di comunicazione AMIU Genova legata alla raccolta differenziata e accompagnata dallo slogan “Voglio rifarmi una vita!” e che sarà diffusa sul territorio della città di Genova e dei 30 comuni del Genovesato coinvolti nel nuovo contratto di servizio iniziato lo scorso 1° gennaio. La creatività della campagna è stata affidata al team di esperti Multimedia & graphic design di “Liguria Digitale”.

Oggi, alcuni video e tutti manifesti della campagna, sono stati presentati alla stampa nella sala consigliare di palazzo Doria Spinola sede della Città Metropolitana alla presenza di Simone Ferrero, Consigliere delegato all’ambiente della Città Metropolitana, Matteo Campora, Assessore all’Ambiente del Comune di Genova, Ornella Risso, Direttore Ambiente Città Metropolitana e Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova.

«Città Metropolitana quale Ente di governo del bacino del genovesato ha l’obiettivo di rendere il servizio di gestione integrata dei rifiuti efficace ed ambientalmente sostenibile. L’impegno è tanto ma è necessario il comportamento consapevole dei nostri cittadini. Grazie a questi messaggi chiari, semplici, ma molto efficaci, possiamo raggiungerli in modo capillare. - spiega Simone Ferrero, consigliere delegato all’Ambiente Città Metropolitana - Una gestione dei rifiuti moderna, il mare pulito grazie ai nuovi depuratori, ridotte emissioni in atmosfera e una mobilità sostenibile, tutto questo, integrato e messo a sistema, farà di Genova una metropoli moderna ed accogliente.”

La campagna – che accompagnerà le città del Genovesato per tutto l’anno - grazie a colori che individuano le diverse filieri del riciclo: blu per la carta, giallo per la plastica e i metalli, verde per il vetro e marrone per gli scarti alimentari permette di spiegare come tutti gli oggetti non sono buttati via, ma sono parte di un processo continuo di rinnovo, di ripartenza e di nuova vita.

«Il miglioramento del ciclo dei rifiuti nella nostra città – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – richiede la collaborazione di tutti e, in particolare, dei cittadini genovesi. Coinvolgerli e sensibilizzarli sul tema dell’importanza della raccolta differenziata e dell’economia circolare è un obiettivo al quale AMIU, insieme alla nostra Amministrazione, sta lavorando da tempo attraverso un programma di iniziative tra cui rientra anche la campagna di comunicazione “Voglio rifarmi una vita”. La diffusione di manifesti e materiali cartacei e video per la promozione di un più efficiente riciclo dei rifiuti è parte integrante di una strategia che, grazie a importanti misure e investimenti come l’inaugurazione dell’impianto di produzione di biometano e il via ai lavori per la realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti a Scarpino, la riorganizzazione e l’apertura di nuovi ecopunti nel Centro Storico, il progetto PlasTIPremia e la prossima introduzione di cassonetti intelligenti, permetteranno a Genova di aumentare in modo significativo il riciclo dei rifiuti, con enormi benefici per l’ambiente e per le tasche dei cittadini».

I diversi manifesti, accompagnati da quattro video, che hanno come protagonisti i principali materiali riciclabili verranno diffusi inizialmente sui canali social di AMIU Genova, successivamente saranno declinati e affissi nei 31 comuni interessati al contratto di Servizio del Genovesato negli spazi di affissione messi a disposizione gratuitamente: a Genova la campagna di affissione inizierà verso metà luglio.

I comuni interessati sono divisi in sei aree: l’area  Genova, che comprende il capoluogo e Davagna; l’area Costiera con Arenzano e Cogoleto; l’area Valli Stura, Orba e Leira con Mele, Masone, Campo Ligure, Rossiglione e Tiglieto; l’area Alta Val Polcevera con Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant'Olcese e Serra Riccò; l’area Valle Scrivia con Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia; l’area Val Trebbia comprende Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Montebruno, Propata, Rondanina, Rovegno e Torriglia. A questi si aggiungono anche i comuni di Recco e Uscio, attualmente in appalto.

«Lo slogan “Voglio rifarmi una vita!” ha un grande impatto soprattutto in un momento così delicato e così importante di ri-partenza per la nostra regione e, anche per il Genovesato. – conclude Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova - A questo si accompagna anche un altro slogan che deve essere uno stimolo per tutti, ovvero permettere di ottenere un altro oggetto grazie ad un corretto conferimento che permette ad AMIU di ottenere una raccolta differenziata di qualità. Dobbiamo coltivare l’idea di fare ereditare un mondo migliore a chi verrà dopo di noi, non più povero. L’amore e il rispetto per l’ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, ma da continuare nel tempo».

“Oggi la differenziata a Genova è al 37%, ma se consideriamo le aziende private che si occupano della raccolta di plastica, carta e vetro saliamo al 41%”, specifica l’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora.
“L’obiettivo di questa campagna di comunicazione è portare la differenza al 45%”, spiega Ornella Risso, direttore Ambiente della Città Metropolitana di Genova.

