I 25 anni di Aces Europa, presidente Lupattelli: “Tutto iniziò da Madrid”
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Il presidente di Aces Europa Gian Francesco Lupattelli tra il figlio Vincenzo, presidente Aces Italia, e Enrico Cimaschi, coordinatore Aces Cinema
Le interviste di Genova3000
L’hotel Bristol di Genova ha ospitato un convegno per celebrare i 25 anni di Aces Europa, l’associazione che promuove lo sport e il benessere in tutto il mondo. L’incontro ha rappresentato un’occasione per fare un bilancio su un quarto di secolo di successi e crescita continua.
Una storia di successo
Nata come Aces Europe nel 1998, oggi l’organizzazione è semplicemente Aces, con una presenza consolidata in quattro continenti: Europa, Asia, Africa e America, con l’Australia come prossima tappa per completare la missione globale. L’obiettivo dell’associazione è sempre stato chiaro: “promuovere lo sport per tutti, con un’attenzione particolare all’attività motoria come pilastro fondamentale per la salute e il benessere dei cittadini”, ha spiegato il presidente e fondatore Gian Francesco Lupattelli.
L’Importanza dello sport e il ruolo dei comitati olimpici
Uno degli aspetti chiave del successo di Aces è la collaborazione con i comitati olimpici, condividendo con loro l’obiettivo di rendere l’attività sportiva accessibile a tutti. Aces si concentra in particolare sull’aspetto amatoriale dello sport, promuovendo quindi non solo grandi eventi, ma anche piccole iniziative nelle comunità locali.
Genova e la Liguria: un lavoro straordinario nello sport
Genova, città che ha ospitato l’evento e residenza del fondatore di Aces, è stata citata come esempio di successo grazie al lavoro svolto dall’ex sindaco e attuale presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e dalla giunta comunale. Negli ultimi anni, la città e la regione hanno dato un forte impulso allo sport attraverso grandi manifestazioni. Un impegno che ha portato la Liguria a essere nominata Regione europea dello Sport per il 2025, inaugurando un anno ricco di iniziative per la promozione dell’attività fisica.
Le Capitali europee dello Sport
L’idea di creare una Capitale europea dello Sport è nata nel 1998 grazie all’allora sindaco di Madrid, José Maria Álvarez del Manzano, che chiese un’iniziativa per supportare la candidatura olimpica della città per il 2012. Da questa intuizione, Lupattelli ha dato vita a un progetto che ha visto 25 capitali europee dello sport premiate nel corso degli anni. Nel 2024, il titolo è stato assegnato a Genova, mentre nel 2025 toccherà a Tallinn, nel 2026 a Napoli, nel 2027 a Saragozza e nel 2028, probabilmente, a Tirana.
Un impegno per il futuro
Con oltre 5.600 città premiate in 25 anni e una presenza in 47 Paesi, Aces guarda con entusiasmo al futuro. L’obiettivo per i prossimi 25 anni rimane lo stesso: promuovere lo sport come strumento di benessere e inclusione per tutti. Durante la conferenza, il messaggio è stato chiaro: "Viva Genova, viva l’Italia, viva l’Europa!". Il lavoro continua, non solo in Europa, ma in tutto il mondo, per portare avanti la missione di Aces e rendere lo sport un diritto accessibile a ogni cittadino.
La presentazione del convegno a Palazzo Tursi
Il presidente Gian Francesco Lupattelli con l'assessore Alessandra Bianchi
Le assessore allo Sport di Genova e Napoli