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Piano urbanistico: patto d’intesa tra Regione e i comuni di Monterosso, Riomaggiore e Vernazza

La presentazione del patto

È stato siglato oggi l’atto d’intesa del Piano Urbanistico intercomunale tra Regione Liguria e i Comuni di Monterosso, Riomaggiore e Vernazza con l’obiettivo di pianificare lo sviluppo delle relative comunità attraverso un’iniziativa efficace ed innovativa, coordinando la formazione del nuovo strumento urbanistico e valorizzando le peculiarità di ogni singolo comune. Il modello di sviluppo sarà compatibile con la delicatezza del territorio e con i valori dei luoghi e delle architetture spontanee delle Cinque Terre. I comuni opereranno sotto il coordinamento di Regione Liguria nella redazione degli atti e nella valutazione ambientale strategica, anche attraverso professionalità messe a disposizione dalla stessa Regione. Tra questi vi saranno paesaggisti, architetti pianificatori, esperti in agricoltura in aree protette e valutazioni ambientali. L’obiettivo della nuova sinergia è quello di arrivare ad uno strumento unitario che abbia al suo interno lo sviluppo del territorio delle Cinque Terre ma anche una protezione delle aree naturali e la tutela dei valori architettonici già esistenti.

“Si tratta di un passo avanti in un percorso che la nostra urbanistica regionale, all’avanguardia tra le Regioni italiane – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, mette in campo nella direzione della collaborazione tra Istituzioni per coniugare le competenze, le capacità e la visione della Regione con le sensibilità dei singoli comuni in un progetto integrato di territorio, che sempre di più deve prendere campo in tutti i settori. È un metodo ed è uno strumento che ci consente di non perdere le sensibilità locali ma di moltiplicarle con gli strumenti delle competenze regionali”.

“Questo tipo di co-pianificazione – aggiunge il presidente Toti - vede anche altre azioni in corso e che verranno sviluppate nel prossimo futuro, tra queste la valorizzazione dell’isola Gallinara con particolare attenzione ai suoi fattori naturalistici e nel presente l’attività in corso sull’isola Palmaria anche con la presenza e la gestione del sito Unesco in accordo con il Comune di Portovenere. Le Cinque Terre sono una bandiera del mondo, il simbolo della bellezza del nostro Paese e un traino per tutto il turismo del comprensorio”.

“Questo atto d’intesa – spiega l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – persegue un indirizzo costante dell’attività della Giunta regionale secondo il principio di sussidiarietà dove Regione Liguria funge da supporto per le scelte operate dall’ente Comune in quanto più vicino alla popolazione del territorio. L’assessorato all’Urbanistica è particolarmente sensibile alle nuove forme di pianificazione, soprattutto per rendere compatibili le esigenze di sviluppo con i valori già preesistenti della Liguria. Oggi riusciamo a dare una visione più ampia del territorio, conoscendo il pregio, il valore e la storia delle Cinque Terre. Vogliamo arrivare al 31 dicembre al 2024 ad avere un piano condiviso con i Comuni, ascoltandone le esigenze e coordinandone le richieste”.

“Mettere insieme la volontà e le sensibilità di Comuni diversi è molto difficile – aggiunge il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia – ed è molto significativo che siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo per riuscire a dialogare tra le varie amministrazioni visto che le Cinque Terre hanno un’anima comune e hanno il dovere di fare sistema per tutelare e regolare l’intero territorio. L’obiettivo è quello della semplificazione, con strumenti agili per dare risposte in tempo reale alle necessità del territorio”.

“Ringrazio Regione Liguria, i tecnici e i consulenti per il supporto fondamentale - spiega il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia - perché mettere nero su bianco le aspettative anche di uno sviluppo economico e sostenibile non è un compito facile. Il piano urbanistico deve riuscire a coniugare l’aspetto della conservazione e della valorizzazione, quindi puntare sulla qualità e capire l’impatto che queste nuove regole avranno sul nostro futuro. Abbiamo una grande responsabilità ma anche l’occasione di offrire opportunità nuove alle Cinque Terre. Con il patto siglato oggi credo che per le Cinque Terre si possa aprire una fase nuova, di maggior consapevolezza e di migliore fruizione del territorio”.

“Dobbiamo rivolgere lo sguardo verso il mondo - conclude il sindaco di Vernazza Francesco Villa -. Questo progetto è importante perché è nostro ed è soprattutto condiviso con tutti i soggetti del territorio e nessuno meglio di noi conosce quali possono essere le sue peculiarità”.

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