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Notizie

Regione Liguria, assessore Scajola: “350mila euro per pulizia, sicurezza e accessibilità spiagge”

Super User 30 Marzo 2021 687 Visite

Regione Liguria ha stanziato circa 350 mila euro per interventi di pulizia, sicurezza e accessibilità per le spiagge libere e i pontili di 14 comuni.

I comuni sono Sestri Levante (80mila euro), Cogoleto (18mila euro), Finale Ligure (20mila euro), Porto Venere (21mila euro), Bordighera (9mila euro), Imperia (oltre 52mila euro), Lavagna (20mila euro), Arenzano (43mila euro), Chiavari (circa 3mila euro), Ventimiglia (37mila euro), Santo Stefano al Mare (12mila euro), Albisola Superiore (circa 3500 euro), Riva Ligure (9mila euro), Camogli (15mila euro).

“Si tratta di fondi regionali attesi e importanti – spiga l’assessore al Demanio marittimo Marco Scajola - che permettono ai comuni interventi preziosi sulle spiagge libere per migliore pulizia, sicurezza, anche in termini di personale per il controllo, e di fruibilità. In particolare, vogliamo consentire sempre di più le persone con disabilità e difficoltà motorie a vivere le spiagge in maniera piena e adeguata”.

“Inoltre - conclude Scajola – come è già accaduto l’anno scorso, è nostra intenzione dare ai Comuni la massima libertà di utilizzo dei fondi, in base anche alle necessità legate alla gestione della sicurezza nelle spiagge a causa dell’emergenza Coronavirus”.

 

Scuderi lascia la direzione di Primocanale, gli subentra Cantile

Super User 30 Marzo 2021 4338 Visite

Con un lungo editoriale, nel quale ringrazia un po’ tutti e ricorda i fatti epocali avvenuti in Liguria e raccontati dalla terrazza più alta di Genova, Andrea Scuderi ha annunciato che dopo quattro anni lascia la direzione di Primocanale.

A partire da domani, la redazione dell’emittente fondata dall’ex senatore Maurizio Rossi sarà guidata da Matteo Cantile, giornalista dalla professionalità e dall’eleganza impeccabili, salito in terrazza nel 2018.

Buon lavoro al neo direttore.

Liguria prima regione in Italia a partire con i vaccini nelle farmacie

Super User 30 Marzo 2021 650 Visite

Sono iniziate questa mattina le vaccinazioni tramite le farmacie liguri, 52 in tutto il territorio che saliranno a 150.
“Partiremo con oltre 2 mila somministrazioni alla settimana e siamo pronti a crescere ancora quando ci verranno inviati più vaccini. La Liguria quando vuole arriva prima degli altri e in questo caso è stato così: siamo la prima regione a mettere in campo le farmacie tutta in Italia. Ci siamo seduti al tavolo con i farmacisti, che ringrazio per la preziosa collaborazione, ben prima che venisse firmato l’accordo a livello nazionale e con oggi possiamo dire di aver dato una decisa accelerata alla nostra campagna vaccinale!”, ha commentato il presidente Giovanni Toti.

Stop alle seconde case, Nasini di Ape Confedilizia: “Sbagliata l’ordinanza di Toti”

Super User 30 Marzo 2021 799 Visite

“E’ un provvedimento senza senso. E’ facile governare vietando. Più difficile trovare soluzioni per aprire. La proprietà continua ad essere colpita da limitazioni divieti e tassazioni. Sanno fare solo questo, qualunque sia il colore della giunta che governa una o un’altra regione”. Così Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale di Confedilizia, commenta l’ordinanza firmata dal presidente regionale Toti, con la quale si istituisce il divieto di mobilità verso le seconde case.
“Una decisione che darà - dice il presidente di Ape - un ulteriore colpo alla proprietà immobiliare, soprattutto in relazione alle seconde case che rappresentano una voce importante per il reddito complessivo del territorio. Partiamo dal presupposto che chi ha la seconda casa o affitta il proprio immobile molto spesso non è una persona ricca o benestante, ma ha investito magari una vita di lavoro in un immobile che fino a oggi ha rappresentato una voce importante per il bilancio familiare tutte le nostre istanze e doglianze anche su questo fronte sono state del tutto ignorate. I proprietari non possono usare la casa, non percepiscono il canone dagli inquilini morosi, pagano le tasse sui canoni non percepiti e non possono eseguire gli sfratti neppure per morosità anteriori al Covid. Siamo di fronte a una Costituzione calpestata con diritti violati e migliaia di proprietari sempre più esasperati”. Conclude Nasini.

Celivo avanti tutta anche in tempo di pandemia: al via il corso online di introduzione al volontariato

Super User 29 Marzo 2021 1214 Visite

La solidarietà va avanti anche quando il virus ferma mezzo mondo. Esempio clamoroso in tal senso l'ennesimo corso online di introduzione al volontariato, organizzato da Celivo, eccellenza del volontariato verso chi ha disagio.

