Pettorino pensi alla diga foranea
Giovanni Pettorino
Consigliamo al commissario di Genova di leggere con attenzione l'articolo che l'ottimo Simone Gallotti
ha scritto sul "Secolo XIX" e che ha meritato l'onore della prima pagina. Sicuramente l'avrà fatto perché appena insediatosi a Palazzo San Giorgio l'ammiraglio Giovanni Pettorino si è messo subito al lavoro con grande entusiasmo eppoi perché ha un ufficio stampa diretto da Silvia Martini che segnala tutto.
Gallotti ha avvertito: "Prezzi a picco, solo i giganti del mare resisteranno alla crisi. Le compagnie al bivio: demolire le vecchie navi o fermare le nuove".
E' chiaro che il porto di Genova vuole mettersi in condizione di accogliere i giganti da 18 mila teu. Ma per questo c'è bisogno dell'attuazione della diga foranea. E se opterà per questa scelta l'ammiraglio Pettorino passerà alla storia. L'importante è che il commissario non segua l'esempio del suo predecessore. Luigi Merlo che faceva promesse. Giovanni Pettorino preferisca i fatti.
