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Notizie

“Ho 18 punti”, il capotreno accoltellato a Rivarolo ai microfoni del programma “4 di sera”

Super User 06 Novembre 2024 341 Visite

“Sto bene, mi sto riprendendo. Non mi ero reso conto dei colpi che mi aveva dato, mi sono reso conto del coltello solo quando mi ha colpito. Ho 18 punti: 7 nella scapola, 11 nel braccio. Mi hanno aiutato i passeggeri sia all’interno che fuori”. Queste le parole del capotreno Rosario Ventura alle telecamere di “4 di Sera”, l’inviata del programma condotto da Paolo Del Debbio su Retequattro lo ha intervistato da dietro la porta di casa, dove l'uomo si trova in convalescenza. Ventura è stato dimesso ieri dall’ospedale, dopo che era stato accoltellato da un ragazzo 21enne all’altezza della stazione di Genova Rivarolo mentre stava procedendo con la verifica dei titoli di viaggio.

Il testo dell’intervista:

Come stai innanzitutto?

Da una parte sto bene.

Stai bene?

Sì, sto bene, mi sto riprendendo. È stata brutta, però diciamo che alla fine non mi ero reso conto dei colpi che mi aveva dato. Mi sono reso conto dopo dei tagli. Comunque sto bene, sto guarendo. Non ha preso organi. Comunque, perdonate, perché è ancora tutto aperto, c’è ancora la tutela, c’è la denuncia, è tutto aperto. Io vi chiedo scusa, adesso sto aspettando bene come va la procedura e tutto.

Quali ferite hai riportato se posso chiedertelo?

Ho 18 punti. 7 nella scapola, poi 11 nel braccio qua davanti: sono tre tagli, 4, 5, 2. Quattro colpi mi ha dato alla fine.

Tu non ti eri accorto che l’aggressore aveva un coltello?

No, mi sono reso conto dopo che l’ha tirato fuori. Quando mi sono girato e mi ha preso...

E chi ti ha fotografato, erano passeggeri?

Secondo me quella foto a terra arrivava dall’interno del treno. Lì per lì non ho avuto nemmeno la forza di chiamare la polizia, niente. Ho parlato soltanto coi miei responsabili, di dire dell’ambulanza e basta. Poi mi hanno aiutato i viaggiatori.

Sì? Ti hanno soccorso i passeggeri?

Sì, sia all’interno che fuori.

E poi sei stato prontamente portato in ospedale subito?

Sì sì dopo…Sono arrivati subito.

Sai che oggi le varie linee scioperano per te, per quello che è successo?

Sì, grazie… li ringrazio.

Tu però stai bene?

Sì, sto bene, grazie.

Marco Bucci presidente della Liguria: proclamazione ufficiale e primi impegni istituzionali

Super User 05 Novembre 2024 454 Visite

Oggi, la Corte d'Appello di Genova ha ufficialmente proclamato Marco Bucci come nuovo presidente della Regione Liguria, inaugurando così la XII legislatura regionale. Con Bucci sono stati proclamati anche tutti i consiglieri eletti che andranno a costituire l’Assemblea legislativa regionale. Il primo Consiglio regionale è previsto entro 20 giorni dalla proclamazione, con convocazione a cura del presidente del Consiglio uscente, Gianmarco Medusei. 

I primi passi istituzionali della XII legislatura

Il primo consiglio della nuova legislatura sarà presieduto dal consigliere anziano, figura designata a sovrintendere alla fase iniziale dell'assemblea. Durante questa seduta, il presidente Bucci presterà giuramento e verranno votati i componenti dell’ufficio di presidenza. Saranno inoltre nominati i membri della giunta delle elezioni, responsabile della verifica delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti. 

La presentazione della giunta e del programma di governo

Entro dieci giorni dal giuramento, è prevista una nuova riunione del Consiglio regionale durante la quale Bucci presenterà la sua squadra di governo e il programma per la nuova amministrazione. In questo incontro, i consiglieri avranno la possibilità di discutere e valutare le priorità delineate per la Liguria nei prossimi cinque anni.

Giampaolo Botta entra nel Working Group Sea di Fiata

Super User 05 Novembre 2024 388 Visite

Prestigioso incarico per il direttore generale Spediporto Giampaolo Botta; il presidente Fedespedi Alessandro Pitto lo ha, infatti, nominato quale suo rappresentante all’interno del gruppo di lavoro che si occupa di trasporti marittimi di FIATA, l’organizzazione mondiale più importante nel mondo delle spedizioni. La nomina è arrivata su indicazione di Mario Enrico Disegni, presidente di Maritime & Ports Advisory Body di Fedespedi. Botta aveva già fatto parte di questo organismo dal 2015 al 2021.

Per dare un’idea di cosa rappresenti FIATA, ad essa aderiscono 113 associazioni, con più di 6000 membri individuali e circa 40000 aziende che operano nel settore.

Il primo impegno in questo importante ruolo per il Direttore Generale Spediporto sarà il 28 e 29 novembre a Londra, proprio in occasione della riunione di FIATA Working Group Sea.

Botta esprime così la propria soddisfazione: “Sono onorato della rinnovata fiducia di Fedespedi. Nel corso degli ultimi anni il WGS di Fiata è diventato un punto di riferimento fondamentale per gli spedizionieri internazionali. Farò del mio meglio per rappresentare adeguatamente Fedespedi, Spediporto e l'Italia in questo prestigioso board”. 

Il gruppo di lavoro sui trasporti marittimi di FIATA si riunisce tre volte l’anno ed è parte integrante del Multimodal Transport Institute che ha lo scopo di aggiornare sugli sviluppi legislativi e sugli eventuali impatti per le attività degli spedizionieri. Il MTI rappresenta anche il settore presso le organizzazioni internazionali ed è parte coinvolto nell’elaborazione delle politiche di sviluppo.

Gastronomia, la Liguria trionfa alla XIX edizione di Golosaria con 95 premi

Super User 05 Novembre 2024 354 Visite

Nella XIX edizione di Golosaria Milano, uno degli eventi più importanti per il settore agroalimentare di qualità, la Liguria si è distinta con il titolo di migliore trattoria d’Italia, assegnato a una storica trattoria di Mele. L’evento, tenutosi dal 2 al 4 novembre presso la Fiera Milano Rho, ha visto la partecipazione di numerosi produttori e ristoratori locali, confermando la regione come un’eccellenza nel panorama gastronomico italiano. 

