Skin ADV

Spinelli salvera' il porto

Aldo Spinelli

C'è un grande feeling tra Aldo Spinelli, il più coraggioso degli operatori del porto, e il nuovo presidente della Regione Liguria

Giovanni Toti. E il grande terminalista si è rivolto a lui per esporgli il suo progetto. Un progetto per salvare il porto.
Il progetto consiste in una diga low cost che costerebbe solo 350 milioni, mentre quello che è contenuto nel piano regolatore portuale verrebbe a costare un miliardo e 100 milioni di euro. L'infrastruttura ideata da Spinelli, poi, non verrebbe a costare un euro all'Autorità Portuale perché sarebbe pagata con le tasse dei terminalisti (deviando ogni anno il 20% delle imposte versate allo Stato). L'assessore ai porti Edoardo Rixi l'ha definita un'idea concreta, mentre l'assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha riconosciuto che, se c'è la possibilità di realizzare un'opera a costi inferiori rispetto a quelli sinora ipotizzati, va presa in considerazione.
Il piano-Spinelli prevede di spostare di 500 metri più a largo l'attuale diga per ottenere fondali di 25 metri. Cioè fondali che permetterebbero l'accesso al porto dei portacontainer sino a 18 mila teu, cioè quelli di ultima generazione.
Un progetto interessante, intelligente, come tutto quello che porta il marchio Spinelli, che sarà sicuramente presa in considerazione da Giovanni Toti. Ma gli operatori marittimi hanno fatto presente a Genova3000 un altro problema. Va bene la diga low cost ideata da Aldo Spinelli, ma che fare dell'attuale diga foranea?
Abbatterla sarebbe una follia e verrebbe a costare un patrimonio. E allora? I nostri amici suggeriscono il tombamento, cioè il riempimento di quello specchio d'acqua, che va dalla Foce sino all'attuale terminal, cioè a Pegli. Una banchina lunga dove le navi che arrivano nel nostro porto potrebbero fermarsi per le varie operazioni. Inoltre nello specchio d'acqua riempito si potrebbero creare tante aree di sosta (e per collegare le varie aree si potrebbe creare un parco ferroviario di grandi dimensioni).
Con queste realizzazioni il porto di Genova, che è pur sempre il più importante d'Italia, potrebbe veramente avere un grande rilancio. Il commissario attuale, ammiraglio Giovanni Pettorino, può agire con la massima autonomia, non ha legami politici di sorta. Sa che gli operatori si aspettano i fatti. Dopo le grandi promesse di Luigi Merlo. Che piaceva solo agli amici che lo chiamavano Gigino.

Pin It

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024