UE, Lega: “Obblighi del governo austriaco in materia di trasporti penalizzano aziende e lavoratori italiani”
“Da tempo la Lega chiede all’Ue di intervenire con decisione sugli inaccettabili obblighi unilaterali adottati dal governo austriaco in materia di trasporti, che penalizzano aziende e lavoratori italiani e ledono la libera circolazione di uomini e merci”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega firmatari dell’interrogazione alla Commissione europea, Isabella Tovaglieri (prima firmataria), Marco Campomenosi (capo delegazione) e Paolo Borchia.
“Abbiamo - aggiungono gli europarlamentari Lega - presentato una interrogazione alla Commissione europea sui nuovi limiti per il trasporto rifiuti in vigore in Austria dal primo gennaio 2023, che si aggiungono alle precedenti limitazioni aggravando una situazione già difficile. In assenza di adeguato coordinamento a livello Ue, le società di trasporto stradale di rifiuti opteranno per percorsi stradali più lunghi, con maggiori costi, oneri e impatto sull'ambiente”. “Chiediamo all’Ue se fosse a conoscenza di tali misure, ma soprattutto di far sentire la propria voce, una volta per tutte, su divieti che costituiscono una violazione delle norme vigenti in materia di libera circolazione di beni e servizi e sulla concorrenza leale nell’Ue: va ripristinato il rispetto del quadro giuridico Ue e garantito un adeguato indennizzo a Stati membri e imprese interessate da queste misure assurde. Dov’è la tanto sbandierata ‘Europa unita’, se le regole non sono uguali per tutti?”, concludono.