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Notizie

Campomenosi e Bucci preparano la focaccia per i clienti di un locale della Foce

Super User 04 Giugno 2022 753 Visite

Una mattinata particolare per i clienti del locale Le Fornarine Bakery Caffè alla Foce. Dietro al banco, a servire la focaccia ai clienti c’erano l’europarlamentare Marco Campomenosi e il sindaco Marco Bucci, che nella prima mattinata si sono cimentati a realizzare la tradizionale “fugassa”, poi servita.

“È stata l’occasione per fare qualcosa di divertente, che mi ha permesso di avere un momento di ascolto informale sia con questi preziosi artigiani sia con i clienti - spiega Campomenosi, che aggiunge - ad esempio, discutendo sulla necessità di offrire maggiori percorsi di formazione professionale che appassionino i giovani all’artigianato e alla realizzazione dei prodotti tipici. Non solo. I forni della nostra terra, coi loro profumi e i loro riti che si innovano senza perdere i loro tratti storici, hanno per me un significato particolare: mio padre ha avuto a lungo un forno dove ho lavorato nelle mie estati da studente, e che per me è stata una scuola di vita.

Ci voleva un momento così, per sottolineare le cose buone che sappiamo fare a Genova e che rappresentano la nostra identità”.

Il sindaco mentre prepara la focaccia e la serve ai clienti

Elezioni, Maresca: “Mi candido per aiutare a realizzare Gronda, Terzo Valico e spostamento diga foranea”

Super User 03 Giugno 2022 791 Visite

“Queste tre opere rappresentano le colonne della crescita. Senza infrastrutture possiamo costruire i progetti migliori al mondo ma nessuno potrà viverli e vederli. Genova si deve aprire al mondo, deve essere una città connessa all’Europa. Nel 2025 raggiungeremo Milano in 50 minuti, e il valore dei nostri immobili crescerà insieme all’indotto di tutta la città. Mi candido per aiutare a realizzare queste tre opere, il mio obiettivo è che, a fine del prossimo mandato, avremo una città connessa in modo efficiente con il mondo”, lo dice l'assessore al porto Francesco Maresca.

Elezioni, domenica Antonio Tajani a Genova alla manifestazione di Forza Italia

Super User 03 Giugno 2022 752 Visite

L’onorevole Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepresidente del Partito Popolare Europeo, sarà a Genova nella giornata di domenica per prendere parte alla manifestazione elettorale promossa dal coordinatore regionale Carlo Bagnasco, dagli onorevoli Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco e dal capogruppo in Regione Claudio Muzio. L’evento, a cui parteciperanno i candidati azzurri in Comune e nei Municipi, si svolgerà in Corso Italia, all’altezza dei Bagni Lido, a partire dalle ore 11.30.

“Il ritorno a Genova del coordinatore nazionale del partito dopo la presentazione delle nostre liste avvenuta il 29 aprile - dichiarano gli esponenti di Forza Italia - è il segno concreto del convinto impegno del nostro movimento politico in queste elezioni. I sondaggi cittadini della scorsa settimana - proseguono - certificano una crescita di Forza Italia che vogliamo consolidare negli ultimi giorni di campagna elettorale”.

“Nel corso della manifestazione di domenica insieme all’on. Antonio Tajani incontreremo i cittadini per ribadire i risultati del nostro lavoro nel primo mandato del sindaco Marco Bucci e per illustrare i punti cardine di Forza Italia a Genova per i prossimi cinque anni: sviluppo del porto e delle infrastrutture, politiche per il lavoro e la crescita economica, attenzione alle famiglie, agli anziani e alle persone e in difficoltà, difesa e promozione delle tradizioni e delle eccellenze della città”, concludono i dirigenti locali del movimento politico fondato da Silvio Berlusconi.

Nuove infrastrutture, Sebastiano Gattorno: “Occorre fare in fretta, è in gioco il futuro dei giovani”

Super User 03 Giugno 2022 2005 Visite

“Nei prossimi due anni ci giochiamo il futuro dei nostri giovani, per questo dobbiamo realizzare al più presto le infrastrutture necessarie a interrompere l’isolamento nel quale la Liguria si trova”. A dirlo al nostro microfono è Sebastiano Gattorno, vice presidente di una delle società leader al mondo nel settore della logistica, la Interglobo, e personaggio molto noto nel mondo economico per aver ricoperto numerosi ruoli di spicco a livello cittadino e nazionale.