Liguria in primo piano con 95 premiati
Oltre alla “Corona Rossa Unica”, conferita alla trattoria di Mele, Golosaria Milano 2024 ha premiato 95 realtà liguri, tra cui produttori, ristoranti, negozi e gastronomie, riconoscendo l’eccellenza enogastronomica della regione. La presenza della Regione Liguria alla manifestazione è stata caratterizzata da uno stand dedicato, in cui i visitatori hanno potuto esplorare e gustare le specialità del territorio. Eventi come show cooking e degustazioni hanno permesso al pubblico di scoprire prodotti simbolo della regione, tra cui la focaccia di Recco col formaggio IGP, il pesto al mortaio e i frutti di mare del Mar Ligure.

Show cooking e mixology: tra tradizione e innovazione
Gli show cooking e le degustazioni sono stati un punto di forza dello spazio ligure, dove chef e bartender locali hanno proposto piatti della tradizione affiancati da moderne rivisitazioni, rispecchiando il tema della manifestazione, “Identità, territori e futuro”. Tra i protagonisti, prodotti tipici come la focaccia di Recco, il pesto al mortaio, e una selezione di cocktail realizzati con ingredienti regionali. La kermesse ha celebrato un approccio innovativo alla gastronomia, che valorizza le tradizioni attraverso la creatività e la sostenibilità.

I riconoscimenti della Liguria: corone, faccini radiosi e successi nel settore vinicolo
La Liguria si è affermata come regione di eccellenza nella ristorazione italiana, aggiudicandosi diversi riconoscimenti nella guida Il Golosario Ristoranti 2025, giunta alla sua 26ª edizione. Tra i premi assegnati spiccano 5 nuove corone (il riconoscimento per i migliori ristoranti e trattorie), che si aggiungono alle 22 corone confermate. Inoltre, sono stati assegnati 11 nuovi “faccini radiosi”, simbolo di esperienze enogastronomiche d’eccezione, che vanno ad arricchire i 34 faccini già presenti nella guida. Anche il settore vinicolo ha visto la Liguria protagonista: diverse cantine sono state inserite nella lista dei Top Hundred 2024, premiando i migliori vini della regione, con ulteriori riconoscimenti nella categoria Top Hundred storici.

Liguria e Golosaria Milano: un modello di sviluppo enogastronomico
La partecipazione a Golosaria Milano ha offerto alla Liguria un’opportunità unica per valorizzare il proprio patrimonio enogastronomico e consolidare la propria identità sul piano nazionale. Il successo dell’edizione 2024 ha evidenziato un modello di sviluppo basato su qualità, autenticità e sostenibilità, capace di attrarre sempre più visitatori e appassionati del settore. La cucina ligure, con la sua tradizione e innovazione, si è confermata un elemento centrale nell’offerta turistica della regione, proiettando un’immagine moderna e al tempo stesso radicata nelle sue origini.

Per consultare l’elenco completo dei liguri premiati a Golosaria Milano 2024, è possibile visitare questo https://lamialiguria.it/2024/11/in-liguria-miglior-trattoria-italia/

Accoltellamento del capotreno a Rivarolo, sciopero nazionale del personale ferroviario

Super User 05 Novembre 2024 366 Visite

Oggi, in tutta Italia, è in corso uno sciopero nazionale di otto ore (dalle 9:00 alle 17:00) del personale ferroviario, che coinvolge le aziende Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv e Trenord. La protesta è stata indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti ed è scaturita a seguito dell’accoltellamento di un capotreno a bordo di un treno regionale nei pressi della stazione di Rivarolo.

I dettagli dell’aggressione
Il grave episodio si è verificato mentre il capotreno, un uomo di 44 anni, stava svolgendo il controllo dei biglietti a bordo del treno. Durante un confronto con due giovani passeggeri – un ventunenne di origine egiziana e una ragazza minorenne – l’uomo è stato accoltellato due volte. I carabinieri sono intervenuti rapidamente e hanno fermato i responsabili. La vittima è stata trasportata all’ospedale Villa Scassi di Genova in codice rosso. Nonostante la gravità delle ferite, che non hanno compromesso organi vitali, le sue condizioni non sono risultate critiche.

La reazione dei sindacati e il significato della protesta
I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti hanno subito preso posizione, sottolineando la necessità di un intervento deciso per garantire la sicurezza del personale ferroviario. "È fondamentale che i lavoratori possano svolgere il loro lavoro in sicurezza e senza temere per la propria incolumità", hanno dichiarato i portavoce delle sigle sindacali.

La dichiarazione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini
Anche il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha commentato l'episodio, esprimendo la sua solidarietà ai lavoratori del settore ferroviario. Salvini ha evidenziato l’urgenza di potenziare le misure di sicurezza sui treni e nelle stazioni, collegando l’aggressione a problematiche più ampie legate all’immigrazione clandestina. In una nota ufficiale, ha sottolineato come episodi di violenza di questo tipo rendano necessaria una riflessione su una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei contesti ferroviari.

L'appello alla sicurezza nei trasporti pubblici
L’episodio ha riacceso il dibattito sull’importanza di garantire la sicurezza nei trasporti pubblici. Il settore ferroviario, in particolare, registra da tempo richieste di maggiori risorse e personale dedicato alla sicurezza. I sindacati hanno sottolineato come questa aggressione sia solo l’ultimo di una serie di episodi di violenza, spesso legati a situazioni di conflitto sui biglietti o a fenomeni di microcriminalità che si verificano a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie.

Il messaggio del personale ferroviario
Lo sciopero nazionale del personale ferroviario lancia un messaggio chiaro e forte: i lavoratori chiedono più tutele e interventi immediati per prevenire episodi di violenza che minacciano la loro sicurezza. Mentre la giornata di protesta prosegue, il settore e i cittadini attendono una risposta da parte delle istituzioni per garantire maggiore serenità ai lavoratori e un servizio di trasporto sicuro per tutti.

