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Stop Gronda, Toti: il colpo di coda di Toninelli!

Super User 22 Agosto 2019 1844 Visite

“Il colpo di coda di Toninelli! Anche se il Governo non esiste più, il Ministero delle Infrastrutture a guida grillina boccia la Gronda di Genova, un progetto già fatto e che gli italiani stanno già pagando. Anzi, molte persone e molte aziende sono già state espropriate perché il cantiere sarebbe già dovuto partire mesi fa.
L’arroganza non ha limiti: per compiacere i grillini liguri, che in campagna elettorale si sono schierati contro l’opera, il Governo boccia un’infrastruttura strategica per tutti i porti e il nord-ovest del Paese. E questo nonostante tutte le associazioni di impresa, i sindacati, le categorie, i professionisti, chiunque viva e lavori in Liguria sia favorevole alla sua realizzazione. Il confronto istituzionale c'è già stato! Così come il dibattito pubblico, voluto dal Pd, tra i cittadini coinvolti nel progetto.
Ed ecco che dopo aver aspettato anni per colpa della sinistra, ora siamo ancora bloccati per colpa dei 5 Stelle.
E adesso che si mettono pure insieme a Roma... che disastro sarà? Aspetto il Pd che venga a dire, pur di andare al Governo, che ha ragione Toninelli!”. Lo scrive il governatore Giovanni Toti.

Dio ci liberi dai professori

Super User 21 Agosto 2019 1369 Visite

In questo clima politico confuso, incerto, spesso spettacolo inguardabile e che mescola sacro e profano, ci sta che invochiamo l'Altissimo affinché ci liberi da governi tecnici, di scopo, di legislatura e via dicendo attraverso tutto l'ampio vocabolario di esecutivi formati da teorici, da insigni studiosi di un'altra Italia rispetto a quella reale.
Formati nei Palazzi del Potere, con una nefasta burocrazia che non ha forse pari al mondo, non eletti ma “nominati” però uniti dall'unico comune denominatore di scaricare (soprattutto economicamente) su noi, cittadini dell'Italia vera, le colpe di decenni di politica fuori dalla realtà, lontana anni luce dal Paese reale. Dio ce ne liberi: siamo esasperati dal fatto che decidano la nostra vita, legiferando male e stabilendo criteri economici penalizzanti, persone di ampia cultura ma di scarsissima capacità di aderire alla vita di ogni giorno, ai desiderata dei cittadini, della gente che lavora. Si, siamo stanchi, stufi ed esasperati.
Non riusciamo più a credere a chi assicura di rappresentare noi, popolo sovrano, ma poi in effetti vive da “sovrano”, viaggiando super scortato, con redditi sicuri e pingui. Fiat voluntas del popolo allora; ci si dia la possibilità di esprimerci almeno. Anche se poi, ahimé, non sempre il nostro voto viene compreso ed usato per come lo abbiamo espresso. Perdonate lo scetticismo ed il timore di un governo pasticciato, di compromesso, ma in un momento storico di paurosa difficoltà come l'attuale occorre pragmatismo e senso pratico.
La gente non ha denaro, soffre sul lavoro e spesso non lo ha. Ma soprattutto, se vi guardate attorno, osservate un'umanità grigia, dal volto triste perché le è stata tolta la speranza e questo appare davvero terribile. E basta poi con gli stereotipi e le omologazioni per cui se uno chiede elezioni o no, si esprime su un fatto o sull'altro, è di destra o di sinistra. Per fortuna esiste ancora ed è forte il libero pensiero, anche se in questa Italia spesso di Carosello, sono molti a tentare di portarci con il cervello all'ammasso.
E basta pure con le geometrie burocratico-politiche che furono inventate per evitare, dopo la guerra, eventi nefasti e tremendi come la dittatura. E' assurdo e folle pensare che qualcuno possa ancora sbucare da un balcone romano ad urlare: “Italiani!”. Come dicevano mi pare gli indiani metropolitani anni '60-'70, sarebbe sommerso da una risata. Il vero pericolo di un'imposizione dall'alto sta nel fatto che il nuovo governo venga deciso passando sulla testa degli italiani. Non c'entra stare con una o un'altra parte politica: sarebbe piuttosto stridente ed opposto ad ogni logica intellettuale e principio costituzionale di libertà. Vera ed unica democrazia è che governi chi ha la maggioranza.
In Usa, fosse caduto un presidente, si sarebbe già preparata una nuova tornata elettorale. E nessuno tema un manicheismo religioso: la vecchia, tanto deprecata Dc i voti li prendeva in buona parte nelle sacrestie e governava laicamente. Se non ci fosse stato quel periodo di Peppone e Don Camillo, vista la politica che impera in Italia da decenni, forse saremmo già morti di fame. Perché onestà intellettuale vuole che si ammetta come stiamo ancora sopravvivendo grazie all'abbrivo di quei tempi antichi, quando i nostri risparmi erano al sicuro non tanto dallo spread ma piuttosto da prelievi forzosi.