Corsi che non risentono del fatto che avvengano in remoto perché già la prima edizione di quest'anno ha eguagliato i numeri di quelli in presenza. Ed ora Celivo annuncia l'edizione numero due del 2021, che si svolgerà nelle date del 13,15 e 20 aprile, dalle 17 alle 19 con possibilità di iscrizione sul sito www.celivo.it. La piattaforma, fa sapere un comunicato dell'ufficio stampa del Celivo, è “Zoom, con un format che permette una buona interazione tra docenti e partecipanti nonostante la distanza fisica”.

“Nel 2020 abbiamo avviato prima i corsi registrati fruibili online, successivamente la diretta in streaming – spiega Maria Giulia Pastorino, responsabile della promozione del volontariato del Centro di Servizio per il Volontariato – e abbiamo notato una crescita graduale nella partecipazione, fino a tornare ai numeri dei corsi in presenza. Nella prima edizione del 2021 i 25 posti disponibili sono stati tutti occupati”. Importante rilevare come il corso sia aperto pure ai minorenni, essendo un percorso di orientamento, specifica il Comunicato Celivo, “al volontariato che abbraccia temi universali quali la motivazione, la gratuità, la disponibilità, ma anche l’informazione sulle attività svolte dal volontariato sul nostro territorio”.

Il primo incontro sarà di presentazione, proiezioni di video, aspettative e confronto tra i partecipanti; il secondo proporrà i temi della Carta dei Valori del Volontariato e la mappatura del volontariato della città metropolitana di Genova, mentre il terzo tratterà strumenti informativi quali la Bacheca del Volontariato, la Banca Dati, i Colloqui di Orientamento individuali.

“Corsi che costituiscono una formula che funziona – specifica la Pastorino -siamo riusciti a superare la distanza interpersonale con il coinvolgimento e a spiegare ai partecipanti cosa significa essere volontari e cosa significa esserlo all’interno di un’associazione strutturata. Grazie alle “stanze virtuali” i partecipanti possono confrontarsi sulle aspettative e sulla Carta dei Valori del volontariato”.

Al termine dei corsi è possibile un colloquio individuale per iniziare un percorso di inserimento nell'associazione che si avvicina di più al proprio progetto di solidarietà.

“In questo momento – sottolinea Giulia Pastorino - non tutte le associazioni sono attive o prendono nuovi volontari, tuttavia ce ne sono molte che hanno bisogno perché la loro attività è aumentata, per esempio chi distribuisce generi alimentari, o perché i volontari attivi non riescono in questo periodo di pandemia a rendersi disponibili”.

Per partecipare ci si può iscrivere online sull’Area Riservata del sito del Celivo. Gli under 18 possono inviare email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con scheda di iscrizione compilata da un genitore. I corsi sono gratuiti.

Dino Frambati

Sori, il sindaco ritira le dimissioni: “Con la maggioranza abbiamo superato gli ostacoli che ci dividevano”

Super User 29 Marzo 2021 981 Visite

“Lo dico subito e chiaramente – esordisce il Sindaco Mario Reffo – ci sono voluti anche i partiti per concludere questi accordi, ma non come dicono le lingue avvelenate, che avevano già stappato lo champagne e si vedevano trionfanti rientrare a Palazzo, affermando che ho obbedito ad ordini superiori. Chi mi conosce bene sa che a me le imposizioni non vanno mai bene a prescindere. L’amicizia e l’esperienza di chi fa politica ed è capace di trovare la sintesi, di rispettare il pensiero di tutti e di superare gli steccati che dividono costruendo i ponti che uniscono, è di loro che mi sono avvalso e devo dire che il loro pragmatismo e la loro amicizia mi ha molto aiutato nel dirimere alcune questioni. Partendo da Matteo Rosso e Stefano Baggio di cui mi onoro da lungo tempo di appellarli come amici arrivando a Sandro Garibaldi che non conoscevo e di cui ho potuto apprezzare la capacità di dialogo e la correttezza”.

Con queste prime parole parla il Sindaco Mario Reffo annunciando il ritiro delle sue dimissioni e spiega l’intervento dei partiti. Le dimissioni sono state un atto forte che il Sindaco ha voluto dare perché i rapporti con la maggioranza che lo sostiene si erano rotti e lo stato delle cose non consentiva di andare avanti. “Le dimissioni sono state dolorose, ma non vedevo più il modo per cui potessi ricucire con la mia maggioranza e continuare a lavorare insieme, però devo dire che subito dal pomeriggio ho iniziato a ricevere visite e telefonate da tutti gli assessori e dai consiglieri che esprimevano solo la volontà di non terminare così il percorso iniziato quasi due anni fa. Anche nei successivi giorni ci siamo confrontati anche in maniera aspra, ma trovando una nuova sintonia e linfa vitale che sembrava scomparsa da tempo”.

