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Scarpino, l’evoluzione dell’impianto Asja: da elettricità a biometano

Super User 17 Giugno 2021 723 Visite

È stato inaugurato oggi, alla presenza del vice sindaco Massimo Nicolò e dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora, il primo – e al momento ancora l'unico – impianto di produzione di biometano da gas da discarica su scala industriale in Italia, all'interno del polo impiantistico della Discarica di Monte Scarpino a Genova.

Asja ha curato la riconversione del preesistente impianto di produzione di energia elettrica in uno più avanzato di produzione di biometano, dando così nuova identità all’insediamento in ottica di economia circolare e continuando a garantire il presidio ambientale nella discarica di Monte Scarpino. 

L’impianto costruito e gestito da Asja, su concessione di AMIU Genova, è entrato in esercizio a fine 2020 e da allora ha già immesso oltre 2.000.000 m3 di biometano nella rete di trasporto Snam: a regime l’impianto produrrà 5.500.000 m3 di biometano l’anno, utili a soddisfare il fabbisogno di quasi 3.700 famiglie, con un risparmio pari a 4.510 tonnellate di petrolio.

L’impianto è dotato di un sistema per la captazione e il trattamento degli off-gas e di un programma di controllo e monitoraggio costante del processo.

Inoltre, nel sistema è stata mantenuta anche una componente di produzione di energia elettrica che è utilizzata a servizio dell’impianto di produzione di biometano. 

“L’evoluzione dell’impianto Asja presso la discarica di Scarpino - ha affermato l’assessore all’Ambiente Matteo Campora - rappresenta un importante passo avanti verso un futuro basato sull’economia circolare. Con questo nuovo impianto il sito di Scarpino, dove peraltro è in costruzione l’impianto di trattamento rifiuti, è la prova del percorso intrapreso dal Comune di Genova ed Amiu verso una gestione del ciclo dei rifiuti che guarda sempre di più alla sostenibilità”.

“Prosegue il percorso di recupero del sito di Monte Scarpino, che oggi chiamiamo a ragion veduta ‘Polo Impiantistico’ e non semplicemente discarica”, spiega Pietro Pongiglione, presidente di Amiu Genova. “Le tre storiche problematiche dell’inquinamento dell’acqua, della riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica e dell’inquinamento atmosferico trovano nell’impianto di depurazione del percolato con produzione di solfato d’ammonio, nell’impianto TMB – trattamento meccanico biologico in costruzione e nell’impianto Asja di produzione di biometano le soluzioni che il territorio aspettava. Ringrazio i tecnici delle due società che hanno saputo prevedere per tempo la direzione tecnologica dove andare e consentire ad Amiu di dotarsi delle tecnologie necessarie per compiere un balzo in avanti nella chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio”.

“Asja sta rafforzando la sua presenza nel settore delle energie rinnovabili per contribuire al raggiungimento degli obiettivi globali al 2030”, ha dichiarato il presidente di Asja Agostino Re Rebaudengo, “questo impianto ci consente di produrre biometano come valorizzazione energetica del biogas da discarica, proseguendo una attività in cui Asja è leader da 25 anni. Asja è inoltre presente nel settore del biometano dalla digestione anaerobica dei rifiuti organici, con tre impianti già operativi (in Lazio e Umbria), altri tre in costruzione e diversi altri impianti in fase di sviluppo (Lombardia, Piemonte e Sicilia)”.

A Rapallo Walter Cardinali è il “Signore del sì”

Super User 17 Giugno 2021 1418 Visite

A Rapallo lo conoscono come il “Signore del sì”. Si chiama Walter Cardinali. Personaggio che ha segnato la storia della città, prima da comandante della polizia municipale, poi operatore appassionato del Comune. Dopo decenni di esperienza comunale, oggi è diventato il prescelto per celebrare i matrimoni non solo della “Rapallo bene”. Dicono che quando legge i tre famosi articoli del codice civile (141, 142, 143) gli sussurri soltanto per non impressionare gli sposi e per far capire loro quanto siano importanti per una lunga felicità. Anche il discorso di rito dopo il sì è pronunciato con semplicità ed eleganza, tanto da far davvero di Walter Cardinali il gentiluomo del sì.

Consiglio comunale, si dimette Alessio Piana gli subentra Sonia Paglialunga

Super User 17 Giugno 2021 894 Visite

Il consigliere regionale Alessio Piana ha formalizzato le dimissioni da consigliere comunale. Sarà Sonia Paglialunga a entrare nel gruppo della Lega a Palazzo Tursi dopo aver presentato le dimissioni da assessore al Municipio Levante in cui sarà sostituita da Elisabetta Marinelli.

“Il ruolo di commissario provinciale della Lega che di recente mi è stato affidato, oltre all’impegno da consigliere regionale, mi ha fatto maturare la convinzione che fosse corretto lasciare Palazzo Tursi. Sonia Paglialunga rappresenta una risorsa che saprà interpretare al meglio il ruolo, insieme ai colleghi, per le sfide in cui Genova è impegnata e nell’ambito delle quali farò il possibile per non far mancare il mio contributo”, dichiara Alessio Piana.

