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Politica

Sgarbi torna in Forza Italia

Super User 29 Dicembre 2019 3094 Visite

Il suo nome era circolato pochi giorni prima di Natale, come il decimo indispensabile alla nascita nel Gruppo Misto alla Camera di una nuova componente formata dai 5 parlamentari totiani di Cambiamo! e dai 4 di Noi con l'Italia, incluso Maurizio Lupi.
Ora il colpo di scena: Vittorio Sgarbi sarà capolista di Forza Italia alle prossime elezioni regionali dell'Emilia Romagna, per le province di Bologna, Ferrara e Parma.
Il ritorno in Forza Italia del critico d'arte più vulcanico del Bel Paese ha lasciato di stucco il mondo degli arancioni ma ha infuso nuovo entusiasmo tra le fila dei berlusconiani, soprattutto in Liguria.
Commentando un post con la notizia della candidatura a sorpresa di Sgarbi, l'onorevole Roberto Bagnasco, padre del nuovo coordinatore regionale Carlo, ha voluto dare il bentornato a Sgarbi e ringraziarlo così: "Grazie Vittorio per il Tuo importante e generoso contributo".

Regione Liguria, salta la riforma della legge elettorale

Super User 19 Dicembre 2019 1958 Visite

In Regione salta il banco per la riforma della legge elettorale e soprattutto la testa del presidente della Commissione Affari generali, istituzionali e bilancio Angelo Vaccarezza, prossimo capogruppo di Cambiamo! in via Fieschi.

Alla fin fine Vaccarezza è rimasto solo coi 5 Stelle ad opporsi ad un rinvio a gennaio che di fatto significa far tramontare ogni speranza di abolire il listino e di introdurre la doppia preferenza di genere.

La richiesta di rinvio alla prima data utile di gennaio è stata proposta da Lilli Lauro, capogruppo della Lista Toti, in modo da consentire al consigliere di Forza Italia Claudio Muzio di delegare chi ritenesse più opportuno, visto che in una lettera il forzista aveva dichiarato di non sentirsi più rappresentato dal leader savonese degli arancioni.

Vaccarezza ha cosi votato contro il rinvio, assieme al Movimento 5 Stelle, ed è stato messo con le spalle al muro da tutto il resto del centrodestra (Lega, Fratelli d'Italia e Liguria Popolare) più PD e Italia Viva, vedendosi così costretto a rassegnare le dimissioni da Presidente della Commissione.

Durissimo il commento di Toti che non deve aver preso bene la notizia che il capogruppo del suo movimento in Regione è stato messo all'angolo, non solo dagli alleati ma anche dalla capogruppo della sua lista civica del 2015: “I partiti hanno perso una buona occasione per dare un segnale ai cittadini. La scelta di non procedere con il cambiamento della legge elettorale, rimandando ogni decisione a gennaio, come tutti sanno, rende incompatibile con i tempi delle prossime elezioni amministrative ogni possibile cambiamento. I liguri saranno così costretti a votare ancora una volta con i rappresentati blindati nel listino e senza poter esprimere una preferenza di genere. Una decisione che lascia un retrogusto amaro perché sa molto di protezione nei confronti di una casta, atteggiamento che peraltro male interpreta la volontà di novità che ha accompagnato questa legislatura".

Parole destinate a lasciare il segno anche all'interno della stessa maggioranza di centrodestra in Regione.