 Lo spot per promuovere la differenziata della plastica 

 Lo spot per promuovere la differenziata della carta 

La presentazione della campagna di comunicazione in Provincia

Simone Ferrero e Matteo Campora

 

 

La Liguria all’Expo di Dubai con il premio Oscar Salvatores, Toti: “Un segnale forte per costruire una nuova stagione”

Super User 23 Giugno 2021 869 Visite

Ad ormai 100 giorni dall’inaugurazione di Expo 2020 Dubai, entra nel vivo il percorso di avvicinamento della Liguria e delle altre Regioni partecipanti all’Esposizione Universale, primo grande evento globale dopo la pandemia. “La presenza di Regione Liguria nel Padiglione Italia – afferma il presidente Giovanni Toti - ha molteplici significati. In primo luogo vuole sottolineare la partecipazione della nostra Regione al grande racconto collettivo del nostro Paese, basato sulla sua bellezza. Poi, nel concentrarsi sul tema della nautica nel prossimo marzo, intendiamo rappresentare e sostenere la nostra presenza nella ‘blue economy’ in un’area strategica del mercato mondiale. Infine con questa presenza vogliamo sottolineare la forte volontà della Liguria di mettersi alle spalle una stagione decisamente più difficile di altre, per costruire una nuova e per certo versi inedita nuova fase di crescita e di sviluppo”.

In particolare, la Liguria parteciperà al prossimo Expo Dubai concentrando i propri sforzi nella settimana in cui, parallelamente ad Expo, si tiene anche il "Dubai International Boat Show": il comparto legato alla nautica è infatti uno dei principali asset economici del territorio e i principali cantieri liguri saranno presenti a Dubai con le loro produzioni.

L’esposizione internazionale sarà quindi una vetrina per la Liguria che potrà presentarsi al meglio nel mercato asiatico, in continuo sviluppo e fondamentale anche per il comparto turistico di qualità.

Prendono intanto il via le riprese nei territori italiani del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, chiamato dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai a narrare la Bellezza evocata sin dal titolo della partecipazione del nostro Paese: “La Bellezza unisce le Persone”.

In queste settimane lo sguardo e le troupe di Salvatores attraverseranno le 15 Regioni che a Dubai porteranno le loro ricchezze culturali, paesaggistiche e storiche oltre alle proprie tradizioni e capacità di innovare: le riprese verranno poi editate e infine proposte durante il semestre espositivo dal primo di ottobre al 31 marzo ai visitatori del Padiglione Italia.

Il racconto costruito dal Regista con le Regioni partecipanti prevede una serie di contenuti altamente scenografici e d'impatto che saranno visibili in due diverse sezioni del percorso del Padiglione Italia: il Belvedere, con proiezioni a 360 gradi dei paesaggi e dei luoghi più suggestivi, e il ‘Saper Fare’ italiano, raccontato su uno schermo di 100 metri quadrati e capace di mostrare al visitatore il meglio delle ‘artigiane’, dell’agroalimentare, della meccanica, del design e dell’esercizio delle tecnologie più sofisticate.

In Liguria le troupe di Salvatores racconteranno, tra le tante autentiche bellezze indicate del nostro territorio, Dolceacqua, l’Abbazia di San Fruttuoso e Palazzo Reale di Genova, per la sezione del Belvedere.

"Mancano 100 giorni all'inaugurazione dell’Expo di Dubai! E io sto girando il nostro Paese per filmare, per questo progetto, il nostro “saper fare” italiano, le grandi e piccole cose meravigliose che sappiamo fare con le nostre mani: dagli scalmi delle gondole, alla pesca delle alici, dai tortellini fatti a mano ai componenti dei satelliti spaziali, dai vasi di vetro soffiato ai vini del Carso… e molto, molto altro! Ma anche documentando con telecamere, droni e macchine in grado di riprendere a 360 gradi le infinite bellezze della natura, della cultura e della storia del nostro Paese. Guardando i progetti del nostro Padiglione Italiano, sono sicuro che sarà una cosa straordinaria. Gli spazi che sono stati inventati e i materiali usati per realizzarli sono davvero magnifici. Credo, inoltre, che sia importante che, per la prima volta, un Paese Arabo ospiti un’Esposizione universale, sperando che, anche questo, contribuisca a creare un vero scambio di sapere e di cultura tra i vari popoli di questo Pianeta", dichiara Salvatores.

