E’ stata prolungata fino alle 12 di domani, domenica 24 novembre, l’allerta rossa scattata ieri alla mezzanotte su Genova e Savona e fino alle 15 nell’entroterra savonese. E’ stato comunicato oggi nel corso dell’aggiornamento meteo effettuato nella sede della protezione civile regionale alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco Marco Bucci, dell’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e dei vertici di ARPAL.
La forte perturbazione ieri ha colpito in particolare la Valpolcevera dove si è fermata per quattro ore causando allagamenti diffusi lungo le strade. In tre ore caduti 300 millimetri di pioggia. Da stamani sono al lavoro 13 squadre di Vigili del Fuoco con oltre 60 persone, specializzate anche nel soccorso acquatico e nel movimento terra che hanno salvato stanotte tre ragazzi rimasti bloccati in auto. Ora la perturbazione si sta spostando verso ponente e la Val Bormida dove negli ultimi giorni sono caduti oltre 1.300 millimetri di pioggia, a fronte di una media annuale di 1.700 millimetri.
La caratteristica di questa perturbazione è quella di essere costante con scrosci intensi e questo sarà l’andamento per tutta la giornata da ponente fino al centro.
La precipitazione continuerà per tutta la giornata di oggi con diffuse e persistenti precipitazioni. Registrati 50 millimetri di pioggia a Campoligure con criticità sul Cerusa. Successivamente, in serata, è attesa una recrudescenza con precipitazioni ancora più intense. Previste forti mareggiate con vento forte. Registrata nella notte 80 km di vento a Fontanafresca con raffiche fino a 120.
“E’ stato deciso di emanare un nuovo avviso di criticità e un prolungamento dell’allerta per eventuali criticità sul territorio a seguito della forte pioggia – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – La risposta dei fiumi è attesa infatti nelle ore successive.
Nella notte ha piovuto molto e le piogge si sono concentrate in particolare nel ponente di Genova e ora nel savonese, a Rossiglione, Campoligure e nella Valle Stura. Quantitativi importanti a cui la città fino ad ora ha reagito abbastanza bene. Il sistema ha funzionato e la notte è trascorsa senza feriti, anche se sono stati effettuati numerosi interventi di salvataggio articolati. Ora c’è qualche preoccupazione sui corsi d’acqua della Val Bormida. Ripetiamo ai cittadini di prestare attenzione, non è finito nulla, siamo nel cuore dell’allerta”.
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha ricordato le tappe notturne degli interventi. “All’una e trenta abbiamo deciso di far scattare la procedura di allarme a causa del Rio Ruscarolo e del Fegino, con chiusura delle strade e allerta alla popolazione. Alle 5.30 abbiamo deciso di chiudere tutte le strade nella bassa Val Polcevera a causa di notevoli allagamenti anche di 1 metro e 50 cm: dalla zona del ponte fino al ponte di Cornigliano, sia dalla parte est che ovest. Nel frattempo è ancora chiusa via S Quirico, via Chiaravagna, via Perlasca, via Borzoli lato Rivarolo”.
“Su via Fillak – ha continuato Bucci - sono stati parecchi allagamenti anche su strade trasversali. In corso Perrone 120 le persone isolate, stanno lavorando i Vigili del Fuoco e la strada si pensa di riuscire a riaprirla entro stasera. Preoccupa la situazione sul torrente Cerusa che resta sotto attenzione. Così come il muro dell’Acquasola in via Carcassi su cui stiamo effettuando valutazioni. Le pattuglie sul territorio si sono rivelate essenziali per mettere in moto le procedure di allerta e di allarme. Ringrazio chi ha lavorato stanotte: un lavoro egregio e professionale”.
L’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone ha comunicato l’attivazione alle 4 di notte della colonna mobile regionale che dispone anche di mezzi anfibi. “Questa notte sono state salvate vite umane – ha detto Giampedrone – Abbiamo una colonna mobile efficiente e questo è fondamentale per la sicurezza dei cittadini,
a maggior ragione in presenza di allerta rossa”. “Per quanto riguarda il Dipartimento nazionale – ha continuato Giampedrone – abbiamo avuto un colloquio con il capo dipartimento Borrelli su tutto quanto stiamo facendo e sul fatto che la Liguria sta reagendo bene e sostenendo da sola lo sforzo senza bisogno, al momento, di alcun supporto nazionale”.
Tutti i rappresentanti istituzionali hanno raccomandato prudenza e la possibilità di nuove recrudescenze nella prossima notte con ritorni di tipo idrogeologici a partire da domattina.
EVACUATI
34 in totale gli evacuati di cui 19 in via del Commercio e 8 nella zona del Campasso e di Certosa, più uno nel Savonese a Quiliano evacuato in via precauzionale. Le persone sono state collocate presso un hotel del centro.
ISOLATI
Risultano isolate a causa di frane circa 120 persone: in via Adda a Trasta, Via Rampin a Carenesi e a Morego.
ALLAGAMENTI
Particolarmente interessata la zona della Valpolcevera: allagato il sottopasso di Teglia. Chiuso un tratto autostradale nei pressi del casello di Bolzaneto.
Era stata temporaneamente chiusa l’autostrada tra Genova aeroporto e Genova Pegli riaperta poi alle 7. Chiusa la galleria Pizzo sull’Aurelia tra Arenzano e Vesima.
