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Prof. Bassetti: “contenti della visita di Toti e Viale”

Super User 13 Aprile 2020 1590 Visite

“Tra una dimissione e un nuovo ricovero nel giorno di Pasquetta sono venuti a fare visita al personale sanitario e ai pazienti della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova il governatore della Liguria, Giovanni Toti, e l'assessore alla Sanità, Sonia Viale. I degenti che hanno ricevuto la loro visita (quelli visibili dalle vetrate esterne senza mettere a rischio nessuno) erano molto contenti. Erano anche molto contenti di aver ricevuto 30 kg di cioccolato del mega uovo che ci è stato donato e che abbiamo rotto tutti insieme. Non so se il cioccolato abbia effetto contro il COVID, ma sicuramente ha effetto sullo spirito dei nostri pazienti”. Lo ha detto il prof. Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del San Martino.

Arrivato a Genova un altro carico di mascherine

Super User 13 Aprile 2020 1026 Visite

Si sono svolte questa mattina alla Fiera di Genova le operazioni di scarico di ulteriori 2 milioni di mascherine chirurgiche e di oltre 100 mila Ffp2 acquistate da Regione Liguria in Cina e arrivate ieri a Fiumicino grazie alla collaborazione dell'agenzia Dogane e monopoli. “La rete logicistica della Liguria dimostra di funzionare – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – l’arrivo di questo quantitativo ci consente di continuare la distribuzione ai cittadini, a partire da domani, sempre tramite Poste italiane, e a seguire nelle edicole e nelle farmacie, ma anche, dall’altra parte, di mettere in sicurezza il nostro personale sanitario, negli ospedali e nelle Rsa, chi guida le ambulanze e chi ci assiste grazie alle Ffp2. Ringrazio la Protezione civile, la Croce rossa, gli Alpini, il Soccorso alpino: questa straordinaria macchina ha saputo andare oltre a tutte le difficoltà iniziali di approvvigionamento dei Dpi da Roma”.

“Sono molto soddisfatto della capacità di acquisto e di risposta a cittadini e alle imprese dimostrata da Regione Liguria– aggiunge Toti – Le attività produttive hanno già ricevuto 850mila mascherine per poter lavorare in sicurezza, e ancora di più ne avranno bisogno in vista della fase 2”.

“Oggi – aggiunge il governatore - lavoreremo a un’ordinanza in cui daremo delle specifiche che ritengo di buon senso: solo per fare degli esempi, se da un lato l’agricoltura ha continuato a lavorare, è logico che chi ha un orto o un frutteto, e lo coltiva per le esigenze della sua famiglia debba poterlo curare senza lasciar morire le piante, così come è normale che i giardinieri possano lavorare. Oltre a questo, mi sembra logico che le piccole manutenzioni concesse per le fabbriche nel Decreto del Presidente del Consiglio possano essere concesse anche agli stabilimenti balneari e ai chioschi che devono essere approntati, sistemati e manutenuti in vista della stagione estiva, con interventi che spesso vengono fatti in economia e necessitano di tempo per essere eseguiti. Il tutto – precisa Toti -  ovviamente con cantieri isolati e senza contatto con altre persone. Si tratta di piccole misure che possono dare un minimo di fiato al tessuto di micro e piccole imprese del nostro territorio. Poi partirà il lavoro con le prefetture, i sindacati e le associazioni degli imprenditori per cominciare a costruire quell’insieme di regole che saranno indispensabili per arrivare alla riapertura del Paese”.

“Con questi ulteriori 2 milioni di mascherine – commenta l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone -  completiamo il quadro dei 5 milioni annunciato solo qualche settimana fa. Questo carico ci consente di partire con la distribuzione di un ulteriore milione di mascherine alla cittadinanza, per un totale di 3 milioni, e ovviamente di mantenere un polmone attivo, una buona scorta di Dpi nel magazzino della Protezione civile per i gli operatori sanitari, le cui necessità devono sempre essere garantite, e per il mondo produttivo. Sul fronte delle Ffp2, siamo ancora in attesa dell’arrivo di ulteriori 500 mila mascherine di questo tipo, già ordinate”.

“Regione Liguria è riuscita a mettere in campo uno straordinario lavoro per ottenere le mascherine che – conclude Giampedrone – sono uno strumento con cui dovremo convivere per molti altri mesi. Questo arrivo, ne siamo consapevoli, non può essere la panacea di tutti i mali: come Regione abbiamo dato un primo segnale importante ma è evidente che questo prodotto dovrà essere distribuito attraverso il commercio ordinario, viste le necessità per il futuro”.