Dino Frambati

Toti in visita all’Acquario di Genova

Super User 21 Agosto 2019 2002 Visite

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha visitato l’Acquario di Genova. Il governatore si è soffermato di fronte alla neonata cucciola di lamantino, alla vasca del polpo gigante, che è l’ultima attrazione varata dall’Acquario, e alla vasca dei delfini. In particolare la visita si è estesa alla vasca di riproduzione delle meduse e a quella dove vengono curate le tartarughe Caretta caretta malate o ferite, recuperate dalla Capitaneria di porto e affidate al personale veterinario dell’Acquario prima di essere reimmesse in mare.

“Un esempio di come turismo e cura dell’ambiente in Liguria vadano di pari passo e siamo strettamente connessi – commenta il Governatore-. La presenza di questi animali nel nostro mare è segnale del suo ottimo stato di salute, certificato anche quest’anno dal numero di Bandiere blu, di cui la Liguria è primatista assoluto in Italia”.

La grande distribuzione fa litigare il centrodestra

Super User 21 Agosto 2019 1034 Visite

In queste ultime due settimane, secondo indiscrezioni, sarebbero nate discussioni all’interno delle giunte regionale e comunale su come gestire la grande distribuzione sul territorio.  
Nell'anno corrente, l'assessore comunale all’Urbanistica (in attesa del rimpasto, ancora per quanto?) Simonetta Cenci ha limitato l'apertura di nuovi centri commerciali sopra i 250 mq, seguendo così l'orientamento leghista ma, nello stesso tempo, contraddicendo quello di ispirazione totiana-forzista.
L’assessora Cenci si troverebbe quindi tra l’incudine e il martello, tra chi vuole tutelare i piccoli esercenti e chi invece vede con favore l'insediarsi di nuovi punti commerciali di grosse dimensioni. Due visioni diverse del centrodestra su come gestire il commercio.

Biasotti: Berlusconi era in parte acciaccato

Super User 21 Agosto 2019 1337 Visite

La crisi di governo ha ridato fiato anche al senatore Sandro Biasotti, che per qualche settimana, dopo la scissione di Toti, si era chiuso nel più assoluto silenzio.

Il coordinatore ligure di Forza Italia, intervistato da Primocanale, ha riconosciuto che la mossa di Salvini ha "resuscitato" oltre al PD e ai Cinquestelle anche Berlusconi che "era in parte acciaccato". Poi ha aperto ad un eventuale governo istituzionale intorno ad una figura di alto profilo scelta dal Presidente della Repubblica Mattarella. Quindi ha chiarito la sua posizione rispetto a Toti: "l'ho appoggiato e lo appoggerò alle prossime regionali, ho condiviso la sua idea di aprire il partito con le primarie ma per lealtà la mia carriera finisce qui in Forza Italia".

Biasotti dunque ha scelto: tra Forza Italia e Cambiamo! non cambia nulla e se ne rimane al suo posto, confermando quello che aveva anticipato a Genova3000.

Rixi: il re è nudo, tutto sarà più chiaro

Super User 21 Agosto 2019 1223 Visite

“Oggi iniziano le consultazioni col Presidente della Repubblica per valutare se esiste una maggioranza alternativa entro domani si svelerà se il patto fra PD e M5S grazie all’accordo Conte - Merkel - Macron per “normalizzare” l’Italia terrà o se invece si tornerà a dare, com’è giusto, la parola al Popolo Sovrano. In ogni caso il re è nudo e da domani tutto sarà più chiaro. Grazie a Matteo Salvini noi non abbiamo paura delle elezioni altri vogliono solo salvare la poltrona”. Così Edoardo Rixi ha commentato le dimissioni del premier Conte.

Fine governo, Toti: una buona notizia, ma...

Super User 20 Agosto 2019 943 Visite

“Una buona notizia: il governo Conte finisce qui e dunque molti provvedimenti sbagliati finiscono con lui. Una riforma della giustizia discutibile, la famigerata valutazione costi-benefici del ministro Toninelli, il provvedimento che prevede la chiusura domenicale dei negozi, le nazionalizzazioni che costerebbero un patrimonio agli italiani e tanto altro ancora. Una cattiva notizia: il governo che potrebbe arrivare rischia di fare molto peggio. Io sono preoccupato e voi? Ora più che mai servirebbe CAMBIARE passo”. Così il governatore Giovanni Toti ha commentato la fine del governo gialloverde.

