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Notizie

Liguria Popolare unisce il centrodestra

Super User 18 Novembre 2019 1290 Visite

Liguria Popolare ieri ha riunito tutto il centrodestra allo Starhotels di Genova. All’incontro “Idee e valori al centro” hanno partecipato Mariastella Gelmini, Maurizio Lupi, Giovanni Toti, Edoardo Rixi, Andrea Costa, Massimiliano Iacobucci, Marco Bucci, Gabriele Pisani, Ubaldo Borchi e tutto il gruppo dei popolari liguri.
Era da tempo che non si vedeva tutto il modello Toti unito, da quando il governatore ligure si è separato da Forza Italia.

VIDEO 1 - LE INTERVISTE A ANDREA COSTA, MAURIZIO LUPI, GABRIELE PISANI, UBALDO BORCHI E ANTONIO BISSOLOTTI

VIDEO 2 - LE INTERVISTE A MARIASTELLA GELMINI, GIOVANNI TOTI, EDOARDO RIXI E MARCO BUCCI

VIDEO 3 - LE INTERVISTE A GIANNI BERRINO E MASSIMILIANO IACOBUCCI

VIDEO 4 - LE INTERVISTE A ROBERTO BAGNASCO, ROBERTO CASSINELLI, CARLO BAGNASCO E MIMMO CIANCI

A Scienze Politiche il corso di campagne elettorali

Super User 17 Novembre 2019 1188 Visite

La prossima settimana altre due nuove iniziative per avvicinare l’università al mondo delle nuove professioni della comunicazione. Genova è tra le prime in Italia ad insegnare l’organizzazione di campagne elettorali.

Da lunedì 18 novembre all’Albergo dei Poveri si parlerà di marketing politico e di cosa accade veramente dietro le quinte delle campagne elettorali. I seminari verranno aperti dal professor  Giampiero Cama, docente dei corsi di Scienza Politica e Relazioni Internazionali e saranno guidati da Matteo Garnero, protagonista ligure di molte campagne elettorali degli ultimi anni, nel 2017 campaign manager dell’attuale sindaco Marco Bucci. Il corso si terrà lunedì 18, mercoledì 20, lunedì 25, mercoledì 27 sempre dalle 10 alle 13 presso l’Aula Informatica dell’Albergo dei Poveri.

Lunedì, nel pomeriggio, si parlerà invece di editoria. “Cosa fanno le case editrici grandi e piccole, quali diversi problemi si trovano ad affrontare e quali chance hanno per affermarsi in un mercato così complesso? Proveremo a rispondere a queste domande tramite professionisti del settore” spiega il professor Marco Aime, titolare del corso di Informazione ed Editoria ed organizzatore del ciclo di seminari insieme al professor Bruno Barba.

Gli ospiti dei prossimi giorni saranno Andrea Staid di Meltemi, che parlerà del lavoro editoriale, Edoardo Caizzi di Milieu (lunedì 25) per illustrare le problematiche e le opportunità di un piccolo editore e Valentina Beronio e Samantha Giribone di Book Morning (lunedì 2 dicembre), nella duplice veste di fornitrici di servizi editoriali e di gestori di piccole librerie. Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16 alle 18 nell’Aula 16 dell’Albergo dei Poveri dell’Università di Genova.

Maresca ringrazia il Consiglio comunale

Super User 16 Novembre 2019 955 Visite

“Se non avessi fatto esperienza come consigliere comunale per due anni di mandato, mi sarebbe molto più difficile fare l’assessore. Dopo due mesi dalla nomina, voglio ringraziare i miei colleghi consiglieri comunali con cui ho condiviso un percorso di crescita al servizio di questa città. Da Lorella Fontana all’amico Stefano Costa a Mauro Avvenente, a Carmelo Cassibba, Marta Brusoni, Sergio Gambino, ecc…”. Con queste parole Francesco Maresca ha voluto ringraziare i colleghi di Tursi.
Nello sport, quando gli atleti raggiungono grandi obiettivi ringraziano genitori e compagne. Nella politica, invece, i politici ringraziano i politici.

