Fratelli d’Italia-Genova su Conte e Salis: “Trasformisti alla ribalta, contenitori senza contenuto”
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Giuseppe Conte - Silvia Salis
“La giornata di ieri ha messo in luce quello che ormai è evidente: la sinistra e il Movimento 5 Stelle non hanno nulla di concreto da offrire ai genovesi. L’incontro con la candidata sindaca Silvia Salis, insieme al leader del M5S Giuseppe Conte, è stato l’ennesimo esempio di un’opportunità politica mancata”, Lo dichiara in una nota il Gruppo Fratelli d’Italia a Palazzo Tursi.
“Salis - prosegue la nota - ha difatti parlato di una “sintonia immediata” con il M5S, ma questa “sintonia” non è altro che il tentativo di accaparrarsi le simpatie del M5S in cambio di poltrone. Per il M5S, invece, quest'alleanza rappresenta l'ennesima giravolta di un percorso ormai esaurito, che li ha fatti diventare l'esatto contrario di ciò che volevano essere. Parlando di sicurezza, uno dei temi a cui si sono appellati nell'incontro, dimenticano che Genova, dati alla mano, ha registrato significativi miglioramenti in termini di sicurezza pubblica, con l’incremento della Polizia Locale, il potenziamento della videosorveglianza e, soprattutto, una gestione efficace e concreta del territorio. Genova non rientra tra le città più problematiche in Italia sotto questo aspetto, come confermato anche dall’Indice della Criminalità 2024 de ‘Il Sole 24 Ore’, che vede tra le città più sicure, casualmente, quelle governate dal PD. Ma evidentemente, la velina ideologica quotidiana che viene passata alla Salis con la lezioncina da imparare, omette i dati reali”.
“Conte - aggiungono i meloniani - ha poi parlato di una “gestione autoritaria” della città. Proprio lui, che ha imposto chiusure forzate senza ascoltare le esigenze degli italiani, che ha esautorato la tanto agognata "democrazia dal basso" del M5S delle origini, ha poco da insegnarci su cosa significhi coinvolgere realmente le persone. Piuttosto, pensi alla voragine lasciata nelle casse dello stato con i bonus edilizi, misura che ha indebitato le due prossime generazioni. La sicurezza non si ottiene con le parole, ma con i fatti, e noi abbiamo agito, garantendo una città che oggi è tra le più sicure d’Italia. Salis e Conte, con il loro “campo largo” e le alleanze improvvisate, cercano di dipingere una Genova in difficoltà, ma la realtà è ben diversa. Genova sta crescendo, è una città attrattiva per investimenti e opportunità di lavoro, grazie all’impegno del centrodestra. Stiamo realizzando opere fondamentali, come la nuova diga foranea, e riqualificato le periferie, restituendo spazio e dignità ai cittadini”.
“Salis - si legge ancora nella nota - ha poi affermato che “a Genova non tutti vivono bene”. Forse solo ai Parioli, quartiere romano in cui vive abitualmente, tutti vivono bene, visto che in tutte le città il reddito pro capite varia a seconda delle zone. Salis dimentica il lavoro fatto in questi anni per riqualificare le periferie genovesi, a partire dalla diga di Begato e tutti gli investimenti in cantiere nel centro ovest e nei quartieri a ponente. Situazioni sulle quali le giunte Bucci hanno investito dopo aver ereditato una situazione complessa dalle amministrazioni Vincenzi e Doria”.
“Salis e Conte sono due arrampicatori politici, due trasformisti alla ribalta, uniti dalla paura di perdere. La loro alleanza è solo un’operazione per cercare visibilità, ma senza una vera visione per la città. Siamo pronti a fare ancora di più, dando continuità a ciò che abbiamo cambiato e intervenendo con ancor più incisività, sulle situazioni su cui bisogna ancora lavorare, sempre con i fatti e non con le parole”, conclude il gruppo di FdI in Comune a Genova.