Zandra e Carrefour insieme per raccolta benefica alimentare

Super User 13 Aprile 2020 1962 Visite

Prosegue la collaborazione tra l’associazione no-profit Zandra e Carrefour Liguria, che hanno avviato, in questi giorni, una raccolta alimentare presso diversi punti vendita Carrefour presenti sul territorio della Liguria.

Il nuovo progetto rinnova il successo della raccolta alimentare a scopo benefico, effettuata a novembre 2019, denominato #Me&U4life, una iniziativa di solidarietà per aiutare e sostenere non solo gli animali in difficoltà, ma aiutando in modo significativo e tangibile, tutte quelle persone in serie difficoltà economiche che realmente faticano ad arrivare a fine mese.

Proprio grazie al grande contributo e forte senso di solidarietà dei cittadini liguri, Zandra e Carrefour, hanno ora ampliato la raccolta benefica, destinando beni alimentari di prima necessità a lunga scadenza, alle moltissime persone che in questo periodo di crisi generale e sanitaria, non hanno un pasto quotidiano e si trovano in difficoltà.

La realizzazione dell'iniziativa su ben oltre 50 punti vendita è resa possibile grazie alle nuove sinergie e collaborazioni tra l’associazione Zandra con alcuni comuni liguri, la Comunità di Sant’Egidio, la Croce Rossa Italiana, il Banco Alimentare, la Pubblica Assistenza La Spezia, la Protezione Civile di Alassio che in questi giorni, hanno effettuato i primi ritiri e le distribuzioni dei prodotti di genere alimentare.

“La risposta dei cittadini è stata autentica e generosa - racconta la presidente dell’associazione Zandra, Saba Wesser -. Ancora una volta i liguri, hanno dimostrato altruismo e senso solidale, nei confronti dei propri concittadini. Il successo di questa raccolta è reso possibile grazie al loro contributo e a quello di tanti volontari che, in questo periodo di emergenza, vi dedicano il loro tempo libero con grande solidarietà e collaborazione. Invitiamo e ci teniamo a precisarlo, a seguire sempre le norme di sicurezza sanitaria, uscendo di casa per fare la spesa il meno possibile, ma cercando di contribuire, in quell’occasione, a questa iniziativa di emergenza alimentare. Ringraziamo di cuore, tutti i punti vendita Carrefour, il personale, i responsabili, i cittadini liguri, per essere ancora una volta, attivi e presenti per il grande senso di amore e attenzione verso quelle persone che in questo momento ne hanno proprio bisogno”.

Potete seguire i ritiri e le consegne nella pagina facebook:
https://www.facebook.com/zandra.noprofit/

Gruppo Biasotti dona 2.000 mascherine all’AISM Liguria

Super User 13 Aprile 2020 1375 Visite

Autobi, brand BMW e MINI di BiAuto - Biasotti Group, con il supporto di BMW Italia, ha donato 2.000 mascherine al personale sanitario del servizio di riabilitazione dell’AISM Onlus Liguria.
“Abbiamo voluto esprimere, moralmente e concretamente in questo momento di grande difficoltà, tutta la stima nei confronti di un’associazione dove ogni giorno convivono eccellenza, umanità e professionalità”, si legge in una nota del gruppo guidato dalle famiglie Biasotti e Utili.

Consegna bavaglini: missione pasquale di Toti, Viale e Cavo

Super User 13 Aprile 2020 1723 Visite

Ieri, giorno di Pasqua, il presidente Giovanni Toti, la vicepresidente Sonia Viale e l’assessore regionale Ilaria Cavo sono andati all’ospedale Gaslini per donare ai nuovi nati il bavaglino di Regione Liguria.
Alcuni hanno visto questa missione istituzionale come uno spot elettorale in vista delle elezioni. Altri invece hanno gradito il tenero gesto fatto in un momento difficile. Per altri ancora i tre governanti volevano solo avere la certezza che il cadeau arrivasse puntuale ai neonati.
Anche perché Poste e corrieri non lavorano a Pasqua.

Coronavirus, in Liguria 4.295 positivi, 39 più di ieri

Super User 12 Aprile 2020 724 Visite

Ammontano a 4.295 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 39 in più rispetto a ieri e sono 749 i deceduti dall’inizio dell’emergenza (+ 15). I test effettuati sono 21.983 (1.095 più di ieri).

