L’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale spiega come avverrà il ritorno in classe
Nell'intervista di Vittorio Sirianni per Genova3000, l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale spiega come avverrà il ritorno degli alunni in classe.
Nell'intervista di Vittorio Sirianni per Genova3000, l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale spiega come avverrà il ritorno degli alunni in classe.
Diventano uno spettacolo teatrale le storie dei lavoratori che hanno costruito il Ponte di Genova, protagonisti del libro voluto da Fondazione Ansaldo, archivio storico del lavoro italiano.
“I Mille del Ponte”, questo il titolo del volume curato dal giornalista Massimiliano Lussana, è un racconto fotografico attraverso i volti, le mani, i calli, gli occhi e le immagini del lavoro - dalla demolizione all’esplosione fino alla ricostruzione - di coloro che hanno materialmente “fatto” il Ponte: operai, ingegneri, saldatori, controllori di gestione, autisti, decine di categorie professionali che sono eccellenze italiane e che hanno costruito materialmente il Ponte di Genova.
Tutto questo è diventato un testo teatrale che andrà in tour per l’Italia nella prossima stagione e che ieri sera ha avuto la sua anteprima come bis di “A Sud del Sud dei Santi”, lo spettacolo di Peppe Servillo, Mario Incudine, Manfredi Tumminello e Antonio Vasta che ha infiammato il Festival della Comunicazione di Camogli.
Partendo dal canto popolare di “O Guarracino”, in perfetta continuità con il repertorio di storie e musica del Sud della serata, e citando Renzo Piano che proprio in quella canzone aveva ritrovato in qualche modo l’elenco di tutte le professioni del Ponte, Incudine ha trascinato la piazza facendo diventare le parole di Massimiliano Lussana – autore del volume e della riduzione per ieri sera, nati da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco e Raffaella Luglini, presidente di Fondazione Ansaldo – un sabba inarrestabile, divertente e commovente, dove le storie dei lavoratori si sono fuse, sulle note sempre più incalzanti di “La storia” di Francesco De Gregori, che fotografa alla perfezione la grandezza di ciascuno di loro, fino all’omaggio a Paolo Micai, operatore e fotoreporter che fotografava e riprendeva il cantiere, ed è morto di Covid in un letto dell’ospedale San Martino di Genova.
In una piazza tutta esaurita a Camogli – insieme ai direttori artistici del Festival della Comunicazione Rosangela Bonsignorio e Danco Singer che hanno ideato la manifestazione insieme a Umberto Eco – fra gli altri anche il padre dell’idea Buttafuoco, l’autore del libro Lussana e Fiorello, che è stato protagonista insieme a suo fratello Beppe del video di “Mio fratello”, diretto da Gabriele Muccino, che ha reso la canzone di Biagio Antonacci Mario Incudine un piccolo cult, anche visivamente e non solo musicalmente, con la fusione della tradizione melodica con le eredità quasi rap del cunto siciliano.
Fiorello sarà premiato domani dal Festival con il “Premio Comunicazione” e succede nell’albo d’oro a Roberto Benigni, Piero Angela, Alessandro Barbero e Stefano Massini.
Intervista di Vittorio Sirianni a Bettina Bolla, assessore al Turismo del Comune di Varazze, presidente nazionale del sindacato Base Balneare e candidata alle regionali in Liguria nella lista Toti Presidente.
Regione Liguria ha istituito una task force, composta dai rappresentanti della Regione, degli Enti di Governo del Tpl e delle aziende del settore, per monitorare il trasporto pubblico su ferro e gomma in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico che da sempre è un momento critico per il trasporto pubblico. Lo comunica l'assessorato ai Trasporti di Regione Liguria specificando che i rappresentanti delle aziende a partire dal 14 settembre, giorno di inizio delle scuole, avranno il compito di monitorare il servizio effettuato e l'affollamento dei mezzi e di trasmettere due report giornalieri: alle 10 e alle 14 per ogni giorno fino al 18 settembre. In tali report dovranno essere indicati l'esito dei servizi, anche positivi, e le problematiche rilevate adeguatamente dettagliate, evidenziando le necessità da attuare e le eventuali azioni correttive.
Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, venerdì 11 settembre.
Casi totali da inizio emergenza = 11.662 (+82), di cui 1.573 individuati da screening e 10.089 in pazienti sintomatici
Attualmente positivi = 2.141 (+54)
108 (+6) in ospedale (di cui 12 in terapia intensiva / UTI, +1)
886 in isolamento domiciliare (+47)
Nuovi positivi:
5 Asl1 (4 attività di screening, 1 rientro viaggio)
4 Asl2 (1 contatto di caso confermato, 1 rientro estero, 2 attività screening)
20 Asl3 (4 contatto caso confermato, 16 attività screening)
53 Asl5 (28 contatto di caso confermato, 2 accesso ospedale, 23 attività di screening)
Alisa precisa che la specificazione della Asl non è riferita alla residenza delle persone bensì alla sede territoriale dei laboratori dove è stato refertato il tampone
Guariti non più positivi = 7.942 (+28)
Deceduti = 1.579 (+0)
Tamponi = 262.222 (+2.712)
Ospedalizzati:
Asl1 = 7
Asl2 = 6 (2 UTI)
San Martino = 8 (3 UTI)
Galliera = 8
Gaslini = 6
Asl4 = 2
Asl5 = 71 (7 UTI)
Attualmente positivi per residenza:
IM = 103 (+0)
SV = 203 (+1)
GE = 965 (+1)
SP = 623 (+50)
Fuori regione = 84 (-1)
Altro o in fase di verifica = 163 (+3)
Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 1.802
Asl1 = 94
Asl2 = 222
Asl3 = 578
Asl4 = 145
Asl5 = 763
Questo weekend, sabato 12 e domenica 13 settembre, la Lega organizza la gazebata federale “Scuole aperte e porti chiusi” in 1.000 piazze di tutta Italia. In Liguria saranno 60 i gazebo su tutto il territorio regionale, da Ventimiglia a Sarzana (in allegato la locandina con elenco completo). “A tre giorni dalla riapertura delle scuole - dichiara il deputato e segretario della Lega Liguria Edoardo Rixi - le famiglie, gli studenti e i docenti non sanno ancora come dovranno rientrare, manca il personale, molti sindaci hanno deciso per extrema ratio di non aprire le scuole, insomma regna sovrano il caos. La responsabilità è di un governo di incapaci che pensa ad aprire i porti, ma non a dare certezze e tranquillità ad allievi e insegnanti. Raccoglieremo le firme sul modulo “Azzolina bocciata” per chiedere le dimissioni del peggiore ministro dell'Istruzione nella storia della Repubblica. Inoltre, ai gazebo sarà possibile firmare il modulo “processate anche me” per esprimere solidarietà e sostegno al nostro leader Matteo Salvini, che rischia il carcere dopo avere da ministro dell'Interno difeso i confini dell'Italia e bloccato il business dell'immigrazione clandestina, rispettando il mandato degli elettori”. Ai gazebo, inoltre, continua la campagna tesseramento della Lega. Si può aderire a entrambe le iniziative anche firmando online sul sito legaonline.it. Da lunedì 14 settembre sarà disponibile anche un numero dedicato whatsapp dove segnalare i disservizi e le mancate aperture delle scuole in tutte le regioni.
“Sansa che soffre della sindrome della sedia vuota (quella del presidente Toti), lamenta l’assenza di un confronto con il governatore, ma non prova neanche un po’ di vergogna a parlare della gestione dell’emergenza sanitaria del secolo, usando il Covid per fini elettorali, mentendo, facendo leva sulle paure della gente. Ma come si può prevedere un confronto con un soggetto del genere, i cui contenuti sono mendaci, strumentali e di una bassezza senza fine? Ma chi ne sente il bisogno? Di sicuro non i liguri! Da mesi in Liguria non solo l’amministrazione ma soprattutto in nostri medici, gli infermieri, gli operatori che hanno rischiato vita e salute per far fronte alla pandemia, sono in prima linea, lavorando giorno e notte per gestire al meglio l’emergenza. E Sansa, dall’alto della sua villetta di Sant’Ilario, avendo gestito nella vita al massimo una riunione di condominio (ah no, lui nei condomini non ci vive!) vuole speculare sulla salute dei suoi concittadini? Manca poco dai, Sansa trovi qualche argomento vero, verificato e utile per il futuro di questa regione e non sparate elettorali per tentare di raccimolare qualche voto. Si confronti con se stesso, allo specchio, e con suoi sostenitori, con cui sembra non trovare neanche un punto di accordo, ce la potete fare. O forse no”, così scrive in una nota Matteo Cozzani, coordinatore della Lista Toti.
