Lauro addio a Forza Italia?
Lilli Lauro
La coordinatrice genovese di Forza Italia Lilli Lauro lo aveva anticipato ieri mattina agli amici più fidati,
facendosi portavoce del disegno di Toti ma anche ambasciatrice di Sandro Biasotti, neoeletto senatore di Forza Italia grazie a Silvio Berlusconi: “Vado io in rappresentanza di Forza Italia (Biasotti) e capogruppo suo in regione. Poi vi racconto io tutto”.
Così ieri sera tra tutti gli invitati alla convention degli arancioni organizzata al Beautiful Loser, Giovanni Toti e Marco Bucci hanno trovato ad accoglierli anche la delfina del coordinatore ligure di Forza Italia, Sandro Biasotti, che è al contempo capogruppo della Lista Toti in Regione, dopo che proprio il governatore per farle posto in Consiglio regionale e toglierla dal limbo di “prima dei non eletti” di Forza Italia aveva fatto dimettere da consiglieri i suoi due fedelissimi e futuri assessori Ilaria Cavo e Giacomo Raul Giampedrone.
La presenza della Lauro al varo della Lista arancione, che ricorda il colore della Lista Biasotti di qualche tempo fa, è ritenuto da molti un tassello in più al teorema di un vero e proprio asse Toti-Biasotti in Liguria. Ci sono altre cose che accomunano il governatore e il neo senatore: al timone delle Fondazione Change e del Comitato Toti, che sono il forziere e il braccio politico di Giovanni Toti, ci sono il commercialista di Biasotti, Enrico Zappa, e la ex segretaria di Biasotti, Marcella Mirafiori, mentre il gruppo Toti in Regione è nelle mani di Lilli Lauro e di Roberto Dotta, factotum di Biasotti.
Proprio pochi giorni fa il governatore Toti in un'intervista televisiva aveva puntualizzato che il cambio ai vertici lo aveva chiesto per Forza Italia nazionale non per quella ligure: "I maggiorenti liguri di Forza Italia collaborano con noi dall'inizio di questa avventura”, riferendosi evidentemente al tandem Biasotti-Lauro.
In effetti, l’inerzia del partito azzurro in Liguria fa gioco alla strategia arancione di conquista del voto moderato in un nuovo futuribile scenario postberlusconiano: se Forza Italia funzionasse a Genova e in Liguria darebbe un respiro nazionale al voto civico di centrodestra ma senz'altro darebbe filo da torcere ad ogni formazione territoriale di stretta osservanza totiana.
Subito dopo la riunione di ieri, Lilli Lauro, ha riferito a Genova3000 che alle regionali del 2020 se ci sarà un'eventuale Lista arancione questa correrà insieme a Forza Italia e agli altri partiti della coalizione. Perché "1 + 1 fa 8", ha commentato la forzista. Come dire, con un po' di esagerazione, l'unione fa la forza.
Anche se i dubbi regnano sovrani.