Sono al domicilio 2155 persone (27meno di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 964 persone (39 più di ieri).

I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 448 (64 più di ieri).

Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero, dei positivi totali, sono 1176 gli ospedalizzati (più 27 rispetto a ieri), di cui 144 in terapia intensiva (meno di ieri), così suddivisi:

Asl 1 – 183 (di cui 21 in terapia intensiva)

Asl 2 – 159 (di cui 23 in terapia intensiva)

San Martino – 303 (di cui 39 in terapia intensiva)

Evangelico – 57 (di cui 5 in terapia intensiva)

Ospedale Galliera – 136 (di cui 10 in terapia intensiva)

Gaslini – 3

Asl 3 Villa Scassi – 168 (di cui 22 in terapia intensiva)
Asl 3 Gallino Pontedecimo – 5

Asl 4 – 51 (di cui 8 in terapia intensiva)

Asl 5 – 109 (di cui 16 in terapia intensiva)

I positivi divisi per provincia sono:

Genova - 2372

Savona - 630

Imperia – 740

La Spezia – 500

53 sono in fase di verifica

Le persone in sorveglianza attiva sono 3333, così suddivise:

Asl 1 – 920

Asl 2 – 657

Asl 3 – 870

Asl 4 – 375

Asl 5 – 511

Coronavirus, in Liguria 4.256 positivi, 82 più di ieri

Super User 11 Aprile 2020 865 Visite

Ammontano a 4256 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 82 in più rispetto a ieri e sono 734 i deceduti dall’inizio dell’emergenza (+ 25). I test effettuati sono 20.888 (1374 più di ieri).

Sono al domicilio 2182 persone (110 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 925 persone (50 più di ieri).

I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 384 (78 più di ieri).

Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero, dei positivi totali, sono 1149 gli ospedalizzati (78 meno di ieri), di cui 151 in terapia intensiva (uguali a ieri), così suddivisi:

Asl 1 – 188 (di cui 21 in terapia intensiva)

Asl 2 – 158 (di cui 23 in terapia intensiva)

San Martino – 264 (di cui 41 in terapia intensiva)

Evangelico – 59 (di cui 5 in terapia intensiva)

Ospedale Galliera – 139 (di cui 10 in terapia intensiva)

Gaslini – 3

Asl 3 Villa Scassi – 167 (di cui 22 in terapia intensiva)

Asl 3 Gallino Pontedecimo – 5

Asl 4 – 56 (di cui 8 in terapia intensiva)

Asl 5 – 110 (di cui 16 in terapia intensiva)

I positivi divisi per provincia sono:

Genova - 2268

Savona - 614

Imperia – 742

La Spezia - 478

154 sono in fase di verifica

Le persone in sorveglianza attiva sono 3332, così suddivise:

Asl 1 – 921

Asl 2 – 657

Asl 3 – 866

Asl 4 – 373

Asl 5 – 515

Il cardinale Bagnasco benedice gli operai del ponte

Super User 11 Aprile 2020 1327 Visite

Un messaggio di vicinanza, in occasione delle feste pasquali, alle maestranze impegnate anche in questi giorni nella realizzazione del nuovo Ponte di Genova. E’ quanto è stato espresso oggi dall’Arcivescovo di Genova, Cardinale Angelo Bagnasco, che si è recato nel cantiere del Ponte che Salini Impregilo (Webuild) sta realizzando con Fincantieri, per un momento di preghiera e benedizione a tutte le persone al lavoro anche in questa fase di emergenza sanitaria nazionale legata al Covid19, che con senso di responsabilità e grande coesione guardano al completamento delle ultime attività dell’opera. Presenti alla funzione anche il commissario straordinario per il ponte e sindaco della città di Genova, Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e l’Amministratore Delegato PerGenova e Direttore Operativo di Area Salini Impregilo, Nicola Meistro.

La benedizione del Cardinal Bagnasco è stata rivolta a dirigenti, tecnici e operai che stanno mantenendo altissimo il ritmo produttivo, adottando al contempo i più accurati presidi di sicurezza, per terminare la struttura in tutte le sue componenti in tempi molto compressi. I lavori vanno avanti senza sosta e con il massimo impegno, con il Ponte che supera oggi i 930 metri, con il varo della sezione da 35 metri avvenuto ieri tra la pila P1 e P2.