Atp Esercizio ha attivato la procedura per il prolungamento dell'abbonamento annuale carta verde per gli abbonamenti emessi nel mese di settembre 2019. Come preannunciato, l'azienda intende ristorare i propri abbonati in relazione alla sosta forzata delle settimane caratterizzate dal lockdown per l'epidemia Covid 19. Anche per ragioni pratiche e in vista della riapertura della scuola, il rimborso attraverso il prolungamento della validità abbonamento, riguarda in questa fase i possessori degli abbonamenti Carta Verde, permesso di viaggio riservato ai giovani fino a 26 anni. Ovviamente nei prossimi giorni saranno attivate le procedure relative agli abbonamenti Carta Blu, riservati agli over 65 anni, e Carta Libera.
La richiesta per ottenere il prolungamento dell'abbonamento Carta Verde fatta on line sul sito di Atp Esercizio. Ai sensi e in conformità all'art. 215 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77 (c.d. Decreto Rilancio), e integrato dalle linee di indirizzo diramate da Regione Liguria alle aziende di trasporto liguri, Atp in questa prima fase procederà nei confronti degli aventi diritto al rimborso prolungando la durata dell'abbonamento in oggetto fino al 30 novembre 2020. Gli aventi diritto all'estensione della validità dell'abbonamento sono gli studenti in possesso di abbonamento annuale con data di inizio validità tra l'1 e il 30 settembre 2019.
Gli aventi diritto devono compilare il form inserendo i propri dati anagrafici oltre al numero dell'abbonamento e il codice identificativo dell'abbonato (entrambi stampati sull'abbonamento) e un indirizzo e-mail. In breve tempo Atp invierà via e-mail un documento in formato pdf identificato da QRCode univoco, riportante la nuova data di scadenza della validità dell'abbonamento. L'utente, per utilizzare i mezzi ATP dovrà essere in possesso di: abbonamento con inizio validità settembre 2019, documento pdf ricevuto dall'Azienda via e-mail indicante la scadenza al 30 novembre 2020 dell'abbonamento sopraindicato, documento di identità, che dovranno essere esibiti al personale di controllo in caso di verifica.
Per gli studenti che nel frattempo hanno terminato gli studi o che hanno acquistato una Carta Verde annuale con inizio validità successiva al 30 settembre 2019, a breve l'Azienda comunicherà le modalità per l'ottenimento di un voucher nominativo da utilizzare entro un anno dall'emissione. In allegato il comunicato stampa e un facsimile del documento che si riceverà da Atp Il sito cui attivare la procedura è il seguente: https://www.atpesercizio.it/CompensazioniCovid/
Nell’intervista di Vittorio Sirianni per Genova3000, Edoardo Rixi, deputato e segretario regionale della Lega, ha detto che in Liguria il Carroccio vorrà mantenere almeno le posizioni che attualmente ricopre in Regione: vicepresidenza Giunta, presidenza Consiglio e tre assessori. Comunque tutte le decisioni sono rimandate al dopo elezioni: i risultati saranno determinanti, anche per ottenere qualcosa in più da Toti che "abbiamo sempre difeso".
Rixi ha elencato tutte le cose buone fatte dalla Regione e dal sindaco Bucci, “pescato” proprio dal segretario leghista, e quelle da fare in tema di sanità, nuovi ospedali, e infrastrutture, grandi opere.
Il segretario poi ha aggiunto che i liguri devono votare un partito che sia in grado di rappresentarli a Roma, affermazione che suona come una stoccata alla lista Toti.