Truffe agli anziani, protocollo operativo Comune-Prefettura

Super User 20 Agosto 2019 908 Visite

Il sindaco Marco Bucci ha sottoscritto con la Prefettura di Genova un protocollo operativo per sviluppare ed implementare attività mirate a prevenire e contrastare il fenomeno delle truffe nei confronti di persone anziane, protocollo approvato nell’ambito del Coordinamento per l’Ordine e la Sicurezza.

Al fine di integrare gli interventi già attivi in favore della popolazione anziana è stato elaborato un progetto articolato in azioni diversificate che, in conformità con quanto indicato dalla Direttiva Ministeriale, sarà realizzato con il finanziamento di 136.160 euro che il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione del Comune di Genova.

Nel corso dell’incontro, a cui ha preso parte anche l’Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Stefano Garassino che coordina il progetto, sono state delineate le azioni che coinvolgeranno la Polizia Locale. Il progetto prevede una massiva campagna di comunicazione/informazione per aiutare gli anziani a riconoscere raggiri e truffe nonché misure di prossimità con un numero verde dedicato ed interventi di controllo e di formazione ai cittadini che gli agenti effettueranno nei territori. 

«Esprimo grande piacere per l’attuazione di questo progetto sviluppato e reso possibile dal contributo, molto superiore di quello riservatoci in passato, che il Ministero dell’Interno ha dedicato a Genova – dichiara l’Assessore alla Sicurezza Stefano Garassino -. Teniamo moltissimo a questa iniziativa e, in generale, alle opere di sensibilizzazione dei cittadini per vivere in una città sempre più sicura per tutti. Negli ultimi anni le opere di prevenzione e di controllo sono servite a diminuire del 30% le truffe agli anziani, un risultato che ci rende molto soddisfatti. È la conferma che siamo sulla strada giusta e che occorre moltiplicare gli sforzi anche in questo ambito».

Sgarbi: Toti può convivere con Forza Italia

Super User 19 Agosto 2019 1640 Visite

Vittorio Sgarbi, deputato alla Camera, commenta l’evolversi della crisi di Governo e lancia il modello (senza litigi) delle regionali per le politiche.
Il pensiero del critico va poi all’amico Giovanni Toti, che aveva ascoltato dalla prima fila del teatro Brancaccio.

“Mai momento - dice il parlamentare del gruppo Misto - fu più favorevole. La sinistra, grazie a Renzi, è divisa, e l’unione con i 5 stelle sarebbe la dimostrazione della fine della politica, come principi e valori, in nome della sopravvivenza e dell’opportunismo. Questo è chiaro a tutti, e soprattutto a Zingaretti che non può abdicare.

Al contrario, il centrodestra non è mai stato così unito. E non occorre pensare ai segretari nazionali, a Salvini, a Berlusconi, alla Meloni, ma alle realtà regionali, con Forza Italia articolata anche in fruttuose liste civiche.

La soluzione è semplice, e Mattarella non la può disconoscere: occorre trasferire il modello elettorale delle elezioni regionali sul piano nazionale.

“C’era conflitto al Governo, ed è esploso, e c’è armonia nelle Regioni - aggiunge Sgarbi - con amministrazioni politiche coese, nel fertile dialogo tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia e le altre liste concordi, in Piemonte, in Lombardia, Veneto, Liguria, in Basilicata, in Molise, in Sardegna, perfino in Sicilia.

Perché non si litiga in Liguria? Propongo, quindi, agli amici di Forza Italia - conclude Sgarbi - il modello Molise senza esclusioni e “damnatio memoriae”

Toti come ha vissuto fino ad oggi, può continuare a convivere con Forza Italia.

Come Iorio o Patricello in Molise.

Berlusconi deve puntare alla conciliazione di tutte le componenti restando in Europa.

Ha fatto una storia importante, è stato riabilitato da Renzi, ma non può essere il numero 2 di Salvini”.