“Con la presenza di ben 15 Regioni - il più alto numero di Regioni partecipanti mai registrato a una Esposizione Universale - l'Italia porta a Expo Dubai la ricchezza e la bellezza dei suoi territori e dei suoi saperi. Le Regioni che hanno aderito saranno partner artistici del Padiglione italiano, realizzandone i contenuti e poi animandone le iniziative e gli eventi per l’intero periodo espositivo, da ottobre fino a marzo del prossimo anno”, afferma Paolo Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai. “Una presenza, quella delle Regioni, decisiva non solo per rilanciare il turismo, a cominciare da quello esperienziale, ma anche per far crescere l’attrazione dei capitali esteri verso le filiere d’impresa territoriali, dalla grande industria alle PMI innovative, alle start up e all'artigianato, anche con l’obiettivo di attirare i migliori talenti e le migliori competenze internazionali verso l’offerta formativa e progettuale delle università e nei centri di ricerca che operano in questi territori”, ha aggiunto.

“La maestria di Gabriele Salvatore narrerà il saper fare italiano raccontando quelli che io chiamo i “beni culturali viventi”. Nell’installazione del Belvedere al Padiglione Italia a Expo Dubai il paesaggio italiano come non l’avrete mai visto, a 360 gradi”, spiega il direttore artistico Davide Rampello.

Alla Liguria e alle altre 14 Regioni aderenti al progetto (il più alto numero che l’Italia abbia mai portato ad una Esposizione Universale fuori dal nostro Paese), è inoltre dedicata un’intera sezione del sito del Padiglione Italia (https://italyexpo2020.it/le-regioni-a-expo-dubai/ ): uno spazio aggiornato quotidianamente con i contenuti che arricchiscono l’esperienza dei territori italiani a Expo Dubai nella quale in maniera semplice e intuitiva sarà possibile conoscere tutte le notizie relative alle Regioni coinvolte e consultare le pagine dei loro siti istituzionali dedicate all’Esposizione Universale.

 

 

Expo 2020 Dubai è la prima Esposizione Universale a svolgersi in un Paese arabo. Il suo claim è “Connecting minds, creating the future”, “Connettere le menti, generare il futuro”.
E’ prevista la partecipazione di 192 Paesi, ognuno con il proprio Padiglione.

Il Padiglione dell’Italia (Architetti: Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria) sarà un innovation hub, un sito dalla struttura innovativa, ispirato ai più avanzati elementi di sostenibilità e di economia circolare. È realizzato con il contributo di aziende partner - grandi, medie e piccole - chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale.

Il Padiglione italiano si estende su una superficie di 3.500 metri quadri e si eleva su quasi 27 metri di altezza: è coperto da tre grandi scafi rovesciati pitturati in verde, bianco e rosso che formano il tricolore più grande della storia del Paese. È situato in una posizione centrale, a poca distanza da quello degli Emirati Arabi Uniti, degli USA, della Germania e di Israele sulla cosiddetta ‘cultural spine’ del grande sito di Expo Dubai.

Lo scorso 27 aprile si è svolto presso il cantiere del Padiglione Italia una cerimonia in diretta televisiva e seguita dai maggiori media internazionali per il varo degli scafi e per lo svelamento al suo interno della ri-produzione in scala 1 a 1 del David di Michelangelo, già descritto dalla stampa locale come una delle principali ragioni per visitare l’Esposizione Universale di Dubai.

Tutela animali d'affezione e prevenzione randagismo, Veronica Russo (FdI) presenta proposta di legge in Regione

Super User 23 Giugno 2021 520 Visite

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Veronica Russo ha presentato una proposta di legge regionale, firmata dagli altri membri del partito in Regione, Stefano Balleari e Sauro Mannucci, per la tutela degli animali d'affezione e per la prevenzione del randagismo che andrà a sostituire l'attuale normativa in vigore dal 2000.

Tra le novità, da segnalare la costituzione un albo regionale per addestratori e valutatori cinofili, la creazione della figura del Garante degli animali e l'istituzione dello strumento educativo del patentino da rilasciare al proprietario del cane di indole 'potenzialmente' aggressiva dopo un percorso di formazione per una corretta educazione e gestione dell'animale.

"L'introduzione del patentino nasce soprattutto dall'aumento della presenza di cani di grossa taglia o di indole potenzialmente aggressiva adibiti alla difesa personale ed abitativa il cui possesso necessita un'adeguata istruzione per i proprietari - spiega Veronica Russo - Tra le funzioni della nuova figura del Garante degli animali è da sottolineare quella di ricevere segnalazioni relative ad atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali e migliorare la convivenza tra animali e collettività umana".

Nella proposta di legge si dettano le regole anche per il programma di prevenzione del randagismo "che può essere presentato alla Regione da enti locali ed associazioni - spiega la consigliera - Il programma deve contenere iniziative di informazione e prevenzione del fenomeno, oltre che corsi di aggiornamento. Inoltre è prevista la predisposizione da parte di Comuni singoli o associati di piani mirati alla sterilizzazione delle colonie di animali presenti sul territorio".