A margine dell’intervista il leghista ha spiegato che dei sette assessori regionali almeno tre andranno alla Lega e gli altri saranno ripartiti tra le forze alleate, secondo questo schema: due assessorati al partito che raggiunge il 15% di preferenze e uno a quelli che si fermano sotto al 10%.
Per la formazione della sua Giunta bis, Toti seguirà il manuale Rixi?
Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, giovedì 10 settembre.
Casi totali da inizio emergenza = 11.580 (+114), di cui 1.569 individuati da screening e 10.011 in pazienti sintomatici
Attualmente positivi = 2.087 (+97)
102 (+4) in ospedale (di cui 11 in terapia intensiva / UTI, +0)
839 in isolamento domiciliare (+30)
Nuovi positivi:
2 Asl2 (1 contatto di caso confermato, 1 attività screening)
19 Asl3 (9 contatto caso confermato, 10 attività screening)
93 Asl5 (47 contatto di caso confermato, 1 accesso ospedale, 45 attività di screening)
Alisa precisa che la specificazione della Asl non è riferita alla residenza delle persone bensì alla sede territoriale dei laboratori dove è stato refertato il tampone
Guariti non più positivi = 7.914 (+17)
Deceduti = 1.579 (+0)
Tamponi = 259.510 (+2.966)
Ospedalizzati:
Asl1 = 7
Asl2 = 7 (2 UTI)
San Martino = 7 (3 UTI)
Galliera = 8
Gaslini = 5
Asl4 = 2
Asl5 = 66 (6 UTI)
Attualmente positivi per residenza:
IM = 103 (-2)
SV = 202 (-1)
GE = 964 (+12)
SP = 573 (+89)
Fuori regione = 85 (+0)
Altro o in fase di verifica = 160 (-1)
Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 1.801
Asl1 = 123
Asl2 = 235
Asl3 = 591
Asl4 = 136
Asl5 = 716
Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana di Genova e candidato alle regionali con la Lega, ha annunciato il suo programma elettorale.
Ecco le sue proposte.
Dal Circolo Turati al ritorno in politica nell’intervista di Vittorio Sirianni a Antonio (Tonino) Bettanini, candidato alle regionali liguri con Forza Italia – Liguria Popolare.
"La scuola è nel caos più totale. In Liguria abbiamo sindaci disperati, abbandonati dal governo, che non sanno se riusciranno a riaprire le scuole il prossimo 14 settembre, famiglie che non sanno se potranno portare i propri figli al primo raffreddore, se avranno responsabilità penali sottoscrivendo con autocertificazione lo stato di salute dei propri figli. Oggi abbiamo manifestato davanti a Montecitorio per dare voce ai disagi e alle preoccupazioni delle famiglie italiane: il ministro Azzolina è bocciata, ma la responsabilità di questa situazione disastrosa è soprattutto del presidente Conte che guida un governo incapace di garantire il ritorno a scuola dei nostri figli”. Lo dichiarano i parlamentari liguri della Lega (nelle foto): il senatore Paolo Ripamonti e i deputati Flavio Di Muro e Sara Foscolo, che oggi hanno partecipato alla manifestazione della Lega davanti a Montecitorio.
Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, mercoledì 9 settembre.
