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Gossip

Forza Italia, Anzalone prepara il ritorno in azzurro con la ‘benedizione’ di Berlusconi jr

Super User 07 Aprile 2024 2000 Visite

Oggi, al 105 Stadium di Genova, Pier Silvio Berlusconi ha assistito a un incontro di pugilato del figlio Lorenzo Mattia, 14 anni, nato dal rapporto con Silvia Toffanin, conduttrice di ‘Verissimo’ su Canale 5, che ha poi vinto il match in tre riprese.

La presenza dell’amministratore delegato di Mediaset nel palazzetto della Fiumara non è sfuggita al consigliere regionale Stefano Anzalone, eletto con la lista Toti, poi passato nel gruppo Misto e ora in attesa di rientrare in Forza Italia, che ha voluto fare un bel selfie con il figlio e il nipote del compianto Cavaliere.

Chissà se Berlusconi jr ha dato la sua ‘benedizione’ per un imminente ritorno in azzurro dell’ex totiano, che gli ha premiato il figlio.

Anzalone premia Lorenzo Mattia Berlusconi

Striscia la notizia, Annalisa dice no al rigassificatore a Vado: “Mi piacerebbe che il mare rimanesse libero”

Super User 14 Febbraio 2024 1607 Visite

L’inviato di Striscia la notizia Valerio Staffelli ha consegnato, durante la puntata andata in onda ieri sera su Canale 5, il Tapiro d’oro ad Annalisa Scarrone, per aver fatto una “faccina strana” quando Amadeus dal palco dell’Ariston ha annunciato la vincitrice del Festival di Sanremo, Angelina Mango.

La cantante di Carcare (Savona), giunta terza alla kermesse canora pur essendo partita da favorita, ha risposto anche ad un’inaspettata domanda sul posizionamento del rigassificatore al largo di Vado Ligure: “Mi piacerebbe che il mare rimanesse libero”.

Il no al rigassificatore della regina dei tormentoni avrà fatto contenti i savonesi, ma, nello stesso tempo, avrà ‘attapirato’ Giovanni Toti, anche se il governatore ha sempre precisato che la decisione di trasferire la nave da Piombino a Vado spetta al governo.

Sanremo Fashion Show #Fashion Luxury 2024, nella città del Festival sfila la moda

Super User 09 Febbraio 2024 1523 Visite

Nella vivace cornice di Casa Sanremo, martedì 6 febbraio ha preso vita un evento di grande prestigio: il Sanremo Fashion Show-Fashion Luxury 2024. In una settimana dedicata al Festival della canzone italiana, anche la moda ha avuto il suo momento di protagonismo, mostrando al pubblico presente le ultime tendenze e creazioni dei talentuosi designer.

L'evento, presentato con maestria da Veronica Maya, ha vantato la partecipazione di illustri ospiti, tra cui spiccano nomi noti come Marco Sentieri, ricordato per il suo brillante ruolo nel Sanremo 2020, l'attore Antonio Zequila e il cantante Marco Segreti Bruno in arte Lazza. Questa straordinaria miscela di talento ha reso l'atmosfera ancora più elettrizzante, catturando l'attenzione di tutti i presenti.

Le creazioni che hanno sfilato sulle passerelle di Casa Sanremo sono state firmate da alcuni dei più rinomati designer del panorama italiano, tra cui spiccano i nomi di Pina Grasso, Concita, Petrozzi e Lago di Salici. Ogni abito ha raccontato una storia unica, esaltando l'arte e la maestria artigianale che caratterizzano il Made in Italy.

L’evento è stato organizzato da Consulting Infantino sotto la direzione artistica di Steven G Torrisi. A contribuire al successo della serata anche importanti partner commerciali, come Marco Esposito di Cosmlab Spa e Davide Agnello Prodotti del Benessere, che hanno condiviso la loro visione e il loro impegno per celebrare l'eccellenza italiana.

Veronica Maya e Davide Agnello

Marco Esposito e Davide Agnello

 

 

Il compleanno del “liberale” Francesco Maresca

Super User 26 Gennaio 2024 1514 Visite

Oggi è il compleanno di Francesco Maresca: l’assessore a porto e patrimonio del Comune di Genova ha raggiunto le 41 primavere, perfettamente portate anche grazie alla dieta della mamma, affermata dietologa, e ai continui spostamenti da una banchina all’altra e da un immobile comunale all’altro.

Eletto nel 2017 con la lista di Marco Bucci e confermato nel 2022 con quella di Giovanni Toti, Maresca è considerato uno dei pilastri dell’attuale giunta comunale. Molte infatti le iniziative portate a termine dal giovane assessore a Palazzo Tursi, tra queste ricordiamo la valorizzazione delle ville storiche, gli immobili acquisiti grazie al Pnrr e gli edifici confiscati alla criminalità organizzata. 

Il totiano Maresca ama definirsi “liberale”. Un segno distintivo rilevante, in questo centrodestra a trazione Fratelli d’Italia.

Auguri!

“Buon 2024”, la rullata della consigliera regionale Sonia Viale

Super User 02 Gennaio 2024 1283 Visite

Come augurare un buon anno in modo originale? È questa la domanda che ormai si pongono tutti i creator digitali, perché sui social non bisogna essere mai banali. A questa regola si deve essere attenuta anche l’ex assessore regionale alla Sanità Sonia Viale.

La leghista, che nello scorso dicembre è felicemente rientrata in Consiglio regionale al posto del dimissionario Alessio Piana (nominato assessore), ha postato su Facebook un video di una sua inaspettata performance musicale: una perfetta rullata alla batteria accompagnata da un "Buon 2024" (video).

Viale ha suonato benissimo lo strumento. Ma, in una recente intervista, ha dichiarato che non suonerà la maggioranza in Consiglio regionale. I vecchi rancori fanno ormai parte del passato.

