La sorpresa si chiama Vaccarezza

Angelo Vaccarezza
Alla bicchierata natalizia al Moody di Forza Italia ci si aspettava un pistolotto di Sandro Biasotti, nella sua veste
di coordinatore regionale. Invece a sorpresa è arrivato da Savona l'ex presidente della Provincia. Ed è stato lui a illustrare il programma del partito di Berlusconi:
"A gennaio il centrodestra sceglierà il candidato presidente per la Regione Liguria. La scelta della rosa dei nomi spetterà al tavolo nazionale Berlusconi-Salvini-Meloni e dovrà poi essere condivisa a livello locale da partiti, movimenti e liste civiche. A oggi c'è un accordo per cui spetta a Forza Italia cercare un candidato nella società civile. Il coordinatore regionale Biasotti ha presentato a Berlusconi le caratteristiche di quello che secondo noi è il candidato ideale: proveniente dalla società civile, con esperienza professionale, non proveniente dai partiti. La Lega ha un'idea diversa, ma non pregiudica il percorso insieme".
In tanti si sono chiesti: ma a che titolo ha parlato questo Vaccarezza, che è solo l'ex presidente della Provincia di Savona?
Genova3000.it è in grado di rivelarvi che Angelo Vaccarezza, che è uno dei pesi massimi della politica ligure, non è piombato al Moody di sua iniziativa, gli è stato chiesto di andarvi.
E vi possiamo anche spiegare il perché. Se Biasotti ha davvero l'asso nella manica sganciato dai partiti, ben venga, Berlusconi, Giovanni Toti e Altero Matteoli darebbero subito il loro benestare. Ma se i nomi segnalati da Biasotti risultassero un bluff e i partiti della mancata coalizione decidessero di andare da soli il candidato di Forza Italia non sarebbe Roberto Cassinelli, come ipotizzato da Biasotti, perché l'ex deputato è destinato a guidare il partito in Liguria. Il candidato presidente sarà Angelo Vaccarezza. E questo spiega la sua presenza al Moody.
Elio Domeniconi