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Porto, Maresca: “E’ stato un onore essere assessore, grazie alla comunità marittima genovese”

Super User 10 Giugno 2022 529 Visite

“Devo dire che sono stati anni intensi, abbiamo lavorato in stretta sinergia con la comunità marittima, ho cercato, per quello che potevo, di essere un riferimento anche di mediazione tra la città e il porto. Ma ci sono tante cose da realizzare, la zona logistica semplificata insieme alla green logistic valley, portare più risorse del piano nazionale di resilienza per lo sviluppo di tutti i settori del porto, anche le riparazioni navali su cui la nostra città deve investire perché sono migliaia posti di lavoro che devono essere incrementati anche con un nuovo bacino di carenaggio più grande.

Il porto è il vero motore della città, puntiamo su quello per il futuro, come risorse e progetti. Come istituzioni locali dobbiamo creare una visione che interpreti le esigenze del lavoro e delle aziende, per svilupparsi e aumentare l’indotto necessitiamo di una visione programmatica. Possiamo costruire tutte le opere di rigenerazione urbana bellissime, ma non devono intaccare i posti di lavoro portuali e lo sviluppo del settore marittimo”. Così Francesco Maresca, assessore uscente al porto di Genova.

Lupi e Salvini chiudono la campagna del centrodestra: “Andate a votare”

Super User 10 Giugno 2022 949 Visite

“Andate a votare”. E’ il mantra che negli ultimi giorni abbiamo sentito da tutti i politici, sia di centrodestra sia di centrosinistra, oggi ripetuto da Matteo Salvini a Genova.

La chiusura delle scuole e l’unica giornata utile per votare, domenica 12 giugno, potrebbero indurre molti genovesi a non andare alle urne, per trascorrere magari una bella giornata al mare o in montagna in pieno relax.

E se al fine settimana fuori porta aggiungiamo il disinteresse dimostrato dagli elettori verso la politica, solo il 54% degli italiani ha votato alle elezioni comunali dello scorso ottobre e nelle grandi città come Roma, Milano, Torino e Napoli l’affluenza si è fermata addirittura sotto il 49%, capiamo quanto questo timore sia concreto.

Un altro elemento che dimostra il distacco tra politica e cittadini lo possiamo trovare nelle piazze, sempre meno affollate in occasione dei comizi. La regola non ha fatto eccezioni in occasione della visita di Matteo Salvini (Lega) e Maurizio Lupi (Noi con l’Italia): a Piccapietra oggi abbiamo contato circa 300 persone, praticamente quanti sono i candidati di una sola lista tra comune e i nove municipi. E le liste del centrodestra sono ben nove.

Non è andata meglio al centrosinistra che ha chiuso la sua campagna elettorale in piazza Matteotti tra pochi intimi.

Un fenomeno che indubbiamente fa riflettere, ma che, soprattutto, dovrebbe far riflettere i nostri politici. Ma loro hanno altro a cui pensare.

Non ci resta che attendere l’arrivo di nuovi leader in grado attirare nuovamente le folle: vi ricordate i Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Beppe Grillo e Matteo Salvini di un tempo? E non vogliamo andare più indietro nel tempo, alla Prima Repubblica.

Però dobbiamo riconoscere che oggi è stata una giornata caldissima e Piazza Matteotti e Largo XII Ottobre non sono il Papeete. E neppure il Lido di corso Italia.

Buon voto!

Benessere in Liguria, oltre 10.000 anziani coinvolti nel patto di sussidiarietà

Super User 10 Giugno 2022 708 Visite

Oltre 10.000 anziani, 429 associazioni coinvolte, 230 progetti avviati in tutta la regione, quasi 700 volontari per dare vita ad attività culturali, sportive, escursionistiche, laboratoriali e attività legate alla digitalizzazione.

Sono i numeri del Patto di sussidiarietà ‘Ben-essere Anziani in Liguria’, frutto della co-progettazione tra Regione Liguria e Forum Terzo Settore, che si è appena concluso dopo un anno di attività in tutta la Liguria. I numeri sono stati presentati oggi nel corso di un evento di restituzione al quale ha partecipato l’assessore regionale alle Politiche sociali.

“Gli oltre diecimila anziani coinvolti in più di 200 progetti in un anno di attività testimoniano che è stato un patto particolarmente prezioso perché capace di raggiungere quella parte di popolazione più duramente colpita dal periodo pandemico – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali di Regione Liguria Ilaria Cavo - Tre le aree di intervento toccate: l’attività culturale, l’attività inclusiva e di socializzazione e quella di protezione. Il patto ha coinvolto tutti i 19 distretti sociali liguri grazie alla co-progettazione tra Regione e Terzo Settore che hanno messo in campo azioni trasversali come la comunicazione comune, la digitalizzazione con il coinvolgimento dei giovani in uno scambio intergenerazionale e il potenziamento del call center regionale anziani. Questa attività in particolare ha consentito di garantire un supporto agli oltre 1200 anziani presi in carico dalle istituzioni attraverso l’attività dei custodi sociali e ha permesso più in generale di dare un supporto svolgendo commissioni o più semplicemente un'attività di dialogo e sostegno telefonico". 