“La nuova diga foranea, la Gronda, il Terzo Valico, il rinnovo delle autostrade e l’adeguamento del trasporto merci ferroviario, come dal piano Mercitalia - prosegue Gattorno - sono opere indispensabili per il porto di Genova, che deve ritrovare la sua giusta dimensione nel Mediterraneo e in Europa, e creare quel volano necessario a tutta l’economia della regione. Occorrono però anche progetti di sviluppo industriale che diano incentivi alle aziende, particolarmente sofferenti dopo le conseguenze della pandemia e della guerra in Ucraina”.

Per Gattorno: “La politica deve conoscere meglio le esigenze degli imprenditori e trovare soluzioni immediate per evitare una recessione che sarebbe catastrofica per il Paese”. E deve farlo in fretta: “Non si può aspettare il nuovo governo”. 

Il video dell’intervista di Vittorio Sirianni al manager Sebastiano Gattorno

Lista Toti: “L'opposizione si lamenta anche se l'assessore alla Sanità incontra la sanità”

Super User 03 Giugno 2022 627 Visite

“È paradossale dover leggere critiche a Giovanni Toti, presidente della Regione e assessore alla Sanità, perché incontra il personale sanitario e spiega cosa prevede il futuro del settore sulla base della nuova linea nazionale e degli investimenti del Pnrr”. E’ quanto riporta una nota della Lista Toti per Bucci.

“Il presidente ha avviato, insieme ad Alisa, - prosegue la nota - una serie di confronti in ciascuna delle realtà del territorio. Oggi prima tappa alla Spezia, lunedì sarà la volta di Genova. Ancora una volta l'opposizione (è il turno di Gianni Pastorino, consigliere regionale di Linea Condivisa) si lamenta dopo aver sempre criticato il fatto che non ci sarebbe abbastanza confronto con il comparto sanitario. Quando si accusava Toti di aver deciso tutto da solo, senza condivisione, il presidente spiegava che non appena ci fosse stato un piano più concreto, lo avrebbe valutato con gli stakeholder della Sanità. Adesso che lo fa non va bene”. 

“E rassicuriamo anche Pastorino - concludono i totiani - che domanda se Toti affronterà tutta una serie di problemi che riguardano la Sanità ligure e nazionale. Gli incontri come quello di oggi alla Spezia, di lunedì a Genova e come quelli che seguiranno in altre parti del territorio, non hanno all'ordine del giorno né barzellette né commenti sulle ultime novità della moda”.

Bettanini (Vince Genova): “Costituzione è ancora un programma e oggi un ricordo va a Calamandrei”

Super User 03 Giugno 2022 808 Visite

“La nostra Costituzione è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere. Era il 26 gennaio del 1955, inaugurazione di un ciclo di conferenze sulla Costituzione italiana. Gruppi di universitari e liceali decisero che era il momento di organizzare un evento incentrato su riflessioni e Costituzione. D’altronde le parole sono come pietre, rimangono. Ed è per questo che oggi, durante la Festa della Repubblica, è utile ricordare quelle parole e farle emergere dalla chiassosa retorica”. Così Tonino Bettanini (Vince Genova), candidato al Consiglio comunale e attualmente consigliere per le relazioni e la comunicazione istituzionale presso il Consiglio di Stato e l’Accademia di Brera.

“Il nuovo Consiglio comunale di Genova discuterà la proposta di Pietro Randazzo, che il sindaco Marco Bucci ha fatto propria, di intitolare a Piero Calamandrei l’aula del Consiglio Comunale. Un’iniziativa che non è solo un memoriale, ma - conclude Bettanini - una bussola delle scelte che si dovranno compiere. Perché “se la Costituzione è solo in parte una realtà” l’altra metà la dobbiamo costruire noi. Insieme”.

