I sondaggi sul centrodestra
Ecco come la pensano i lettori di Genova3000.it sui candidati del centrodestra.
di Elio Domeniconi
COORDINATORE REGIONALE
50% vorrebbe Roberto Cassinelli, che potrebbe lavorare a tempo pieno sul territorio.
30% indica il consigliere regionale Roberto Bagnasco, che è anche il coordinatore provinciale. Ex democristiano di lungo corso conosce l'arte della politica.
15% sono per continuare a dar fiducia a Sandro Biasotti. Ma a parte che rinunci alle "vendette" personali.
5% non si pronuncia.
CANDIDATI DI FORZA ITALIA
70% è per Angelo Vaccarezza che è ancora giovane. E ha già fatto bene come sindaco di Loano e come presidente della Provincia di Savona.
15% a Lilli Lauro. Che si è fatta valere come capogruppo in Comune. E potrebbe sempre contare sui consigli di Sandro Biasotti.
10% allo stesso Sandro Biasotti. Se è vero che Silvio Berlusconi insiste che si candidi per la quarta volta (dopo una vittoria e due sconfitte).
5% non si pronuncia
CANDIDATI DELLA COALIZIONE
60% per Edoardo Rixi che rappresenta la Lega in Comune e in Regione ed è stato scelto da Matteo Salvini come vicesegretario federale. E' un leghista in giacca e cravatta, è laureato. Quindi offre tutte le garanzie.
15% per Raffaella Della Bianca. Che è stimata per la preparazione e la grinta. Ma ha un carattere difficile. Da prima della classe.
5% per l'intramontabile Gianni Plinio, ora con Fratelli d'Italia. C'è ancora chi ha nostalgia delle sue denunce a raffica.
20% in tanti non hanno un'idea precisa sul candidato ideale. E preferiscono non pronunciarsi.
CANDIDATI DELLA SOCIETA' CIVILE
60% concorde sul nome del professor Lorenzo Cuocolo. Giovanissimo docente alla Bocconi. E pure figlio d'arte. Il suo nome convoglierebbe tanti consensi.
20% Nicoletta Viziano. Che sta operando con tenacia e bravura sia nel Gruppo Viziano che in Confindustria. E non è succube del padre.
10% per Francesco Berti Riboli. Anche l'amministratore delegato di Villa Montallegro ha i suoi fans.
5% dei consensi per Alessandro Cavo, che si è fatto apprezzare sia per Marescotti che come presidente di settore nella Fepag-Ascom.
5% non si pronuncia. Non ha un nome preferito.