Ripartenza della giustizia, Balleari: “I tribunali sono trattati come le discoteche”
“Da oggi l’intera nazione, ad eccezione della Valle d’Aosta, si trova in zona bianca, ma ciò nonostante per la giustizia italiana siamo ancora in zona rossa”, dice il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Liguria Stefano Balleari.
“Nei tribunali italiani valgono ancora le medesime restrizioni - prosegue Balleari - di quando eravamo in piena crisi pandemica: una situazione anacronistica che merita una riflessione, il problema dei tempi della giustizia italiana è ormai conclamato, la percezione di fiducia del popolo italiano nei confronti della giustizia è forte discesa ed oggi meno di un italiano su tre crede nella giustizia. A fronte di questa situazione, di una crisi di fiducia e della necessità di agire per avere tempi rapidi e certi, non possiamo permettere che i nostri tribunali siano chiusi a causa del Covid. Per questo ho chiesto al presidente Toti ed alla Giunta regionale di farsi portavoce di questa situazione nei confronti del Governo Draghi”.
“Con 35° gradi si sta pensando, come avevo già chiesto io, di togliere l’utilizzo delle mascherine all’aperto se non si è in condizione di assembramento e non pensiamo a far ripartire un comparto come quello della giustizia? Credo che il Ministro Cartabia debba riflettere su questo e anche sull’opportunità di una scelta che oggi è sentita come anacronistica”, conclude il capogruppo Stefano Balleari.