Giorgia Zunino, cervello in fuga
Giorgia Zunino è uno dei tanti, troppi, cervelli genovesi fuggiti altrove. Oggi è tornata, altri, purtroppo, no.
Vi raccontiamo la sua fantastica carriera.
Giorgia Zunino abbandona un incarico di prestigio come direttore del Settore Progettazione per inseguire un sogno, lei li chiama “segnali dal Futuro”. Un richiamo al quale non ha saputo rinunciare: lascia carriera, la casa per inseguire il richiamo del sapere. Israele e la sua Silicon Wadi, Corea del Sud, Singapore, Cina, Palo Alto negli gli Usa e l’Africa.
Startup Advisor per progetti in campo sanitario e della salute sino all’intelligenza artificiale ed è anche futurista, ovvero quella nuova generazione di guru, alla corte di grandi aziende al pari di Google, capaci di anticipare il futuro e le opportunità di nuovi business.
Dopo un anno intorno al mondo a scoprire le tecnologie emergenti apre un master internazionale a Brescia “re-design Medicine” dove porta tutte le sue conoscenze e i migliori docenti per ridisegnare la medicina e popolare i migliori centri di ricerca internazionali (Konica Minolta, Politecnico di Shenzen e molte altre aziende).
Oggi Giorgia è tornata: è direttore della gestione appalti e direzione dei lavori al San Martino di Genova, “per portare innovazione e internazionalizzazione alla sua città”, così ci motiva il suo ritorno.
Alla Leopolda è stata chiamata per coordinare la Sessione Speciale “il Futuro della Salute e della Medicina”. Saranno presenti il CERN di Ginevra, il CNR con progetti europei all’avanguardia. Laboratori dall’ideazione alla creazione sul Bioma Umano, vedere nel buio, lo specchio che ti fa felice, la stampe 3D ed i Big-Data.
L’attesissimo speech di Giorgia Zunino, è previsto per sabato mattina e tratterà l’atteso Tema “L’Ospedale del Futuro”.
Dall’Internet delle cose all’Internet of Everything, che comprende le persone, sino all’Internet delle Empathic Thing.
“Gli ospedali per la loro complessità e organizzazione costituiscono, anche per dimensioni, vere e proprie città e, come le città, diventano “Smart”, le strutture sanitarie sono candidate a diventare qualcosa di più. Il confine tra quello che è macchina, uomo o edificio va a sparire, a confondersi in una nuova entità - il “Consciuos Hospital”.
Chi ci sarà alla Leopolda? Tutti gli Executives della sanità e del farmaco: direttori generali, direttori dei dipartimenti regionali, presidenti di regione, funzionari di ministeri della sanità, medici, infermieri.