Il percorso che ha portato al ritiro delle dimissioni è stato condiviso e si è basato sull’individuazione dei punti del programma da portare a compimento immediato che insieme alla gestione delle emergenze pandemia, piscina coperta e cimitero sono e restano i punti chiave attuali, ma poi c’è la realizzazione delle opere che cambieranno il volto di Sori con una spiaggia nuova, la diga soffolta, illuminazione e tutte le grandi cose per Sori per le quali si sono ottenuti dei contributi dalla Regione Liguria.

“Abbiamo bisogno di continuare sulla strada del fare”. Spiega il vicesindaco e assessore alle opere pubbliche Cristiano Benvenuto

Il Sindaco Mario Reffo spiega la necessità di un nuovo innesto nella giunta: “abbiamo bisogno di una nuova competenza dentro la squadra di governo e quindi in Giunta ovvero un assessore al bilancio che abbia la capacità e la competenza necessari per risanare le casse del Comune e gestire i contributi in arrivo. Per questo ho chiesto ai miei assessori la disponibilità a far posto ad un assessore esterno di mia fiducia. Ci sarà un ingresso e non un’esclusione perché chiunque uscirà dalla giunta proseguirà con la gestione delle sue deleghe che conserverà come consigliere delegato”.

Il Sindaco Mario Reffo annuncia i futuri passi sul nuovo assessore al bilancio: “sto attendendo una risposta che spero sia affermativa e conto a breve di sciogliere il nodo della giunta e delle deleghe.

Abbiamo escluso non i partiti dall’azione di governo, ma le ideologie, ci siamo concentrati sui punti qualificanti da realizzare, abbiamo fatto sintesi e quindi trovato l’accordo” così spiega i 12 giorni di lavoro il Sindaco Mario Reffo “sono felice di questo percorso sebbene siano stati giorni duri per tutti, per me come per la mia maggioranza. Chiudiamo una fase e ne apriamo un’altra, ma il percorso è sempre lo stesso dato che, dopo due anni di lavoro, sono ancora convinto che la mia cura per Sori sia quella giusta. Un lavoro immane che ha portato un inevitabile silenzio perché o ne uscivamo tutti insieme uniti o era meglio confermare la fine di questa legislatura. Grazie alla pazienza di tutti abbiamo trovato la sintesi. Un periodo, dicevo, intenso rovinato solo dalle parole dell’opposizione, parole ingiuriose e pretestuose, parole indegne, ma alle quali non ho dato peso. Sapevo che provenivano dallo stesso partito che in piena pandemia e crisi sociosanitaria pensa di poter risollevare le sorti dell’Italia con lo Ius Soli, lo stesso partito che fa della questione dei capigruppo, ovvero per le poltrone, un pretesto per bloccare l’Italia e che vuole governare il Paese con i diktat dall’alto e non con il confronto democratico. Così come vorrebbero farlo a Sori”.

FI, il seniores Costa agli azzurri: “Non fatevi ammaliare dalle sirene degli alleati”

Super User 29 Marzo 2021 911 Visite

Durante una conferenza on line di Forza Italia, alla quale ha partecipato anche il vicepresidente Antonio Tajani, il responsabile dei Seniores Liguria, Giuseppe Costa, ha lanciato un monito agli azzurri genovesi: “Non fatevi ammaliare dalle sirene degli alleati”. 

Per il seniores ci sarebbe infatti il concreto rischio che qualche forzista, anche di primo piano, possa trasferirsi in un altro partito di centrodestra, dove potrebbe avere più possibilità di essere eletto alle comunali genovesi del prossimo anno.

Già alle elezioni del 2017 - allora il coordinatore regionale era Sandro Biasotti - Forza Italia aveva rischiato di non fare la lista. La situazione si era poi sbloccata solo dopo l’intervento personale del presidente Berlusconi. E il risultato era stato pure buono, cinque gli eletti in Consiglio comunale: Stefano Anzalone, Mario Baroni, Guido Grillo, Lilli Lauro e Mario Mascia (oggi sono rimasti nel gruppo solo Mascia e Grillo). Una performance, in effetti, difficilmente replicabile nel 2022.

Costa adesso attende la convocazione del coordinamento regionale come da statuto, “che manca da troppo tempo”, e un segnale concreto dagli azzurri, ai quali suggerisce anche "una linea meno morbida nei confronti degli alleati". Perché le esclusioni dalle giunte, in Comune a Genova e in Regione, non possono passare in cavalleria. Concetti che piaceranno anche al Cavaliere.

Sottosegretario Pucciarelli: “Inaugurazione hub vaccini a Genova segnale importante nella lotta al Covid”

Super User 29 Marzo 2021 951 Visite

“L’apertura odierna di un maxi hub vaccini con una capacità di somministrare, a pieno regime, fino a 5 mila dosi al giorno è un chiaro segnale che stiamo andando nella giusta direzione. Dobbiamo continuare a lavorare intensamente per tutelare la salute dei cittadini e far ripartire il Paese”, ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli presente alla cerimonia di inaugurazione di un hub vaccini presso la Fiera del Mare, una struttura vaccinale anti-Covid di 1.300 metri quadri, realizzata grazie anche all'accordo di collaborazione raggiunto per la prima volta in Italia tra Regione Liguria e sanità privata convenzionata presente con i propri specialisti al fianco del personale medico e infermieristico della Asl 3 di Genova, con il coordinamento dell'azienda sanitaria regionale Alisa.