Sanità, in Liguria buoni dematerializzati per i celiaci

Super User 16 Novembre 2019 938 Visite

Da gennaio i liguri affetti da celiachia avranno a disposizione i buoni dematerializzati al posto di quelli cartacei per acquistare i prodotti alimentari senza glutine. La Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, ha dato il via libera alla convenzione con Regione Lombardia e Alisa per garantire l’utilizzo del software Celiachi@RL anche in Liguria dove i pazienti potranno rifornirsi presso i punti vendita abilitati senza alcun vincolo se non l’esaurimento del budget mensile a disposizione, secondo quanto stabilito dal piano terapeutico.

“E’ un’altra promessa mantenuta – osserva l’assessore Viale – rispetto all’impegno che ci eravamo assunti lo scorso anno, nell’ambito del progetto Gaia sulle allergie e intolleranze alimentari. Gli esperti ci dicono che per i cittadini celiaci o allergici l’unica certezza di tutela della salute è evitare di mangiare cibi che contengano l'allergene incriminato, anche in quantità minime. Questa innovazione è un altro esempio di sanità a chilometro zero: il passaggio ai buoni dematerializzati ha l’obiettivo di semplificare la vita dei pazienti, facilitando l’accesso ai prodotti senza glutine non solo nella propria Asl ma anche oltre i confini regionali, considerato che lo stesso software è utilizzato in Lombardia e in altre regioni. Allo stesso modo – conclude – i pazienti che da fuori regione verranno in Liguria potranno rifornirsi di prodotti anche nei nostri rivenditori, senza alcuna difficoltà”.

In Liguria la celiachia colpisce circa l'1% della popolazione: si stima la presenza di circa 16.000 soggetti celiaci mentre i titolari di buoni cartacei erogati dal sistema sanitario regionale per l’acquisto degli alimenti senza glutine sono 5.300 circa, di cui 3700 femmine: circa 2500 sono in Asl3 (47%), poco più di mille in Asl2 (19%), 638 in Asl1 (12%) e 585 in Asl4 e altrettanti nella Asl5 (in entrambi i casi l’11%). La maggior parte dei pazienti ha un’età compresa tra 41 e 65 anni (2.035 soggetti), seguiti dalla fascia 19-40 anni (1641 soggetti).

Con la dematerializzazione dei buoni i soggetti interessati potranno recarsi presso i punti vendita abilitati per il ritiro dei prodotti loro destinati, garantendo il riconoscimento tramite l’uso della tessera sanitaria. Inoltre la gestione informatica dei buoni garantisce l’aggiornamento in tempo reale del tetto di spesa al quale i pazienti hanno diritto e assicura una serie di vantaggi tra cui modalità uniformi di erogazione delle cure, una risposta più efficace alle esigenze dei pazienti, un efficientamento nell’organizzazione e la tracciabilità del processo con un risparmio per il sistema e una semplificazione dei controlli. L’assessore Viale sottolinea anche “l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, grazie ai servizi sanitari di diagnosi e cura disponibili in Liguria a partire dal Centro dell’Ospedale Policlinico San Martino, punto di riferimento della rete allergologica ligure”.

Per garantire un’efficace condivisione del progetto, Alisa ha realizzato una serie di incontri con i direttori sociosanitari, con i referenti aziendali per la celiachia e con i referenti dell’associazione dei malati (Aic), oltre che con i rappresentanti della grande distribuzione e con i farmacisti.

Cavo-Lauro-Anzalone-Cianci, il poker di Toti

Super User 15 Novembre 2019 1819 Visite

Ilaria Cavo, Lilli Lauro, Stefano Anzalone e Mimmo Cianci formano il poker che il governatore Toti potrà giocarsi alle regionali 2020.
I quattro assi della politica genovese, da migliaia di voti ciascuno, rischiano però di farsi concorrenza l’uno con l’altro, perché “Cambiano!” non può arrivare ad avere quattro consiglieri regionali e pertanto la selezione (anche del 50%) pare inevitabile.
Per non lasciare nessuno fuori dalla Regione, uno dei quattro potrebbe entrare nel listino - sempre ammesso che sarà confermato e che non ci saranno pretese insistenti dalle altre province, nel 2015 il posto andò a Ilaria Cavo -; un altro potrebbe essere candidato nella seconda lista di Toti, la cui presenza alle prossime elezioni è data ormai per certa. Quest’ultima soluzione potrebbe andar bene a Mimmo Cianci da Rapallo, l’unico che ad oggi non ha ancora aderito a “Cambiamo!”.
Per evitare di fare inutili calcoli, bisogna però attende di conoscere come si andrà a votare: eventuali modifiche (a collegi, listino e preferenze) alla legge elettorale potrebbero scompaginare le carte in tavola.
E’ chiaro che se qualcuno di questi quattro assi non dovesse farcela bisognerà comunque gratificarlo, magari con un assessorato. E’ una vecchia regola non scritta della politica, ma sempre in vigore.

