Il borsino di Forza Italia
Angelo Vaccarezza
Ecco chi sale e chi scende nel partito di Berlusconi.
- di Elio Domeniconi
1-SANDRO BIASOTTI
Visto che Roberto Bagnasco e Matteo Rosso si sono in pratica auto-esclusi è diventato il padrone assoluto di Forza Italia. Ma bisognerà vedere i risultati delle Regionali. C'è pericolo di flop.
2-LILLI LAURO
Avendo Biasotti raso al suolo la concorrenza, ha molte probabilità di entrare in Regione (con stipendio adeguato). Se Forza Italia a Genova prenderà un seggio, quel seggio sarà suo. Salvo sorprese.
3-ALDO SIRI
Sciolta finalmente la Lista Biasotti, Lorenzo Pellerano ha deciso di fare una lista civica per conto suo. Lui invece sarà inserito nella lista ufficiale di Forza Italia. Ma le probabilità che esca non sono molte.
4-MARIA GRAZIA FRIJA
Dopo l'esperienza che si è fatta in Regione curando l'ufficio stampa dei vari consiglieri di Forza Italia sono in molti a dire che non deve essere relegata alla Spezia. E' matura per la Regione.
5- LOREDANA FARAONE
Non è escluso che la più dinamica assessora di Recco trovi un posto in lista. E se il suo "capo" attuale Roberto Bagnasco convoglia i suoi voti su di lei, potrebbe essere una sorpresa vincente.
1-MATTEO ROSSO
I suoi amici sostengono che ha sbagliato a schierarsi con la Lega. Altero Matteoli che dirige le operazioni a fianco di Giovanni Toti gli aveva garantito che un posto in lizza per voi ci sarebbe stato.
2-ROBERTO CASSINELLI
Biasotti si è opposto con tutte le sue forze alla sua nomina a coordinatore regionale (con la scusa che lui è impegnato in Parlamento). E allora anche l'avvocato silenzioso comincia a tirar fuori gli artigli.
3-ANGELO VACCAREZZA
Sempre Biasotti non l'ha voluto candidare come presidente. Potrà presentarsi in quota Savona. Ma difficilmente potrà superare l'ex sindaco di Alassio Marco Melgrati. Che come capogruppo in Regione ha acquistato un certo potere.
4-STEFANO BALLEARI
Il suo desiderio sarebbe quello di presentarsi in Regione (anche per farsi una bella pensione. Ma sa che dovrà spendere un bel po' di soldi nella campagna elettorale. E le possibilità di uscire sarebbero minime.
5-MARCO SCAJOLA
Si aspettava una sua reazione quando Biasotti ha rivelato a mezzo stampa che per non essere depennato dalla lista è stato costretto a chiedergli scusa. E uno che si chiama Scajola non ci ha fatto una bella figura.