Genova capitale europea dello sport 2024, il lunch natalizio di Aces Europe

Super User 12 Dicembre 2023 2091 Visite

Si scrive Gian Francesco Lupattelli, si legge sport.

Persona lungimirante, perché capace di capire in anticipo il valore dello sport per le pubbliche amministrazioni, Lupattelli (Lupo, per gli amici) nel 1999 a Bruxelles fonda Aces Europe, l’associazione che ogni anno assegna a regioni e città l’importante riconoscimento di Capitale europea dello sport.

Sport visto come mezzo di aggregazione sociale e, soprattutto, come buona abitudine per garantire il benessere psicofisico delle persone, che equivale a un risparmio sulla spesa sanitaria. Per questo il motto dell’associazione è “facciamo almeno 10.000 passi al giorno”. Insomma: mantenere uno stile di vita consapevole, come si dice oggi, crea vantaggi a tutti.

Genova nel 2024 potrà sventolare la bandiera di Capitale europea dello sport, mentre nel 2025 toccherà alla Liguria. Nei prossimi due anni, dunque, eventi sportivi di tutte le discipline invaderanno le città liguri, coinvolgendo associazioni e amanti dell’attività fisica.

Di questo si è parlato ieri in occasione del lunch natalizio di Aces Europe, organizzato presso il ristorante Rosmarino di salita del Fondaco, a pochi passi da piazza De Ferrari.

Al tavolo del presidente Gian Francesco Lupattelli e del suo braccio destro Enrico Cimaschi erano seduti: gli assessori regionali Alessio Piana e Simona Ferro con il compagno Igino Tomassoni (noto oculista di Perugia), il consigliere regionale Sandro Garibaldi, l’assessore comunale Lorenza Rosso, il presidente di Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente del Ceis Genova e del Giro dell’Appennino Enrico Costa, il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando, il patron del Covo di Nord Est Stefano Rosina con la moglie Maria Raia, il dirigente Filse Paolo Cenedesi, i dirigenti dello sport Cecilia Cuneo (Regione Liguria) e Luigi Masnata (Comune di Genova).

Molto gradito il menu, che comprendeva un tris di apertura composto da brandacujun (baccalà mantecato alla genovese), tartare di Cabannina con bagna cauda e una sfiziosa insalata russa. Per secondo, ombrina con crema di patate e carciofi. Come chiusura, un Montebianco. Il tutto accompagnato da un bianco del Friuli.

Non sono mancati baci, abbracci, auguri e cotillon: ai commensali è stato regalato una confezione contenente pesce sott’olio della ditta Olasagasti.

Gian Francesco Lupattelli

Lupattelli con il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo

Gian Francesco Lupattelli e Enrico Costa

Da sinistra: Gian Francesco Lupattelli, Enrico Costa, Simona Ferro e Maria Raia

Enrico Cimaschi consegna il cadeau all'assessore regionale Alessio Piana

L'assessore comunale Lorenza Rosso

Il consigliere regionale Sandro Garibaldi

Da Villa Bellavista a Dimora Piccardo: la storia della residenza seicentesca continua

Super User 08 Novembre 2023 3044 Visite

Dopo il primo appuntamento dello scorso giugno, Villa Barabino, dimora seicentesca posizionata sulla collina di Albaro, abitata dallo scrittore britannico Charles Dickens durante la sua permanenza a Genova, è tornata a ospitare un evento cultural-mondano.

Domenica scorsa, infatti, Uberto Piccardo, padrone di casa e titolare delle omonime cliniche dentistiche - avviatissima quella di via Maragliano e di prossima apertura quella futuristica di Rivarolo, che sarà diretta dal dottor Giovanni Calabretto - e Alessandro Apollaro, fondatore di AD gruppo, società che progetta arredamenti per case e imprese, hanno invitato a cena una quarantina di amici con lo scopo di far conoscere ai commensali la storica villa.

E gli ospiti, pur di non mancare all’importante momento conviviale, sono arrivati da ogni parte, anche dall’estero: come nel caso dell’assicuratrice svizzera Alessia Rudakova e del manager Alessandro Oglialoro, entrambi giunti per l’occasione da Lugano.

Meno chilometri li hanno percorsi invece gli imprenditori e i politici di casa nostra, tra quest’ultimi: Matteo Campora, assessore del Comune di Genova; Andrea Carratù (con la moglie Miriam Vita, amministratrice delle gioiellerie Oscar Vita) e Daniela Marziano (con il marito Giorgio Zino, responsabile europeo di Iveco Bus), rispettivamente presidente e assessore del Municipio Centro Est. Restando nel mondo politico, erano presenti anche i genitori del vice ministro Edoardo Rixi.

Molto gradito il menu genovese, preparato con cura dagli studenti dell’alberghiero Bergese sotto gli occhi attenti del loro professore Andrea Cresta. A fine cena, è stato servito l’amaro ‘Fabbrizzi’ della distilleria di Rezzoaglio della famiglia Serena e Fabrizio Fugazzi.

Durante la serata, il duo Marsh Mallow ha intrattenuto gli ospiti con canzoni internazionali e una coppia di tangheri della scuola Celeste Tango di Azzurra Arzelà si è esibita nel celebre ballo.

Nella Sala delle feste del piano nobile del palazzo era presente anche il noto cabarettista Roby Carletta: tutti si aspettavano un suo divertente sketch che però non c’è stato, ma ci potrebbe essere in futuro.

Molto soddisfatti gli organizzatori, Uberto Piccardo e Alessandro Apollaro, che hanno dato appuntamento al prossimo incontro.

