Un macellaio a Londra
La lettera di Roberto Costa, ex Maxela a Genova.
Caro Elio,
Come promesso e con molto piacere ti scrivo per raccontarti quello che sto facendo qui a Londra, spero solo di non essere troppo prolisso (ma non ne sono sicuro).
Come saprai ho iniziato la mia avventura nel lontano dicembre 2003, grazie alla partnership con Alessandro Garrone e Marco Pedrelli, una mia idea che voleva sintetizzare la passione per la macelleria ereditata da mio fratello e quella del “mangiare bene” ereditata da mia madre, così nacque il primo ristorante macelleria italiano: Maxela.
Da quel momento è passata sicuramente tanta acqua sotto i ponti e, grazie ai miei soci di allora, ebbi l’opportunità di misurarmi con i migliori allevatori e macellatori di carne italiani, anni di passione pura ad ascoltare molto e parlare poco; molto ma molto costruttivo per me, sopratutto formativo.
Circa 3 anni fa decidemmo di aprire a Londra e, nel frattempo, eravamo rimasti solo in due soci, Alessandro Garrone ed io.
Quando arrivai qui, credimi, fu scioccante. Non parlavo inglese, dovevo gestire un team di sedici persone (tutte straniere) e portare immediatamente numeri “utili” all’azienda per riuscire a sostenerci autonomamente e dimostrare che avremmo avuto un futuro in terra d’Albione!
Mi puoi credere se ti scrivo che i primi mesi passavo mediamente sedici ore in ristorante e, tornando a casa, ascoltavo tutte le sere “Mina” perché mi ricordava mio padre e mia madre.
Tutto quel sacrificio (non vedere i parenti e mia figlia soprattutto, gli amici, non poter parlare correntemente, ricominciare a studiare sodo, gestire il ristorante) ad oggi mi è servito davvero molto, basti pensare che il primo anno dovevo fatturare circa £800.000 e invece ne ho fatturati £1.200.000, senza un penny speso in marketing ma solo pr fatte da me “all’antica”. Dopo questa performance ho chiesto ed ottenuto di acquistare il ristorante, cedendo le mie quote italiane; Alessandro si è dimostrato, anzi dimostrato ancora una volta, un grande signore e mi ha ceduto l’asset dell’azienda più importante.
Da quel momento, circa un anno e mezzo fa, la visione dell’azienda che avevo nel 2003 si è completamente schiarita davanti ad i miei occhi e ad agosto di quest’anno ho acquistato il mio secondo ristorante a marchio “Macellaio Roberto Costa”, sai, se penso di avere iniziato questo mestiere in una trattoria di via Francesco Rolla nel millenovecentonovanta insieme alla mia famiglia ed oggi sono riuscito ad aprire due ristoranti in posti esclusivi come South Kensington e Farringdon, sono davvero contento e con la massima umiltà voglio pensare di continuare il mio sogno.
Se a questo aggiungo che sono il primo genovese che riesce ad aprire più ristoranti qui (il terzo in apertura ad aprile in Union Street/London Bridge), nonostante ci abbiano provato dei mostri sacri, che il fatturato di quest’anno si assesterà a circa £2.600.000 con un ebitda del 23% con due punti vendita, di cui uno aperto solo da agosto, che siamo sempre nei primi quattrocento ristoranti migliori di Londra su TripAdvisor (su 18.400 circa), che siamo il migliore ristorante italiano dell’Est sulla piattaforma “Opentable” e saremo inseriti sulla piattaforma “Time Out UK” tra i migliori ristoranti italiani in UK…bè…chiedimi se sono felice e la risposta sarà la più ovvia.
Spero di essere stato chiaro e grazie ad essere stato il primo ad avermi chiesto di raccontarti la mia storia.
Un caro abbraccio.
Roberto Costa
(ex Maxela)