Cambiamo! sfratta Forza Italia

Super User 15 Novembre 2019 1219 Visite

Il senatore Sandro Biasotti, eletto parlamentare per la terza volta con Forza Italia, quando era passato in "Vediamo!" (copyright tutto suo) aveva subito messo le mani avanti e fatto capire che la prima rappresaglia contro Berlusconi sarebbe stato lo sfratto degli azzurri dalla loro sede di via Pisacane, sempre pagata dal senatore.
E così è stato, anche se, a giudicare dalla foto, gli storici frequentatori della “casa” di Forza Italia sono sempre gli stessi, non se ne sono dovuti andare via ma hanno solo dovuto cambiare casacca.
Per fortuna Giovanni Toti ha messo tanto azzurro nel logo di Cambiamo!, così Biasotti non ha dovuto cambiare la moquette. E la signora nella foto comprare un cappottino nuovo al cagnolino.

La 20° edizione della Scuola di Formazione Politica

Super User 14 Novembre 2019 1629 Visite

Dal 15 al 17 novembre, presso lo Starhotels di Genova, si terrà la  20° edizione della Scuola di Formazione Politica. La tre giorni è organizzata dalla Fondazione Costruiamo il Futuro dell’ex ministro Maurizio Lupi  (Liguria Popolare).
Domenica 17, sono previsti gli interventi del governatore ligure Giovanni Toti e degli onorevoli Maurizio Lupi, Edoardo Rixi, Mariastella Gelmini e Fabio Rampelli

 

Bucci e Toti al grande party di Mega Marta

Super User 14 Novembre 2019 2775 Visite

La capogruppo di Vince Genova Marta Brusoni ha voluto festeggiare alla grande il giro di boa a palazzo Tursi.
Al party di metà mandato di Mega Marta (433 preferenze alle comunali del 2017, ma ora ne vale almeno il doppio e per i suoi fan meriterebbe un assessorato in Regione) hanno partecipato anche il governatore Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci, l’assessora regionale Ilaria Cavo - il trio ha improvvisato alcune canzoni genovesi accompagnato dallo storico gruppo “I Trilli” -, l'assessore comunale Matteo Campora, i consiglieri comunali Carmelo Cassibba e Vittorio Ottonello e praticamente tutti gli assessori e consiglieri municipali della lista di Bucci.
Nell’affollatissima PizzaMaria di via Cecchi, abbiamo incontrato pure Pietro Pongiglione, presidente dell’ospedale Gaslini e di Amiu, Enrico Musso, docente e consulente del Comune, Giorgio Oikonomoy, artista di fama internazionale, Tiziana Lazzari, chirurgo estetico e presidente del Ducale, Ilaria Natoli, gioielliera e presidente del Civ via XX Settembre, e le sorelle Alessia e Antonella Cotta Ramusino, rispettivamente artista e pr.
Grandi assenti della serata gli assessori Francesco Maresca, Barbara Grosso e Pietro Piciocchi, tutti invitati ma impegnati altrove.
Assente anche Lilli Lauro, che con Ilaria Cavo si contende il ruolo di regina della Regione Liguria.

