Biasotti costretto a rompere con la Lega
Parlando con i giornalisti Sandro Biasotti aveva spiegato che era interesse di tutti - Forza Italia e Lega
- puntare su un nome comune perché da solo Federico Garaventa non vince, ma non vince (secondo lui) nemmeno Edoardo Rixi.
Sembrava addirittura disposto a sacrificare Garaventa, pur di togliere la Regione al centrosinistra. Poi si è scoperto che è stato il primo a firmare una lettera che i notabili di Forza Italia hanno inviato a Silvio Berlusconi per ricordargli che in Liguria il candidato di Forza Italia è Federico Garaventa e che nell'incontro con Matteo Salvini deve essere irremovibili: il candidato presidente spetta a Forza Italia.
Le ragioni sono due:
-la Lega, che aveva visto privilegiare il proprio candidato in Emilia-Romagna, si era impegnata a sostenere il candidato presentato dal centrodestra. E gli impegni devono venire rispettati, altrimenti non si è credibili.
-Forza Italia non ha presentato un candidato del partito ma l'ha scelto dalla società civile proprio per farlo accettare dalla coalizione.
Questi notabili sono stati chiari:
-o la Lega accetta il candidato proposto da Forza Italia rispettando gli accordi.
-o Forza Italia va da sola.
Ma Biasotti non ha detto che se Forza Italia va da sola, perde?
Elio Domeniconi