“Ci sarà un albero di Natale alto quattro metri”, assicurano.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Uberto Piccardo e Alessandro Apollaro

Uberto Piccardo e Lorenzo Rixi

Il padrone di casa con l'assessore Matteo Campora

Lorenzo Rixi, Matteo Campora e Davide Canova

Uberto Piccardo con la compagna Fulvia

Azzurra Arzelà

I tangheri della scuola Celeste Tango

Daniela Marziano e Mirian Vita

Il caffè dell'assessore comunale e del presidente di Municipio

Giorgio Zino, Daniela Marziano, Fulvia Cozzoli e Uberto Piccardo

Uberto Piccardo, Andrea Carratù e Matteo Campora

La coppia Zino_Marziano

Piccardo e Carratù

Uberto Piccardo, Fabrizio Fugazzi e Alessandro Apollaro

Il direttore sanitario Giovanni Calabretto

Serena e Fabrizio Fugazzi

Il duo Marsh Mallow 

Uberto Piccardo e Michele Bobbio

Fulvia Cozzoli e Alessia Rudakova

Matteo Campora e Roby Carletta

I primi 50 anni di Ilaria Cavo festeggiati a Terrazza Colombo

Super User 16 Ottobre 2023 4083 Visite

Immagini, video e affettuose testimonianze di amici, tra questi Nek e Sabrina Salerno (icona anni Ottanta, in tema con il dress code della festa), scorrono sui numerosi monitor appesi alle pareti di Terrazza Colombo: raccontano i primi 50 anni di Ilaria Cavo, deputata totiana del gruppo di Noi Moderati con un passato da giornalista di tutto rispetto, che ha deciso di festeggiare ieri il suo compleanno nella location più alta della città. Immagini che ripercorrono la sua vita: da quando era all'asilo alle sciate (sua passione), agli incontri nella sua carriera di giornalista prima e di politica poi, da Ciampi e Mattarella a papa Francesco, alternate spesso a quelle del suo papà Agostino, mancato poco più di un anno fa era come se fossi lì.

Tutto è pronto per la festa, si attente solo l’arrivo della mamma della festeggiata. Eccola: la signora Laura è arrivata, si parte!

Le prime a salire sul palco per lodare la giornalista sono le ex colleghe Siria Magri (moglie del governatore Giovanni Toti), Jole Saggese e Vittoriana Abate. Professionale, competente, brava, determinata e con un carattere deciso. È il quadro di “Ilaria” che emerge dopo i primi interventi di chi ha lavorato gomito a gomito con lei nelle varie redazioni.

Poi è la volta del presidente Giovanni Toti, che della sua punta di diamante a Montecitorio dice: “Hai fatto bene come giornalista, hai fatto bene come assessore regionale e adesso stai facendo bene come parlamentare”.

Ecco Marco Bucci: “Io con Ilaria non ho mai litigato”. “Certo: abbiamo lo stesso carattere!”, risponde lei. E se è vero che il sindaco e la deputata hanno lo stesso carattere, alle prossime elezioni comunali i genovesi potrebbero votare Cavo.

L’editore Maurizio Rossi ripercorre i passi della giornalista in Terrazza: “Nel 1998, le affidai la direzione di Primocanale. Ma dopo il G8 del 2001 Bruno Vespa me la portò via, prima mezza giornata e poi a tempo pieno. Sto cercando una nuova Cavo, ma vorrei tornasse lei”.

Molti i parlamentari presenti: Pino Bicchielli, Alessandro Colucci, Calogero (Lillo) Pisano e Martina Semenzato di Noi Moderati e il meloniano Matteo Rosso, al quale evidente non dispiacerebbe l’ingresso della totiana in Fratelli d’Italia. Maurizio Lupi, invece, le ha fatto gli auguri l’11 ottobre, proprio il giorno del suo compleanno, in occasione di una festa romana.

In Terrazza c’erano anche il prefetto Renato Franceschelli con la moglie, la signora Cecilia, l'ammiraglio Sergio Liardo, l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, la portavoce del governatore Jessica Nicolini, l’assessore comunale Marta Brusoni, l’assistente Andrea Grasso, il presidente del Municipio Levante Federico Bogliolo, il consigliere comunale a Sestri Levante Diego Pistacchi, l’infettivologo Matteo Bassetti, il direttore del Teatro Nazionale Davide Livermore, la professoressa Margherita Rubino, la titolare della cantina La Scolca Chiara Soldati, l’avvocato fiscalista Sara Armella e tanti amici di Genova, Milano e Cervinia.

“Avrei voluto dare la parola a tutti, ma ho potuto dare spazio a pochi: a chi ha creduto tanto in me, come il presidente Toti che mi ha permesso di tornare a Genova e che da Roma mi consente di lavorare per la mia Liguria”, ha detto la deputata nel suo intervento.

Alla fine dei balli, tanti applausi per la festeggiata. E tanti complimenti a chi ha organizzato la festa: Simona Chiavaccini (coordinatrice dell’intera serata), Carlo Barile (catering) e Olga Borza (selezione video e foto proiettati sui monitor).

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Qual è la dimensione giusta del buco?

Super User 16 Settembre 2023 2498 Visite

Sono apparsi in tutta la città i nuovi contenitori della spazzatura che hanno scatenato le proteste di molti cittadini, perché dotati di un “buco” troppo piccolo dove rimangono incastrati i rifiuti, causando l’effetto opposto a quello desiderato dall’amministrazione: rifiuti sparsi per strada. Ma quali sarebbero allora le dimensioni giuste di quel buco?

È la domanda del giorno, anche perché il problema non sembra proprio essere solo locale ma è esteso a tutta Italia.

Partiamo dal termine: apertura, foro o buco? 

Buco è il termine colloquialmente chiamato dai cittadini furiosi perché non riescono a smaltire i rifiuti pur pagando tasse altissime per questo servizio.