Arancia meccanica a Santa, Fratelli d’Italia chiede pene esemplari

Super User 17 Giugno 2021 1068 Visite

“Il partito Fratelli d’Italia, capitanato da Giorgia Meloni, esprime piena solidarietà a Dorino Vicini brutalmente picchiato da un gruppo di selvaggi che vigliaccamente in branco lo hanno buttato a terra e, con calci e pugni, gli hanno rotto costole rendendo necessario il ricovero in ospedale in pessime condizioni.

L’episodio è di una gravità estrema e, ringraziando le forze dell’ordine che stanno già identificando i soggetti colpevoli, ci auspichiamo di vedere una magistratura pronta ad applicare pene esemplari, così come dovrebbe essere richiesto dagli amministratori locali.

Quando chiedevamo, tramite le numerose azioni di Alberto Campanella sostenuto dal coordinatore provinciale Stefano Baggio e dal portavoce di Santa Margherita Ligure Augusto Sartori, più controlli e più sicurezza per Santa era appunto per evitare questo preannunciato epilogo!”. E’ quanto si legge in una nota di Fratelli d’Italia.

Autostrade, Rixi invia lettera firmata da tutti i parlamentari liguri al ministro Giovannini

Super User 17 Giugno 2021 841 Visite

L’onorevole Edoardo Rixi (Lega) ha inviato una lettera firmata da tutti i parlamentari liguri al ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini.

I firmatari chiedono che la somma di 1,2 miliardi di euro – prevista a titolo di risarcimento per il territorio duramente colpito dalle conseguenze del crollo di Ponte Morandi – rimanga in Liguria per finanziare le opere compensative e i ristori alle aziende dell’autotrasporto che quotidianamente subiscono danni economici a causa dei gravi disagi provocati dallo stato di degrado in cui vertono le infrastrutture.

 

LA LETTERA

Covid, Toti: “Il 50% dei liguri ha ricevuto almeno prima dose vaccino. Villa Scassi Covid free”

Super User 16 Giugno 2021 677 Visite

“In Liguria il 50% dei cittadini ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Grazie alla nostra sanità per lo straordinario sforzo con cui sta mandando avanti a pieno ritmo la nostra campagna vaccinale”. Lo annuncia il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti tracciando il punto della situazione sull’emergenza Covid.

“Anche oggi non sono stati registrati decessi legati al Covid – prosegue Toti – e, per la prima volta dall’inizio della pandemia a febbraio 2020, il Villa Scassi di Genova è completamente covid free. Nei nostri ospedali siamo scesi sotto quota 50 ricoverati: complessivamente ci sono 48 pazienti, 15 pazienti in meno rispetto a ieri, con 37 persone nei reparti di media intensità e 11 nelle nostre terapie intensive”.

A fronte di quasi 8mila tamponi tra molecolari e antigenici, sono 21 i nuovi positivi. “A conferma che il virus circola sempre meno – prosegue Toti - diminuiscono anche le persone in isolamento domiciliare (-52). Scende anche l’incidenza ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni: la media ligure è di 7 casi, con 13 casi a Savona, 6 alla Spezia, 1 ad Imperia e 6 a Genova".

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, “abbiamo somministrato 1 milione e 159.973 dosi, pari al 95% dei vaccini consegnati – prosegue il governatore – nelle ultime 24 ore sono stati somministrati 16317 vaccini, di cui 1156 a vettore virale (Astrazeneca o Johnson) a over60 che hanno scelto di ricevere questo vaccino, raccomandato per chi ha più di 60 anni”.

Prosegue intanto il lavoro del call center per consentire ai liguri di anticipare la prima dose e quindi completare il prima possibile il ciclo vaccinale: dai 38 operatori attuali è prevista la prossima attivazione fino a 58 addetti: 2168 le telefonate effettuate, di cui 1523 oggi con 890 contatti effettivi.

A seguito della decisione del governo e del Cts, tra oggi e domenica sono in consegna in Liguria oltre 13mila le dosi aggiuntive di vaccini Pfizer e Moderna per consentire le vaccinazioni cosiddette eterologhe, ovvero per le seconde dosi con il mix vaccinale per coloro che hanno già avuto la prima somministrazione con Astrazeneca. In particolare, oggi sono arrivati 7 pizza box (da 1170 dosi ciascuno) di vaccini Pfizer e la struttura commissariale ha comunicato ad Alisa che la prossima consegna di vaccini Moderna, attesa entro il fine settimana, sarà implementata di ulteriori 5.000 dosi.