In 400 al Moody per abbracciare Toti

Super User 18 Dicembre 2019 7335 Visite

Circa quattrocento persone hanno partecipato ieri sera allo scambio degli auguri organizzato da Giovanni Toti al Moody di Piccapietra.
A festeggiare con il governatore, che ha lanciato i suoi propositi da realizzare nel suo secondo mandato, abbiamo visto tanta gente comune, molti imprenditori e praticamente quasi tutti i politici di centrodestra. Tra le assenze si è notata soprattutto quella del senatore Sandro Biasotti che, dopo aver abbandonato Forza Italia, non è entrato in Cambiamo!.
Oltre a Marco Bucci, erano presenti anche i sindaci Carlo Bagnasco (Rapallo, unico forzista presente), Paolo Donadoni (Santa Margherita), Carlo Gandolfo (Recco) e Marco Di Capua (Chiavari).
Al completo la giunta regionale, capeggiata dagli assessori arancioni Ilaria Cavo, Marco Scajola, Giacomo Raul Giampedrone e dal capogruppo (da gennaio: fino al 31/12 lo è di FI) Angelo Vaccarezza.
Nutriti anche i gruppi provenienti da Tursi e dai vari municipi. Tra questi si sono notati Stefano Balleari, Simonetta Cenci, Pietro Piciocchi, Francesco Maresca, Lilli Lauro, Stefano Anzalone, Stefano Costa, Marta Brusoni, Carmelo Cassibba, Simone Ferrero, Caterina Patrocinio, Nicola Solimena e papà, il famoso notaio Federico (Riki) Solimena, Federica Cavalleri, Tiziana Notarnicola, Nicholas Gandolfo, Daniela Marziano e Angiola Belnava.
Tra gli imprenditori citiamo una persona per tutti: la signora più elegante e raffinata della serata, l’armatrice Alessandra Grimaldi.

Il governatore brinda con Alessandra Grimaldi, Lilli Lauro e Federico Solimena

L'arrivo del sindaco Marco Bucci

Sonia Viale, vicepresidente di Regione Liguria

Marco Di Capua, sindaco di Chiavari

Ilaria Cavo e l'inseparabile Caterina Patrocinio

Il governatore con Graziella Marando, ostetrica e arancione

Toti con Federico Solimena

Il governatore con Mimmo Cianci, amministratore di condomini e futuro candidato alle regionali

Al centro, Francesco Maresca, assessore comunale allo Sviluppo portuale, con Alessandro Pitto (sinistra) e Giampaolo Botta, rispettivamente presidente e direttore generale di Spediporto

L'assessore di Recco Francesca Aprile con il marito Dario Capurro, ex sindaco recchese

Il notaio Pietro Biglia di Saronno, il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando e il gioielliere Paolo Bartolone

Marco Scajola, Carlotta Siri Miliotti e Angelo Vaccarezza 

Carmelo Cassibba, Simone Ferrero e Francesco Maresca

Nicola Solimena, Elio Evangelista e Federico Solimena

Alessandra Puzzo, Lilli Lauro e Federica Cavalleri attratte dai salumi

Aspettando Fitto, Capurro festeggia con i suoi

Super User 17 Dicembre 2019 4685 Visite

Armando Ezio Capurro ieri sera ha invitato gli amici nel suo raffinato hotel, il Mediterraneo di Santa Margherita Ligure, per un brindisi natalizio.
All’invito dell’ex sindaco di Rapallo hanno risposto in molti: Laura Gaggero, assessore comunale, Salvatore Muscatello, consigliere metropolitano, Francesco De Benedictis, consigliere comunale, Augusto Sartori, consigliere regionale di FdI, un folto gruppo di candidati alle scorse comunali genovesi nella lista Direzione Italia composto da Vincenzo Falcone, Manuela Bianchi, Massimo Torre, Massimo Landro e Raffaele Ferrara, Pietro Biglia di Saronno, notaio e presidente di Filse, Giuseppe Pastine, presidente albergatori Santa Margherita Ligure e Portofino, Giovanni Ciana, proprietario dell’hotel Metropole, Adalberto Gigli, storico direttore hotel Miramare, e Massimo Stasio, presidente provinciale balneari. Una citazione a parte la merita Francesco Guarino che si è presentato con un grosso panettone da donare al padrone di casa.
La festa di ieri sera anticipa di qualche giorno quella che si terrà per l’arrivo di Raffaele Fitto. Occasione che annuncerà l’ingresso di Noi con l’Italia - UDC in Fratelli d’Italia.