L’azione del call center tutt’ora attivo (numero verde regionale 800 593 235 operativo 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20) ha permesso di potenziare le attività per un altro patto di sussidiarietà, ‘Icaia-Interventi di Comunità per Anziani e Invecchiamento Attivo’. Tra i due patti si sono così totalizzati oltre 10mila contatti che si sono tradotti, specialmente nel periodo pandemico, in attività di consegne a domicilio di spesa e farmaci, attività di telecompagnia, orientamento ai servizi del territorio e commissioni in base alle esigenze.

“L’attività dei patti di sussidiarietà non si ferma – aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali - al momento ne sono attivi tre dedicati a giovani, povertà educativa e inclusione sociale, ma stiamo lavorando per altri interventi per anziani e disabili".

Noi con l’Italia chiude la campagna elettorale con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa

Super User 10 Giugno 2022 770 Visite

Ieri, all’hotel Melià di Carignano, Noi con l’Italia ha chiuso la campagna elettorale con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa e il sindaco Marco Bucci.

Presenti i cinque candidati del partito guidato da Maurizio Lupi inseriti nella lista Vince Genova: Ubaldo Borchi, Matteo Campora (assessore uscente), Cristina Cantini, Rossana Cuneo e Susy De Martini.

Il video delle interviste di Antonella Ginocchio

Elezioni, Berlusconi scrive ai genovesi: “Bucci, Forza Italia e il centrodestra garanzia di buongoverno”

Super User 10 Giugno 2022 614 Visite

“Vi chiedo domenica di non sprecare una grande occasione: quella di continuare l’esperienza del buon governo di Marco Bucci e del centro-destra. Un modello civico di guida della città che ha suscitato grande ammirazione e grandi apprezzamenti. Vi chiedo anche di scegliere la lista di Forza Italia. I nostri candidati, a sostegno del Sindaco Bucci, sono persone che conoscono e amano profondamente la loro città. Non sono professionisti della politica, sono donne e uomini che ogni giorno dimostrano nella loro attività competenza, serietà, onestà assoluta”. E’ quanto scrive il fondatore e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una lettera aperta ai genovesi in vista del voto di domenica 12 giugno.

“Genova - prosegue - è una bellissima città, capoluogo di una delle regioni più belle d’Italia, ma è prima di tutto una città di imprese, di commerci, di lavoro. Per questo mi è sempre stata particolarmente cara. Oggi Genova è il naturale sbocco al mare non soltanto della pianura padana, ma dell’intera Europa centrale e occidentale. Dobbiamo rafforzare questo ruolo, battendo la concorrenza dei porti del Nord Europa. Questo significa lavoro e benessere per i genovesi, ma richiede interventi indispensabili come la Gronda e il Terzo Valico, voluti dal centro-destra e rallentati quando non osteggiati dalla sinistra e dai Cinque Stelle”.

“Votare Forza Italia - sottolinea ancora Berlusconi - significa porre al centro dell’attività del Comune di Genova l’impresa e la famiglia, alleggerendo il carico fiscale e la burocrazia, quindi significa essere ancora una volta dalla parte del futuro, dei giovani. Vuol dire anche stare dalla parte di chi è in difficoltà, i più deboli, gli anziani, chi non ce la fa a sopportare le conseguenze della pandemia, del caro bollette, dell’aumento dei prezzi. A questo proposito potete essere orgogliosi del fatto che, grazie a Forza Italia, Genova è stata la prima grande città italiana ad istituire il garante per gli anziani”.

“Per questo vi chiedo di andare a votare e di non sprecare il vostro voto. Di votare per il Comune, per i Municipi e naturalmente anche per i referendum per avere finalmente una giustizia che sia davvero dalla parte dei cittadini onesti. Di scegliere per Genova un grande futuro, un futuro di benessere, di efficienza, di Libertà. Forza Genova, Forza Italia!”, conclude l’ex presidente del Consiglio.

Municipio Medio Levante, la promessa del candidato Surico (FdI): “Se sarò eletto, chiamate Surico 039...”

Super User 09 Giugno 2022 1369 Visite

Al comizio di Giorgia Meloni arrivata a Genova per sostenere Marco Bucci, c'era anche Christian Surico che, anche un po' a sorpresa, ha deciso di candidarsi nella Municipio Medio Levante. Fino a poco tempo fa si era pensato che la papabile candidata potesse essere la consorte, Cristina Enrico, che già aveva concorso alle ultime regionali sempre sotto le bandiere di Fratelli d'Italia. Invece, a questo giro, è stato l'imprenditore genovese a impegnarsi in prima persona.
Nelle molte comunicazioni di questi ultimi tempi, Surico non ha mai nascosto di volersi piazzare al primo posto per numero di voti: “Voglio piazzarmi al primo posto perché in questo modo potrò avere molta più voce in capitolo quando sarà il momento di affrontare i temi proposti dalla campagna elettorale”.
L’impegno maggiore Surico lo promette sui temi delle barriere architettoniche e della riqualificazione del verde. E per far comprendere che fa davvero sul serio si è lasciato andare ad una promessa: “Se sarò eletto al primo posto tra i votati, garantisco che il numero del mio cellulare diventerà pubblico a disposizione dei cittadini e delle loro segnalazioni, 24 ore su 24”.
Insomma, si prospetta un “Chiamate Surico 039...”.