Continuano inoltre le attività sulla rampa di accesso all’autostrada e le complesse operazioni per la preparazione della soletta del ponte: 8.000 metri cubi di calcestruzzo che saranno lavorati in contemporanea, dalle estremità del viadotto verso il suo centro, a getto continuo 24 ore su 24. Attività che procedono in parallelo per cercare di contenere al massimo i tempi della ricostruzione e consegnare a Genova e ai genovesi il loro ponte.

Per la prosecuzione delle attività nell’area di lavoro del nuovo Ponte sono state adottate misure di sicurezza straordinarie, tra cui il rilevamento della temperatura corporea a tutti gli ingressi, l’utilizzo di mascherine di protezione, la distribuzione massiva di disinfettanti per le mani, l’obbligo di rispettare sempre la distanza di sicurezza e ancora, pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro e di tutti i luoghi comuni, riduzione del numero di persone che possono viaggiare contemporaneamente sulle navette da e per il cantiere. Misure che rappresentano solo una sintesi delle norme complessive adottate, a Genova come negli altri cantieri Salini Impregilo nel mondo, per affrontare l'emergenza sanitaria in corso, per la quale il Gruppo ha costituito una task force operativa in modo continuativo a livello globale che impegna 500 persone.

Intanto il nuovo Ponte continua ad illuminarsi ogni sera, alle ore 20.30, con il Ponte di Luce, un fascio di luce tricolore che esprime la vicinanza di Salini Impregilo al Paese e ai genovesi e che intende trasmettere da Genova un messaggio di speranza verso il futuro.

Regione Liguria regala un bavaglino ai bimbi che nasceranno a Pasqua

Super User 11 Aprile 2020 1574 Visite

“Oggi è un giorno di speranza. Voi siete la nostra. Benvenuti al mondo, benvenuti in Liguria. Sono queste le parole che vogliamo dedicare a tutti i bimbi che nasceranno a Pasqua nella nostra regione, assieme a un grazioso bavaglino. Un gesto semplice, di vicinanza verso questi piccoli e le loro famiglie, che ci regalano un po’ di speranza in questi giorni così difficili. Stiamo lottando per voi e per un futuro che sarà anche il vostro, da costruire insieme. Auguri piccoli e buona vita, la Liguria vi aspetta!”. Lo ha detto il governatore Giovanni Toti.

Toti: “week end cruciale per la Liguria”

Super User 11 Aprile 2020 791 Visite

"Inizia un fine settimana cruciale per la Liguria. I numeri ci raccontano una fase calante dell'epidemia, siamo in regressione su tutti i principali indicatori. Questo ci fa passare una Pasqua più serena. E lo sarà ancora di più se rimarremo tutti a casa ed eviteremo di giocare a guardia e ladri con i controlli imponenti che sono già in atto dall’altro ieri e che le forze dell’ordine continueranno a fare anche nelle prossime ore". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus.

Il presidente Toti ha ricordato che “abbiamo raggiunto e superato la quota dei mille tamponi giornalieri, come avevamo promesso. Calano i pazienti nelle nostre terapie intensive: abbiamo più di una quarantina di posti letto di disponibilità, che sono una garanzia per tutti ma legata sempre ai corretti comportamenti individuali”.

Per quanto riguarda i test sierologici, “siamo arrivati a 10mila test effettuati sul personale sanitario, con un tasso di risultati negativi al covid del 95%: credo sia la riprova della buona capacità di protezione del nostro sistema sanitario. Proseguono i test a tappeto anche nelle Rsa, affidati a laboratori privati: siamo arrivati a 7mila test. Ad ora abbiamo i risultati di un numero ancora ristretto: emerge comunque circa il 20% di positivi tra gli ospiti delle strutture, mentre per quanto riguarda il personale il 92% dei test risulta negativo”. Il presidente ha quindi espresso il proprio cordoglio per le vittime: “Abbiamo superato la soglia dei 700 morti. Ce ne dispiace tantissimo e siamo vicini alle loro famiglie”.  Per quanto riguarda in generale la mortalità per covid in Liguria, Toti ha evidenziato che “stando ai criteri ministeriali e ai numeri standardizzati, il dato relativo alla Liguria evidenzia una mortalità più bassa della media nazionale e anche di alcune regioni come Lombardia, Emilia e Marche mentre abbiamo tassi di mortalità analoghi al Piemonte”.