“Con le recenti nomine del nuovo Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Ing. Fabrizio Curcio e del neo Commissario Straordinario per l'emergenza Covid, Generale Francesco Paolo Figliuolo, stiamo dando un forte impulso alla campagna vaccinale per contrastare la diffusione di questa pandemia, un’emergenza sanitaria che vede tutte le Istituzioni lavorare in stretta sinergia per salvaguardare la salute dei cittadini. Stiamo combattendo questo virus grazie anche allo straordinario contributo delle nostre Forze Armate, impegnate fin dal primo giorno con tutte le risorse disponibili. Un lavoro straordinario che i nostri militari stanno svolgendo con encomiabile impegno, esprimendo, con numeri significativi, capacità diversificate e risorse ingenti a disposizione della collettività. Continueranno a farlo visto che siamo purtroppo ancora nell’emergenza, rispondendo alle necessità e ai bisogni del Paese con una presenza continua e costante, sempre al servizio dei cittadini”, ha concluso il Sottosegretario alla Difesa Pucciarelli.

Il consigliere regionale Cianci: “Solidarietà agli albergatori liguri presi in giro dal governo”

Super User 29 Marzo 2021 730 Visite

“L'Italia è un Paese strano: mentre i nostri alberghi sono chiusi, e nelle regioni arancioni è vietato uscire dal proprio Comune di residenza se non per lavoro, necessità e urgenza, il Viminale, con una nota ufficiale, consente liberamente di spostarsi per andare in vacanza in tutta Europa: dalle Baleari a Rodi, magari a Copenaghen o perché no a Parigi. Mentre il sistema alberghiero italiano è paralizzato da mesi a causa del blocco interno, si autorizzano i viaggi per turismo all'estero. La mia solidarietà agli albergatori liguri colpiti da decisione talmente illogiche da sembrare prese in giro”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale di Cambiamo! Domenico Cianci.

Hub in Fiera, Toti: “Al via da qui una campagna di vaccinazione senza precedenti”

Super User 29 Marzo 2021 783 Visite

“Diamo il via oggi da Genova, da questo grande hub, forse uno dei più grandi a livello nazionale, a una campagna di vaccinazione senza precedenti nella nostra regione. Oggi vedo qui tante persone che hanno affiancato la nostra sanità e voglio ringraziarli tutti perché insieme lavoreranno per raggiungere i risultati, senza mettersi medaglie. Per citare Churchill dopo la battaglia di Inghilterra Mai così tanti dovettero così tanto a così pochi. Sono le persone del servizio sanitario nazionale che sono sempre in prima linea, che sono passati dai reparti pieni, ai tamponi, ed ora ai vaccini”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione dell’apertura del nuovo Hub vaccinale alla Fiera del Mare di Genova a cui hanno preso parte, tra gli altri, anche il commissario straordinario per l’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo e il capo del dipartimento nazionale di Protezione civile Diego Curcio.

Vaccini, dal 29 marzo operativo l’hub della Fiera

Super User 28 Marzo 2021 728 Visite

“Nell’hub della Fiera del mare domattina cominceranno le vaccinazioni con un potenziale di 2.000 vaccini al giorno, che potrà salire anche a 4.000 e 5.000 dosi al giorno. Siamo orgogliosi di questo centro, per la cui operatività abbiamo coinvolto i privati della sanità convenzionata: questo significa che ovviamente i cittadini non pagheranno nulla, e che Confindustria sanità, Confcommercio sanità, Confartigianato salute e Lega delle cooperative collaborano con noi. Un lavoro congiunto che non si limita a questo hub, ma che riguarda anche altri centri che stanno per aprire nel resto della regione: alla Spezia, in Val Bormida, nell’Asl1 imperiese”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Oltre a questo, da martedì mattina partiranno le vaccinazioni nelle prime 52 farmacie in tutta la Liguria, che poi cresceranno di numero – aggiunge Toti - Quindi sarà possibile vaccinarsi negli ospedali, nei grandi hub come questo, nelle farmacie, nei laboratori privati che aderiscono. Con questo, come ho detto anche pochi minuti fa al Commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, la Liguria conta di arrivare a quei 13.000 vaccini al giorno che le sono stati assegnati come obiettivo e che serviranno anche per spegnere quella di ripartenza di pandemia che proprio in questi giorni in tutta Italia, anche se da noi molto meno che altrove, ci sta però facendo preoccupare. Siamo circondati da regioni rosse e anche da noi registriamo dati che sono lievemente crescita, anche se ovviamente parliamo di una situazione molto diversa da quella di altre regioni”.