Amministrative, Pirondini (M5s): “Per l’ingordigia di Bucci Genova rischia il commissariamento”

Super User 02 Giugno 2022 1173 Visite

“Immaginiamo uno scenario nefasto: Marco Bucci rieletto primo cittadino. E poi? Nella malaugurata ipotesi che succedesse, Genova rischierebbe il commissariamento. Perché? Basta che un qualsiasi elettore del Comune di Genova promuova davanti al Tribunale di Genova un procedimento per fare dichiarare la sua ineleggibilità. Il rischio è concreto, perché Bucci non si è dimesso da Commissario entro il 14 maggio 2022, quando cioè scadeva il termine per depositare le accettazioni di candidatura a sindaco di Genova. Qualora il Tribunale dovesse accogliere il ricorso, il sindaco sarebbe dichiarato decaduto. E con lui l’intera Giunta e tutto il Consiglio comunale appena votato. Risultato: il Comune verrebbe commissariato, e si procederebbe a nuove elezioni alla prima finestra utile”. Lo dichiara il capolista comunale del M5S alle amministrative del 12 giugno, Luca Pirondini.

“Abbiamo più volte sollevato la questione e Bucci ha sempre dichiarato che secondo i suoi “pareri legali” sarebbe eleggibile. Peccato che nessuno abbia mai potuto consultare quei “pareri”. Intanto, i precedenti smontano le sue teorie, che si basano sul distinguo tra Commissario straordinario di Governo per gestire le emergenze e Commissario di Governo. Bucci si legga allora le sentenze su questioni analoghe, tra cui quelle per Sala a Milano e per il presidente del Molise. Persino i sostenitori di Bucci, Lega in testa con il deputato Rixi, si sono posti il problema, tanto da tentare il colpo, in sede di conversione del Decreto-legge Milleproroghe, con un emendamento al Testo Unico Enti Locali con la finalità di rimuovere l’ineleggibilità prevista per i Commissari di Governo dall’art. 60, comma 1, numero 2, nel caso in cui i soggetti titolari di cariche elettive siano stati nominati Commissari straordinari di Governo”, aggiunge Pirondini.

“L’ingordigia di Bucci - conclude il pentastellato - non ha limiti. Il "Doge", dunque, non si smentisce mai: continua a interpretare la legge a proprio piacimento e convenienza, persino a discapito dei cittadini genovesi”.

Il candidato sindaco Carpi a sostegno del commercio di vicinato: “Parcheggi gratuiti durante la pausa pranzo”

Super User 02 Giugno 2022 670 Visite

“Ieri mattina, insieme a Claudio Civitella, candidato al Consiglio comunale con la lista "Insieme per Genova" a me collegata e a mio supporto, abbiamo fatto visita ai commercianti di via San Vicenzo, via Galata e piazza Colombo; a favore del piccolo commercio propongo una rimodulazione delle aree blu con la gratuità dei primi 15 minuti di sosta e delle due ore durante la pausa pranzo come già avviene in altre città in modo tale che i consumatori non vengano indirizzati in modo subdolo alla grande distribuzione”. Così scrive in una nota Carlo Carpi, candidato a sindaco di Genova.

“L’associazione Commercio 3.0 - dice Claudio Civitella, coordinatore dell’associazione - è nata poco prima del lockdown per dare un aiuto concreto e non di facciata al commercio di vicinato. Durante la pandemia abbiamo manifestato più volte contro gli aiuti insufficienti e ridicoli offerti dal governo e soprattutto contro il silenzio assordante di regione e comune nonché delle grandi associazioni di categoria. Riteniamo che i problemi da affrontare siano moltissimi e diversi da quartiere a quartiere. Certamente siamo contrari alle aperture indiscriminate di supermercati e grande distribuzione organizzata. Occorre una politica attenta al piccolo commercio unico presidio al territorio cittadino. Occorrono parcheggi, sicurezza, pulizia e un assessorato al commercio competente in grado di valutare i pro e i contro di ogni manifestazione, attento al turismo, alla qualità e alla difesa del commercio legittimo e di qualità”.

“167 euro di multa e 8 punti in meno sulla patente”, l’ex assessore Fassio contro il “solerte” cantunê

Super User 02 Giugno 2022 904 Visite

Francesca Fassio, assessore (quota Lega) ai Servizi sociali del Comune di Genova fino al 2020, anno in cui si è dimessa per tentare le regionali, e ora candidata alle amministrative di giugno con Fratelli d’Italia a sostegno del sindaco Bucci, ha raccontato su Facebook il suo incontro con un cantunê.

