Corso Italia, Bertorello: “Intitolare la ciclabile a Scarponi e Rinaldi per promuovere la sicurezza stradale”
“In Italia è sempre più pericoloso pedalare. La stima preliminare del 2021 è infatti di 180 ciclisti morti (a cui si andrà ad aggiungere almeno un ulteriore 30%, perché deceduti in ospedale nei 30 giorni successivi al sinistro), numeri che devono far riflettere su come rendere le nostre strade più sicure”. Lo dichiara in una nota il gruppo Lega in Consiglio comunale.
“Con la mozione a mia firma - dichiara il capogruppo Federico Bertorello -, presentata dalla Lega in Consiglio comunale e approvata all’unanimità, si chiede di intitolare la nuova pista ciclabile di corso Italia come simbolo di sicurezza stradale, a Michele Scarponi e al genovese Rocco Rinaldi, entrambi ciclisti, il primo professionista, l’altro amatoriale, vittime di omicidio stradale rispettivamente nel 2017 e nel 2015. L’iniziativa è stata concordata con la Federazione Nazionale Ambiente e Bicicletta-Genova (Fiab) attraverso un sondaggio lanciato in rete che ha coinvolto soci e simpatizzanti. Considerando che fin dalla sua nascita la Fondazione Michele Scarponi lavora per l’educazione al corretto comportamento stradale, collaborando anche con il Comune, il mondo dello sport, la scuola, le Forze dell’Ordine, e garantendo un supporto psicologico ai familiari delle vittime, abbiamo chiesto che la ciclabile di Corso Italia venga intitolata a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi con l’apposizione di due targhe, ciascuna apposta all’inizio ed alla fine del percorso, recanti la seguente intestazione: Pista Ciclabile Michele Scarponi, ciclista professionista e Rocco Rinaldi, ciclista amatoriale, vittime della strada”.