Autostrade: Regione Liguria, domani il tavolo di coordinamento con i gestori e lunedì il confronto con il governo

Super User 16 Giugno 2021 617 Visite

“Occorre considerare le autostrade liguri come se non facessero parte della rete italiana e cancellare i pedaggi su tutte le tratte fino al termine dell’ultimo cantiere”. Questa la richiesta che il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti avanza nei confronti dei gestori e del ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, a seguito dei pesanti disagi determinati dai cantieri per la messa in sicurezza di gallerie e viadotti, oltre che per le barriere fonoassorbenti.

Domani pomeriggio è in programma una riunione in videoconferenza del tavolo di coordinamento convocato da Regione Liguria con i gestori e i rappresentanti del ministero mentre lunedì il presidente Toti insieme ai sindaci si confronterà con il governo.

“La situazione è complessa e delicata – aggiunge Toti – ce la stiamo trascinando dall’estate scorsa e ce la trascineremo ancora piuttosto lungo perché le mancanze, le inefficienze e le negligenze sui lavori di messa in sicurezza della nostra autostrada sono state moltissime. Oggi non si può scherzare con la sicurezza dei cittadini e dove bisogna intervenire si deve farlo subito. Ma – prosegue - non si può nemmeno, per curare una malattia che ci trasciniamo da vent’anni, uccidere la nostra regione”.

Per l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone “serve un’assunzione di responsabilità da parte del governo, che ha la titolarità delle concessioni autostradali e da cui dipendono gli ispettori che stanno effettuando i controlli. Come Regione Liguria, pur non avendo competenza diretta sulla materia, abbiamo chiesto soluzioni che consentano di conciliare le esigenze di sicurezza con quelle legate alla ripartenza del nostro territorio. Non è accettabile che a quasi tre anni dall’immane tragedia del crollo del ponte Morandi siamo ancora prigionieri dei cantieri”.

Secondo l’assessore ai Trasporti e al Turismo Gianni Berrino “la situazione oggi è critica perché, dopo un anno e mezzo di pandemia, il nostro comparto turistico, tra i più colpiti a causa dell’emergenza sanitaria, è pronto a ripartire, con previsioni per l’estate da tutto esaurito. Non possiamo permettere che i cantieri determinino una frenata del settore, con pesantissime ripercussioni anche sulle nostre imprese e sui porti. Per questo – conclude - chiederò ai gestori delle concessioni autostradali di stanziare risorse per la messa in esercizio di treni aggiuntivi da Milano verso Ventimiglia e verso La Spezia, per consentire a coloro che sono diretti in Liguria di poter raggiungere le nostre riviere almeno in treno, a fronte dei blocchi determinati dai cantieri autostradali”.

Sansa: “Toti, le mani sulla sanità: ora perfino i primari li può scegliere lui”

Super User 16 Giugno 2021 678 Visite

"Stop alle nomine dei dirigenti medici. Il Secolo XIX di oggi riporta una notizia molto allarmante: Alisa ha scritto una lettera alle ASL per bloccare le nomine di nuovi primari. Il responsabile di Alisa, Francesco Quaglia, parla di esigenze organizzative. A noi sembra una manovra che consentirà a chi comanda in Regione di mettere chi vuole alla guida dei reparti degli ospedali. Sarebbe un rischio enorme: uno dei più grandi mali della sanità italiana, e ligure in particolare, è la politicizzazione della sanità. I primari scelti dalla politica con il rischio di premiare appartenenze e non meriti professionali. La Lista Sansa presenterà un'interrogazione in Regione e chiederà un'audizione del presidente-assessore Toti". Così il consigliere regionale Ferruccio Sansa.

Spazi esterni e feste di luglio, Cianci scrive al sindaco Bagnasco: “Prima gli esercizi pubblici di Rapallo”

Super User 16 Giugno 2021 983 Visite

Il consigliere regionale Domenico Cianci (Cambiamo!) in una lettera ha chiesto al sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, di salvaguardare gli spazi esterni degli esercizi commerciali di piazza Garibaldi in concomitanza con le feste di luglio in onore di N.S. di Montallegro.

Caro Sindaco Dott. Carlo Bagnasco,

nelle ultime ore ho ricevuto le lamentele di alcuni esercenti di piazza Garibaldi: in concomitanza con le feste di luglio saranno costretti ad azzerare i loro spazi esterni per lasciare posto alle bancarelle che, come da tradizione, animano Rapallo in occasione delle festività in onore di N.S. di Montallegro. Si tratta di un disagio enorme per chi ha sopportato, più di ogni altro, l’impatto economico della pandemia e proprio a causa delle restrizioni ha necessità di questi spazi.

Gli esercizi pubblici di Rapallo hanno una grande voglia di ripartire e sono certo che da Sindaco estremamente sensibile al tessuto economico cittadino saprai individuare una soluzione idonea. Ritengo sia possibile trovare un’altra area centrale che possa ospitare i banchetti salvaguardando il loro diritto al lavoro e quello dei nostri locali che investono, dodici mesi all’anno, per offrire un’accoglienza di qualità in termini di servizi e decoro urbano.