"Abbiamo preparato questa legge perché riteniamo sia necessaria anche in Liguria una maggiore attenzione, sensibilità e responsabilità nei confronti del mondo animale: ciò implica non solo il diritto fondamentale alla vita ma anche e soprattutto quello della salvaguardia dei diritti degli animali durante la loro esistenza", conclude Veronica Russo. 

Ex Ilva, Pastorino (Leu): “Azienda fondamentale per Genova, governo intervenga con decisione”

Super User 23 Giugno 2021 598 Visite

"Lo sciopero di ieri a Genova dei lavoratori ex Ilva, dello stabilimento di Cornigliano, conferma la necessità di dare risposte ai lavoratori. Da troppi anni la vicenda si sta trascinando in un clima di incertezza, che ha acuito il malessere di chi ha già trascorso mesi difficili a causa della pandemia. L'impegno dello Stato deve concretizzarsi senza ulteriori esitazioni, perché è fondamentale per il destino della città". Lo dichiara il deputato genovese, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu. 

"Altre risposte - aggiunge Pastorino - sono necessarie sulla vertenza Leonardo, affinché venga scongiurata la cessione di Automazione, compiendo così ogni sforzo per garantire i lavoratori. Abbiamo più volte sollecitato il governo, anche attraverso interrogazioni alla Camera, e attendiamo risposte concrete in breve tempo. È il momento di agire, per non ferire ulteriormente Genova".

Confindustria Genova, Toti: “Congratulazioni al presidente Umberto Risso”

Super User 23 Giugno 2021 990 Visite

“Congratulazioni a nome mio e di tutta la Giunta regionale al presidente designato di Confindustria Genova Umberto Risso. La sua designazione da parte del Consiglio generale avviene in un momento molto delicato in cui, dopo il lungo periodo della pandemia, è ancor più necessaria una visione ambiziosa e positiva”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

“Risso, designato in piena autonomia dal Consiglio generale, nelle prossime settimane presenterà la sua squadra per la successiva proclamazione da parte dell’Assemblea. Dovrà quindi gestire la fase della ripresa e del cambiamento, anche in considerazione dell’arrivo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dice Toti -. La Liguria vuole essere ancora di più protagonista con le sue aziende, come ha fatto con la gestione della campagna vaccinale che ci ha visti approdare prima di altri territori in zona bianca. Da parte nostra continueremo a essere interlocutori del mondo del lavoro e del mondo produttivo e sono certo, come è stato in passato, che non mancherà l’apporto significativo degli imprenditori genovesi, capaci di partecipare con coraggio e responsabilità alla fase della ripartenza. Al presidente uscente Giovanni Mondini va il nostro ringraziamento, anche per come è riuscito a gestire anni non facili con capacità e determinazione”.

Toti: “Dal 1° luglio al via la reciprocità vaccinale tra Liguria e Piemonte in ambito turistico”

Super User 22 Giugno 2021 672 Visite

Dal 1° luglio, le piattaforme online per la gestione dei vaccini di Liguria e Piemonte daranno la possibilità ai cittadini delle due regioni, che trascorrono almeno 14 giorni di vacanza sui reciproci territori, di richiedere la somministrazione della seconda dose nel luogo in cui si trovano in villeggiatura. Le informazioni con le modalità per accedere al servizio saranno online sulle piattaforme www.prenotovaccino.regione.liguria.it e www.ilPiemontetivaccina.it , a partire dal 29 giugno.

Intanto in Liguria il virus continua a calare e a confermarlo sono anche i ricoverati al Policlinico San Martino di Genova che oggi, in tutto l’ospedale, sono scesi a 10 unità. “Un dato che ci fa capire che stiamo andando nella giusta direzione – spiega il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti –; solo 10 persone ricoverate a causa del Covid nel più grande nosocomio genovese e hub regionale dimostrano che le misure di contenimento e la campagna vaccinale ci stanno portando ad uscire dalla pandemia. Anche i ricoverati in tutta la Liguria nelle ultime 24 ore sono scesi di altre 7 unità, con 35 ospedalizzati nelle quattro provincie. Per questo ritengo giusto il via libera del Comitato Tecnico Scientifico e del Governo di togliere la mascherina all’aperto in zona bianca. Un primo passo verso un ritorno alla normalità che speriamo possa essere definitivo”.

Oggi sono 10 i nuovi positivi a fronte di 2.950 tamponi molecolari effettuati, a cui si vanno ad aggiungersi 2.253 tamponi rapidi antigenici. Sul fronte dell’incidenza, nell’ultima settimana in Liguria si registrano 7 casi su 100.000 abitanti, di cui 6 a Genova, 3 a Imperia, 12 a Savona e 5 alla Spezia.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, la Liguria si colloca al 93% dei vaccini somministrati sui consegnati, con 12.531 dosi di vaccini freeze (Pfizer e Moderna) somministrate nelle ultime 24 ore a cui si aggiungono 2.222 dosi di vaccini cold (Astrazeneca e Johnson) per un totale di 14.753 vaccini.

