La Lilli di Palazzo Tursi
E' la First Lady di Palazzo Tursi. La più bella. La più affascinante. La più elegante. Quando parla sembra un'attrice.
E' stata paragonata ad Anna Proclemer. Ma quando deve arrabbiarsi (per esigenze di copione) sembra l'interprete di una tragedia greca. Ma ricorda anche i personaggi delle commedie di Luigi Pirandello. E' uno, nessuno e centomila.
All'anagrafe è registrata come Laura Lauro, ma lei preferisce farsi chiamare Lilli. E' sposata con l'avvocato Bonavera. Ha quattro figli, tutti i maschi. Quindi in casa è sola con cinque maschi. Ma sa come dominarli. Per questo in Consiglio comunale ha accettato di fare da capogruppo di quello che era il Popolo della Libertà ed ora è tornato ad essere Forza Italia. I gradi glieli hanno dati le preferenze, alle elezioni ha preso più voti di tutti. A Tursi poi il suo compito è facile: deve tenere a bada solo Stefano Balleari e Guido Grillo. All'inizio c'era anche Matteo Campora, che è poi passato con il Nuovo Centro Destra.
Lilli è una felice scoperta di Sandro Biasotti, che aveva avuto modo di ammirarla nelle sue battaglie per la scuola. E per il coordinatore regionale di Forza Italia una donna col suo temperamento sarebbe in grado anche di guidare la Regione. Ma lei ha detto subito che non se la sente di aspirare a un ruolo così importante, ci terrebbe invece a fare la consigliera regionale. E può farcela. Perché dietro Matteo Rosso dovrebbe esserci posto per un altro consigliere.
Discende dai Lauro di Ischia. E anche i Lauro di Lilli hanno sempre operato nel mare. Lei si era interessata del traghetto che da Pegli portava al Porto Antico. Era molto utile per i pendolari, ma poi non se n'è saputo più nulla.
Lilli Lauro anche nella mail ha voluto scrivere 54. Per far sapere a tutti che è del 1954, cioè ha 50 anni. Così tutti le dicono che non li dimostra. Eppoi oggi la vita comincia a 50 anni. Quindi la Lilli ha ancora tante cose da fare. Non si fermerà certo in consiglio comunale.
Michela Pedemonte