No alle navi da crociera nel Tigullio, i sindaci di Portofino e Santa rispondono al Codacons: “Giudizi superficiali”
“Leggiamo con stupore la nota del Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ndr) in merito alla presenza delle navi da crociera nel Tigullio, in particolare davanti a Santa Margherita Ligure e Portofino”. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto dei sindaci di Portofino, Matteo Viacava, e Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni.
“Non spetta a noi - prosegue il comunicato - prendere le difese delle compagnie delle navi, veri e propri concentrati di tecnologia, all’avanguardia nel trattamento dei rifiuti, nei consumi e nella riduzione delle emissioni (come abbiamo potuto recentemente appurare durante una visita a bordo di una di queste navi, insieme alla Capitaneria di Porto e ai tecnici degli Uffici comunali).
Sicuramente spetta a noi, invece, difendere il nostro territorio e la nostra economia (marittima e turistica) da giudizi superficiali, totalmente privi di argomentazioni scientifiche.
Siamo una delle zone più belle e protette del mondo, ci sono regole precise che vengono rispettate, analisi e verifiche continue sulla qualità dell’aria e del mare. I periodici controlli che vengono effettuati dall’Area Marina Protetta di Portofino evidenziano che il nostro ambiente gode di ottima salute, anzi, risulta in miglioramento in questi ultimi anni e si colloca tra le migliori aree marine del Mediterraneo, proprio dal punto di vista della qualità ambientale”.
“Nessuno si deve permettere di dire che la nostra aria è irrespirabile o avvelenata. Non solo: mai una volta né Santa Margherita Ligure né Portofino sono state invase da “colonne di fumo di scarico. Faremo le dovute valutazioni per tutelare l'immagine del nostro territorio nelle sedi opportune”, concludono i sindaci.