Sestri Levante, iniziati i lavori per l’installazione di 12 colonnine di ricarica per veicoli elettrici

Super User 05 Novembre 2024 457 Visite

Sono iniziati la scorsa settimana i lavori propedeutici all'installazione di 12 colonnine di ricarica per veicoli elettrici a Sestri Levante, un’iniziativa fondamentale per supportare la mobilità sostenibile. Le nuove colonnine elettriche saranno posizionate a partire da gennaio 2025 e saranno operative 24 ore su 24, sette giorni su sette, per permettere la ricarica a chiunque in qualsiasi momento della giornata.

Entro la fine del mese di novembre, in totale, saranno predisposte le prime 7 stazioni per 8 colonnine di ricarica, 4 per la ricarica rapida (fast) e 4 per la ricarica accelerata (quick) in punti strategici della città, tra cui via G. Caboto, via Salvi, piazza della Stazione, via Emilia, via Fascie, via Gramsci, via Mons. Vattuone.

Le colonnine saranno equipaggiate con prese di ricarica adatte a soddisfare le esigenze di diversi modelli di veicoli elettrici. La potenza erogabile dalle singole colonnine andrà da 22 kW fino a 100 kW.

Ogni colonnina di ricarica fast sarà dotata di un’interfaccia utente con display multilingue e una guida intuitiva per semplificare tutte le fasi della ricarica, dall’identificazione dell’utente all’abilitazione della colonnina, fino alla conclusione e registrazione dell’operazione. Per tutte le colonnine, sia quick che fast, gli utenti potranno gestire le operazioni tramite smartphone o tessera identificativa (RFID), utilizzando un’applicazione gratuita compatibile con dispositivi iOS e Android. Questa app consentirà di individuare le stazioni disponibili su mappa, monitorare il processo di ricarica da remoto, effettuare prenotazioni e verificare i costi e i pagamenti in tempo reale. 

Gli stalli di sosta saranno esclusivamente riservati ai veicoli elettrici per il tempo necessario alla ricarica. Nelle stazioni quick, con potenza fino a 22 kW, la sosta sarà consentita dalle 07:00 alle 23:00 per un massimo di un’ora oltre il tempo di ricarica, dalle 23:00 alle 07:00 questo limite non sarà applicato. Nelle stazioni di ricarica veloce e ultraveloce, invece, sarà consentita la sosta solo per un massimo di un’ora oltre il tempo di ricarica, senza eccezioni.

“Questa iniziativa si inserisce in un piano di sviluppo sostenibile volto a migliorare la qualità dell’aria e a promuovere l’adozione di veicoli elettrici, offrendo ai cittadini e ai visitatori una rete di ricarica efficiente e accessibile", commenta l’assessore all’Ambiente, Valentina Armanino.

Capotreno accoltellato da due nordafricani a Rivarolo, Corso (Lega): “Nessuna clemenza per gli aggressori”

Super User 04 Novembre 2024 345 Visite

“Massima solidarietà al capotreno accoltellato da due passeggeri nordafricani trovati senza biglietto alla stazione di Rivarolo e trasportato in codice rosso al Villa Scassi soltanto perché stava facendo il suo lavoro. Complimenti ai carabinieri che sono tempestivamente intervenuti e, grazie alle segnalazioni degli altri passeggeri, sono riusciti ad acchiappare i pericolosi stranieri”. Lo ha dichiarato in una nota l’assessore comunale e segretario provinciale della Lega di Genova Francesca Corso.

“Come ha giustamente spiegato il ministro del Mit Matteo Salvini - prosegue la nota -, non deve esserci nessuna clemenza per i responsabili di questo vile gesto, che non può rimanere impunito. Dobbiamo dire tutti ‘Stop’ all’accoglienza indiscriminata e schierarci contro l’onda delle battaglie pro migranti della sinistra. Sono scelte politiche sbagliate, che ormai troppo spesso si riflettono in modo negativo sulla vita quotidiana dei genovesi e degli italiani”.

“Occorre fare rispettare le regole con rigore e mettere in un angolo il buonismo della sinistra, come hanno ben fatto i liguri alle recenti elezioni regionali”, conclude Corso.

Cesare Castelbarco, la morte di un vero “principe” nell’animo

Super User 04 Novembre 2024 601 Visite

Di Cesare Castelbarco Albani, morto a 72 anni dopo un breve ricovero a Milano dov’era nato, si può narrare una vita da personaggio di nobile stirpe, importante e tracciare un elenco di prestigiosi incarichi, come quelli di banchiere, manager, diplomatico. Tanto basterebbe a descrivere una persona di prima grandezza nel mondo socio-finanziario non solo italiano e da consegnare come tale alla storia.

Ma personalmente penso che quello che lo rende grande grande come pochi sia la sua forte signorilità e nobiltà di animo, che prevale su quella di stirpe.

Mi sento di scrivere tutto ciò dettato dal cuore perché gli ho sempre riconosciuto che era un gentiluomo di altri tempi e un grande signore ancor più di una grande figura di manager, banchiere ed altro.

Era da molto tempo in una lunga lista di amici, conoscenti, colleghi, persone con cui ho rapporti di lavoro a vario titolo, sparsi un po’ ovunque ed a cui invio periodicamente la mia rassegna stampa con pezzi scritti, video, eventi cui partecipo. Ed era per me una grande soddisfazione e quasi motivo di orgoglio quando, neppure raramente, commentava positivamente e condivideva il mio lavoro.

L’ho conosciuto molti e molti anni fa non ricordo neppure in che occasione. Mi aveva poi invitato nel suo bellissimo studio in centro Genova che rifletteva la sua personalità, elegante ma originale e mai banale. Parlammo a lungo di mille argomenti. Era uomo che lasciava dentro qualcosa di positivo.

In seguito, negli anni, la nostra è stata una frequentazione abbastanza occasionale ma che, ad ogni incontro, era sinceramente amichevole, cordiale e ricca di scambi di idee.

Perdoni il lettore se questo scritto è personale e non proprio da giornalista, ma persone dello stile di Cesare Castelbano nella nostra società sono sempre più rare e la sua scomparsa mi addolora sinceramente.

Per il resto il suo cv descrive il manager/banchiere senza necessità di ulteriori commenti.

Tra le molte funzioni e attività basti citarne alcune, come la presidenza di Banca Consulia e della Cesare Ponti, di Banca Carige, di Sviluppo Genova, Filse, l’appartenenza al cda del Registro Italiano navale, Aon Italia e Erixmar ed altro, oltre che console Onorario in Liguria del Lussemburgo.