In italiano la parola foro è un sinonimo meno popolare della parola buco, e si usa in particolare per indicare un buco fatto in modo accurato o che abbia una certa ampiezza utile allo scopo. Ha anche un significato elogiativo, ad esempio Principe del Foro, se vogliamo sorridere ed invadere altri campi. Quindi in questo caso eliminiamo la parola foro: questo è sicuramente più un buco che un foro.

La parola buco rende meglio la situazione del caso. Nel vocabolario viene descritta cosi: apertura piuttosto stretta che penetra in profondità attraverso una superficie. Ha varie declinazioni che vanno dal buco, così fastidioso nei calzini, fino al buco della serratura o di una cavità corporale, che forse ispira di più i cittadini così indispettiti.

Mi dicono che l’amministrazione ha volutamente scelto di dotare i nuovi cassonetti della spazzatura di buchi così piccoli, solo dopo approfonditi e magari anche costosi studi, proprio per limitarne l’accesso ai rifiuti cosiddetti ingombranti.

Il risultato pare essere l’opposto di quello sperato. Adesso anche i rifiuti più piccoli ne rimangono fuori.

Ma allora, non sarebbe meglio avere contenitori davvero “smart “, parola tanto amata quanto abusata in tempi recenti e cioè che abbiano una apertura che faciliti e non complichi la vita dei cittadini?

Ecco, apertura è il termine giusto da utilizzare. Apertura nel senso di distanza adatta fra due punti allo scopo di consentire il passaggio del materiale in questione. Ma il termine apertura ha anche tanti altri significati e tutti positivi rispetto ai fori e ai buchi: significa anche e, soprattutto, apertura mentale.

Susy De Martini
Ex europarlamentare

Matrimonio di Monica e Fabio: al Ferraris ha vinto l'amore

Super User 12 Settembre 2023 2132 Visite

Partita speciale sabato scorso allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova. In campo non sono scesi Sampdoria o Genoa, e neppure la Nazionale italiana.

Si è giocata una partita particolare e molto più importante, un matrimonio.

Il matrimonio tra Monica Penco, genovese e genoana doc, che lavora all’università di Genova, e Fabio Sozzi, savonese di nascita, insegnante con il cuore milanista.

Monica per una volta è passata sopra alla fede non rossoblù del suo amore, ed il gran passo lo ha fatto sul terreno dove da oltre quarant’anni segue il Grifone: da Shukravy ed Aguilera, passando per Gasperini ed il suo idolo Biava, sino ad arrivare agli esaltanti giorni nostri.

Come ha fatto ad ottenere il permesso per sposarsi allo stadio? Monica spiega che era il suo sogno sin da bambina, e che ha preso i responsabili per “stanchezza”.

In tribuna oltre amici e parenti irriducibili, che hanno fatto un tifo incredibile quando i due, uniti in matrimonio dall’architetto Beppe Amenta, hanno detto il fatidico sì.

E dopo la gara tutti a festeggiare in uno splendido agriturismo di Serravalle Scrivia, sino a notte inoltrata.

Franco Ricciardi

I 60 anni di matrimonio dell’ex deputato Franco Marenco

Super User 03 Settembre 2023 1512 Visite

Classe 1939, bancario fino alla pensione, figura storica della destra genovese, deputato di MSI e Alleanza Nazionale tra il 1992 e il 1996 ma oggi con una tessera fresca di Forza Italia in tasca, Francesco (Franco) Marenco ha festeggiato con la sua amata Bruna i 60 anni di matrimonio.

Per celebrare le nozze di diamante, la coppia ha scelto una location suggestiva sulla scogliera di Nervi, i Bagni Medusa, e un menu a base di pesce che è stato particolarmente gradito dagli invitati, in tutto una ventina, tra familiari, compagni di partito e amici.

Oltre alla figlia Roberta e ai nipoti Margherita, Nicolò e Stefano, accanto ai coniugi erano seduti anche il deputato di FI Roberto Bagnasco, il responsabile organizzativo degli azzurri Alfredo Caravaggi e Mario Montaldo, ex collega di Marenco alla Banca Nazionale del Lavoro e sua ‘spalla’ in tante battaglie politiche.

Tra una portata e l’altra - e ce ne sono state davvero tante, solo gli antipasti che hanno introdotto gli spaghetti allo scoglio e la frittura di pesce sono stati ben cinque: cuculli, frittelle di baccalà, acciughe fritte, insalata di polpo e cozze alla marinara - non sono mancati aneddoti riguardanti i partiti.

“Erano tempi diversi: ci menavamo per affiggere e difendere i nostri manifesti. E anche ai comizi le cose non andavano meglio. Oggi, tra i giovani non c’è più la stessa passione politica che avevamo noi”, ricorda Marenco. “Per fortuna!”, ha esclamato un commensale.

Ma alla fine l’ottima torta gelato ha messo tutti d’accordo, sia quelli che hanno tirato fuori dalla ghiacciaia vecchi ricordi sia quelli che, quei momenti, li vorrebbero ibernati per sempre.

La coppia con la figlia Roberta e i nipoti Margherita, Nicolò e Stefano

La coppia con il deputato Roberto Bagnasco

La figlia Roberta

la coppia con la figlia, i nipoti e relative fidanzate

I nipoti Margherita, Nicolò e Stefano

 

 

“Pastel sky dinner party”, la grande festa in stile Barbie della pr Laura Morino

Super User 01 Settembre 2023 2219 Visite

Tra le feste più glamour dell’estate tigullina va inserita quella organizzata da Laura Morino, nota socialité e pierre milanese, e dal suo compagno Adriano Teso, industriale nel settore delle vernici.