Estradizione Casimirri, Campomenosi: “Parlamento Europeo respinge nostro emendamento che rafforzava la richiesta”

Super User 09 Giugno 2022 596 Visite

“Ci aspettiamo un maggiore impegno da parte di Bruxelles per l’estradizione dell’ex brigatista Alessio Casimirri, tuttora a piede libero e protetto dal regime di sinistra in Nicaragua che gli permette persino di gestire un celebre ristorante a Managua, nonostante sia stato condannato in Italia in via definitiva a sei ergastoli per il sequestro di Aldo Moro e per l'assassinio degli agenti della scorta. L’approvazione da parte del Parlamento Europeo alla risoluzione sulla strumentalizzazione della giustizia come strumento repressivo in Nicaragua è un dato positivo, ma troviamo inspiegabile la bocciatura, complici alcune sinistre europee, del nostro emendamento che rafforzava la richiesta. Sul rispetto delle leggi non dovrebbero esserci distinzioni politiche o partitiche. La Lega da diversi anni chiede la sua estradizione immediata, così che possa scontare la sua pena: più volte in Ue abbiamo sollecitato l’impegno della Commissione Europea, che si è sempre disinteressata nei riguardi di quanto chiesto dall’Italia. È inaccettabile che l’autore di crimini così efferati sia ancora in libertà ed è vergognoso che ci siano rappresentanti eletti nelle istituzioni europee che non appoggino questa battaglia, portata avanti anche da Matteo Salvini alla guida del Ministero dell’Interno. Assurdo che le vittime del terrorismo piangano i loro morti e chiedano giustizia mentre qualcuno nonostante sei ergastoli passi le giornate in libertà a servire piatti di pesce ai turisti. La Lega continuerà a lavorare, in tutte le sedi, perché venga fatta giustizia e perché Casimirri paghi per quello che ha fatto. E ci chiediamo inoltre per quali ragioni certe sinistre europee e latinoamericane siano così reticenti nel condannare le azioni di un governo come quello del Nicaragua protagonista di una grave repressione delle minoranze e delle opposizioni”. Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.

I Bisso: padre e figlio candidati ecologisti puliscono la spiaggia di Murcarolo

Super User 09 Giugno 2022 949 Visite

“Ci siamo messi al lavoro per ripulire la spiaggia di Murcarolo, insieme ad un gruppo di volontari, e siamo rimasti piacevolmente sorpresi: la spiaggia era molto più pulita di quanto ci aspettassimo. Gli abitanti della zona, abituali frequentatori di questo arenile hanno dimostrato un grande senso di civiltà”. A dirlo è Nicola Bisso, candidato al Consiglio comunale nella lista ‘Bucci Sindaco Vince Genova’ che ha coordinato il lavoro insieme al figlio Amedeo, 22 anni, a sua volta candidato consigliere di Vince Genova per il Municipio Levante.

“Abbiamo trovato, cicche, cartacce e plastica, ma in meno di un'ora la spiaggia era ripulita”, dicono i due candidati, spiegando che il loro intento è quello di sensibilizzare sulla necessità di tutelare l'ambiente

“La cura dell'ambiente e del territorio sono tra i temi che ci hanno spinto a candidarci”, ribadiscono i due candidati, entrambi amanti degli sport outdoor.

“Lo sport è fondamentale non soltanto per l'attività fisica. Dobbiamo cercare di valorizzare le associazioni sportive che svolgono un lavoro importante, non soltanto in campo strettamente sportivo, ma anche per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente”, ribadisce Nicola Bisso che pratica numerose discipline sportive.

Manutenzione strade, Recco beneficia di un finanziamento regionale per l'acquisto di automezzi

Super User 09 Giugno 2022 495 Visite

Il Comune di Recco, in convenzione con i Comuni di Sori e di Avegno, ha ottenuto dalla Regione Liguria un finanziamento di 254.337 euro che saranno utilizzati per l'acquisto di 3 automezzi/mezzi operativi (miniterna, trattore e piattaforma) adibiti alla manutenzione in particolare delle strade. I comuni, che per poter accedere ai finanziamenti dovevano convenzionarsi tra loro ed essere almeno in tre per l'utilizzo del mezzo oggetto del finanziamento, contribuiranno per l'acquisto dei tre mezzi con complessivi 28.259 euro.

"Con questi mezzi tutti dalle caratteristiche di polivalenza, adeguati ai piccoli cantieri e ai lavori di precisione - commentano il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore alla manutenzione Caterina Peragallo - potremo garantire una migliore manutenzione in materia di infrastrutture e mobilità. Potremo utilizzarli anche per attività di protezione civile e ci daranno la possibilità di curare al meglio la manutenzione ordinaria delle strade".

