Pace fatta Bornacin-Orengo
In occasione della prima manifestazione di Genova Cresce alla Bocciofila Lido c'era anche l'ex senatore Giorgio Bornacin.
Che ha rivisto l'antico discepolo Fabio Orengo, che fa parte della nuova associazione. E nell'ambiente si dice che i rapporti tra i due sono tornati cordiali.
Orengo politicamente nasce in Alleanza Nazionale. Era un fedele gregario di Bornacin. Poi entrambi avevano aderito al Popolo della Libertà. Orengo, ingegnere, era diventato presidente del Municipio Centro Est. Sembrava avviato a una brillante carriera politica. Esperto di informatica voleva creare una web-tv del partito, candidato direttore Massimiliano Lussana. Si era messo in aspettativa da ingegnere, puntava tutto sulla politica. Poi era scivolato sulla classica buccia di banana. Un imprenditore gli aveva chiesto aiuto per il Forte di San Martino. Lui a sua volta si era rivolto a Bornacin, che avrebbe dovuto parlarne al ministro Matteoli. Bornacin, vecchia volpe, si era guardato bene dal tirare in ballo Matteoli, non l'aveva disturbato. Però aveva detto a Orengo che era tutto a posto. E Orengo aveva subito telefonato la bella notizia all'amico imprenditore. La telefonata era stata intercettata ed era scoppiato il finimondo (il caso non è ancora concluso).
Il Pdl non aveva più ripresentato Orengo come presidente, non voleva presentarlo nemmeno come consigliere. Franco Marenco era intervenuto presso Mario Barci e siccome era ancora tutto in fase di accertamento, Orengo era stato candidato. Era stato eletto, aveva preso più voti di tutti. Ma aveva aspettato invano una telefonata di congratulazioni da parte di Bornacin.
Ora forse…
Elio Domeniconi