Il borsino dei politici

Sergio Cofferati
Questi i giudizi dei lettori di Genova3000.it
– di Elio Domeniconi
1-MASSIMILIANO TOVO
Il terzo incomodo delle primarie Pd ha avuto quasi un'intera pagina sul "Secolo XIX". E a porgergli le domande è stato addirittura il direttore Alessandro Cassinis. Quale onore.
2-SERGIO COFFERATI
E' circondato da corteggiatori. Perché se diventa Governatore può inserire 6 amici nel listino e nominare 7 assessori esterni. In tanti gli promettono voti sperando in una ricompensa futura. Do ut des.
3-GUIDO GRILLO
Un successo strepitoso il suo convegno a Villa Piantelli. A (quasi) 76 anni è il più attivo nell'ambito di Forza Italia. Non si sente maturo per la pensione. Vuole fare (almeno) un altro mandato in Comune.
4-RENATA BRIANO
E' l'europarlamentare che più si sta battendo per difendere gli interessi della Liguria. E' l'unica genovese nel Parlamento Europeo. E svolge benissimo il suo ruolo. Consensi bipartisan.
5-GIOVANNI LEONARDON
A Primocanale è apparso in gran forma. Ha demolito Sara Di Paolo. Raccontando che aveva preparato con lui il regolamento per le primarie. E poi pretendeva un trattamento di favore.
1-SANDRO BIASOTTI
Il coordinatore regionale di FI è sempre più contestato in Liguria, gli rimproverano di essere poco attivo. Ma è rampognato anche dai vertici del partito. Perché non si decide a inviare la famosa terna.
2-RAFFAELLA PAITA
Stava lavorando bene. All'improvviso è tornata nella bufera per aver inserito nel suo staff in Regione una sua amica di La Spezia. Tutto regolare. Ma poteva evitare quella che è stata definita una caduta di stile.
3-FRANCO MARENCO
Se non vince la Paita rischia di fare una brutta figura. Perché aveva giurato di voler restare in Municipio per portare a termine i lavori. Poi ha accettato la proposta della Paita. Dimenticando le promesse.
4-ROBERTA PINOTTI
Ha dichiarato di non aver mai pensato di diventare presidente della Repubblica. Così il premier Renzi ha potuto escluderla dalla sua lista. Sicuro che la ministra non avrebbe protestato.
5-LILLI LAURO
Il suo destino in Forza Italia è legato a quello di Biasotti. Lo sollecita di continuo per evitargli brutte figure. Nel partito la considerano una badante di lusso. Anche se in tanti vorrebbero avere una badante così.