Decreto Genova, Rixi (Lega): “Pd voltò le spalle a Genova, Letta mente spudoratamente”

Super User 09 Giugno 2022 1115 Visite

“Il Pd, in un momento difficile come l’estate del 2018, è stato l’unico partito a voltare le spalle alla città di Genova. L’unico partito che ha votato contro il decreto Genova in Parlamento. L’ha osteggiato e deriso in Commissione e ha votato in Consiglio comunale contro la demolizione del ponte Morandi con l’uso dell’esplosivo. Enrico Letta era a Parigi e non ha seguito la vicenda, ma oggi non gli può essere più essere perdonato il fatto di non essersi informato su come sono andate realmente le cose. Un leader nazionale come lui non può venire a Genova per mentire cosi spudoratamente. Chieda scusa alla città”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, vice ministro nel Governo Conte I che ha seguito in Parlamento l’iter del decreto Genova.

Amministrative, Maresca: “Se rieletto, lavorerò affinché le entrate fiscali del nostro porto restino sul territorio”

Super User 09 Giugno 2022 653 Visite

“Genova è una grande città portuale e produce il 22% di tutte le entrate fiscali portuali a livello nazionale. Il porto di Genova produce circa 6 miliardi di euro di entrate per il Paese, e di questi 6 miliardi resta pochissimo sul territorio, il resto viene spartito tra gli altri porti italiani. Se eletto farò in modo che una parte importante di queste risorse resti sul territorio per i genovesi, per il loro lavoro, le infrastrutture, i servizi e i grandi progetti. Tutti i genovesi devono poter contare sul loro porto come su una garanzia per il loro sostentamento e anche delle prossime generazioni”, la dichiarazione dell'assessore al Porto Francesco Maresca.

“Cosa le viene in mente se dico…?”, l’intervista al sindaco Marco Bucci

Super User 09 Giugno 2022 702 Visite

“Cosa le viene in mente se dico…?” Così iniziano le domande (video) che Vittorio Sirianni ha posto al sindaco Marco Bucci su diversi temi: Genova dopo 5 anni, 7 miliardi, verde, giovani, supermercati, bandiera, Multedo, metropolitana, famiglia, competenza, paura, sfida, cassonetti, Lagaccio, arroganza, donne, fortuna e fretta.

E, in conclusione, il messaggio ai genovesi e i complimenti a Genova3000. 

IL VIDEO  

Forza Italia, la senatrice Licia Ronzulli a Genova per la chiusura della campagna elettorale

Super User 09 Giugno 2022 687 Visite

Grande partecipazione ieri alle Terrazze di Palazzo Ducale, ristorante condotto con maestria da oltre vent’anni da Carola Roberti, per la chiusura della campagna elettorale di Forza Italia.

Ospite d’onore dell’incontro la senatrice azzurra Licia Ronzulli che, proprio accanto a Marco Bucci, ha ribadito l’importanza del modello Genova come esempio nazionale di buona amministrazione.

Molto apprezzato anche l’intervento del sindaco uscente che si è detto ottimista sulla sua rielezione al primo turno: “I genovesi non si vogliono far guidare da chi in dieci anni non è riuscito a chiudere il buco davanti al San Martino”, il riferimento ovviamente era al centrosinistra e al cantiere davanti all’ospedale ultimato solo di recente.

Presenti i massimi esponenti liguri del partito di Berlusconi: il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, i deputati Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, il consigliere regionale Claudio Muzio, il capogruppo a Palazzo Tursi e capolista alle comunali di domenica Mario Mascia e i candidati Stefano Costa, Paolo Aimé e Francesco Felix.

Particolarmente soddisfatto il coordinatore regionale Bagnasco: “Un gioco di squadra che ha funzionato molto bene e che consolida il ruolo di Forza Italia all’interno del centrodestra”.

Alla fine, trofie al pesto per tutti. In attesa delle elezioni di domenica prossima.

L'INTERVISTA DI VITTORIO SIRIANNI ALLA SENATRICE LICIA RONZULLI 

Amministrative, i nuovi genovesi candidati nelle liste a sostegno di Marco Bucci

Super User 09 Giugno 2022 1118 Visite

Lavorare per la città dei propri figli, con l’orgoglio di essere genovesi e portando nelle istituzioni la voce e le peculiarità delle comunità a cui appartengono e che rappresentano. E’ questo lo spirito con cui molti nuovi genovesi (nati all’estero, ma oggi residenti a Genova e con cittadinanza italiana) hanno deciso di mettersi in gioco per la Genova che verrà, presentando la loro candidatura per le prossime amministrative, il 12 di giugno, nei partiti della coalizione che sostiene Marco Bucci sindaco.
Secondo le cifre dell’Istat, al 1° gennaio 2021 gli stranieri a Genova sono 60.506. La comunità più numerosa è quella ecuadoriana seguita dalla comunità albanese e infine dalla comunità romena.