“Sui contagi ancora una volta è il Ponente a faticare di più - precisa Toti - : è cresciuta la pressione sull’imperiese. Nel savonese, soprattutto nel Comune di Savona e in alcuni comuni della Val Bormida, c’è una pressione un po' più forte, e di questo aumento di pressione risentono ovviamente anche i nostri ospedali, anche se come sempre nel fine settimana le dimissioni sono ridotte e siamo certi che i numeri scenderanno. In ogni caso siamo comunque a meno della metà della nostra capacità ospedaliera”.

“Domani sarà una giornata straordinariamente importante perché alla capacità vaccinale da 4500 vaccini al giorno del nostro servizio pubblico, ai 2000 e oltre vaccini dei medici di famiglia si sommeranno quelli del nuovo hub, quindi penso che saliremo sopra quota 7000 vaccini a fine giornata, e ancora dovremmo salire per tutta la settimana per arrivare a regime”.

Porto di Rapallo, Muzio: “Straordinario risultato per la città e per tutto il Tigullio”

Super User 28 Marzo 2021 743 Visite

“La firma dell’atto suppletivo della concessione demaniale marittima relativa al porto di Rapallo con la Bizzi & Partners e il conseguente avvio dei lavori per la ricostruzione della diga, previsto per l’inizio della prossima settimana, rappresentano un momento di straordinaria importanza per la città e per tutto il Tigullio. Si tratta di un grande risultato ottenuto in tempi veramente brevi, frutto della sinergia tra l’Amministrazione pubblica e i soggetti privati. L’intervento consentirà la messa in sicurezza dell’abitato e dello scalo colpito dalla mareggiata dell’ottobre 2018 e, in prospettiva, costituirà un potente volano per l’economia del comprensorio. Desidero esprimere il mio plauso al sindaco Carlo Bagnasco e a tutta l’Amministrazione comunale per il lavoro svolto, di concerto con gli altri Enti tra cui la Regione, che si è da subito resa disponibile, per quanto di sua competenza, a sostenere il Comune in questo percorso. A distanza di poco più di due anni da una delle più devastanti mareggiate che la Liguria ricordi, l’avvio dei lavori è un segnale concreto di ripartenza e rinascita per il nostro territorio, oltre che un modello positivo di buona amministrazione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.    

Toti: “Liguria sesta in Italia per percentuale vaccinati. Da lunedì via all’hub in Fiera a Genova e alle farmacie”

Super User 27 Marzo 2021 662 Visite

“In Liguria siamo arrivati al 5,72% di vaccinati sulla popolazione, contro una media italiana del 4,75%. Per chi ama le classifiche, questo colloca la nostra regione al sesto posto in Italia. Anche nel weekend continuano a pieno ritmo le vaccinazioni, che oggi sono state oltre 6 mila, per un totale di quasi l’80% di dosi fatte su quelle consegnate”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

“Stiamo mettendo in campo ogni risorsa possibile per mettere al sicuro al più presto i nostri anziani e le persone più fragili e per questo siamo stati i primi nel Paese a coinvolgere farmacie, con 52 punti iniziali, e sanità privata, che da lunedì ci daranno un prezioso aiuto – aggiunge Toti- Intanto nonostante la Liguria sia l’unica regione del Nord ad essere ancora in zona arancione, continuiamo a monitorare i dati, soprattutto quelli di Savona dove il virus si sta diffondendo di più. Siamo già intervenuti con un’ordinanza e sono certo che questo ci aiuterà ad abbassare l’incidenza, proprio come avevamo fatto a Genova, La Spezia e nel Ponente ligure. Vaccinare tanto e velocemente, applicare misure mirate quando necessario, far lavorare le nostre attività dove si può: questa è la ricetta per ripartire”.

“Da lunedì alla Fiera del Mare di Genova verranno vaccinate circa 2 mila persone al giorno, tra ultravulnerabili e anziani dai 70 ai 79 anni grazie all’accordo con la sanità privata – conclude Toti – grazie al più grande hub vaccinale della Liguria, allestito all’interno del Padiglione Jean Nouvel”.

Per quanto riguarda le prenotazioni in farmacia:

- per la fascia di età fra i 75 e i 79 anni o direttamente in farmacia a partire dalla mattina di lunedì 29 marzo o attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it a partire dalle h 13 di domenica 28 marzo

- per la fascia di età fra i 70 e i 74 anni o direttamente in farmacia a partire dalla mattina di martedì 30 marzo o attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it a partire dalle h 23 di lunedì 29 marzo

Non è possibile prenotare telefonicamente chiamando le farmacie stesse.

Sport, assessore Ferro: “Sinistra ha dimenticato che non si governa con provvedimenti emergenziali”

Super User 27 Marzo 2021 920 Visite

“Abbiamo già iniziato a lavorare sul tema della ‘dote sport’ e non ci siamo limitati a quello. Abbiamo preso in esame l’intero impianto della più importante legge regionale sullo sport, la 40/2009: un’ottima legge che, però, ha più di 10 anni e necessita quindi di essere rivista per rispondere alle esigenze del mondo sportivo che sono cambiate in questi anni. La questione della ‘dote sport’ rientra proprio in questa revisione ed ha bisogno di essere normata in maniera strutturale per rendere le modifiche, migliorative, stabili. Lo strumento della proposta di legge che la minoranza ha suggerito non solo non renderebbe strutturali le modifiche, ma slegherebbe questo importante strumento dalla legge regionale che si occupa e regola lo sport”. Così l’assessore allo sport Simona Ferro replica al comunicato dell’opposizione.