Alla famiglia sincero cordoglio da questo giornale.

Dino Frambati

‘La spada e la bilancia’, al Nickelodeon la rassegna cinematografica sui temi della giustizia

Super User 04 Novembre 2024 447 Visite

Inizia mercoledì 6 novembre a Genova la nuova rassegna cinematografica dedicata alla giustizia ed ai suoi strumenti, ‘La spada e la bilancia’. Ogni mercoledì di novembre, alle ore 20:45 al cinema Nickelodeon, in via della Consolazione, la proiezione di un film si accompagnerà alla discussione con un esperto. Primo film in rassegna “I nostri ieri”, di Andrea Papini, che sarà presente in sala per discutere con gli spettatori i temi del suo film: il recupero alla società di chi ha commesso un reato, il difficile rapporto con le vittime, la rieducazione a cui devono tendere le pene in base alla nostra Costituzione.

La rassegna è promossa dal Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive insieme all’associazione Cineguida e all’Alliance Française, che collabora in particolare per un film che sarà proiettato il 13 novembre, sempre al Nickelodeon, in lingua originale, “Je verrai toujours vos visages”, che affronta il tema della giustizia riparativa in Francia. Discuterà con gli spettatori Anna Tantini, mediatrice penale della Fondazione Don Calabria.

La rassegna proseguirà il 20 novembre con un altro film italiano, “La seconda vita”, che rappresenta una storia al femminile di reinserimento sociale dopo la detenzione, per discutere il quale interverrà Doriano Saracino, garante regionale, per concludersi il 27 novembre con un film libanese di straordinaria attualità, “L’insulto”, che descrive come dietro ad un conflitto personale che si conclude in tribunale vi possano essere storie personali e collettive di grande portata. A commentare quest’ultima proiezione sarà Adolfo Ceretti, criminologo ed esperto di giustizia riparativa.

Saranno inoltre presenti al Nickelodeon alcune realtà che operano in carcere per presentare nei loro stand le realizzazioni di detenute e detenuti.

 

Programma

LA SPADA E LA BILANCIA: rassegna di film sulla giustizia e i suoi strumenti

 

Mercoledì 6 Novembre, ore 20:45

I Nostri ieri, di Andrea Papini (ITALIA 2022) – 117 minuti

(ingresso libero fino ad esaurimento posti)

Luca è un regista che attualmente sta tenendo un corso di cinema presso un istituto carcerario. Decide di proporre al ristretto gruppo di detenuti che lo frequentano un tema particolare. Cominciando da uno di loro (che si deciderà di estrarre a sorte) si ricostruirà il reato commesso. Toccherà a Beppe, un camionista che ha ucciso una giovane donna. Luca andrà ad incontrare i familiari e conoscerà anche, nel corso delle riprese sul luogo del delitto, la sorella della vittima.

Interverrà: Andrea Papini, regista

 

Mercoledì 13 Novembre, ore 20:45

Je verrai toujours vos visages, di Jeanne Herry (FRANCIA 2023) – 88 minuti

VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI (in francese)

ingresso libero fino ad esaurimento posti - Prima visione a Genova

Il film mette in scena i dialoghi in carcere fra vittime e autori di reato. Nassim, Issa e Thomas, condannati per furto con violenza, incontrano così Gregoire, Nawelle e Sabine, vittime di effrazione, rapina e scippo.

Mentre fuori dal carcere avviene una complessa mediazione tra Chloé ed il fratello maggiore che aveva abusato di lei.

Interverrà: Anna Tantini, mediatrice penale e familiare

 

Mercoledì 20 Novembre, ore 20:45

La seconda vita, di Vito Palmieri (ITALIA, 2024) – 85 minuti

Anna arriva in un tranquillo paese toscano dove nessuno la conosce, in cerca di un lavoro, e si presenta all'emeroteca della biblioteca locale. Sul suo curriculum non c'è una laurea né alcuna esperienza di archivio, e c'è invece un buco temporale di parecchi anni: ma il direttore della biblioteca la assume lo stesso, comprendendo la causa di quel buco: Anna è appena uscita di prigione.

Interverrà: Doriano Saracino, garante delle persone sottoposte a misure restrittive

 

Mercoledì 27 novembre, ore 20:45 

L’insulto, di Ziad Doueiri (LIBANO 2017) – 125 minuti

Beirut: Yasser è un profugo palestinese e un capocantiere scrupoloso, Toni un meccanico militante nella destra cristiana. Un tubo rotto, un battibecco e un insulto, pronunciato in un momento di rabbia,

innescano una spirale di azioni e reazioni, e si rivela tutt'altro che una questione privata

Interverrà: Adolfo Ceretti, criminologo

“Business Toolbox”, al via il format promosso da Giovani Confcommercio e Fimaa

Super User 04 Novembre 2024 270 Visite

 

Parte “Business Toolbox”, un nuovo e innovativo format di incontri d’approfondimento dedicati al mondo delle imprese, che avrà casa presso il Talent Garden Genova. Il progetto, frutto della collaborazione tra Giovani Confcommercio Genova e Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari aderente a Confcommercio), nasce come naturale evoluzione del ciclo “Myth Busters”, tenutosi lo scorso anno, che ha puntato a sfatare i falsi miti legati alle PMI.

Con “Business Toolbox”, il focus si sposta dall'analisi critica alla costruzione di competenze: proprio come una “cassetta degli attrezzi” offre strumenti per risolvere problemi pratici, così il format intende fornire ai partecipanti risorse e competenze essenziali per gestire e far crescere un’impresa in uno scenario economico sempre più dinamico e complesso.

“Dopo il successo di Myth Busters, abbiamo compreso l’esigenza di fornire alle imprese non solo una riflessione critica ma strumenti operativi concreti - spiega Daniele Pallavicini, presidente Giovani Confcommercio Genova -. Da qui nasce Business Toolbox, che si pone come il secondo step di un cammino di educazione imprenditoriale. La collaborazione con Fimaa è stata naturale: abbiamo trovato in loro un partner con il nostro stesso obiettivo, ovvero quello di offrire nuove prospettive e competenze al tessuto imprenditoriale di Genova”.

