‘Non esistono droghe leggere’, a Tursi il convegno di Fidapa sulle dipendenze che coinvolgono ragazzi sempre più giovani
Nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il 2 febbraio alle ore 17, la sezione di Genova di Fidapa BPW Italy organizza un momento di confronto per porre l'attenzione su una problematica che coinvolge ragazzi sempre più giovani, che si approcciano superficialmente al consumo delle droghe cosiddette "leggere" creando, nel tempo, una vera e propria dipendenza.
"Questo è il primo di una serie di incontri di sensibilizzazione che si svolgeranno all'interno di istituti scolastici genovesi - dice Simona Firpo, presidente Fidapa - con l'obiettivo di coinvolgere le scuole per aiutare i ragazzi e le loro famiglie ad intercettare i disagi adolescenziali, aggravati dall'isolamento forzato provocato dal lockdown".
La tavola rotonda si aprirà con un intervento di inquadramento socio-politico-economico e geografico, affidato a Paola Marongiu, consigliera Fidapa Genova, avvocato tributarista, dottore di ricerca in diritto tributario europeo all'università Alma Mater Studiorum di Bologna, titolare di fellowship presso il Max Planck Institut di Monaco di Baviera.
A seguire l’intervento di Gian Mario Uniola, luogotenente c.s. della Guardia di Finanza, specializzato Anti-Terrorismo Pronto Impiego, per più di un decennio addetto al Gruppo Operativo Antidroga, che anticipa i contenuti della sua relazione: "Sicuramente uno dei principali antidoti al dilagare delle droghe è una corretta informazione. Di sostanze stupefacenti se ne fa un gran parlare ma alcune volte in modo alquanto improprio, impreciso e superficiale; ciò si ripercuote inevitabilmente sulla conoscenza, rappresentando così un problema, soprattutto per quei giovani a rischio di iniziazione all’assunzione, poiché informazioni distorte potrebbero determinarli in modo diverso. Negli ormai trent’anni trascorsi dal referendum del 1993 si è continuato a dibattere ed ancora si discute, anche a fronte dell’intervento della L. 49 del 2006 di riforma del T.U. 309 del 1990, di droghe “leggere” e “pesanti” e di tutte le conseguenze legate all’assunzione delle une o delle altre, polemica questa che ha portato soltanto ad ingenerare ancor più confusione nell’opinione pubblica”.
Gli aspetti psicologici legati alla dipendenza da sostanze stupefacenti e i conseguenti danni fisici e psicologici che investono, oltre al ragazzo, anche tutta la sua famiglia, saranno affidati al Dottor Massimo Servadio, Psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-relazionale, autore di diversi testi e articoli sul tema e docente a contratto nei Master di Neuroscienze e Formazione permanente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Modererà la tavola rotonda Irene Mercuri, Consigliera di parità supplente di Regione Liguria e consigliera di sezione Genova
Saranno presenti: Rachele Capristo, presidente Fidapa BPW Italy Distretto Nord Ovest; Marta Brusoni, assessore al Personale, Politiche dell’Istruzione, Servizi civici, Informatica del Comune di Genova; Francesca Corso, assessore al Marketing territoriale, Politiche per i Giovani, Disagio e solitudine, Pari opportunità, Animali del Comune di Genova; Stefano Balleari, capogruppo di Fratelli d’italia e membro Commissione Sanità in Regione Liguria; Simona Ferro, assessore Pari Opportunità, Stili di vita consapevoli, Cittadinanza Responsabile, Tutela e valorizzazione dell’Infanzia, Tutela degli Animali d’affezione, Tutela dei Consumatori, Sport, Organizzazione e Personale regionale, Politiche giovanili, Scuola e Università in Regione Liguria.