Di seguito i candidati divisi per lista:

Gente D’Italia: Barreto Zambrano Rosa Elvira, nata a Portoviejo (Ecu) Bossa Giuseppe, nato ad Asmara (Eth) Caicedo Jimenez Rafael Bartolome, nato a Guayaquil (Ecu) Calle Arrata Ana Maria, nata a Guayaquil (Ecu) Crespo Aguirre Monica Del Pilar Urbina, nata a Jado (Ecu) La Rosa Rocco, nato Buenos Ayres (Arg) Palma Murillo Irma Marilu, nata a Santa Ana (Ecu) Santamaria Morocho Teresita Del Niňo Jesus, nata a Guayaquil (Ecu) Scuderi Angela, nata a Addis Abeba (Eth) Vallejo Almeida Sylvia Fernanda, nata a Quito (Ecu)

Lega: Jacqueline Magalli Ortiz Torres, nata a Genova Brain Gabriel Olguin Vasquez, nato in Ecuador Pena Toala Paola De Lourdes, nata in Ecuador

Vince Genova: Pamela Pavon, nata a Ecuador Almeida Rocio, nata a Ecuador UDC: Dolores Lucia Arizaga Mondragon, nata in Ecuador Asencio Castro Oryl David, nato in Ecuador Li Rocha Patricia Yovana, nata in Perù Kanova Leona, nata in Rep. Ceca Leon Elsa America, nata in Perù Cirafici Antonio, nato in Eritrea Forza Italia: Bajana Zea Ada, nata in Ecuador Moran Paredes Mercedes, nata in Ecuador Allegri Okoba Christopher, nato a Genova, di origine Nigeriana Pinto Di Lorenzo Fiorella, nata in Ecuador Salas Mosquera Gloriet, nata in Ecuador Zea Gonzales Ada Amalia, nata in Ecuador Isla Arroyo Christian, nato in Ecuador Mosquera Scosta Maria, nata in Ecuador

Genova Domani: Andrea Ponce, nata in Ecuador Juan Bonini, nato in Paraguay Lorena Luzardo, nata in Ecuador Julia Celdo, nata in Ecuador Blanca Maldonado, nata in Ecuador Johanna Ronquillo, nata in Ecuador Maria Josè Bone, nata in Ecuador Andrea Aguilar, nato in Ecuador Isabel Pisfil, nata in Ecuador Jazmin Rodriguez, nata in Ecuador Yadira Olmedo, nata in Ecuador Jefferson Apolinario, nata in Ecuador Jorge Espinoza, nato in Ecuador Serena Zamnel, tunisina ecuadoriana Mustopo detto Tipo, nato nelle Filippine Sibel Sumer, nata in Ecuador Lista Toti: Flores Guevara Jennifer Elena, nata in Ecuador Huacon Ruiz Josefina Etelvina, nata in Ecuador Polo Norma Maritza, nata in Perù Polo Maritza Malpartida, nata in Perù Echeverry Bedoya Claudia Janeth, nata in Ecuador Daoudi Charifa, nata in Ecuador Angulo Rita Jesus, nata in Ecuador

Fratelli d’Italia: Shamir Diaz, nato in Perù Shami Cugathasan, nato in Sri Lanka Milagros Romero, nato in Perù Viviana Galvez, nata in Ecuador Josefina Montano, nata in Ecuador Virgin Crintea, nata in Romania Galarza Campoverde Maria Alexandra, nata in Ecuador Mrabet Rim, nato in Tunisia Fajardo Barco Fabricio Cristobal, nato in Ecuador Kugathasan Shiyamidi, nato in Sri Lanka Rosado Aquino Sonia Marilyn, nata in Venezuela Antelidze Ekaterine, nata in Armenia Badiu Bogdan Sebastian, nato in Romania Diaz Corsano Jan Miguel Shamir, nato in Ecuador Manaj Erlinda, nata in Albania Montano Josefina, nata in Ecuador Veizaj Nevila, nata in Albania Aguirre Quimi Maribel Elisabeth, nata in Perù Crintea Virgil, nato in Romania Galvez Sumat Toribia Viviana, nata in Perù Jauch Guillermo, nato in Ecuador Romero Milagros Consuelo, nata in Perù.

Regione Liguria, approvato il calendario scolastico 2022/2023: in classe dal 14 settembre al 10 giugno

Super User 08 Giugno 2022 858 Visite

Approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Scuola Ilaria Cavo, il calendario scolastico 2022/2023. Gli studenti liguri torneranno in aula il 14 settembre 2022 e le lezioni termineranno il 10 giugno 2023 per un totale di 206 giorni (che si riducono a 205 giorni nel caso in cui la festa del Santo Patrono cada in un giorno in cui è previsto lo svolgimento dell’attività didattica). La scuola dell’infanzia, invece, si concluderà il 30 giugno 2022. Le festività, oltre tutte le domeniche e le ricorrenze disposte dallo Stato, sono fissate sommando le festività nazionali a cui sono agganciate quelle regionali: il 31 ottobre e il 1° novembre, (per la festa di Ognissanti), dal 23 dicembre al 8 gennaio (per le festività natalizie), dall’6 al 11 aprile (per le festività pasquali), il 24 e il 25 aprile (per la festa della Liberazione).

