L'importanza di chiamarsi Scajola

Claudio Scajola
Sul "Corriere della sera", la corrispondente da Genova Erika Dellacasa, ne ha fatto addirittura un caso, anzi "Il caso"
:"Dallo zio al nipote. L'attivismo di casa Scajola alle Regionali liguri".
La giornalista ha iniziato l'articolo chiedendosi: " Veramente Forza Italia in Liguria si prepara alla sfida delle Regionali per la prima volta in vent'anni senza il nome, la mano dietro le quinte, l'ombra di Claudio Scajola ? "
Domanda retorica, per affermare "C'è chi non ci crede"
E la spiegazione: "Possibile si chiedono i responsabili del partito (cioè Sandro Biasotti ndr) che dietro all'incontro "segreto" di Marco Scajola ad Arcore con Berlusconi domenica scorsa, non ci sia lo zampino, la strategia dell'ex padre padrone del partito ligure ?
Dicono che lo Scajola giovane (44 anni, psicoterapeuta e neuropsichiatra ) sia andato dal grande capo a chiedere la testa di Sandro Biasotti, coordinatore regionale e in rotta totale con lo zio più famoso"
Tutto questo dopo che lo stesso Scajola IV aveva smentito ad Ava Zunino ("Repubblica") che si trattasse di una congiura. Aveva ricevuto una telefonata di Matteo Rosso ed era andato ad Arcore insieme agli altri.
Alla giornalista del Corriere lo stesso Nipote ha ripetuto:
"Con Berlusconi abbiamo parlato della Liguria. Con me c'erano anche alcuni imprenditori. Quando ci siamo salutati mi ha chiesto come sta lo zio Claudio e mi ha detto di portargli i suoi saluti".
A sua volta Biasotti ha fatto questo commento (sempre alla Erika):"Una ragazzata di Marco, senza importanza".
Ma non sarà per questo che oggi lo stesso Biasotti ha annunciato (a Vincenzo Galiano, "Secolo XIX" )che nemmeno Sandro Biasotti sarà candidato ?
Come diceva Andreotti, a pensare male a volte ci si azzecca.
Di Elio Domeniconi