“La scelta della Giunta – aggiunge - è in linea con l’approccio di privilegiare riforme strutturali che cambino, in meglio, la qualità di vita dei liguri piuttosto che provvedimenti tampone e momentanei. Chiediamo al mondo dello sport ligure di attendere ancora sino alla fine di maggio - spiega l’assessore Ferro - per dotarlo di una legge moderna e funzionale. La fretta della minoranza è solo a fini elettorali visto che il Governo Draghi, di cui Pd e 5Stelle sono azionisti di maggioranza, ha confermato che per tutto aprile l’Italia sarà bloccata a casa”.

“La querelle sollevata dalla minoranza – aggiunge l’assessore Ferro – è pretestuosa, anzi dovrebbero essere ben lieti che l’argomento della ‘dote sport’ sia ritenuta da me e dalla Giunta molto importante e che quindi vada affrontata con la soluzione normativa migliore. Dalle parole della minoranza apprendo anche che per PD e 5Stelle è importante il mondo dello sport. Sono molto contenta che si siano accorti che da oltre un anno sia fermo e si trovi in ginocchio, peccato che alle loro parole non siano seguiti i fatti, che anzi sono andati in senso del tutto opposto: sotto il governo Conte è stato infatti completamente trascurato il mondo delle associazioni sportive dilettanti, palestre e piscine”.

Alla polemica sullo scippo delle idee l’assessore Ferro risponde in maniera netta: “Le buone idee non hanno colore politico, se c’è di mezzo il bene dei liguri si dovrebbe andare oltre al concetto di campagna elettorale e della strumentalizzazione spicciola. Ho il massimo rispetto della legge – conclude - e so bene che per cambiare e migliorare la situazione attuale abbiamo bisogno di buone leggi fatte per il futuro, dibattute in aula, in maniera democratica, piuttosto che decreti imposti dall’alto che escludono la volontà dei cittadini”.

La pandemia non ferma l’associazione Liguria Giovane

Super User 27 Marzo 2021 748 Visite

La pandemia non ferma Liguria Giovane, la nota associazione culturale fondata nel 2016 e che si prefigge l’obiettivo di valorizzare la Liguria con una particolare attenzione al mondo giovanile. Lo scorso 7 febbraio si è svolta in modalità telematica l’assemblea dei soci e all’unanimità è stato rieletto come presidente dell’associazione, a conferma del grande lavoro svolto finora, Marco Ghisolfo. Sono stati altresì eletti i componenti del consiglio direttivo che affiancheranno Ghisolfo: Monica Caccia (vicepresidente), Giorgio Viale (segretario), Marco Robutti (tesoriere) e Paolo Bianchini (responsabile adesioni).

“Nonostante le difficoltà dettate dall’attuale emergenza sanitaria che ha fatto rallentare le nostre attività lo scorso anno, non faremo mancare il nostro contributo nel mondo dell’associazionismo dimostrando la tenacia e la perseveranza che da sempre ci hanno caratterizzato”, così si esprime Ghisolfo.
“Il nuovo Consiglio Direttivo - prosegue il presidente - si è già riunito telematicamente per programmare le prossime attività associative perché riteniamo che mai come in questo momento ci sia bisogno di impegno nel mondo del sociale e della cultura. Liguria Giovane è nata con l’ambizione di voler essere un importante punto di riferimento nel panorama ligure, divenendo una fucina di idee e proposte aperta al contributo di tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra terra ligure”.

Salvataggio lavanderia San Giorgio, Cianci: “Messaggio positivo per la Fontanabuona”

Super User 27 Marzo 2021 840 Visite

Si dissolvono le nubi nere sopra la storica lavanderia San Giorgio di San Colombano Certenoli: nei giorni scorsi è stata depositata una offerta che permetterà di salvare i posti di lavoro garantendo la continuità aziendale.
“In un periodo di grande sofferenza per le imprese dell’entroterra, questa è certamente una notizia che restituisce un pizzico di ottimismo per tutta la val Fontanabuona - afferma Domenico Cianci, consigliere regionale di Cambiamo! -. Nella lavanderia San Giorgio trovano occupazione 45 persone, la maggior parte delle quali donne, che in questi mesi hanno lavorato a testa alta con professionalità e forte senso di appartenenza nonostante pendesse su di loro spada di Damocle del fallimento. La tanto attesa ripresa post Covid, con la conseguente riapertura degli alberghi che rappresentavano una fetta importante della loro clientela, consentirà alla rinnovata San Giorgio di tornare ai fasti di un tempo. La volontà di conservare la sede in val Fontanabuona è un ulteriore elemento positivo che però deve far mantenere alta l’attenzione sulla necessità di infrastrutture e servizi adeguati affinché anche nell’entroterra sia possibile fare impresa senza penalizzazioni. Il risultato raggiunto - conclude Cianci - è il frutto di un lavoro in sinergia tra il curatore fallimentare Alberto Marchese, istituzioni, sindacati e dipendenti a cui auguro, insieme al nuovo imprenditore, di scrivere ulteriori pagine di successo”.