“In Fimaa abbiamo sempre creduto nell’importanza di offrire formazione continua ai nostri associati - aggiunge Luca Del Guasta, presidente Fimaa Genova - ma sentivamo la necessità di ampliare questa proposta a tutto il tessuto imprenditoriale della città. Business Toolbox ci dà l'opportunità di farlo, in sinergia con Giovani Confcommercio e Talent Garden, in un contesto aperto e stimolante. Siamo certi che questo percorso offrirà un contributo concreto a chiunque voglia migliorare le proprie competenze e affrontare le sfide del mondo del lavoro”.

Il primo incontro, in programma giovedì 7 novembre alle 17.30 al Talent Garden, sarà dedicato al “Time Management”, ossia alla “Gestione del Tempo”. Michele Ercolanese, Professional Coach ICF dello studio Training&Performance, guiderà i partecipanti nell’esplorazione delle migliori pratiche per migliorare la produttività personale e collettiva all'interno delle PMI.

“Viviamo in un’epoca caratterizzata da cambiamenti rapidi e continui, dove la tecnologia e l’innovazione impongono un approccio nuovo ai problemi di sempre - spiega Alessandro Cricchio, CEO di Talent Garden Genova - per questo è fondamentale saper gestire con efficacia le proprie risorse, a partire dal tempo. Il time management non è solo una questione di organizzazione, ma di vera e propria strategia imprenditoriale: ci è sembrato dunque importante inaugurare il ‘Business Toolbox’ con questo argomento”.

L’evento prevede anche una successiva sessione di Coaching gratuita (prenotabile in fase di registrazione) per personalizzare i contenuti: un incontro dove poter fare chiarezza sulla propria situazione specifica rispetto ai temi del workshop, approfondendone alcuni aspetti.

Per maggiori informazioni e per registrarsi: https://btoolbox.eventbrite.it

Un primo anno di successi per Humana People to People Italia: raccolte oltre 1.700 tonnellate di abiti usati

Super User 04 Novembre 2024 312 Visite

 

Humana People to People Italia spegne la sua prima candelina a Genova e Città Metropolitana: un doppio compleanno che festeggia i risultati sia del servizio di raccolta e avvio a recupero di abiti, scarpe, tessili e accessori usati, sia del primo negozio Humana Vintage in città.

Grazie alla sinergia tra Humana People to People Italia, la società multiservizi Amiu Genova Spa, il Comune di Genova e alcune delle Amministrazioni Comunali della Città Metropolitana, lo scorso anno l’organizzazione non profit ha posizionato 369 contenitori arancioni per la raccolta abiti, di cui 250 a Genova e 119 nella Città Metropolitana, impiegando 11 persone nella nuova filiale ligure.

Nel corso di questo primo anno, sono stati raccolti 1.703.926 kg di abiti usati, di cui 1.267.084 kg solo a Genova. Gli indumenti affidati a Humana hanno permesso di evitare l’emissione di quasi 10.400 tonnellate di CO2 nell’atmosfera e di risparmiare più di 10 miliardi di litri di acqua, pari a 4.089 piscine olimpioniche. La raccolta differenziata di questo materiale ha inoltre permesso di evitare alla pubblica amministrazione, e quindi ai cittadini, costi di smaltimento pari a oltre 300.000 euro.

Al fine di rendere efficace il servizio, è fondamentale utilizzare in maniera corretta i contenitori Humana, conferendo all’interno del contenitore in sacchi ben chiusi esclusivamente il materiale idoneo alla raccolta differenziata della frazione tessile (abiti, scarpe, borse, cappelli, cinture, biancheria per la casa e tessili). Tale materiale deve essere pulito: tutto ciò che è sporco o intriso d’olio deve essere conferito nella raccolta indifferenziata. Si invitano inoltre i cittadini a inviare eventuali segnalazioni o richieste di intervento all’indirizzo e-mail dedicato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Humana, già presente in altre sette regioni con oltre 5.500 contenitori, segue tutte le fasi della filiera, dalla raccolta, passando per la selezione fino alla valorizzazione e questo permette di creare un sistema realmente integrato e rendicontabile. L’obiettivo di tutte le attività dell’organizzazione è quello di generare valore economico a sostegno dei progetti sociali e ambientali di Humana People to People attivi in Italia e nel mondo.

«Celebriamo con grande soddisfazione il primo anno di servizio sul territorio di Genova e Città Metropolitana: questi numeri sono il risultato del grande lavoro svolto in sinergia con AMIU e il Comune e rispecchiano l’attenzione e la sensibilità dei cittadini per il tema della sostenibilità, anche a partire dal proprio armadio. Siamo certi che questo sia solo il primo passo verso un potenziamento futuro sul territorio, per raggiungere insieme risultati ancor più importanti». - dichiara Andrea Valassina, Key Account di Humana People to People Italia.

«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in questo primo anno di collaborazione con Humana People to People Italia. La raccolta di oltre 1.700 tonnellate di abiti usati, con benefici ambientali come la riduzione delle emissioni di CO2 e il risparmio idrico, rappresenta un traguardo importante non solo per Genova e la Città Metropolitana, ma per l’intera filiera dell’economia circolare. Il nostro impegno, insieme a Humana, è di continuare a promuovere una corretta gestione dei rifiuti tessili, potenziando ulteriormente l’educazione e l’informazione ambientale rispetto questo servizio, per ottenere risultati ancora più significativi nei prossimi anni». – continua Giovanni Battista Raggi, Presidente di Amiu.

Da luglio 2023 è presente in via San Vincenzo 114 a Genova anche un altro importante anello della catena di valore di Humana: il negozio Humana Vintage proprio nel cuore del centro storico della città. Nel primo anno di attività il suo team di 5 persone ha “staccato” oltre 40.500 scontrini (una media di 110 al giorno). Lo store fa parte della catena Humana Vintage che conta 15 negozi a Milano, Roma, Torino, Verona, Bologna, Genova e Firenze e il canale e-commerce www.humanavintage.it  

 

Borsino delle regionali

Super User 03 Novembre 2024 634 Visite

Il Borsino delle regionali secondo Genova3000

 

MARCO BUCCI
Il “Sindaco della Liguria”, così ama definirsi, è alle prese con la formazione della nuova giunta regionale (7 assessori). Dovrà accontentare i partiti che lo hanno sostenuto e i candidati di sua fiducia. E avrà il difficile compito di trovare l’assessore alla Sanità.