La Squadra di Matteo Rosso fa gola a Forza Italia

Super User 16 Dicembre 2019 4175 Visite

Da venticinque anni, allora si chiamava Oblò, cresce di giorno in giorno. E’ composta da politici e cittadini della cosiddetta società civile. E’ una potentissima macchina da voti: negli ultimi anni è stata determinante per le nomine dei vicesindaci di Genova e Pieve Ligure e per le elezioni dei sindaci di Recco e Sori. Si chiama “La Squadra” e si identifica in Matteo Rosso, leader della corrente più moderata di Fratelli d’Italia.
“La Squadra” la scorsa settimana ha dimostrato nuovamente la sua forza, partecipando compatta alla Bocciofila Lido alla costituzione di “Idea per Genova”, l’associazione del consigliere comunale Stefano Costa recentemente entrato nel partito di Giorgia Meloni.
A Genova3000 è stato raccontato che “La Squadra” farebbe gola a Forza Italia, tanto che in questi giorni alcuni forzisti, decisi a fare risorgere il partito in Liguria, starebbero facendo pressing su Rosso affinché ritorni azzurro, portandosi con sé il suo nutrito gruppo.
Tra i berlusconiani sono in tanti a sperarlo, anche perché, non essendoci più l’ostacolo Biasotti (Rosso aveva lasciato FI a causa del senatore-coordinatore) considerano possibile il trasferimento, ed allo stesso tempo interessante per chi lo effettua per via dei tanti spazi vuoti lasciati dagli azzurri passati in “Cambiamo!”.
Resta però un dubbio: Rosso farebbe un torto così grande al suo caro amico Francesco Lollobrigida, numero due del partito e cognato della Meloni?

Italia dei valori cerca militanti a Genova

Super User 16 Dicembre 2019 1968 Visite

“Nella Città metropolitana di Genova, stiamo cercando persone disponibili ad entrare nella nostra squadra. Italia dei valori c’è e continua a fare politica nel territorio. Nonostante le difficoltà siamo presenti e ci stiamo rinnovando. Crediamo che il nostro partito possa con le proprie battaglie ancora dire qualcosa. La situazione politica incerta ci dice che c’è ancora uno spazio per noi, che da sempre riteniamo opportuno la lotta contro le illegalità e vogliamo continuare a farlo”. E’ l’appello di Domenico Capezzoli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), referente ligure dell’ex partito di Antonio Di Pietro.
L’IDV vuole ritornare forte in Liguria. Come ai tempi di Marylin Fusco, Maruska Piredda e Nicolò Scialfa.

Ilaria Cavo inaugura il primo point di Cambiamo!

Super User 04 Dicembre 2019 2549 Visite

Era già successo con la pagina Facebook, ora si è ripetuta con il point. Ancora una volta Ilaria Cavo ha battuto sul tempo la concorrenza (interna) degli altri comitati pro Cambiamo!, aprendo ieri sera il primo punto di ritrovo del nuovo partito del governatore ligure.
All’inaugurazione del point di salita Viale hanno partecipato in tanti. Erano presenti anche Giovanni Toti, Angelo Vaccarezza, prossimo capogruppo di Cambiamo! in Regione, il sindaco di Portofino Matteo Viacava e il suo vice Giorgio D’Alia, l’ex sindaco di Recco Dario Capurro, i consiglieri comunali e municipali Marta Brusoni, Federico Bogliolo, che ha lasciato la carica di coordinatore genovese dei giovani di Forza Italia per buttarsi a capo fitto nella nuova avventura arancione, Fabrizio Ortona, Angiola Belnava, Andrea Grasso, Daniela Marziano, Michela Corronca, Caterina Patrocinio e Andrea Marini, Paolo Binazzi Tiberi, grande sostenitore di Toti su Facebook e chat, il costruttore (di edifici e cultura) Davide Viziano, la vicepresidente del Ducale Tiziana Lazzari, i gioiellieri Paolo Bartolone e Ilaria Natoli, il “principe” di Palazzo Imperiale Raoul Bollani e Ubaldo Borchi, recentemente passato da Fratelli d'Italia a Liguria Popolare ma molto legato al progetto totiano.
Ilaria Cavo ha dimostrato di essere la più determinata ed attiva sul fronte arancione. Mancano ancora più di sei mesi alle regionali e c'è chi è pronto a scommettere che l’assessora sarà per Toti uno dei punti fermi della prossima campagna elettorale.

Anzalone: “non sono tentato da Fratelli d’Italia”

Super User 04 Dicembre 2019 3092 Visite

Il consigliere comunale delegato allo Sport Stefano Anzalone smentisce un articolo di un quotidiano cittadino che ipotizza una sua “tentazione politica” verso Fratelli d’Italia.
Ecco la lettera su carta intestata di Cambiamo! che Anzalone ha inviato al giornale.