Coronavirus, i numeri di oggi in Liguria

Super User 10 Aprile 2020 746 Visite

Ammontano a 4174 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 104 in più rispetto a ieri e sono 709 i deceduti dall’inizio dell’emergenza (+ 27). I test effettuati sono 19.514 (1068 più di ieri).

Sono al domicilio 2072 persone (78 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 875 persone (56 più di ieri).

I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 306 (40 più di ieri).

Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero, dei positivi totali, sono 1227 gli ospedalizzati (30 meno di ieri), di cui 151 in terapia intensiva (3 meno di ieri), così suddivisi:

Asl 1 – 189 (di cui 22 in terapia intensiva)

Asl 2 – 160 (di cui 26 in terapia intensiva)

San Martino– 309 (di cui 39 in terapia intensiva)

Evangelico – 62 (di cui 6 in terapia intensiva)

Ospedale Galliera – 140 (di cui 12 in terapia intensiva)

Gaslini – 3

Asl 3 Villa Scassi – 189 (di cui 21 in terapia intensiva)

Asl 3 Gallino Pontedecimo – 5

Asl 4 – 60 (di cui 9 in terapia intensiva)

Asl 5 – 110 (di cui 16 in terapia intensiva) 

I positivi divisi per provincia sono:

Genova -2313

Savona - 532

Imperia –777

La Spezia -496

 

56 sono in fase di verifica

 

Le persone in sorveglianza attiva sono 3379, così suddivise:

Asl 1 – 887

Asl 2 – 810

Asl 3 – 903

Asl 4 – 382

Asl 5 – 397

Iniziata la consegna gratuita delle mascherine nelle case

Super User 10 Aprile 2020 1269 Visite

E’ partita questa mattina la distribuzione gratuita delle prime mascherine alle famiglie liguri, frutto dell’accordo, primo in Italia, siglato tra Regione Liguria e Poste Italiane che garantirà la consegna direttamente a casa e in sicurezza.
“Nei Comuni sopra i 2000 abitanti sono le poste che, a titolo gratuito, consegneranno le mascherine a casa. Nei piccoli comuni, sotto i 2000 abitanti verranno consegnate ai sindaci, d'accordo con ANCI, che si faranno carico di distribuirle ai loro cittadini tramite la Protezione Civile – ha ribadito il presidente Toti - A questa prima spedizione, che si concluderà entro la fine di aprile, ne seguirà un'altra tramite la rete delle farmacie la rete di distribuzione dei giornali ed edicole del territorio, che ringraziamo per la grande disponibilità”.

 

I piatti pronti consegnati a casa sono sicuri?

Super User 10 Aprile 2020 9721 Visite

In questi giorni che precedono la nostra prima Pasqua casalinga è aumentato il consumo di piatti pronti consegnati a domicilio. Ma questi cibi sono sicuri? Lo abbiamo chiesto a Matteo Bassetti, direttore della Clinica delle malattie infettive dell’ospedale San Martino.

Professore…
Sì, possiamo dire che questi cibi sono sicuri. E’ chiaro però che chi li prepara deve seguire le note precauzioni: portare la mascherina e lavare spesso mani e accessori. Io stesso ho prenotato il pranzo di Pasqua per i miei familiari da un noto ristoratore genovese (Carmine Vaccaro, ndr) che lo consegnerà a noi, a mamma, a suocera e ai cognati. Anche se non saremo seduti allo stesso tavolo, domenica pranzeremo con lo stesso menu e ci collegheremo in streaming. Sarà una grande tavolata virtuale.

La parte più rischiosa è la preparazione o la consegna del cibo?
Sicuramente, la preparazione. Per quanto riguarda la consegna, basta non utilizzare il contenitore con il quale arriva il cibo e lavarsi bene le mani prima di impiattarlo.

Quanto può vivere il covid su alimenti o confezioni?
Abbiamo visto che il virus può vivere a lungo, su plastica e acciaio anche fino a due o tre giorni. Rimane però il dubbio sulla carica infettiva, che è forte solo dopo i primi minuti.  

C’è un modo per “sterilizzare” questi alimenti, ad esempio forno o microonde?
Il virus muore ad una temperatura superiore ai 55 gradi. Quindi il cibo che possiamo scaldare è meglio metterlo nell’acqua calda, nel forno o nel microonde per alcuni minuti ad una temperatura oltre i 55 gradi.