L'intervento del sindaco Marco Bucci

Bucci alla Zanzara sulla pipì nella doccia

Super User 14 Novembre 2019 3002 Visite

“Il sindaco di Genova è un mito da incorniciare”. Così il conduttore de “La Zanzara” Giuseppe Cruciani ha annunciato Marco Bucci, collegato telefonicamente con la trasmissione di Radio24 per parlare del suo invito ai genovesi di fare la prima pipì del mattino nella doccia.
“Cerchiamo di fare in fretta: il mio capo di gabinetto mi ha appena suggerito che devo fare la doccia”, ha esordito ironicamente il sindaco.
Alla domanda di David Parenzo, il giornalista che affianca Cruciani nella trasmissione, “cosa farà per i genovesi che seguono il consiglio?”, Bucci si è spinto in questa previsione: “possiamo dar loro l’ingresso gratuito ai teatri”.
Durante l’intervista c’è stato spazio anche per una gag che ha toccato la sfera personale del primo cittadino. Cruciani: “sa che fare la pipì in piedi aiuta anche l’attività sessuale?”. “Guardi che ho 60 anni, di certe cose me ne intendo”, è stata la brillante risposta di Bucci.

L’ex eurodeputata Lara Comi ai domiciliari

Super User 14 Novembre 2019 1366 Visite

Lara Comi, ex europarlamentare di Forza Italia eletta nel collegio che comprende anche la Liguria, è finita agli arresti domiciliari.
Secondo quanto riportato da “Il Giornale”, alla Comi “vengono contestati due contratti di consulenza ricevuti dalla sua società, la Premium Consulting Srl, con sede a Pietra Ligure (Savona), da parte di Afol e, in particolare, dal dg Zingale, "dietro promessa di retrocessione di una quota parte agli stessi Caianiello e Zingale", come si legge negli atti depositati nella tranche principale. Inoltre, la Comi è accusata di aver ricevuto un finanziamento illecito da 31 mila euro dal presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti. Infine, l'ex europarlamentare è accusata anche di truffa aggravata al Parlamento Europeo in quanto, secondo quanto riferito ai pm dall'addetto stampa Andrea Aliverti, il giornalista avrebbe ricevuto un aumento a tremila euro con l’obbligo di restituirne duemila a FI per pagare le spese della sede che Comi non pagava”.

Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Valeriano Vacalebre

Tanti auguri a Valeriano Vacalebre (Fdi)

Super User 14 Novembre 2019 2426 Visite

Continua la nostra rubrica dei compleanni su “Genova3000”. Oggi il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Valeriano Vacalebre, compie 42 anni. Corretto e sempre disponibile, è il presidente della Quarta Commissione Cultura, benvoluto sia dai consiglieri di maggioranza che delle opposizioni. Classe 1977 di Carignano, Vacalebre è al primo mandato a Tursi. Attivissimo in via Garibaldi, in particolare per il quartiere di Cornigliano, Vacalebre è un sampdoriano doc e ha due figli, provetti calciatori: Daniele, classe 2009, è il portierone del San Bernardino, Lorenzo, classe 2012, è un esterno d’attacco di estrema qualità della James.

Tre famosi chef di New York a lezione di pesto e focaccia

Super User 13 Novembre 2019 957 Visite

Chef internazionali a lezione di pesto e focaccia: da giovedì 14 a domenica 17 novembre tre tra i più famosi chef italiani d’America, tutti residenti a New York, saranno a Genova per conoscere i segreti delle eccellenze alimentari genovesi e poterle poi promuovere a New York, anche grazie alle riprese televisive che verranno realizzate durante la loro permanenza nella nostra città. Roberto Caporuscio, Angelo Competiello e Cesare Casella sono nomi di spicco della ristorazione italiana a New York; insieme visiteranno, in un programma ricco di appuntamenti, le serre di Prà – dove giovedì 14 novembre prepareranno alcune ricette a base di pesto.

Venerdì 15 saranno invece ospiti del MOG (Mercato Orientale di Genova), a partire dalle ore 9, dove – nel locale dell’Iscot, presente anche il presidente dell’Associazione panificatori genovesi - verrà loro insegnata la preparazione della focaccia genovese. Nel pomeriggio, alle ore 16.45, saranno a palazzo Tursi per un incontro ufficiale con il Sindaco Marco Bucci, per poi spostarsi, alle ore 17, nelle cucine storiche di Palazzo Spinola, uno dei palazzi dei Rolli patrimonio UNESCO, dove assisteranno a una dimostrazione di pesto al mortaio con Gianni Arimondo dell’Associazione Palatifini, organizzatrice del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio. La giornata di sabato 16 novembre comincerà, alle ore 10, con la visita guidata delle più belle botteghe storiche della città; nel pomeriggio i tre chef prenderanno parte a un laboratorio di focaccia al formaggio al MOG, curato dal Consorzio Focaccia di Recco.
Questa iniziativa è realizzata grazie ai proventi della imposta di soggiorno.