 

Roberto Cassinelli "moltiplica" i forzisti

Super User 03 Dicembre 2019 2805 Visite

Grande folla ieri sera al Parador di Piazza della Vittoria per l’incontro azzurro organizzato dal deputato Roberto Cassinelli.
Oltre alla partecipazione di così tante persone ancora affezionate al partito, ha destato sorpresa la presenza dell’ex assessora al Personale del Comune di Genova Arianna Viscogliosi (eletta in Direzione l'Italia e poi passata in Vince Genova), che è rimasta a lungo a chiacchierare con l’ex assessore allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci.
Gli interventi di Roberto Cassinelli, Roberto Bagnasco, Claudio Muzio, Mario Mascia, Carlo Bagnasco e Giorgio Tasso hanno raccontato di una Forza Italia in salute e in piena ascesa nei consensi.
In sala abbiamo visto Guido Grillo, Franco Marenco, Guido Guelfo, Alessandro Lionetti, Fabio Orengo Mino Gnecco, Laura Repetto, Antonella Aonzo, Laura Lo Forte, Mario Bianchi, Claudio Eva, Rosanna De Luca e tanti giovani azzurri, come Giacomo Raffo. E c’era pure una Miss Italia: Livia Iannoni.

Iacobucci su Biasotti in FdI: “assolutamente favorevole”

Super User 02 Dicembre 2019 1986 Visite

“Non mi risulta che il senatore Sandro Biasotti abbia chiesto appuntamenti, né tantomeno abbia fatto richieste per entrare in Fratelli d’Italia. Ciò premesso ritengo Biasotti un uomo di destra e una persona più che perbene: è stato un ottimo governatore per la Liguria e un attento parlamentare. Se mai si ponesse la questione, il mio parere sarebbe assolutamente favorevole.  Fermo restando che la decisione finale è comunque  della nostra presidente Giorgia Meloni”. Così il coordinatore ligure di Fratelli d’Italia, Massimiliano Iacobucci, ha commentato a Genova3000 la notizia sul possibile ingresso del senatore Biasotti nel partito.

Il senatore Sandro Biasotti in Fratelli d’Italia?

Super User 02 Dicembre 2019 3177 Visite

La notizia che filtra da Roma è a dir poco clamorosa: pare che il senatore Sandro Biasotti, passando prima da Ignazio La Russa, abbia chiesto a Giorgia Meloni un incontro finalizzato al suo ingresso in Fratelli d’Italia. Dal partito per ora sembra gli sia arrivato l'invito a rivolgersi alla “pontiera” Daniela Santanché.

Per l’ex coordinatore degli azzurri liguri, ma ancora rimasto nel gruppo di Forza Italia in Senato, sarebbe un ritorno alle origini: forse non tutti ricordano che nel 2000 fu candidato alla presidenza della Regione Liguria grazie all'indicazione dell'Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini.

In Fratelli d’Italia, Biasotti troverebbe ad accoglierlo gli ex forzisti Matteo Rosso e Stefano Balleari, che andarono via da Forza Italia proprio per causa sua. Ma ormai è acqua passata.

Il primo point di un comitato per Toti sarà in Salita Viale

Super User 01 Dicembre 2019 2333 Visite

Martedì 3 dicembre, alle ore 18:30, in salita Salvatore Viale 13 r, sarà inaugurato il primo point di uno dei comitati genovesi, quello che fa riferimento all'assessore Ilaria Cavo, di “Cambiamo!”. Sarà presente il governatore Giovanni Toti.

Toti terzo nella classifica dei governatori più graditi

Super User 30 Novembre 2019 1811 Visite

Secondo i dati raccolti da Swg, Giovanni Toti è al terzo posto nella classifica di gradimento dei governatori delle regioni italiane, a pari merito con il collega della Lombardia, Attilio Fontana.
Toti è risultato invece primo per crescita rispetto agli anni precedenti. I liguri quindi sono soddisfatti del lavoro che sta svolgendo.

Viviani nuovo commissario della Lega a Genova

Super User 22 Novembre 2019 1827 Visite

L'annuncio è stato dato ieri sera su Facebook da Alessio Piana, presidente del Consiglio comunale di Genova e candidato di punta della Lega alle prossime elezioni regionali: "Assemblea con i militanti della Lega. Questa sera si conclude il mio impegno di commissario cittadino, buon lavoro al mio successore Lorenzo Viviani che avrà quindi l'onore di traghettare il partito fino alle regionali. Un ruolo sicuramente adatto a un pescatore quale è il nostro deputato".
La Lega avrà quindi come leader cittadino uno che sa come fare abboccare i pesci e sa che chi dorme non ne piglia. Si prevedono tempi duri per le sardine.