Ci sono cibi da evitare in questo momento?
E’ meglio evitare i cibi che vanno consumati crudi. Consiglio gli alimenti con forti percentuali di zinco, fagioli e lenticchie, di rame, frutta e verdura, e ferro, come le acciughe ad esempio.

In un servizio televisivo, probabilmente di repertorio, abbiamo visto uno chef soffiare dentro la sfoglia per gonfiare la torta pasqualina, cosa ne pensa?
Anche se la torta pasqualina viene poi cotta in forno, è sicuramente un metodo da evitare. E non solo in questo periodo. Dobbiamo cambiare i nostri comportamenti. Soprattutto quando si parla di alimentazione.

Buona Pasqua
Grazie e Buona Pasqua a tutti

 

Terrile: “liquidità alle imprese, si comincia da Biasotti”

Super User 10 Aprile 2020 1448 Visite

Alessandro Terrile, consigliere comunale del PD a Tursi, ha espresso su Facebook le sue perplessità in merito all’acquisto da parte di Amiu di un capannone del Gruppo Biasotti.

AMIU ha deciso di acquistare dal Gruppo Biasotti il capannone di Via Sardorella a Bolzaneto, in cui è installato l’impianto di gestione della raccolta differenziata, ma non ha le risorse per farlo.

Nessun problema. Ad AMIU i denari li presta FSU, società al 100% del Comune, che a sua volta li chiede in prestito accendendo un mutuo bancario e costituendo in pegno a garanzia le proprie azioni IREN.

Ma serve davvero quel capannone? Visto che la gestione della differenziata è stata progressivamente appaltata a soggetti terzi?

E il prezzo? C’è una stima di Agenzia delle Entrate che valuta l’immobile 7.175.000 Euro.

Si prende per buono quello, senza tante discussioni.

Non importa che la stessa Agenzia delle Entrate poco più di un anno fa avesse valutato oltre 18 milioni di Euro il valore dello Stadio Luigi Ferraris, suscitando il disappunto della Giunta Bucci che avrebbe voluto venderlo a meno. E infatti poi non lo ha venduto.

Quando il Comune deve vendere le stime dell’Agenzia delle Entrate sono eccessive. Ma quando deve comprare sono sacrosante.

E così con ogni probabilità l’autorizzazione all’indebitamento e all’acquisto del capannone andrà in Consiglio Comunale martedì prossimo.

Il Comune deve aver preso alla lettera l’invito del Governo ad assicurare liquidità alle imprese. E comincia con 7 milioni al Gruppo Biasotti.

 

“Consentire gli spostamenti per andare a coltivare l’orto”

Super User 10 Aprile 2020 1254 Visite

Consentire, limitatamente ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare, l’uscita per la conduzione hobbistica di orti e appezzamenti di terreno che si trovino all’interno del comune di residenza o di un comune confinante e la cui coltivazione sia finalizzata al consumo familiare dei prodotti. E’ quanto chiedono i consiglieri regionali Claudio Muzio (Forza Italia) e Andrea Costa (Liguria Popolare), che hanno depositato stamane un ordine del giorno da discutere nella prossima seduta di Consiglio.
“Recarsi in forma singola ad accudire un orto in campagna – dichiarano Muzio e Costa - non genera assembramento di persone, non costituisce un rischio per la salute pubblica e non si pone in contrasto con le misure di contenimento della diffusione del Covid-19.”
“La coltivazione amatoriale di piccoli appezzamenti di terreno – proseguono - costituisce al contrario una passione salutare per chi la pratica, in particolar modo per le persone anziane. Per questo chiediamo al presidente Giovanni Toti di emanare un’apposita Ordinanza regionale attraverso la quale mettere nero su bianco che sono consentiti gli spostamenti all’interno del Comune di residenza o verso un Comune limitrofo per raggiungere il proprio orto e svolgervi coltivazione non professionale o curare gli animali da allevamento, allo scopo di ricavare ortaggi, frutta e altri prodotti per il consumo familiare”. concludono i due consiglieri regionali.

La Liguria chiusa per Pasqua

Super User 09 Aprile 2020 1422 Visite

“3 mila agenti in tutta la Liguria, centinaia di volontari della polizia locale e della Protezione Civile, controlli a tappeto e posti di blocco ai caselli autostradali e sulle principali vie di collegamento delle nostre città. Ecco cosa prevede il piano straordinario che ho presentato stasera insieme ai sindaci dei capoluoghi liguri, per bloccare gli arrivi da fuori regione e gli spostamenti dei liguri. La Liguria per questa Pasqua è chiusa, per ripartire il prima possibile, ancora più forte. Ma questo dipende solo da quanto sapremo rispettare le regole, soprattutto adesso. Non abbassiamo la guardia!”. E’ il monito del governatore Giovanni Toti a chi pensa di venire in Liguria a passare la Pasqua.

