Da Dagnino a Bucci, prosegue l’ascesa di Angiolino Barreca
Classe 1945, laurea in Giurisprudenza, specializzazioni nei settori amministrazione, sviluppo territoriale e portuale, uffici a Genova e Chiavari, Angiolino Barreca è tra i personaggi più inossidabili della Liguria.
Negli anni Settanta, fu vice capo di Gabinetto del governatore della regione, l’onorevole democristiano Gianni Dagnino, poi presidente di Banca Carige, e vice direttore generale di Filse, la Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico.
Erano gli Anni di piombo. Nell’archivio delle Brigate Rosse sequestrato nel covo di via Fracchia alla voce Filse fu trovato anche il nome di Barreca. Nel 1976, in occasione di una sua permanenza negli Stati Uniti, i servizi segreti americani decisero di tenerlo sotto controllo, per proteggerlo. Oltre a Barreca, anche Gianni Dagnino e Paolo Emilio Taviani, allora ministro degli Interni, finirono attenzionati dai servizi. La notizia venne fuori solo nel 2006, dopo la pubblicazione dei documenti intercettati da Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks.
In città Barreca ha assunto altri ruoli di primo piano: consigliere di amministrazione dell’Ente Fiera, direttore del Consorzio per la riconversione e messa in sicurezza del Porto Petroli, direttore commerciale dell’Ente Colombo 1992 per la riconversione del Porto Antico, consulente per la riqualificazione e rilancio della Valpolcevera (Ponente Sviluppo Spa), project manager per la costruzione del nuovo terminal Costa Crociere.
E’ stato braccio destro di importanti imprenditori, alcuni di questi lo hanno voluto accanto anche nel mondo dello sport, come nel caso di Gabriele Volpi, presidente dello Spezia Calcio della promozione in Serie A e della Pro Recco, la società di pallanuoto più titolata al mondo.
Società internazionali, come Huawei, si avvalgono dei suoi buoni consigli per eventuali investimenti in Liguria.
Giancarlo Vinacci lo ha scelto come saggio nel suo breve periodo da assessore allo Sviluppo economico della prima giunta Bucci.
Nel corso degli ultimi mesi, Barreca è stato nominato presidente di ‘Riqualificazione e sviluppo’, società consortile costituita da undici imprese che si propone come strumento al servizio della pubblica amministrazione per le opere di riqualificazione della Foce, e di ‘Paraggi 2022’, associazione impegnata nel miglioramento delle condizioni ambientali del Tigullio.
Ieri, in occasione del Columbus Day, Bucci lo ha nominato ambasciatore di Genova nel mondo.
L’ascesa (sociale) di Angiolino continua…