Beverini spiega la sua rapida metamorfosi politica

Super User 21 Novembre 2019 3161 Visite

Giovanni Beverini, l’ex coordinatore di Forza Italia per la città di Chiavari che recentemente si era avvicinato a Cambiamo!, ha confermato la sua disponibilità ad aderire al comitato pro Italia Viva che Elisa Serafini sta per costituire.
L'avvocato Beverini ha spiegato a Genova3000 le sue ultime scelte politiche. “Ho lasciato Forza Italia non potendo più ignorare la completa perdita di slancio riformatore del partito di Silvio Berlusconi, l’assenza di un reale ricambio ai suoi vertici, l’evidente mancanza di una sua tensione ideale e di un suo progetto politico. Ad aprirmi gli occhi sulla involuzione di Forza Italia è stata la voce critica di Giovanni Toti. Elisa Serafini, con la quale condivido una fede profonda nei principi del liberalismo democratico e dell'europeismo, mi ha poi coinvolto nel suo progetto che è antitetico rispetto al sovranismo di Lega e FdI, di cui Cambiamo! è naturale alleato”.
Genova3000 aveva recentemente parlato di Beverini per la sua partecipazione alla convention di Giovanni Toti al teatro Brancaccio e per l’incontro in Regione con Lilli Lauro. Sembrava un totiano convinto. Ma evidentemente non era così. Forse proprio queste due occasioni hanno contribuito a fargli cambiare idea.

Da sinistra a destra: Beltrami (Torriglia), Nicchia (Lumarzo), Guelfo (ex di Lumarzo), Aveto (ex di Bargagli), Piccardo (Rossiglione), Franceschi (Vobbia ed ex di Ronco Scrivia) e Luca Pastorino (Deputato Leu, ex sindaco di Bogliasco).

Anci, ad Arezzo carica di sindaci genovesi

Super User 20 Novembre 2019 1896 Visite

Alla conferenza nazionale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), in programma ad Arezzo, in Toscana, da ieri, fino a domani, non mancano tanti sindaci ed ex primi cittadini della provincia di Genova.
Alla XXXVI Assemblea annuale dell’Anci, unitamente alla XIX Assemblea congressuale, sotto gli occhi attenti del Governatore toscano Enrico Rossi ed il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ecco presenti in prima fila i sindaci di Rapallo Carlo Bagnasco (Forza Italia, blindato per altri cinque anni con oltre il 75%), Valentina Ghio (Sestri Levante, Pd, al secondo mandato), l’ex primo cittadino, quindi il tre volte sindaco del Pd di Bargagli, “baffone” Sergio Aveto, l’ex sindaco (due volte) di Bogliasco, Luca Pastorino (Deputato di LeU, nemico spergiurato della Paita), Katia Piccardo (Pd), detentrice della fascia tricolore a Rossiglione in valle Stura, Daniele Nicchia di Lumarzo ed il suo predecessore, il moderato Guido Guelfo di Lumarzo con tre mandati alle spalle, Armando Beltrami di Torriglia e Simone Franceschi (Pd), sindaco di Vobbia, ma ex sindaco di Ronco Scrivia.

Roberto Levaggi frena sul suo passaggio in Italia Viva

Super User 20 Novembre 2019 2463 Visite

“Per ora non ho incontrato proprio nessuno e non sono iscritto a nessun movimento, avendo la mia lista civica a Chiavari. Ho solo detto al Secolo che sentiamo la mancanza di un soggetto politico organizzato che si rifaccia alle liberal-democrazie europee. Vedo in giro una politica aggressiva superficiale che è sempre contro qualcuno e non affronta i problemi veri del paese. Vedo molto pressapochismo e impreparazione nell’affrontare i complessi temi di un paese industriale tra i più importanti del mondo, sia in alcuni esponenti del governo che dell’opposizione”. Lo ha dichiarato l’ex sindaco di Chiavari Roberto Levaggi a Genova3000, rispondendo ai rumors che lo vedrebbero vicino al partito di Matteo Renzi, Italia Viva.