Casi totali da inizio emergenza = 11.466 (+51), di cui 1.562 individuati da screening e 9.904 in pazienti sintomatici
Attualmente positivi = 1.990 (+39)
98 (+2) in ospedale (di cui 11 in terapia intensiva / UTI, +0)
809 in isolamento domiciliare (+45)
Nuovi positivi:
Asl1 (2 contatto di caso confermato, 1 attività screening)
Asl2 (3 contatto caso confermato, 2 attività screening)
Asl3 (6 contatto caso confermato, 1 accesso ospedale, 3 attività screening)
Asl5 (17 contatto di caso confermato di cui 1 da app Immuni, 1 accesso ospedale, 15 attività di screening)
Alisa precisa che la specificazione della Asl non è riferita alla residenza delle persone bensì alla sede territoriale dei laboratori dove è stato refertato il tampone
Guariti non più positivi = 7.897 (+11)
Deceduti = 1.579 (+1)
Tamponi = 256.544 (+2.351)
Ospedalizzati:
Asl1 = 8
Asl2 = 8 (2 UTI)
San Martino = 5 (3 UTI)
Galliera = 8
Gaslini = 4
Asl5 = 65 (6 UTI)
Attualmente positivi per residenza:
IM = 105 (+3)
SV = 203 (+2)
GE = 952 (+3)
SP = 484 (+32)
Fuori regione = 85 (-2)
Altro o in fase di verifica = 161 (+1)
Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 1.746
Asl1 = 115
Asl2 = 241
Asl3 = 645
Asl4 = 138
Asl5 = 607
“Ai giovani stasera a Boccadasse ho detto di avere fiducia nel futuro, perché, citando Roosevelt, l'unica cosa di cui aver paura è la paura stessa. Siete stati e sarete al centro del nostro programma perché vogliamo che tutti possano avere l'opportunità di rimanere in Liguria e di andare via per scelta e non per obbligo. E lo abbiamo fatto in uno dei luoghi simbolo di Genova e anche della movida, che non deve essere vissuta come uno spauracchio perché offre lavoro e ricchezza. Basta viverla con intelligenza e in sicurezza. Coraggio ragazzi, il futuro è vostro ed è tutto da costruire, insieme!”, così ha scritto il presidente Giovanni Toti ieri sulla sua pagina Facebook dopo l’incontro a Boccadasse con i giovani.
Nel corso dell’esperienza in Comune a Genova, Stefano Balleari ha ricoperto, oltre al ruolo di vicesindaco, quello di assessore con diverse ed importanti deleghe. Tra queste, per i primi due anni e mezzo, anche quella a mobilità e trasporti pubblici, da sempre argomento sensibile della città: “Credo si possa parlare di una politica estremamente positiva – afferma Balleari, candidato FdI alle prossime regionali - che ha portato nelle casse cittadine importanti cifre da fondi dedicati”
Nel gennaio 2018, infatti, Balleari ha ottenuto 155milioni di euro per il prolungamento della metropolitana per il tratto Brin – Canepari e Brignole – Terralba. Mentre proprio adesso si stanno raccogliendo i frutti (471 milioni) della domanda di finanziamento da lui presentata a fine dicembre 2018 in favore del trasporto filoviario.
I lavori di potenziamento della metropolitana e del trasporto filoviario cambieranno il volto di Genova “rendendo il trasporto pubblico molto più agevole e garantendo tempistiche di spostamento notevolmente ridotte”. Queste le basi per poter proporre un servizio realmente utile ai cittadini. “La mia volontà è quella di ripetere i successi ottenuti in ambito comunale estendendoli a tutta la regione grazie ad un’esperienza diretta, fatta di studio e lavoro per il conseguimento degli obiettivi”
Sansa promette entro 5 anni viaggi gratis sugli autobus per anziani e under 14 “Un’idea peraltro non nuova, ripresa dalla nostra giunta – osserva Balleari. Ma in questo momento le priorità sono altre”.
Senza rinnegare un progetto già preso in considerazione nel corso del suo mandato, Balleari vira su problematiche ad oggi più impellenti, come l’agevolazione fiscale per l’insediamento di nuove aziende “E’ necessario far ripartire l’economia affinché vi sia chi quei mezzi li utilizzi anche per andare a lavorare – continua. In futuro si potrà pensare al trasporto gratuito per fasce mirate, ma solo se Genova e Liguria non rimarranno bloccate nel proprio sviluppo e sterili di opportunità per aziende e persone”.
Con il Decreto Genova è stato fatto un primo passo per garantire le ZLS (Zone logistiche semplificate) prevendendo per lo più una sburocratizzazione dei percorsi di insediamento di nuove aziende in determinati siti: “Nel Decreto Semplificazione si sarebbe dovuto dare ulteriore forza a questo progetto, ma ancora una volta il Governo ha fatto a mala pena un cenno alle Zes (prerogativa del Sud Italia) dimenticandosi di zone messe a dura prova dagli eventi legati alla gestione di autostrade”.