“Complimenti al solerte esponente della polizia locale - scrive l’ex assessore nel primo post - che, senza manifestarsi in alcun modo, nel distretto 5, ad in certo punto si è accostato e ci ha detto di seguirlo. Quindi ci ha comunicato che non avevamo rispettato due strisce pedonali (non abbiamo visto nessuno che si buttasse o anche solo aspettasse di attraversare). La conclusione sono 8 (o 9 non ho capito) punti tolti dalla patente e 167 euro di multa”.

Nel secondo post, Fassio rincara la dose e annuncia il ricorso: “Sicuramente faremo ricorso. Sicuramente non è questa la polizia che mi piace. Sicuramente è facile fare cassa così. Vorrei che lo stesso zelo ci fosse nei vicoli magari anche con i punk a bestia che non solo non tengono al guinzaglio i cani ma neppure raccolgono la loro cacca. O che magari qualcuno venisse quando non riesco neanche ad entrarci in via San Sebastiano e a posteggiare nel posto disabili...”.

Non sappiamo se l'ex assessore vincerà le elezioni o il ricorso, oppure entrambi, ma una cosa è più probabile: a una settimana dal voto, i due post possono fare la differenza.

 

Ponte San Giorgio, M5s replica a Maresca: “Se fosse stato per Toti e Bucci, sul ponte ci avrebbero lucrato i Benetton”

Super User 02 Giugno 2022 612 Visite

“L'assessore Maresca denota evidenti vuoti di memoria e confonde “costruzione” con “gestione”. Intanto, se fosse stato per Toti e Bucci, il ponte lo avrebbero ricostruito, lucrando peraltro su una tragedia immane, i Benetton”. E’ quanto si legge in una nota del Movimento 5 Stelle Genova in risposta alle affermazione dell’assessore al porto Francesco Maresca.

“E anzi - prosegue la nota -, visto che il centrodestra sembra convenientemente dimenticare anche scandali recenti, lo aiutiamo tutto a ricordare uno dei tanti fatti di cronaca mai spiegati in maniera credibile: ci riferiamo, in questo caso, alla commistione affari e politica con Toti che parla con l’ex amministratore delegato di Atlantia Castellucci per farlo entrare in un possibile affaire Carige. Se fosse andata come si temeva dalle intercettazioni, avremmo ricevuto l’ennesimo affronto per questioni di alta finanza. A dimostrazione che nemmeno le colpe evidenti di chi è stato negligente con la cosa pubblica, frenano questi signori che malauguratamente amministrano città e regione”.

“La linea della ricostruzione del ponte l’hanno dettata Conte e Toninelli, e anzi Bucci e Toti non hanno potuto neppure decidere come muoversi: sono stati degli esecutori dei decreti del Governo Conte e hanno amministrato i finanziamenti arrivati dallo stesso. La riprova è che Bucci e Toti non hanno potuto nemmeno decidere chi dovesse ricostruire il ponte e infatti non l’hanno potuto fare i Benetton”, concludono i pentastellati.

2 giugno, una copia della Costituzione della Repubblica in omaggio ai visitatori del palazzo di Regione Liguria

Super User 02 Giugno 2022 716 Visite

Una copia della Costituzione della Repubblica Italiana viene donata oggi a tutti i visitatori del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova, aperto in via straordinaria al pubblico nell’ambito dell’iniziativa Palazzi Svelati, in occasione della Festa della Repubblica.

Nella prefazione della copia della Carta Costituzionale, il presidente della Regione Giovanni Toti scrive: “Abbiamo pensato a lungo a cosa potesse rappresentare i nostri sentimenti e le nostre volontà in questa giornata di Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno 2022. La scelta è caduta sulla copia della Costituzione Italiana che ora è nelle vostre mani. Stiamo vivendo tempi complicati dove all'incubo di una malattia infida e sconosciuta si è aggiunta una guerra che scuote da vicino le nostre certezze e persino i nostri stili di vita. È quindi opportuno stringerci tutti intorno a questo testo, che rappresenta la più valida e autorevole dichiarazione di un Paese, l'Italia, che ha posto le sue radici nella pace e nel rispetto delle opinioni e delle posizioni di tutti. "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni". In questo momento in cui siamo sommersi da parole spesso inutili e ripetute – prosegue il presidente della Regione - leggiamo qualche pagina della nostra Costituzione e facciamola leggere ai tanti che non l'hanno mai aperta. Sarà il nostro piccolo ma concreto aiuto a che, tutti insieme, si trovi la speranza di un'Italia più bella e più giusta in un mondo in pace”.