Caro Sindaco, prima gli esercizi pubblici di Rapallo!

Ringraziandoti per l’attenzione, saluto cordialmente.

Domenico Cianci

Anzalone (Cambiamo!): “Speranza non si è ancora vaccinato, si deve dimettere’’

Super User 16 Giugno 2021 887 Visite

“Ho appena appreso la notizia che il ministro della Salute Speranza non si è ancora vaccinato. Un cattivo esempio in un momento particolarmente difficile del nostro Paese e durante la campagna vaccinale più importante di tutti i tempi. Dopo tante sue raccomandazioni gliene facciamo una noi a lui, quella di dimettersi e starsene a casa che forse è meglio”. Lo dice in un video su Facebook il consigliere regionale e comunale Stefano Anzalone (Cambiamo!)

Sanità e formazione manager, Brunetto (Lega): “In Regione Liguria consegnati i diplomi AMAS”

Super User 16 Giugno 2021 637 Visite

“Stamane nella sala Auditorium di Regione Liguria, su delega del presidente e assessore alla Sanità, ho consegnato i diplomi AMAS (Accademia per il management sanitario) ai professionisti che hanno concluso le attività formative per direttori di struttura complessa e per top manager di sanità. Gli elaborati prodotti, i cosiddetti ‘project work’, hanno fornito interessanti spunti di riflessione ai fini del miglioramento continuo della nostra salute e della sanità territoriale in Liguria”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione regionale Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

Autostrade, Toti: “Subito gratuità delle tratte liguri fino al termine dei cantieri”

Super User 16 Giugno 2021 623 Visite

“Tutte le autostrade devono essere gratuite in Liguria, totalmente e a prescindere dalla tratta, fino a quando non saranno terminati i lavori di messa in sicurezza. È quello che chiediamo e chiederemo in tutte le sedi al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, unico titolare delle concessioni, e a tutti i gestori autostradali, a fronte dagli enormi disagi che stiamo subendo, non solo in queste ore ma negli ultimi anni”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

“Se non si può modificare il piano dei cantieri – aggiunge il governatore ligure – almeno si eviti la beffa del pedaggio per un servizio che non c'è. La Liguria deve ripartire alle stesse condizioni delle altre regioni, così invece – conclude - è solo una penalizzazione che blocca l'economia, il turismo e la ripresa del nostro territorio”.

Trasporto pubblico, presentato il nuovo logo di AMT

Super User 16 Giugno 2021 942 Visite

Il 1° gennaio dall’integrazione tra il bacino urbano e quello metropolitano nasceva la nuova AMT, diventata, in virtù di questa strategia, uno dei più grandi player di trasporto pubblico a livello nazionale. Oggi, sei mesi dopo, viene presentato il nuovo marchio che racconta questa nuova realtà a servizio della città di Genova e dell’area vasta metropolitana.

Il cambio di logo è stata una decisione importante, operata in stretta collaborazione con Comune di Genova e Città Metropolitana, per evidenziare la discontinuità nello sviluppo aziendale. Nella storia di AMT i cambi di logo hanno sempre segnato le tappe aziendali più significative: da UITE ad Azienda Municipalizzata Trasporti, quindi Azienda Mobilità e Trasporti e ora una AMT che copre tutta l’area metropolitana. 

Il nuovo marchio AMT contiene in sé il carattere, la missione e la visione della nuova azienda.

Per la composizione del nuovo logo sono stati utilizzati elementi grafici presenti nei loghi AMT Genova e ATP Esercizio ed elementi concettuali riconducibili all’esperienza delle due aziende di trasporto pubblico; questo per richiamare la storia e l’esperienza delle due realtà.

Innovazione e continuità sono ricordati tanto nelle linee grafiche quanto nel payoff riportato sotto al logo. Il tratto grafico dell’acronimo AMT resta lo stesso, nel segno della continuità e della memoria storica collettiva; colore e lettering sono in linea con quelli che caratterizzavano le due precedenti aziende.

Per la prima volta viene inserito nel logo un payoff che lega il nome dell’azienda alla sua strategia: “Mobilità e Innovazione”, due concetti che caratterizzeranno lo sviluppo attuale e futuro di AMT, sempre più orientata ad affrontare il tema della mobilità in una visione più ampia e a introdurre innovazione in ogni attività progettata e gestita.

Per contraddistinguere ancora meglio la complessità del servizio gestito e sottolineare la peculiarità multimodale di AMT, il nuovo concept si è sviluppato con la rappresentazione grafica dei diversi rami aziendali, evidenziati da colori definiti che mettono in risalto le specifiche linee di prodotto: autobus, metropolitana, ascensori, funicolari e tutte le altre modalità di trasporto e servizio. 