Infrastrutture che garantiscano velocità di spostamenti ad aziende logistiche, specialmente se legate alle attività portuali e turisti, ma pure a quei lavoratori che debbano spostarsi per giungere sul luogo di lavoro, sono la base per una Liguria che prosperi in cui continuare a vivere: “Il nostro porto è un gioiello nel Mediterraneo e gli operatori non devono essere costretti a cambiare rotte e scali – conclude Balleari - I collegamenti aiuterebbero, insieme ad incentivi mirati, l’insediamento di nuove imprese e la conseguente necessità di assunzione di personale. Gli studenti potrebbero rimanere in Liguria anche se l’università fosse in una regione vicina ed i mezzi di trasporto potrebbero riempirsi di giovani che animano il territorio e lo riescano a vivere in tutti i suoi aspetti”.
E' un lavoro di squadra quello che permetterà ad Atp di offrire agli scolari e agli studenti la possibilità di arrivare a scuola in orario e nel rispetto di tutte le normative di prevenzione Covid 19, vale a dire distanziamento a bordo, occupazione dell'80 per cento delle sedute, eventuale scaglionamento degli ingressi nei plessi scolastici.
Grazie alle risorse annunciate dalla regione Liguria, che verranno poi distribuite dai comuni per quanto riguarda il servizio scuolabus (scolari) e dalla Città metropolitana per quel che riguarda il normale servizio di trasporto in orario scolastico (studenti), si potrà fare fronte all'inevitabile incremento di corse. In quest'ottica Atp è la prima azienda ad avere calcolato l'incremento di cui necessita il servizio, rapportato all'orario invernale pre Covid di un anno fa.
Ogni giorno i mezzi di Atp percorrono 25.000 chilometri, con il nuovo assetto reso necessario dalla necessità di incrementare le corse causa Covid, occorrerà prevedere 5.000 chilometri in più. Si tratta di un aumento del 20 per cento delle corse a livello quotidiano, ovviamente concentrate negli orari di entrata e uscita a scuola. Per fare fronte a questo aumento rilevante delle corse e quindi dei mezzi a disposizione, si prevede la possibilità per le aziende di trasporto pubblico di fare affidamento sulle società di trasporto private. Atp Esercizio ha già elaborato un piano d'azione che prevede l'utilizzo di mezzi propri di riserva per coprire metà del citato 20 per cento di incremento chilometrico (ovvero 2.500 chilometri) e di affidarsi ai privati per la restante parte (altri 2.500 chilometri).
Rispetto alle linee che necessitano di maggiori mezzi e di interventi mirati, sono evidentemente quelle di più lunga percorrenza come la linea tra Fontanabuona e Genova, che è la più lunga, quella dall'Aveto, la linea 25 della Val Trebbia e le due linee da Masone e da Busalla che prevedono il transito in autostrada (non si può viaggiare in piedi). L'analisi dei flussi di traffico, le ultime notizie arrivate dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti sulla capienza a bordo e quelle arrivate dalla Regione Liguria sulle risorse aggiuntive e finalizzate per il tpl, permettono oggi a Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio, di affermare che «Dal 14 settembre avremo a disposizione mezzi e personale in grado di soddisfare le esigenze dei passeggeri».
Sul tema finalmente risolto della capienza: «I protocolli hanno confermato che l'occupazione potrà arrivare all'80 per cento dei posti previsti dal libretto di circolazione di ciascun mezzo. Inoltre contiamo che anche per gli scuolabus sarà in vigore lo stesso dato percentuale, grazie a un'interpretazione normativa che dovrà arrivare dal Mit prima del 14 settembre».
Sivori, che poi tocca anche la questione degli ingressi scaglionati Sivori spiega: «Chiediamo ai dirigenti scolastici di prevedere un orario di ingresso a il più possibile univoco». Sempre grazie alle risorse in arrivo, si potrà rispondere alla legittima richiesta degli abbonati annuali che non hanno potuto viaggiare durante la fase di lockdown: «Grazie ai contributi, che saranno messi a disposizione da Città Metropolitana, Atp potrà prolungare di due mesi l'abbonamento per tutti coloro che hanno dovuto rinunciare al servizio nella fase di chiusura totale. Presto verranno comunicate le modalità con le quali si potrà avere il prolungamento gratuito» - conferma Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana.
Ovviamente a bordo dei bus resterà la regola di indossare la mascherina.
