L’Accademia suona alla Scalinata Borghese
La musica, il mare, e il musicista ligure Giorgio Borghese: cui è intitolata la scalinata che c’è in via Pozzo, sopra piazza Tommaseo. L’unione di questi tre elementi ha ispirato all’ensemble di archi genovese L’Accademia del Chiostro l’idea di un concerto molto particolare: che si terrà sabato 12 settembre alle 21 proprio sulla scalinata.
Genovese di origine (anzi, rapallese per essere precisi), Giorgio Borghese si stabilì a Montevideo con la famiglia nel 1724, ricoprendovi a più riprese le cariche più importanti nella politica dell’epoca.
Mare. Quello che Giorgio Borghese ha solcato per un bel tratto, quello che unisce appunto Genova e Montevideo, due città apparentemente lontanissime, ma in realtà con molto in comune, specialmente dal punto di vista musicale.
Infine il trait d’union, il fil rouge che unisce tutti questi elementi: la Musica.
Tutti a tema i brani presentati in questo concerto: si va da Domenico Zipoli (celebrato autore italiano attivo in tutta l’America Latina ai tempi di Borghese) a Giuseppe Verdi (la cui opera Ernani inaugurò il Teatro Solis di Montevideo) a Ottorino Respighi (con un brano del periodo d’oro di Scalinata Borghese), per poi proporre tre tanghi e una milonga, generi musicali che più di ogni altro uniscono genovesi, uruguayani e vicini argentini (non per niente eseguiti da musicisti che si chiamano Barbieri, Campodonico…). Immancabili, infine, due brani specificamente dedicati al mare, uno dei quali in memoria del grandissimo Ennio Morricone recentemente scomparso.
Un concerto, insomma, che attraversa generi, epoche e continenti nel segno del genovese illustre Giorgio Borghese e della stupenda Scalinata a lui intitolata.
Paolo Fizzarotti