Si ribadisce in questi elementi la volontà di AMT di essere un player che lavora per contraddistinguere la città di Genova e l’area metropolitana per il suo sistema di trasporti pubblici, basti pensare allo sviluppo del grande progetto 4 assi, alla transizione energetica sempre più significativa verso una mobilità sostenibile e green, l’attenzione verso le peculiarità del territorio, la volontà di dare risposta alle esigenze di mobilità ai cittadini che vivono e ogni giorno si muovono nel grande territorio metropolitano. 

"AMT è un’azienda - dichiara Matteo Campora, assessore alla Mobilità Integrata e ai Trasporti del Comune di Genova - che negli ultimi anni sta investendo ingenti risorse finanziarie, strumentali e umane per potenziare la sua presenza sul territorio genovese e rendere più efficiente e capillare il servizio svolto a favore della nostra Città. Il Comune di Genova è a fianco di AMT in un lungo percorso che, una tappa alla volta, è destinato a indirizzare la nostra mobilità verso una direzione di maggiore efficienza e sostenibilità, rispondendo in modo puntuale alle esigenze dei cittadini genovesi. Una mission, portata avanti insieme alla nostra Amministrazione, ben rappresentata graficamente e sintetizzata dal nuovo marchio, perfettamente in linea con la storia dell’azienda e con il rapporto simbiotico che la lega alla Città e oggi, a tutta la Città Metropolitana di Genova”.

“Il cambio di logo rappresenta sempre una tappa importante nella vita di un’azienda. L’integrazione dei due bacini, urbano e provinciale, è per AMT una di queste tappe - sottolinea Marco Beltrami, Presidente di AMT - Il nuovo logo è stato pensato proprio per sottolineare ulteriormente e celebrare la nuova AMT, nata dalla fusione di servizio urbano e provinciale. Ci tengo a evidenziare poi due ulteriori aspetti che sono parte integrante e qualificante del progetto: i loghi per i diversi servizi e il payoff. Aiutano ad ampliare la forza comunicativa del nuovo logo, arricchendolo di precisione e prospettiva strategica. Questo nuovo logo accompagnerà AMT nella sua crescita a servizio di tutti i cittadini metropolitani”. 

“Sono molto soddisfatto e orgoglioso di essere qui oggi a presentare questo nuovo logo a testimonianza dell’avvenuta integrazione fra bacino urbano ed extraurbano - dichiara Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti di Città metropolitana - Questa Amministrazione, sotto la guida del sindaco Bucci, ha spinto fin dal suo insediamento perché quest’integrazione avvenisse. Vi sono stati ostacoli e difficoltà, ci sono ancora cose da fare ma, grazie al grande lavoro di squadra, l’obiettivo è stato raggiunto. È importate avere tracciato la strada dell'integrazione che porterà vantaggi soprattutto ai cittadini. Adesso dobbiamo percorrerla con coraggio, affrontando le sfide del futuro che dovrà essere sempre più green. Come consigliere delegato metropolitano mi farò garante dell'impegno di un'istituzione che guarda con sempre più attenzione ai territori. Sono e sarò sempre a fianco del presidente Beltrami e di un Consiglio di Amministrazione autorevole come quello attuale”.

Enrico Musso. Matteo Campora, Claudio Garbarino e Marco Beltrami

Carlo Bagnasco: “Forza Italia a Spezia giocherà la partita politica da protagonista”

Super User 16 Giugno 2021 1156 Visite

“Forza Italia, in vista delle prossime scadenze elettorali che interessano il territorio della Spezia, eserciterà il suo ruolo fino in fondo. Sono impegnato, nella mia veste di coordinatore regionale, a ricostruire la presenza del nostro movimento politico in aree in cui, per troppo tempo, Forza Italia è stata terra di conquista e ha visto progressivamente perdere il peso della sua rappresentanza. Oggi quel tempo è finito e con il nostro nuovo commissario provinciale Nanni Grazzini e il suo vice Giorgio Cozzani, con il commissario cittadino della Spezia Francesco Sergiampietri, con tutti i nostri dirigenti e militanti sta tornando una Forza Italia che vuole giocare la partita politica da protagonista, sempre pronta al dialogo ma mai succube di scelte che penalizzino il nostro partito e ciò che esso rappresenta”. E’ quanto dichiara Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia.

“Ricordo che nel Comune della Spezia – prosegue Bagnasco – il nostro partito è sempre stato leale, ha portato un contributo decisivo per la vittoria del 2017, ma è stato assolutamente penalizzato. Per questo la linea che stiamo portando avanti in vista delle prossime scadenze elettorali, concordata e supportata dai nostri vertici nazionali, è finalizzata a un riconoscimento politico adeguato del peso e del ruolo di Forza Italia: questa è la conditio sine qua non per ogni tipo di accordo”.