La nota coppia di imprenditori ha invitato un centinaio di amici nella splendida Villa Porticciolo di Rapallo, per festeggiare con loro il Ferragosto in stile Barbie: “Pastel sky”, era il dress code richiesto. E tutti gli illustri invitati si sono adeguati, sia le signore sia i signori si sono presentati in abiti rigorosamente color pastello.

Tra i più eleganti la padrona di casa, che per l’occasione ha scelto un abito eco-sostenibile in tessuto di polpa di faggio, nei colori verde e turchese pallidi, di NVK Design e realizzato da Natasha Calandrino Van Kleef.

Anche il food e l’allestimento della villa hanno rispettato il tema della festa. La veranda Portofino e il salone interno erano colorati da nuvole di palloncini nei colori pastello, uno dedicato ad ogni tavolo, e la mise en place in tinta, con menù personalizzato, ranner, tovagliolo e garofano, colorato ad hoc, ad ogni posto placée. Nella Terrazza Porticciolo, tra i bianchi salotti, è stato allestito il ricco buffet dell’aperitivo, innaffiato dai sei cocktail creati ad hoc nei sei colori pastello.

Anche i finger food ed i piatti sono stati realizzati con un menu decorativo a tema “Pastel Sky”. Esempio: cuculli alle erbe miste allo zafferano, crema di carote viola con fonduta e crumble di parmigiano, gnocchetti di patate viola su vellutata di pesto, stracciatella e gambero rosa e, dulcis in fundo, Bavarese alle fragole con macarons e arcobaleno di petali di fiori.

Alla serata erano presenti: Filippo Lasinio, assessore ai lavori pubblici di Rapallo, con la moglie Camilla; Francesco e Paola Sangiovanni, gestori di Villa Porticciolo; Carlo Scognamiglio, già presidente del Senato, con la figlia Thea e il genero Francesco Battigelli; Renato Mannheimer, noto sondaggista; Raffaella Curiel, stilista; Giuliana Parabiago, giornalista di moda e costume, pr e marketing consultant di Pitti Immagine; Mario Boselli, presidente onorario di Camera Nazionale della Moda Italiana e presidente di Italy China Council Foundation; Guido e Paola Pennisi, gioiellieri; Ernesto Pellegrini, fondatore e presidente del Gruppo Pellegrini; Marco De Luca e Paolo Grande, avvocati; Vera Castagna, attrice; Daniele Crippa, gallerista, critico d’arte e direttore del Museo di Portofino.

La festa è proseguita con balli scatenati e coppe di champagne sino a tarda notte.

Alla fine, qualcuno, ricordando la Milano degli anni Ottanta, ha parlato di “Rapallo da bere”.

Laura Morino 

Adriano Teso e Laura Morino

Laura Morino, Francesco e Paola Sangiovanni, Adriano Teso

Camilla e Filippo Lasinio

Giacomo e Raffaella Caliendo, Ernesto e Ivana Pellegrini

Daniele Crippa e Laura Morino

Paolo e Monica Grande

Laura e Adriana Morino

Laura Morino e Raffaella Curiel 

Laura Morino e Vera Castagna

Laura Morino e Carlo Scognamiglio

Giuliana e Primino Parabiago

Nicola Winspeare Guicciardi con Federico Ferrari, Thea e Francesco Battigelli e Okendo Gayle Lewis e Laura Morino

Anche al museo Mazziniano è scoppiata la Barbie mania: “W le camicie rosa!”

Super User 27 Agosto 2023 1378 Visite

La Barbie mania, “virus” che dopo l’uscita del film sulla celebre bambolina si è diffuso nel mondo alla pari del Covid, ma per fortuna non ha prodotto gli stessi effetti letali e ha interessato solo i paesi industrializzati, ha contagiato anche il Museo del Risorgimento Mazziniano di Genova, che sulla sua pagina Facebook ha pubblicato la foto di un improbabile Garibaldi-Barbie, “Garibarbie, the doll who loves to unify Italy” (La bambola che ama unificare l'Italia). Il post, che qualcuno ha definito “trash”, è accompagnato da un “W le camicie rosa!”.

Da subito i genovesi si sono chiesti di chi sia stata l’originale pensata: alcuni l’hanno attribuita alla conservatrice del museo stesso, l'ex consigliera municipale del PD Elena Putti; per altri invece è della responsabile dei musei genovesi Andreana Serra, moglie del consigliere regionale PD Pippo Rossetti.

Chissà cosa direbbe l’eroe dei due mondi, vedendosi in versione bambolotto.

Giunta e chef stellato: la vacanza a Licata del consigliere comunale Gandolfo

Super User 11 Agosto 2023 1838 Visite

Il consigliere comunale Nicholas Gandolfo si trova a Licata (Agrigento) per una breve vacanza, ma nei prossini giorni rientrerà a casa perché non vuole mancare alle celebrazioni organizzate dal Comune di Genova per commemorare le 43 vittime del ponte Morandi.

Il totiano non potrà quindi partecipare alla tradizionale festa di Sant’Angelo che la cittadina siciliana dedica ogni anno, nella prima domenica dopo Ferragosto, al suo patrono per aver salvato la popolazione dalla peste.

L’amministrazione locale, guidata da una giunta di centrodestra, il sindaco Angelo Balsamo è stato eletto pochi mesi fa, ha accolto il totiano a braccia aperte: “Con tutto il suo calore e la sua bellezza, Licata mi fa sentire sempre a casa”, ha commentato sui social a commento di una foto nella quale è ritratto insieme agli assessori del posto, Maria Sitibondo e Angelo Curella, ad artigiani e allo chef stellato Pino Cuttaia.

Come Genova, anche Licata ha un faro importante: con i suoi 40 metri, il San Giacomo è tra i segnalatori nautici più alti d’Europa.

Gandolfo però preferisce farsi guidare dalla luce della Lanterna, alta ben 77 metri.