L’intervista - Il procuratore capo Francesco Cozzi saluta i genovesi e fa il punto sulla giustizia

Super User 22 Giugno 2021 2019 Visite

Il procuratore capo della Procura ordinaria di Genova Francesco Cozzi ha partecipato come relatore all’inaugurazione de “Il Timone”, la casa famiglia per i ragazzi con dipendenze gestita dal centro di solidarietà Ceis.

Al microfono di Vittorio Sirianni, il procuratore, prossimo alla pensione, saluta i genovesi e fa il punto sul momento tormentato della giustizia. 

Stop obbligo mascherine all’aperto, Toti: “Decisione di buon senso per far ripartire il Paese”

Super User 22 Giugno 2021 510 Visite

“Sono soddisfatto della decisione del Comitato Tecnico Scientifico che ieri sera ha eliminato l’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto a partire da lunedì 28 giugno. Avevamo detto che era una decisione di buon senso in linea con quanto sta avvenendo anche nel resto d’Europa, tenendo conto anche dell’entrata dell’Italia in zona bianca, con Liguria e Molise che sono considerate addirittura verdi, con meno di 10 casi per 100mila abitanti. Dopo tante richieste finalmente da lunedì niente mascherine all’aperto in zona bianca. E’ un modo per riprenderci un altro pezzo della nostra normalità, avendo fiducia anche nei comportamenti degli italiani che sanno di doverla indossare in caso di assembramenti. Questo sarà un modo per aiutare anche il turismo e la ripartenza del nostro paese”. Lo ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, commentando così la decisione del CTS, in merito alle mascherine.

“L'eliminazione dell'obbligo dell'uso della mascherina all'aperto – ha proseguito l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - è una decisione sensata che darà ulteriore slancio alla ripresa del turismo anche in Liguria. Il CTS ha fatto questa scelta alla luce dei dati sanitari che sono ottimi: a questo punto ritengo che non abbia più senso allungare lo stato di emergenza in Italia. Visitare le città liberamente senza mascherine è un incentivo a viaggiare”.

Adolescenti con problemi di dipendenze, a Genova inaugurata la comunità terapeutica residenziale

Super User 22 Giugno 2021 763 Visite

E’ stata inaugurata ieri a Genova, nel quartiere di San Fruttuoso, la prima comunità terapeutica residenziale in Liguria per minorenni e adolescenti con problemi di dipendenze.

La struttura “Il Timone” è gestita dal Ceis ed è destinata ai ragazzi dai 14 ai 21 anni.

Le interviste di Vittorio Sirianni al presidente Ceis Genova Enrico Costa e alle autorità genovesi: Marco Bucci, sindaco, Ilaria Cavo, assessore regionale, Padre Marco Tasca, arcivescovo, Vincenzo Ciarambino, questore, Renato Franceschelli, prefetto, Francesco Cozzi, procuratore capo della Procura ordinaria.

Toti: “Dal 28 giugno niente più mascherine all’aperto”

Super User 21 Giugno 2021 790 Visite

“Finalmente, dopo tante richieste, è arrivato il via libera da Comitato Tecnico Scientifico e Governo: da lunedì niente mascherine all’aperto in zona bianca. Riprendiamoci un altro pezzo della nostra normalità!”. Lo scrive sui social il governatore Giovanni Toti.

Interrogazione parlamentare di Bagnasco e Cassinelli: “Governo intervenga sulle adozioni internazionali”

Super User 21 Giugno 2021 651 Visite

“Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio Draghi, al Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Bonetti, al Ministro degli Affari Esteri Di Maio e a quello della Salute Speranza, sul tema delle adozioni internazionali per l’assistenza ai minori in difficoltà, le quali hanno subito una battuta d’arresto per via della crisi pandemica, in particolare per i bambini bielorussi. Nella fattispecie, chiediamo ai membri del Governo in questione che sia data la possibilità ai bambini bielorussi di rientrare in Italia in condizioni di sicurezza, predisponendo canali umanitari ad hoc o mediante voli covid-free, previa somministrazione di tamponi in partenza, in virtù della Convenzione dell’Aja sulla cooperazione in materia di adozione internazionale e protezione dei minori, i quali attendono di riabbracciare le proprie famiglie adottive. Sin dal nefasto episodio di Chernobyl, nel 1986, ad oggi sono stati accolti in Italia mezzo milione di bambini, anche grazie ai progetti di risanamento psico-fisico e al supporto dato alle famiglie delle numerose associazioni di volontariato. Però, con la pandemia da covid-19, dallo scorso ottobre non è stato più inviato l’elenco dei bambini bielorussi orfani che attendono di essere adottati e centinaia di famiglie italiane hanno quasi perso le speranze di accogliere bambini che sentono già come propri figli. Per questa ragione, mediante tale interrogazione, intendiamo spronare l’Esecutivo affinché deroghi alle vigenti misure di restrizione per i viaggi non ritenuti essenziali in ambito Ue, a causa della crisi pandemica, per poter proseguire coi programmi solidaristici di risanamento che, se non potranno essere effettuati, comporteranno ulteriori e gravissimi danni per i bambini coinvolti”. Così i parlamentari di Forza Italia Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, firmatari dell’interrogazione.