“L’idea di questa collaborazione è nata e ha preso forma durante la visita a New York della delegazione genovese per il Columbus Day – dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale Laura Gaggero – Abbiamo riscontrato un forte interesse per tutto ciò che riguarda la cultura italiana del mangiar bene, e la cucina ligure si presta benissimo a rappresentare il punto d’incontro tra la tradizione e l’innovazione, che è ciò che i tre chef nostri ospiti esprimono. Ci piace molto il loro modo, intelligente e simpatico, di utilizzare i media, soprattutto i social, per far conoscere la cucina italiana: per questo vorremmo che questo incontro ci aiutasse a diffondere in America non solo l’immagine dei prodotti tipici della nostra cucina, ma soprattutto quella di una città che possa interessare, incuriosire e attrarre il pubblico dei food lovers internazionali, settore di mercato turistico molto interessante e in continua crescita”.

“Le celebrazioni Colombiane a New York – aggiunge l’assessore alla Cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo – hanno costituito una grande occasione di promozione delle eccellenze di Genova e della Liguria. I nostri prodotti tipici, come il pesto e la focaccia, sono uno straordinario volano non solo economico e turistico ma anche culturale, sono il legame con il territorio, fanno parte delle tradizioni che vengono tramandate di generazione in generazione. Per questo Regione è impegnata per promuovere il pesto e le materie prime che sono alla base della sua preparazione, sostenendo anche la sua candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. La presenza e l’interesse dei tre chef che arriveranno a Genova è la prova delle potenzialità internazionali di questi tesori di Liguria”.

“Il fatto che tre grandi chef italiani residenti in America di fama internazionale vedano coi loro occhi le coltivazioni delle materie prime e si cimentino nella preparazione dei prodotti che rendono famosa la Liguria nel mondo – sostiene Gianni Berrino, assessore regionale alla Promozione turistica e Marketing territoriale – ci rende particolarmente orgogliosi. Grazie a questa visita il pesto e la focaccia troveranno maggiormente spazio nei menu dei ristoranti della Grande Mela. E, grazie a ciò, sono certo che saranno sempre di più i turisti americani intenzionati a soggiornare da noi perché attratti anche dai nostri prodotti enogastronomici".

“Genova sta diventando una destinazione sempre più conosciuta a livello internazionale anche per merito della sua cucina, dei suoi prodotti di grande qualità e della creatività dei suoi cuochi – commenta il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio – L’incontro con i tre chef di New York ci sarà utile per riportare oltre oceano il campionato mondiale del pesto al mortaio”.

Bucci: “genovesi, fate la pipì nella doccia”

Super User 12 Novembre 2019 4172 Visite

“L’acqua potabile è un bene prezioso, così - durante un convegno sull’argomento - ho proposto ai genovesi di seguire quello che si fa regolarmente nei paesi nordici: risparmiare l’acqua dello sciacquone facendo la pipì sotto la doccia. La situazione sembra essere scappata di mano... come testimonia il meme che gira sul web... L’ironia vince sempre...”. Così il sindaco Marco Bucci ha commentato i post che sono apparsi sui social sul suo consiglio in caso di “bisognino”.

I capigruppo di maggioranza a Tursi contro l’intolleranza

Super User 12 Novembre 2019 968 Visite

I capigruppo dei gruppi Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Cambiamo! e Vince Genova – per superare ogni ostacolo alla costituzione di un organismo per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza – propongono un ordine del giorno che è stato presentato oggi durante la Conferenza Capigruppo chiedendo la costituzione di una commissione speciale sull’argomento e ribadiscono fermamente la determinazione – sin da oggi – di conferire la cittadinanza onoraria per Liliana Segre.
Il documento che i gruppi portano in Aula è in linea con quanto già votato all'unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio regionale.