Moto GP, la senatrice Pucciarelli festeggia la vittoria dell’Aprilia in sella alla sua Aprilia

Super User 06 Agosto 2023 1094 Visite

La senatrice della Lega Stefania Pucciarelli ha festeggiato su Facebook la vittoria di Aleix Espargarò su Aprilia al Moto GP di Silverstone, lo spagnolo ha beffato all’ultimo giro Francesco Bagnaia su Ducati.

Sul social, l’ex sottosegretario alla Difesa ha pubblicato una foto mentre è in sella alla sua Aprilia con questo commento: “L’Italia si conferma anche in questo settore un’eccellenza”.

Per l’occasione la leghista ha scelto un abbigliamento appropriato: jeans e stivali da moto. Un look ben diverso da quello che utilizzava alle parate militari.

Borsino delle foto

Super User 05 Agosto 2023 2210 Visite

Borsino delle foto secondo Genova3000

GIOVANNI TOTI
Con oltre 3.000 like, è la foto della settimana. “Siria torna a casa, io arrivo da Genova e allora pur di vederci ecco un saluto volante a distanza all'aeroporto di Roma”. Un post così ricco d'amore non l’aveva mai fatto nessun governatore (e chi poteva farlo, Burlando?). Per questo i liguri romantici lo hanno votato.

MARCO CAMPOMENOSI
Il capo delegazione della Lega al Parlamento europeo ha fatto visita alla 46ª Brigata Aerea di Pisa, la cui bandiera di guerra è la più decorata dell'intera Aeronautica italiana. Il leghista, accompagnato dalla sua portavoce Sonia Sportiello, è salito a bordo di un aereo militare, ma non ha volato. A Bruxelles ci va con voli civili.

DOMENICO (MIMMO) CIANCI
Il consigliere regionale è l’uomo forte del presidente Toti. In vista delle amministrative del prossimo anno, a Rapallo se lo stanno contendendo il sindaco uscente, Carlo Bagnasco, e il candidato che vuole ritornare primo cittadino, Armando Ezio Capurro. Ma lui fa il ‘bello’ del Tigullio (non di Torriglia). E a mangiare focaccia e salame ci va solo con il suo governatore, che gli potrebbe chiedere di candidarsi a sindaco di Rapallo per il centrodestra.

MATTEO BASSETTI
Il virologo non ha ancora ‘digerito’ il recente viaggio di ritorno dalla Sardegna: “Onde evitare ristoranti chiusi con catena e lucchetto o tranci di pizza gommosi, oggi pranzo al sacco con panini fatti da @milanovieusseux (la sua bellissima moglie, ndr) di fronte al meraviglioso Monte Chaberton.  Ogni riferimento alla Moby e alla scadente qualità dei suoi servizi è puramente voluto”.

MARIO MASCIA
L’assessore comunale ha partecipato all’inaugurazione di “Ruote Libere”, il progetto di mobilità sostenibile che permette ai disabili di raggiungere le spiagge di corso Italia. Nella foto lo vediamo in sella ad un risciò mentre trasporta un ragazzo in carrozzina. L’immagine è statica e pertanto non rende l’idea, ma chi era presente ha assicurato che la sua pedalata era molto potente, quasi come le sue tante deleghe.

CARLO BAGNASCO
Si è chiusa con una grande partecipazione di pubblico la rassegna RapalloProtagonisti. A Villa Tigullio, migliaia di persone hanno assistito al talk show condotto da Roberto Arditti che, in tre serate diverse, ha ospitato Giuseppe Cruciani, Paolo Del Debbio (nella foto con Bagnasco) e Giordano Bruno Guerri. Soddisfatto il sindaco, per l’ennesimo successo portato a casa (comunale).

GIANCARLO VINACCI
Il responsabile del Dipartimento Economia e Finanza di Fratelli d’Italia è andato dal ministro Nello Musumeci. Tanti i temi trattati, ma i due meloniani hanno parlato soprattutto di Africa, dove l’ex assessore della prima Giunta Bucci sarà presto impegnato. Gli verrà il mal d’Africa? No, perché ha già il mal d’Europa: pensando di candidarsi elle elezioni europee.

ENRICO NICOLINI
Ha salutato l’addio al calcio di Gianluigi Buffon con questo post: “Anche la tua favola è arrivata alla fine. Complimenti per la tua immensa carriera!”. La carriera del Netzer di Quezzi è finita da tempo, ora fa l’opinionista a Telenord, dove lavorava la figlia Jessica, oggi portavoce di Toti. Nell’emittente dell’editore Monti un Nicolini c’è sempre.

SIMONA FERRO
L’assessora regionale ha ringraziato gli amici di Facebook degli auguri ricevuti per il suo 54° compleanno pubblicando una foto che la ritrae insieme al compagno Igino, noto oculista di Perugia. La bellissima coppia (sembra uscita da Beautiful, complice anche la location alle loro spalle), pare sia stata notata da un regista che la vorrebbe in una soap opera alla ligure.

GIACOMO RAFFO
Quando c’è da lavorare, il responsabile dei settori organizzazione e tesseramento di Forza Italia in Liguria non sta con le mani in mano. E allora eccolo mentre imbraccia la vanga per rivoltare la terra di una aiuola. Proprio come vorrebbe fare con alcuni esponenti del suo partito.

Nel Tigullio torna la dolce vita per gli 80 anni di Enzo Verrone

Super User 03 Agosto 2023 1135 Visite

Sì sono festeggiati, sere fa, i migliori 80 anni della vita di Enzo Verrone. Il più celebrato compleanno, dopo quello di Piersilvio Berlusconi.

Il Tigullio sta vivendo, di questi tempi, un ritorno alla dolce vita, con l’arrivo di celebrità e con feste a non finire. Cinquanta amici si sono stretti al vecchio (si fa per dire) compagno nel ricordo di anni belli passati insieme.

