Domani, giovedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, alle 22 in piazza De Ferrari al via lo spettacolo “Canzoni d’Italia”: luci, musica e fuochi d’artificio dal Palazzo di Regione Liguria. La serata partirà con un omaggio alla grande tradizione genovese, con medley di “Il pescatore” di Fabrizio De Andrè, “La mia banda suona il rock” di Ivano Fossati, “Sapore di sale” di Gino Paoli e “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, grandi successi che hanno fatto grande la scuola musicale della città.
Lo spettacolo proseguirà con le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, un brano per decennio dagli anni ’50 ad oggi. Sulla facciata del palazzo, in videomapping, immagini evocative e parti del testo delle canzoni, per far cantare la piazza. Ai presenti verranno distribuiti i testi delle canzoni. Non mancherà, ovviamente, l’inno d’Italia.
Sempre domani, a partire dalle 9, torna a Genova “Palazzi Svelati”, l’apertura straordinaria dei palazzi istituzionali, tra cui quello di Regione Liguria, in cui per l’occasione è in programma l’esposizione “Un Rubens ritrovato”, a cura di Anna Orlando. Per la prima volta i visitatori del palazzo di piazza De Ferrari 1 potranno ammirare il dipinto di Pieter Paul Rubens dal titolo “La carità di Rodolfo I d’Asburgo” appartenuto alla famiglia di Winston Churchill. Ai visitatori del Palazzo di Regione Liguria verrà donata una copia della Costituzione.
“Tornare a festeggiare in piazza una ricorrenza così importante come il 2 giugno, Festa della Repubblica –commenta il presidente della Regione Liguria - è un grande segnale di rinascita e ripartenza dopo due anni duri e complessi come quelli che abbiamo appena passato, ed è bello farlo attraverso le canzoni che, dagli anni 50’, hanno scandito la nostra storia e celebrando la grande tradizione della canzone e del cantautorato genovese, un vero pilastro culturale per questa terra. Siamo felici poi di poter tornare ad aprire al pubblico i palazzi istituzionali. Le splendide sale di quello di Regione Liguria sono arricchite da uno spettacolare quadro di Rubens, mai esposto al pubblico: una ragione in più per decidere di visitarlo”.
"I Palazzi si svelano intrecciando arte e cultura in una giornata dal grande valore come la festa della Repubblica. Il Rubens esposto anticipa una mostra internazionale che in autunno arriverà a Palazzo Ducale. Un momento di grande valore artistico che esalta la fruizione della cultura tramite i protagonisti dell'arte che hanno fatto grande Genova – aggiunge l’assessore alla Cultura della Regione Liguria - Ma la cultura passa anche attraverso la grande musica che, in occasione di questo 2 giugno, avrà un suo momento significativo. I fuochi d'artificio non solo andranno a ritmo delle canzoni più note che hanno fatto la storia della musica, ma inizieranno con un grande tributo ai cantautori e cantanti genovesi. Un omaggio a Genova, culla del cantautorato, alla musica italiana, che saprà coinvolgere tutte le generazioni in un canto collettivo proprio come un grande inno".
Il quadro della famiglia di Churchill
Il grande dipinto “La carità di Rodolfo I d’Asburgo” sarà esposto negli spazi di rappresentanza dell’Ufficio del Presidente della Regione.
Si tratta di un’opera monumentale, 184 centimetri per 271, frutto della collaborazione di Rubens, che realizza le figure, con l’anversano Jan Wildens, esperto paesaggista anch’egli attivo a Genova. Nel 1642 il dipinto esposto, conservato in una collezione privata che eccezionalmente lo condivide con il pubblico, si trovava a Madrid nel XVII secolo, nella collezione del marito della genovese Polissena Spinola. Nel 1864 transitò poi nella collezione inglese della famiglia di Winston Churchill, imparentata con quella di Lady Diana Spencer, e conservato nella loro residenza nel Gloucestershire, a Northwick.
La tela, databile al 1616 circa, inscena un episodio storico, risalente al 1264: il giovane Rodolfo I d’Asburgo, pronipote di Carlo Magno, sovrano del Medioevo ricordato da Dante nella Divina Commedia, durante il viaggio che avrebbe dovuto incoronarlo conte di Kyburg incontrò un prete che si era perso nel bosco mentre stava portando l’Eucarestia a un cristiano in punto di morte. Rodolfo offrì al prete il proprio cavallo consentendogli così di compiere il proprio ufficio.
La tela viene esposta per la prima volta al pubblico dopo alla verifica attributiva di Nils Büttner, presidente del Rubenianum di Anversa e curatore con Anna Olando della mostra “Rubens a Genova” in arrivo da ottobre a Palazzo Ducale, dove l’opera verrà esposta nuovamente tra gli altri capolavori del genio fiammingo. Collegata alla mostra dedicata al grande pittore barocco, in programma una ricca serie di attività collaterali: eventi, mostre, concerti e convegni e la creazione di un itinerario che valorizzerà un percorso di luoghi legati a Rubens a Genova.
Anche in altri edifici aperti in occasione di “Palazzi Svelati” sarà possibile ammirare dipinti di grande rilievo: tra gli altri, a Palazzo Tursi verrà esposta “Il gioielliere Giacomo Pucci con il figlio” di Anton Van Dyck, mentre a Palazzo Doria-Spinola, sede della Prefettura, sarà esposto “L’Elemosina di San Luigi Re dei Francesi” di Bartolomeo Biscaino.
“L’idea di ammirare un singolo capolavoro è di per sé affascinante – commenta la storica dell’arte Anna Orlando – e quando l’opera non è nota al pubblico, si tratta allora di un’occasione unica. Per Genova la scelta di quest’opera generosamente messa a disposizione dalla famiglia proprietaria, è significativa anche perché vede coinvolti due artisti fiamminghi di Anversa che lavorarono entrambi in città all’inizio del Seicento. Rubens esegue le figure con il suo tocco magistrale e lascia la realizzazione del paesaggio a un suo collega celebre in questa specialità, capace di infondere alla scena verità e poesia”.
Palazzi svelati
I palazzi svelati di questa edizione sono 24: Palazzo Doria Spinola - Prefettura Palazzo della Città Metropolitana, Palazzo della Regione Liguria, Palazzo Tursi - Comune di Genova, Palazzo Tobia Pallavicino - Camera di Commercio, Palazzo della Borsa, Palazzo De Gaetani - Banca d'Italia, Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Palazzo dell'Università, Palazzo Lomellini Patrone - Comando Militare Esercito "Liguria", Palazzo San Giorgio - Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Loggia dei Mercanti, Museo del Risorgimento - Istituto Mazziniano, Sala Operativa della Protezione Civile - Regione Liguria, Avvocatura Distrettuale dello Stato, Palazzo della Questura, Palazzo degli Uffici Finanziari - Agenzia delle Entrate, INAIL - Direzione regionale Liguria, Istituto Idrografico della Marina, Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, Comando dei Vigili del Fuoco, Casa Circondariale Genova Marassi, Casa Circondariale Genova Pontedecimo, Caserma "Forte San Giuliano" - Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, Caserma "San Giorgio" - Comando Regionale della Guardia di Finanza.
Atto di devozione di Rodolfo I d'Asburgo