CLAUDIO SCAJOLA
All’ex potente ministro, attuale sindaco di Imperia, viene riconosciuto un grande merito nella vittoria di Bucci. Se non ci fosse stato quel 60% raccolto nel Ponente, il sindaco di Genova sarebbe rimasto a Palazzo Tursi.

ANDREA ORLANDO
Il candidato del centrosinistra ha perso per una manciata di voti (circa 8400, pari all’1,5%). Per lui sono stati fatali le dichiarazioni di Beppe Grillo e l’uscita di Matteo Renzi dalla coalizione. Con il campo ristretto non si vince. E l'ex ministro, con molta probabilità, resterà alla Camera.

GIUSEPPE CONTE
Non è riuscito a non far scoppiare il ‘bubbone’ in casa 5 Stelle prima delle regionali. Così, a pochi giorni dal voto, ha annunciato la decisione di non rinnovare il contratto di consulenza (300mila euro) per la comunicazione del movimento a Beppe Grillo. La reazione del comico non è stata divertente.

BEPPE GRILLO
È sotto l’attacco del fuoco amico. All’interno del fu campo largo gli viene attribuita la colpa di avere rivendicato “il diritto all’estinzione” del Movimento 5 Stelle alla vigilia del voto in Liguria. Risultato: 4,5% e Orlando battuto.

CARLO BAGNASCO
Il coordinatore regionale di Forza Italia è riuscito a entrare in Consiglio regionale (4745). Non solo: battendo il ‘rivale’ Claudio Muzio (3924), è riuscito anche a mantenere la guida del partito in Liguria. Ora, c’è chi gli consiglia di non accettare un assessorato, per non far entrare in Regione l’altra corrente.

EDOARDO RIXI
Ospite della trasmissione radiofonica ‘Un giorno da pecora’, il vice ministro ha detto che gli elettori erano stati informati che in ogni caso non sarebbe andato in Consiglio regionale e che non racconta “musse”. Ha utilizzato il dialetto genovese per rispondere ai conduttori sul suo poco brillante risultato: secondo (2565) dietro ad Alessio Piana (2767). Ma può consolarsi con il voto ricevuto (e dichiarato) da Bucci.

PIETRO PICIOCCHI
Dopo l’elezione di Bucci a presidente della Liguria, il vice sindaco ha assunto “pieni poteri” (parole sue, le stesse utilizzate in passato da Salvini) a Palazzo Tursi. Ad oggi, è il candidato in pectore del centrodestra alle comunali del prossimo anno. Ma non tutti sono d’accordo: se i genovesi hanno bocciato il sindaco (-8% su Orlando), perché dovrebbero promuovere il suo vice?

MATTEO CAMPORA
Il nuovo consigliere regionale, tra i principali collaboratori di Bucci in Comune, pare deciso a rinunciare all'ingresso nella giunta regionale. La scelta ha messo in agitazione gli arancioni: se le cose andranno così, la pupilla di Toti Jessica Nicolini non sarà ripescata.

FEDERICO ROMEO
Il presidente del Municipio Valpolcevera, uno tra i più votati alle recenti regionali nella Provincia di Genova (6181), rientra fra i nomi forti della sinistra come candidato sindaco della città. Così il centrosinistra, in vantaggio di 8 punti, tenta di riconquistare Genova.

Elezioni in Liguria, chi spera e chi si dispera

Super User 01 Novembre 2024 611 Visite

Borsino delle bocciature e dei possibili ripescaggi dei candidati alle recenti elezioni regionali della Liguria

STEFANO ANZALONE (Orgoglio Liguria, 836 voti)
L’ex totiano è arrivato dietro al sempreverde Giovanni Boitano, che lo ha surclassato raccogliendo 1710 preferenze. L’anno prossimo, se non ci saranno intoppi, l’ex poliziotto potrebbe tentare di rientrare a Palazzo Tursi.

JESSICA NICOLINI (Vince Liguria, 1780)
Alla sua prima esperienza con le urne, la portavoce dell’ex presidente Toti non è stata eletta. Ma se uno dei due candidati (Bogliolo o Campora) che si sono piazzati sopra di lei sarà nominato assessore, per la figlia del Netzer di Quezzi si apriranno le porte del Consiglio regionale.

LILLI LAURO (FdI, 2733)
Appena entrata in Fratelli d’Italia, ha perso la sfida con l’altra donna forte del partito. Ma se Simona Ferro sarà confermata assessora, l’ex totiana resterà in Consiglio regionale. 

SERGIO GAMBINO (FdI, 1546)
L’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova non è entrato in Consiglio regionale, anche se rispetto al 2020 ha quasi raddoppiato i voti. L’arrivo di Lauro lo ha relegato al quarto posto.

AUGUSTO SARTORI (FdI, 1187)
L’assessore uscente a Trasporti e Turismo è uno dei trombati eccellenti. E per lui non si ipotizza neppure una conferma in Giunta. Tornerà a fare il ristoratore a tempo pieno a Santa Margherita.

CLAUDIO MUZIO (FI, 3924)
Prendere quasi 4mila voti e non essere eletto. È successo al capogruppo azzurro in Consiglio regionale. Le porte di via Fieschi gli si potrebbero aprire solo con l'improbabile (il favorito è Marco Scajola, 6308) nomina ad assessore di Carlo Bagnasco (4745). Altrimenti, farà solo il consigliere comunale a Sestri Levante.

PAOLA BORDILLI (Lega, 1719)
L’assessora comunale al Commercio resta a Palazzo Tursi. Il suo quarto posto non le dà nessuna possibilità di ripescaggio. E non si parla di un assessorato per lei.

FRANCESCA CORSO (Lega, 1261)
L’assessora comunale al Marketing territoriale è arrivata quinta, dietro a Bordilli e a tre uomini (Piana, Rixi e Garibaldi). La Lega è sempre stato un partito di uomini. Una volta in canottiera.

GIACOMO GIAMPEDRONE (Vince Liguria, 3430)
Bocciato! Ma la diplomazia politica sta lavorando alacremente per trovargli un posto in Giunta. Al fedelissimo di Toti non resta che sperare, per occuparsi ancora di Protezione civile.

VERONICA RUSSO (FdI, 1693)
Negli ultimi mesi del suo mandato, alla Lega aveva preferito Fratelli d’Italia. Nel collegio di Imperia è arrivata seconda, dietro al super votato Luca Lombardi (3090). Bocciata!