Sicurezza, Benveduti: “Grazie alla Lega, 75 nuovi agenti in Liguri”

Super User 21 Giugno 2021 482 Visite

“Da tempo chiedevamo una maggiore attenzione, siamo soddisfatti che grazie al lavoro di squadra che parte dal territorio e arriva fino al nostro sottosegretario agli Interni Nicola Molteni e al segretario federale Matteo Salvini, siamo riusciti a offrire un rafforzamento di 75 nuovi agenti agli organici di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza liguri. Ringraziamo tutto il personale delle Forze dell’Ordine che riesce quotidianamente a gestire con abnegazione e sacrificio il nostro bene comune. È evidente che, oltre a questo importante obiettivo raggiunto, sarà indispensabile un profondo cambiamento della politica immigratoria incontrollata che, anche come abbiamo potuto vedere ieri con l’episodio della stazione di Termini a Roma, contribuisce al disordine pubblico, creando al contempo alienazione in persone sbattute prima in Italia e poi abbandonate a loro stesse”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Sicurezza della Lega Andrea Benveduti.

Forza Italia, Costa e Vinacci sul candidato sindaco a Savona

Super User 21 Giugno 2021 979 Visite

 Da Giuseppe Costa, responsabile Seniores Forza Italia Liguria, e Giancarlo Vinacci responsabile Dipartimento nazionale Sviluppo economico, riceviamo e pubblichiamo.

 

Quanto è avvenuto nel centrodestra a Savona (consiglieri comunali di maggioranza che hanno lasciato i loro partiti) impone un maggiore impegno dei vertici a coinvolgere nelle scelte e nella composizione delle liste elettorali i loro organi statutari e i loro eletti nei territori.

Certo l’unità di tutte le forze politiche su un candidato condiviso e su un progetto funzionale deve essere al primo posto, ma questa unità non può essere calata dall’alto, ma costruita e condivisa.

La scelta finale: Angelo Schirru a candidato sindaco per Savona è stato un buon risultato, stante che non si è riusciti a coinvolgere il sindaco uscente, Ilaria Caprioglio, a candidarsi per un secondo mandato.

Pertanto Giancarlo Vinacci, responsabile del Dipartimento nazionale Sviluppo economico, e Giuseppe Costa, responsabile dei Seniores della Liguria, accogliendo le sollecitazioni del coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani e in sintonia con il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, facendo anche tesoro di quanto è avvento a Savona, ritengono indifferibile prepararsi per tempo all’appuntamento elettorale della prossima primavera quando si rinnoverà il Consiglio comunale di Genova.

Allora tutto il centrodestra dovrà impegnarsi al meglio per sostenere il sindaco Marco Bucci, che rappresenta l’unica speranza per far superare la crisi economica della nostra comunità.

Forza Italia dovrà predisporre liste competitive con candidati motivati e preparati per i municipi e per il comune mediante il coinvolgimento dei propri organi statutari e i propri attivisti.

Solo così si potrà ottenere il massimo impegno a sostegno del centrodestra e, nel contempo, Forza Italia riconquisterà il ruolo che le compete.

Per quanto riguarda poi il candidato capolista di Forza Italia per il comune, interpretando il sentimento di tutto il movimento, dovrà essere indicato l’esponente più importante della nostra comunità genovese.

Chi meglio dell’onorevole Roberto Cassinelli può assolvere tale ruolo: ha grande esperienza ed autorevolezza, è sempre equilibrato, ha ampie relazioni e conosce profondamente le problematiche cittadine.

Giuseppe Costa
Giancarlo Vinacci

Le 43 vittime del Morandi e Piero Calamai nella toponomastica cittadina

Super User 21 Giugno 2021 669 Visite

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai servizi civici Massimo Nicolò, ha approvato la delibera di intitolazione di alcune aree di circolazione cittadine alle 43 vittime del crollo di ponte Morandi e a Piero Calamai.

Alle 43 vittime del crollo di ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, sarà dedicata la passerella pedonale sul Polcevera che collega via Perlasca a via 30 giugno 1960, nel Municipio VI Medio Ponente.