Regione Liguria, Berrino: “Approvati dalla giunta emendamenti alla legge sugli affitti ad uso turistico”

Super User 27 Marzo 2021 840 Visite

La Giunta regionale della Liguria ha approvato oggi, su proposta dell'assessore al Turismo Gianni Berrino, due emendamenti alla legge regionale 32/2014 'Testo unico in materia di strutture ricettive e di imprese turistiche. Con il primo emendamento vengono abrogate le disposizioni della legge regionale che la pongono in contrasto con le disposizioni introdotte dalla Legge 178/2020 (legge di bilancio). Nel dettaglio, sono due le innovazioni apportate dalla norma nazionale che riguardano gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico (Aaut): vengono individuati ad un massimo di quattro gli appartamenti affittati ad uso turistico nell’ambito del territorio nazionale. Sopra i quattro viene introdotta la 'presunzione' che la locazione sia svolta in forma imprenditoriale, pertanto si è dovuta adeguare la normativa regionale eliminando il numero massimo di tre appartamenti in ambito comunale, sopra i quali era necessario o costituirsi in C.A.V. o affidarsi ad un professionista.

Il secondo emendamento riguarda la disciplina sanzionatoria al fine di potenziare il contrasto all’abusivismo. Viene introdotto il divieto di esercitare attività ricettiva in strutture diverse da quelle individuate dalla legge o in strutture non classificate ai sensi della legge e il divieto di esercitare attività attraverso le quali si offra al pubblico, in qualunque forma e con qualunque mezzo, ospitalità in strutture diverse da quelle individuate dalla legge o in strutture non classificate ai sensi della legge. Per queste violazioni corrispondono specifiche sanzioni.

"Abbiamo modificato la legge regionale sugli Aaut per evitare contrasti con la legge nazionale e successivamente ad un proficuo confronto con le categorie interessate ed Anci - spiega l'assessore Berrino - Proseguiamo, come abbiamo sempre fatto, la lotta all'abusivismo con riferimento alle strutture ricettive che da oggi diverrà più efficiente ed efficace. Le attività sanzionatorie saranno volte a punire i casi in cui soggetti, sedicenti gestori, esercitano l’attività o in strutture diverse da quelle indicate come ricettive dalla legge o in strutture prive della classificazione regionale e della Scia".

Vaccino obbligatorio per sanitari, sottosegretario Costa: “Fatti passi in avanti decisivi”

Super User 27 Marzo 2021 629 Visite

"In queste ore sono stati fatti importanti e decisivi passi in avanti per l’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari in corsia che entrano in contatto diretto con i pazienti. Il nostro appello è stato ascoltato. Il Governo è già al lavoro: il ministro della Giustizia Marta Cartabia, in accordo con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro del Lavoro Andrea Orlando, sta preparando un provvedimento in merito. Come ho ricordato in più occasioni, non è accettabile che un cittadino, entrando in una struttura sanitaria, corra il pericolo di essere contagiato dagli stessi operatori che dovrebbero tutelarne la salute”. È quanto dichiara in una nota il sottosegretario di Stato alla Salute ed esponente di Noi con l’Italia, Andrea Costa.

Toti: “Mai detto di cancellare le prenotazioni dei medici di medicina generale per dare i vaccini ai privati”