“Il calendario scolastico proposto da Regione – dichiara l’assessore alla Scuola di Regione Liguria - è stato condiviso in un clima molto positivo da tutto il mondo scuola riunito nel CRIF, Comitato Regionale Istruzione e Formazione di cui fanno parte tra gli altri l’Ufficio Scolastico Regionale e Anci, e garantisce in totale 206 giorni di frequenza. Così si tutela non solo il minimo dei 200 giorni previsto per legge, ma anche l'autonomia delle singole scuole che possono adattare il calendario alle esigenze della propria offerta formativa. L'inizio a metà mese e a metà settimana, mercoledì 14 settembre, corrisponde ad una scelta in continuità con gli anni scorsi, al rispetto della vocazione turistica della nostra regione e alle richieste che sono arrivate dal sistema scolastico”. 

La delibera è stata approvata dalla Giunta regionale dopo che il calendario scolastico è stato sottoposto al CRIF (Comitato Regionale per l’Istruzione e la Formazione) che ha dato parere favorevole all’unanimità.

Genova città per i giovani, Lorenza Rosso: “Assessorato al lavoro per incrociare domanda e offerta”

Super User 08 Giugno 2022 498 Visite

Questa mattina presso il point di coalizione Lorenza Rosso, assessore Politiche di sostegno alla famiglia candidata alle prossime amministrative nella lista Vince Genova, ha presentato le prossime iniziative in tema giovani.

”I giovani sono una nostra responsabilità e sono al centro del rinnovamento di Genova – ha detto l’assessore Rosso - Nella prossima fase amministrativa verrà istituito un assessorato al lavoro per creare un rapporto efficace tra domanda e offerta, perché tutti  gli investimenti, che arriveranno a Genova  e che cambieranno la città da un punto di vista strategico e soprattutto produttivo, vedranno un aumento dei posti di lavoro e sarà necessario essere pronti per organizzare le competenze, le risorse umane matchando domanda e offerta”.

Per quanto concerne invece, il rapporto con le Istituzioni , accanto alla Consulta dei Giovani, si è deciso di nominare, attraverso la pubblicazione di un bando, un Sindaco dei Giovani, che lavorerà a stretto contatto con la Consulta, che sarà presente alle sedute di Consiglio, e di Giunta, e che potrà presentare prosposte, etc etc.

Spiega Rosso: “La consulta dei giovani non aveva un riferimento vero che partecipasse alle riunioni, ai consigli comunali e alla giunta. Quindi si è deciso nell’istituzione del sindaco dei giovani con il ruolo di fare da trait d’union con la giunta, di presentare proposte, ascoltare e organizzare le richieste e le necessità dei coetanei, arrivando a una sintesi in documenti di giunta”. Altre soluzioni rivolte ai giovani e prese in esame per i prossimi progetti sono legate agli spazi e alla movida. Chiarisce Rosso: “Servono maggiori spazi per i giovani in città, spazi che devono essere gestiti tenendo conto delle esigenze sia dei giovani che dei residenti, ad esempio a un certa ora della notte nel centro storico si potrebbe spostare la movida in altri luoghi, in accordo con le imprese del territorio che organizzano eventi e occasioni di divertimento sano, per garantire il diritto al riposo a chi vive nel centro storico e, contestualmente, ai giovani di potersi ritrovare, in sicurezza e con collegamenti efficienti. Si stanno individuando anche altre aree da dedicare ai giovani ma soprattutto stiamo cercando il sistema migliore che possa garantire la loro sicurezza anche in termini di trasporto”. 

Conclude la Rosso: “Altro tema per me importante è la solitudine, particolarmente sentito anche per i giovani. Sono sempre di più i ragazzi che si sono chiusi in se stessi ed è una nostra responsabilità aiutarli perché loro sono il nostro futuro. La lotta alla solitudine sarà una mia priorità, anche quella delle dipendenze creando dei percorsi per aiutare i ragazzi ad una maggiore consapevolezza di loro stessi”.

Corso Italia, apertura di un tratto della pista ciclabile per i bimbi del BicibuSauro. Il percorso sarà ultimato il 10 luglio

Super User 08 Giugno 2022 777 Visite

Questa mattina i bimbi del BicibuSauro, lo scuolabus a pedali della scuola primaria “Nazario Sauro”, hanno percorso per primi il tratto della nuova pista ciclabile strutturata e bidirezionale di corso Italia, compreso tra corso Marconi e Punta Vagno. Il segmento è stato aperto appositamente e temporaneamente per i bimbi, al loro ultimo bicibus dell’anno scolastico. Da domani alle 18 il tratto sarà aperto a tutti.

La pre apertura sperimentale di stamattina del primo tratto della nuova ciclabile precede di qualche giorno la consegna del primo lotto di lavori fino a via Piave.