La reazione di Salvini al post dell'ex assessora Fiorini

Super User 18 Agosto 2019 1224 Visite

“Ex assessore, sinistra e “democratica”, del Comune di Genova dichiara al mondo che infilerà spilloni in un bambolotto con la mia faccia. Ormai sono arrivati ai riti voodoo!”. Così ha reagito il vicepremier Matteo Salvini al post dell'ex assessora del Comune di Genova Elena Fiorini (articolo precedente)

Toti ormai parla come Salvini

Super User 18 Agosto 2019 1412 Visite

“L’emergenza sanitaria a bordo della nave Open Arms pare che non ci sia. Il Primo Ministro spagnolo Sanchez ora offre un porto sicuro: d’altra parte la nave è spagnola, dove altro sarebbe dovuta andare? Ma la Open Arms rifiuta l’offerta: troppi sette giorni di navigazione (che secondo me sono anche di meno, ma pazienza). Mi chiedo: visto che la nave da ormai 17 giorni sta davanti alle coste di Lampedusa, la soluzione sarebbe stata semplice fin dall’inizio! Forse è l’organizzazione umanitaria che usa i migranti salvati come ostaggi per la sua battaglia politica, sennò sarebbero già tutti comodamente e da giorni sul suolo spagnolo!”. Il post è del governatore Giovanni Toti, anche se sembra scritto dal vicepremier Matteo Salvini.

Beppe Grillo raduna i suoi a Bibbona

Super User 18 Agosto 2019 1099 Visite

Beppe Grillo, garante del M5S, ha radunato i suoi per decidere cosa fare nei prossimi giorni cruciali per il governo.
All’incontro, che si è svolto oggi a pranzo nella villa del comico di Bibbona, hanno partecipato Luigi Di Maio, Davide Casaleggio, Roberto Fico e Alessandro Di Battista, Francesco D’Uva, Stefano Patuanelli e Paola Taverna.
Durante il vertice i grillini avrebbero deciso di troncare definitivamente con Matteo Salvini.

Toti sulla situazione politica: che casino!

Super User 18 Agosto 2019 935 Visite

“Buongiorno e buona domenica dalla spiaggia della Liguria. Leggere i giornali in queste ore sciupa un po’ anche i pochi momenti tranquilli dell’estate: Renzi che si accorda con Grillo, Prodi che ritorna, la sinistra estrema che resuscita, Forza Italia che un po’ vuole votare, ma anche un Governo istituzionale tutto sommato... potrebbe andare. Chi salva e chi perde la poltrona! Che casino.
Pochi parlano di quello che serve all’Italia che non cresce. La soddisfazione per noi è vedere la Liguria che cambia e cresce, nonostante i tanti problemi che abbiamo affrontato e i troppi che remavano contro per interesse politico. Oggi spiagge piene e Genova invasa dai turisti, con tanti negozi aperti. Fare squadra paga. Per questo vogliamo CAMBIARE anche il Paese, partendo dai problemi e dalle cose da fare, non dai compromessi e dalle poltrone!”. E’ il post su Facebook del governatore Giovanni Toti.

Amarcord. Berlusconi, Biasotti e Toti insieme

Super User 18 Agosto 2019 1175 Visite

Era il 27 maggio 2015. Pochi giorni prima delle elezioni regionali del 31 maggio, Silvio Berlusconi scese a Genova per sostenere il suo consigliere politico Giovanni Toti nella corsa per la presidenza della Regione Liguria contro la candidata del PD renziano Raffaella Paita.
Nella foto vediamo Berlusconi tra Sandro Biasotti e Giovanni Toti. I tre potevano ancora sedere allo stesso tavolo. Sono trascorsi solo quattro anni, ma sembra passata un'eternità.
Allora non era certamente prevedibile che Biasotti avrebbe poi scritto una lettera al leader degli azzurri chiedendogli di fare un passo 'in alto' nel suo partito. Tantomeno che Toti si sarebbe addirittura fatto un movimento tutto suo staccandosi da Forza Italia.
L'unico segno premonitore poteva essere la cravatta arancione di Toti. Anche Biasotti le portava identiche durante le sue campagne elettorali per le regionali liguri, finite bene, nel 2000, e male, nel 2005. Eppure, ancora oggi il senatore è in Forza Italia.

Chi è lo spin doctor di Toti?

Super User 17 Agosto 2019 1505 Visite

Tra gli arancioni la domanda è ricorrente: chi consiglia nelle sue scelte Giovanni Toti?
Molti sono curiosi di sapere chi gli ha consigliato di accettare l'incarico (fallimentare) di Coordinatore Nazionale di Forza Italia in abbinata con Mara Carfagna e chi ha condiviso con lui il pollice verso sull'avventura azzurra, chi gli ha imbeccato il tormentone delle primarie o chi gli ha dato qualche dritta sui ritocchi al simbolo di “Cambiamo!” che è stato cambiato 3 volte con sempre meno arancione e sempre più azzurro.
Al netto della famiglia, che senz'altro una voce in capitolo l'avrà avuta, i principali indizi si concentrano non su Giampellegrini, segretario generale della Regione Liguria, ma su un altro "Giampe", l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, il vero anchorman del Teatro Brancaccio.
Non a caso con lui e solo con lui il governatore ligure ha trascorso il Ferragosto a Veppo, frazione del Comune di Rocchetta Vara, presenziando alla 40° edizione della 'Festa dell'emigrante'.
Giampedrone, nominato nel listino alle scorse regionali e candidato mancato alle scorse politiche nel collegio 5 del Tigullio andato all'onorevole Roberto Bagnasco, come spin doctor sicuramente ha un avvenire.