Tutta (o quasi) la creme del Tigullio era presente, ma anche la dané society milanese, a cominciare da Tritto, fra i migliori esperti di azioni e obbligazioni alla Borsa di Milano, e poi uomini di spettacolo con il maestro Nando De Luca (coautore di Azzurro) insieme alla sua inseparabile consorte Ramona, voce dolcissima dei tanti concerti europei. Naturalmente tutta la numerosa famiglia dei Verrone (ha detto: “famiglia e amici sono stati la mia storia”).

Lei, Suny, a far da padrona di casa, le tue figliole Giulia e Sara, la prima sulla svolta dei 18 anni quindi galvanizzata nel prendere il volo, e Sara, bella e sportiva col suo fidanzatino sempre in agguato.

Poi Francesco, marito di Suny, e Alessandro, il figlio barman di lusso.

Non poteva mancare chi protegge la nostra salute: Fabrizio Polverini, uomo della nostra sanità, uno che sul lavoro corre a fronte di una lentezza sanitaria ligure.

Il mondo nautico aveva il suo ex playboy: Adriano Bena, broker apprezzato con la sua deliziosa Patrizia. La Milano che lavora aveva come rappresentanti i coniugi Invernizzi (che ricordo lo splendido gorgonzola!) con la Titti scatenata nel battere le mani ad Enzo.

Grande festa in uno dei locali più suggestivi sulla collina di Santa: il Thymus (ex Le Cicale) caro all’assessore regionale Augusto Sartori (grande amico di La Russa). Un menù alla Verrone: antipasto di gamberetti e scampi sul tappeto di zucchine crude, un’esplosione di trofie al ‘vero’ pesto di Pra’, pesce alla ligure, torte varie e poi champagne per gli auguroni finali. Due dolcissime creature (Linda e Alice) a muoversi fra le tavolate, sorridenti come voleva la festa.

Verrone e un improbabile giornalista hanno raccontato il percorso professionale di Enzo: tanti locali aperti con successo, dalle Saline a Master (dove si erano accampati gli amici di Beautiful), lo Strainer in quel di Portofino, dove si celebrarono le Colombiane.

Insomma, Verrone (che conobbe la notorietà anche a Washington, dove portò il suo Fragolino) ha rappresentato un pezzo di storia delle notti di tigulline. Allo Skipper, sua ultima creatura, venne nominato ristoratore rappresentante nel mondo di tutti i ristoranti col marchio del Grifo.

Non potevamo dimenticare, infine, i nonni della famiglia: Armando e Maria Teresa, così come gli amici più cari Adriano Casazza, Giorgio Selvatici, Roberto Cioffi, re dei souvenir di Portofino e Renzo Origlia, uno dei primi frequentatori dell’Happening (eccellente panificatore).

Sotto le stelle e con la luna che si affacciava sul Thymus si concludeva una bella storia durata 80 anni.

Vittorio Sirianni

Nicole Barbagallo è Miss Lido 2023

Super User 20 Luglio 2023 4471 Visite

Grande serata al Lido per l’incoronazione di Miss Lido, concorso che riparte dopo un periodo di pausa e che da quest’anno dà l’accesso diretto alle prefinali nazionali di Miss Italia.

Tra le 28 ragazze, tutte molto belle, è stata Nicole Barbagallo, studentessa (iscritta a Scienze Politiche) di 23 anni di Sestri Levante, ad aggiudicarsi l’ambita fascia dello storico stabilimento balneare di corso Italia. La neo Miss è stata incoronata da Mariela Nunez, Miss Liguria 2022.

“Siamo felici di tornare a Genova, in un luogo che ha rappresentato il Sogno Italiano per tanti artisti e molti personaggi dello spettacolo - ha commentato Mirella Rocca Borrelli, organizzatrice delle finali di Miss Italia per Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta -. Le nostre ragazze ci hanno regalato momenti di grande emozione”.

“Siamo molto contenti di aver ripreso il concorso di Miss Lido - afferma Carlo Pittaluga, amministratore unico del Lido di Genova e presidente della giuria -, inserendolo tra l’altro all’interno delle selezioni di Miss Italia: si tratta di due concorsi storici, entrambi degli anni ’50, che hanno lanciato grandi celebrità. Miss Lido si inserisce in un contesto più ampio di iniziative aperte alla città che stiamo organizzando per tutta l’estate, come gli appuntamenti con la musica dal vivo, il cabaret, gli aperitivi con djset: stiamo lavorando molto sulla ristorazione e l’obiettivo è rendere il Lido di Genova un punto di riferimento per i genovesi sia come stabilimento balneare sia come luogo di ritrovo serale, proprio come accadeva negli anni della dolce vita”.

La serata è stata presentata da Luca&Max di Poltronissima. 

 

Nicole Barbagallo

 

Mariela Nunez

La giuria

Mirella Rocca Borrelli spiega ai giurati come votare

L'amministratore del Lido Carlo Pittaluga e il consigliere comunale Chicco Veroli

Roberta Olcese de Il Secolo XIX e Virginia Lolli, Miss Liguria 2003

Il vicedirettore di Telenord Filippo Serio

Chicco Veroli e Virginia Lolli

Virginia Lolli e Domenico Papalia, editore di Genova3000

Davide Agnello, esperto food tourisme Piemonte da scoprire

Greta Kazazi

Aurora Buaretto

Sara Fiorenza

Alice Olivero

Denise Ugulcioni

Shi Xie

Ilaria Rimassa

Martina Brugola 

Serena Genitoni

Giulia Tomati

Francesca Piovani

Beatrice Dessì

Camilla Crosa

 Paola Nardi

Alice Speciale

Chiara Orni

Beatrice Coari

 

 

 

 

Il matrimonio di Giulia e Francesco fa sognare il Tigullio

Super User 15 Luglio 2023 5363 Visite

Fra Santa e Rapallo, fra noti imprenditori, manager e avvocati in abiti eleganti, si è svolto uno dei matrimoni più raffinati della Liguria.