I lavori di esecuzione di questo primo tratto hanno visto la demolizione di tutte le preesistenze e la realizzazione del basamento della ciclabile, e della relativa segnaletica, con il posizionamento dei cordoli che la separano dalla passeggiata di corso Italia, a sud, e dalla carreggiata stradale, lato monte.

Sono state ricavate vaste aiuole che ospiteranno ampie porzioni di verde urbano. Al momento le fioriere saranno soltanto riempite di terra, con il posizionamento delle essenze vegetali rinviato alla stagione autunnale per consentirne l’attecchimento.

I lavori di finitura, come l’installazione dei pali di illuminazione e la copertura delle panchine con il granito, saranno effettuati non appena sarà disponibile il materiale.

La consegna finale della nuova pista ciclabile è prevista per il 10 luglio.

Ospedale agli Erzelli, Regione e governo firmano il progetto bandiera della Liguria

Super User 08 Giugno 2022 857 Visite

“Un’altra grande promessa mantenuta: Genova diventerà Centro di ricerca di rilievo europeo sulla salute e il ponente genovese avrà un ospedale di assoluta eccellenza. Il tutto valorizzando la nostra Università, l’Irccs San Martino e l’Istituto Italiano di Tecnologia. Uno straordinario risultato per Liguria, tra le prime 6 regioni in Italia a firmare oggi il Protocollo d’intesa a Chigi con il premier Draghi per l’avvio del nostro progetto bandiera del Pnrr, grazie ai 405 milioni di euro di investimenti complessivi che abbiamo ottenuto. Un’eccellenza ligure, fatta da liguri per il Paese”. Così il presidente della Regione e assessore alla Sanità, Giovanni Toti, appena terminato l’incontro a Palazzo Chigi, dove la Liguria, tra le prime sei regioni del Paese, ha firmato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri il proprio Progetto Bandiera per il Pnrr. Presenti anche il Rettore dell’Università di Genova Federico Delfino e il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta, oltre al direttore generale della Direzione Centrale Finanza, Bilancio e Controlli della Regione Liguria Claudia Morich.

“Credo che questo progetto possa portare veramente beneficio alla ricerca di questo Paese in ambito sanitario – aggiunge il governatore - alla cura dei cittadini con un nuovo ospedale, alla produzione di brevetti e alla loro industrializzazione per l’impresa biomedicale che a Genova ha aziende importanti. E credo che risponda pienamente allo spirito del Pnrr: aumentare la capacità scientifica, la capacità di cura, la capacità didattica e anche il prodotto interno lordo del Paese. Il Pnrr ha scadenze ravvicinate, con la definizione entro fine anno di tutti i bandi e le gare, entro il 2025 la realizzazione ed entro il 2026 la rendicontazione di tutte le spese. Nei prossimi quattro anni il progetto prenderà forma, affiancando quel grande campus universitario di Ingegneria che questo governo ha già finanziato nello stesso luogo, sulla collina degli Erzelli, nel cuore del Mediterraneo e quindi con un’ambizione non solo nazionale ma anche internazionale importante”.

Il progetto prevede la realizzazione di un complesso integrato composto da un nuovo ospedale sede di Dea di I livello, con presenza di specialità di medio alta complessità e una dotazione di circa 520 posti letto, di cui una quota tra il 20 e il 25% focalizzata sulle specialità cliniche maggiormente ‘tech-computational intensive’; da un’area di ricerca traslazionale (ricerca-clinica-ricerca) sede di ‘joint lab’, laboratori di scienze computazionali congiunti tra la parte clinico-biomedica (l’Irccs, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) e la parte tecnologica-computazionale (con IIT, Cnr, Università) destinata alle attività di costruzione, valutazione e sperimentazione in ambito clinico delle applicazioni computazionali e delle tecnologie robotiche; da un Centro di ricerca tecnologica e di scienze computazionali (con IIT, Cnr, Liguria Digitale, Leonardo Lab) destinato allo studio, alla gestione e allo sviluppo dell’infrastruttura di calcolo dedicata; da un’area Officina di sperimentazione prototipi e sviluppo modelli computazionali e tecnologici, sede delle iniziative di partnership con le componenti ricerca&sviluppo delle aziende del settore operanti sul territorio (tra cui Esaote, Asg Superconductors, Carestream, Siemens, Leonardo).

“Individuate le fonti di finanziamento, tra i fondi Inail per l’edilizia sanitaria, il Pnrr e l’ex articolo 20 della legge 67/88 per 405 milioni di euro complessivi – aggiunge Giuseppe Profiti, coordinatore della Stem, struttura di missione per la sanità ligure - ci sono già oggi tutte le condizioni per rendere molto veloce la tempistica di realizzazione del progetto e offrire al ponente metropolitano e a tutta la Liguria non solo una risposta adeguata in termini di offerta ospedaliera di media e alta complessità di cura, ma anche una leva di sviluppo per il territorio legata alla ricerca, in considerazione della concentrazione di eccellenze in questo settore, sia scientifiche che industriali. Sarà un unicum a livello nazionale, legato alla medicina computazionale: il sogno di poter sostituire le sale operatorie con stanze di calcolatori e il bisturi con un algoritmo. La possibilità di applicare queste tecnologie in modo specifico alla sanità è dunque un’opportunità unica a livello nazionale, facendo sistema con una platea di soggetti unica in Italia, a partire dall’IIT. L’obiettivo – conclude - è sviluppare un punto di riferimento di carattere italiano anche per l’applicazione di queste nuove tecnologie nel campo della sanità”.