“A coloro che affermano che la nostra linea favorirebbe il ritorno della sinistra, rispondo che questa è una limpida ammissione del fatto che i voti di Forza Italia saranno decisivi per la vittoria dei candidati di centrodestra. E sarà così, come confermano sia i sondaggi sia il grande successo della nostra campagna di tesseramento. Puntiamo ad essere presenti con nostri rappresentanti in tutti i Comuni che quest’anno e il prossimo andranno al voto. Forza Italia c’è e ci sarà, con orgoglio e determinazione, per tornare ad assumere il ruolo che le compete come partito centrale nello schieramento politico, con i suoi valori liberali, moderati, europeisti e con la sua visione del buongoverno cittadino”, conclude il coordinatore regionale di Forza Italia.

Piante anti-smog, la mozione di Marta Brusoni approvata in Consiglio comunale

Super User 16 Giugno 2021 588 Visite

Un’oasi di verde per combattere lo smog con alberi e siepi in grado di catturare migliaia di chili di anidride carbonica nei prossimi anni, bloccare le pericolose polveri sottili PM10 e, contemporaneamente, abbassare la temperatura dell’ambiente nelle estati più calde e afose. Sono gli obiettivi contenuti nella mozione, approvata all’unanimità in consiglio comunale, dalla capogruppo di Vince Genova, Marta Brusoni, e dai consiglieri Carmelo Cassibba e Vittorio Ottonello, che mira a ridurre l’impatto delle emissioni nelle zone della città più trafficate e dunque più soggette all’inquinamento atmosferico. «Si tratta di un sistema adottato da altre città che, secondo un recente studio condotto da Coldiretti, porterebbe un significativo miglioramento della qualità dell’aria e un abbassamento delle soglie di criticità registrate in questi anni anche a Genova», motiva la mozione Brusoni, approvata curiosamente nella settimana della Genova Design Week il cui tema dominante sarà il verde diffuso in Centro Storico.

L’elenco delle piante anti-smog è lungo e comprende specie già diffuse in molti centri cittadini. Dall’olmo comune all’acero, dalla betulla verrucosa al cerro, dal gingko al tiglio nostrano e selvatico, le soluzioni per neutralizzare il CO2 e particolati dannosi sono numerose e comprendono un ampio ventaglio di alternative. «A causa del riscaldamento globale, la temperatura delle aree urbane cresce a ritmi più elevati rispetto a quella delle aree rurali – prosegue la capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova -. Si chiama effetto isola di calore urbana, un nome suggestivo che rende bene l’idea: secondo i numerosi studi condotti, le città possono registrare fino a +5°C in più rispetto ad una zona di campagna».

A causare questo squilibrio è la maggiore presenza di infrastrutture, asfalto e cemento che assorbono le radiazioni solari, e una minore presenza di vegetazione, che invece stempera il calore, creando ombra, umidità e ossigeno. Per questo la mozione presentata da Vince Genova, se approvata, potrebbe garantire una città più temperata e soprattutto meno inquinata.

Dop economy, 7 incontri notturni al Mercato Ortofrutticolo di Genova

Super User 16 Giugno 2021 722 Visite

Da una parte i grossisti e i dettaglianti che forniscono frutta e verdura a tutta la Liguria, ad altre regioni italiane e in Provenza. Dall’altra gli associati al Consorzio dell’Olio DOP Riviera Ligure, al Consorzio Basilico Genovese DOP, i produttori di vino DOP aderenti all’Enoteca Regionale Ligure. Si incontreranno di notte, per 7 notti, al Mercato Ortofrutticolo di Genova. Per valutare, con veri e propri incontri B2B, quanto è possibile vendere insieme i prodotti utilizzando lo stesso canale di distribuzione.

Per sette mercoledì nella banchina sud del Centro Agroalimentare di Genova, dove ogni notte transitano le merci portate da ogni parte del mondo, gli operatori dell’ortofrutta troveranno ad attenderli lo stand di “Assaggia la Liguria” con alcune aziende produttrici di olio, vino e basilico. Queste ultime già ben affermate all’interno del mercato ma che nell’occasione rilanceranno ulteriormente lo sforzo coordinato di promozione dei prodotti DOP liguri.

“La Dop economy è ormai una realtà affermata. E rappresenta la sintesi del lavoro coordinato di operatori, Consorzi di tutela, istituzioni, comunità locali, con una forte rilevanza economica e non solo per tutto il territorio - spiegano il presidente del Consorzio dell’Olio DOP Riviera Ligure, Carlo Siffredi; il presidente del Consorzio del Basilico Genovese DOP, Mario Anfossi ; il presidente dell’Enoteca Regionale, Marco Rezzano -. Le nostre filiere hanno un ruolo fondamentale di presidio e difesa di intere comunità. Sono tanti i territori interni, svantaggiati, spesso a rischio di spopolamento  che grazie alle Dop hanno visto ricreare  i presupposti per far rimanere o far ritornare  giovani e famiglie in molti piccoli paesi. Basilico, olio e vino in questi anni in Liguria  sono stati  un esempio di come un intero territorio possa riposizionarsi sia dal punto di vista del rilancio di attività diverse che di conseguente aumento del valore del prodotto. Ora è fondamentale trovare anche nuove forme di sinergia con gli altri protagonisti del settore agroalimentare ligure. E il Mercato Ortofrutticolo di Genova rappresenta la piattaforma ideale per lanciare una nuova forma di collaborazione tra imprese”.