Nella splendida chiesa di San Giacomo di Corte a Santa Margherita Ligure, Francesco Iazzetta e Giulia Sangiovanni si sono scambiati le fedi nuziali durante un’emozionante cerimonia celebrata da don Jacopo de Vecchi.

Il rito si è svolto nel segno della continuità: la sposa portava il velo che la mamma, Paola Guarini, indossò al proprio matrimonio. Anche la data, 8 luglio, non è stata scelta a caso: per la famiglia Sangiovanni-Guarini l’8 è un ottimo giorno per sposarsi, così hanno fatto i genitori di Giulia, era l’8 giugno di 32 anni fa. 

Consulente finanziario, lui, impegnata nell’azienda di famiglia che si occupa di telecomunicazioni e accoglienza, lei, i neo coniugi hanno festeggiato con parenti e amici nella Villa Noce di Rapallo, storica tenuta della famiglia Sangiovanni.

British, il dress code: Giulia è stata vestita da Luisa Beccaria, stilista dell'aristocrazia milanese che ha confezionato anche l'abito da sposa di Lady Gabriella Windsor, nipote della regina Elisabetta II, e molti invitati hanno scelto uno stile londinese.

La fantastica regia del matrimonio è stata curata da Giorgia Fantin Borghi, nota wedding planner inserita lo scorso anno da Forbes Italia nella TOP 100 delle donne italiane di successo. 

Il risultato è stato una cerimonia ricca di charme, che ha fatto sognare tutto il Tigullio.

Francesco Iazzetta e Giulia Sangiovanni 

Gli sposi con i parenti

Gli sposi con i reciproci genitori

La sposa con papà Francesco, mamma Paola e il fratello Edoardo che le ha fatto da testimone di nozze

Gli sposi: un poster dell'amore

Gli sposi a Villa Porticciolo, dimora gestita dall'azienda della famiglia Sangiovanni

La sposa con i genitori

La gioia degli sposi

Fuochi d'artificio per gli sposi a Villa Noce

La tavola 'reale'

La sposa con la wedding planner Giorgia Fantin Borghi.

Fuoriserie, champagne e belle donne: inaugurato a Rapallo ‘Il Salotto’

Super User 15 Luglio 2023 4968 Visite

Una stupenda creatura, alta quasi come la Torre Eiffel, scende dalla Bentley, spaccature mirabili, gambe da passerella, sorride e ci dice: “Ma dove siamo? Mi sembra di essere a Saint Tropez”. Le sorride l’avvocato Vincenzo Maruccio, con flute di champagne fra le dita: “No, cara, siamo a Rapallo”.

Già. Gran pomeriggio (e anche gran notte sotto le stelle) per l’inaugurazione de ‘Il Salotto’, un angolo di sogno, proprio al fondo di una fra le più belle passeggiate d’Italia. Si sorseggia solo champagne (guai a chiedere una gasata), si assaporano le leccornie deliziose, offerte in grandi scatole di legno, molto originali, gran bella gente, signore in abiti spregiudicati e poi tutta la creme (e qualcuno dice anche il pistacchio) della Rapallo bene.

Con l’inseparabile moglie Paola, Francesco Sangiovanni, lui che sta amando la città come nessun altro, avendola anche adottata con una felice serie di ottime iniziative (e una ne sta progettando, molto curiosa, nella sua Villa Porticciolo) sorride ancora ripensando al matrimonio della figlia Giulia, fra i più fotografati del Tigullio.

Tra questa gran bella gioventù, il nostro governo comunale non poteva mancare: il sindaco Carlo Bagnasco, stretto in una splendida giacchetta firmata, si aggirava contento che finalmente un locale da vere vacanze si aprisse sulla riva del mare. E poi la ‘Raffa’ (ombra dolcissima del primo cittadino), lanciatasi con una minigonna che non nascondeva due bellissime gambe come le viveva a vent’anni. E ancora, Antonella Aonzo (con il marito sempre in agguato) in suggestivo bianco corte. L’assessore Filippo Lasinio non ha rifiutato una coppa.

Davvero, per la prima volta, si è rivista una Rapallo anni Trenta: quando arrivavano i grandi scrittori, i granduchi, le belle donne e ci si divertiva in bistrò, allora pieni di colore e anche di momenti peccaminosi. Le sale da thè impazzavano. Ebbene, questa voglia di vivere, dopo anni di paure e di solitudine, è sembrata ritrovarsi nel Salotto, che non era quello di Nonna Speranza caro a Guido Gozzano, ma dell’avvocato Maruccio e amici, che vogliono portare a Rapallo desiderio di uscire, sotto le stelle, e di trascorrere piacevolmente ore nel salotto dell’hotel Rosa Bianca.

Già, perché sopra il salottino si erge il grande albergo che fu tra i più antichi e che segnarono un pezzo di storia di Rapallo. Erano gli anni Trenta, di cui si accennava prima. Gli amici romani (perché romani sono i nuovi proprietari) sembra abbiano davvero intenzione di rilanciare la città, con altri salotti.

Applaudito il sax che ha imperversato per tutto l’evento accompagnando sorrisi, pettegolezzi e qualche flirt che stava per nascere.

Vittorio Sirianni

Il sindaco Carlo Bagnasco tra l'assessore Antonella Aonzo e una modella

 

I coniugi Paola e Francesco Sangiovanni

Raffaella Testa con il nostro Vittorio Sirianni

La modella sulla Bentley

La vista che si gode dalle finestre dell'hotel Rosa Bianca

 

 

 

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