Terrorismo jihadista, Muzio: “mantenere alta la guardia”

Super User 12 Novembre 2019 876 Visite

“In questo giorno in cui ricordiamo la strage di Nassiriya, un pensiero particolare di vicinanza e di affetto va ai nostri cinque soldati feriti nell’attentato avvenuto sempre in Iraq, nella zona di Kirkuk, domenica 10 novembre. Quest’ennesimo sanguinoso episodio è la prova provata della necessità di mantenere alta la guardia nei confronti del mai sopito terrorismo jihadista, sempre pronto a colpire i nostri uomini e ciò che essi rappresentano: un presidio finalizzato alla pace, alla sicurezza, alla libertà, valori che sono a fondamento della nostra nazione e della nostra civiltà e che il fondamentalismo vuole calpestare”. E’ quanto dichiara Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia e segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria.
“Quest’anno la ricorrenza dell’attentato di Nassiriya – prosegue Muzio – ha poi qui in Liguria un altro particolare valore: dal 15 luglio, infatti, una sala della Regione è intitolata ai nostri connazionali che il 12 novembre di sedici anni fa furono vittime della violenza terroristica in Iraq. Questa intitolazione, arrivata in esito ad una iniziativa di cui sono stato promotore in Consiglio regionale, è stato un gesto di concreta riconoscenza ai 12 carabinieri, ai 5 militari dell’Esercito e ai due civili caduti a Nassiriya, che hanno sacrificato la loro vita in nome della pace e della libertà ed hanno testimoniato fino in fondo l’amore per la nostra patria. A loro va la nostra riconoscenza. Alle loro famiglie il nostro commosso abbraccio”, conclude il consigliere regionale di Forza Italia.

Al via il Career Day per trovare lavoro

Super User 11 Novembre 2019 1334 Visite

Ha preso il via questa mattina al Palazzo della Borsa di Genova la sesta edizione dell’International Career Day, appuntamento dedicato a chi cerca lavoro, organizzato da Regione Liguria, nell’ambito del Salone Orientamenti che resterà aperto, nella Sala delle Grida, fino a giovedì 14 novembre.

Per quattro giorni dalle 9 alle 17.30 le porte della Borsa resteranno aperte per mettere in contatto la domanda con l’offerta di lavoro.  Presenti all’interno 108 aziende, alla ricerca di nuovi candidati operanti in diversi settori professionali, per un totale di 3712 posizioni lavorative aperte.

Già dalla prima mattina si è registrato un grande successo di pubblico: oltre 400 le persone che hanno varcato le porte del Palazzo e si sono messe in fila per avere un colloquio di lavoro e circa 1500 coloro che hanno preso appuntamento sul portale di Regione Liguria dedicato alla formazione e al lavoro.

Particolarmente richieste le professioni connesse al saper fare in ambito turistico: dagli assistenti di volo, ai tour operator, dai cuochi di bordo, agli addetti all’accoglienza fino agli esperti di multimediale.

“Il fatto che abbiamo dovuto allungare i giorni del Career day è un grande segnale – dice l’assessore regionale alla Formazione e Istruzione Ilaria Cavo – Perché c’è stata una grande richiesta delle aziende interessate a offrire posizioni lavorative. Qui proveremo a incrociare domanda e offerta di lavoro, cercando di coniugare le due esigenze. Il Career day è molto cresciuto, insieme al Salone Orientamenti e il flusso di questa mattina ha dimostrato la grande attenzione e il grande interesse, da parte di un pubblico non solo giovane. Le posizioni che vengono offerte dalle aziende sostengono in pieno la nostra scelta di aver chiamato Orientamenti, il Salone del ‘Saper Fare’, perché andando nel concreto si vede che i settori che la fanno da padrone sono quelli tecnici, sia in ambito turistico, sia in tutti gli altri ambiti. Grande richiesta infatti di ingegneri e periti informatici e professioni amministrative e commerciali che ci dicono chiaramente che è giusto insistere su percorsi di formazione tecnica, quelli dove le aziende offrono maggiori opportunità. Ci auguriamo pertanto che si possa fare un bell’incrocio tra domanda e offerta”.