A Piero Calamai, ultimo comandante dell’Andrea Doria, sarà intitolata la scalinata di collegamento tra il Belvedere “Edoardo Firpo” e il piazzale “Enrico Bassano” a Boccadasse, nel Municipio VIII Medio Levante. Calamai, nato a Genova il 25 dicembre 1897 e morto a Genova il 7 aprile 1972, è stato un comandante marittimo e capitano superiore di lungo corso, ricordato per essere stato l’ultimo comandante del transatlantico Andrea Doria. La nave affondò il 26 luglio 1956 a seguito della collisione con la nave svedese Stockholm e Calamai, nei minuti e nelle ore successive al disastro, organizzò il salvataggio dei circa 1.600 passeggeri. Calamai, che avrebbe voluto affondare insieme alla nave secondo un’antica tradizione del mare, fu convinto dagli altri ufficiali a salvarsi scendendo su una scialuppa.

«Ricordare chi non c’è più è un preciso dovere di ogni comunità – dichiara l’assessore ai servizi civici Massimo Nicolò – a maggior ragione se si tratta di uomini e donne che hanno segnato la storia recente della nostra città. L’intitolazione della passerella pedonale sul Polcevera alle 43 vittime del crollo di ponte Morandi nasce dalla volontà di rendere omaggio alla memoria di queste persone e alla sofferenza delle loro famiglie, e fare in modo che queste tragedie non si ripetano mai più. Nel caso del comandante Calamai, invece, è doveroso ricordare l’atto di eroismo con il quale salvò la vita a molte centinaia di persone».

Ripartenza della giustizia, Balleari: “I tribunali sono trattati come le discoteche”

Super User 21 Giugno 2021 603 Visite

“Da oggi l’intera nazione, ad eccezione della Valle d’Aosta, si trova in zona bianca, ma ciò nonostante per la giustizia italiana siamo ancora in zona rossa”, dice il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Liguria Stefano Balleari.

“Nei tribunali italiani valgono ancora le medesime restrizioni - prosegue Balleari - di quando eravamo in piena crisi pandemica: una situazione anacronistica che merita una riflessione, il problema dei tempi della giustizia italiana è ormai conclamato, la percezione di fiducia del popolo italiano nei confronti della giustizia è forte discesa ed oggi meno di un italiano su tre crede nella giustizia. A fronte di questa situazione, di una crisi di fiducia e della necessità di agire per avere tempi rapidi e certi, non possiamo permettere che i nostri tribunali siano chiusi a causa del Covid. Per questo ho chiesto al presidente Toti ed alla Giunta regionale di farsi portavoce di questa situazione nei confronti del Governo Draghi”.

“Con 35° gradi si sta pensando, come avevo già chiesto io, di togliere l’utilizzo delle mascherine all’aperto se non si è in condizione di assembramento e non pensiamo a far ripartire un comparto come quello della giustizia? Credo che il Ministro Cartabia debba riflettere su questo e anche sull’opportunità di una scelta che oggi è sentita come anacronistica”, conclude il capogruppo Stefano Balleari.

Toti: “Togliamo le mascherine in un’estate che dovrà essere il simbolo della ripartenza”

Super User 20 Giugno 2021 680 Visite

“E’ arrivato il momento di togliere le mascherine all’aperto. L’Italia deve prendere esempio dal resto d’Europa che sta già cercando di tornare lentamente alla normalità. Le temperature calde ma soprattutto i numeri dei contagi da Coronavirus ci portano verso questa decisione di buon senso e credo che anche il nostro Paese debba adeguarsi almeno nei luoghi all’aperto, dove ci sono meno possibilità di contagio”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti sulla possibilità di togliere le mascherine all’aperto.
I numeri in Liguria si confermano sempre in discesa visto che sono solo 18 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore e gli ospedalizzati sono calati di un’altra unità, arrivando a 42 persone ricoverate, mentre si è registrato un decesso: “Sul fronte dell’incidenza – ha detto ancora Toti -, la Liguria è a 7 casi su 100mila abitanti a settimana. La provincia di Savona si attesta a 11 casi, Spezia 5, Imperia 2 e la Città metropolitana di Genova 7. Un segnale incoraggiante per la ripartenza della Liguria”.
Sul fronte delle vaccinazioni ad oggi sono state effettuate 790.361 dosi (prima dose, 52,35 % delle popolazione) e 416.247 (seconda dose, 27,57 % della popolazione), sopra la media nazionale del 0,65% per la prima dose e 1,77% della seconda.

Palazzo Ducale, inaugurata la Sala delle Donne

Super User 20 Giugno 2021 1322 Visite

Ieri, a Palazzo Ducale è stata inaugura la “Sala delle Donne” di Terziario Donna Confcommercio Genova, uno spazio dedicato ai personaggi femminili che hanno fatto la storia e a quelli che verranno.

Attualmente sono 14 le donne rappresentate nei ritratti realizzati dall’illustratore genovese Nicola Parrella:

Clelia Durazzo, l’erborista (Genova 1760 – 1837)
Naturalista che alla fine del ‘700 ha realizzato l’orto botanico che nel 2017 è stato dichiarato il più bello d’Italia.

