Elezioni, Ilaria Cavo salva la faccia ai moderati
“Non potevamo aspettarci in un solo mese, in piena estate, di consolidare una proposta politica nata in fretta, unendo esperienze diverse. Di certo gli elettori non l’hanno premiata come avremmo sperato”. Così Giovanni Toti commenta su Facebook i deludenti risultati ottenuti alle politiche di ieri da Noi Moderati, coalizione formata da Italia al centro, Noi con l’Italia, UDC e Coraggio Italia.
I moderati hanno ottenuto a livello nazionale solo lo 0,92% - non avendo superato la soglia di sbarramento del 3% nessun loro candidato nel plurinominale andrà in Parlamento - e il 2,13% in Liguria, risultato ben lontano da quel 22,61% ottenuto alle regionali del 2020 dalla lista Cambiamo con Toti Presidente.
Questo esito elettorale potrebbe spostare gli equilibri all’interno del centrodestra ligure, soprattutto in vista dell’inevitabile rimpasto di giunta: gli assessori Ilaria Cavo e Gianni Berrino sono stati eletti e altri (Alessandro Piana e Simona Ferro, nessuna speranza invece per Marco Scajola sotto al quorum) potrebbero partire per Roma dopo i conteggi del proporzionale.
Solo l’exploit di Ilaria Cavo, regina delle preferenze alle scorse regionali con oltre 7500 voti, ha salvato la faccia alla coalizione moderata. La sua vittoria nel difficile collegio Genova Ponente, per di più contro un’avversaria tosta come la sindaca di Rossiglione Katia Piccardo (PD), ha addolcito l’amara pillola ai totiani. E la sua ennesima performance potrebbe garantirle un ruolo da sottosegretario.
L’assessora regionale è andata sotto a Genova (Piccardo 35,96%, Cavo 33,57%), ma ha guadagnato abbondantemente terreno nel Ponente e nell’Entroterra; ad esempio, a Varazze ha ottenuto il 48,15% e a Busalla ha superato il 46%. Risultato finale: 37,49% a 34,3% a favore della candidata del centrodestra.
Una vittoria, quella della totiana, ottenuta anche grazie all’impegno stremante del suo staff, composto da Andrea Grasso, Luca Russo e Carlo Barile. Giovani che hanno capito in fretta come gira la politica.