Tutti in fuga da Palazzo Tursi
18 mesi alle regionali del 2020, e sono già molti a scaldare i motori in vista di questa
importante scadenza elettorale.
Tra outsider dell’ultimo minuto, che non tarderanno ad arrivare, e vecchie glorie, una tendenza sembra essere la più gettonata: quella della fuga da Palazzo Tursi. Sono tanti i consiglieri comunali di maggioranza già in corsa per le regionali. Nessuno lo ammette ufficialmente, ma tra gli addetti ai lavori e tra i “fedelissimi” queste scelte sono già note.
I più attivi sembrano essere i consiglieri della Lista Vince Genova. Curioso, considerando che dovrebbe trattarsi della lista più vicina al sindaco, e quindi quella composta da chi non dovrebbe “abbandonare” il proprio riferimento.
Francesco Maresca, consigliere delegato al Porto sembra essere il più lanciato. La sua associazione “Genova si muove” si è trasformata - in piena strategia elettorale, in “Liguria si muove”, con l’obiettivo di coinvolgere quante più persone possibili (vanta già oltre 10mila seguaci), ma solo nel distretto elettorale della provincia di Genova, ovvero quello della sua possibile elezione.
Anche Stefano Costa, consigliere comunale ed ex consigliere municipale, e Pietro Piciocchi, assessore, starebbero valutando questa possibilità. Sempre in Vince Genova, anche Simone Ferrero, già consigliere comunale e consigliere metropolitano, potrebbe puntare alla terza poltrona, arrivando ad emulare la sempre presente, e sempre eletta, Lilli Lauro (FI), anche lei sicuramente in corsa per le prossime regionali.
Tra gli arancioni di Toti, Ilaria Cavo è già partita con una serie di appuntamenti pubblici (e qualche sgomitata), puntando al secondo mandato in Regione.
Tra le file della Lega i candidati dovrebbero puntare al posto in Piazza De Ferrari, Paola Bordilli e Stefano Garassino, che abbandonerebbero quindi il posto da assessori con il sindaco Bucci.
Una sorte diversa toccherebbe, invece al vicesindaco Stefano Balleari, che non dovrebbe candidarsi a meno di un improbabile ritiro dell’alleato e fedelissimo Matteo Rosso, al quale non si sognerebbe mai di fare concorrenza.
Per Bucci si tratterebbe di una vera e propria fuga, con 3 possibili assessori trasferiti e altrettanti consiglieri.
Il problema però, resta politico: chi sarà davvero candidato alle prossime regionali? Quali saranno le alleanze?
Lo scopriremo, forse, dopo le Europee.