Ferrante: in Bassa Valbisagno tiene il cs
Intervista esclusiva con il presidente del Municipio Bassa Valbisagno, l’architetto
Massimo Ferrante (lunga la sua storia politica, ex Ulivo e Margherita, ex consigliere provinciale da presidente della Commissione urbanistica), che spiega molto bene la situazione politica delle zone di Marassi, San Fruttuoso e Quezzi ed effettua una panoramica generale sulle politiche.
1) Partiamo da un dato clamoroso: per la prima volta nella storia delle elezioni politiche, il centrodestra ha ottenuto più voti nel centro sinistra a Marassi. Come te lo spieghi?
Io la vedo in maniera diversa. Parto da un dato. Nelle ultime comunali, quando il centrosinistra con coalizione larga prese il 43% a San Fruttuoso, il 42% a Quezzi, 36% a Marassi nella scheda delle Municipali, mentre Bucci ha preso il 38%, Crivello il 32% nella scheda delle comunali, quindi la lista Ferrante con il suo 7% ha fatto la differenza. Nei cinque anni del mio primo mandato, le opere a San Fruttuoso sono state parecchie. Io sono il presidente del centrosinistra, non sono del Pd. La "Lista Ferrante" ha preso il 7% in Municipio e a San Fruttuoso l’11%, e non ho candidato nessuno a Quezzi, perché la sinistra ha sempre avuto il suo gran consenso a Quezzi. Il centrodestra, dopo nove mesi, questo è il vero dato politico, prende meno voti rispetto alle comunali. Nove mesi io ero in svantaggio a Marassi. San Fruttuoso è sempre stato un quartiere più borghese di Marassi, eppure sono in largo vantaggio a San Fruttuoso. In questo quartiere ho rifatto piazza Martinez, ho rifatto i giardini a Quezzi e San Fruttuoso. Nell'attuale mandato farò più attenzione a Marassi, come i giardini di viale Bracelli. Lo so che devo recuperare un gap a Marassi.
2) Dopo cinque anni molto positivi alla guida del Municipio Bassa Valbisagno, ora gli impegni raddoppiano per Marassi, Quezzi e San Fruttuoso. Quali sono i tuoi obiettivi nei prossimi quattro anni di mandato?
Ho iniziato il lavoro in piazza Ferraris a Marassi. In questo quartiere è più difficile operare, si tratta di una delegazione aperta che volge lo sguardo verso Staglieno; in molti, pensano di abitare a Marassi, ma dopo il carcere sarebbe Staglieno. A Quezzi è, invece, più facile operare, portare a casa i risultati. L’unione Marassi – Quezzi è la metà degli abitanti del Municipio Bassa Valbisagno, l’altra metà vive a San Fruttuoso. Sto cercando di mettere mano sui giardini di via del Camoscio, con una nuova fontanella, idem i giardini Lamboglia in viale Bracelli, messi apposto dagli immigrati. Incidere sul Biscione, che ha 2200 abitanti, è durissimo, in quanto la stragrande maggioranza degli appartamenti è di ARTE, e non spetta a me intervenire.
3) Anche il Centro Ovest è caduto in mano al centrodestra, che ha per la prima volta nella storia delle elezioni municipali la maggioranza relativa, ma non assoluta, viste le divisioni del centrosinistra. Cosa avevi pronosticato per Sampierdarena e dintorni?
Falcidia ha preso gli stessi voti di nove mesi fa, con un aumento della Lega Nord e meno preferenze in Forza Italia, anche Fratelli d’Italia è calata, così come la Lista Bucci. Falcidia ha avuto un’azione muscolare: sui locali, con la polizia municipali, con l'aiuto degli assessori Garassino e Bordilli. Noto un travaso di voti interni nel centrodestra. Potere al Popolo, invece, ha avuto un boom incredibile, ha tolto i voti al centrosinistra. Anche lo stesso Massimiliano Lussana lo ha ammesso.
4) Riuscirà il Pd a superare questa grave impasse politica?
I cittadini ci hanno chiesto di fare l’opposizione; a mio avviso hanno vinto il M5S e la Lega. O si fa un governo molto breve e si torna al voto. Ma potrebbero nascere cose nuove? Auspico un modello Zingaretti, con una sinistra allargata, dove non contano le sigle, ma i contenuti. Il voto al M5S non è anti sistema. Il rancore sociale c’è stato e ha inciso in questi anni. In tutto il Nord, solo a Genova il Movimento 5 Stelle avanza, ma Genova è del Nord per modo di dire e lo è sempre stato. Io credo in un centro sinistra che fa crescere il paese e si assistono alle persone in difficoltà.
5) Tra quattro anni alle comunali ipotizzi il grande salto a Tursi? Te lo meriteresti per il proficuo lavoro svolto, solitamente dopo due mandati si prova a fare un salto di qualità...
Io ritengo che il presidente di Municipio sia un lavoro bellissimo. Non so se lo faccio bene o male, ma è molto importante e il mio passato in Provincia mi ha tanto aiutato in questo compito. Ho resistito ad uno "tsunami" alle ultime comunali: in una scheda, quella del Comune vinse Bucci nel mio Municipio, nell’altra io. Amministro quasi 80 mila abitanti, più di Savona… Mi preoccupo bene di fare quello che faccio ora, ma sono a disposizione nell’area di centrosinistra.
Di Andrea Bazzurro