“Ho raccolto e sostenuto la proposta di collaborazione della Federazione Italiana Medici Pediatri, segreteria regionale della Liguria, per fornire alle famiglie la risposta alle domande più frequenti sul rientro a scuola. Da questa collaborazione è nato un opuscolo (scarica) che fornisce informazioni chiare su cosa succede nel caso in cui bambini e ragazzi si ammalassero. Dati univoci in un linguaggio appropriato per comunicare ai genitori su un tema importante. Il ruolo dei pediatri di libera scelta, così come quello dei medici di medicina generale, sarà centrale nella ripresa delle attività scolastiche. Come sistema sanitario stiamo lavorando per garantire la ripartenza delle attività, per quanto di competenza, a supporto del personale docente e delle famiglie”, commenta Sonia Viale.
Queste semplici risposte alle domande più frequenti dei genitori sono state elaborate in collaborazione con l'associazione dei pediatri della Liguria sulla base delle linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità, e la supervisione di ALISA: la loro divulgazione per la Regione Liguria è fondamentale affinché tutta la popolazione abbia accesso a informazioni utili.
“Sono state raccolte le domande più frequenti: il mio bambino si ammala (a casa o a scuola), cosa devo fare? Cosa succede ai suoi compagni di classe e ai genitori? Cosa accade in caso di risultato positivo o in caso di risultato negativo? Quanto dovrà rimanere a casa? Quando potrà rientrare a scuola? Abbiamo con piacere collaborato con l’assessorato alla sanità per aiutare a comprendere cosa succede in un momento fondamentale per lo sviluppo”, così commenta Michele Fiore, segretario regionale Liguria della Federazione Italiana Medici Pediatri.
Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, martedì 8 settembre.
Casi totali da inizio emergenza = 11.415 (+64), di cui 1.554 individuati da screening e 9.861 in pazienti sintomatici
Attualmente positivi = 1.951 (+46)
96 (+19) in ospedale (di cui 11 in terapia intensiva / UTI, +1)
764 in isolamento domiciliare (+18)
Nuovi positivi:
5 Asl1 (2 accesso ospedale, 3 attività screening)
7 Asl2 (1 accesso ospedale, 3 rientro da viaggio, 1 struttura sociosanitaria, 2 contatti di caso confermato)
26 Asl3 (13 contatti di caso confermato, 1 accesso ospedale, 2 rientri viaggio, 10 attività screening)
26 Asl5 (11 contatti di caso confermato, 9 accesso ospedale, 6 attività di screening)
Alisa precisa che la specificazione della Asl non è riferita alla residenza delle persone bensì alla sede territoriale dei laboratori dove è stato refertato il tampone
Guariti non più positivi = 7.886 (+17)
Deceduti = 1.578 (+1)
Tamponi = 254.193 (+2.582)
Ospedalizzati:
Asl1 = 7
Asl2 = 8 (2 UTI)
San Martino = 5 (3 UTI)
Galliera = 8
Gaslini = 4
Asl5 = 64 (6 UTI)
Attualmente positivi per residenza:
IM = 102 (+5)
SV = 201 (-1)
GE = 949 (+17)
SP = 452 (+22)
Fuori regione = 87 (+1)
Altro o in fase di verifica = 160 (+2)
Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 1.742
Asl1 = 105
Asl2 = 218
Asl3 = 686
Asl4 = 139
Asl5 = 594
La senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, mercoledì 9 settembre sarà presente nel Tigullio assieme al coordinatore regionale Carlo Bagnasco, con il seguente programma:
Mercoledì 9 settembre
Ore 16:00 Rapallo - Visita all’Istituto scolastico San Girolamo (Via Baisi 18).
Ore 17:00 Chiavari - Incontro con candidati e militanti di Forza Italia presso il gazebo collocato in Carruggio Dritto (Via Martiri della Liberazione, nei pressi di Vico Oneto).
Ore 17:30 Chiavari - Conferenza stampa presso la sede di Forza Italia in Corso Cristoforo Colombo 83A.
Ore 18:30 Rapallo - Aperitivo presso Hotel Miramare, con candidati e militanti.