ANGELO GRATAROLA (Vince Liguria, 534)
L’assessore alla Sanità si è piazzato al decimo posto. Le lunghe attese per fare un esame sanitario hanno evidentemente fatto perdere la pazienza ai pazienti, anche a quelli più pazienti. E lui ha perso i voti.

SONIA VIALE (Lega, 1137)
L’ex assessora alla Sanità esce dal Consiglio regionale. Occuparsi della salute dei liguri non ha mai prodotto promozioni. Gratarola docet.

ILARIA CAPRIOGLIO (Vince Liguria, 979)
E’ arrivata seconda dietro ad Alessandro Bozzano, con 1889 preferenze è l’unico totiano eletto. Ma l’ex sindaca di Savona potrebbe entrare in Giunta.

STEFANO MAI (Lega, 1596)
L’ex assessore regionale non è stato eletto. Non gli sono bastati i voti dei pescatori per riconfermarsi lo scranno. L’ex assessore di Zuccarello deve salutare il Consiglio regionale.

SANDRO GARIBALDI (Lega, 2369)
Bocciato, ma potrebbe essere ripescato. Per entrare nella Sala Pertini deve attendere la probabile riconferma di Alessio Piana ad assessore e l'annunciata rinuncia del vice ministro Edoardo Rixi, giunto secondo nel collegio di Genova. 

CRISTINA LODI (Azione, 2045)
E’ l’unica rappresentante dell’opposizione che potrebbe ancora entrare in Consiglio regionale. Ma le occorre la rinuncia del candidato presidente Andrea Orlando. E l'ok della Corte d'appello.

PIPPO ROSSETTI (Azione, 1231)
Dopo 14 anni, il Cavaliere della Repubblica è costretto a lasciare il Consiglio regionale. A nulla gli è servito il ticket che ha fatto con Cristina Lodi durante la campagna elettorale.

FERRUCCIO SANSA (AVS, 3741)
Il candidato presidente che nel 2020 aveva sfidato Giovanni Toti non è stato eletto: è arrivato secondo dietro a Selena Candia (4141). Il figlio dell’ex sindaco di Genova ha già detto che per il momento non farà politica.

FABIO TOSI (Liguri a testa alta, 367)
L’astuta mossa di candidarsi in una lista di Orlando per superare la regola del terzo mandato imposta dal Movimento 5 Stelle non gli è servita per salvare la poltrona. Dopo 10 anni, deve dire ciao al Consiglio regionale.

Gestione sostenibile dei rifiuti, concluso l’open day dedicato al progetto Life InFusion

Super User 31 Ottobre 2024 310 Visite

Si è concluso ieri pomeriggio l’open day “Technology and Innovation for a Circular Economy: Sustainable Solutions in Action in Europe”, organizzato da AMIU Genova nell’ambito del progetto europeo Life InFusion.

L’evento ha accolto a Genova rappresentanti e stakeholder europei, riuniti per discutere e mostrare sul campo i progressi realizzati verso una gestione più sostenibile dei rifiuti e delle risorse.

Finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma LIFE, il progetto mira a sviluppare soluzioni concrete e innovative per la gestione delle acque reflue e a promuovere l’economia circolare.

La giornata ha avuto due momenti principali. In mattinata, i partner del progetto e altri stakeholders, visitando il sito di Monte Scarpino, hanno potuto osservare direttamente le tecnologie innovative applicate da AMIU per la gestione del percolato e la produzione di energia da biogas. L’impianto genovese rappresenta una vera eccellenza a livello europeo, dimostrando come sia possibile ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti anche attraverso l’innovazione tecnologica.

Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata al Centro Surpluse in via Bologna, dove si è tenuto un workshop in lingua inglese - in diretta streaming https://www.youtube.com/live/gWr2Q9xU3po?si=O8jb7u4Uu8XI4J5X - articolato in due sessioni di interventi.

Esperti europei e locali hanno mostrato attraverso una serie di presentazioni i passi avanti e i risultati già conseguiti con Life InFusion integrate da altre best practice. La condivisione di esperienze e tecnologie durante la giornata ha gettato basi solide per ulteriori collaborazioni, rafforzando il network europeo di ricerca e innovazione al servizio dell’ambiente. 

Link al sito di progetto https://lifeinfusion.eu/it/frontpage/

Palazzo Tursi, il vice sindaco Pietro Piciocchi: “Avrò pieni poteri”

Super User 31 Ottobre 2024 457 Visite

Il vice sindaco e super assessore della giunta comunale di Genova, Pietro Piciocchi, si prepara a un ruolo di primo piano: per i futuri mesi, sino alle elezioni della prossima primavera, sarà il "facente funzioni" del sindaco Marco Bucci, recentemente eletto presidente della Liguria.

Le dichiarazioni di Piciocchi, che ha sottolineato come “il Comune non sarà in stand-by e io avrò pieni poteri”, hanno però suscitato alcune reazioni. Ai genovesi, in particolare a quelli di sinistra, questa frase ha fatto riemergere ricordi legati ad una analoga dichiarazione pronunciata nell’estate del 2019 dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Chiedo agli Italiani i pieni poteri”. All’epoca, l'affermazione aveva suscitato un acceso dibattito nel panorama politico nazionale. 

Nonostante tutto, Piciocchi guarda avanti deciso a portare a termine il suo mandato, cercando anche di prepararsi per un possibile futuro da candidato sindaco del centrodestra. Obiettivo dall'esito assai incerto, anche di fronte alla sfida rappresentata dal centrosinistra: alle regionali il candidato Andrea Orlando ha superato di circa 20.000 voti (pari all’8% circa) Marco Bucci.

Una domanda allora nasce spontanea: ma se i genovesi hanno bocciato il sindaco, perché dovrebbero promuovere il suo vice?

Centrodestra, Carlo Bagnasco vince l’avvincente sfida nel Tigullio e punta a un assessorato

Super User 30 Ottobre 2024 638 Visite

Una delle sfide più attese delle recenti elezioni regionali liguri ha visto due figure di spicco di Forza Italia contendersi il primato nella lista del partito nella circoscrizione di Genova: Carlo Bagnasco, coordinatore regionale ed ex sindaco di Rapallo, e Claudio Muzio, unico azzurro eletto nel 2020. 

