La Sampdoria va a Bolzano decisa a calare il tris di vittorie e a tornare ad imporsi anche in trasferta
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Leonardo Semplici (foto sito Sampdoria)
Reduce da due vittorie consecutive conquistate a Marassi, la Sampdoria domani (ore 15:00) punta al tris e a festeggiare un'affermazione in campo esterno, che manca dal lontano 20 ottobre. Avversario di turno è il Sudtirol, precipitato al terz'ultimo posto in coabitazione con la Salernitana e bisognoso di punti. La compagine biancorossa, guidata da Fabrizio Castori (terzo mister della stagione, proprio come in casa Doria), si fa forte di un duo d'attacco assai temibile, composto da Odogwu e Merkaj, ma negli altri reparti appare vulnerabile.
La formazione della Samp cambia ancora una volta. In difesa Altare è recuperato dall'infortunio alla caviglia ed appare favorito su Alex Ferrari, disponibile ma non ancora al “top”, mentre sulla fascia destra torna da squalifica Depaoli, eccellente anche in fase di realizzazione.
A centrocampo due i ballottaggi, tra Meulensteen e Ricci come partner del regista Yepes, e tra Oudin e Akinsanmiro in rifinitura al fianco di Sibilli. In avanti conferma di Niang come uomo più avanzato, mentre Coda dovrebbe ancora una volta partire dalla panchina, anche se l'allenatore intende tenere sul filo tutti i giocatori e non esprime preferenze: “Dopo un mercato che ci ha completato, ora ho molte scelte, due giocatori per ruolo e c'è competizione tra loro. Sta a me scegliere chi utilizzare dal primo minuto e chi a gara in corso”.
Il tecnico attende la sfida in Alto Adige con curiosità: “Anch'io punto a capire qual è la nostra dimensione, ma sarà basilare tenere i piedi per terra, pur senza nascondere che bisogna essere ambiziosi, io per primo. I nostri avversari alterneranno il pressing alto a fasi di attesa. Castori è un allenatore che conosce a fondo la categoria. Tocca a noi adeguarci alle varie situazioni”.
La squadra blucerchiata sarà sostenuta sugli spalti dello stadio Druso da un migliaio di tifosi, che non saranno molti di meno rispetto ai fans dell'undici biancorosso.
Pierluigi Gambino