Genova capitale europea dello sport 2024, il lunch natalizio di Aces Europe
Si scrive Gian Francesco Lupattelli, si legge sport.
Persona lungimirante, perché capace di capire in anticipo il valore dello sport per le pubbliche amministrazioni, Lupattelli (Lupo, per gli amici) nel 1999 a Bruxelles fonda Aces Europe, l’associazione che ogni anno assegna a regioni e città l’importante riconoscimento di Capitale europea dello sport.
Sport visto come mezzo di aggregazione sociale e, soprattutto, come buona abitudine per garantire il benessere psicofisico delle persone, che equivale a un risparmio sulla spesa sanitaria. Per questo il motto dell’associazione è “facciamo almeno 10.000 passi al giorno”. Insomma: mantenere uno stile di vita consapevole, come si dice oggi, crea vantaggi a tutti.
Genova nel 2024 potrà sventolare la bandiera di Capitale europea dello sport, mentre nel 2025 toccherà alla Liguria. Nei prossimi due anni, dunque, eventi sportivi di tutte le discipline invaderanno le città liguri, coinvolgendo associazioni e amanti dell’attività fisica.
Di questo si è parlato ieri in occasione del lunch natalizio di Aces Europe, organizzato presso il ristorante Rosmarino di salita del Fondaco, a pochi passi da piazza De Ferrari.
Al tavolo del presidente Gian Francesco Lupattelli e del suo braccio destro Enrico Cimaschi erano seduti: gli assessori regionali Alessio Piana e Simona Ferro con il compagno Igino Tomassoni (noto oculista di Perugia), il consigliere regionale Sandro Garibaldi, l’assessore comunale Lorenza Rosso, il presidente di Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente del Ceis Genova e del Giro dell’Appennino Enrico Costa, il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando, il patron del Covo di Nord Est Stefano Rosina con la moglie Maria Raia, il dirigente Filse Paolo Cenedesi, i dirigenti dello sport Cecilia Cuneo (Regione Liguria) e Luigi Masnata (Comune di Genova).
Molto gradito il menu, che comprendeva un tris di apertura composto da brandacujun (baccalà mantecato alla genovese), tartare di Cabannina con bagna cauda e una sfiziosa insalata russa. Per secondo, ombrina con crema di patate e carciofi. Come chiusura, un Montebianco. Il tutto accompagnato da un bianco del Friuli.
Non sono mancati baci, abbracci, auguri e cotillon: ai commensali è stato regalato una confezione contenente pesce sott’olio della ditta Olasagasti.
Gian Francesco Lupattelli
Lupattelli con il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo
Gian Francesco Lupattelli e Enrico Costa
Da sinistra: Gian Francesco Lupattelli, Enrico Costa, Simona Ferro e Maria Raia
Enrico Cimaschi consegna il cadeau all'assessore regionale Alessio Piana
L'assessore comunale Lorenza Rosso
Il consigliere regionale Sandro Garibaldi