Comizio al Cap, Rixi: “Da Oliva lezione di democrazia, grillino Ceraudo condanni violenze a Lega”

Super User 02 Giugno 2022 655 Visite

“Le parole di Danilo Oliva sono una lezione di democrazia. L’intervista al quotidiano Repubblica del presidente del circolo Cap di Genova fa onore a ciò che rappresenta il 2 giugno. Abbiamo posizioni politiche diverse e la ricchezza della democrazia sta proprio nel rispetto delle idee altrui e nel confronto. Poi l’ultima parola spetta sempre all’elettore. Una lezione per quei 30 facinorosi che hanno bloccato con violenza il nostro comizio elettorale: si riempiono la bocca con democrazia, antifascismo, resistenza salvo poi comportarsi come squadristi che colpiscono chi non fa parte della loro cerchia. Visto che non dubitiamo della presenza ‘pacifica’ del consigliere grillino Ceraudo alla violenta manifestazione del 31 maggio, lo invitiamo a condannare pubblicamente gli atti di intimidazione verbale e fisica di cui è stato testimone che hanno portato a cancellare il comizio della Lega al Cap. Condanna finora non pervenuta sulla stampa, tantomeno sui suoi profili social. Speriamo che la lezione di Oliva possa aiutare anche Ceraudo a ragionare sul fatto che il non intervento di un rappresentante eletto nelle istituzioni davanti a una evidente limitazione della libertà democratica altrui equivale a una forma di connivente partecipazione”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.

2 giugno, Carta costituzionale ed educazione civica

Super User 02 Giugno 2022 582 Visite

I Padri costituenti approvarono all'unanimità un ordine del giorno (primo firmatario Aldo Moro) che così recita: "L’Assemblea costituente esprime il voto che la nuova Carta trovi senza indugio adeguato posto nel quadro didattico della scuola di ogni ordine e grado, al fine di rendere consapevole la giovane generazione delle recenti conquiste morali e sociali che costituiscono oramai sacro retaggio del popolo italiano".

L'introduzione dell'educazione civica come materia d'insegnamento risale all'anno scolastico 1958/1959 e fu stabilita, con apposito decreto, dall'allora Ministro della Pubblica Istruzione Aldo Moro.

Il "voto" espresso dai Padri costituenti rischia oggi di lasciare il passo ad altre priorità, sicuramente cogenti, quali l'educazione ambientale e quella digitale, da intendersi come l'uso corretto delle piattaforme informatiche sociali (social network) 

Ma è sempre attuale l'appello di Aldo Moro, contenuto nella relazione introduttiva al decreto istitutivo del 1958, "a considerare il profondo legame tra l'educazione civica e la storia, perché solo essa può illustrare il travaglio di tante genti per condizioni di vita e statuti degni della persona umana". 

Sono pagine che appartengono alla "grande storia", da imparare, diffonderne la conoscenza e farne patrimonio comune.

Gian Luca Buccilli
Capogruppo di Civica in Comune a Recco

Ricostruzione ponte San Giorgio, Bertorello: “Per Conte un bel tacer non fu mai scritto”

Super User 01 Giugno 2022 892 Visite

 

“Certo che Giuseppe Conte ha proprio una gran faccia tosta a prendersi meriti non suoi sul ‘modello Genova’ e sulla ricostruzione del Ponte dicendo che non è stato Bucci a farlo. Ricordo a Conte che senza il sindaco Bucci e senza l’intervento del deputato della Lega Edoardo Rixi, allora viceministro alle Infrastrutture, e della Lega stessa, oggi non saremmo qui a raccontare l’operazione di ricostruzione dopo il crollo del Morandi, visto che proprio i 5 Stelle avevano osteggiato la nomina di Bucci a Commissario straordinario. Si vede che per mancanza di argomenti Conte ha deciso di attribuirsi meriti non suoi, farebbe invece meglio a occuparsi del comportamento dell’esponente locale del suo partito Fabio Ceraudo, che ieri con un gruppo di facinorosi ha interrotto un convegno della Lega in modo antidemocratico. ‘Un bel tacer non fu mai scritto’ mi sembra l’espressione più appropriata alle dichiarazioni odierne del leader del M5S”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale e ricandidato nelle file della Lega alle prossime amministrative di Genova.