Covid-19, in Liguria 4.070 positivi, 59 più di ieri

Super User 09 Aprile 2020 756 Visite

Sono 4.070 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 59 in più rispetto a ieri. Da inizio emergenza sono stati effettuati 18.446 tamponi (925 in più di ieri).

I pazienti ospedalizzati sono 1.257 (5 in meno rispetto a ieri), di cui 154 in terapia intensiva (+1).

1.994 persone positive proseguono il decorso a casa (13 in più di ieri), mentre sono clinicamente guarite (ma positive e quindi in isolamento al domicilio) 819 persone (51 più di ieri). 

I soggetti dichiarati guariti con due tamponi consecutivi entrambi negativi sono 266 (+27).
Le persone decedute sono complessivamente 682 (28 in più di ieri)

Questo il dettaglio dei 1262 pazienti ospedalizzati:

Asl 1 – 201 (di cui 24 in terapia intensiva)

Asl 2 – 158 (di cui 26 in terapia intensiva)

Ospedale Policlinico San Martino – 316 (di cui 40 in terapia intensiva)

Ospedale Evangelico – 65 (di cui 6 in terapia intensiva)

Ospedale Galliera – 143 (di cui 12 in terapia intensiva)

Ospedale pediatrico Gaslini – 2
Asl 3 Villa Scassi – 195 (di cui 21 in terapia intensiva)

Asl 3 Gallino Pontedecimo – 5

Asl 3 Micone - 2

Asl 4 – 60 (di cui 9 in terapia intensiva)

Asl 5 – 110 (di cui 16 in terapia intensiva)

Numero positivi per provincia (totale 4.070 positivi in Liguria):

Savona – 509

Spezia – 492

Imperia – 716

Genova – 2290

in fase di verifica – 63

 

Le persone in sorveglianza attiva sono 3.252, così suddivise:

Asl 1 – 839

Asl 2 – 744

Asl 3 – 930

Asl 4 – 380

Asl 5 – 359

L’assessore Cavo gliele canta al ministro Azzolina

Super User 09 Aprile 2020 1315 Visite

"Non vogliamo trovarci con l'imposizione dell'inizio delle scuole a settembre, sarebbe in violazione alle prerogative regionali, ci vedrebbe contrari e ci riserveremmo di ricorrere contro un provvedimento di questo tipo. L'incontro con il ministro Azzolina ieri è stato surreale: abbiamo fatto domande precise e non sono arrivate risposte. Quanto al calendario scolastico è di competenza delle Regioni, sono gli assessori che deliberano la data di inizio e di fine dell'anno scolastico, lo Stato decide la durata minima dell'anno scolastico. E' inaccettabile che ci sa l'ipotesi che inizia un anno scolastico il 1 settembre senza avere la condivisione delle Regioni, non lo accettiamo". Lo ha dichiarato all'Ansa l'assessore all'Istruzione della Regione Liguria, Ilaria Cavo.

Lista Crivello contro Toti e Bucci: “vergogna!”

Super User 09 Aprile 2020 1292 Visite

Dalla lista Crivello, gruppo di minoranza a palazzo Tursi, riceviamo e pubblichiamo:

VERGOGNA!!

In piena emergenza COVID 19

TOTI: via codice degli appalti, via le gare europee, via i controlli paesaggistici, via i controlli antimafia.

BUCCI: dopo non aver coinvolto i Municipi in uno dei momenti più difficili della storia del nostro Paese, li costringe a convocarsi per esprimere un parere, non vincolante, per delle varianti al Piano Urbanistico Comunale, già votate dalla sua Giunta.

Varianti più che inquietanti:

- Nuovi parcheggi interrati

- Ampliamento delle piscine dei privati

- Possibilità di raddoppiare il volume degli edifici

- Trasformare i pianoterra del Centro Storico in abitazioni

NO!!! Uniamoci contro la liberalizzazione e la privatizzazione del territorio genovese

Bucci ritiri la delibera e rispetti il voto dei Municipi eletti dai cittadini!                                                                     

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