Tra le aziende anche molte che erano presenti lo scorso anno e che avevano individuato candidati proprio al Career Day e che quest’anno ci riprovano, forti di un’esperienza positiva alle spalle.

E da domani il percorso prosegue nell’ambito del Salone Orientamenti che verrà inaugurato al Porto antico di Genova alle 9, una kermesse di richiamo nazionale per aiutare i ragazzi a comprendere i propri talenti e individuare la strada più idonea per trovare un lavoro.

Il convegno sull’ambiente griffato FdI

Super User 11 Novembre 2019 1160 Visite

“È stata una grande scommessa dedicare un intero convegno all’ambiente vista da destra, ma sono davvero contento che abbia ottenuto così tanto successo! Ringrazio per aver preso parte il vicepresidente della camera Fabio Rampelli, Edoardo Sylos Labini, Paolo Corsiglia, il moderatore Mario de Fazio, il consigliere regionale Augusto Sartori, il consigliere comunale Antonino Sergio Gambino, il portavoce ligure di FdI Massimiliano Chicco Iacobucci, il presidente nazionale di Gioventù Nazionale Fabio Roscani, il presidente di Gioventù Nazionale di Genova Andrea Cacciavillani e tutti coloro che hanno partecipato! Finalmente a Genova un convegno griffato FdI”. E’ stato il commento dell’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, organizzatore del convegno.

Dighe di Begato, ricollocate già 100 famiglie

Super User 11 Novembre 2019 1058 Visite

Prosegue la consegna degli alloggi ai nuclei familiari di Begato, che stanno ricevendo le chiavi dei loro nuovi appartamenti nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana del quartiere Diamante. Il piano sta mettendo a disposizione alloggi già pronti in altri quartieri, porterà all’abbattimento delle cosiddette “Dighe” e alla creazione, grazie a una sostituzione edilizia, di un agglomerato urbano a Begato con caratteristiche tecniche innovative ed eco-sostenibili.

A oggi, sono 100 le famiglie che hanno già ricevuto le chiavi ed effettuato il trasloco, in base alle priorità stilate dal Comune di Genova che prevede di assegnarle, nell’ordine, a famiglie con bambini in obbligo scolastico, nuclei con disabili, persone in carico ai servizi socio-sanitari, anziani ultra 75enni. Le prime consegne di alloggi, situati a Quarto alta, erano state effettuate il 1° luglio scorso.

Il progetto di demolizione delle strutture è all’esame della Conferenza dei Servizi e si prevede verrà approvato entro la fine di novembre.

Nel complesso le ricollocazioni riguardano 386 nuclei di residenti nelle “Dighe”, che si prevede saranno concluse entro il primo trimestre 2020. A partire da aprile 2020 si potrà procedere alla demolizione delle strutture: 486 appartamenti su un totale di circa 520 verranno distrutti.

Una porzione della Diga rossa invece (circa 37 alloggi in via Cechov 11) verrà mantenuta e recuperata dal punto di vista edilizio e funzionale, e si prevede di realizzare ulteriori 70 alloggi di edilizia innovativa a basso consumo energetico, con soluzioni tecnologiche nuove (CasArte).

L'intero quartiere di Begato è composto da 1444 alloggi, di cui circa 520 appunto nei due complessi delle "Dighe": l'intero quartiere, grazie all'iniziativa congiunta di Regione Liguria, Comune di Genova e ARTE (Azienda regionale territoriale per l'edilizia della provincia di Genova), è interessato ad una operazione che ha al centro proprio la demolizione delle due dighe, e che prevede, oltre al laboratorio di ascolto e alla ricollocazione, la realizzazione di interventi per migliorare la vivibilità del quartiere. Inoltre, verranno riqualificate le aree esterne e i servizi ludico-ricreativi, con realizzazione di strutture sportive (campo di calcetto e pista di pattinaggio).

Dal punto di vista finanziario per il piano di ricollocazione Regione, Comune e Arte hanno stanziato 11 milioni e mezzo di euro (3,1 milioni da parte di Regione provenienti dal Fondo Strategico) per il recupero degli alloggi sparsi in città che sono in corso di assegnazione alle famiglie di Begato, a cui si sommano 900mila euro per i traslochi e 240mila per il laboratorio di ascolto e la messa in sicurezza degli alloggi di Begato lasciati vuoti.