Il duello tra i due forzisti, costretti a contendersi l’unico seggio disponibile per Forza Italia nel collegio di Genova, si è concluso con la vittoria di Bagnasco: il coordinatore ligure ha ottenuto un totale di 4745 preferenze, superando Muzio di 821 voti, fermatosi a 3924. Il risultato è particolarmente significativo per l’ex sindaco di Rapallo, che ha realizzato un exploit nella sua città, dove ha raccolto ben 2005 preferenze personali, portando Forza Italia al 24,29%.

L’ottima performance potrebbe aprire a Bagnasco le porte di un assessorato, una soluzione che permetterebbe anche a Muzio di entrare in Consiglio regionale come primo dei non eletti.

Tuttavia, la partita interna a Forza Italia è ancora tutta da giocare. Prima di tutto bisognerà valutare il ruolo di Marco Scajola, il candidato che ha raccolto il maggior numero di preferenze nel centrodestra (6308 voti). All’ex totiano, in alternativa a un assessorato, potrebbe andare la presidenza del Consiglio regionale. Resta da considerare anche l’influenza dello zio Claudio Scajola, sindaco di Imperia, considerato il vero stratega del successo elettorale di Marco Bucci. È proprio grazie al risultato raggiunto nella provincia di Imperia, dove ha ottenuto il 60,10%, che il sindaco di Genova è riuscito a superare il suo principale avversario, Andrea Orlando, confermando così la leadership del centrodestra nella regione.

Tornando alla competizione nel Tigullio, meno brillante è stato il risultato per Fabio Mustorgi (lista Vince Liguria). Sostenuto dal consigliere regionale Mimmo Cianci e dal presidente del Consiglio comunale di Rapallo, Mentore Campodonico, il presidente della Croce Bianca Rapallese ha raccolto 677 preferenze, restando lontano dai numeri raggiunti da Bagnasco e Muzio.

Sono bastati invece 2325 voti a Angelo Vaccarezza, rientrato in Forza Italia prima delle regionali, per essere eletto a Savona.

I candidati eletti alle elezioni regionali

Super User 29 Ottobre 2024 604 Visite

Secondo il sito Eligendo, a meno di subentri o nomine ad assessori, gli eletti al momento sarebbero questi:

CENTRODESTRA 18 SEGGI (compreso il candidato presidente Bucci)

 

FRATELLI D’ITALIA 5 seggi:

Balleari Stefano (GE)

Ferro Simona (GE)

Medusei Gianmarco (SP)

Invernizzi Rocco (SV)

Lombardi Luca (IM)

 

VINCE LIGURIA-BUCCI PRESIDENTE 4 seggi:

Bucci Marco (GE)

Bogliolo Federico (GE)

Campora Matteo (GE)

Bozzano Alessandro (SV)

 

LEGA 3 seggi:

Piana Alessio (GE)

Foscolo Sara (SV)

Piana Alessandro (IM)

 

FORZA ITALIA 3 seggi:

Bagnasco Carlo (GE)

Vaccarezza Angelo (SV)

Scajola Marco (IM)

 

ORGOGLIO LIGURIA 3 seggi:

Boitano Giovanni (GE)

Frascatore Marco (SP)

Sorriento Walter (IM)

 

 

CENTROSINISTRA 13 seggi (compreso il candidato presidente Orlando)

 

PARTITO DEMOCRATICO 9 seggi:

Andrea Orlando (GE)

Sanna Armando (GE)

Piccardo Katia (GE)

Romeo Federico (GE)

D'Angelo Simone (GE)

Natale Davide (SP)

Baruzzo Carola (SP)

Arboscello Roberto (SV)

Ioculano Enrico (IM)

 

AVS 2 seggi:

Candia Selena (GE)

Casella Jan (SV)

 

LISTA ORLANDO 1 seggio:
Pastorino Gianni (GE),

 

M5S 1 seggio:

Giordano Stefano (GE)

Bucci vince le regionali: “Sarò il presidente di tutti i liguri”

Super User 28 Ottobre 2024 493 Visite

 

Dopo un estenuante testa a testa, Marco Bucci si è aggiudicato le elezioni regionali con 1 punto e mezzo circa (48,80% a 47,33%, ma lo spoglio non è ancora terminato) sull’avversario, il candidato del centrosinistra Andrea Orlando.

“E’ stato un pomeriggio al cardiopalma”, ha detto Bucci durante la conferenza stampa molto partecipata, che si è svolta al quarto piano del point elettorale di via Martin Piaggio.

“Oggi abbiamo capito la differenza tra exit poll, instant poll, proiezioni e dati reali - ha aggiunto -. Alla fine di tutto questo gioco (più volte si sono alternate le posizioni dei due candidati, ndr) è successo quello che avevano previsto le proiezioni iniziali. I cittadini hanno detto chiaro e tondo che vogliono crescere e che rifiutano i Signori del no, quelli che non vogliono fare le infrastrutture: ancora la settimana scorsa hanno fatto un ricorso al TAR contro il nuovo Galliera”.

“Abbiamo cinque anni di grande lavoro e Genova non sarà lasciata da parte, come ha scritto qualcuno”, ha concluso il neo eletto presidente, che aveva accanto la moglie Laura.

Exit poll, Bucci in leggero vantaggio su Orlando

Super User 28 Ottobre 2024 327 Visite

I dati del primo Exit poll, realizzato da Opinio Italia per Rai, darebbero Marco Bucci (centrodestra) in vantaggio, con una forbice tra il 47-51%, su Andrea Orlando (centrosinistra), con il 45,5-49,5%.

Elezioni Liguria, cala l’affluenza rispetto al 2020: ieri ha votato il 34,68% (-5,12%)

Super User 28 Ottobre 2024 339 Visite

Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno tramite il sito Eligendo, e disponibili sul sito della Regione Liguria, alle 23:00 di ieri l’affluenza è stata del 34,68%. 

Per quanto riguarda i dati delle province, nella Città metropolitana di Genova ha votato il 37,34%, in provincia di Savona il 31,55 %, in provincia della Spezia il 35,6%, in provincia di Imperia il 27,15%.

Nel 2020, alla stessa ora, aveva votato il 39,8% a livello regionale, mentre nella Città metropolitana di Genova aveva votato il 40,09%, in provincia di Savona il 41,18%, in provincia della Spezia il 39,47%, in provincia di Imperia il 37,15%.

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