Festa della Repubblica, ‘‘Canzoni d’Italia”: musica e fuochi d’artificio in piazza De Ferrari

Super User 01 Giugno 2022 910 Visite

Domani, giovedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, alle 22 in piazza De Ferrari al via lo spettacolo “Canzoni d’Italia”: luci, musica e fuochi d’artificio dal Palazzo di Regione Liguria. La serata partirà con un omaggio alla grande tradizione genovese, con medley di “Il pescatore” di Fabrizio De Andrè, “La mia banda suona il rock” di Ivano Fossati, “Sapore di sale” di Gino Paoli e “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, grandi successi che hanno fatto grande la scuola musicale della città.

Lo spettacolo proseguirà con le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, un brano per decennio dagli anni ’50 ad oggi. Sulla facciata del palazzo, in videomapping, immagini evocative e parti del testo delle canzoni, per far cantare la piazza. Ai presenti verranno distribuiti i testi delle canzoni. Non mancherà, ovviamente, l’inno d’Italia.

Sempre domani, a partire dalle 9, torna a Genova “Palazzi Svelati”, l’apertura straordinaria dei palazzi istituzionali, tra cui quello di Regione Liguria, in cui per l’occasione è in programma l’esposizione “Un Rubens ritrovato”, a cura di Anna Orlando. Per la prima volta i visitatori del palazzo di piazza De Ferrari 1 potranno ammirare il dipinto di Pieter Paul Rubens dal titolo “La carità di Rodolfo I d’Asburgo” appartenuto alla famiglia di Winston Churchill. Ai visitatori del Palazzo di Regione Liguria verrà donata una copia della Costituzione.

“Tornare a festeggiare in piazza una ricorrenza così importante come il 2 giugno, Festa della Repubblica –commenta il presidente della Regione Liguria - è un grande segnale di rinascita e ripartenza dopo due anni duri e complessi come quelli che abbiamo appena passato, ed è bello farlo attraverso le canzoni che, dagli anni 50’, hanno scandito la nostra storia e celebrando la grande tradizione della canzone e del cantautorato genovese, un vero pilastro culturale per questa terra. Siamo felici poi di poter tornare ad aprire al pubblico i palazzi istituzionali. Le splendide sale di quello di Regione Liguria sono arricchite da uno spettacolare quadro di Rubens, mai esposto al pubblico: una ragione in più per decidere di visitarlo”.

"I Palazzi si svelano intrecciando arte e cultura in una giornata dal grande valore come la festa della Repubblica. Il Rubens esposto anticipa una mostra internazionale che in autunno arriverà a Palazzo Ducale. Un momento di grande valore artistico che esalta la fruizione della cultura tramite i protagonisti dell'arte che hanno fatto grande Genova – aggiunge l’assessore alla Cultura della Regione Liguria - Ma la cultura passa anche attraverso la grande musica che, in occasione di questo 2 giugno, avrà un suo momento significativo. I fuochi d'artificio non solo andranno a ritmo delle canzoni più note che hanno fatto la storia della musica, ma inizieranno con un grande tributo ai cantautori e cantanti genovesi. Un omaggio a Genova, culla del cantautorato, alla musica italiana, che saprà coinvolgere tutte le generazioni in un canto collettivo proprio come un grande inno".

 

 

Il quadro della famiglia di Churchill

Il grande dipinto “La carità di Rodolfo I d’Asburgo” sarà esposto negli spazi di rappresentanza dell’Ufficio del Presidente della Regione.

Si tratta di un’opera monumentale, 184 centimetri per 271, frutto della collaborazione di Rubens, che realizza le figure, con l’anversano Jan Wildens, esperto paesaggista anch’egli attivo a Genova. Nel 1642 il dipinto esposto, conservato in una collezione privata che eccezionalmente lo condivide con il pubblico, si trovava a Madrid nel XVII secolo, nella collezione del marito della genovese Polissena Spinola. Nel 1864 transitò poi nella collezione inglese della famiglia di Winston Churchill, imparentata con quella di Lady Diana Spencer, e conservato nella loro residenza nel Gloucestershire, a Northwick.