“Da sempre il Mercato ortofrutticolo di Genova è il luogo di raccolta e di distribuzione dei prodotti agricoli ed è garanzia, per tutta la filiera e per i consumatori, della tracciabilità, della qualità e della freschezza dei prodotti – sottolinea Giovanni Vassallo, presidente di Società Gestione Mercato -   Inoltre, siamo da sempre il  Centro logistico dei prodotti dell'agricoltura ligure. Con questa iniziativa, SGM diventa anche il Centro logistico per i prodotti agroalimentari liguri di eccellenza che nascono dalla lavorazione della nostra agricoltura tipica e tradizionale. Il basilico DOP è da sempre presente nel Mercato, ma la collaborazione con  i produttori di olio e di vini liguri  riuniti nei rispettivi   Consorzi è un fatto nuovo e rappresenta un ulteriore articolazione delle funzioni mercatali, oltre che, in prospettiva,  un passo fondamentale nella realizzazione di un sistema agroalimentare ligure integrato” .

“Il progetto che annunciamo oggi – spiega il vice presidente e assessore regionale all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana -  dimostra la concretezza della concertazione tra Mercato Ortofrutticolo di Genova, gli attori della filiera agroalimentare, gli associati al Consorzio Olio DOP Riviera Ligure, Basilico Genovese DOP ed Enoteca Regionale. L’obiettivo è duplice: ridisegnare le strategie organizzative e commerciali dei prodotti liguri, realizzati con altissimi standard qualitativi, e valorizzare il lavoro giornaliero di grossisti e dettaglianti, da sempre prezioso per portare a tavola le nostre eccellenze. Il sostegno, fin dall’inizio, di Regione Liguria si colloca tra le azioni di tutela del Made in Italy per traguardare un ulteriore passo avanti nelle relazioni tra imprenditori agricoli e circuitazione di sistema, inserendo a pieno titolo, oltre al basilico DOP che è già commercializzato, anche l’olio e il vino. Un patrimonio immenso, testimone della tradizione e della storia rurale della Liguria, che necessita di forme crescenti di connettività e di un continuo scambio di saperi tra le generazioni”.

“L’iniziativa promossa dalla Società di Gestione ben si inserisce nel solco della valorizzazione e promozione dei prodotti del nostro territorio che come amministrazione sosteniamo con forza – dichiara l’assessore al Commercio del Comune di Genova, Paola Bordilli – a marzo abbiamo approvato il registro delle Deco, la denominazione comunale che certifica una produzione al 100% genovese e che assicura che anche l’intera filiera sia legata territorialmente al nostro comune. L’identificazione dei nostri prodotti al territorio di origine rappresenta un punto di forza dal punto di vista commerciale per i produttori con una ricaduta positiva anche sulla promozione del nostro territorio”.

“Alla Camera di Commercio di Genova siamo convinti che la qualità e la varietà  dei nostri prodotti certificati possa e debba essere conosciuta e apprezzata anche al di fuori dei confini della Liguria – conferma Paolo Corsiglia, rappresentante agricoltura Giunta Camera di Commercio di Genova -. Per questo abbiamo sposato subito, e con entusiasmo, l’idea della “notte al mercato”, che, con una formula innovativa e al passo coi tempi, mette insieme l’offerta di eccellenza del nostro territorio con la domanda che viene da tutto il Paese e da quella porzione di Francia più vicina a noi, non solo geograficamente ma anche come gusti e tipologia di consumi. E, visto che stiamo parlando di innovazione nel modo di proporre i prodotti, non poteva mancare l’apporto dei nostri ristoratori di Genova Liguria Gourmet, ormai star affermate della cucina ligure, che hanno scelto di puntare sull’origine degli ingredienti per costruire menu sempre nuovi e ricercati”.

Elezioni studentesche dell’Università di Genova, Siamo Futuro incontra il rettore

Super User 16 Giugno 2021 677 Visite

In seguito alle elezioni studentesche dell’Università di Genova, la direzione di Siamo Futuro ha recentemente partecipato a un incontro con il rettore in vista delle future collaborazioni accademiche da parte degli studenti eletti nei rispettivi CCS (Consiglio Corso Studi), e soprattutto dell’eletto in Senato Accademico con la lista Siamo Futuro.

“Questa si è dimostrata un’occasione proficua per manifestare la propria disponibilità a cooperare e soprattutto per entrare nel merito delle questioni care alla comunità studentesca che intendiamo rappresentare rimarcandone il protagonismo nell’ambito accademico. Le argomentazioni hanno tenuto conto delle esigenze degli studenti in termini di didattica e offerta formativa pertanto la direzione di Siamo Futuro non può che dirsi soddisfatta dell’incontro in quanto i riscontri ricevuti sono in sintonia con quanto auspicato nella recente fase elettorale e di conseguenza con quanto verrà perseguito dal nostro eletto in Senato Accademico a partire dal 1° novembre, data in cui entreranno in carica i rappresentanti negli organi di governo”. E’ quanto scrive in una nota Siamo Futuro.