Berrino: soppressione treni ingiustificata

Super User 16 Agosto 2019 1240 Visite

“E’ assolutamente ingiustificabile la soppressione di oltre dieci treni regionali, attuata da Trenitalia nella mattinata odierna. Ancora di più se si considera che siamo nel pieno del ponte di ferragosto con la Liguria visitata da migliaia di turisti e comunque in un giorno anche lavorativo. Nessuna sanzione che commineremo a Trenitalia potrà ripagare del danno di immagine inferto”. Non usa mezzi termini l’assessore regionale ai trasporti e al Turismo Gianni Berrino di fronte alla cancellazione di oltre dieci convogli regionali avvenuta questa mattina da parte di Trenitalia.
“Il contratto di servizio a cui Regione Liguria contribuisce pagando il trasporto regionale è chiaro – prosegue Berrino – i treni sono previsti anche il 16 agosto, un periodo molto importante per la nostra regionale e per l’impatto che può avere sui turisti. Quanto avvenuto questa mattina ha creato un grave danno a utenti e turisti che non potrà essere coperto nemmeno dalle sanzioni che Regione Liguria comminerà a Trenitalia. Serve che l’azienda garantisca il servizio per cui Regione Liguria paga e che in futuro fatti di questo genere non avvengano più”.

Toti cambia nuovamente il simbolo. E’ il terzo

Super User 16 Agosto 2019 1555 Visite

Giovanni Toti ha cambiato nuovamente, è la terza volta, il simbolo di Cambiamo.
Dopo la trofiata-trenette con Salvini, evidentemente il governatore ha voluto dare più spazio all’azzurro.
Se nella futura coalizione di centrodestra dovesse mancare il logo di Forza Italia, gli elettori avrebbero comunque un simbolo azzurro sul quale mettere la croce.

Siri a Di Maio: il mio pc in cambio del voto subito

Super User 16 Agosto 2019 1184 Visite

L’ex sottosegretario ai Trasporti Armando Siri (da Genova) ha proposto al Movimento 5 Stelle il suo “ricercato e famoso” pc in cambio di elezioni immediate.
“Dopo mesi di calunnie e diffamazioni – ha scritto Siri su Facebook - a mezzo stampa prive di qualsiasi fondamento, riannodo i fili dell'assurda vicenda che è stata strumentalmente costruita. Ho colto l'occasione per proporre un patto a Di Maio, di onore e lealtà verso i cittadini italiani. È un problema il mio pc? Ve lo consegno anche ora, ma poi al voto subito. Ci stai?”.

Bagnasco, Cassinelli e Muzio in visita al carcere di Marassi

Super User 15 Agosto 2019 955 Visite

Domani mattina, alle ore 10:00, una delegazione di Forza Italia composta dagli onorevoli Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco, membri rispettivamente della Commissione Giustizia e della Commissione Affari Sociali della Camera, e dal consigliere regionale Claudio Muzio, segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria e membro della Commissione Sanità, faranno visita alla casa circondariale di Genova Marassi.
La visita si inserisce nel quadro dell’iniziativa promossa a livello nazionale dal Partito Radicale e dall’Osservatorio Carceri dell’Unione Camere Penali, finalizzata a porre l’attenzione sulla situazione delle carceri in Italia.

Il puntaspilli dell’ex assessora Elena Fiorini

Super User 15 Agosto 2019 2915 Visite

L’avvocato Elena Fiorini, assessora ai Diritti e alla Legalità della giunta Doria, ha mostrato su Facebook il suo ultimo acquisto: una bambolina (tipo vudù) puntaspilli con l’immagine del ministro Matteo Salvini.
“Ho appena fatto un acquisto F-O-N-D-A-M-E-N-T-A-L-E! Li vendono a Lisbona eh, e si sono raccomandati di piantarci tanti spillini... E niente, a me mancava giusto un puntaspilli, manco a farlo apposta”, ha commentato l’ex assessora.

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