La tela, databile al 1616 circa, inscena un episodio storico, risalente al 1264: il giovane Rodolfo I d’Asburgo, pronipote di Carlo Magno, sovrano del Medioevo ricordato da Dante nella Divina Commedia, durante il viaggio che avrebbe dovuto incoronarlo conte di Kyburg incontrò un prete che si era perso nel bosco mentre stava portando l’Eucarestia a un cristiano in punto di morte. Rodolfo offrì al prete il proprio cavallo consentendogli così di compiere il proprio ufficio.

La tela viene esposta per la prima volta al pubblico dopo alla verifica attributiva di Nils Büttner, presidente del Rubenianum di Anversa e curatore con Anna Olando della mostra “Rubens a Genova” in arrivo da ottobre a Palazzo Ducale, dove l’opera verrà esposta nuovamente tra gli altri capolavori del genio fiammingo. Collegata alla mostra dedicata al grande pittore barocco, in programma una ricca serie di attività collaterali: eventi, mostre, concerti e convegni e la creazione di un itinerario che valorizzerà un percorso di luoghi legati a Rubens a Genova.

Anche in altri edifici aperti in occasione di “Palazzi Svelati” sarà possibile ammirare dipinti di grande rilievo: tra gli altri, a Palazzo Tursi verrà esposta “Il gioielliere Giacomo Pucci con il figlio” di Anton Van Dyck, mentre a Palazzo Doria-Spinola, sede della Prefettura, sarà esposto “L’Elemosina di San Luigi Re dei Francesi” di Bartolomeo Biscaino.

“L’idea di ammirare un singolo capolavoro è di per sé affascinante – commenta la storica dell’arte Anna Orlando – e quando l’opera non è nota al pubblico, si tratta allora di un’occasione unica. Per Genova la scelta di quest’opera generosamente messa a disposizione dalla famiglia proprietaria, è significativa anche perché vede coinvolti due artisti fiamminghi di Anversa che lavorarono entrambi in città all’inizio del Seicento. Rubens esegue le figure con il suo tocco magistrale e lascia la realizzazione del paesaggio a un suo collega celebre in questa specialità, capace di infondere alla scena verità e poesia”.

 

Palazzi svelati

I palazzi svelati di questa edizione sono 24: Palazzo Doria Spinola - Prefettura Palazzo della Città Metropolitana, Palazzo della Regione Liguria, Palazzo Tursi - Comune di Genova, Palazzo Tobia Pallavicino - Camera di Commercio, Palazzo della Borsa, Palazzo De Gaetani - Banca d'Italia, Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Palazzo dell'Università, Palazzo Lomellini Patrone - Comando Militare Esercito "Liguria", Palazzo San Giorgio - Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Loggia dei Mercanti, Museo del Risorgimento - Istituto Mazziniano, Sala Operativa della Protezione Civile - Regione Liguria, Avvocatura Distrettuale dello Stato, Palazzo della Questura, Palazzo degli Uffici Finanziari - Agenzia delle Entrate, INAIL - Direzione regionale Liguria, Istituto Idrografico della Marina, Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, Comando dei Vigili del Fuoco, Casa Circondariale Genova Marassi, Casa Circondariale Genova Pontedecimo, Caserma "Forte San Giuliano" - Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, Caserma "San Giorgio" - Comando Regionale della Guardia di Finanza.

Atto di devozione di Rodolfo I d'Asburgo

Vince Genova, gli incontri sul territorio del candidato Nicola Bisso

Super User 01 Giugno 2022 835 Visite

“Tanto entusiasmo per il lavoro avviato dalla giunta in questi cinque anni e per la Genova traguardata da Bucci. Ora si chiede di incrementare ulteriormente la manutenzione e la sicurezza”. La campagna elettorale ha portato Nicola Bisso, candidato al Consiglio comunale nella lista ‘Vince Genova’, ad effettuare numerosi incontri sul territorio. In particolare, il lungo giro ha seguito la “rotta” dei mercati cittadini, da Levante a Ponente. 