Bianca de Simoni Rebizzo, femminista garibaldina (Milano 1800 – Genova 1869)
Nella sua casa in Genova ospitò non pochi profughi politici. 

Anna Schiaffino Giustiniani, la patriota (Parigi 1807 – Genova 1841)
A Genova animò uno dei salotti filo-repubblicani dell'Ottocento.

Maria Brignole Sale, la benefattrice (Genova 1811– Parigi 1888)
Ha lasciato alla città collezioni di grande valore, ma soprattutto enti benefici, ospedali, nosocomi, ancora in funzione.

Flavia Steno, la giornalista (Lugano 1877 – Genova 1946)
Assunta dal Secolo XIX nel 1898 come corrispondente al fronte nelle due guerre mondiali.

Carina Massone Negrone, l’aviatrice (Bogliasco 1914 – 1991)
La prima pilota a far atterrare un aereo al nuovo aeroporto Cristoforo Colombo.

Liana Millu, la testimone dell’olocausto (Pisa 1914 – Genova 2005)
Ha vissuto l’orrore delle deportazioni.

Lina Volonghi, l’attrice (Genova 1914 – Milano 1991)
Con le sue interpretazioni straordinarie ha dato lustro al teatro e a Genova.

Fernanda Pivano, la scrittrice (Genova 1917 – Milano 2009)
Ha portato la rivoluzione della beat generation, la controcultura americana, ci ha insegnato a cogliere il nuovo che arrivava dal mondo anglosassone e ancora oggi ispira le giovani generazioni.

Teresa Mattei, la costituente (Genova 1921 – Usigliano 2013)
La più giovane della costituente, la sua vita ha ispirato alcuni episodi del film di Rossellini Paisà.

Luisa Massimo, la pediatra (Genova 1928 – 2016)
Ha rivoluzionato l’ospedale: ha organizzato al Gaslini la prima divisione di ematologia e oncologia pediatrica in Italia, mettendo al centro il bambino e la famiglia.

Angela Burlando, la poliziotta (Genova 1939 – 2018)
Prima donna poliziotto a Genova e una delle prime in Italia, fece parte della prima squadra antistupro con personale femminile.

Rosanna Benzi, testimone di disabilità (Morbello [al] 1948 - Genova 1991)
Testimone di disabilità, 20 anni in un polmone d’acciaio, fece battaglie per i diritti dei disabili, i fragili, gli invisibili,

Daniela Dessì, il soprano (Genova 1957 – Brescia 2016)
Ha portato l’opera ovunque nel mondo. Oggi esiste una fondazione a lei intitolata anche per ricordare ai giovani che per arrivare ci vuole volontà, studio e impegno.

Presenti all’inaugurazione anche il segretario generale di Regione Liguria Pietro Paolo Giampellegrini, l’assessore regionale alla Formazione e Cultura Ilaria Cavo, il vice sindaco Massimo Nicolò, l’assessore comunale al Commercio Paola Bordilli, l’assessore alle pari opportunità Giorgio Viale, l’assessore alla famiglia Lorenza Rosso, il presidente Confcommercio Genova Paolo Odone, la direttrice di Palazzo Ducale Serena Bertolucci, la presidente di Terziario Donna Genova Luisa Cecchi Famiglietti.

“La prima Sala delle donne – dice Luisa Cecchi Famiglietti - è stata inaugurata nel 2016 dalla Presidente della Camera Laura Boldrini e da allora il Consiglio Nazionale di Terziario Donna Confcommercio, si è fatto promotore di declinare analoghe realtà in tutta Italia. Il poter conoscere i volti e le storie di Donne che hanno fatto grande il nostro paese, sollecita una riflessione su quanto cammino sia stato percorso e quanto si debba ancora compiere".

"La galleria di Genova - prosegue Famiglietti - che si trova nella Sala Liguria di Palazzo Ducale, presenta 14 ritratti di donne vissute in epoche e contesti molto differenti, che hanno contribuito significativamente al progresso materiale e spirituale della società. Questa sala non pretende certamente di essere esaustiva, con 14 ritratti non si può certo immaginare che siano state rappresentate tutte le donne che hanno onorato la città di Genova. Spero che possa essere solo un inizio, anzi, voglio lanciare proprio qui la sfida: arrediamo le strade del centro storico con immagini di grandi donne, donne di valore! Per ricordare che il diritto alla democrazia, alla libertà, all’emancipazione, alla libera circolazione delle idee, allo studio, alla cura, sono concetti, ora come allora, alla base di una società democratica”.

Al termine dell’inaugurazione, nel Salone del Maggior Consiglio si è svolto il concerto: “Le donne e la musica” a cura dell’Accademia del Chiostro.

IL VIDEO

Da sinistra: Serena Bertolucci, Luisa Famiglietti, Ilaria Cavo, Giorgio Viale, Paola Bordilli, Massimo Nicolò e Paolo Odone

L'Accademia del Chiostro a fine concerto

 

 

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