Serafini conferma l’indiscrezione di Genova3000

Super User 20 Novembre 2019 2628 Visite

Genova3000 l’aveva anticipato la scorsa settimana (leggi), oggi Elisa Serafini ha confermato di essere passata con Matteo Renzi, in Italia Viva.
L’ex assessora comunale, eletta nella lista del sindaco Bucci, ha detto di non volersi impegnare direttamente in politica, ma sono in molti a credere che si adopererà per mettere in piedi una forte opposizione alla riconferma del governatore ligure.
E pensare che Toti e Bucci avevano puntato molto sulla giovane Elisa. Ma sono rimasti delusi.

Toti: “io e la Gelmini siamo equidistanti”

Super User 19 Novembre 2019 2246 Visite

Gli Stati Generali di Liguria Popolare si sono conclusi domenica allo Starhotel in un clima di ritrovata unità di tutto il centrodestra ligure: tutti con Toti e volemose bene.
Il nostro Vittorio Sirianni è però riuscito a strappare una risposta sibillina al governatore ligure, chiedendogli chi tra lui e la Gelmini si era riavvicinato all'altro. Giovanni Toti se l'è cavata con una battuta che ha messo i puntini sulle i: "io e la Gelmini siamo equidistanti".
Sono passati solo quattro mesi dall'agosto di fuoco in cui Toti in men che non si dica è passato da co-coordinatore nazionale di Forza Italia con Mara Carfagna, seduto al tavolo dei big Tajani, Bernini e appunto Gelmini, a fondatore di un nuovo partito su scala nazionale, Cambiamo!
I toni con Forza Italia si sono ammorbiditi, anche perché le regionali 2020 sono alle porte e sarebbe un clamoroso autogol farsi la guerra in casa, ma sotto la cenere pare di capire che il fuoco arde ancora.

Borsino dei candidati arancioni alle regionali

Super User 17 Novembre 2019 2611 Visite

Secondo Genova3000.

ILARIA CAVO
L'assessore regionale alla Formazione nella scorsa tornata era stata eletta nel listino del Presidente. A questo giro scende in pista e si gioca la battaglia delle preferenze. Ce la farà senz'altro perché pare che Toti voglia puntare su di lei.

LILLI LAURO
L'ex coordinatrice di Forza Italia a Genova, fedelissima di Sandro Biasotti, in Comune è passata armi e bagagli nel gruppo di Cambiamo!, ma in Regione si tiene stretta il ruolo di capogruppo della Lista Toti, che potrebbe correre insieme con la lista di Cambiamo! Se in questo tourbillon di casacche i suoi elettori non sbagliano a mettere la preferenza sotto la lista sbagliata, per lei è fatta.

STEFANO ANZALONE
L'attivissimo consigliere comunale delegato allo Sport è passato dal gruppo di Forza Italia a quello di Cambiamo! e ora punta dritto alle regionali. Se passa la nuova legge elettorale con la doppia preferenza di genere potrebbe andare in abbinata con Ilaria Cavo, che in Regione ha la delega allo sport. Se fosse così anche per lui l'elezione sarebbe assicurata.

FRANCESCO MARESCA
Dopo che si è accasato nella giunta Bucci come assessore al Porto, le sue quotazioni come papabile candidato alle regionali sono in netto calo. Aveva fondato Liguria Si Muove per sostenere il suo salto in via Fieschi. Ora pare che non si muova più nulla.

STEFANO COSTA
Era sulla rampa di lancio come capogruppo della Lista Bucci a Palazzo Tursi e aveva già fuso la sua associazione Idea Genova in quella di Maresca. Poi il patatrac e il passaggio improvviso sotto le insegne del gruppo comunale di Fratelli d'Italia, per ora come consigliere semplice. Per lui la Regione rimane un miraggio.

DOMENICO CIANCI
L'amministratore condominiale di Rapallo è l'inviato oltre confine a supporto della lista del governatore Toti. Per lui, che porta in dote migliaia di voti, il posto è assicurato, con buona pace di chi rischia seriamente la rielezione per causa sua.

MARTA BRUSONI
C'è chi è già pronto a scommettere che Mega Marta sarà la rivelazione delle prossime regionali. Il party di metà mandato della capogruppo di Vince Genova è stato un grande successo, con la partecipazione straordinaria di Toti e Bucci in persona. Ai presenti è parsa un'autentica investitura. Dopo l'addio alla Presidenza della Quinta Commissione, la Brusoni ha le mani libere per buttarsi anima e corpo nell'avventura regionale.

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