“I mercati consentono un contatto diretto con i cittadini e con gli ambulanti, che rappresentano un settore importante del commercio genovese, pesantemente penalizzati da lockdown e pandemia”, dice Bisso che spiega: “ho riscontrato un generale apprezzamento per il lavoro fin qui fatto dalla giunta Bucci, che traguarda la Genova del futuro. Le basi sono state poste, e i genovesi ne sono consci. Per questo vogliono che il sindaco e il consiglio comunale guidino Genova nei prossimi cinque anni. Ora ci sono precise richieste da parte dei cittadini: occorre in primo luogo implementare manutenzione e pulizia delle strade”.  

A tal proposito il candidato puntualizza: “La giunta Bucci ha quasi raddoppiato gli stanziamenti per pulizia e amministrazione ordinaria rispetto all’amministrazione fallimentare di Marco Doria, e nel piano triennale i finanziamenti sono stati ulteriormente incrementati. Inoltre il sindaco, intervenuto in diversi incontri, ha avuto modo di precisare che il potenziamento della manutenzione è previsto, e sarà possibile grazie all’ulteriore aumento dei fondi a questo scopo. Su questo punto ho voluto rassicurare i cittadini: mi farò comunque portavoce in consiglio comunale di queste istanze.

Un'altra istanza arrivata con forza negli incontri sul territorio riguarda la necessità di incrementare la sicurezza: “anche in questo caso ho rassicurato i cittadini: presto le telecamere presenti in città raggiungeranno le 3000 unità. Occorre comunque tenere alta l’attenzione sul tema”. Ribadisce Bisso, che in particolare si è soffermato sui mercati di Quinto, Certosa, Pegli, Bolzaneto, Piazza Palermo.

Negli appuntamenti ai mercati il candidato si è soffermato anche sulle problematiche evidenziate dagli ambulanti, reduci dalla pandemia e penalizzati dai lunghi lockdown: “è necessario che il settore venga sostenuto con sgravi fiscali ed altri interventi”.

Il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè a Genova per sostenere i candidati di Forza Italia

Super User 01 Giugno 2022 655 Visite

L’onorevole Giorgio Mulè, sottosegretario di Stato alla Difesa, ieri ha partecipato a Genova, presso la sede regionale del partito di via Savona, ad un incontro con i candidati di Forza Italia che corrono per le amministrative del 12 giugno.
Abbiamo raccolto la sua opinione sulla crescita e sul ruolo che il partito di Berlusconi dovrà avere nell’eventuale giunta Bucci bis, sulle tre liste civiche che sostengono il sindaco uscente e sui rapporti con gli alleati. Le risposte nell’intervista video riportata sotto.
Infine, il suo invito al voto: “Prima di andare al mare, passate dal seggio”.

IL VIDEO

Contestazioni contro la Lega, Davide Rossi: “Assurdo tutto ciò”

Super User 01 Giugno 2022 740 Visite

“Assurdo che nel 2022 a un evento elettorale programmato e richiesto regolarmente siano arrivati i soliti democratici a impedirci di proseguire, tra cui un consigliere comunale uscente della minoranza, Fabio Ceraudo. Ieri sera non abbiamo potuto proseguire, anzi iniziare, il nostro evento con ospiti l'onorevole Borghi e il senatore Bagnai, spinti fuori dalla sala che ci ospitava. Fa sorridere come professino tanto di essere "antifascisti" ma poi non permettano a una forza politica di esprimere le proprie idee”. Lo dichiara in una nota il vice capogruppo Lega a Palazzo Tursi, Davide Rossi.

Convegno circolo Cap, Ceraudo (M5S): “La Lega rifila balle spaziali!”

Super User 01 Giugno 2022 593 Visite

“I soliti giochini della Lega, che si butta a capofitto persino sul nulla, o meglio sulle balle, pur di far parlare di sé. Vero che mi trovavo al circolo Cap: ero presente, ma non ho partecipato al blocco. Anzi, respingo ogni strumentalizzazione: non ho mai impedito a nessuno di parlare anche se provocato. Cosa dirà Conte? I leghisti si preoccupino piuttosto di quel che accade in casa loro”. Lo dichiara il candidato comunale del M5S Fabio Ceraudo, replicando alla nota della Lega (leggi) in merito ai fatti del circolo Cap.

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