Super User 26 Marzo 2021 666 Visite

"Quello di cui non abbiamo bisogno in questo momento sono le bugie o le strumentalizzazioni politiche. Un vecchio proverbio dice che 'non importa se il gatto sia bianco o nero, l’importante è che prenda i topi'. In questo momento ciò che conta per noi è vaccinare. Vaccinare tanto, vaccinare ovunque, vaccinare a tutte le ore e vaccinare in sicurezza. Per questo stiamo mettendo in campo tutte le forze a nostra disposizione, perché questa battaglia ci deve vedere tutti uniti. Ospedali, ambulatori Asl, medici di medicina generale, farmacie, hub, associazioni, sanità pubblica e sanità privata. Chi in queste ore sta diffondendo informazioni false, dicendo che noi stiamo togliendo le dosi ai medici di famiglia per darle ai privati, favorendoli, ne risponderà nelle sedi opportune. I nostri uffici legali stanno esaminando tutte le dichiarazioni e gli audio che girano in queste ore, tramite social e su whatsapp, e diffondono falsità cose, gravi e diffamatorie, per cui valuteremo gli opportuni provvedimenti. Non abbiamo mai detto di cancellare le prenotazioni dei medici di medicina generale per dare i vaccini ai privati. La programmazione è stata fatta in base alle dosi a disposizione, come abbiamo già avuto modo di chiarire". È il commento del Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ad alcune comunicazioni circolate oggi sui social. "Ribadiamo inoltre, una volta per tutte - ha aggiunto - che l’impiego della sanità privata ai cittadini non costa niente. Semplicemente gli operatori privati che aderiscono all’accordo sottoscritto da Regione, Confindustria, Confcommercio e Legacoop riceveranno un compenso di circa 17 euro per ogni ciclo vaccinale (prima e seconda dose) comprensivo dei diritti di prenotazione, in linea con la cifra riconosciuta ai medici di base nell’ambito del loro contratto nazionale. Costi non a carico del cittadino ma del Governo. I privati vaccineranno il weekend e vaccineranno di notte, opzioni che con altre categorie non potevano essere realizzate. Ognuno farà la sua parte con un grande senso di comunità che ci deve vedere uniti in questa battaglia. E saremo orgogliosi di aprire lunedì l’hub della Fiera del Mare, il più grande in Liguria, in cui verranno somministrate duemila dosi al giorno di vaccini (quando l'attività sarà a regime) proprio grazie a questa collaborazione, prima in Italia. E daremo il benvenuto con orgoglio al Commissario per l’emergenza Covid Generale Francesco Paolo Figliuolo e al Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che ci faranno l’onore di partecipare, con lo stesso spirito di collaborazione". "Il resto è solo bassa politica che dovrebbe rimanere fuori dalla campagna vaccinale - ha concluso - Chi fomenta certe polemiche, dice il falso o fa terrorismo in un momento delicato come questo per il nostro Paese dovrebbe farsi un esame di coscienza".

Il consigliere municipale Maranini scrive al sindaco Bucci: “Servono vespasiani”

Super User 26 Marzo 2021 1332 Visite

Il presidente della II Commissione del Municipio Centro Ovest (Sampierdarena e San Teodoro), Fabrizio Maranini (PD), ha scritto al sindaco Marco Bucci una lettera accorata affinché il primo cittadino provveda a ripristinare i vecchi vespasiani, o ad installarne di nuovi.
Il disagio che si vive nel momento del bisogno è oggi maggiore a causa della pandemia, perché nelle zone arancioni e rosse non si possono utilizzare i servizi di bar e ristoranti.
Ecco la lettera del consigliere municipale:

Signor Sindaco, 

ricorderà i vespasiani che un tempo si trovavano qua e là nel tragitto casa lavoro, casa spesa, casa passeggiata? Erano utili per molte persone costrette, per motivi di salute, ad espletare spesso i propri bisogni fisiologici, in particolare la minzione. Nel tempo si è scelto di chiudere diversi servizi igienici pubblici invece di ripararli e mantenerli in ordine, probabilmente si pensava che bastassero i servizi igienici degli esercenti che ovviamente erano utilizzabili esclusivamente, quando gli stessi erano aperti, e comunque sempre al costo di almeno una tazzina di caffè.

Mi chiedo in quale modo immediato e concreto, l’amministrazione comunale, pensa di alleviare il peso fisiologico delle tante persone, non solo anziane, che oggi trovano gli esercizi commerciali come bar, ristoranti, chiusi nei periodi legati all’emergenza sanitaria che ci vede passare dalla zona rossa, a quella arancione o quella gialla e viceversa.

Lo sforzo della Giunta comunale di reintegrare qualche nuovo vespasiano pubblico, indica che la stessa è a conoscenza del problema, ma credo si debba fare di più e si possa se si guarda alla soluzione usata in altre città.

La risoluzione del problema della carenza di servizi igienici pubblici in città non è più rinviabile. Le difficoltà economiche connesse al riequilibrio finanziario pluriennale dell’Amministrazione Comunale impongono la ricerca di soluzioni che minimizzino o azzerino la spesa pubblica. Partendo da queste valutazioni nasce la proposta di coinvolgere nell’iniziativa gli operatori economici privati con la concessione pluriennale degli spazi cittadini necessari all’installazione di moderni bagni pubblici autopulenti. Le moderne strutture verrebbero installate da privati a costo zero per il Comune, gli stessi, oltre all’eventuale incasso da gettoniera, avrebbero anche la possibilità di utilizzare le fiancate delle strutture con plance pubblicitarie.

Nel frattempo si potrebbero ripristinare i vespasiani oggi non utilizzati perché rotti, mantenere meglio quelli funzionanti ed installare qualche servizio igienico auto igienizzante studiando con ogni municipio i luoghi di maggior passaggio.

Questo sforzo complessivo e bipartisan ridurrebbe il degrado, dato anche dall’olezzo, di molte vie della città e permetterebbe qualche passeggiata a molte persone, meno fortunate, che oggi, per questo motivo si ritrovano a non uscire più di casa neppure per andare a fare una commissione o per fare semplicemente la spesa.

Cordialmente

Fabrizio Maranini
Presidente Seconda Commissione
Municipio II Centro Ovest  -  (Sampierdarena e San Teodoro)

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