Autostrade, Toti: “Lunedì con i sindaci incontrerò il governo, traffico frena ripartenza della Liguria”

Super User 15 Giugno 2021 550 Visite

“Lunedì con i sindaci della Liguria incontrerò il Governo, determinati a chiedere soluzioni definitive, praticabili”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito al traffico causato dai cantieri autostradali che sta paralizzando la Liguria: “In un’estate che si preannuncia magica per il nostro territorio per presenze turistiche, lavoro, investimenti, la Liguria si ritrova, proprio come un anno fa, prigioniera del traffico - ha spiegato ancora Toti -. La Regione ogni settimana convoca un tavolo con i gestori delle autostrade, il Ministero delle Infrastrutture e gli ispettori pur non avendo alcun potere diretto visto che le autostrade dipendono dal Governo centrale. Abbiamo ottenuto di ridurre il più possibile l‘impatto e che nei fine settimana si smontassero più cantieri possibile, ma non sempre si riesce perché ci sono lavori che per sicurezza non possono essere rimandati. Una situazione che evidentemente dipende anche da ritardi accumulati negli anni da chi doveva provvedere”.

Vaccini, Toti: “Oggi 500 persone contattate per anticipare la prima dose, il virus cala ancora”

Super User 15 Giugno 2021 649 Visite

Da questa mattina sono circa 500 le persone contattate dal call center di Regione Liguria per anticipare la prima dose di vaccino anti Covid-19. In queste ore sono stati 15 gli operatori utilizzati per accelerare la campagna vaccinale dopo lo stop di AstraZeneca e Johnson agli under 60: “Gli operatori saliranno fino a 50 nei prossimi giorni - ha detto il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - per cui prevediamo di aumentare anche il numero delle persone contattate. Da oggi abbiamo iniziato a telefonare a chi aveva la prenotazione più avanti nel tempo. In ogni caso manteniamo un ottimo ritmo delle dosi somministrate visto che fino alle 12 di oggi sono stati fatti 15.362 vaccini”. La decisione di anticipare la prima dose a chi ha già prenotato ha l’obiettivo di mantenere il target di somministrazioni assegnato alla Liguria dalla struttura commissariale, anche a seguito delle sopravvenute indicazioni riguardanti l’utilizzo dei vaccini a vettore virale (AstraZeneca e Johnson&Johnson). Ad oggi intanto in Liguria sono 63 le persone ricoverate a causa del Covid-19, di cui 51 in media intensità: “Un dato che conferma il calo costante della circolazione del virus in Liguria – ha detto ancora Toti, evidenziato anche dal fatto che nelle ultime 24 ore si siano registrati 0 nuovi casi in Asl1, Asl 4 e Asl5, con solo 1 positivo a Savona e 6 a Genova (1 non riconducibile alla residenza in Liguria). Sul fronte dell’incidenza, la Liguria è a 7 casi su 100mila abitanti a settimana. Ad Imperia l’incidenza è ulteriormente in discesa con 0,5 casi mentre Savona è a 12 casi, Spezia a 5 e la Città metropolitana di Genova a 6”.

ReStart, la campagna di promozione turistica della Liguria parte da piazzale Loreto

Super User 15 Giugno 2021 780 Visite

È partita oggi la campagna di promozione e valorizzazione turistica ReStart Liguria.

“Il debutto – spiega l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino di Fratelli d'Italia – è sia sui social con gli spot girati dal regista Fausto Brizzi, che andranno anche sulle tv nazionali, sia a Milano, con una grande affissione in piazzale Loreto. In particolare, la campagna social è mirata su un target preciso, quello dei residenti in Lombardia e Piemonte: una scelta mirata che vuole coinvolgere ancora di più un pubblico tradizionalmente molto legato alla Liguria e che siamo certi sceglierà ancora la nostra terra per le sue vacanze estive, grazie a un mix fatto di vicinanza da casa e capacità della Liguria di soddisfare le esigenze di tutti. Basti pensare che nel 2019 gli arrivi di turisti piemontesi in Liguria sono stati più di 700mila e quelli lombardi oltre 900mila, e in termini di presenze oltre 6 milioni, più di un terzo del totale”.

“La stessa impostazione - conclude Berrino - è stata scelta per i brevi video promozionali che, dal 20 giugno, verranno proiettati su tutti gli schermi di piazza Gae Aulenti a Milano e alla stazione di Torino Porta Nuova: anche in questo caso, miriamo a rafforzare l’immagine delle Liguria in questi mercati, tanto vicini quanto di enorme impatto per il settore”.

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