Per la demolizione delle Dighe, invece, lo stanziamento complessivo è di circa 7milioni e 200mila euro.

Per quanto riguarda la rigenerazione del quartiere, Regione Liguria destinerà 7,5 milioni di euro, assegnate a Regione dalla Delibera CIPE 127/2017.

“Procede al ritmo di circa 50/60 consegne al mese il processo di ricollocazione delle famiglie in appartamenti sparsi in tutta la città – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – I traslochi fanno parte di un più ampio percorso di rigenerazione urbana e sociale, assolutamente senza precedenti per Genova, la Liguria e l’Italia. Per quanto riguarda gli inquilini delle Dighe innanzitutto si è partiti da un necessario percorso di ascolto, grazie a un centro dedicato attivato proprio a Begato, necessario per recepire le esigenze delle famiglie e procedere poi al cambio di abitazione. La nostra scelta è chiara: questa regione aveva da troppo tempo bisogno di abbandonare una vecchia concezione urbanistica che aveva portato a concentrare in un unico quartiere, privo di servizi, un grande numero di nuclei familiari, creando di fatto un ghetto che finora non era mai stati toccato. Noi stiamo integrando, per la prima volta, questi cittadini, che fino a oggi hanno vissuto in una realtà complicata dal punto di vista sociale e della vita quotidiana. I nuclei verranno distribuiti in diverse zone della città, invertendo la tendenza che fin dagli anni ’70 e ’80, con le precedenti amministrazioni, aveva creato i ghetti”.

“Stiamo affrontando e definendo un tema che a Genova è argomento di discussioni da decenni – aggiunge il sindaco Marco Bucci - A differenza del passato, quando si dibatteva senza poi prendere decisioni per risolvere la questione Diga di Begato, oggi siamo già in una fase avanzata grazie ad una soluzione tracciata mesi fa da Regione e Comune. Tutti sappiamo quanti e quali fossero i problemi di una realtà urbanistica frutto di una concezione che si è rivelata fallimentare: le tante famiglie che vivono in questo complesso da domani avranno nuove opportunità nella nostra Genova”.

L'on. Bagnasco e i sindaci di Rapallo e Recco al GOI

Super User 11 Novembre 2019 1517 Visite

Questa mattina, l’onorevole Roberto Bagnasco e i sindaci di Rapallo, Carlo Bagnasco, e di Recco, Carlo Gandolfo, si sono recati per una visita programmata al Gruppo Operativo Incursori (GOI),  una delle due articolazioni del COMSUBIN, Comando Subacquei ed Incursori, che costituisce la componente di Forze Speciali della Marina Militare, in località Le Grazie (La Spezia) nel comprensorio del Varignano.

La visita è stata l’occasione per manifestare la vicinanza e la solidarietà ai tre incursori della Marina feriti durante l’attentato di ieri in Iraq, appartenenti proprio al Goi e agli altri e due soldati dell'Esercito (9/o Col Moschin) che svolgono missioni delicate e pericolose.   

Durante la mattinata i sindaci Bagnasco e Gandolfo e l’onorevole Bagnasco hanno avuto conferma dell’eccellenza assoluta di questo reparto strategico dove i militari vengono meticolosamente selezionati ed addestrati duramente sia sotto il profilo tecnico che fisico e psicologico, per essere in grado di essere sottoposti alla pressione di missioni delicate in giro per il mondo, con i più elevati standard operativi.

Il GOI riveste un ruolo primario nel panorama delle Forze Armate Italiane: da decenni è costantemente chiamato, in ogni situazione di crisi, a svolgere i compiti più delicati e risolutivi di evidente valenza strategica, per rispondere in modo determinante a problemi operativi urgenti e con pericolosi risvolti politici.

Dall’11 Settembre ad oggi il GOI è stato impegnato nei principali teatri operativi terrestri, quali l’Afghanistan e l’Iraq dove è avvenuto il terribile attentato di ieri e dove gli attuali scenari di conflittualità internazionale e la continua minaccia terroristica richiedono l’intervento di piccole unità non convenzionali, particolarmente addestrate ed equipaggiate.

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