ESONDAZIONE
Oltre il limite di guardia il rio Ruscarolo, esondato il rio Torbella mentre il rio Fegino è esondato due volte nelle zone di Sestri Ponente e Valpolcevera. Sopra i livelli di guardia il Cerusa. Sotto il livello di guardia il Bisagno e il Polcevera. Si stanno alzando i livelli del Bormida e dei rivi di tutta la zona dell’entroterra padano.
FRANE E INTERRUZIONI DI STRADE
Chiuse via San Quirico, corso Perrone, via Perlasca, via Borzoli, via Chiaravagna, via Borzoli. Riaperta Piazza Montano, via Reti e il sottopasso di via Milano (zona terminal Traghetti).
Invaso da scivolamento di detriti e materiale la zona di Campi-corso Perrone.
Un cedimento di muro di contenimento di un’area privata si è avuto in località Murta in via Massuccone Masini.
Una frana anche in via Mario Adda dove sono stati coinvolti i civici 1,2,3,5. La strada è stata interrotta da più movimenti franosi e danneggiata a circa 200 metri dall’innesto di corso Perrone. Viabilità interrotta, percorribile solo per via pedonale.
Frana sulla strada provinciale 40 in località Vara Inferiore nel comune di Urbe (SV) dove è ceduto il manto stradale. Difficoltà di collegamento con l’abitato soprastante che ospita 150 persone.
TRENI
Prescritta ai treni la riduzione di velocità a 30 km/h sulla tratta Albenga-Loano per mareggiata con chiusura del binario lato mare, almeno fino al termine dell’allerta. Interrotta la tratta piemontese da San Giuseppe ad Alessandria di competenza di Regione Piemonte. Passano i Torino Savona e non i Savona Alessandria. Stanno predisponendo un programma per alleggerire l'offerta (con limitazioni a Savona da una parte ed Albenga dall'altra).
VOLI
Per il momento i voli sono stati regolari, solo un ritardo di 20 minuti su un volo per Francoforte che doveva partire alle 10.55.
Si raccomanda la prudenza per chi deve partire e chi arriva sulla scelta delle strade, tutti gli aggiornamenti sono a disposizione sul sito dell’aeroporto.
SANITA’
ASL 1: nessuna criticità rilevata.
ASL 2: All’Ospedale San Paolo di Savona si è verificata un’infiltrazione a soffitto in radiologia. L’intervento di ripristino e impermeabilizzazione sarà effettuato il primo giorno utile. Nessun’altra criticità rilevata.
Rimangono CHIUSI nella giornata odierna (in quanto situati in zona rossa, pazienti riprogrammati):
Il consultorio di Piazza Pacini 2 ad Alassio;
Il Consultorio via Alla Costa di Vado Ligure;
Il Distretto Sanitario di Via Collodi 13 a Savona.
All’ospedale di Cairo è chiusa l’attività di radiologia per esterni (cittadini avvisati)
Il servizio di assistenza domiciliare viene effettuato solo nei casi in cui l’intervento sanitario è “inderogabile”.
ASL 3
Pronto soccorso Ospedale Villa Scassi: infiltrazione minima al DEA che non ha inciso sulla piena operatività del Pronto soccorso che è stata garantita. A causa delle forti piogge e del vento forte, si sono verificate infiltrazioni in alcuni padiglioni degli Ospedali Villa Scassi, Colletta di Arenzano e Gallino di Pontedecimo.
I garage del Palazzo della Salute di Fiumara hanno subito allagamenti ma senza danni ai mezzi di servizio (auto cure palliative e servizi domiciliari) che erano stati preventivamente spostati.
Rimangono CHIUSI:
Zona Sampierdarena (Distretto 9): Palazzo della Salute Fiumara Via degli Operai 80.
Zona Centro (Distretto 11): Poliambulatorio di via XII Ottobre 10.
Zona San Fruttuoso (Distretto 12): Poliambulatorio di via Archimede 30A.
Zona Levante (Distretto 13): Poliambulatorio di via Missolungi 14 Genova Nervi.
Sospese in via cautelativa su tutto il territorio di Asl 3 le attività dei Centri diurni, delle Cure palliative, Cure domiciliari, Visite specialistiche domiciliari, Prelievi a domicilio. Non saranno disponibili il modulo diurno presso Reparto speciale disabili e le attività correlate.
ASL 4: nessuna criticità rilevata.
ASL 5: nessuna criticità rilevata.
OSPEDALE GALLIERA
In Pronto soccorso si è verificato un forte afflusso di pazienti nel corso della notte e nella mattinata di oggi, sabato 23 novembre. Le dimissioni continuano ad essere valutate caso per caso, monitorando costantemente le condizioni meteo.
ISTITUTO GIANNINA GASLINI
Al Gaslini, a causa delle piogge intense, si sono registrate infiltrazioni all’interno dei pannelli di due di due camere di degenza della UO Clinica pediatrica, che sono state prontamente chiuse trasferendo in totale sicurezza i pazienti.
OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO
Il tunnel di collegamento tra Pronto soccorso e monoblocco è chiuso a scopo precauzionale. Nessun’altra criticità di rilievo.
Potenziato la notte scorsa il personale alle centrali operative del 112 e del 118.