Webuild si aggiudica la gara per la nuova diga di Genova, Signorini: “I lavori inizieranno nel 2023”
“Oggi, mercoledì 12 ottobre, è stato aggiudicato al costituendo Consorzio con capogruppo Webuild SpA l’appalto per la progettazione e la costruzione della Nuova Diga Foranea del Porto di Genova. L’aggiudicazione giunge al termine di un lavoro estremamente complesso di programmazione, progettazione, approvazione e affidamento della più importante opera marittima mai costruita in Italia finalizzata a migliorare l’accessibilità nautica e le condizioni di sicurezza del principale porto nazionale. Agli inizi del 2023, nel pieno rispetto dei tempi previsti dal PNRR, a valle del completamento della progettazione, partiranno i lavori che termineranno entro la fine del 2026”. Così il presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini per l’aggiudicazione della Diga di Genova che era attesa oggi.
“Grandissima soddisfazione per l’assegnazione dei lavori – hanno aggiunto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci - Siamo di fronte ad un evento che non è esagerato definire epocale e che cambierà la faccia del nostro porto e la competitività dell’intera logistica italiana. Genova e la Liguria continuano nel loro percorso di cambiamento e modernizzazione. L'assegnazione dei lavori della Diga è una di quelle notizie che entreranno della storia economica di questa regione. Da oggi parte la realizzazione di un’opera fondamentale non solo per Genova e per la Liguria ma per tutto il Paese”.
"La Nuova Diga Foranea - si legge in una nota di Webuild - è un’opera unica al mondo per la complessità ingegneristica, sia per le dimensioni che per la realizzazione “offshore”, cioè totalmente in mare aperto, senza che vengano interrotte le attività portuali. Poggerà su fondali a profondità variabile fino a 50 metri, la profondità maggiore al mondo mai sperimentata per una diga foranea, ed avrà uno sviluppo complessivo di 6,2 km, di cui poco più di 4 km inclusi nei cosiddetti lavori di Fase A".
"Con la nuova diga viene così realizzato il più grande intervento di rinnovamento dell’area portuale ligure degli ultimi 25 anni, con l’ampliamento degli spazi di transito e manovra per le navi all’interno dello scalo marittimo, così da potenziarne la capacità di accoglienza e trasformarlo in una infrastruttura in grado di accrescere la competitività del sistema ligure e dell’Italia tutta. La sua realizzazione consentirà l’accesso in sicurezza al porto a navi portacontainer più grandi, lunghe fino a 400-450 metri (il doppio di quelle che possono transitare oggi), adeguando le specifiche del porto di Genova alle esigenze delle maggiori compagnie di navigazione. Un progetto di grande impatto economico per la città, per il suo porto commerciale e per tutta l’Italia, che genera sviluppo già dalla fase di costruzione: per la sua realizzazione, saranno infatti occupate più di 1.000 persone, tra diretti e terzi", conclude l'azienda.