Nello stesso luogo troverà sede, costituendo un fattore moltiplicativo delle potenzialità dell’ospedale, il Polo di Ricerca e Didattica della Scuola Politecnica dell’Università di Genova, dedicato all’alta formazione specialistica di giovani ingegneri e in grado quindi di alimentare con continuità il fabbisogno di risorse professionali ad elevato valore aggiunto, indispensabili nell’ambito del progetto. "Con la stipula dell'accordo odierno si consolida una strategia regionale - afferma il Rettore dell'Università degli Studi di Genova Federico Delfino - che punta sull'innovazione come elemento trainante delle dinamiche di sviluppo territoriale. L'ambito di ricerca della Medicina Computazionale e Tecnologica consentirà all'Università di Genova di far dialogare i saperi che la contraddistinguono nelle aree dell'ingegneria, del calcolo e delle scienze mediche, creando un plus valore sia per l'attività assistenziale dell'ospedale sia per i nostri studenti e laureati, a cui saranno garantite sul campo un'alta formazione specialistica e nuove opportunità di crescita professionale. Sono certo che nei prossimi anni la collina degli Erzelli diventerà il cuore pulsante dell'innovazione ligure".

Tra gli elementi cardine, l’integrazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia, che è già presente sulla collina degli Erzelli con il suo Center for Human Technologies (CHT): “La nascita di questo centro che vede tra i protagonisti anche IIT consolida e concretizza la vocazione al trasferimento tecnologico dell’Istituto - afferma Giorgio Metta, Direttore Scientifico di IIT - permettendo di portare a beneficio delle persone i risultati della ricerca sviluppata nei laboratori IIT nel campo delle neuroscienze, della medicina personalizzata e della robotica riabilitativa, che si avvalgono di strumenti avanzati come microscopi di ultima generazione, supercomputer e algoritmi di intelligenza artificiale. La creazione del nuovo polo ospedaliero degli Erzelli, grazie al supporto di tutti i partner coinvolti, rappresenta una incredibile opportunità per migliorare l’efficienza e l’offerta terapeutica per un gran numero di pazienti, impattando significativamente sulla qualità della loro vita”.

Il saluto tra il premier Draghi e il governatore Toti

Referendum giustizia, Mai e Piana (Lega): “Se ne parla poco o nulla sui media”

Super User 08 Giugno 2022 539 Visite

“Occorre abbattere il muro del silenzio, della censura, del bavaglio e dell’omertà che c’è intorno ai referendum sulla giustizia. Infatti, a pochi giorni dal voto, se ne parla poco o nulla sulle Tv e sui media e gli italiani continuano a non essere adeguatamente informati su questa grande opportunità di cambiamento. Inoltre, le consultazioni sono state ridotte solo a domenica 12 giugno senza dare la possibilità di andare alle urne anche lunedì 13 giugno ed è stato vietato il voto agli elettori che si recheranno ai seggi senza mascherina. In ogni caso, i cinque quesiti referendari sono un'occasione unica, pacifica e rivoluzionaria, per dare un segnale chiaro e far sentire la propria voce sulla volontà di cambiare la giustizia. Se non ora quando? Il tema è importante perché riguarda tutti. Spiace constatare che anche i partiti di sinistra, a cominciare dal Pd, alzino il muro del silenzio e, talvolta, facciano disinformazione: forse perché questa giustizia che non funziona a loro va bene così. Se non si supererà il quorum del 50 per cento sarà un’altra sconfitta della democrazia nel nostro Paese”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Stefano Mai (delegato referendario per Regione Liguria) e Alessio Piana (delegato referendario supplente per Regione Liguria).

Caricabatterie unico, Campomenosi (Lega): “Risultato positivo, Ue ora mostri stessa celerità su provvedimenti davvero urgenti”

Super User 07 Giugno 2022 675 Visite

“Bene il caricabatterie unico, un risultato per il quale esprimiamo tutti soddisfazione, nell’interesse primario dei consumatori. L’accordo trovato è il punto di arrivo di un percorso troppo lungo, durato 10 anni, in cui abbiamo assistito al faticoso processo di standardizzazione dei dispositivi di ricarica. Dopo un decennio, giusto l’intervento del legislatore europeo in un’ottica di convenienza e praticità per i consumatori. Senza trionfalismi, ci auguriamo che questo non sia il principale risultato prodotto dal semestre di presidenza Macron. Ora auspichiamo la stessa determinazione e celerità vista negli ultimi mesi sia applicata dall’Ue anche su provvedimenti di maggiore urgenza per le nostre imprese, per i lavoratori e per le famiglie”. Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega, relatore ombra del provvedimento.

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